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Fermata bus pericolosa - 30 Aprile 2019 - 15:15

Re: Fuori dalle strisce
Lo stato di pericolosità dell'area è accentuato dal fatto che, 99 veicoli su 100, passano a velocità molto superiori a quella prevista in quel tratto (comprese le corriere). Ma questo succede ovunque a Verbania…..

Montani: targhe straniere e problemi per i frontalieri - 29 Marzo 2019 - 14:13

Problema più qui che altrove
Il problema esiste ma nelle zone di confine come le nostre è più sentito che altrove. Del resto la norma ci voleva proprio: fino ad ora erano tantissime le auto con targa estera, soprattutto di paesi come B G, RO, PL, o magari anche con targa di Montecarlo ed altrio stati europei (ma il fenomeno in questo caso era relativo, per chi se le poteva permettere, a vetture di marche e modelli costosi) che sfruttando la nazione di provenienza circolavano in Italia senza pagare il bollo auto, con assicurazioni che non si sapeva mai bene se esistevano e con quali massimali, con alta evasione dei pedaggi autostradali per non dire di come se ne infischiavano di qualunque tipo di sanzione se non venivano fermati all'istante, oltre all'evasione delle imposte doganali.E ciò, non si può negare, esisteva anche nelle nostre zone dove le sanzioni accertate a carico di auto con targa estera quasi mai vengono saldate. Poi, nel particolare, e come dice HAvF si potrebbe fare una piccola modifica che consenta ad esempio ai veicoli di ditte ticinesi condotte da personale Italiano di poter venire in itali per lavoro o per acquisti con una probante documentazione e solo per il tempo strettamente necessario. E comunque è un aspetto positivo del Decreto Sicurezza: ancora una volta grazie Salvini!

Una Verbania Possibile su soldi pubblici e campagna elettorale - 18 Marzo 2019 - 10:54

Re: Spoilerato?
Ciao lupusinfabula Il neologismo "spoilerare" significa rovinare la sorpresa rivelando in anticipo il finale di un film, di un libro, ecc oppure in gergo da tuning (ovverosia "la pratica delle elaborazioni automobilistiche") è il montare lo spoiler (alettone in italiano) sui veicoli sprovvisti all'origine.

Associazione Bicincittà VCO su pista ciclabile Suna - Fondotoce - 4 Aprile 2018 - 13:10

A norma di codice
Parto dal fondo con un'osservazione: lo stesso parapetto ad elementi verticali senza intermedi orizzontali è da anni presente sullo stesso tratto di strada a protezione di autoveicoli, cicli e motocicli, persone, cani, gatti e striscianti in generale (in prossimità della fermata del bus). Gli elementi orizzontali di un parapetto non hanno funzioni di tenuta: se l’obiettivo è quello di proteggere contro l'urto di veicoli, ci vuole un guard-rail ad assorbimento di energia e non un traverso tubolare. In ambito tecnico, lasciamo la parola ai professionisti altrimenti si rischia il ridicolo: è un parapetto, non una gabbia per ergastolani e nemmeno una divisoria autostradale. In merito alle protezioni aggiuntive, risaputo che il livello di estetica della protezione è inversamente proporzionale alla sua efficacia (gli amici su due ruote vorranno per caso i new jersey in cemento?), è strano come si chieda - da più parti a dir la verità, di risolvere una sistematica infrazione al CdS con protezioni aggiuntive e senza agire direttamente alla radice del problema. Anche perché mi chiedo, se accettiamo di passeggiare in città sui marciapiedi con la stessa differenza di livelli esponendoci al rischio che un veicolo perda il controllo e ci investa sul nostro percorso, non vedo come non si possa accettare lo stesso rischio su quel tratto di SS34 avendo risolto il problema “velocità” per il tramite di altre leve: ricordiamo a tutti che il limite è sempre di 50km/h, in paese come sul quel tratto di litoranea. Nei Paesi in cui l’uso della bicicletta è più radicato, non ho visto particolari accorgimenti tecnici di separazione dei flussi: in molte occasioni le due vie condividono lo stesso manto stradale, con l’unica segnaletica orizzontale a fare da spartitraffico. La mobilità ciclistica ed automobilistica, nel pieno rispetto delle rispettive regole, possono condividere gli spazi assicurando nel contempo la sicurezza di tutti. Saluti AleB

Incontro sul DDL #Salvaciclisti - 13 Ottobre 2017 - 17:48

Bloccarsi in corsa
Passare col rosso per non bloccarsi in corsa?? Caro Robi e quando mai sono "in corsa"? Anzi, sulle strade normali, al di fuori delle gare organizzate, MAI dovrebbero essere in corsa! ll guaio è che invece loro credono e si comportano sempre come se lo fossero, fregandosene bellamente degli altri utenti della strada, siano essi veicoli o pedoni.

Sicurezza in città: maggiore presenza della Polizia Locale - 26 Luglio 2017 - 18:39

Re: Perchè armare i vigili urbani?
Ciao Maurilio questo è uno dei pochi casi nel quale ci troviamo in disaccordo. Naturalmente le mie riflessioni NON si basano dal comunicato della "dottoressa magistrale Giurista Esperta in Criminologia e Psicologia Forense Componente Commissioni Servizi al Cittadino e Sicurezza Comune di Verbania". Come ha ben detto Robi, i compiti della Polizia Locale sono diversi e con il passare del tempo sono aumentati. Non si tratta di fare gli sceriffi. Devono comunque eseguire sopralluoghi presso fabbricati, cantieri oppure fermare veicoli ecc.ecc. In Europa i Poliziotti Locali, variamente organizzati, completamente disarmati sono eccezioni. Anche il "bobby" inglese ha comunque un manganello. On Italia la Polizia Stradale, che si occupa di circolazione e sicurezza stradale è armata e cosi pure le guardie giurate. Non pensare solo al vigile in bicicletta che mette il bigliettino sul parabrezza in caso di divieto di sosta.

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 08:56

sig. Maurilio
il fatto concreto è: la Banca Intesa si è fatta avanti con i soldi dello Stato (5 miliardi?) cioè nostri. Banca Intesa non si accollerà i debiti e le sofferenze di queste Banche; ce li accolliamo noi. La storia che, se si chiudessero gli sportelli ci sarebbe tanta gente a spasso non regge più. E' come per la Fiat. A suo tempo, minacciando di lasciare a casa le persone e di chiudere gli stabilimenti, ottennero di mettere in cassa integrazione migliaia di lavoratori (ulteriore costo a nostro carico) In parlamento sedevano Gianni e Susanna Agnelli. Quando arrivò al Governo chi disse chiaro e tondo che per la Fiat i rubinetti si sarebbero chiusi, cominciò la rinascita. Gli Agnelli, successori dell'Avvocato, il loro entourage di incapaci, vennero allontanati, arrivò Marchionne che prese l'unica decisione da prendere. Portò la Fiat fuori dalla "matassa" Italia. Lasciò qualcosa nel nostro Paese. La Fiat cominciò a produrre veicoli solidi ed affidabili, si rilanciò sul mercato internazionale e nazionale con il risultato che i lavoratori rimasti in Italia ricevettero una gratifica. Le Banche ed i loro "comandanti"? sono coloro che nella realtà governano, manovrando un'economia ormai irreale. In quanto a Fabrizio Viola, nominato "liquidatore", digitate questo nome su qualsiasi motore di ricerca. C'è tanto da scoprire!. In conclusione: troppa gentaglia arraffa il malloppo. Sanno benissimo che in ogni caso resteranno impuniti e pagherà sempre Pantalone (cioè noi) Buona giornata sig. Maurilio!

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 5 Giugno 2017 - 16:35

Non ho letto la proposta di legge
Ma voglio comunque fare un ragionamento più ampio, in linea con quanto detto da Robi che vorrebbe una riforma più organica ed a 360 gradi. In primo luogo si dovrebbe fare un distinguo in funzione dell'ampiezza delle varie strade, in quanto è evidente a tutti, per esempio, quanto sia stretta la statale per cannobbio in molti punti. Quindi la regola dovrebbe valere solo su carregiate di una certa dimensione. Secondo punto, (e qui mi aspetto i soliti commenti ottusi) a mio avviso bisognerebbe finirla di fare auto sempre più grandi, larghe ed inquinanti, avete notato che non si riesce più ad utilizzare i garage degli anni 60-70? Questo contribuisce ad una riduzione delle misure di sicurezza in strada, ed alla necessità di continui ampliamenti delle strade. Ci dovrebbe essere il divieto ove esistono le ciclabili di transitare nelle comuni strade, e questo non lo accetterebero in molti. Le tanto criticate ciclabili dovrebbero sempre essere inserite per legge in progetti di costruzione ed ampliamento delle strade. Dovremmo avere un servizio pubblico efficiente e capillare, dalle ferrovie ai tram ai bus ecc ecc. Il che ridurrebbe il numero di automobili ed altri veicoli a motore In ultimo io temo che in Italia ci sarà la solita passatemi il termine inchiappettata, questa legge darà il La alle sanguisughe di stato ed alle lobby assicurative. Vi sarà l'obbligo di targa, dell'assicurazione e della revisione delle biciclette, vedremo i ciclisti ossessionati dal grammo in più o in meno dal peso delle biciclette, e chi a fatica compra una bicicletta decente, quanto saranno grati a questa proposta Per la cronaca sono sia ciclista che automobilista, e quando vado in bici (ora ho qualche problema fisico) prediligo strade secondarie e di montagna proprio per evitare il traffico, pensate dopo un 80-100 km a polmoni belli dilatati, che bello stare in coda ad un diesel che accelera per sorpassare o rigenerare il FAP In conclusione la strada è sempre stata pericolosa. In Europa gli incidenti stradali sono una delle prime cause di morte, con più di 120 000 vittime all'anno. L'Italia è al 14° posto in Europa per numero di vittime. Luglio è il mese con più deceduti. A morire con maggiore frequenza sono gli under 25. Nel 2014 in Italia ci sono state 3.149 vittime e 246.050 feriti, per un totale di 2.173.892 incidenti stradali con lesioni a persone, e d'allora è in continua crescita, così come l'aumento del mezzo di trasporto privato, quasi esclusivamente dovuto alle carenze del trasporto pubblico. Morale questa proposta farà solo aumentare i premi assicurativi ed ingrassare la casta degli avvocati, ma non ridurrà gli incidenti, anzi si rischia un aumento a causa di chi frenerà a fondo magari dopo una curva in cui trova il ciclista che viaggia a 20 km/h e non riuscirà a rispettare il benedetto 1,5 metro di sicurezza.

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 4 Giugno 2017 - 10:03

bravi
ma prima di fare certe dichiarazioni bisognerebbe fare un esame di coscienza da parte dei ciclisti, che sono i primi a non rispettare il codice della strada, salvo poi prendersela contro i poveri automobilisti che devono sopportare le intemperanze dei primi, che, contrariamente alla maggior parte dei veicoli a motore, circola sulle strade non per necessità, ma per puro diletto, e per perdere tempo, ma ormai è di moda giocare a fare le vittime!

Parcheggi: conciliare abbonamenti e manifestazioni - 30 Aprile 2017 - 16:40

non si può
cara signora, non ha capito che Verbania è off limits per i veicoli a motore, qui è il regno delle bicilette e delle piste ciclabili, per cui consiglio alla gente comune e normale di non stare a Verbania: lasciamola tutta ai ciclisti.... così cresce il turismo ahahha

Frana SS34: indagati i proprietari? Solo atti dovuti - 1 Aprile 2017 - 14:07

proprietario strada paga anche danni da privato
A dirlo è una sentenza della Cassazione: n. 17095/14 del 28.07.2014; L’ente proprietario della strada ha l’obbligo di garantire una sicura circolazione agli automobilisti; questi deve adottare tutti i provvedimenti necessari a tal fine, senza che rilevi su chi debba gravare la spesa delle opere di bonifica e manutenzione (come la costruzione di muri di contenimento). In altre parole, è inutile giocare a “scarica barile” con i soggetti titolari di terreni vicini: in ogni caso il proprietario della strada resta sempre responsabile. L’inerzia del titolare del fondo che dovrebbe bonificare i luoghi non esonera dal risarcimento chi gestisce l’infrastruttura, che deve garantire la sicurezza dei veicoli e, nel caso, sospendere la circolazione. La conseguenza è che l’ente proprietario non può consentire la circolazione su un tratto di strada di cui ha la custodia senza aver prima eliminato tutti i possibili fattori di rischio conosciuti e conoscibili, con un attento e doveroso monitoraggio del territorio. Egli, infatti, è tenuto a risarcire i danni anche quando provocati dalla mancata manutenzione delle aree limitrofe di proprietà di privati.

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 15:56

Re: Dati 118 Piemonte
Ho letto tante argomentazioni argomentazioni semplicemente ASSURDE. Mi sembra giusto ricompensare "pronta disponibilità " del personale preposti ai pronti interventi. È sempre un impegno rendere sempre del personale, veicoli e veicoli pronti 24 ore su 24. Questo signore vuole poi seguire l'esempio Svizzero? Far pagare al malcapitato grave che deve essere trasportato a Novara o altrove anche il costoso trasporto in elicottero? Boccio per intero le sue proposte

Cicloturisti multati a Verbania, ne parla la tv elvetica - 16 Aprile 2016 - 08:57

Re: x Lupus,Gio% e tutti....
Ciao Kiryienka conosco la norma meglio di te. Al di là della norma, in quasi tutte le strade trafficate di Verbania mi sembra veramente inopportuno procedere appaiati. Me li ritrovo spesso procedere in questo modo sulla statale, lungo laghi, nuova Intra Premeno ecc. C'è il pericolo di ritrovarseli dietro una curva, per superali bisogna invadere la carreggiata opposta o creano una code di veicoli. Sarebbe opportuno limitare la possibilità di procedere appaiati con cambiamenti legislativi o strumenti amministrativi.

Giro del Lago Maggiore - 19 Marzo 2016 - 11:38

basta
siccome i ciclisti sono in giro solo per diletto, non certo per necessità come un tempo, potrebbero evitare di intralciare il traffico delle auto e degli altri veicoli, che invece, per la gran parte, viaggia per necessità e non certo per sport!!!

Fronte Nazionale tre interpellanze - 25 Gennaio 2016 - 18:38

Interpellanze inutili !
Non sarebbe meglio far transitare i veicoli a motore in retromarcia su Via 24 maggio? Ugo Lupo

Turismo e percorsi poco segnalati - 7 Novembre 2015 - 13:30

Re: Re: Re: Cartello vietato l'accesso???
Ciao Lady. Sono sempre gli stessi veicoli parcheggiati per molto tempo e in ogni ora del giorno! Si sono ritagliati il parcheggio riservato.

Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 14 Ottobre 2015 - 12:51

sicurezza
Forse non ho capito bene ma secondo quanto scritto i paletti si piegano se colpiti da un veicolo e poi tornano in posizione originale,quindi non devono esser sostituì e sono sicuri per i veicoli.Ma il mio dubbio è :se malauguratamente ci fosse un pedone sulla ciclabile il paletto flessibilo come può proteggerlo da un veicolo che ci va a sbattere?

Evento internazionale Yamaha a Verbania - 12 Ottobre 2015 - 17:09

E pensare...
E pensare che saggi amministratori lacustri hanno vietato l'uso delle moto d'acqua nei territori di loro competenza per l'infernale baccano che provocano. Esistono poi norme sulla navigazione nelle acque piemontesi del Lago Maggiore che pongono precisi limiti all'uso di questi veicoli per esibizionisti: speriamo le facciano rispettare.

Club Forza Silvio su Polizia Municipale - 9 Ottobre 2015 - 12:02

Re: Re: Ipotesi da considerare
Che c'entrano le divise. Non partiamo in quarta a scassare le argomentazioni. Ho citato altri operatori con ruoli di vigialanza e controllo. Pensiamo solo alla Polizia Stradale con ruoli molto simili... Esiste un problema tecnico e addestrativo. Mica devono essere tutti armati? Mi dispiace ma sento tanta puzza di ideologia da entrambi i lati. Io non manderei in giro personale non armato a effettuare sopralluoghi e fermare veicoli. E' un problema di buon senso. Ci tengo poi a precisare che tutti gli arzigogolamenti dell'Accetto e menomale che Silvio c'è non li ho letti. E' una questione antica e dibattuta a livello europeo.

Club Forza Silvio su Polizia Municipale - 8 Ottobre 2015 - 19:31

Ipotesi da considerare
La discussione sull'armare o meno la Polizia Locale mi sembra che qui a Verbania stia seguendo un carattere decisamente IDEOLOGICO. Non mi sembra del tutto da scartare l'ipotesi di armare i nostri vigili urbani. Svolgono importanti compiti di vigilanza tra la gente, fermano veicoli e il malitenzionato che vuole sottrarsi a un controllo, denuncia o sanzione può sempre agire violentemente. Le guardie giurate e la Polizia Stradale ricordo che sono armate. Se diamo un sguardo all'Europa notiamo che solo la Grecia, Estonia e Cipro hanno la Polizia Locale non armata insieme alla Gran Bretagna e l'Irlanda che forniscono comunque in dotazione un manganello un paio di manette. Ecco un dossier sulla la situazione europea http://www.aci.it/fileadmin/documenti/notizie/Eventi/Polizia_Locale_in_Europa.pdf
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