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Casa Simonetta quale futuro? - 27 Ottobre 2014 - 21:00

Per Sibilla
Ha ragione e chiedo venia, ho semplificato troppo raggruppando il tutto sotto il cappello Pisu, ma nei fatti la sostanza non cambia, avevo letto un documento ufficiale che non riesco più a trovare, dove ne usciva la cifra complessiva vicino ai 20 milioni. Questa cifra emergeva sommando questi dati e ne specificava nel dettaglio la destinazione ( D.D. n. 471 del 03 novembre 2011 la Regione Piemonte ha disposto l’ammissione a contributo di €. 12.800.000,00 di cui €. 10.000.000,00 da destinare al Centro eventi multifunzionale a valere sul P.O.R.F.E.S.R. 2007/2013 – Asse III – attività III.2.2 “Riqualificazione aree degradate”, approvando il Programma Integrato di Sviluppo Urbano (P.I.S.U.) denominato “Verbania 2015 – Piano per una nuova centralità urbana” nel lambito del quale è ricompresa l’opera di cui trattasi) in quanto vi erano altre opere oltre al cem quindi sommando 12.800.000,00 sul P.O.R.F.E.S.R. dove vige la regola che l'amministrazione deve partecipare con proprie risorse e lei giustamente ha elencato le cifre € 200.000,00 AA - € 2.000.000.000 da introiti concessioni gas - € 845.000,00 Mutuo Cassa Depositi e Prestiti - € 3.160.000,00 contributo da privati - € 745.000,00 alienazione immobile. La somma corrisponde a 19.750.000,00 quindi la cifra non si discosta molto dai 20 milioni di cui sopra, non sono un fenomeno con i numeri correggetemi se sbaglio, in ultimo ho qualche riserva sui 2 milioni dei proventi concessioni gas

Francesca Accetta nel Club forza Silvio Verbania - 21 Ottobre 2014 - 12:59

replica
chi scrive è una persona Femmina, che ha creduto nello sviluppo di Verbania ed ha contribuito politicamente, tanto da rimanerne delusa e schifata... Questo commento mi porta a rievocare tali situazioni, ove premettendo che sono di schieramento politico di VERA DESTRA, quella che oggi non sà da che parte tira... e non finta... credo che questa Signora, non ha ben chiaro cosa siano i diritti sociali, io penso che le altalene per disabili, siano in progetto da molti anni prima che la suddetta giungesse in questo paese, che il probblema di amianto che ha mietuto miriade di morti per tumori e posti come fabbriche ora chiuse, hanno ancora oggi strascici di morti e cure di chemioterapie che la Signora in questione non sà cosa siano...dice di aver fatto per questa città e al tempo stesso si contraddice dicendo che ancora nulla è stato fatto perchè lei esce solo a cose fatte... bella scusa.. tanti politici per anni l'hanno fatto prima di lei, a livello locale e statale... una sindacalista all'interno della destra è già una barzelletta.. ma soprattutto prima di rendere i diritti a chi in GALERA ci è finito perchè SANTO non era, penso ci sia da rendere giustizia a le persone ONESTE che lavorando senza RUBARE O VIIOLENTARE.. COME CHI STA IN GALERA A VERBANIA FA'! Ci sono da risolvere i probblemi dei tossici dipendenti che abbandonati a cure di metadone e non a persone che realmente li voglia guarire..perchè viene comodo tenerli nella stupidità della droga.. hanno bisogno di umanità, il probblema dei ragazzini che minorenni bevono già come alcolizzati centenari.. il probblema dei malati mentali abbandonati dopo semplici cure allo sbando in mezzo alle strade.. il probblema del commercio che a Verbania è morto, il probblema di essere un paese dove si dice democratico e invece è sottomesso a continue pressioni di persone che arrivano a casa nostra e comandano togliendoci ogni diritto PARLO DA ITALIANA! Penso che questa Signora non sappia una benemerita.....non voglio essere volgare...niente di questo paese, vive una realtà ovattta fatta di turni... e non turni di fabbrica... turni con tutti i diritti e privilegi, che dovrebbero spettare prima ai cittatidini che versano il sangue a 12 oro al giorno, senza rivolgersi a sindacati, perchè è un esigenza di sopravvivenza... VERGOGNA!

Aggiornamenti sul PISU e sul Cem - 10 Ottobre 2014 - 18:26

X Sibilla
Ma si, credo sia tempo sprecato. Il Consigliere ha le idee chiare e non le cambia. Coerente, ma non sempre la coerenza è un pregio. Comunque non voglio parlare di lui ma delle proposte per far andare a pieno regime il CEM. Oramai ci siamo, se lo mettano in testa che il CEM ci sarà. Quello che propone lei cara Sibilla, è ottimo, anche se andrei pure sui nomi commerciali (non trovo Emma così scarsa). Non facciamo gli snob. Se la cosa ingrana perchè un Antonacci, una Amoroso, e anche un Liga non dovrebbero venire in una location del genere? Magari presentati dai dj di radio 102.5? E perchè non potrebbero venire i vecchi gruppi storici del rock americano o inglese come i Lynyrd Skynyrd, che ho visto a Vigevano in mezzo al campo e alle zanzare? Si possono fare tante cose. Pensa che bello spettacolo una sinfonia di Beethoven sul lago con giochi di luce! Anche a ma piacerebbe che i denigratori e i contrari a prescindere si assumessero la responsabilità di contribuire allo sviluppo del progetto CEM, una volta realizzato. Ma dai toni la vedo dura, anzi impossibile.

PD: "VCO area sperimentale per la legge Delrio" - 28 Settembre 2014 - 17:44

referendum consultivo
Sono solo parole vuote, in perfetto politichese come dice Don. Iniziative sinergiche, sviluppo della diversità naturale......quasi quasi mi viene voglia di dare ragione ai grillini, non fossero così comicamente pasticcioni. Ripeto: un bel referendum consultivo tra la gente per vedere dove dobbiamo andare. Non serve a niente? L'ultimo che abbiamo fatto ha rovinato il sogno dell'ospedale unico del VCO. Chissà se stavolta riusciamo a fare di meglio.......

Comunità.vb sui fondi ciclabile Suna - Fondotoce - 18 Settembre 2014 - 08:12

Il nostro isolamento è voluto
Chi non comprende l'importanza delle piste ciclabili per lo sviluppo turistico di Verbania, unico sviluppo possibile, e' destinato a soccombere economicamente e a far soccombere la sua città

Porto Turistico, dialogo Regione Piemonte - Comune di Verbania - 6 Settembre 2014 - 07:24

si al porto turistico no al gestore
mi sembra ovvio che tutti i cittadini che hanno a cuore lo sviluppo di questa citta' depressa vogliano la ricostruzione del porto . ma non ridiamolo a questo gestore !!!! disdiciamo il contratto di appalto che per mille ragioni puo' essere chiuso / revocato / disdetto senza problemi data la molteplicita' di regole infrante e che lo gestisca direttamente il comune. accidenti se ci mettiamo i soldi (oneri) almeno prendiamoci gli utili (onori). il comune potrebbe introitare una bella cifra tra posti barca ed affitto della pizzeria pascale e nonincassare solo quella ridicola cifra definita nel contratto di appalto . ci saranno almeno 400/500 mila euro di fatturato solo per posti barca? ' io dico di si'. e poi il comune potrebbe assumere delle persone per la conduzione dell'opera turistica. magari potrebbe assumere delle persone 40/50 enni in mobilita' che non troveranno mai piu' lavoro. cosi' la citta' darebbe un segnale di attenzione verso questa categoria di concittadini sfortunati dandogli lavoro e dignita' e non solo sussidi. fatti e non solo parole!!! grazie per l'attenzione

Parachini: sindaco ritocchiamo il Piano Regolatore - 4 Settembre 2014 - 14:25

piano regolatore
Chissà perchè chi non ha fatto o ha fatto male quando gli competeva è sempre prodigo di consigli e critiche !....spero che il sindaco non si faccia fuorviare e provocare da questi personaggi! Sindaco non badi alle quisquilie ma progetti per un futuro anche non immediato, la pregano tutti quelli che hanno davvero a cuore lo sviluppo di questa città e che non badano alle rivendicazioni personali

M5S: Requisiti? a Verbania sono un optional… - 31 Agosto 2014 - 21:59

Centomila son pure pochi!!
Considerato le attuali cariche, che riporto dal sito del Comune di Verbania: Dirigente a tempo indeterminato del Dipartimento Servizi Territoriali del Comune di Verbania, composto dai settori: Programmazione e Gestione del Territorio (Ecologia, Urbanistica, Sistema Informativo Territoriale), Sportello Unico Edilizia Privata (Edilizia Privata e Vigilanza Edilizia), Patrimonio/Demanio; responsabile della Gestione Associata del demanio idrico lacuale “Bacino Maggiore Provincia Verbano Cusio Ossola” composto da otto comuni di cui Verbania capofila. Coordinatore del Programma Territoriale Integrato – P.T.I. - della Provincia del V.C.O. con Verbania capofila (comprendente tutti i 77 Comuni della Provincia attraverso le dieci Comunità Montane). Responsabile del Programma Integrato di Sviluppo Urbano per il Comune di Verbania –P.O.R. – F.E.S.R. 2007/2013 Asse III Riqualificazione territoriale Attività III 2.2 Riqualificazione aree degradate. E considerando che da sempre svolge una attività esterna di partecipazione a convegni in qualità di relatore, come risulta ad esempio da qui: http://www.ordinearchitetti.mi.it/media/ordine/files/2010-11-26-10-17-00-fronte%20oppal.pdf e qui: http://www.awn.it/AWN/download/ita111109a.pdf e considerando inoltre che a tale attività si accompagna anche la scrittura di testi, regolarmente commercializzati da una importante azienda del settore della formazione professionale, vedasi qui: http://www.lafeltrinelli.it/libri/vittorio-brignardello/1055014 Direi che centomila euro l'anno so' pure pochi!! Se io fossi in grado di fare tutte queste cose assieme, e trovassi qualcuno interessato al mio lavoro ed in grado di pagarmi, personalmente ne pretenderei almeno il triplo!! ;-)

Turismo? A Cannobio fanno anche così: FOTOGALLERY - 20 Agosto 2014 - 13:48

rumore....
Resta da definire dove farlo....e con che frequenza. Se lo si fa in centro storico è normale che qualcuno si lamenti. Vorrei vedere!!! Siamo nel 2014.......e qualcuno forse non sa che siamo anche andati sulla luna...ergo le soluzioni tecniche ci sono; il problema è capire se ci sia la disponibi!lita ad investire in maniera tale da non rompere i cxxxxxxni agli altri! Ma ahimè, il motto imperante è sempre lo stesso.....massimo risultato con il minimo investimento. E che dire poi di chi, dopo aver passato la sua serata allegramente se ne va pensando già di essere a casa propria (salvo poi, a casa propria, entrare in punta di piedi per non svegliare mamma e papà) gridando e cantantando e scambiando le macchine, porte e muri per il proprio bagnetto domestico? È evidente a tutti che, risolti questi piccoli problemi, non ci sarebbe più grande ostacolo allo sviluppo di vita notturna in VB. Come detto da qualcun altto , in altro articolo, non bisogna inventare niente. Basta copiare da chi ha già fatto esperienza in tal senso. In molti paesi esteri la vita notturna esterna si svolge, ove questo possa creare fastidio agli abitanti, sino alle 22:00 (servizio al tavolo), dopo di ché ci si ritira all'interno ove un appropriato isolamento acustico garantirà la tranquillità di tutti. Gli eventi esterni......beh, su quelli la politica deve prendersi le responsabilità del caso. Assumendosene l'onere per poter risponedre alle necessità della comunità e del territorio, stabilendo in maniera pianificata e appropriata date, tempi e modi in cui tutto si svolgerà con un controllo in tempo reale delle disposizioni emanate.

Consiglio Comunale fiume: il CEM torna protagonista - 26 Luglio 2014 - 08:51

Ecomostro o opportunità?
Mi chiedo come si faccia a considerare "Ecomostro" una struttura acora da terminare. Anch'io la guardo spesso, e con le impalcature ancora presenti non è certo bello. Ma mica è finito! Quando sarà terminato potremo giudicare. Credo che l'ostruzionismo su questa opera sia essenzialmente demagogico e non di merito. Se ci fossero reati penali o amministrativi sarebbero già saltati fuori. Ma niente di niente. Si parla, da parte del Dott. Bava e del Sig. Brignone, di costi insostenibili etc, ma senza alcun riscontro. Io vedo solo una grande opportunità di sviluppo per la città, ed invito i contrari a fare proposte sull'utilizzo futuro della struttura, come spettacoli teatrali, concerti di classica e jazz sull'acqua con fuochi artificiali, mostre (Brignone, Lei che mi dicono ami la montagna, una bella mostra fotografica la saprebbe organizzare?), convegni (il palazzo dei congressi di stresa non mi pare un gioiello architettonico eppure....) e perchè no, una mostra del cinema come si fa a Locarno. Un po' di inventiva costruttiva, altro che Ecomostro!

Consiglio Comunale fiume: il CEM torna protagonista - 18 Luglio 2014 - 10:50

per "sibilla" ed altri "ignoranti " della legge !
Le pubbliche amministrazioni possono affidare appalti di lavori entro il valore di un milione di euro con procedura negoziata, ma devono assicurare un minimo confronto concorrenziale con la gara informale. Il Dl Sviluppo riformula l'articolo 122 del Dlgs 163/2006, razionalizza la disciplina della procedura negoziata ed elimina la norma che prevedeva un tetto massimo a 100mila euro, ma non indicava regole selettive. I lavori fino a un milione di euro possono quindi essere affidati dal responsabile del procedimento tramite procedura negoziata, ma rispettando alcuni dei principi dell'ordinamento Ue (trasparenza, parità di trattamento, non discriminazione, proporzionalità) e dovendo effettuare una gara informale fra un numero minimo di operatori economici. Anche nel nuovo quadro, comunque, la procedura negoziata è considerata una fattispecie eccezionale, che si integra con le altre ipotesi previste dall'articolo 57 del codice. Le stazioni appaltanti devono quindi dimostrare l'esistenza di adeguati presupposti per poter utilizzare il percorso semplificato (ad esempio l'urgenza derivante dall'esigenza di avviare il cantiere entro termini prefissati per non perdere finanziamenti comunitari). Il modulo operativo che la stazione appaltante deve seguire per la selezione è espressamente stabilito nel format disciplinato dall'articolo 57, comma 6 dello stesso codice dei contratti. La stazione appaltante deve quindi prima di tutto procedere all'individuazione degli operatori economici da invitare alla gara ufficiosa, mediante indagine di mercato. L'Avcp ha evidenziato (documento istruttorio del dicembre 2010) che questa fase deve avere un'adeguata pubblicità, e che la concreta individuazione dei soggetti da invitare al confronto possa essere effettuata mediante l'applicazione di criteri reputazionali o mediante sorteggio. La stessa autorità ha anche ammesso la formazione di elenchi di operatori economici, dai quali estrapolare i soggetti da invitare: per essere compatibili con il divieto previsto dall'articolo 40, comma 5, del codice, gli elenchi devono essere configurati come "aperti" e non devono determinare la condizione esclusiva per l'ammissione alle gare informali. Secondo la nuova regola, il responsabile del procedimento deve rivolgere l'invito ad almeno cinque soggetti quando l'importo dell'appalto è inferiore a 500mila euro, e ad almeno dieci quando il valore è tra 500mila e un milione di euro. Nello svolgimento delle gare il rispetto dei principi dell'ordinamento Ue richiede che alcune fasi abbiano adeguata trasparenza: l'apertura delle offerte dovrà pertanto avvenire in seduta pubblica. La tempistica per la presentazione delle offerte è individuata dallo stesso articolo 122 del codice (comma 6, lettera d) in 10 giorni dall'invio della lettera di invito, salvo che non vi siano ragioni di urgenza (che andranno evidenziate). Nell'area tra 500mila e un milione di euro, quando utilizzano come criterio di valutazione quello del prezzo più basso, le Pa possono esplicitare nella lettera di invito che si opererà l'esclusione automatica delle offerte anormalmente basse (in base all'articolo 122, comma 9), a condizione comunque che pervengano almeno dieci offerte. L'applicazione della gara informale definita dall'articolo 57, comma 6, del codice comporta anche l'applicazione del principio di rotazione (richiamato nella norma), per cui le stazioni appaltanti non possono affidare lavori ulteriori all'aggiudicatario della gara informale per un certo periodo (che va dichiarato), e non lo possono invitare alle procedure selettive ufficiose. La nuova norma introduce anche obblighi di pubblicità dell'aggiudicazione, che va resa nota con pubblicazione sul sito internet della stazione appaltante, sul sito del ministero delle infrastrutture (www.serviziobandipubblici.it) e sul sito dell'osservatorio regionale.

Zanotti: "fine del destro-leghismo" e chiusura del sito - 2 Giugno 2014 - 16:03

Bentornato Zanotti
Nelle elezioni del 1999 ho votato Aldo Reschigna, ottimo Sindaco, scegliendo, come sempre nelle amministrative, la persona più che il partito. Non ho seguito la campagna elettorale del 2004, anno in cui non ho votato, a differenza del 2009 quando mi sono "gustato" i duelli Zanotti-Zacchera. Ricordo sulla tv locale un confronto tra i due candidati che mi ha fatto decidere di votare per Zacchera. Zanotti mi era parso supponente e presuntuoso, personalizzando un confronto che non doveva essere tra singoli ma tra idee, sullo sviluppo futuro di Verbania. Mi ricordo l' enfasi con cui propugnava lo sviluppo del turismo " en plein air " e le sue due frasi simbolo: 1 " non farò di Verbania una città di camerieri " 2 " non permetterò la dormellettizzaione di Verbania " ( inteso come proliferare di capannoni all' ingresso della città ) Certamente passerà alla storia, però come colui che dopo 64 anni ha permesso a Verbania di avere un Sindaco di destra In ultimo: non sono grande estimatore della politica statunitense, ma vi ricordate il nome di un candidato sconfitto alle elezioni presidenziali? Ma possibile che solo da noi sono decenni che circolano sempre gli stessi nomi?

"Ciclismo & Turismo" binomio da sfruttare - 23 Maggio 2014 - 09:41

i fuori dal mondo che sanno tutto...
Il tema è: considerare il ciclismo come una risorsa, e arrivano i "soliti" che ci parlano di codice della strada. Fermo restando che il codice è da rispettare, forse la riflessione dovrebbe andare altrove, dovrebbe considerare le opportunità, i numeri, l'indotto. Per quanto mi riguarda uno sviluppo serio DEVE prevedere attività ECO , quindi maratone, trekking, ciclismo, vela, canoa. Tutte attività su cui si è investito "politicamente" pochissimo, ma che avrebbero un ritorno ottimo, anche pensate in ottica di "sport per tutti". Il discorso è lunghino (ma poi nemmeno troppo), ma non voglio togliere spazio ai "noiosi" che ci parleranno del fatto che a Verbania abbiamo bisogno "benaltro" (CEM, e suoi derivati).

Restelli: il lavoro - 18 Maggio 2014 - 18:34

Borsa di studio per giovani imprenditori
Questa nostra iniziativa è mirata ad individuare giovani del territorio, che intendano sviluppare la propria idea d'impresa in Verbania. La caratteristica principale sarà quella di creare almeno un posto di lavoro oltre quello dell'imprenditore. Il soggetto dovrà avere l'età minima di 18 anni e non superiore a 35. L'idea deve essere realizzabile e non prevedere investimenti da centinaia di migliaia di euro a meno che non se ne sia in possesso, ecologicamente compatibile con il territorio e uniformata a un ipotesi di sviluppo locale. Per quanto riguarda il supporto che si riceverà è indicato nel nostro programma, che la invito a leggere attentamente. Cordialmente

Confronto tra i "Candidati Sindaco" di Verbania - 24 Aprile 2014 - 23:42

....pareri....
Marchionini: «…dimmi quello che vuoi sentirti dire…» Brava ma i suoi concetti potrebbero andar bene ovunque Proposte generiche, accomodanti e tra l’altro alcune già valutate e non realizzabili. ( ...i bond, non si possona fare per vincoli imposti sull'indebitamento/gli edifici dismessi di Trobaso i proprietari hanno dato il diniego anni fà/ etc etc....se gli stessi discorsi li facesse ad Abbiategrasso andrebbero bene comunque....per chi vuol sentirsi raccontare la storiella.... ) Sul CEM: Qualsiasi cosa se la fai funzionare bene, va bene….ma come?.... la proposta vaga di ristorante e discoteca mi sembra puerile….(...forse peggio degli aliscafi....) Ottima parlatrice, chiara e determinata….sostenuta da un apparato importante al quale deve render conto....vecchia politica, vecchi sistemi, vecchie logiche….. >testa di serie< Cristina: e va bè…. « tutti insieme possiamo farcela» > ??? < Campana: presuntuoso e arrogantino, pericoloso perchè ha il piglio per catturare il voto di protesta, ma senza contenuti e senza esperienza…chi si affiderebbe ad un sindaco così sprovveduto?...un salto nel vuoto... L'approccio BeppeGrillo alle amministrative non mi sembra costruttivo... >outsider< Bava: persona valida, sicuramente, perfetto nel sociale, accattivante sulla visione dello sviluppo della città sostenibile, condivisibile per tante concetti, ma sul discorso CEM troppo ingenuo sulle conseguenze economiche di una scelta drastica >oggettivamente populista< p.s. non mi sembra coerente l'allegoria della malattia: trovare il modo migliore di gestirlo, è chi non si rassegna ma cerca rimedi alla "malattia", la sua mi sembra la soluzione di chi scoperto il male si vuole tirare un colpo per non affrontare il problema Parachini: non va bene per chi cerca un imbonitore, un comico simpatico o un simpaticone, un bravo politico tutto sorrisi e frasi fatte. L’unico che sa di cosa si sta parlando, di quello che si può realizzare e di come si deve fare, a Verbania, proprio qui. >concreto< Gaggiotti: >imbarazzante< Ahhh…bella l’idea della settimana bianca…. Restelli: sicuramente una brava persona, ma con l'approccio ragionieristico e pragmatico con Parachini non c'è partita... >serio<

Pista Ciclabile o Salerno - Reggio Calabria? - 4 Aprile 2014 - 21:03

Risposta a Alessandro B.
Riguardo la negatività espressa sulle piste ciclabili esistenti, non sono d'accordo. E sa perchè? Le uso giornalmente non riscontro quei pericoli drammatici di cui parla. Ce ne vorrebbero molte ma molte di piu e poi iniziarle ad usarle. Non basarsi solo sul sentito dire, io parlo per averlo fatto e per migliaia di km. ed eccomi ancora qui senza esser stato ghigliottinato. Certo se uno non vuole le piste ciclabili, allora è giusto che ne parli male e scoraggiando le persone a non usarle. Io invece faccio il contrario, le piste ciclabili non hanno e non devono avere colore politico, ma solo unire la città in torno ad una idea utile e che potrebbe contribuire al suo sviluppo.

SEL Vco sui profughi a Domodossola - 26 Marzo 2014 - 12:04

Storie e impegno
Umanamente e politicamente tutti faranno quello che possono. E state certi che molti già lo fanno, anche se pochi ne danno ritorno, soprattutto su certa stampa generalista e urlatrice. Conosco gente che aiuta anche economicamente queste persone, oltre che ospitandole in casa. Secono il ragionamento dell' "ospitateli a casa vostra", i problemi della comunità non sono quelli dei singoli, cioè ognuno si gestisce i suoi problemi e fa quello che vuole. E' la logica della guerra tra poveri, non porta a nulla e la storia è lì a dimostrarlo, perchè poveri (di mezzi, di comunità sociale, ecc) via via lo diventano tutti eccetto le sempre più esigue elite. Il problema è della comunità e come tale va affrontato. Piaccia o no, questo è il mondo oggi. Affrontandoli, i problemi, la comunità si rafforza. Rimuovendoli no. Si vedano i disegni dei bambini confinati in campi di detenzione in sperduti territori dell'Australia. Qual è il mondo che lasciamo ai nostri figli? Il buonismo non c'entra una mazza. Questi sono fatti che per affrontarli ci vuole impegno e coraggio, e non scelte comode e di rimozione. "Aiutiamoli là". Come se nessuno sapesse quale sia l'impegno già profuso da Ong e loro volontari. Come se nessuno sapesse quali sono le logiche politiche e ed economiche internazionali che vincolano lo sviluppo di un paese. Nessuno ha mezzi e potere per fermare le migrazioni, soprattutto in un mondo dove miseria, conflitti e frammentazione delle identità la fanno sempre più da padrone. Come si diceva su, lo ribadisco perchè sia ben chiaro, è ovvio che questa mentalità frammenta e indebolisce anche le ns comunità locali, rendendoci sempre più incapaci di sviluupo umano e sociale (che poi favorirebbe anche quello economico). Sulla vita di queste persone, e il desiderio che molti di loro hanno di NON lasciare il loro paese, consiglio vivamente il libro appena uscito che raconta la storia VERA di una velocista somala che poverissima, giovanissima, ma molto tenace e talentuosa, riuscì a correre a Pechino alle Olimpiadi...per poi crepare nel Mediterraneo poco dopo. Con lei naufragavano sogni di riscossa di molti suoi conterranei. Il romanzo è "Non dirmi che hai paura" di G. Catozzella.

Cristina sul patto di stabilità - 22 Marzo 2014 - 12:29

Oltre il patto
Lavorando in un comune lombardo, vedo che il patto sta soffocando un po' tutti. Purtroppo non se ne farà nulla. Come Brignone, ma da un punto di vista totalmente opposto, vorrei un progetto realmente di destra liberale e federalista. Sviluppo del territiorio, meno tasse, sburocratizzazione del Comune, dialogo con i cittadini, decisioni veloci e di sintesi, sicurezza. Insomma, un'imporonta prtecisa. Per quanto riguarda il CEM cuore in pace per tutti, c'è e verrà ultimato. Le sciocchezze del passato riguardano 64 anni di sinistra che ha seppellito Verbania. Ed è a queste sciocchezze che bisognerà rimediare.

Cattaneo: referendum svizzero intervenga Governo - 12 Febbraio 2014 - 09:05

L'erba del vicino
È il terzo post che leggo oggi sulla preoccupante decisione presa dalla Svizzera. Centrodestra , Centrosinistra ... Tutti intenti a elogiare i sacrifici dei frontaglieri, .... Ma che ne sapete Voi dei sacrifici.... Vogliono far intervenire il nostro Governo per la questione Svizzera.... Ma se non sanno che pesci pigliare con i nostri Maro'... Vi rendete conto che non fate paura a nessuno, se domani gli svizzeri chiudono la dogana non entriamo più ...punto! Forse dovreste imparare ad essere come loro nell'impegno per lo sviluppo del VCO!!! Ma qui niente, solo scandali e aumento della sfiducia nei vostri confronti...ah forse tutto questo interesse e' dovuto per l'arrivo delle elezioni!? Non perdessero le occasioni per tacere! Signori... Buona giornata.

Indagine sul "Corvo" di Zacchera: nessun rinvio a giudizio per Massimo Manzini? - 9 Febbraio 2014 - 10:44

Commenti per iscritti
Negli ultimi tempi come gestori del blog ci siamo interrogati su alcune scelte da fare riguardo a quella che si potrebbe chiamare "linea editoriale", pur non essendo un giornale ma un blog di informazione collettiva. Il punto riguarda in particolare notizie di cronaca giudiziaria, che tratta chiaramente argomenti di particolare delicatezza. Il nostro blog non nasce per questo genere di notizie, ma nello sviluppo dell'attività, grazie al continuo aumentare dei lettori, abbiamo iniziato a ricevere notizie di generi che non erano nel progetto iniziale, come ad esempio la cronaca pura o quella giudiziaria. Assistiamo molto spesso a problemi che coinvolgono quotidiani online locali, che pur essendo frutto del lavoro di professionisti, sono costretti nel volgere di poche ore a rettificare notizie in particolare di cronaca giudiziaria. Essendo il blog come detto più volte, gestito in modo volontario e nel tempo libero, potremmo non essere in condizioni di pubblicare un eventuale rettifica in tempi brevi. A fronte di questi ragionamenti, abbiamo valutato se scegliere di non pubblicare questo genere di notizie, tuttavia per tenere questa scelta come extrema ratio e non privare il lettore di un servizio, abbiamo deciso come blog e quindi come regola per tutti gli autori, di pubblicare le notizie di cronaca giudiziaria, con un "ritardo" che permetta di abbassare il rischio di errori e richieste di rettifica, non essendo la competizione a chi pubblica prima la notizia il nostro focus. Infine, sempre per l'impossibilità di essere sempre presenti, anche nella moderazione di eventuali commenti non consoni, abbiamo deciso solo per alcuni post come detto "delicati", di aprire i commenti solo agli iscritti al sito, mantenendo sempre la possibilità di firmarsi con uno pseudonimo, ma chiedendo al commentatore una e-mail valida, per nostra tutela in caso di contestazioni.
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