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l'economia - nei commenti

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 27 Gennaio 2019 - 19:05

Re: Re: Re: Re: Re: Civismo cittadino
Ciao Con Silvia per Verbania Non sono in disaccordo a parte il "barbaro" Bossi. Ed in effetti è la prima idea leghista prima della assurda seccessione. Mi compiaccio che il prof Miglio da nemico giurato della sinistra sia ora così stimato. Ma ricordatevi che il federalismo prevede pesi e contrappesi. Forte stato federale e forti stati o macro regioni federati. Altrimenti è un papocchio. Purtroppo credo che il treno federalista sia già passato e fuori moda. Le grandi questioni come l'immigrazione e l'economia basata sulla finanza hanno esasperato tutti perché gestite malissimo. Ma io fondamentalmente sono federalista.

Imprese Piemonte, previsioni negative per inizio 2019 - 6 Gennaio 2019 - 09:53

Re: La globalizzazione sparirà
Ciao robi Il tuo mi sembra un atto di fede. Per il momento l'economia globale sta vincendo e la Cina è un'inarresyabile gigante economici che ha lavorato per il suo futuro di leadership mondiale. Per risalire la china servono entità statali forti, unione di intenti tra stati occidentali e lanon sottomissione agli interessi della finanza globale. Difficile se non impossibile. In Italia inoltre vedo una classe industriale e imprenditoriale veramente pessima in tutti i punti di vista.

Imprese Piemonte, previsioni negative per inizio 2019 - 3 Gennaio 2019 - 13:25

Re: pronostici
Ciao paolino Diciamo che si adeguano bene ai governi e ai poteri dominanti che non fanno grossi scossoni. Vedendo questo governo che sta provando a cambiare pur sbagliando in qualcosa non possono che essere contro. Non ho mai visto un governo più osteggiato. Manco berlusca dei tempi d'oro era così massacrato trasversalmente. Che sia l'economia o la sicurezza si violano le leggi firmate dal presidente della Repubblica e votate dal parlamento. Confindustria non si discosta dal sentire comune dei contro governativi.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 13:44

Re: Re: fatemi capire
Ciao robi proprio sullo sviluppo modulare l'ospedale nuovo nascerebbe già morto. una costruzione a mezza costa,con scavi e riporti ciclopici e zero possibilità di sviluppo a causa della collocazione. senza contare la perdita secca di posti letto. parliamoci chiaro,per come sta evolvendo la società (politica,economia) qui non avremo MAI specialità di eccellenza,per quelle ci appoggeremo sempre a Novara e a Milano. ma potremmo avere due buoni ospedali,se ristrutturati come si deve e con investimenti sul personale. i muri scrostati ovviamente non sono un bel biglietto da visita,ma non confondiamo problemi di manutenzione con problemi strutturali. e ti ripropongo la questione del mentre: nei 10 anni (magari saranno 7,o magari 12) che serviranno a realizzare questa utopia,prosciugando tutte le risorse,che facciamo??

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 11 Dicembre 2018 - 09:32

Re: Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Con Silvia per Verbania, non rispondo in merito al forno perché s'è già ampiamente dibattuto all'epoca del referendum ma rimango sulla questione acetati. Ritenere che una città come la nostra possa campare solamente di turismo è utopia: Non siamo Venezia o Firenze ma siamo Verbania che ha turismo un buon turismo 3 mesi l'anno. L'economia si sostiene con le industrie e la Svizzera e la l'Austria fa i ponti d'oro agli industriali italiani. Conosco personalmente 2 imprenditori che hanno delocalizzato in Ticino. Far fallire Acetati? Non auguro il fallimento a nessuna società ma Acetati è già fallita di fatto perché esclusivamente con una speculazione edilizia, il Tribunale la terrebbe in vita. Ad ogni modo è più agevole trattare con un proprietario col quale si può "trattare" perché ne ha la possibilità economica e non ha la spada di Damocle del Tribunale sulla testa piuttosto che trattare con una società che può solamente agire in uno solo modo perché in alternativa deve portare i libri in Tribunale. Se devo barattare le patate preferisco barattarle con Giacomo che può offrirmi carote, lenticchie, pere e magari si offre anche di pelarmi le carote piuttosto che barattarle con Tommaso che ha solo mele di cui alcune bacate e non può agire diversamente. Chiunque rileverà tale area dovrà bonificarla e comunque non tutte le industrie sono inquinanti. La stessa italpet (o come ora si chiama) nonostante l'imponenza degli impianti, non mi risulta inquini. Il turista viene per il lago, per le gite col battello, per le isole, per le ville, per la Trinità, per la Val grande, per Santa Caterina non viene e non verrà perché c'è un area commerciale come la possono trovare vicino a casa loro, probabilmente più grande, più economica Saluti

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 10 Dicembre 2018 - 11:34

Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Hans Axel Von Fersen dobbiamo però essere seri: non solo nessuna Amministrazione passata ha mai pensato ad una nuova industrializzazione dell'area ma nemmeno nessuna fazione politica lo ha nei suoi programmi di medio e lungo termine. Ma dimentichiamo anche una cosa fondamentale: un'industria vive di trasporti, materie prime e semilavorati in ingresso, materie semilavorate o finite in uscita. Quale imprenditore investirebbe in una località come la nostra, dove l'ingresso alla città è notoriamente difficoltoso e non adatto al trasporto su gomma dei mezzi pesanti? Dozzine di capannoni, anche nuovi, giacciono fermi lungo le tratte autostradali più trafficate (A4 in primis, lungo le tratte venete). Qui si parla ormai di spostare le industrie in Bielorussia e noi fantastichiamo sul ritorno delle stesse sul territorio, magari sperando in qualche intervento statale/regionale (o comunale!), lo stesso Stato/Regione che fatica a riconoscerci territorio di confine con quei vantaggi da zero-virgola che ci spetterebbero di diritto. A tutti piacerebbe un ritorno alla Manchester d'Italia dell'era del cotone, non fosse altro per la prosperità economica ed un lavoro che oggi ci costringe a lunghe trasferte giornaliere, se non proprio a cambiare residenza: ma è utopia, un sogno che rimane nel cassetto se vogliamo fare ragionamenti concreti. Oggi l'industria si chiama Turismo: la stessa che sulle rive del Garda ha creato circoli economici di grande portata. Il turismo non è solo svago e benessere ma anche commercio: il turista è quello che spende e che è disposto a farsi 200km per arrivare al CENTRO di Arese, quello che muove l'economia locale ma anche quella nazionale con la sua spesa quotidiana. La realtà è ahimè questa: concentrarsi sulle soluzioni del momento invece che sperare nelle aste giudiziarie. E' questo che dovrebbe fare - e sta facendo, un bravo amministratore. A parti inverse, e così come è successo nell'affaire CEM, l'opposizione avrebbe preso le stesse identiche strade. Saluti AleB

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 6 Dicembre 2018 - 20:16

In effetti.. poca sostanza
Sì. Tutto bello e politically correct. Green ed economia pulita. Ma in soldoni che proponete? Fate bel progetto con tanto di analisi costi e benefici. Una proposta seria e concreta che non siano belle parole. Così non significa nulla. Un guscio vuoto. Anzi. Neppure il guscio... Secondo me ad oggi l'unica alternativa è il solito centro commerciale. Che è comunque concreto e fattibile. Il resto rimangono parole nel vento...

Montani contrario al progetto ex Acetati - 27 Novembre 2018 - 17:01

Re: Re: Re: ci sono anche io
Ciao Hans Axel Von Fersen sarebbe bellissimo se ci fossero le condizioni per avere nuove imprese, ma le imprese non crescono come funghi, per l'appunto, senza contare che ciò che non manca nella nostra zona sono appunto i capannoni disponibili. Le aziende scappano dall'Italia, non crederai mica a chi ti dice che le vuole portare a Verbania! E di sicuro, non lo potrà fare l'amministrazione comunale, non credo che sia nemmeno lontanamente nei suoi poteri! Sarebbe deleterio se nell'area si costruisse un villaggio stile "Vicolungo" e similari, non utilizzabile se non solo per il commercio e solo di un certo tipo, ma, come dice il masterplan, nel lotto 2 (A e B) sono pensati per "SERVIZI ALL'ECONOMIA", l'unica speranza è che quando saranno pronti, ci possa essere interesse per qualche impresa di servizi, la speranza è sempre l'ultima a morire

Spazio Bimbi:Troppi compiti? - 26 Novembre 2018 - 12:03

e il lavoro
""Inoltre è da segnalare che secondo alcune ricerche neuropsicologiche dopo le 4 ore di studio settimanali il rendimento inizierebbe a calare"" Idem per quella roba osannata - per mantenerti incarcerato a vita senza permetterti di vivere degnamente e con un minimo di felicità - denominata lavoro, Sicuramente esistono ricerche equivalenti a quella citata ma per quel che concerne il lavoro (ne ho trovata una al volo ora) ma risulta evidente che non c'è alcun interesse nell'affrontare queto argomento https://www.repubblica.it/economia/2016/04/18/news/i_quarantenni_rendono_al_meglio_lavorando_solo_tre_giorni_alla_settimana-137899431/ La santificazione di questa maledizione è fra le cose peggiori che l'essere umano abbia mai concepito, e bisogna analizzarne le cause. E' una malattia mentale care psicologhe e in quanto tale voi che siete giovani non abbiate paura di parlarne, non accodatevi al pensiero comune, vostro dovere è svergognarlo.

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 22:44

...ma dov'è l'outlet?
Il mio commento, a corredo del comunicato del nostro senatore, si chiedeva, occhio e croce chi ha mai parlato, pubblicamente ed ufficialmente, nel privato non so, di outlet o un (maxi) parco commerciale? Chiaro che ci sono problemi legati alla bonifica ed ai suoi costi, ma nel comunicato, il senatore non li cita, non li riterrà importanti? Quindi, riporto più o meno, quello che ho scritto nel mio commento del 21 novembre: - Il lotto 1A, occhio e croce grande come meno dell'attuale Esselunga, è destinato al completamento insediamenti commerciali esistenti...quindi nuovi insediamenti commerciali, - per il lotto 2, si parla di "SERVIZI ALL'ECONOMIA", che comprendono "Servizi a persone e imprese", "Innovazione", "commercio" e "funzioni di interesse generale", dove quindi si potrebbero insediare anche, ma non solo, negozi ma altri tipi di servizi, chissà se potenzialmente anche quello citato da Brignone? Quindi, in sostanza, per ora io questo outlet, o (maxi) parco commerciale citato dal senatore, non lo vedo! Si obietterà che, visto che nel lotto 2 si parla anche di commercio, nulla toglie che ci si possano insediare anche dei negozi; vero, ma arriviamoci al lotto 2, poi ne discutiamo, anche perchè vorrà dire che l'area sarà integralmente bonificata e restituita alla città.

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 16:52

ci sono anche io
Non posso esimermi dal commentare anche io, considerando che stanno commentando tutti i pezzi da novanta del blog e per l'occasione è risorto un grande calibro che s'era messo spontaneamente in quiescenza. Partiamo dalla matematica che è poco opinabile, dai 16 e/mq che è un dato che non ha alcun senso. Se si deve fare qualche conto, il costo della bonifica deve essere riferito esclusivamente alla superficie costruibile e non sull'intera area. Se 2,5M euro sono una montagna di soldi (che poi li ha comunicati acetati che aveva tutto l'interesse a spararla grossa) sarebbero pochi soldi se poi si potesse edificare 250.000 mq. In pratica avrebbe un'incidenza di 10e/mq e quindi sarebbe insignificante. Se invece si potesse edificare 25.000 mq allora ci sarebbe un'incidenza di 100e/mq che inizia già a cubare ma sempre sostenibile. Se invece si potesse edificare 2.500 mq allora il costo di bonifica sarebbe insostenibile per qualsiasi speculatore. Ciò premesso, facciamo 2 ragionamenti. Cosa porta ricchezza: il commercio o l'industria? Rispolveriamo i ricordi degli studi di 2a media e capiamo che il commercio dovrebbe rientrare nel cosiddetto "terziario" ovverosia "servizi" a "servizio" dell'"industria" "primaria" (fabbriche o turismo). Il turismo genera ricchezza se permette di far entrare capitali dall'estero. Il turismo di italiani possiamo semplificarlo come una "partita di giro" tra italiani come lo è il commercio verso italiani. Soldi che escono da una tasca italiana ed entrano in un'altra tasca italiana. Un’industria crea ricchezza perché dà valore aggiunto alle produzioni e se queste produzioni vengono esportate allora è vera ricchezza per la nazione. Normalmente l’industria dà paghe buone e regolarmente pagate negli straordinari, nel commercio ultimamente è il contrario. Già buono se arriva la paga base, straordinari e festivi neanche a parlarle. Ad ogni modo l’Italia è un Paese a fortissima deindustrializzazione e quindi le aree industriali hanno poco valore, addirittura pochissimo se andassero all’asta e allora visto in prezzo di saldo potrebbe essere appetibile per qualche INDUSTRIALE che grazie al poco prezzo potrebbe investire e ritenere un fattore secondario la brutta localizzazione dell’area. Sono ormai pochissime le industrie collocate all’interno di una città e ciò può essere un ostacolo nel caso ci si dovesse “scontrare” con gli abitanti. Idem lo è il commercio. L’economia ci ha sempre insegnato che ciò che accade negli USA poi accadrà da noi. Negli USA il commercio tradizionale dei grandi mall (perdonami Lupus) è in profonda crisi. Tecnicamente è il cosiddetto effetto Amazon. E di conseguenza è crisi anche per gli immobili commerciali. Ci sono tantissimi locali commerciali vuoti coi cartelli affittasi-vendesi e nuovi insediamenti commerciali non avrebbero premesse favorevoli. Sopravvive il commercio che si basa sull’esperienza e sul servizio. Al turista tipico interessa fare il giro nel centro storico e comprate nei negozi lì operanti. I negozi, senza storia, senza “ambientazione” sono poco interessanti. Ci sono ovunque, in centri commerciali più grandi, magari a prezzi più bassi, più vicini a casa loro senza incunearsi a Verbania. Questa amministrazione vorrebbe rilanciare il commercio a Trobaso e in via Tacchini. Creare una nuova zona commerciale non è assolutamente compatibile con gli intenti dichiarati. Se fallisse acetati poco male, il tutto andrebbe all’asta e magari botta di ci e potrebbe essere rilevata per quattro soldi da qualche industriale vero. Al limite potrà acquisirla il comune e poi convertirla in area commerciale e poi lottizzarla facendoci anche un discreto affare. Affare che oggi è nelle mani di acetati grazie al benestare dall’AC. Favore che spesso è negato al comune cittadino. Stupisce come questa amministrazione abbia fatto i ponti d’oro a grandi gruppi (vedasi affare Lidl) o ora si stia prodigando per favorire gli affari speculativi immobiliari di una società che ha dismesso la fabbrica italiana per delocalizzarla i

Montani contrario al progetto ex Acetati - 21 Novembre 2018 - 18:41

PRIMA I VERBANESI!???!
Questa è bella! Non capisco cosa significhi "PRIMA I VERBANESI", mah!! Poi, mi sono riletto i documenti presentati dall'amministrazione, dove c'è scritto che si realizzerà "un maxi parco commerciale"? Il lotto 1A, occhio e croce grande come l'attuale Esselunga, prla di completamento insediamenti commerciali esistenti,. Mentre il lotto 2 parla di 2SERVIZI ALL'ECONOMIA", che comprendono "Servizi a persone e imprese", "Innovzione", "commercio" e "funzioni di interesse generale". (veder immagine allegata o scaricate il documento dal sito del comune, a questolink http://www.comune.verbania.it/content/download/52615/510287/file/Masterplan%20progetto%20riqualificazione%20ex%20stabilimento%20Acetati.pdf) Mi sembra ben diverso da "un maxi parco commerciale"!

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 14 Novembre 2018 - 09:17

Re: Re: Re: Re: Re: Piccola storia partigiana dell
Ciao sportiva mente più che scambiare pollici in su, scambio opinioni. Poi ognuno è libero di pensarla come vuole, non sono mai stato omologato e non ho mai avuto la tessera di alcun partito. Come ho detto altrove, questa anacronistica e defatigante dicotomia fascisti/comunisti non porta da nessuna parte. Fatto sta che il partito comunista italiano era il più grande d'occidente, dopo la DC era il partito votato da 1 italiano su 3, quindi ha avuto una grande influenza dal punto di vista sociale, economico, storico e culturale. Basti pensare all'economia dirigista, anche dopo il Regime ventennale, col Ministero delle partecipazioni statali: l'Italia, dopo i regimi comunisti dell'Est, era la Nazione con più imprese nazionalizzate. Ma questo, a ragione o a torto, appartiene oramai al passato: oggi abbiamo bisogno di realismo e pragmatismo, i nostalgici, di qualsiasi fronte, si rassegnino.

Forza Italia su progetto Outlet all'ex Acetati - 30 Ottobre 2018 - 16:05

Quale clientela?
Sono sempre propenso per la nascita di nuove imprese ma in questo caso sono molto perplesso. Quale sarà la clientela di questo nuovo outlet? Facciamo qualche ipotesi. 1)Clientela locale del VCO. I numeri sono molto scarsi. Credo che l'offerta sia già satura. Un nuovo outlet non farebbe altro che togliere clientela alle imprese già esistenti. Siamo sicuri di accontentare e favorire in questo caso l'economia locale? 2) clientela delle province piemontese. Non verrà nessuno. C'è già Vicolungo. 3) clientela Lombarda. Nel milanese, oltre alla grande piazza commerciale della città di Milano, esistono megacentri commerciali come quello di Arese e quello ancora in costruzione di Segrate che sarà grande 4 volte quello di Arese. Senza contare che nel contempo hanno chiuso centri enormi che non avevano 10 anni di vita (Auchan di Sesto S. Giovanni) mentre altri vanno verso la desertificazione. Rimarrebbe la 4) clientela svizzera. Rimango dubbioso. Si fermerebbero al piccolo outlet verbanese. Non sarebbe per loro più proficuo proseguire verso Vicolungo o Milano per svolgere la loro giornata di shopping?

Quattro serate per il ferragosto Verbanese - 11 Agosto 2018 - 08:23

Re: Re: Re: Sempre i soliti
Ciao paolino. Ho sentita la doppia campana. Diciamo che quest anno si e voluto svecchiare e non dare piu tutti i tre giorni ferragostiani a piazza e vila chiedendo di collaborare con altre associazioni. Il budget, quindi, per il solo palio si e'ridotto. Piazza e Vila dicono che con cosi poco (senza l incasso delle altre serate) non ci stanno . Tutto legittimo. Ora non entro nella economia ma nel modo di agire di piazza e vila: Invece di fare trovare il palio a Omegna e sollevare il can can, avrebbe potuto sollevare il can can Prima e si poteva mettere una pezza. Comunque il palio si e' svecchiato con belle manifestazioni a contorno e equipaggi nostrani come era in principio. Io naturalmente tiferò perla canottieri Pallanza. Ciao 😊

PD su ospedale unico e sindaci "dissidenti" - 8 Agosto 2018 - 11:10

solo per te......
Ciao SINISTRO e' inutile che cerchi di spiegare, hai tutta la mia comprensione, ma e' inutile. E' inutile spiegare che questo e' solo un governo raffazzonato che serve solo ai pentastellati per vantarsi, un giorno, di aver dimezzato qualche centinaio di vitalizi. L' economia sta andando allo sfascio, lo spread sta risalendo in maniera assurda, ma il legaiolo destrorso e' felice perche' il suo capo ha bloccato qualche centinaio di profughi al largo del canale di Messina, questo e'. Il decreto "dignita'", indegno di fatto, un altro buco nell' acqua, lo hanno spiegato in tutte le maniere che non portera' nessun beneficio, ma che anzi. portera ad alzare la percentuale di disoccupati, ma niente, il sorridente giggino continua per la sua strada. Parlano di vaccini per gettare un po di fumo negli occhi a chi si meriterebbe di vivere nel medioevo, la tav non si fa, si fa, forse.... Non stenderemo gli asciugamani sul gasdotto e ci daranno un bell' assegno di cittadinanza..... a settembre/ottobre ci sara da ridere, P.s. per tornare in tema, per raggiungere l' ospedale unico, quello moderno, quello che dovrebbe migliorare tutti i servizi sanitari del vco, dal Castelli ci vogliono al massimo 20 minuti, l' ambulanza ci metterebbe molto meno, per quelli che ne usufruirebbero partendo dalla parte bassa del vco, Cannobio compresa, che cosa cambierebbe?

Carlo Cottarelli a Verbania - 19 Luglio 2018 - 06:34

Re: Re: Re: Re: Re: Pericolo scampato?
Ciao Giovanni% Ok. Parliamo la stessa lingua. Tralasciando le teorie economiche che sono solo teorie che poi vanno applicate, credo che viviamo in contraddizione totale. Io non sono keynesiano e vedo come fumo negli occhi l'intervento dello stato in economia. Ma non mi lego a teorie neoliberiste o dei Chicago boys. Più che altro sono einaudiano. Ma ti ripeto. Solo teorie che nel 2018 vanno riviste e corrette. Sai. Austerità di per sé non è un termine negativo. Sa di serietà e prudenza nello stile di vita. Uno stato serio dovrebbe essere austero in questi termini. Uno stato serio difende confini e cittadini con l'uso legittimo della forza. Uno stato serio non riempie di tasse le imprese per farle scappare e poi annuncia inutili investimenti pubblici per inventare posti di lavoro fasulli. Nella mia società ideale c'è libertà personale e di impresa. Ma assoluto controllo dell'ordine pubblico da parte dello stato. E punizioni severe per chi con il suo comportamento fa malare di cancro la nostra società. Il cancro va estirpato. Una società ideale è quella che tiene le porte aperte a tutti. Ma chi entra per rubare o fare del male va estirpato come un tumore. Così vedo la mia società ideale.

Carlo Cottarelli a Verbania - 18 Luglio 2018 - 22:39

Re: Re: Re: Re: Pericolo scampato?
Ciao robi anche io ho studiato macroeconomia, politica economica e scienze delle finanze. Rimango fermo alle impostazioni keinesiani e le rielaborazioni di Stiglitz. L'economia non è una scienza perfetta ma la la costruzione di un modello di comportamento sociale che può essere facilmente parametrata a secondo del gruppo di interesse di riferimento. Ora domina l'impostazione neoliberista e quella monetaria tedesca in europa. Non serve tanta immaginazione per capire quali gruppi si vuole tutelare. L'austerità per noi è un suicidio. Cottarelli non abbiamo bisogno delle tue cure.

M5S:Comunicato su esito referendum Verbania Cossogno - 16 Maggio 2018 - 08:32

STATO
l'accorpamento dei comuni e sempre cosa "salutare" perl 'economia nazionale,ma non devono essere i sindaci a proporlo, a mio avviso deve essere lo Stato a,,non dico obbligare,ma a incentiverne la fusione

25 aprile con l'ANPI - 29 Aprile 2018 - 14:19

E avanti..
Si insiste con il discorso degli attuali rappresentanti di Governo (mai tirati in ballo): per chiarirti le idee la mia utopia è ben rappresentata da uno schieramento politico, ahimè , che ad oggi non ha raggiunto il minimo per poter dire la sua in Parlamento: peccato! Un'altra occasione persa perl'Italia e la sua identità: ti stai rendento conto di come siamo stati messi all'asta? Ci stanno comprando le eccellenze e stanno facendo scomparire le piccole-medie imprese, quelle che fanno l'economia italiana. Hanno fatto scomparire l'esercito italiano, la leva obbligatoria, la Compagnia di bandiera, si vuole dare la cittadinanza a chiunque nasca sul nostro territorio (senza prima dimostrare di meritarselo), non fanmo niente per la disoccupazione e la povertà in generale; inoltre gli eventi nelle scuole di questi giorni stanno confermando che il progetto di mantenere ignorante il popolo sta dando i suoi frutti. Insomma questi sono solo degli esempi che in realtà sono una fotografia di come abbiano impostato l'Italia del primo ventennio del nuovo secolo, bella no? Immagino che sia quello che tu abbia desiderato fin da bambino; date pure la colpa al Berlusca, continuate a trovare un capro espiatorio pur di non ammettere di essere in grado di far niente, niente di niente se non svendere e arricchirsi. La storia insegna, non a me sicuramente, dovrebbe insegnare ai tuoi politicanti di sinistra. E proprio perché gli eventi e gli errori si ripetono nel tempo, aspettatevi un cambiamento ... ma non quello dei 5S!
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