Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

la societ

Inserisci quello che vuoi cercare
la societ - nei commenti

LibriNews: "Destra e Sinistra Addio" - 22 Aprile 2016 - 09:08

Vade retro
la decrescita felice non è altro che un insieme di tesi inconsistenti e perfino dannose se applicate. Nel titolo poi si legge "destra e sinitra addio". Rinunciare a questa dicotomia è una propensione autenticamente di destra. In effetti in Italia la sinistra è al lumicino. I problemi riguardanti i lavoratori e le categorie più basse della società esistono ancora....

Referendum: fallisce il quorum - 18 Aprile 2016 - 21:58

Aristotele
Ha vinto Aristotele L'apatia e la tolleranza sono le ultime virtù di una società morente Speriamo che questa volta il Sig. Captcha approvi Non capisco cosa ci sia da censurare

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 14 Aprile 2016 - 09:11

X Ramoni e il gruppo di liberi pensatori astension
copio e incollo una estrema sintesi, le due domande e due risposte del Prof. Nardin che mettono in crisi tutto il vostro castello di carte costruito sull'"inattaccabilità dei VOSTRI dati": È possibile paragonare il nostro forno crematorio a quello di Bovolenta e asserire che il nostro impianto è obsoleto ( marca GEM del 2004)?” “Senza le specifiche non si può fare, ciò che posso dirle è che GEM è una delle due società leader nel settore e che dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata” “È corretto quindi dire che se oggi facciamo 1200 cremazioni e domani le aumentiamo di conseguenza aumentano anche le emissioni?” “Beh, questo mi sembra ovvio” il resto è solo propaganda di pessimo livello, la VOSTRA!

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 12 Aprile 2016 - 18:23

A quelli che "danno i numeri"
ho trovato questo comunicato che demolisce le affermazioni del comitato pro astensione: Leggiamo dal comunicato del Comitato 11 uomini e un referendum che viene utilizzato uno studio fatto dall’università di Udine in merito a un impianto di cremazione di Bovolenta che può essere assimilato al nostro di Verbania. Lo studio viene utilizzato per dimostrare come un impianto di cremazione nuovo inquini meno di uno “obsoleto” come il nostro. Incuriositi chiamiamo il professor Nardin che ha redatto lo studio. Riportiamo di seguito l’illuminante conversazione. “Buon giorno professor Nardin, è a conoscenza del fatto che un gruppo di persone di Verbania utilizza il suo studio per dimostrare che il nostro forno è obsoleto?” “Verbania? Non sapevo nemmeno che ci fosse un forno crematorio, io non ho sentito né autorizzato nessuno ad utilizzare questo studio” “Ah, ingenuamente credevamo che l’avessero contattata. È possibile paragonare il nostro forno crematorio a quello di Bovolenta e asserire che il nostro impianto è obsoleto ( marca GEM del 2004)?” “Senza le specifiche non si può fare, ciò che posso dirle è che GEM è una delle due società leader nel settore e che dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata” “È corretto quindi dire che se oggi facciamo 1200 cremazioni e domani le aumentiamo di conseguenza aumentano anche le emissioni?” “Beh, questo mi sembra ovvio” “Qual è la vita media di un forno crematorio?” “Se viene manutenuto adeguatamente potenzialmente ha vita eterna” “Cosa può dirmi, vista la sua esperienza, dei privati che gestiscono i forni crematorio?” “Il privato è interessato all’aspetto economico, vuole fare business, ha una politica aggressiva nei confronti delle amministrazioni affinché gli facciano costruire nuovi impianti”. A margine della piacevole conversazione con il professore ci sentiamo di fornire due consigli: 1) quando si cita una fonte è sempre meglio contattarla e assicurarsi che dia il suo consenso 2) se il tema è poco conosciuto evitare di lanciarsi in confronti-studi che non si comprendono

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 08:59

Sig. Maurilio
Buongiorno, la ringrazio per la considerazione, questo mi fà onore. Nel merito, non avendo tempo di stare dietro ai molteplici commenti, la inviterei a non attribuirmi frasi, per l'appunto, "non dette". Riguardo alla sua ultima frase: ""Ribadisco poi, che io ho solo commentato il fatto che Campana, uno dei principali oppositori della privatizzazione, non ha fatto nessun commento alla frase: "Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, ..., comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici:...", lasciando intendere di essere d'accordo, senza prendere una posizione."" Gli unici benefici che il Comune avrebbe sono sostanzialmente tre: si libera di due dipendenti, nessuno deve assumersi più responsabilità per il forno (quindi ridurremo i compensi dei Dirigenti???) e non dovrà fare l'investimento. Nonostante questi tre "apparenti e discutibili" vantaggi (non certo per i lavoratori o per i cittadini), Vi sono innumerevoli questioni che fanno ritenere questa perazione di esternalizzazione "non vantaggiosa per la collettività". Il costo sociale in termini di salute pubblica, il costo delle tariffe, in tutti i forni di quella società il costo di cremazione per i residenti è di circa 150,00 € maggiore a quello che paghiamo oggi, senza calcolare che se vuoi rimanere nella sala commiato devi pagare 100,00 € in più (cosa che oggi non si paga).Ammesso e non concesso che ai Verbanesi venissa concessa la cremazione gratis, ricordo che il forno è utilizzato solo (e per fortuna) per il 20% dai residenti, tuti gli altri pagherebbero molto di più di quello che si paga ora, e per altri, si intende già comuni come Ghiffa o Gravellona. Invito Maurilio agli incontri pubblici che ci saranno, di presentarsi (ammesso che la foto si la sua) e, se lo vuole, avrò la premura di informarlo sui molteplici aspetti che, con un post o dei commenti, non si riesce ad esplicare nel dettaglio. Ah, ultima cosa, anzichè investire in 4 parcheggi multipiano, nell'acquisto di Casa Ceretti, in incarichi poi non considerati per il Cem..... e tante altre cose, il comune potrebbe investire nell'unica cosa che ad oggi, con la farmacia comunale, dà un entrata certa al nostro Comune... Saluti.

Vega Occhiali sconfitta a Fenis - 4 Aprile 2016 - 23:47

Qualche riflessione (segue)
Un'ultima cosa ancora in merito. Se volete considerare solamente l'aspetto agonistico, vi inviterei allora ad attribuire il giusto merito a quelle ragazze che - nel campionato di Under16 - hanno conquistato l'accesso alla fase regionale, con due sole sconfitte nelle fasi provinciali ed interprovinciali: 18 gare contro squadre delle provincie di VCO, NO, VC, BI, AL. Un risutato unico per Rosaltiora e per la maggior parte delle società della provincia (NO+VCO). Ora si misureranno con l'eccellenza delle squadre della regione: una prova improba che verrà affrontata con il massimo dell'impegno, nonstante l'estremo divario fisico/tecnico delle avversarie. Ma il successo di queste ragazze non è solo quello dettato dalla classifica, sarei io ingiusto se considerassi unicamente quell'aspetto - per quanto importante. L'ultima considerazione di questo mio scritto è relativa agli allenatori ed alla loro attività. Sicuramente, e chiedo scusa se offendo con questo qualche 'collega', non siamo un team di eccellenza tecnica, ma le energie sottratte alla famiglia, al lavoro ed al tempo libero testimoniano la passione verace che ci muove. Se qualche allenamento è stato annullato, o gestito da un coadiutore, è da imputarsi ad impedimenti dovuti ad una di quelle priorità - poc'anzi citate - con le quali un allenatore non-professionista deve trovare un compromesso. E se dopo sei mesi di attività, a campionati terminati, ci sono stati degli spostamenti relativi ai tecnici di riferimento delle varie squadre è da imputarsi all'avvio della fase propedeutica ai campionati della prossima annata sportiva. Scusandomi della prolissità, per me inusuale - indotta unicamente dalla passione, rinnovo l'invito a trovarci in palestra per confrontare "de visu" le nostre idee sportive. Ad (Ros)altiora semper.

Vega Occhiali sconfitta a Fenis - 4 Aprile 2016 - 23:45

Qualche riflessione
Anonimi Volleylife2016 ed Anonimo. Perdonate ma non sono riuscito a trovare alcun aggettivo più appropriato come formula introduttiva. Sono Andrea Cova, come potete vedere dal profilo, ed alleno le squadre Rosaltiora di Serie D, Under16 (fino ad un paio di settimane fa, ma ci tornerò più avanti), ed ultimamente Under13. Leggendo i vostri commenti all' articolo del 3 apr 2016, firmato redazione, vorrei manifestarvi il mio personale disappunto per l'iniquità dei pensieri che avete espresso. Non tanto per quanto riguarda la pochezza della "striscia" di risultati segnalata da 'anonimo' (ho troppi pochi capelli e pure sbiaditi per non rendermi conto che non è assolutamente all'altezza delle aspettative), quanto per le ragazze che compongono le squadre "non (...) degne di nota" (cit. Volleylife2016). Non volendo parlare per luoghi comuni e situazioni riferite, vi parlo in prima persona delle squadre ed atlete con le quali ho contatto diretto. Non credo che NON siano degne di nota squadre in cui giocano alcune ragazze che fanno mediamente 50 km (sia per la Serie D che per l'U16) 3 volte alla settimana per venire ad allenarsi, nonostante le sconfitte e la difficoltà della "striscia" delle ultime gare. Non credo che NON siano degne di nota squadre che mettono il loro impegno e tempo libero in allenamenti con i quali cercare di superare il propri limiti senza rinunciare o cedere alla tentazione di mollare dopo 8 lunghe settimane di "digiuno sportivo". I risultati, le vittorie e le sconfitte, li fanno le squadre (giocatrici e staff tecnico) e non, spero non me ne vogliano i dirigenti, la società. Quindi prima di pensare alla valenza di una squadra, partendo unicamente dai risultati, non puntate il dito - generalizando con chiacchiere da BarSport - sulla società, ma cercate di comprendere i contesti in cui gli stessi risultati si creano. Sono consapevole - e mi sento un po' Catalano (Massimo, non Guido) nel dire - che sarebbe stato meglio aver seguito il ruolino di risultati dell'andata, ma lo sport non è scienza esatta e ci sono molti fattori da considerare, non ultimo le avversarie. Vi inviterei tuttavia a venire a qualcuno dei nostri allenamenti e constatare di persona di come una squadra "NON degna di nota" affronta un periodo di difficoltà estrema ed i timori che le sconfitte ingenerano in una giovane atleta. Venite pure ad assistere un allenamento ed a vedere di come cerchiamo, e mi sento di parlare anche per chi mi assiste nelle ore di allenamento, di mettere tutto l'impegno possibile per favorire la crescita delle ragazze, una parte delle 250 citate, che ci sono affidate. Sarà l'occasione per confrontare le nostre idee in merito al valore ed alla "misura" con cui si valuta una squadra. (continua)

Vega Occhiali sconfitta a Fenis - 4 Aprile 2016 - 14:24

Gestione Rosaltiora
Beh devo dire che la gestione di Rosaltiora quest'anno ha raggiunto il top : fallimento su tutti i fronti. Non c'è una squadra che possa essere degna di nota. Allenatori che continuano a cambiare, allenamenti annullati continuamente, allenamenti campati in aria senza tecnici. Senza poi contare l'omertà della stampa che segue la società verbanese, solo articoli e comunicati che occultano la vera situazione del club di VB. Ma le cose vengono sempre a galla ed i risultati sono sotto l'occhio di tutti. Complimenti.....forse sarebbe meglio pensare a far crescere le circa 250 atlete che ogni anno vi pagano la quota senza pensare ai vostri interessi!! Riflettete....

Trapani su elezione Distretto Turistico - 3 Aprile 2016 - 08:13

Ma va la.....
Dopo una trombatura del genere da parte dell'assemblea del Distretto (roba mai vista......), dignità vorrebbe di ritirarsi in buon ordine..... E invece no! Pontifichiamo. Che dire poi di quei sindaci che non sanno manco come si approva il bilancio di una società Pubblica..... Che pazienza il presidente del collegio dei revisori nel cercare di spiegare.... Ma questi niente, avanti imperterriti........ Una celebre battuta di un famoso film recitava "chiacchiere e distintivo", ovviamente di partito, questo sono. Mala tempora currunt.

I 50 anni della Mostra della Camelia - 19 Marzo 2016 - 09:00

Non è la mostra di Verbania
Dopo le critiche ai miei paesani riguardo la pseudo marcia dei lanternitt di gennaio "copiata" ai vicini Zabò di Cannobio, devo inderogabilmente ora difendere le mie radici Canneresi riguardo l'esproprio della Mostra delle Camelie. Se andate a vedere tutte le edizioni trascorse capirete che la società Italiana della camelia ha dislocato dalla nascita a pochi anni orsono questa bella iniziativa in quel di Cannero Riviera e non a Verbania, come da Voi edotto. Vi sono a testimonianza di ciò anche i vecchi servizi televisivi della RAI nella allora trasmissione A come agricoltura e della televisione Svizzera nella trasmissione pre serale di allora, il "Regionale". Quindi prima di emettere sentenze come la 50° mostra della Camelia di Verbania io descriverei l'evento come 50° mostra della camelia e basta. Fioriti saluti a tutti.

Zacchera : "i misteri del CEM" - 16 Marzo 2016 - 16:24

Re: ciao SINISTRO
Ciao renato brignone Infatti non ho mai detto (e non credo proprio) che lo stile renziano (o para-renziano) sia di sinistra, come, al contrario, credo che, soprattutto da qualche anno a questa parte, le amministrative siano un po' lo specchio della società civile, visto che sono a noi più vicine. Poi si sa che fare bastian contrario, oppure dire che la colpa è solo di chi ci abbia preceduto o succeduto sia una questione di comodo....

Minore: "troppo facile fare ricorso con i soldi degli altri" - 7 Marzo 2016 - 13:22

Re: Ricorso T.A.R.
Caro Alberto Furlan per sapere che dietro le molte cooperative ci celassero situazioni moto torbide non c'era bisogno di aspettare lo scandalo "Roma capitale". Per fortuna, non sempre è così. Che le cooperative stiano rovinando le piccole e medie imprese è un'affermazione buttata alla Katso (famoso professore di teoria del caos :)), una bella fetta di imprenditori è capacissima di rovinarsi da soli. Ultimo, ma tanto per chiudere, lo sai che le banche popolari sono società cooperative? la "lunga manus" della Marchionini... Saluti Maurilio

Forza Italia Berlusconi su parcheggio Castelli - 21 Febbraio 2016 - 23:00

Re: Mah
Ciao gennaro scognamiglio Ancora con le etichette politiche? Non si potrebbe ragionare sui contenuti? Il pianeta terra ha un limite e non si può crescere all'infinito, forse sarebbe saggio rivedere le nostre scelte quotidiane, se il suo problema sono i lavoratori delle case automobilistiche, la vorrei far riflettere, se aumentiamo le biciclette o i mezzi pubblici in circolazione, avremmo comunque un aumento in quei settori, ammodernare e migliorare il traffico ferroviario locale permetterebbe a molti di rinunciare all' automobile, stando al suo ragionamento non si dovevano chiudere le fabbriche di eternit, tutti gli incentivi dati alle case automobilistiche se li avessimo usati nella ricerca di mezzi di trasporto meno inquinanti, avremmo potuto evitare i blocchi di quest'autunno in molte città, e ridurremmo l'inquinamento, per non parlare dei mestieri che stiamo perdendo con il consumismo sfrenato dell'usa e getta, la società attuale mi sembra evidente abbia molti problemi dovuti principalmente al crescere all'infinito, ricerca sfrenata di materie prime, pesca industriale che esaurisce i mari, guerre mascherate da esportazione della democrazia per depredare i combustibili fossili, profughi che ci ritroviamo in Europa, crisi finanziarie del sistema bancario che deve sempre crescere, così come cresce l'avidità umana, forse la decrescita felice descritta da Serge lautoche potrebbe essere la soluzione, mi rendo conto di aver allargato di molto il ragionamento partendo da un parcheggio Ma sognare non costa nulla .....per ora https://it.m.wikipedia.org/wiki/Decrescita

Forza Italia Berlusconi su parcheggio Castelli - 21 Febbraio 2016 - 20:22

Re: Mah von fersen
Ciao gennaro scognamiglio Spiego diversamente: secondo il suo discorso la società non si può evolvere perché crea disoccupazione in qualche settore. Quindi non avremmo mai potuto costruire ponti perché avrebbero perso il lavoro i traghettatori e i barcaioli, potuto costruire automobili perché avrebbero perso lavoro i maniscalchi, i coltivatori di biada e gli allevatori di cavalli, mai potremmo inventare il vaccino contro il cancro perché perderebbero il lavoro gli oncologi e mai potremmo inventare il motore ad acqua perché perderebbero il lavoro i benzinai. Questo esempi sono l'applicazione del suo pensiero

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 21 Febbraio 2016 - 09:18

X 21 marzo
Capisco che in quella data inizia la primavera e quindi una rinascita, non con questo dev'esserci anche economica a scapito della cittadinanza; solo x una questione di giustizia sociale: che mi risulti siete solo voi a prendere dei denari pubblici per fare le vostre attività, tutte le altre organizzazioni regolarmente iscritte all'Albo del Volontariato i contributi li trovano aggregando associati, non con questo però fanno delle iniziative meno importanti delle vostre, (escludo dalla lista le cosiddette associazioni di soccorso, queste sono delle vere e proprie società che fanno attività d'impresa, con tanto di stipendiati messi in conto spese d'esercizio alla ASL, ma sono camuffate da associazioni no profit per non perdere le agevolazioni fiscali), leggendo quanto sopra scritto noto che voi e queste ultime traspare una sorta di somiglianza, tranne forse in un particolare, loro hanno anche la partita iva! Vi do solo una notizia, è dal 1989 che io la mia Organizzazione omaggiamo il turismo dell'intero nostro territorio (laghi Maggiore, Orta e Mergozzo), con un libretto di prevenzione e turismo multilingue di 112 pagine SENZA PUBBLICITA' (Estate Sicura - Vivere i laghi); sapete quanto viene in tasca alla nostra associazione? 0 €., ed è uno strumento riconosciuto a livello europeo come unico. Quindi, se volete fare delle attività, usate lo stesso metodo che usano tutte le altre vere associazioni, TROVATEVELI VOI I SOLDI PER LE VOSTRE INIZIATIVE!

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 21:41

Il Quartiere e Partecipazione
Il C:d. Quartiere è una parte del territorio del Comune di Verbania individuata allo scopo di FAVORIRE,in modo organico e continuativo, la PARTECIPAZIONE e la responsabilizzazione di tutti i cittadini alla vita pubblica e all'attivita sociale della società . Onore al merito al presidente del Quartiere Nord a contestare e prendere posizione contro chi propaganda la NON partecipazione . Fate propaganda dove volete ma proprio avete sbagliato sede.

Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 18 Febbraio 2016 - 14:15

Re: Re: Teologia e aborto?
Caro Lele, ai ragione, mi scuso con chi legge! PERO' capisci che in un paese come il nostro, dove la religione ha un ruolo così invasivo nella società, qualche campanello d'allarme suona. Perchè se un tema così delicato fosse proposto da un movimento femminista avrebbe un valore, da un movimento cattolico, un altro! Almeno questa è la mia chiave di lettura! Poi, siccome credevo che la teologia è una disciplina della filosofia che studia Dio, continuo a chiedermi quale rapporto ci sia con l'aborto e i sesso. A leggere il titolo del prossimo incontro, non ho potuto non pensare ai "Cinque Madrigalisti Moderni". Per non offendere nessuno non pubblico nessun link, ma per chi non sapesse chi sono, consiglio di cercarli in internet. Detto questo, proprio per la delicatezza del tema, andrebbe trattato in altri ambiti, come dire, più tecnici e neutrali. Saluti Maurilio P.S. mi era molto chiaro che la dimensione e il livello, andasse più in là di caffè e tisane!

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 18 Febbraio 2016 - 12:28

Re: Dupende...
Ciao Virgilio non ci siamo, le amministrazioni, e parlo in generale, non possono entrare nel merito della gestione dell'associazione, può solo porre confini ben chiari. Tutte le società sportive (calcio, basket, pallavolo, canoa,...) "pagano" i propri allenatori e alcuni collaboratori, per esempio i magazzinieri che lavano le maglie, puliscono gli spogliatoi,...in questi ambiti c'è anche chi prende ben di più delle cifre indicate. L'amministrazione deve essere garante che questo non avvenga al di fuori di norme e regolamento ben precisi, cioè che nessuno sia pagato in nero e che non ci sia fine di lucro al di là di un equo compenso per la prestazione svolta. E che le sovvenzioni pubbliche siano utilizzate per garantire un servizio sia utile alla collettività, cioè che qualcoono non si compri il macchinone con quei soldi. L'amministrazione dovrà anche garantire che il Saluti Maurilio

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 11:31

Re: dati certi
Ciao renato brignone accusi il consigliere Marinoni di essere analfabeta (in capigruppo) , ma vedo che anche tu pecchi in qualcosa..per le risposte alle tue domande .. basta leggere il documento sopra... Il nuovo forno crematorio gestito da una società privata subentrerà con la stessa attuale autorizzazione provinciale per compiere al massimo 1872 cremazioni all'anno come oggi. Un impianto tecnologicamente avanzato che sostituisce quello vecchio è EVIDENTE a tutti che è in grado di emettere un minor quantitativo di emissioni nocive. I filtri di questi forni sono dotati delle migliori tecnologie oggi sul mercato che andranno a sostituire una tecnologia vecchia e obsoleta come quella attuale, e quindi si avranno per ogni cremazione meno emissioni di CO2 (anidride carbonica) e Nox (composti gassosi che si formano con l’azoto ogni volta che l'aria è riscaldata sopra i 1.400° C. ). l Comune, che non farà più l'imprenditore che controlla se stesso, potrà: -- decidere le tariffe preferenziali per i residenti; - incassare un canone annuo dalla società che gestirà il forno crematorio.

Immovilli rimuove l'incompatibilità - 17 Febbraio 2016 - 10:58

Re: basta problemi
Caro livio NON CI STO!!! Non si può santificare Immovilli per essersi fatto da parte dopo che: 1. ricorre al TAR su una questione "personale" (ricordo che il presidente di una ASD è in solido con la società). 2. questione che da un punto di vista politico/amministrativo è vuota e senza senso perchè: - il Pedroli è assegnato a titolo gratuito, prima il comune pagava per la sua gestione; - Possaccio è assegnato ad una squadra giovanile, quindi impatto sociale altissimo, con un contributo che è in linea con le cifre che percepiscono le altre associazioni con ugual numero di tesserati - la società di cui era presidente Immovilli, NON HA SETTORE GIOVANILE! 3. si vota l'incompatibilità, immagino su una precisa base normativa. Avrei applaudito Immovilli se fosse andato fino in fondo, la legge è legge, ma ora ho solo grandi dubbi sulle sue capacità. Ribadisco, NON CI STO!!! Saluti Maurilio
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti