consiglio 18
consiglio 18 - nei commenti
Parachini attacca sui costi della Giunta - 25 Giugno 2014 - 11:49conti senza l'osteBuongiorno, mi sembra giusto rimarcare pubblicamente alcuni aspetti, in favore della Giunta Comunale del Sindaco Silvia Marchionini: - viene attribuita una indennità di 1401,41€ alla Presidenza del consiglio Comunale, che attualmente non risulta ancora eletto (verrà votato questa sera nella prima seduta di insediamento). Fino ad oggi quindi tale compenso non è riconosciuto pertanto non può essere preso in considerazione. - come tutti i parametri economici, le indennità di Sindaci ed Assessori nel tempo (nei 10 anni presi dallo schema come riferimento) sono di legge aggiornate al "costo della vita" ed in base all'indice ISTAT che in 5 anni si è incrementato del 9,8% (fonti: www.istat.it) e del 18,9% nei 10 anni. Alla luce di questo parametro è considerevole la riduzione delle indennità adottate dall'intera Giunta Comunale di oltre il 20%, oltre ai tagli dei costi della politica definiti dai decreti Monti e Del Rio. - a partire dal mese di settembre il Sindaco Marchionini rientrerà dall'aspettativa e percepirà quindi una riduzione sostanziale delle indennità percepite. - l'ex Sindaco Zacchera a suo tempo dovette scegliere se percepire la pensione da Parlamentare della Repubblica o Sindaco di Verbania: immaginate la sua decisione!? Se dovessimo conteggiare i soldi pubblici spesi per il suo vitalizio, lo schema riportato risulterebbe addirittura indecoroso per il Centro Destra. - in ultimo ricordo che il Commissario di Verbania nell'ultimo anno ha percepito l'indennità massima di legge (aumentandosela) per un totale di oltre seimila euro al mese. Tengo a precisare che tutte le indennità riportate sono da intendere lorde, pertanto subiscono una imposizione fiscale di circa il 40%. Se si vogliono presentare dei dati all'opinione pubblica, credo sia giusto dire la verità e dare un significato ai numeri. Scusandomi per essere stato prolisso, vi ringrazio per lo spazio concesso, Buona giornata, Marco Tartari Consigliere Comunale di Verbania Gruppo Partito Democratico |
Zacchera: "I perchè delle mie dimissioni" - 13 Aprile 2014 - 10:11X armandduplessisTutte queste vicende "politiche", come tantissime altre, hanno portato una marea di gente come me sempre più a votare per il partito dell'aria fritta; detto questo vengo al dunque, al punto 3 del suo commento: lo sa caro il mio signor so tutto che i soli pali del pala bpi, che è quello che stato donato con regolare procedura ad una organizzazione di volontariato e non per agevolare amici degli amici (CERCHI DI AVERE RISPETTO PER I VOLONTARI, CAPITO!!!!), per come erano conci e inutilizzabili avevano un valore di €. 7.000?? lo sa che ci volevano €. 18.000 per lo smontaggio degli stessi e altri circa €. 16.000 per il rifacimento delle solette, delle canaline di scolo, dei muretti e il ripristino di tutta l'area?? lo sa che queste cifre queste avrebbero dovuto essere a carico dei cittadini?? Mi dica, cosa ci ha rimesso il Comune?? Prima di sparare altre melmate consiglio a lei e ad altri non conoscitori della verità, di andare a Megolo, nella zona del laghetto, per vedere, su un altro terreno comunale (Pieve Vergonte), come sono stati scambiati dei rottami (così sono stati definiti dalla ditta che ha montato il pala bpi e dai tecnici del Comune), con un capiente hangar e una pista aerea per la protezione civile provinciale. La bagarre nata sui media relativa al pala bpi era solo una lite interna, tipo quelle da condominio, poi volutamente fatta degenerare, fra i responsabili locali di quella organizzazione e la loro direzione nazionale, in quanto la stessa non voleva rimborsare e riconoscere delle spese che questi volontari avevano sostenuto, COME PUÒ' NOTARE DALLE DIFFERENZE DELLE CIFRE SOPRA SCRITTE!!! Quindi, caro il mio signor so tutto, prima di sparare a zero ad occhi bendati, vada ad informarsi; guardi, per meglio sviluppare le sue doti di investigatore le do una dritta da seguire per fare chiarezza più oscure sul pala bpi: perché non chiede al Comune chi ha preso i motori del riscaldamento, tutte le sedie omologate, due gazebo posteriori e i gazebo d'entrata del pala bpi; le do un altro aiutino, i gazebo d'entrata li ha presi una associazione locale, non di sicuro vicina agli ambienti di destra (così come per il restante dell'altro materiale), senza neppure avere l'atto di cessione, per poi barattarli con altri gazebo più idonei ai loro scopi, questi fatti come li definisce??? Io lo so come definirli!!! |
Ombre sul carnevale di Cannobio - 14 Marzo 2014 - 00:22La mia sincera opinionePremessa: adoro il carnevale più di un bambino il Natale. Gli organizzatori del carnevale vanno elogiati e rispettati, ma se delle singole opinioni possono sottolineare un problema e proporre delle soluzioni, penso che sia un aiuto dare anche la mia! La serata non è stata delle migliori, ( commento nn valido per la sfilata del pomeriggio:eccezionale! )e sicuramente la maleducazione di molti partecipanti ha sfavorito la buona riuscita di un veglione con i fiocchi. Detto questo trovo che il problema fondamentale è uno solamente: "I minori di anni 18 devono essere accompagnati" Questa frase, a casa mia significa che: se nn ho compiuto la maggiore età e voglio partecipare, un adulto mi deve stare attaccato al culo perchè sarà responsabile di TUTTE le mie azioni. Ma dov'erano gli accompagnatori??io sono certa di aver riconosciuto ragazzine di 13 anni DA SOLE!!! Lo sbaglio è dei genitori in primis ma se io sono addetta alla selezione all'ingresso e tu nn hai un documento che mi dimostra la tua maggiore età TU NN ENTRI. Questo è il fattore scatenante del degenero della serata! Il mio consiglio è quello di rispettare le buone regole proposte. Grazie |
Intervento di Valerio Cattaneo sul PISU - 11 Luglio 2013 - 09:13incredibileIl "politico" ha parlato, incredibile, nella sostanza ci dice che lui non era entusiasta, che rischiamo di perdere 12 milioni e 800 mila euro per una scelta assurda di definire la zona dell'arena DEGRADATA, e che vi sono 18 mesi per costruire un progetto faraonico, che a oggi è bloccato? In fine il consiglio: lasciamo le cose come stanno che eventuali responsabilità emergeranno da sole Domanda: chi dovrà pagare il conto di una eventuale perdita di questi soldi? |
Raccolta fondi AslVco, attenti alle truffe - 23 Maggio 2013 - 17:13RACCOLTA FONDIBuongiorno, sono Stefania Civalleri, la Responsabile della delegazione ANVOLT di Novara ovvero Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, ONLUS. Tanto per chiarire la situazione volevo informare tutti i cittadini del Verbano Cusio-Ossola e le Istituzioni, come la ASL VCO, che la nostra Associazione opera regolarmente sul territorio. Siamo infatti iscritti regolarmente all'albo del volontariato regionale (nel nostro caso la regione è la Lombardia poiché la sede nazionale è a Milano) e facciamo parte del consiglio direttivo della FAVO (Federazione delle Associazioni Volontari Oncologici). Operiamo sul Piemonte orientale dal 1989 aiutando i malati di tumore terminale e loro famigliari attraverso trasporti (ospedale-casa e viceversa), assistenza infermieristica (con infermiere specializzate) e assistenza domiciliare. Inoltre presso la nostra delegazione di Novara, sita in Via Marconi 18/ac, è presente un ambulatorio di prevenzione dove vengono effettuate visite di prevenzione ginecologica (comprensiva di pap test, visita ginecologica e ecografia transvaginale), urologica e dermatologica, il tutto senza impegnativa e con medici specialisti nel settore. ANVOLT è un'associazione senza scopo di lucro opera principalmente con progetti di prevenzione in collaborazione con l'Unione Europea, il Ministero della Salute, le Amministrazioni regionali e provinciali e varie ASL. ANVOLT si sostiene con contributi e donazioni da parte di privati e aziende. A questi benefattori si rivolge in particolare attraverso il sito web www.anvolt.org, ma anche a mezzo del c.d. "fund rising" annuale nelle province che competono la nostra delegazione (ovvero Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola, Asti, Alessandria e Pavia), una metodologia approvata ed utilizzata dai più importanti organismi del privato sociale. Tengo quindi a precisare che non facciamo raccolta fondi porta a porta, ma contattiamo prima telefonicamente le persone chiedendo gentilmente un'offerta. Se la persona dà il suo consenso, viene inviato a domicilio un fiduciario con regolare RICEVUTA FISCALE, detraibile secondo le norme vigenti. Inoltre, solitamente, prima di iniziare la raccolta fondi, vengono informate le autorità competenti del territorio, ovvero i Carabinieri. Sappiamo anche noi che, purtroppo, ci sono Associazioni poco serie, ma non dimentichiamoci che ce ne sono moltissime che operano regolarmente sul territorio. Con questo volevo tranquillizzare i Nostri generosi associati, sia di vecchia data che appena acquisiti, dicendo loro che ANVOLT è un'associazione seria e che opera alla luce del sole. Vi prego quindi di voler dare notizia della circostanza che l'Associazione opera nel pieno rispetto delle normative in vigore e dei propri fini statutari, con assoluta trasparenza, e che niente ha a che fare con chiunque invece solleciti con fini devianti la raccolta fondi presso la cittadinanza. Vi invitiamo inoltre presso la Nostra delegazione di Novara o presso la sede nazionale di Milano al fine di averne una diretta conoscenza o confronto. Per info non esitate a contattarci al numero 0321-30220 fax 0321-390587 oppure all'indirizzo novara@anvolt.org. Siamo presenti anche sul SITO WEB www.anvolt.org e su facebook come ANVOLT NOVARA. Distinti saluti Stefania Civalleri |
Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:54Gentile Benito RizzoTemo non abbia provveduto a leggere il link, magari il copia incolla non é semplicissimo quindi provvedo a riportare integralmente l'articolo in cui si evincono chiaramente i costi del CEM a carico della città ( p.s. Complimenti per le articolate e complesse argomentazioni) :) : PdL e Lega Nord ripetono ossessivamente la bugia del centro eventi “che non ci costerà nulla“. E invece il mastodonte dell’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro, quando il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato alla nostra città solo 100.000 €. I fatti di queste ultime settimane legati alla vicenda del teatro/centro eventi (le procedure di assegnazione dell’appalto integrato, i volantinaggi del Comitato per l’ex Sociale di Pallanza, il degrado progressivo dello spazio dell’arena e la vendita all’asta di arredi e attrezzature, le valutazioni critiche dell’imprenditore Scolari) hanno dato nuovo alimento allo sconcerto di moltissimi verbanesi per un’opera che l’Amministrazione Comunale vuole imporre alla città. Senza consenso e senza confronto. A VERBANIASETTANTA giungono numerose richieste di chiarimento su un paio di questioni che si possono così riassumere: davvero, come dicono sindaco e Giunta, il teatro-centro eventi non costa nulla al Comune? davvero, se si fosse proseguito con il progetto di teatro di piazza F.lli Bandiera, il Comune avrebbe dovuto metterci 6 o 7 milioni? La prima mistificazione stata più volte ripresa da Zacchera sulla stampa locale. Ecco, a mo’ di campione, un paio di recentissime dichiarazioni a Vco Azzurra Tv:“i 18 milioni di euro ci vengono regalati per realizzare quel progetto, altrimenti li perderemmo…. Se avessimo dovuto mettere dei soldi per la realizzazione del centro eventi avremmo avuto il peso dei costi di ammortamento, ma a noi non costa farlo…”. Naturalmente si tratta di affermazioni false. I 12,8 milioni di fondi europei e regionali del PISU potevano essere utilizzati per finanziare numerosi altri progetti di riqualificazione urbana, ma la Giunta PdL/Lega Nord non ha mai voluto discuterne: né in consiglio Comunae, nè con i cittadini. E’ poi totalmente falsa l’affermazione riferita al centro eventi, secondo cui “a noi non costa farlo”. Il progetto definitivo fissa a 16.950.000 il costo dell’opera (di una parte, e non di tutta l’opera!); questa somma viene finanziata con risorse diverse (leggi qui, a pag. 5), di cui 3,8 € di fondi comunali (2 milioni di canoni anticipati della concessione del gas metano, 845.000 € di mutuo, 200.000 € di avanzo di amministrazione, 745.000 € dalla vendita di un immobile) che avrebbero potuti – tutti! – essere utilizzati per altre opere o servizi. Ma non è finita: fuori dal Quadro Economico del progetto il Comune ha già speso in questi due anni un altro milione di euro per mandare via il gestore dell’arena (290.000 €), per comprare dal demanio l’area (500.000 €) e per avviare la bonifica dei terreni (200.000 €). Quindi dei 18 milioni di spesa certa per il CEM, il Comune di tasca sua ne ha già messi 4,8, pari al 26% del costo. Attenzione però: del costo (sotto) stimato ad oggi. Quale sarà il costo finale e chi ci metterà i dindini, lo vedremo tra un po’ d’anni. Seconda mistificazione della Giunta: “il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato al Comune 6/7 milioni di euro”. Seconda totale falsità. I 10 milioni del Pisu assegnati al centro eventi avrebbero potuto essere utilizzati (e in maniera molto, molto più appropriata!) per il recupero e la riqualificazione delle piazze Mercato e F.lli Bandiera mediante la ristrutturazione dell’ex Camera del Lavoro, la realizzazione del nuovo teatro e la creazione di un parcheggio interrato di 70 posti-auto. Era il progetto Arroyo 1: spesa totale di 13,6 milioni di euro. Con i 10 milioni del Pisu, i 2,8 della Fondazione Cariplo e i 700.000 € della Regione Piemonte (totale: 13,5 milioni), il Comune avrebbe dovuto metterci la differenza: 100.000 €! In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena cos |
