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Chiamparino su referendum passaggio alla Lombardia - 13 Luglio 2018 - 14:28Re: Re: Motivi per scappareCiao SINISTRO Eppure il Presidente lo ha detto chiaramente. Ha presentato il famigerato ospedale unico come progetto positivo "made il Giunta Regionale del Piemonte". Dici che in Lombardia l'ospedale unico avrebbe un'accelerazione. È chi te lo ha detto? Hai preso un caffè insieme ad Attilio Fontana? Lo so che è un salto nel vuoto. Paolino ha scritto giuste considerazioni su questo argomento. Tutta linea politica e progettuale della Regione Piemonte non mi piace (QUADRANTE, ospedale unico ecc. ). Non accantonare i l'idea del passaggio in Lombardia nonostante il vuoto di riflessione e approfondimento dei proponenti. |
Chiamparino su referendum passaggio alla Lombardia - 13 Luglio 2018 - 08:26Re: Motivi per scappareCiao Giovanni% un conto è passare alla Lombardia, altro l'ospedale unico. Personalmente, sono per il no ad entrambi, però, come sostiene anche Robi, l'eventuale passaggio alla Lombardia non potrebbe necessariamente dire stop all'ospedale unico, anzi, temo che la realizzazione del progetto potrebbe subire una brusca accelerata. |
Chiamparino su referendum passaggio alla Lombardia - 12 Luglio 2018 - 19:53Motivi per scappareVuole convincerci così? Elenca tanti motivi Per scappare via, in primis quello di toglierci l'ospedale di Verbania con famigerato progetto dell'ospedale unico di Ornavasso. |
Colombo replica su ospedale unico - 11 Luglio 2018 - 15:18Re: Re: I leoni della sinistraCiao SINISTRO Rimane il problema principale: Verbania è attualmente scoperta e indifesa in occasione del folle progetto dell'ospedale unico del Pd. |
Colombo replica su ospedale unico - 10 Luglio 2018 - 23:23Verbania ventre molleInvece di rincorrere le insensate risposte di Sinistro, riflettiamo sul folle progetto dell'ospedale unico. Per colpa de Pd che l'amministra, Verbania è l'unico comune che sta avendo una posizione passiva, non alzando nessuna istanza in difesa del suo ospedale e a favore degli interessi della cittadinanza. Ulteriore motivo per non votare Pd e non rinnovare l'attuale Amministrazione alle prossime elezioni. |
Lega VCO risponde a Con Silvia per Verbania su CEM - 8 Luglio 2018 - 09:49BasitoAmici di Silvia e leghisti, fondetevi e formate un partito, siete “deliranti” in egual misura! sugli amici di Silvia ho già detto e scritto molto, ed effettivamente i loro comunicati sono spesso “a vanvera”… però questa risposta leghista è perfettamente allineata, bastino 2 punti certi per inquadrarla: 1- i finanziamenti erano per 12 milioni , ne sono stati spesi più di 18… i verbanesi hanno pagato e pagheranno, eccome! (i numeri li cito a memoria … milione più milione meno) 2- il progetto di Arroyo è stato pagato 2 volte e non semplicemente spostato Insomma assistere ai due lati della stessa medaglia che litigano è surreale, ma “è Verbania bellezza” |
Forza Italia critica i lavori al lungolago Pallanza - 4 Luglio 2018 - 11:10in buona compagniasarà pur vero, ma evidentemente non siamo gli unici: Omegna con la sua piazza principale messa all'aria con il rischio di trovarsela ancora in quello stato nel clou della manifestazione di S.Vito; Stresa, lavori terminati da poco sul lungolago (immagino per un hotel) e lavori, anch'essi da poco terminati, sul marciapiede della statale lato piazza paese; Arona, lavori sulla ciclabile (tra l'altro, spariti un mare di parcheggi, ma loro ne hanno tanti!), non ancora del tutto terminati. Sarà pur vero che si poteva organizzare meglio, ma che ne sappiamo di tutti i vincoli che ha un progetto di riqualificazione? Come quelli che si lamentano che un condominio privato, per lavori in copertura, installi ponteggi nel pieno della stagione turistica: ma quando devono farli, a gennaio quando le coperture servono per ripararsi?? Saluti AleB |
Fratelli d’Italia: Il Maggiore e la visita del Ministro - 3 Luglio 2018 - 19:55bipolareVisto che non è stato caricato correttamente lo screenshot, trascrivo frasi di Arroyo: “L’avevo pensato proprio così” «Sono soddisfatto di come procede. L’opera corrisponde al progetto al 100 per cento e le pietre s’inseriscono bene nel paesaggio, come desideravo» ""Un’opera d’arte moderna e avveniristica che sarà ricordata da chi visita la città o arriva per assistere a qualche evento. "" |
Spiaggia di Suna e divieti - 26 Giugno 2018 - 11:29Re: Re: ...non perdiamo il sentiero....Egr. sig. Giovanni, non sono inesattezze, sono constatazioni circa il nostro tessuto urbano. Le politiche sul turismo non si fanno concedendo di poter fare ciò che si vuole, quando si vuole. Perché è di questo che stiamo parlando. Ci fosse stata più lungimiranza da parte di chi ci ha amministrato (qui a Verbania) in questi ultimi 73 anni probabilmente non ci troveremmo nell'attuale situazione. Avremmo ancora la ferrovia per Premeno, Omegna e il Mottarone, avremmo ancora un bellissimo teatro in centro e soprattutto avremmo un'organizzazione urbanistica tale da poter contemperare la presenza sia della movida che della tranquillità. Lei pensa che ad IBIZA sia solo chiasso e movida? Si vada a fare un giretto e si accorgerà che convivono in zone separate sai la movida che la tranquillità. E' questione di visione......di progetto. Che certamente qui manca! Non si tratta di NON VOLER organizzare mai nulla ma di conciliare due realtà opposte e quindi si impone un compromesso che, in buon stile italiano, lascia scontenti entrambe i contendenti. Vi sembra normale che il locale più frequentato e rumoroso della città abbia inquilini che sopra ci abitano (e c'erano prima loro) oppure che una città lacustre come la nostra abbia solamente una spiaggetta ridicola dove spesso non si trova nemmeno il posto dove posare un telo o una spiaggia alla foce di un fiume dove il bagnasciuga e lungo 10 metri (ridicolo). C'è più sabbia a Unchio (parco giochi) che sulle spiagge di Intra e Pallanza messe assieme. Ridicolo. Circa ciò che succede all'estero le confermo ciò che ho scritto.....in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Polonia Danimarca, Slovenia e Croazia è certamente così. In spagna e grecia certamente no ma hanno PROGETTATO in maniera tale da poter gestire in maniera idonea le situazioni critiche. Un esempio? Sopra e intorno alle attività rumorose notturne ci sono solo uffici e negozi così da non generare contrasti con chi, alle 02 della mattina, vorrebbe dormire. Alegar |
Ospedale Unico: Potere al Popolo dice no - 24 Giugno 2018 - 13:30OttimoFinalmente si alzano più voci politiche contro questo sciagurato progetto. Non darò mai il mio voto non solo a chi è favorevole ma anche a chi non si dimostra fermamente contrario. |
Una Verbania Possibile su prato sintetico a scuola - 13 Giugno 2018 - 15:37Re: lavori di m.Ciao Claudio ad onor del vero l'erba sintetica fa parte di un progetto, quindi di lavori ancora da fare. Poi, si sa, "potrebbe" sempre intervenire qualche variazione, casuale, in corso d'opera..... |
Approvati progetti manutenzione fiumi San Giovanni e San Bernardino. - 10 Giugno 2018 - 01:06Re: RuderePer quanto concerne quel progetto di bilancio partecipato credo che un po' di pulizia faccia sempre bene ma nello stesso tempo non sono accettabili indicazioni di presunti valori turistici per zone del tutto marginali e insignificanti come quella dei pontini. Affacciandomi da quel ponte vedevo peraltro spesso delle bisce. Non so quale turista ha tanta voglia di fare un viaggio per sostare e prendere il sole il quel posto "paradisiaco". In questa zona appunto marginale e insignificante vedo bene un parcheggio per le auto condivise dei frontalieri. |
Approvati progetti manutenzione fiumi San Giovanni e San Bernardino. - 9 Giugno 2018 - 23:46RudereEgregio Sig Giovanni,apprezzo la Sua sincerita'. Tuttavia farei sommessamente notare che 134 persone (tra ciò io) hanno votato un progetto di riqualificazione dei Pontino che e' passato http://www.ideefuoridalcomune.it/scheda.asp?ID=116 Saluti cordiali. |
Approvati progetti manutenzione fiumi San Giovanni e San Bernardino. - 9 Giugno 2018 - 14:37PontiniBuongiorno. Vorrei specificare che le transenne sono necessarie in quanto i marciapiedi del ponte della SS 34 sono troppo stretti: in pratica le carrozzine dei disabili o i passeggini dei bambini non transitano agevolmente. Di conseguenza, sono state fatte mettere su insistenza di chi utilizza il ponte seicentesco adesso chiuso. Ne approfitto per ricordare a me stesso che i Pontini sono una zona degradata: il ponte seicentesco non è affatto tenuto nella debita considerazione, nonostante sia un monumento storico a due passi dal lago e da piazza Ranzoni. Noi residenti siamo rimasti di stucco quanto la manutenzione del verde non è stata fatta proprio nei pressi del ponte, dove ci sono alberi ventennali mai potati. Ricordo a me stesso che in un'ottica turistica i campi da tennis non sarebbero abbandonati e gli argini del fiume, già utilizzati dai turisti per prendere il sole, sono oggetto di cura solo da cittadini in maniera gratuita e volontaria (il titolare del market vicino all'edicola). Infine, rammento che tale zona è da valorizzare. Anche per questo è stato presentato il progetto di dare nuova vita all'edicola dei Pontini (bilancio partecipato) che è passato grazie ai cittadini che lo hanno votato. |
Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 16 Maggio 2018 - 17:56autocritica mai?Questo doppiopesismo rende poco credibili “certi pulpiti”. Personalmente ho scritto molto sulla fusione tra Verbania e Cossogno, e la mia tesi è sempre stata quella che era un progetto da fare ma da fare seriamente, ho spiegato per tempo che il referendum che oggi è evidentemente fallito, fosse uno spreco di denaro pubblico. Ma mi spiegate, se i vantaggi strombazzati tardivamente da Marchionini e i suoi , fossero davvero così elementarmente positivi e a senso unico, perchè si è dovuti arrivare fino a un referendum inutile? Perchè un politico, eletto e con una delega amministrativa, a fronte di tanti vantaggi , deve sottoporre una linea di indirizzo tanto complessa a persone che hanno famiglia, lavoro e impegni vari e che li hanno delegati per amministrare al meglio, di stare a casa una Domenica, documentarsi e votare per qualcosa che ti dicono abbia solo vantaggi? ma non potevano far che farla? La verità è che la questione è ben diversa. La democrazia diretta, quella che legittimamente propongono i 5 stelle , vedrebbe benissimo che su temi di questo tipo si facciano referendum (senza quorum), e la cosa ha una sua logica , ma qui si confonde il non volersi far carico di responsabilità di scelte , con la partecipazione. Una politica seria, quella che vorrei, avrebbe iniziato da tempo a strutturare un progetto sulle convenienze di una fusione, ci avrebbe detto quale visione si perseguiva, ci avrebbe parlato di Cicogna e del suo futuro, avrebbe valorizzato esempi che già esistono vedi il progetto nato a Caprezzo di pirogassificazione e manutenzione dei boschi . Ma nell’era di Marchionini , nulla di tutto ciò, ci sono dei soldi? ok, tanto basti, ma facciamo finta che scegliete voi… (peccato che non ha fatto i conti col quorum). Particolarmente significativo (politicamente) poi, non è tanto la mancanza del quorum a Verbania (lo sapevano anche i sassi che non ci sarebbe stato), ma la vittoria dei NO a Cossogno, paese dove Marchionini è stata Sindaco e dove evidentemente se la ricordano bene… Cosa accadrà ora? Se fossimo un paese serio, con una politica seria, ci sederemmo a un tavolo e ricominceremmo da capo a valutare pro e contro di una fusione, lo faremmo in un ottica di lungo periodo e non in una logica di finanziamenti e diremmo a politici come Marchionini e tutti i suoi uomini di paglia, che hanno fallito miseramente, e che possono anche lasciare spazio a persone più motivate e meno indottrinate. Certamente vedere i meschini propositori dell’astensionismo come seria posizione politica salire in cattedra è fastidioso, come è fastidioso vedere politici oggi in un comitato e domani in quello opposto, a tutti loro voglio dire che mi fanno pena. Certo, il fatto che lo dica uno che a questo referendum si è consapevolmente astenuto può sembrare strano, ma una cosa è raccontare il proprio percorso e le proprie ragioni (e questo è ciò che io ho fatto e con fastidio ho scelto di astenermi dopo aver provato a fare proposte alternative raccontate anche in molti post e articoli), altra cosa è “bullarsi” per una vittoria più facile che scontata, una pseudo vittoria che mette ancor più nell’angolo una politica infinitamente debole. In tutto ciò , chi perde male e ha ancora il coraggio di dire che è colpa degli altri, forse dovrebbe pensare di più e meglio alle cose che scrive e all'opportunità di scriverle. |
Albertella su risultati referedum - 15 Maggio 2018 - 15:15Albertella e ReferendumNon condivido nel modo più assoluto la pretesa di leggere nel risultato del Referendum la netta sconfitta del sì. Se sconfitta c'è stata è quella tutta politica della mancata partecipazione dei cittadini ad una scelta che li riguardava. Curioso il fatto che ci si lamenta sempre di non contare niente e che a decidere sono sempre gli altri e poi, quando viene data l'occasione non si esprime la propria opinione! Non credo proprio che abbia contato l'indicazione dell'astensione a determinare la bassa affluenza, profondamente negativo poi se l'incito all'astensione viene da Amministratori pubblici e politici che avrebbero il compito di educare al senso civico e promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Luogo comune senza fondamento il "calato dall'alto" continuamente ripetuto. Pur se non elettrice nè di Verbania, nè di Cossogno ho potuto seguire i dibattiti e le notizie di stampa intercorse e il Referendum è la massima espressione della nostra democrazia. Albertella è anche Presidente dell'Unione del Lago Maggiore, che è stata costituita, senza chiedere l'opinione dei cittadini interessati che avrebbero avuto il diritto di conoscere quello che lui chiama il "preventivo e condiviso progetto strategico", ma non solo, dovrebbero vedere raggiunti gli obiettivi prefissati e la gestione comune dei servizi. Questa invece non è calata dall'alto? |
Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 9 Maggio 2018 - 09:49Attenzione. pro e controAttenzione. Non scartate a priori questo progetto con discorsi qualunquistici. Bisogna valutarne i pro e i contro. Fino a questo momento non ho ancora ben presente le motivazioniche fanno propendere a uno spostamento in Lombardia ma ho ben presente alcuni "contro" per il permanere in Piemonte che potrebbero essere: - Torino è lontana da noi in tutti i sensi; - si delinea un'area di quadrante con Novara, Biella e Vercelli dove non ci vedo ben collocati. Sarebbe opportuno un'esposizione seria dei vantaggi. Come sarebbe inquadrata una provincia come la nostra nell'ordinamento regionale lombardo? |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 11:33Re: Re: razionalità parola sconosciutaCiao Claudio Ramoni Mi spiace ma non sembri nemmeno tu molto informato, è questo la dice lunga su quanto i numeri e le analisi di questa fusione, siano superficiali e strumentali. Primo non è affatto vero che i costi del referendum del forno crematorio, da parte del comune siano pari a questi della fusione, nel primo caso il comune non ha speso un centesimo per pubblicizzato, mentre ad oggi per la fusione sono stati spese 2400 euro, a dimostrazione che la Sindaca, nei fatti ha ritenuto il primo un referendum di serie B, mentre il secondo si serie A Secondo i contributi per la fusione sono saliti al 60 % Ripeto la fusione è nata solo ed esclusivamente, in funzione degli ingenti contributi, senza una vera programmazione, basata su di una visione ben precisa, e senza una condivisione con le altre forze politiche, a garanzia di un progetto lungimirante e virtuoso, il rischio è di vedere sperperato un patrimonio, frutto di tassazioni e vessazioni di cui ci lamentiamo ogni giorno |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14Le ragioni della fusione per incorporazioneCiao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 12:37Re: Re: Insomma....Ciao Claudio Ramoni Premesso che non ho ancora deciso cosa voterò, quanto scritto nella locandina mi lascia perplesso. "Risorse preziose per investimenti da decidere insieme" Credo che questo sia l'errore più grande, in consiglio comunale, giace ignorato da più di un anno un odg del M5S, dove si chiedeva uno studio di fattibilità, Studio di fattibilità redatto da terze parti, azione intrapresa nel 70% dei casi di fusione in Italia, in molti casi gratuitamente dalle università. Sulla base di quello studio si doveva progettare a priori come investire le ingenti somme, avere una visione ben precisa ed a lungo termine, oltre i 10 anni di contributi. I miei dubbi: In che misura sarà aumentata la spesa corrente? Quante e quali assunzioni saranno fatte? Quanti nuovi mutui verranno accesi? Quali saranno i costi burocratici della fusione? Di quanto saliranno i costi di una manutenzione seria che al momento Cossogno non è in grado di fare, considerando che la superficie comunale è superiore a quella di Verbania ? La visione ed il progetto di un nuovo comune così ampio, con obbiettivi chiari e concreti dov'è? I prossimi governi del nuovo comune, che potranno essere diversi dall'attuale, quali azioni porterà avanti? Sarà cicala o formica con le ingenti risorse che arriveranno? Nella legge di stabilità per il 2017 sono stati stanziati i milioni per le fusioni, lo saranno per tutti i 10 anni? Con quei soldi si faranno le solite cattedrali per saziare l'ego del politico di turno?A tutte queste ed altre domande che per praticità non elenco, si doveva trovare risposta prima. In definitiva, non si può ignorare quanto sia positivo l'arrivo di questi fondi, ma non dimentichiamo si tratti sempre di risorse pubbliche, a fronte di tagli alla spesa pubblica, al welfare, alla previdenza, e di una tassazzione generale tra le più alte in Europa. Quindi se spesi pensando alle future generazioni, ed a una vera razionalizzazione dei costi delle amministrazioni locali, avremo un vero beneficio, diversamente sarà l'ennesimo spreco, anziché un volano per il rilancio economico e turistico di Verbania. |
