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luce - nei commenti
Emergenza SS34: parcheggio gratuito per i Frontalieri - 24 Novembre 2014 - 12:54Caro VerbaneseCaro verbanese, se davvero i parcheggi sono gratis per tutti allora il comunicato relativo ai frontalieri e l'obbligo di esposizione del tagliando "nulla da dichiarare" è solo suprfluo, fatto per pura demaggia e per confondere le ide: prova ne sia che neppure un verbanese DOC come cesare l'aveva capito. Da parte mia ho sollevato il problema perchè un amico insegnante residente a Verbania che doveva raggiungere Cannobio per lavoro, si era chiesto se l'esonero pagamento, alla luce del comunicato municipale, riguardasse i soli frontalieri e non chi invece lavorava in Italia oltrefrana. Anche il solo titolo è fuorviante: parcheggio gratuito per i frontalieri: e gli altri? Ora è tutto chiaro ed anche il mio amico saprà come comportarsi. Una volta di più i pubblci amministratori hanno dimostrato di non avere la dote della chiarezza nella comunicazione ai sudditi. |
Una lettera "aperta" da Verbania - 21 Novembre 2014 - 11:02X la studentessaBeh, veramente anch'io ho trovato la tua esternazione un po' strana e confusa, detto questo, senza troppi giochi di parole, ti elenco brevemente quali sono i reali problemi che abbiamo qui in Italia e quali sono le tre categorie alle quali vanno attribuiti, categorie tutte perfettamente allineate e collegate tra loro: in primis la politica TUTTA e a tutti i livelli, che se ne sta fregando del popolo e lo sta spolpandolo ad una velocità oltre la luce; a seguire, il popolo italiano che non ha i cosiddetti attributi per reagire a tutto questo, capace solo di mettersi in un angolo a mugugnare; per finire, l'enorme evasione fiscale in questo paese, incoraggiata e dettata da un sistema politico e giustizialista da paese dei balocchi. Vedi cara studentessa, è giusto ribadire continuamente quello che non va e che non funziona, ma qui per cambiare le cose dobbiamo ribellarci tutti. A pensarla così, forse, saranno anche in tanti, ma purtroppo a volerlo fare siamo in pochi. Comunque tanti auguri e un sereno futuro. |
Forza Italia sulla nomina di Alba - 8 Novembre 2014 - 17:51Mi suona familiareAsservimento del partito ad un solo soggetto? Mi suona familiare, e a scanso di equivoci mi ricorda Berlusconi e FI. Se essere leader e decidere significa comandare, anche andando contro le correnti e correntelle politiche del partito (parola vecchia), ben venga. Lo stesso avrei detto nel caso in cui la Dot.ssa Cristina avesse vinto le elezioni e si fosse trovata nella stessa situazione. Circondarsi di fedelissimi qiando si assume l'incarico di governare è l'unica soluzione per non trovarsi gente che "rema contro", usando una frase del leader di FI. eEd è giusto che si così. Altrimenti è meglio tornare all'elezione di tipo proporzionale in cui il sindaco è eletto dal consiglio comunale, come ai "bei tempi". E' questo che vogliamo? Vogliamo un'anatra zoppa che sia comandata dai giochetti politici e che rischi di cadere se non accontenta quelli dello 0,1? Francamente no. Sono lontano anni luce dalla sinistra, ma ritengo che Renzi a livello nazionale e Marchionini a livelo locale stiano percorrendo la strada giusta, quella che dovrebbero percorrere i leader, quando ci saranno, del centrodestra, a parte il ragazzo prodigio della Lega Salvini, altro molto sveglio. Quindi eviterei tutte le volte di enfatizzare la presunta dittatura del Sindaco, perchè mi pare che in questo momento ci sia bisogno di persone del genere, che non sono dittatori, ma semplicemente decisori. |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36Cosa ha buttato via il VCOPer guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità". |
Chi verifica la regolarità del parco mezzi comunale? - 31 Ottobre 2014 - 09:57Direi che .....Alla luce dei fatti è ovvio che non verifica nessuno, tanto paga sempre Pantalone!! |
Riportiamo l'intero testo della lettera di dimissioni di Damiano Tradigo - 29 Ottobre 2014 - 22:37per Claudio Continon ho ben capito il concetto. Come sindaco cosa avrebbe fatto Renzi? Se conosce qualche fiorentino provi a chiedere....poi capirà perché qui Si paragona la sindachessa con l'ex sindaco di Firenze. Forse sian stati abituati a tanto immobilismo negli anni passati che ora, a vedere tanta mobilità, ci si spaventa!! Certo è che con la mobilità bisogna andarci piano perché la luce in fondo al tunnel non è l'uscita ma un treno con le luci accese! |
Massimo Nobili all'Eremo di Miazzina? - 28 Ottobre 2014 - 16:05Come riporta il sito"L’Eremo di Miazzina Casa di Cura Privata", alla luce di questo, potranno assumere chi più gli piace, non trovate? |
Ogni 2 settimane il sindaco visita una scuola - 25 Ottobre 2014 - 09:21cinegiornalein pieno stile Istituto luce,si narrano le gesta della nostra oltrepassando ogni limite del ridicolo. atteso a breve il prossimo numero del cinegiornale con SM a trebbiare il grano,e alle prese con impegnativi giuochi ginnici. |
Visita del Sindaco alla scuola primaria paritaria "suore Rosminiane" e Asilo di Intra - 22 Ottobre 2014 - 20:32Mah .....Notizia in puro stile "Istituto luce" ....... Peggio per tutti. |
Aggiornamenti sul PISU e sul Cem - 11 Ottobre 2014 - 14:30Perchè Stresa, Ascona e Locarno si e Verbania no?Me lo chiedo e te lo chiedo. Se si tratta di collocamento geografico, niente da fare. Siamo tutti sul lago maggiore. Se si tratta di capacità organizzative ed amministrative allora siamo diversi. Ma mi chiedo per quale motivo a Locarno si organizza un festival del cinema con i controfiocchi, a Stresa si fanno gare e congressi internazionali e a Verbania dobbiamo litigare per i cani. Me lo chiedo e te lo chiedo, perchè non siamo realtà distanti anni luce. E mi chiedo e ti chiedo, dato che sei uno dei pochi che ragiona su questo blog, se con la realizzazione del CEM le cosa non possano migliorare, con un minimo di inventiva, serietà, organizzazione. Che si fa? Si piange, si impreca contro la dittatura della Marchionini, si tira fuori la Costituzione, si chiama la Camusso e Landini o ci si organizza per bene per fare andare avanti la cosa? Ti confesso di essere molto alterato, per usare un eufemismo, e che mi spiace veramente di essere l'unico che "difende l'indifendibile". Ma sono arciconvinto che, stando con i piedi per terra come chiedi tu, il CEM sarà un fiore al'occhiello non solo di Verbania, e che tanti che ora gufano a prescindere cambieranno idea. Lupus, vedrai che non mi sbaglio. Ne riparleremo a tempo debito. |
Aggiornamenti sul PISU e sul Cem - 10 Ottobre 2014 - 18:26X SibillaMa si, credo sia tempo sprecato. Il Consigliere ha le idee chiare e non le cambia. Coerente, ma non sempre la coerenza è un pregio. Comunque non voglio parlare di lui ma delle proposte per far andare a pieno regime il CEM. Oramai ci siamo, se lo mettano in testa che il CEM ci sarà. Quello che propone lei cara Sibilla, è ottimo, anche se andrei pure sui nomi commerciali (non trovo Emma così scarsa). Non facciamo gli snob. Se la cosa ingrana perchè un Antonacci, una Amoroso, e anche un Liga non dovrebbero venire in una location del genere? Magari presentati dai dj di radio 102.5? E perchè non potrebbero venire i vecchi gruppi storici del rock americano o inglese come i Lynyrd Skynyrd, che ho visto a Vigevano in mezzo al campo e alle zanzare? Si possono fare tante cose. Pensa che bello spettacolo una sinfonia di Beethoven sul lago con giochi di luce! Anche a ma piacerebbe che i denigratori e i contrari a prescindere si assumessero la responsabilità di contribuire allo sviluppo del progetto CEM, una volta realizzato. Ma dai toni la vedo dura, anzi impossibile. |
Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 5 Ottobre 2014 - 12:02dati oggettiviLettera ASL ( Sanità pubblica veterinaria) prot. n.57799/14 " i cani presenti all'inizio del 2010 erano 65, attualmente sono 57", e ancora " alla luce dei sopralluoghi effettuati si sono rilevate condizioni di manutenzione ed igieniche idonee, mentre per quelle strutturali si richiamano le precedenti comunicazioni inviate al comune di Verbania quale ente proprietario". Mi pare estremamente anomalo che in consiglio comunale la Sig.ra Sau, pur avendo ricevuto queste risposte, poichè la lettera era in risposta alla Sua Prot. n. 54544/14 ASL VCO, abbia letto i dati forniti dal Dirigente Brignardello, ossia il Dirigente contestato per questo affidamento illegittimo. (potete setire la registrazione consiglio comunale u.s. dichiara che sono del Dirigente Brignardello) Io, sapendo di questa richiesta inoltrata dal Presidente Sau, ho chiesto una copia all'ASL, per capire l'effettivo numero di cani che in media sono presenti nel canile e fare il conto di quanto ci costerà con la gestione di Adigest. Quindi in effetti come espone sopra il Presidente Brizio, circa 273.000 € l'anno: cifre ben più incisive di quelle che ci ha voluto propinare Sau e Sindaco in consiglio comunale, con il giochino di moltiplicare 94.000 per quattro anni e mezzo. Può essere vero quello che dice il consigliere Di Gregorio circa il fatto che il contratto non è stato ancora redatto e siglato e che Adigest, stando ai dati di bando potrà ricevere solo 58.800 + iva, ma è anche vero che l'Adigest SRL è in possesso di una lettera del Dirigente che assicura € 7,50 + iva al giorno per cane senza padrone ( documento mostrato a tutti in commissione), e come SRL faranno valere quel documento per ottenere quanto promesso in trattativa. ( insomma se fanno causa , questi la vincono). Altra anomalia, perchè il PD si rende corresponsabile di qualcosa di cui è responsabile solo il Dirigente, perchè non bloccano tutto, visto che il contratto non è stato ancora firmato? Il Sindaco può annullare in autotutela la Determina Dirigenziale (Diritto Amministrativo), il Presidente Brizio, presentando il ricorso in autotutela, ha dato la possibilità all'amministrazione di uscire da questa situazione sconveniente per tutti. Se invece dovesse avverarsi l'ipotesi prospettata dal consigliere Digregorio, ossia una gestione a fronte di soli € 58800+ iva, allora non essendo una somma succiciente nemmeno per pagare gli stipendi ai tre dipendenti, dovremo aspettarci che qualcuno perda il posto di lavoro ed un canile gestito male. Infatti non è possibile che si prospetti la costruzione di un area adiacente, come ci vuol far credere il Dirigente, per creare una pensione per cani, che potrebbe far derivare ulteriori guadagni per Adigest, poichè quell'area è sotto vincolo idrogeologico, e quindi non si può ottenere permesso a costruire. ( per altro, come mi hanno riferito c/o Als, non si possono ospitare cani di privati, in un canile dove si opitano cani randagi, bisogna creare una zona separata) Se poi il Dirigente riuscirà a bypassare anche il vincolo idrogeologico, allora questa sarà un'altra storia...... |
Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16La sanità del futuroEppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo Piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO PIANO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEDALIERA E CRITERI D'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità. |
Di Gregorio interpellanza su pratiche SUAP - 21 Settembre 2014 - 08:19Ancora lui ......Rimango basito dalla gravità della situazione portata alla luce dalla interpellanza di Di Gregorio e rimango ancora più basito nel constatare che il dirigente coinvolto sia sempre lo stesso. Però abbiamo cambiato il segretario generale. Quando non ci resta che sperare nella procura vuol dire che tira una brutta aria. Peggio per tutti. |
M5S sulla Beata Giovannina - 17 Settembre 2014 - 11:19x MinoOffese/insinuazioni/.....pretesto.....cattiva luce.....onesti cittadini e amministratori? Non sono offese ne insinuazioni.....ci sono le carte,a quanto pare, che possono dimostrare che non si tratta solamente di insinuazioni. Ergo anche ....pretesto...e cattiva luce.....decadono. Riguardo agli onesti cittadini nulla dadire, ci mancherebbe....ma sui bravi amministratori, a questione punto avrei qualche dubbio. Resto nel dubbio sul suo ruolo. Ora che si sa anche la cifra definitiva ( 365Mila) mi incuriosisce sempre più la sua ostinata difesa di questo incauto investimento di denaro pubblico (pure suo) che avrà, a questo punto, un rientro economico dopo circa 73 anni (allo stato contrattuale attuale). Non serve essere ne amici ne compagni per rendersi conto che qui si è fatta pipì fuori dal vaso. Maah....la gente è proprio strana.... |
M5S sulla Beata Giovannina - 16 Settembre 2014 - 22:22delusioneDomenica verso le 15 visto il tempo buono decido di andare a farmi una nuotatina e mi chiedo dove, mi viene in mente la tanto contesa spiaggia della Beata Giovannina poi penso sicuramente sarà pieni di amici e compagni e forse non trovo posto. Prima di scaricare ombrellone e sdraio dò una sbirciata e con sommo stupore.... non c'è nemmeno un cane. Allora mi sorge naturale una riflessione tutta la caciarra le offese e le insinuazioni a tizio caio e pure sempronio era solo un pretesto per mettere in cativa luce onesti cittadini e amministratori che non la pensano come loro. Gli ottocento giovani e forti dove sono andati a finire non erano a difesa della bandiera. Sembrava che se il sito diventava privato si sarebbero svenati sotto i portici del municipio. Adesso è aperto e non ci vanno forse aspettavano un invito e magari tarallucci e vino a spese del gestore naturalmente. Ma ormai il boccone è stato tolto dalla bocca del lupo cattivo (il gestore) staranno già pensando ognuno per i fatti suoi e aspettano una nuova occasione per mettere in atto la loro scenza. |
Marchionini: sui lampioni il Comune già al lavoro - 16 Settembre 2014 - 13:09Guardare la luna e non il ditoPremesso che non bisogna sempre dare contro alle amministrazioni, quindi ben venga che a seguito di segnalazioni di semplici cittadini ci si attivi per risolvere i problemi anche piccoli. A mio modesto parere un amministrazione comunale dovrebbe ragionare a lungo termine, l'illuminazione pubblica di Verbania ci costa circa 700 mila euro anno, forse efficientare la rete con le moderne tecnologie, magari con sensori che attenuano la luce se non viene rilevato movimento ad esempio! Potremmo ridurre del 50% il consumo di energia elettrica, i soldi si possono trovare in vari modi, con un conto energia ad esempio, o magari verificando se il contratto per l'energia elettrica sia il più conveniente, in ultimo basterebbe non sperperare danaro pubblico con appalti o determine a sfavore dell'amministrazione come di fatto sembra una consuetudine a Verbania è purtroppo anche nel resto del paese |
Club Forza Silvio due iniziative su spiagge e scuola - 30 Agosto 2014 - 23:16x ladyoscarPerfettamente d'accordo. Sono il primo a voler votare i programmi e non i partiti. Per me le ideologie sono aria fritta puzzolente. Servono i fatti. Poi ciascuno valuta se questi fatti siano di proprio gusto o meno. Mi pareva però giusto mettere in luce le ehm...politiche della destra verbanese, che mi confermano il perchè della disfatta elettorale. |
Morto Don Rino Bricco - 27 Agosto 2014 - 06:27R.i.p.Eterno riposo dona a lui Signore e risplenda in lui la luce perpetua amen |
Gemellaggio Verbania - Spinazzola - 18 Agosto 2014 - 20:51Perplesso.....Invece di diffondere comunicati da "Istituto luce" ci spieghino il sindaco, il vice sindaco o chi per loro che fine ha fatto il nostro Comitato per il Gemellaggio e come pensa la fanfaAmministrazione attuale di finanziarne l'attività; quanto è costata la trasferta a Spinazzola e perché quest'anno non è stato fatto il tradizionale scambio di ragazzi con la Germania? |
