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Millennials: come vedono il lavoro - 31 Gennaio 2019 - 17:30

Numero cellulare
Il mio numero l'hanno poche persone e fidate che, per lo più, quando vedono la scritta sanno che sono io; se hanno un dubbio mi mandano sms chiedendo se ero io che li ho chiamati:tutto qui., ma in tal modo evito un sacco di scocciatori. Ho pure il telefono fisso, ma da anni8 20 e + anni) non c'è il numero sulla guida e se qualcuno chiede per me a Telecom si sente rispondere che tratasi di numero riservato che non può essere comunicato. L'ho dovuto fare perchè ho avuto noie col mio lavoro.

Millennials: come vedono il lavoro - 31 Gennaio 2019 - 15:11

Re: per Giovanni% e HAvF
Ciao lupusinfabula d'accordo sui telefonini. Riguardo al lavoro, nel pubblico non credo che il ricambio sia automatico, visto che le assunzioni sono settoriali, seguono le emergenze del momento e, per gli idonei degli anni precedenti, se tutto va bene, dovranno aspettare fino a novembre/dicembre dell'anno in corso. Se poi manodopera straniera, in regola, svolge lavori laddove scarseggia richiesta italiana, la colpa non è certo di chi si offre per lavorare. e non dimentichiamo quanti italiani hanno lavorato e lavorano in nero per altri italiani, oltre poi a quei nostri concittadini che spesso sono costretti a lavorare all'estero. Infine, riguardo all'università, una volta in pensione, ti auguro di riprendere gli studi per coronare il tuo traguardo.

Millennials: come vedono il lavoro - 31 Gennaio 2019 - 14:29

per Giovanni% e HAvF
eccomi qua: non sono in coda all'INPS anche se ho già fissato un appuntamento presso un CAF per la richiesta di pensione: dovrò attendere ancora 6 mesi ma pazienza. Il mio pensionamente aprirà comunque un posto di lavoro ad un giovane.:W San Salvini! perchè, dite ciò che volete, ma dopo il governo Monti/Fornero per i lavoratori sono stati solo cavoli amari. Per quanto concerne le argomentazioni di Giovanni% non posso che concordare con Lui: i giovanni hanno diritto ad aspirare ad un posto fisso e ad un stipendio regolare sena i quali in Italia, oggi come oggi, è impensabile andare a vivere da soli o avviare una convivenza ed ancor più mettere su famiglia. Cosa voglia dire la precarietà lo bene perchè l'ho sperimentata sulla mia pelle quando, finito il liceo classico, fatti 3 anni di università con 14 esami dati, ho smesso di studiare (con giusto e gran risentimento dei miei) e per 2 anni ho lavorato come garzone di 2 ambulanti, pagato un po' a giornata ed un po' a generi alimentari che mi davano come compenso: ma grazi e ancora per avermi offerto quall'opportunità. Poi ho fatto un regolare concorso pubblico e l'ho vinto: pensate che un buon punteggio ( allora bastava la 3^ media) l'ho ottenuto perchè bene o male sapevo scrivere a macchina. Da allora e per + di 4o anni sempre fedele al mio servizio.. Anche i miei figli sono passati attraverso la fase del precariato ma ora, grazie a dio ed al loro impegno; hanno entrambi un posto di lavoro fisso; uno di loro ha dovuto accettare di trasfersi fuori regione e l'altro anche di lavorare per periodi di tempo in America.e veniamo al cellulare ed al suo uso "drogato": ho un cellulare vecchio di oltre 10 anni (19,90 euro all' Slunga) ma fa tutto quel che mi serve: posso chiamare e madanre sms , altro non mi serve; ho solo impostato la funzione "numero privato" perchè penso che ilcellulare deve servire a me per chiamare gli altri e non agli altri per chiamare me, infatti dopo 3 chiamate al giorno comincio ad innervosirmi.Se poi esisto cellulari che fanno anche le lasagne non sono oggetti che fanno per me. Quindi io non so e neppure mi interessaro le start up, smart working eccetera. Purtroppo vedo che specie nell'industria privata si ricorre sempre più all'uso di robot che, ovviamente, diminuiscono la richeista di mano d'opera umana. In aggiunta a ciò, ad esempio nel campo artigianale, gli imprenditori di quel settore non sono certo invogliati ad ampliare il loro raggio d'azione: due amici, uno falegname ed uno idraulico, mi hanno detto che avrebbero molto più lavoro ma la normativa non concede loro di assumere apprendisti ad un costo ragionevole. Certo è che con la scarsità dei posti lavoro che attanaglia questo paese, l'idea di far entrare anche migliaia di altre persone, potenziali concorrenti, mi pare una follia, gete che è disposta ( ...quando lo è!) anche a lavori sottopagati da parte di approfittatori (magari loro connazionali, vedi in fenomeno cinese) che sottraggono posti di lavoro ai figli degli italiani. ma il discorso è lungo e difficile da affrontarsi su VBN.....

Millennials: come vedono il lavoro - 30 Gennaio 2019 - 20:37

Sondaggioni fuorvianti
Fuffa e strafuffa Tutto fuorviante. Fanno un sondaggio che con qualche neologismo non fanno altro che distogliere l'attenzione dalla realtà. Realtà fatta di precariato e piccola imprenditoria che stenta a decollare. La realtà è sempre la stessa. Un giovane vuole avere un lavoro non precario e giustamente retribuito oppure poter iniziare imprese in un mercato vivace e non bloccato. Non fatevi fregare. Svegliatevi! Lupusinfabula dammi una mano!

Millennials: come vedono il lavoro - 30 Gennaio 2019 - 16:26

Non è fuffa
Io non sono d'accordo con le critiche. Questi ragazzi sono in gamba e le start up sono realtà che se implementate creano lavoro. Il.mondo del lavoro è cambiato e anche i ragazzi. Giusto parlare di queste cose perché possono essere applicate a realtà produttive tradizionali. Non facciamo i dinosauri che pensano ancora alle fabbriche, al padrone e al sindacato!

Millennials: come vedono il lavoro - 30 Gennaio 2019 - 13:17

Irritante
ssssmart-wooooorkingg! Tutto molto irritante. Si riempiono la bocca con termini come start-up, smart working ecc. mentre la realtà è diversa. In Italia ora viene offerto poco lavoro e in forma precaria. C'è una esercito di persona che tragicamente passa da contratti di quelche mese ad un altro di altri mesi, magari part-time e sottoqualificato, nel senso che si fanno ricadere molte mansioni qualificate nelle figura opreaia ausiliaria. Per non parlare delle varie cooperative ecc. ecc. Veramente inutili tutte queste disanime su presunte digital-abitudini dei millenian. Non cambiamo le carte in tavola.

Due Interpellanze su piscine comunali - 30 Gennaio 2019 - 10:30

Io penso
Io penso che chi usa un servizio deve pagare poco o tanto(bambini piccoli e disabili) non ho mai capito invece il perché le forze dell'ordine devono avere un trattamento di riguardo , in fin dei conti fanno un lavoro come tutte le altre persone quindi paghino il costo completo come tutti gli altri. Poi penso che un gestore deve accollarsi costi e benefici e la struttura deve stare sul famoso mercato. mi sembra evidente che il costo di ingresso deve essere proporzionato.

Con Silvia per Verbania, minoranze e conflitti - 15 Gennaio 2019 - 21:20

Re: 2 dubbi
Ciao Hans Axel Von Fersen, per quanto riguarda la sua prima prima obiezione l'Avvocato Simone, responsabile dell'Avvocatura Civica del Comune di Verbania, è cassazionista e come tale non ha l'obbligo di appoggiarsi a nessuno avvocato esterno per costituire in giudizio il Comune di Verbania nella causa in oggetto presso il Tribunale di Milano. Per la seconda, l’Avvocatura, nell’ambito della autonomia e di indipendenza che caratterizzano l’esercizio della professione forense, rappresenta e difende in giudizio il Comune nelle cause amministrative, civili, di lavoro, penali, e tributarie in cui l’ente sia parte, predisponendo ed assumendo tutti gli atti processuali a tal fine necessari. http://www.comune.verbania.it/Amministrazione/Avvocatura Saluti

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 8 Gennaio 2019 - 13:19

Re: beato AleB
Ciao paolino Due cosette, anzi SeI! :) - Sono rientrato al lavoro ieri, quindi i post delle ultime due settimane sono frutto del mio tempo libero a casa; pensa te come spreco il mio tempo! - Perché giornate? Ammesso e non concesso di aver iniziato a scrivere alle 11.37, un minuto dopo la pubblicazione di Renato, il mio commento è delle 14.04. Non mi sembra una giornata; a dire il vero, il suo post l’ho visto verso l’una ma poi sono andato a pranzo. Quando sono rientrato, l’ho scritto: pensa te come spreco la mia pausa pranzo..e due! :) - Ho scritto 3700char (conteggio da MS Word); batto a 300CPM, fai tu i conti di quanto mi ha preso la battitura. - Per scovare le notizie, un pizzico di fortuna con un po' di esperienza: Renato mi ha chiesto di leggere il suo programma (l’avevo fatto anni fa, me non lo ricordavo). Google-> Search: “Una Verbania Possibile programma elettorale” https://www.google.com/search?q=Una+Verbania+Possibile+programma+elettorale&rlz=1C1GCeU_enIT819IT820&oq=Una+Verbania+Possibile+programma+elettorale&aqs=chrome..69i57.4327j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8 Ironia della sorte, guarda il primo link, il “Mi sento Fortunato”. Aperto il pdf, senza guardare, Find: “parcheggi”. Seconda istanza: “nuovo parcheggio interrato di piazza Macello a Intra”. Ma siccome mi suonava strano, sono tornato alla prima pagina ed ho scoperto il vero autore. Torna indietro su google, al terzo link c’è il programma di Renato: una dozzina di slide, molto semplice da leggere grazie all’aiuto del grassetto. Anche qui mi sono concentrato sulla Mobilità, visto che è il tema del giorno. Mi è saltato all’occhio anche i vari&eventuali. - Mezz’oretta in tutto…se usi il web tutti i giorni per lavoro, aiutato da un po' di fortuna, le cose sono molto più veloci di quanto sembra. - Ultimamente sto diventando insofferente alle panzane: è per questo che mi sale lo stress ed inizio a scrivere! :P @Sinistro, ringrazio per la stima, ma anche no! :) Saluti AleB

Imprese Piemonte, previsioni negative per inizio 2019 - 5 Gennaio 2019 - 19:24

La globalizzazione sparirà
Questa indecente globalizzazione che ha rovinato interi stati prima o poi sparirà. Io sono un liberista e per me il mercato deve essere libero e creare ricchezza con la sua autoregolamentazione ma in questo modo è il contrario. Non possiamo permettere che ci sia concorrenza sporca e distorsioni del mercato. La libertà non è fare quello che si vuole. Ci sono regole che vanno rispettate. In questo caso i dazi sono leciti e anche necessari. In quanto agli industriali che delocalizzano fanno solo una parte di quello che dovrebbe essere lo scopo di fare "intrapresa". Pensano al massimo profitto con minimo costo per risorse materiali e umane. Giusto. Ma anno dimenticato lo scopo di creare benessere sociale dando lavoro a condizioni decenti. È vero. Il cuneo fiscale e alto e il costo del lavoro insostenibile in Italia. e qui hanno ragione. Ma alla fine scappando disintegri il tessuto produttivo del tuo paese. e qui lo stato deve fare il suo dovere abbassando tasse da sceriffo di Nottingham e togliendo burocrazia inutile. Ma confindustria deve fare il suo dovere e non appoggiarsi sempre ai soliti poteri.

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 4 Gennaio 2019 - 20:37

Re: luoghi comuni
Ciao AleB dimenticavo... 3a cosa. A dire il vero le lamentele per la qualità della posa del porfido a Intra ci sono state da subito e ci sono adesso. Se mi dici che non c'è differenza tra Intra e il lungolago di Pallanza, allora senza ombra di dubbio è un lavoro fatto coi piedi.

Imprese Piemonte, previsioni negative per inizio 2019 - 3 Gennaio 2019 - 08:20

pronostici
i pronostici di Confindustria li conosciamo bene. dissero,documentando il tutto con uno studio scientifico,che se al referendum avesse vinto il no ci sarebbe stato un crollo del PIL e una perdita secca di mezzo milione di posti di lavoro. il no ovviamente vinse,il PIL e l'occupazione segnarono i massimi del vuoto quinquennio a targa PD,dimostrando così inequivocabilmente che o il centro studi di Confindustria non vale niente,oppure che le previsioni erano artatamente falsate per influenzare il voto. poi magari questa volta ci azzeccheranno,ma da imprenditore non farei troppo affidamento su questi vaticini.

Regione delibera per il contenimento dei selvatici - 1 Gennaio 2019 - 11:53

Re: Re: di fatto
Ciao robi non facciamo confusione ad arte: anche chi per lavoro porta un'arma, nonostante le visite, che non sempre vengono fatte, purtroppo, per vari motivi, può capitare una disavventura, se così possiamo chiamarla. Inoltre, dire che chi è contro le armi è a favore della violenza e del caos è solo vuota demagogia, come dire che la pace è una guerra di altro tipo: incentivare la produzione e vendita di armi non ha nulla a che fare con la legalizzazione, con la destra o la sinistra o il centro. Se poi il fastidio consiste nel non omologarsi alla moda, al conformismo, beh, questo è un altro discorso....

Regione delibera per il contenimento dei selvatici - 30 Dicembre 2018 - 10:10

Caro lupus
Caro lupus lungi da me contraddire la tua opinione, ma se andiamo a vedere i molti fatti di cronaca molti omicidi e femminicidi sono stati proprio commessi da persone che detenevano l'arma legalmente, mi sembra evidente che in momenti di rabbia molte persone avendo una pistola anche legale la usino. Io personalmente preferirei vendere letame piuttosto che armi, " dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fiori" Per quanto riguarda i posti di lavoro venuti a mancare le aziende purtroppo ormai in Italia hanno perso la generazione dei vecchi che le hanno costruite ,siamo ai nipoti che se le stanno solo mangiando.

Area Acetati, manifesti del PCI - 23 Dicembre 2018 - 05:17

Bravi bravi..
A parte che mi fa specie sentire di "manifesti comunisti" quando sappiamo cosa è stato il comunismo, mentre basta un accendino del Duce a far scattare gli "antifa" d'Italia. ...e Vabbè. Ma sentire che l'ambiente viene prima del lavoro da un partito che si rifà ad un passato in cui in nome delle fabbriche e del progresso socialista reale si inquinava il mondo intero con le ciminiere e proprio troppo! Va bene che è natale ma al peggio dovrebbe esserci un fine...o no?

Area Acetati, manifesti del PCI - 22 Dicembre 2018 - 07:01

ex acetati !
Mi sembra che il ragionamento non posso che condividerlo ! Non mi faccio condizionare da chi dice e propone le cose , specialmente se parlano di lavoro . Gli italiani hanno bisogno di ritrovare la loro innata genialità di creare, costruire per poter lavorare e dare lavoro . Però prima di tutto la bonifica di tutta l'area deve essere di massima priorità !

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 21 Dicembre 2018 - 11:06

Re: eh no
Ciao lady oscar, esattamente così, i cittadini devono riappropriarsi delle città e delle piazze e non lasciarle in balia delle auto. Le città appartengono alle persone e gli spazi cittadini servono per essere da esse vissutoli, non delle auto. Se poi queste servono per andare al lavoro, sacrosanto diritto in tal caso ma spesso solo per spostarsi con comodità personale, allora diviene un dovere delle amministrazioni fornire agli utenti, lavoratori e non, gli spazi necessari ma non si pretenda che essi siano sempre gratuiti, soprattutto nelle piazze centrali delle città che i residenti stessi chiedono vengano riqualificare perché da troppo tempo lalasciate n balia del degrado o ridotte a meri parcheggi. esattamente la volontà espressa più volte dai residenti del Rione Sassonia di Intra presso il Comitato di Quartiere ove è stato chiesto un intervento di recupero di Piazza F.lli Bandiera che sia equilibrato tra presenza di spazi verdi, spazi tecnologici, spazi di incontro, spazi percorribili a piedi e vie di collegamento con il vicino Rione S. Anna a Pallanza e la giusta disponibilità di posti auto, non solo in piazza ma anche nelle zone limitrofe (calzante a tal proposito è l'esempio del previsto parcheggio multipiano presso l'ex Padana Gas che permetterà il rapido raggiungimento a piedi del centro di Intra). Richieste che hanno trovato il riscontro cercato nel progetto proposto dell'amministrazione Marchionini. Per finire i costi sono quelli previsti da tempo e necessari per la realizzazione di un'opera importante richiesta da quasi 40 anni, come gia detto più sopra 7.400.000€ e non gli strumentalmente sbandierati 10.200.000€.

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 13:50

La realtà dei numeri
Quale sventurato cittadino, o suo rappresentante, non tiferebbe per avere l'ospedale sotto casa, così come il lavoro, il supermercato, la lavanderia, il medico di famiglia, l'asilo, la scuola... Si badi bene però ad avere un Ospedale degno di tal nome, efficace ed efficiente, con i migliori professionisti a nostra disposizione. Rigorosamente davanti l'uscio di casa. eppure i numeri dicono tutt'altro: senza addentrarsi nei meandri dei conti economici, dicevano quei tali che "il bilancio dello Stato è talmente grande da potersi permettere un welfare degno dei Paesi scandinavi"; quei tali che oggi giocano con lo zero-virgola perchè evidentemente i numeri sono numeri ed i loro predecessori s'impantanavano sugli stessi scogli. Così verrà il tempo che, a livello regionale, la futura giunta dx-centro-5S-4comete dovrà nuovamente sbattere contro il muro dei numeri. Uno dei due nosocomi (il terzo ha di fatto già chiuso), chiudee verrà relegato al Condominio della Salute, quello in cui si fanno i prelievi per poi essere ospedalizzati altrove. Qualche numero potremmo anche darlo, quelli più emblematici di una situazione che non può essere sostenibile. Correva l'anno 2017 ed i nuovi nati nel VCO si ripartivano come segue: DOMO: 128 VB: 433 http://www.ossolanews.it/salute-e-benessere/nascite-nel-vco-nel-primo-quadrimestre-dellanno-lieve-incremento-rispetto-al-2017-14163.html Due reparti ginecologico-ostetricia per un solo ospedale (almeno dal punto di vista formale): insieme superano la soglia minima, universalmente riconosciuta come quella di sicurezza, ma è solo un inganno matematico. I reparti sono differenti e, pur avendo a rotazione le stesse professionalità, non sono entrambi preparati a gestire i casi più difficili. Lo dice la OMS, non il sottoscritto. e così via dicendo per tutti gli altri rami della salute. Se, come auspicato dai tanti commentatori, si cambierà timoniere in regione ma anche in città (VB), probabile che verrà affossata l'idea del nuovo nosocomio: i nostri eroi, quelli che oggi giocano al pallottoliere perchè credevano di poter fare politica con i numeri dei conti economici, arriveranno presto al muro e prenderanno le decisioni dell'urgenza e della mancata pianificazione. Ringrazieremo quelli che oggi hanno cambiato idea solo per finalità elettorali e quelli che oggi tifano per schiantarsi contro la parete dei numeri. A chi non piacerebbe avere la clinica privata sotto casa, peccato che in pochi se la possono realmente permettere. Saluti AleB

Da VCO al corteo NO TAV - 11 Dicembre 2018 - 17:10

Opere pubbliche, reddito di cittadinanza e quota 1
Sinistro ipotizza che il tirar tardi serva per avere più soldi disponibili per reddito di cittadinanza e quota 100: se anche così fosse per chi attualmente è al governo si tratterebbe di semplice coerenza, in quanto questi sono stati i due argomenti cardini sui quali hanno basato le loro campagne elettorali e sui quali hanno raccolto milionate di voti. In effetti al cittadino medio sta più a cuore il poter andare in pensione ad un'età ragionevole e se disoccupato ad avere un sostentamento in attesadi trovare un lavoro e gli interessa molto meno il continuare o meno la TAV.

Da VCO al corteo NO TAV - 10 Dicembre 2018 - 14:33

Infrastrutture, logistica e trasporto sostenibile
Proporremo in Consiglio Comunale una Ordine del Giorno a favore della TAV, infrastruttura strategica per il Nord Italia e non solo. Come da noi sottolineato in occasione del Convegno “Passaggio a Nord-Ovest” tenutosi a Verbania lo scorso 27 ottobre 2018, da noi organizzato e promosso, Piemonte, Liguria e Lombardia hanno bisogno di corridoi di collegamento infrastrutturali con l'europa, in primis la TAV, alta velocità ferroviaria per il trasporto sostenibile su rotaia, senza dimenticare il terzo Valico dei Giovi, altra priorità nell'ambito del collegamento con l'europa centrale per il trasporto delle di merci che transitano giornalmente dal porto di Genova. Il traffico di merci va spostato il più possibile su ferro, per decongestionare dal traffico le grandi arterie stradali, ridurre l'impatto su di una rete stradale e autostradale in parte obsoleta e non più in grado di sopportarne il transito massiccio e diminuire drasticamente le emissioni nocive del trasporto su gomma. Come abbiamo sottolineato in più occasioni e in sede di convegno, se un tempo ci si poteva permettere di sacrificare l’ambiente in nome dello sviluppo oggi lo sviluppo deve tutelare i territori: deve necessariamente affermarsi il connubio Sviluppo-Ambiente. La TAV è frutto di accordi internazionali che vanno rispettati, pena il risarcimento milionario alle imprese vincitrici dell’appalto e la restituzione all’Ue dei finanziamenti ottenuti*. La lista civica Con Silvia per Verbania, in accordo con il coordinamento delle liste civiche del Nord Ovest, si schiera fortemente a favore della TAV ed esprime soddisfazione per l’esito della manifestazione tenutosi a Torino lo scorso 10 novembre, nella convinzione che questo tema non riguardi però solo la città di Torino ma sia il “core business” che tiene letteralmente in vita l’intero Nord, dal Friuli al Monviso, che ha fondato il suo sviluppo sulle esportazioni nazionali a tutta la europa passando dal Nord Ovest Italia. Bisogna guardare al futuro, portare a termine le opere iniziate, salvaguardare i posti di lavoro di chi sta lavorando e condividere con tutte le forze politiche cittadine favorevoli una mozione in appoggio alla realizzazione della linea di alta velocità ferroviaria Torino Lione. *https://mobile.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-12-06/tav-l8217-europa-avverte-se-l8217-italia-ritarda-i-lavori-dovra-restituire-i-soldi-ricevuti/AevSoHuG
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