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Zanotti, Brignoli e Scalfi: bilancio condiviso - 9 Marzo 2016 - 14:11

..ma almeno è politica!
quindi @brignone (che per lo più in un altro commento dice di non avere ancora visto il bilancio, cosa per altro gravissima) ci ha già fatto sapere la propria posizione, costruttiva e ottimamente argomentata come al solito: se voti a favore del bilancio sei attaccato alla cadrega ed alle fantastiche prebende che questa comporta (cicca cicca bum) btw @aleB: - "potrebbe esserci un briciolo di verità sulla contestazione circa l'indiscriminata riduzione del canone degli asili comunali": no no, sarebbe proprio vero del tutto! - "sono gli stessi che contestano il CEM...": non mi risulta che abbiano mai contestato il CEM, e tra l'altro mi parrebbe strano se proprio Zanotti contestasse il CEM. mi sa che ti manca qualche passaggio... - "Male non fa inserirlo sempre e comunque in qualsiasi discussione politica...": in effetti lo hai appena fatto proprio tu parlando degli asili nido! :D - "Ufficio Turistico Villa Giulia: quale?, quella casetta fuori dalla Villa che più che un ufficio turistico sembra una biglietteria per i battelli?" penso di sì, dovrebbe esserci solo quella! e se non funziona come ufficio turistico (non lo so, ma se lo dici tu mi fido) si posso trovare mille soluzioni alternative. anche perchè vendendolo a un privato si corre il rischio di ritrovarci tra qualche anno, al suo posto, con un bel condominio proprio sul lago e attaccato a villa giulia. in generale, quest'opera di dismissione del patrimonio immobiliare mi puzza un po', non vorrei che le casse del comune fossero conciate peggio di quel che trapela. - "i vecchi": questi qui (escluso scalfi, che avrà si e no 40 anni) almeno si espongono di prima persona, senza nascondersi dietro le gonne di alcuna sindaca. - "Ciclovia e Nuova Piazza: se è così semplice recuperare fondi per la ciclabile, perchè la piazza dovrebbe passare in secondo piano?" probabilmente perchè effettuare contemporaneamente due interventi di tale entità è arduo ed oneroso. quindi, con un pezzo di ciclabile già in corso di realizzazione, conviene completare almeno un'opera e rimandare l'altro progetto. - "Che bella la politica della Vecchia Sinistra": davvero, rispetto al renzismo odierno è un piacere leggere ogni tanto qualche intervento così ben argomentato, anche se non proprio alla portata di tutti. alla giunta attuale, sulla falsariga di quanto avviene a livello nazionale, sembra che importi solo "dire di aver fatto" o al limite "fare", non importa se "bene" o no

Di Gregorio: su posteggio Ospedale a pagamento - 25 Febbraio 2016 - 17:49

No
Non li considero una categoria diversa e non trovo giusto nemmeno io che facciano pagare, si ho capito che fanno pagare solo il piano sotto. Per me IN generale far pagare in parcheggi di posti tipo ospedali è una gran porcata a prescindere, e se in questo ospedale ci vado a lavorare mi girano di più.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28

Diritto all'astensione costituzionalmente sancito
Ho contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del Comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile.

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 18 Febbraio 2016 - 12:28

Re: Dupende...
Ciao Virgilio non ci siamo, le amministrazioni, e parlo in generale, non possono entrare nel merito della gestione dell'associazione, può solo porre confini ben chiari. Tutte le società sportive (calcio, basket, pallavolo, canoa,...) "pagano" i propri allenatori e alcuni collaboratori, per esempio i magazzinieri che lavano le maglie, puliscono gli spogliatoi,...in questi ambiti c'è anche chi prende ben di più delle cifre indicate. L'amministrazione deve essere garante che questo non avvenga al di fuori di norme e regolamento ben precisi, cioè che nessuno sia pagato in nero e che non ci sia fine di lucro al di là di un equo compenso per la prestazione svolta. E che le sovvenzioni pubbliche siano utilizzate per garantire un servizio sia utile alla collettività, cioè che qualcoono non si compri il macchinone con quei soldi. L'amministrazione dovrà anche garantire che il Saluti Maurilio

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 18 Febbraio 2016 - 07:44

Ma scusate
Un'associazione (in generale) non può assumere per svolgere l'attività prevista? E i dipendenti dovrebbero essere pagati in base al lavoro svolto giusto? Ora, non per fare i conti all'oste, ma 600€ lordi mensili non è che siano proprio sta gran cifrona

Lega Nord: Interpellanza e "conflitti" - 16 Febbraio 2016 - 18:05

buonasera
provo a formulare un mio contributo. faccio una premessa: mi chiamo andrea de zordi e sono uno dei 5 soci fondatori dell'Associazione "21 Marzo", come ben saprà chi ha avuto modo di accedere all'atto costitutivo. sono anche il marito felice e orgoglioso di alice de ambrogi (conosciuta proprio grazie a Libera) e vanto un'amicizia ultratrentennale con davide lo duca, che è anche mio testimone di nozze. inoltre, per alimentare teorie cospirative di varia natura(passatempo che mi sembra sempre più apprezzato, leggendo l'interpellanza ed i commenti del fandom della consigliera), comunico che: sono stato compagno di classe di stefania minore, il mio medico di base è giorgio tigano (il quale abita nel medesimo condominio dei miei genitori), ho bevuto più di un bicchiere di vino con massimo forni, ho partecipato a più di una gara podistica con silvia marchionini, mi pare che mio papà comprasse i pulcini dal papà di campana, ho visto qualche concerto dei boni mores, ho allenato il fratello di damiano colombo e insomma, in generale, vanto una serie di connessioni con molti consiglieri comunali e componenti di giunta, come è normale vivendo a verbania e non essendo un idiota nel senso etimologico del termine. d'altronde, per la teoria dei sei gradi di separazione, potrete facilmente mettermi in relazione pure con kim jong un. detto questo, vorrei fare presente che tutte le associazioni / movimenti / partiti (ad eccezione di quelli caratterizzati da un estremo liderismo ed un tasso di democrazia interna assolutamente ridotto, come quello nel quale si è formata politicamente stefania minore) sono caratterizzate da un normale avvicendamento dei componenti del direttivo. questo è successo anche per l'associazione 21 marzo: è stata fondata da 5 persone (quelle indicate nell'atto costitutivo) che hanno poi passato la mano ad altri più giovani e preparati. ovvio però che nell'atto costitutivo risultino sempre i soliti 5 nomi. la funzione di tael documento è proprio quella, e non viene mica modificato ad ogni elezione delle cariche! prendendo a prestito l'esempio di @jon snow (a proposito: valar morghulis!): nell'atto costitutivo del CAI troverai i nomi di coloro che lo fondarono mentre l'attuale direttivo è riportato nel verbale dell'assemblea elettiva. non sapere queste cose, o ignorarle deliberatamente, non è accettabile da un consigliere comunale. e poi ci sarebbero tante altre cose da dire ma non ho molto tempo da dedicare a questa polemica. mi limito qui a ricordare il sacrosanto diritto di associazione, e il protocollo L10 che mi pare venne firmato da tutti i candidati cconsiglieri. poi vorei ancora esprimere la mia amarezza nel vedere tirato in ballo il nome di patrizia guglielmi in questa penosa querelle. e prendo atto che alcuni (anche tra coloro formatisi nel legalitario M5S, che qualche battaglia con Libera e 21 Marzo l'ha pure condivisa) considerino negativamente il connubio tra l'impegno amministrativo e l'aver fondato un'associazione che si occupa di antimafia e legalità io sarei invece orgoglioso del fatto che molti che oggi si occupano della cosa pubblica si siano formati anche all'interno di quel tipo di impegno civile

Decadenza consiglieri: regole non opinioni - 15 Febbraio 2016 - 20:32

Re: sordità selettiva
Ciao renato brignone premesso che non conosco le persone quello che dico ha e deve avere validità generale. Ma questo regolamento, chi lo deve far rispettare? Possibile che in consiglio comunale vada bene a tutti, maggioranza e minoranza questa situazione di non applicazione del regolamento? E' questo che non capisco, ammetto i miei limiti! Non credo che un sindaco e una giunta possano avere tutta questa discrezionalità, se così fosse sarebbe profondamente sbagliato. La tua battaglia dovrebbe essere per cambiare il regolamento e, soprattutto, modalità applicative. Saluti Maurilio

Referendum forno crematorio: Comitato propone la data - 14 Febbraio 2016 - 12:35

Re: Re: Informarsi
Ciao maffy Mi chiedevo se tu avessi approfondito la questione, posso anche capire un rifiuto generale a tutto quello che riguarda la politica sempre più distante dalla gente e dai loro bisogni, ma non sfruttare questi strumenti democratici che bontà loro sigh.. ancora ci concedono, vuol dire lasciare campo aperto ai loro giochi, vuol dire perdere il diritto a lamentarsi, perché quando si deve alzare il posteriore per andare a votare o cercare di approfondire le questioni non ci si vuole impegnare, meglio guardarsi un Sanremo qualsiasi o una serie TV intrigante, per non parlare del calcio, nel merito del referendum sul forno la mia posizione la ho più volte espressa su questo Blog. Riguardo alle trivellazioni i nostri dirimpettai croati si sono già espressi negando le autorizzazioni, le implicazioni sono molte dall'inquinamento marino ai danni recati alle specie marine con la tecnica dell'airgu, potenti bombe d'aria sparate nei fondali che disorientano i cetacei in particolare, è non dimentichiamo la necessità di abbandonare al più presto il fossile, se poi uno è sensibile all'aspetto economico e conseguenti posti di lavoro direi di dare un occhio qua http://sbilanciamoci.info/usa-gli-occupati-del-fotovoltaico-superano-quelli-delloil-gas/

Punti luce: interventi in città - 13 Febbraio 2016 - 11:05

livio
Vero. Normale amministrazione. Ma nell epoca dei social network in cui tutto si denigra contro e in cui la minoranza pubblica in ogni canale che in una commissione e' stata accolta una loro proposta (in un contesto molto-molto piu ampio)... Capisci tutto.... Livello un po'scarsino in generale.....

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:43

Re: sara^'
Ciao Max Lavecchia infatti,i n Italia, non ci sono molte più aziende che producono tazze dei cessi!!!! Resta il fatto che: - Renato Bialetti ha fatto grande quella che era la piccola azienda del padre! - E' stato un innovatore, perchè è stato uno primi ad applicare il principio del bello e del valore della marca ad oggetti semplici e di uso quotidiano unito ad un grande impegno nella comunicazione d'impresa. - Se ne è andato in pensione, ad una giusta età, è morto a 93 anni, ha venduto 30 anni fa, credo giusto che uno a 63 anni si ritiri dal lavoro, indipendentemente dal fatto che possieda una Rolls o solo un'utilitaria. Immagino anche che la famiglia non fosse particolarmente interessata a proseguire l'attività in un mercato difficile. - quelli che sono venuti dopo, avevano altri interessi o altre capacità, trovo, purtroppo, naturale che un imprenditore di Brescia non sia troppo interessato al Cusio. - il fatto che si producessero 6.000.000 di caffettiere non significa nulla, se il mercato non è disposto a riconoscerti margini maggiori (per esempio quello che accade all'Alessi, ma anche al Crodino). Se ipotizzo, ma so di essere molto largo, un margine industriale unitario medio di 2€ a caffettiera, parliamo di 12.000.000€, e sono stato largo! Se penso a cosa costa un minuto di spot in TV o una pagina di pubbllicità in una rivista di tendenza, vediamo che 12Mln, non sono granchè... Il problema, caro Max, non è tenere le fabbriche nel VCO, ma far si che chi produce nel VCO, ma questo vale in generale per tutta l'Europa, sappia produrre beni e servizi di valore, beni e servizi che i mercati emergenti comprimo proprio perchè italiani, o europei in genere. Purtroppo le caffettiere e padelle non sono tra questi prodotti! Saluti Maurilio

“Diario dall’Istria” - 7 Febbraio 2016 - 01:50

Chi era la brava gente
Tutto molto difficile da raccontare, concordo pienamente, visto che si trattò di efferatezze raccapriccianti compiute da italiani FASCISTI (la 2^ armata italiana, di cui fece parte anche il generale Mario Roatta, e che nel 1942 creò il campo di Arbe), da croati FASCISTI (gli ustascia appunto di Ante Pavelić) e da tedeschi NAZISTI: vent’anni di fascismo, con violenze, snazionalizzazione e italianizzazione forzate, repressione feroce, disprezzo razzista, una guerra d’aggressione che coinvolse anche le popolazioni civili che furono sterminate e deportate. Che molti partigiani slavi venissero fucilati sommariamente dai nazifascisti è pacifico, esattamente come accadeva ai nostri partigiani italiani, ma come vennero internati i partigiani italiani ad Auschwitz e Mauthausen è plausibile che lo fossero anche quelli slavi ad Arbe. Che questi criminali nazifascisti seviziassero ed ammazzassero l'inerme popolazione civile slava(donne, vecchi e bambini) è anche questo pacifico, esattamente come accadeva in Italia.... quindi in Jugoslavia, come in Italia, e in tutti i paesi occupati dal regime repressivo dell'Italia fascista QUESTI furono gli italiani resisi responsabili di crimini di guerra, gli ALTRI italiani, i partigiani e gli antifascisti, che negli anni più bui di questo paese dissero “No” invece che “Sì” erano icuramente brava gente

“Diario dall’Istria” - 6 Febbraio 2016 - 22:01

Signor Ramoni
Un paio di errori storici. .. le tensioni di cui parla lei prima dell inizio della seconda guerra mondiale furono vere e proprie deportazioni della popolazione di lingua slava ( la maggiorabza della popolazione) , divieto dell uso della propria lingua, confisca delle terre per donarle agli italiani che si trasferirono da altre regiioni. Non entro nel merito delle efferatezze compiute dagli italiani ( vedi circolare del criminale generale Roatta) con l aiuto degli ustascia croati di Ante Pavelic) . Il tragico uso degli infoibamenti fu usato per orima dagli italiani e ultima cosa , mi dispiace contraddirla ma nei campi di concentramento italiani di partigiani slavi non ce ne erano visto che venivano fucilati ( quando gli andava bene) immediatamente. Nel campo di Arbe e negli altri campi furono rinchiusi solo donne vecchi e bambini che non perivano negli incendi dei loro villaggi. D'altronde è difficile raccontare tutto ... e molto raccapricciante...

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 4 Febbraio 2016 - 15:03

Re: Re: Re: Re: Re: sprechi:
Cara privataemail se mi dici che il PAES è solo propaganda sono d'accordo con te, queste cose non si dicono, si fanno! Il faato che la crisi abbia ridotto le emissioni, non significa aver raggiunto l'obiettivo, a meno che non si faccia solo propaganda, perchè ogni buon indicatore deve essere su scala relativa e non assoluta, un po' come gli infortuni sul lavoro che negli ultimi anni sono diminuiti, mi sembra ovvio se diminuisce il lavoro. Se l'impatto del forno è o meno minimale non lo sappiamo, lo sapremo solo quando ci saranno tutti i dati del progetto. Mi sorprendi quando parli di energia elettrica, ero convinto che il forno funzionasse a gas o altro combustibile, ma ammetto la mia ignoranza. Continuo a pensare che sia un tema marginale perchè, se le cose stanno come sono oggi, esattamente come vorrebbe una fetta importante della politica verbanese, le emissioni sarebbero un'invariante sui dati complessivi del PAES, qualsiasi innovazione, non potrebbe non tener conto anche di una forte riduzione % delle emissioni Resta la questione di fondo del mio intervento, non mi piace che su 59 interventi su un tema generale, una quarantina abbondanti parlino di un tema specifico e marginale rispetto come il, possibile, nuovo forno crematorio. Ho il forte dubbio che qualcuno ne parli solo per convenienza di parte. E questo vale sia per i favorevoli che per i contrari con la proposta dell'amministrazione. Semplicemente, penso che sia una questione fuori tema. Saluti Maurilio

Marcia dei Lanternitt 2016 - 31 Gennaio 2016 - 18:26

lanternitt
con riferimento all'intervento di lupusinfabula delle 17,14 non mi sembra che ci sia nulla di "pruriginoso" nei vostri discorsi. Saranno le solite beghe di paese dove "io sono più bravo di te, cosa ne vuoi sapere tu... e cose del genere" che lasciano il tempo che trovano. Su un'affermazione concordo e, per citare il grandissimo don Lisander "Omnia munda mundis". E lasciamo le polemiche a chi non ha niente a cui pensare. La mia è una considerazione non specifica per l'argomento in discussione qui, ma assolutamente generale.

Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 31 Gennaio 2016 - 11:32

Sui servizi persi...
Ammetto che mi è difficile spiegare in poche righe i servizi che verranno persi dai Commercianti. Non per nulla nella precedente mail ho allegato la foto del libro (che risale al 2001) con cui volevo far capire quanto fossero ampi i servizi erogati (anche se poco conosciuti e di questo c'è una autocritica generale) dalle Camere di Commercio. Ora comunque anticipo dalla mia esperienza lavorativa qualcosa e mi impegno al mio rientro in ufficio mercoledì (domani e dopodomani sarò ancora lontano dal posto di lavoro per altro impegno) di valutare assieme ai miei colleghi come meglio rispondere particolareggiando il problema. Senza pensarci due volte la cosa più importante è l'anagrafica delle imprese che può essere distribuita sotto forma di visura/certificato. Un esempio banale di utilizzo del data base. Quante persone si sono trovare a dover cambiare un assegno in banca intestato all'impresa di loro proprietà e per dimostrare la loro identità e i loro poteri è stato necessario presentare la visura camerale corredata dal data base della loro impresa. E' un esempio banale. Purtroppo la telematica oggi è ancora poco diffusa e a volte osteggiata (Ho avuto più volte davanti a me la persona che aveva scaricato il certificato al proprio domicilio ma la banca non ha accettato il tipo di format) per cui il ricorso alla Camera di Commercio permette, con un unico documento, all'imprenditore di "accelerare" la riscossione del beneficio. Ho detto e lo ripeto è solo un esempio banale... A parere dello scrivente e spero di trovare appoggi, molti appoggi, ... a monte della mia posizione al fine di particolareggiare il VCO bisogna parlare anche della configurazione geografica della zona... Quasi sconosciuta a Roma, lontana da Torino e fermata dalla "barriera" della suddivisione regionale italiana con Milano, il territorio, sparite le miniere d'oro di Macugnaga, chiusa la chimica della Montedison e con il turismo "difficile" per la forte concorrenza, si ritrova solo diviso in una miriade di piccoli Comuni "la cui voce" non è per nulla ascoltata. Ecco come in questa configurazione e scenario io possa anche giustificare la presenza di un Ente di una certa levatura per gli interessi economici nel VCO. Presenza che mi permetto far presente è fatta oggetto di dubbi, visto la ristrettezza sul numero di imprese presenti, anche nel libro che ho utilizzato oltre dieci anni fa per studiare e che qui allego e che la realtà per ora ha perfettamente smentito..

Per non dimenticare il dramma della Shoah - 29 Gennaio 2016 - 22:59

concordo con Amelia
Concordo con Amelia,non sono un filo-palestinese,anzi....ma concordo.Oltretutto,io porterei tutto lo Stato di Israele in un territorio statunitense,sarebbe una piccolissima lingua in un immenso territorio,giusto per vedere se gli arabi,in generale,mollano la presa,con tutte ste menate sul territorio usurpato,e si calmano.A mio modesto parere,quei popoli nn hanno visione ,ne di democrazia,ne di vivere civile..................e che dire degli Indiani d'America...o dei Maya...o degli Azteki........e via discorrendo............

ASLVCO e tempi d'attesa - 29 Gennaio 2016 - 22:18

comunicato codice criptato
Saro' ignorante......sono..direi.Chi mi spiega questo...''Il Collegio rimarrà in carica tre anni e avrà un’indennità annua lorda per i componenti del Collegio fissata in misura del 10% degli emolumenti del Direttore generale, maggiorata del 20% per il Presidente.'',per favore?......in soldoni,questo genio ,quanto guadagnera'?...Giusto questa mattina ho ''tentato'' di prenotare degli esami/visite per una persona..............inutile che vi racconto l'odissea,nn ne sono vemnuto a capo...la centralinista, dopo un lungo silenzio,mi ha comunicato che il sistema era in blocco,mi ha chiesto il numero di telefono,dicendomi chemi avrebbe richaimato.......mai piu' sentita.....a meno che domani sera mi voglia invitare ad un apericena.....mah.....cmnque.....qualcuno mi spiega quanto ho chiesto sopra?....grazie.....N.B. cife,pèlease.........cmnque sn sempre di loro...mai visto uno di questi ''capoccioni'' a spaccare legna........mah

Ticino: “Prima i nostri” - 28 Gennaio 2016 - 12:27

Re: x zeffiroblu
Ciao Kiryienka chi lo dice che "sono gli altri lavori e livelli retributivi in discussione"? Io non l'ho letto da nessuna parte. Ognuno a casa sua faccia quello che vuole, ma questa, in generale ma trovo una grande idiozia! Non perchè voglio sostenere una tesi piuttosto che un'altra, ma secondo te, al consiglio di amministrazione di una multinazionale con sede in Ticino, ma questo vale per ogni paese, interessa la nazionalità oppure le capacità e le competenze? La risposta è ovvia, non perchè lo dico io, basta vedere i profili dei top manager di alcune imprese ticinesi... Concordo con Zeffiroblu, queste cose servono solo per stuzzicare gli istinti più bassi di una bassa percentuale di popolazione...in questo, tutto il mondo è paese! Saluti Maurilio

126 mila euro per le scuole di Verbania - 22 Gennaio 2016 - 10:50

Re: Ammazza...
Ciao Simona76 perchè che vergogna? A parte che è una vergogna che manchino i fondi per acquistare "beno primari". Avere dei fondi da utilizzare "...appunto per la sicurezza ed in particolar modo per finanziare indagini diagnostiche sui solai degli edifici" scolastici trovo che sia un'azione più che sensata, logica. La vergogna, e su questo sono assolutamente d'accordo con te, è che le verifiche strutturali sugli edifici scolastici, ma in generale su tutti gli edifici, sia un'azione straordinaria. Speriamo che questa iniziativa sia portata avanti in modo sistematico! Saluti Maurilio

Di Gregorio: "Muro del pianto" - 20 Gennaio 2016 - 16:57

E se uno...
E se il proprietario non aveese la possibilità economica di intervenire? Non so questo è il caso specifico, la mia è un'osservazione di caratter3e del tutto generale, ma il quesito va posto.
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