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Paolo Ravaioli nuovo segretario provinciale PD - 28 Febbraio 2017 - 15:17

Re: sulle orme di altri...
Ciao lupusinfabula, direi un "buon ritorno" che evidenzià però il netto fallimento delle nuove leve del PD locale.

Comitato Amici Pendolari incontro a Torino - 24 Febbraio 2017 - 09:17

Re: unico scopo
Ciao robi, bisognerebbe riposratre nell'agenda politica locale il trasferimento in Lombardia del VCO.

PD commento al bilancio - 23 Febbraio 2017 - 14:10

Patetici
In questa LORO frase (corretta) c'è tutto: ..."Ciò, di fatto, si configura come il momento più significativo del confronto politico all’interno della città."... Il loro concetto di "significativo confronto politico" è stato rappresentato dalla totale assenza della destra in Consiglio (e da sinistra dico che questo è grave) e dall'aver respinto tutti e 20 gli emendamenti delle opposizioni, anche quelli che li hanno visti concordi e che avevano le radici in un programma elettorale condiviso, come gli orti civici o agenda digitale... questo a significare la pochezza e la debolezza politica di una maggioranza pavida ed evidentemente debole. Per la politica che ho in mente io, le buone idee si valorizzano , da qualunque parte vengano, loro no, loro respingono ancor prima di discutere. La cosa più penosa è stato leggere sulla stampa locale che avrebbero respinto tutte le mozioni prima ancora che venissero presentate e argomentate in Consiglio... non stupisce quindi che le Commissioni non vengano mai convocate per il loro scopo "propositivo". Tutto ciò ha un nome solo, e quel nome è "PAURA DEL CONFRONTO".

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 13 Febbraio 2017 - 12:44

giriamola così...
Io non sono per allargare Verbania, sono per allargare Cossogno :-D , scherzi a parte, è vero che non tutte le aggregazioni abbiano senso, ma questa assolutamente sì, lo dico da tempo e riporto di seguito le mie ragioni: Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

Ispettorato del Lavoro VCO i dati 2016 - 12 Febbraio 2017 - 16:25

formaggi volanti......
ho visto un paio di dipendenti di un noto locale'' fascia alta '' verbanese,che si LANCIAVANO forme di castelmagno e stagionati,quindi di valore,come se stessero facendo una partita di rugby.....inutile dire che qualcuna cadeva ,prima di essere stivata nella ''cantina'' magazzino.........raccolte,neppure soffiate,e sistemate.........mi e' venuta voglia di riprendere i due addetti,ma ,ho paensato ''perche' devo prendermi un vaffa...gratuitamente?''.........difficilmente mi serviro' ancora in quella ''gioielleria del salume'',a questo punto i prezzi alti non sono piu' giustificati...tanto vale andare al LIDL............

"Cossogno: con Verbania o nell'Unione dei Comuni?" - 9 Febbraio 2017 - 17:54

speriamo , sarebbe una grande occasione
Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

5° tuffo nel lago di Mergozzo - Foto - 6 Febbraio 2017 - 15:54

Peso che
Penso che dimensione sport etc dovrebbe smettere di organizzare stupidaggini come questa sul lago , poi se fanno anche cose illegali sarebbero da denunciare , dato che se come dice la notizia si sono buttati dai pontili del porto ,è notorio che nella zona portuale è vietata la balneazione , ma naturalmente tutti fanno finta di niente in primis la polizia locale che dovrebbe essere garante di legalità e applicazione delle leggi o no!!!!!!!!

Minore su campi da tennis Pallanza - 2 Febbraio 2017 - 12:31

Può darsi, che...
Può darsi, non lo so ma nel mio ragionamento non mi interessa, che da un punto di vista formale, la signora Minore abbia ragione, quindi complimenti per il buon lavoro di controllo fatto... ...però, in questo modo, non si tiene minimamente conto dell'impegno e dei risultati raggiunti da una ASD (Associazione sportiva dilettantistica, cioè SENZA SCOPO DI LUCRO!) attraverso il lavoro dei suoi volontari. Se seguo il ragionamento sottinteso, ma avrò sicuramente capito male, si vorrebbe che una ASD, che lavora e si impegna per sei anni, cresce, mantiene al meglio la struttura, non ha lasciato debiti o strascichi giudiziari vari (non tutti, nel partito della signora Minore potrebbero dire lo stesso!) possa essere "buttata fuori" dalla struttura che ha gestito, per essere soppiantato da qualcuno, buttando al vento il lavoro di anni? Voglio fare un ragionamento generale, uscendo da questo caso, che lo conosco per quello che si è scritto sui giornali e per quello che si dice al bar. Non sarebbe stato meglio che, invece di tirare in ballo la storia di Possaccio (chissa chi erano le parti in causa?), la signira Minore, si fosse fatta promotrice di un cambiamento del regolamento comunale, in modo da prevedere un rinnovo automatico per quelle strutture non finalizzate al "business", appunto delle ASD, che si impegnano per il sociale. Ovviamente, individuando anche i criteri per cui premiare, o meno, le diverse ASD! Invito quindi, tutte i gruppi consigliari a muoversi su questa fronte...perchè questo mi aspetto da un politico o amministratore locale, mi aspetto che proponga come migliorare e che aiuti chi, tra mille difficoltà, cerca di fare del bene per la comunità, senza fine di lucro! Saluti Maurilio P.S. Ammetto di non conoscere nel dettaglio il regolamento comunale, se quello che propongo c'è già, mi scuso per il commento! Nel caso, non capirei il comunicato delle signora Minore

Incentivi per chi possiede auto elettriche e/o ibride - 2 Febbraio 2017 - 11:01

Demagogia pura
Chi è ricco e fa il figo con l'auto elettrica o altro, non paga nemmeno il parcheggio siamo veramente alle comiche , se volete essere verdi nei trasporti usate autobus pubblici elettrici, e rivalutate l'idea che sia gratis per i residenti della città ,tanto con biglietti e abbonamenti VCO trasporti sarà sempre in perdita. Dimenticavo gli autobus di VCO trasporti specialmente quelli per il trasporto studenti sono pieni all'inverosimile come mai la polizia stradale o polizia locale non controlla l'evidente numero abnorme di passeggeri?????

"Cittadini con Voi" e "Sinistra & Ambiente" fanno il punto - 19 Gennaio 2017 - 09:29

Re: da piccoli si diceva sempre. ..
Ciao robi lo si diceva da piccoli,appunto. poi crescendo capisci che non deve essere così,altrimenti senza condivisione di niente,ogni volta che si cambia amministrazione si riparte da zero. il successore butta nel cestino tutto quel che può del predecessore,e prosegue male quel che proprio non può cancellare. questa politica miope,soprattutto a livello locale dove le risorse sono sempre meno,genera sprechi enormi di soldi,tempo,idee. occorre cercare di condividere con tutti le iniziative,per far sì che se domani Silvia perde e arriva Robi,sia lui il primo che con entusiasmo prosegue il lavoro iniziato e non,come ora,che appena eletto Robi tira una bella riga sul passato e riparte con altri progetti,altri soldi da trovare,altre battaglie infinite...risultato: un'infinità di incompiute,soldi buttati,ci smeniamo tutti...e tu non sai dove parcheggiare alla stazione!

M5S: "2017: Non solo proteste ma proposte" - 13 Gennaio 2017 - 15:09

Re: Re: proposte da 5 Stelle..
Ciao Giovanni% a livello locale forse si. A livello nazionale la Lega è tra le poche forze politiche ad avere idee chiare in ambiti delicati. Poi si può essere d'accordo o meno. Ma la nettezza di certe proposte non è in discussione.

Bando Periferie: un comunicato delle minoranza di sinistra - 11 Gennaio 2017 - 15:44

opposizioni inconcludenti
Lasciando da parte il caso specifico, alle opposizioni tutte di Verbania imputo una totale inconcludenza, incapacità di proposte alternative valide, mancanza di strategie per il futuro. Il tutto condito da astio e livore verso la maggioranza e il Sindaco. Ecco. In questo modo mai e poi mai sarete alternative valide per il governo della città. Per le opposizioni di sinistra non mi sorprende più di tanto. È nella loro natura contestare e non proporre. Chi ha un poco di polso e di decisionismo diventa dubito populista e dittatoriale. E Vabbè. Per i 5 Stelle non li considero nemmeno opposizione ma una sorta di agglomerato multiforme e un po' confuso che si sta dimostrando assolutamente inadatto e a tratti imbarazzante. E Vabbè pure a loro. La destra? Io voterei a livello nazionale il tandem Meloni Salvini. Non condivido tutto. Ma almeno su immigrazione e sicurezza ci siamo. Ma a livello locale? Si segue la massa delle opposizioni e si va contro il sindaco. Ma è sufficiente per dare una alternativa valida a Verbania? Pizzi a Domo lo ha fatto. Abbiamo un programma, un candidato, un progetto? Se si non li conosco. Non alle elezioni, ma ora! E poi non si può criticare il Sindaco per il suo decisionismo. Lo fanno la sinistra parolaia e gruppettara che vede dittatori e fasci dappertutto. Ma da destra mi aspetto un leader forte e deciso con idee chiare e progetti seri. Buon lavoro!

Lega Nord su spostamento LIDL - 22 Dicembre 2016 - 21:05

Polemiche imbarazzanti
Discorso generico senza appigli con la realtà. Quale terribile impatto potrà mai avere tutto questo? Il Lidl è già presente a 300 metri dal nefasto luogo. Questo piccolo spostamento sconvolgere così tanto l'economia locale? IMBARAZZANTE E' prevedibile che i clienti saranno in linea di massima le stesse persone che ora si recano 300 metri più avanti. Persone che nel 99% si reca con la propria auto. Non ci sarà alcuna significativa congestione di traffico. Tutti i Lidl nel nord Italia non raccolgono mai le folle considerevoli come gli esercizi marchiati Esselunga. Le solite polemiche un tanto al chilo.

Veneto Banca: risultato del processo SREP2016 - 21 Dicembre 2016 - 21:31

Re: x Maurilio
Ciao cesare nel fallimento delle piccole banche locali. il colpevole è il sistema locale in toto, grandi azionisti (imprenditori,...), amministratori, politici. Saluti Maurilio

Veneto Banca: risultato del processo SREP2016 - 21 Dicembre 2016 - 10:55

Re: AAA Italia Vendesi
Ciao privataemail attento...questo, VenetoBanca/BPI, è uno di quei temi, dove ci sono molte, moltissime colpe legate al microsistema locale (per esempio gli imprenditori che nelle banche locali hanno sempre avuto molta influenza). Sparare contro tutti e tutto non serve, confonde le acque e facilita il "lavoro" di chi è abituato a stare in acque torbide. Saluti Maurilio

Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 20 Dicembre 2016 - 10:56

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Che il sindaco faccia il
Ciao privataemail far sentire la vicinanza?????!!!!???? Ma dai, un politico, locale o nazionale, deve fare ben altro, che queste manfrine, lascia perdere... Saluti Maurilio

Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 19 Dicembre 2016 - 13:24

Re: Re: Re: Che il sindaco faccia il sindaco...
Ciao Maurilio Giusta la tua proposta di una class action locale, ma purtroppo la politica si è dimenticata da decenni di tutelare veramente i cittadini a discapito del capitale. L’azione collettiva, prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo, a cinque anni dalla sua entrata in vigore ha messo in evidenza l’inadeguatezza della tutela risarcitoria di Patrizia De Rubertis | 6 maggio 2015 Ogni volta che in Italia accade un fatto che coinvolge migliaia di consumatori si sente richiedere a gran voce la class action. Si tratta dell’azione collettiva prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo ed entrata in vigore nel 2010 che consente di attivare un unico processo per ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini danneggiati dalla stessa azienda (esclusa la Pubblica amministrazione) in una situazione omogenea. In altre parole, nel caso in cui più persone abbiano subito gli stessi danni derivanti per esempio da prodotti difettosi o pericolosi, oppure da comportamenti commerciali scorretti o contrari alle norme sulla concorrenza, un solo giudice può condannare l’impresa al risarcimento di massa dei danni. Ultimo caso, in ordine di tempo, è l’annuncio di una class action per tutti i pensionati danneggiati dallo stop delle rivalutazioni deciso nel 2011 dal governo Monti e bocciato dalla sentenza della Consulta. Poi c’è il governatore della Lombardia Roberto Maroni che sta preparando un’azione regionale contro i black bloc per risarcire i milanesi che hanno subito danni durante la manifestazione No Expo. Ma recente è anche la class action promossa da Altroconsumo contro Fca sui consumi auto che a luglio arriverà in tribunale a Torino. Cosa succede, però, dopo che viene dato l’annuncio? Praticamente nulla. A cinque anni dal varo della class action italiana, con un iter a dir poco controverso (introdotta con la legge Finanziaria del 2008 è stata modificata solo nel 2012 con il decreto Liberalizzazioni, facendo così sfumare la possibilità di farla utilizzare ai risparmiatori coinvolti nei crac finanziari Parmalat, Cirio e Argentina), questo strumento si è rivelato inefficace e inadeguato, aumentando le difficoltà di accesso per i consumatori. E a dire che non funziona sono i numeri: ad oggi, l’unica azione collettiva vinta è quella del 2013 promossa dall’Unione Nazionale Consumatori contro il tour operator Wecantour. Il Tribunale di Napoli ha infatti riconosciuto il risarcimento del danno da vacanza rovinata a un gruppo di turisti in viaggio a Zanzibar che, pur avendo pagato profumatamente per alloggiare in un lussuoso resort, si sono poi ritrovati in un cantiere. Altri dati è però impossibile reperirli, perché lo stesso ministero della Giustizia a ilfattoquotidiano.it ha risposto che “non ci sono statistiche sull’argomento, siamo in attesa che la materia venga recepita dai registri informatizzati per poter procedere con una rilevazione”. Molti del resto i motivi che rendono la class action un’arma spuntata. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/class-action-linefficace-strumento-per-la-tutela-dei-diritti-dei-consumatori-italiani/1657639/

Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 18 Dicembre 2016 - 19:57

Re: Re: Che il sindaco faccia il sindaco...
Caro Hans Axel Von Fersen la presenza all'assemblea era dovuta. Si sapeva in anticipo che non serviva a nulla, ma giusto che le istituzioni del Nord Ovest, area ex BPI, facessero sentire la loro presenza. Ricordo benissimo, negli anni di vacche grasse, Reschigna, sindaco, e Zacchera, deputato, presenti all'assamblea per ringraziare, giustamente, il lavoro svolto dalla banca. Diverso è pensare che un sindaco possa intervenire dove hanno fallito organi di controllo (BCE, Consob, Banca d'Italia,..) e di governo! Invece, mi sarebbe piaciuto che, per volontà della giunta o su spinta dell'opposizione, si fosse favorito una class action locale, in modo da aiutare VERAMENTE chi ha perso molto, in alcuni casi tutto! Non so come, ma una strada si sarebbe trovata. Interventi come questo, servono solo a mettersi in mostra, anche perchè, nel comunicato non ho letto mezza idea o proposta pratica. Saluti Maurilio

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 11:43

Dati 118 Piemonte
Certo i dati sono encomiabili, non fanno una grinza, di fatto indiscutibili; ma perchè non mettono quanto costa al popolo il servizio 118 all'anno? non entriamo poi nel merito al servizio mal organizzato che da rispetto a quello di prima, dove il soccorso era gestito dalle organizzazioni locali e dove la gente veniva soccorsa in tempi molto più rapidi e brevi e con meno costi (se il 118, così com'è strutturato da noi, sopratutto nei costi, non è presente in tutte le regioni, c'è un motivo); ad esempio, ai tempi d'oro del soccorso locale non esistevano le centrali (come per noi oggi è Novara), composte da infermieri e medici pagati h24. l'Italia è l'unico paese dove si pagano i servizi anche quando stanno in stand by, vi sembra normale? solo qualche piccolo dato senza entrare in una enciclopedica vicenda che ci terrebbe inchiodati a leggere per settimane: elicotteri - tutte le società appaltatrici convenzionate e tutto il personale annesso per questo servizio (macchine, piloti, copiloti, medici, infermieri, personale del soccorso alpino, ecc. ecc.), vengono pagati profumatamente anche se stanno fermi in hangar ad aspettare le chiamate (infatti non si spiegherebbe la corsa ad accaparrarsi uno spazio all'interno di questa realtà); se poi arriva una chiamata per un intervento primario o secondario, dal momento che le macchine vengono messe in moto inizia il conteggio dell'indennità di volo; si parla di cifre da capogiro, un business che farebbe gola a chiunque, infatti, come sopra detto, c'è una lotta furibonda per ottenerne appalti e convenzioni; mi chiedo, se volevano davvero dare un ottimo servizio con costi contenutissimi per il popolo bastava imitare la Rega svizzera, dove ogni chiamata viene pagata da chi richiede l'intervento, ecco perchè li da loro tutti si assicurano e alla collettività costa 0, tra l'altro è da decenni che volano anche di notte e gli elicotteri sono di loro proprietà, acquistati con le donazioni e con le quote associative. ambulanze - altro tasto dolente e altra spillatrice di denaro pubblico, prendiamo solo Verbania, ogni "associazione, si fa per dire, di volontariato", costa ai cittadini cifre spropositate, si parte da €. 200.000 all'anno in su per ognuna di queste realtà e, attenzione, adesso viene il bello, per non stare indietro dal servizio elicotteri, anche queste pseudo società camuffate da "associazioni, si fa per dire, di volontariato", con tanto di stipendiati al seguito, anche loro vengono pagate per stare in stand by in attesa di chiamate e non, come sarebbe di logica, pagati invece per ogni servizio dato alla ASL e al 118. Tra l'altro questi ultimi, per stare al passo, sempre con gli altri di prima, hanno cercato di superarsi nei rimborsi, mettendo nei costi di gestione il mondo: ad esempio, i mezzi che si fanno donare da privati e/o da banche, li mettono in ammortamento, cioè, la ASL anzichè pagare per un servizio che queste realtà gli forniscono gli ripaga per nuovo un mezzo che si sono fatti donare, (alla faccia del volontariato); sempre a carico della ASL, quindi del popolo, si fanno rimborsare: le assicurazioni dei mezzi, dei volontari e quelle degli stipendiati; gli stipendi e relativi contributi degli stipendiati (in media dalle 4 aile 7 persone per organizzazione), le divise di volontari e stipendiati; le patenti; i corsi; le attrezzature; i farmaci da tenere a bordo dei mezzi; gli affitti delle sedi; ecc. ecc.; c'è inoltre da aggiungere che per gli altri servizi che offrono alla popolazione (trasporti per visite ospedaliere non convenzionate), hanno il coraggio di applicare alle persone tariffe anche da €. 1,20 al chilometro. PENSO CHE OGNI ULTERIORE COMMENTO SIA SUPERFLUO!!! Perfetto, pensate che quanto qui sopra scritto è marginale e si riferisce ad un piccolo quadro locale di cosa costa al popolo il 118. Quindi, caro 118, te lo dico da cittadino, sono sopratutto queste le informazioni utili che devi pubblicare e non fumo negli occhi, perchè la gente ne ha piene le scatole delle prese per il sedere, degli sperperi e del mal governo, c

Mercatini di Natale a Intra: 12 mila passaggi stimati - 14 Dicembre 2016 - 23:40

Re: Re: appero'
Ciao privataemail Ecco la smetta di scimmiottare il nazionale .. capisco che i seguaci del comico milionario genovese non hanno argomenti ma rimanga sul locale dando informazioni giuste e non bufale costruite ad arte come è emerso ....le tasse locali sono state abbassate in questi due anni e quasi azzerate per molte famiglie le rette degli asili nido ...
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