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Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:12

maurilio
ti ricordo che la proposta della FIOM e di altri di fare un polo casalingo di eccellenza fu scartata a priori... ti devo dire quanti televisioni ho comprato negli ultimi 3 anni? zero , ma non per questo la sony smette di fare televisioni e diversificare il mercato ... a cosa punta la Sony a migliorare il prodotto tecnologicamente... e cos' avrebbero potuto fare i nostri industriali... guarda caso il marchio francese che ha comprato il marchio di una azienda cusiana... produce le sue pentole a pressione facendole uscire con il nome italiano.. qualcosa vorrà pur dire... e in Francia il costo del lavoro non è molto diverso dal nostro..

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 08:49

forse sbagliarono
si poteva fare nel Cusio un polo del casalingo... Bialetti, Lagostina,Girmi,Alessi... ma certi imprenditori e banche non videro al di là del proprio naso... e del proprio orto... risultato?? sotto gli occhi.. e non pensiamo solo ai lavoratori di queste aziende, ma anche di tutto l'indotto ... se non ricordo male Gramsci parlò di capitalismo italiano cialtrone... ma questa è un altra storia ... e poi magari sbaglio

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 11 Febbraio 2016 - 20:36

La nostra storia nel bene e nel male.
È impersonificata gran parte della nostra storia industriale. GENIO italiano, creazione del prodotto e del marchio. Vendita dell'azienda seguita dalla tragica DELOCALIZZAZIONE della produzione.

“Diario dall’Istria” - 6 Febbraio 2016 - 20:09

Per ricordare
Certamente la parte del Regno d'Italia annessa dopo il trattato di Rapallo (Venezia Giulia e le città di Zara e Fiume) fu sottoposta ad un processo d'italianizzazione forzata da parte del regime fascista che provocò enormi tensioni etniche che portarono, nel corso della seconda guerra mondiale, prima a violenze efferate e poi a internamenti in campi di concentramento appositamente creati (come ad Arbe) principalmente di partigiani e civili slavi ad opera dell'esercito italiano di Mussolini fino al 1943, quando con l'armistizio furono chiusi. Iniziò allora una dura repressione da parte dei partigiani e delle forze armate di Tito nei confronti della popolazione italiana che sfociarono in crimini di guerra, gli infoibamenti, nel '43 e poi nel '45, alla fine della guerra, cui fece seguito il grande esodo istriano. Venne poi creato nel secondo dopoguerra il campo di concentramento di Goli otok dove vennero internati gli oppositori politici di Tito, comunisti stalinisti e anticomunisti, iugoslavi e non, in totale 16.000 di cui 400 italiani (tra i quali il poeta Luigi Zanini). La guerra tira fuori il peggio degli uomini, qualcuno più di altri, per questo di brava gente non ce n'è stata molta purtroppo, ma qualche giusto c'è stato, da entrambe le parti, ricordiamoci di questi per non sentirci dannati. Per il resto penso sia giusto ricordare, per non negare e ricaderci, mai. Questo credo sia l'intento degli autori.

ASLVCO e tempi d'attesa - 30 Gennaio 2016 - 16:11

Potere dell'italiano...
Dubbio... Il Collegio prende il 10% oppure ogni componente prende il 10%? Il presidente prende il 10% maggiorato del 20% quindi prende il 12% o il 30%?

"Sveglia Italia – è ora di essere civili" - 23 Gennaio 2016 - 07:23

Re: Maurilio e la varicella
Hans Axel Von Fersen forse a te invece erano antipatici i professori di italiano o sei stato allergico alla carta dei vocabolari. Non ci sarebbe neanche bisogno di tanta erudizione per sapere che un termine, in questo caso un verbo, può avere diversi significati e assumere diverse sfumature nel contesto di una frase.

"Sveglia Italia – è ora di essere civili" - 21 Gennaio 2016 - 18:55

io sono gay
Che si debba organizzare una giornata x reclamare diritti che dovrebbero essere già riconosciuti da un pezzo e' una vergogna x lo stato LAICO italiano. Sono accanto a loro. A me non importa chi ama chi.

LegalNews: Furto di modestissimo valore: è legittimo il licenziamento? - 20 Gennaio 2016 - 02:25

Furto
Paragonato ai milioni di Euro sottratti da certi politici al popolo italiano, il povero dipendente dovrebbe essere premiato per l'esiguità del valore dell'articolo rubato. Cmq una sentenza salomonica.

Sgominata a Verbania banda dedita a rapine e furti in villa - 17 Gennaio 2016 - 16:08

Austria
Anche l'Austria ha dunque deciso di sospendere gli accordi di Schengen e ripristinare i controlli alle frontiere per rispedire immediatamente al mittente chi non ha diritto agli ingressi: e il governo italiano, terra di confine esterno dell' intera Europa, che fa? Stiamo ancora ad aspettare cosa? Va bene essere masochisti, ma ora si sta davvero esagerando.

Troppi dépliant? - 13 Gennaio 2016 - 13:38

Infatti
Infatti leggo altrove che a Domodossola, a seguito di un contrllo effettuato dalla polizia sui distributori pakistani di dèpliants, sono stati individuate almeno due persone con problemi di giustizia (....notare come sono diventato morbido nelle definizion i!!) relativi alla loro presenza sul suolo italiano.

Consulta Laica VCO istituisce “Penne Libere” - 9 Gennaio 2016 - 07:53

comunque sia
Che ci piaccia o no, lo stato italiano e' laico. Questo vuol dire che non esiste una religione di stato. Strano considerando che nessuna nazione come la nostra e' influenzata da diktat (piu o meno espliciti) religiosi - vedasi riconoscimento dei matrimoni gay o l' eutanasia. Detto ciò dico SI ai simboli religiosi convinta che esporli (non solo la croce) sia di conforto negli ospedali, ad esempio. E credo che Gesù e Maometto non avrebbero niente da ridire a stare vicini davanti al letto di un malato. Saluto.

Consulta Laica VCO istituisce “Penne Libere” - 8 Gennaio 2016 - 16:47

Re: Sia come sia
"Certo poi li condanneranno per altri aspetti: diffusione di notizie coperte dal segreto,atti avuti o sottratti fraudolentemente, ma questi sono altri aspetti". Ricordo poi che queste accuse, come certamente il caro Lupus ben saprà, sono formulate in riferimento all'ordinamento giuridico della Città del Vaticano e non secondo il c.p. italiano. Per quanto concerne a chi spetta l'onere della prova bisogna dire che per quanto concerne la diffamazione le circostanze in Italia sono un po' complicate. In linea di principio al diffamato basterebbe indicare gli atti che hanno prodotto la diffamazione e questo di norma non presenta difficoltà. L'autenticità del contenuto diffamante assume rilevanza solo in determinati casi stabiliti dalla legge. Il tutto deve essere poi contemperato con il diritto di cronaca. Se poi pensiamo a gli effetti civilistici connessi.... Sono processi e procedimenti complicati in di cui è difficile prevedere gli esiti.

MilanoInside: La libertà imprigionata di New York - 7 Gennaio 2016 - 11:50

Re: un ''guru''
Ciao Kiryienka beh anche io detesto il rap italiano. E' un qualcosa che non ci appartiene. Quando si sentono gli americani trasmettono ben altra autentica energia. Da noi diventa la solita cantilena priva peraltro di inventiva musicale.

Forza Italia Berlusconi contesta 4 delibere - 4 Gennaio 2016 - 15:06

Sono perplesso......
"quattro delibere di Giunta ritenute materia del Consiglio Comunale" il motivo del contendere è se effettivamente la giunta ( che ha titolo per deliberare e questo è un fatto ) in questi specifici casi abbia lavorato rispettosa dei regolamenti o meno. Quello che mi fa pensare è quel "ritenute", nel senso che ritenere è a volte sbagliato. Io ritengo che..... ma ho preso un abbaglio e quindi..... Nel caso in cui "Immovilli and company" avessero ragione, è preoccupante il silenzio del resto dell' opposizione. P.s. spero che il comunicato non sia frutto di un copia incolla, in quel caso mi chiederei se chi pretende e vorrebbe rappresentarci parla l' italiano o un altra lingua.

Consulta Laica VCO: legge per il fine vita - 3 Gennaio 2016 - 13:17

giusto. più che giusto
Serve una legge che permetta a un italiano di poter scegliere della sua vita senza dover, anche per questo, andare all estero e spendere dei gran soldi che magari la famiglia non ha. Serve una legge chiara. Inequivocabile. Il mio timore e che si dia inizio a traffici sporchi.

Al Ferrini-Franzosini è nato un collettivo studentesco - 16 Dicembre 2015 - 17:38

Purtroppo
Purtroppo non serve a nulla,da queste strane attività siamo passati in tanti ma alla fine le decisioni le prendono i più arrivisti ,furbi e scaltri e disonesti ,Renzi presidente del consiglio è il classico esempio. Posso solo dare un consiglio ragazzi studiate il più possibile,ogni cosa in più conosciuta oggi sarà una scarpata in meno che prenderete domani.e sartete pronti a combattere contro il malaffare imperante e devastante italiano.

Al Ferrini-Franzosini è nato un collettivo studentesco - 16 Dicembre 2015 - 14:49

Re: Ad ognuno il suo
Hans Axel Von Fersen... immagino che lei non è uno di quelli che ci penserà visto il suo italiano .... quindi lasci che ci pensino loro

Svizzera: 3 miliardi per l'erario italiano - 5 Dicembre 2015 - 13:03

Risaprmi di una vita
Si, caro HAvF, se chi ha lavorato in Svizzera (magari un'intera famiglia) e non ha scialacquato ma ha saputo risprmiare, questa è la cifra media di risparmio che possono aver messo da parte e che ora Renzi&C. gli ciucciano. Ho parenti, anche stretti, che lavorano ed hanno lavorato da frontalieri, quindi so cosa hanno e cosa guadagnano tutt'ora e cosa possono mettere da parte ogni mese e per anni come formichine: ma poer l'erario vampiresco italiano è meglio essere cicale e parassiti della società, che così non possono prenderti nulla.

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16

Una lettura realistica?
A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l

Case vacanze VCO: evasi 300mila€ - 1 Dicembre 2015 - 15:42

Per quanto so
Per quanto poco so dell'argomento, le "seconde case" affittate sono di proprietà di stranieri che che se le affittano tra di loro con pagamenti estero su estero: e fin qui mi sta bene che paghino. Ma se si va a colpire chi, italiano qui residente e che già è dissanguato da uno stato che lo vampirizza di tasse per poi regalare soldi agli extra-com, la cosa non mi sta più bene. So di persone che affittano locali da loro inutilizzati perchè i figli se ne sono andati e la famiglia si è ristretta, tanto per arrtondare, gente che se va bene, guadagnano poche centinaia di euro in una stagione e che servono per tirare avanti. Quanto poi al non affittare per lunghio periodi, li capisco perchè purtroppo, ancora una volta, la legge protegge inquilini inadempienti e morosi da i quali non puoi liberararti se non dopo lunghi e costosi procedimenti giudiziari e che, in genere, quando riesci a sbatterli fuori, ti lasciano un appartamento conciato come una stalla.Non generalizzo, ma sono episodi che si sentono tutti i giorni.Del resto basta fare i conti: dicono 800 mila euro e 1731 contratti; fatta la divisione si vede che sono contratti per cifre minime.Nel mio caso, ad esempio, per faremi un tetto sotto il quale accogliere i figli ho fatto anni di sacrifici e rinunce, pagato mutui con tassi da stozzinaggio, mi sono sporcato e rovinato mani e schiena ed ora, anche potendolo, dovrei affittare con certi rischi dai quali nessuno mi difende? Non lo farò mai e capisco e condivido chi fa come me. Egoista? Si, e allora?