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DEA: Marchionini ha incontrato Saitta - 18 Novembre 2014 - 03:50

DEA
Ho letto attentamente tutti i commenti sul e contro il mantenimento del DEA a Verbania, ma a tutti sfugge un elemento molto semplice: COME DOVREBBE SVOLGERSI L'ACCESSO AL DEA DI DOMODOSSOLA IN CASO DI URGENTE NECESSITA? 1) Il DEA di Verbania potrebbe essere raggiunto anche da un automobile di un parente o amico portando il paziente al Pronto Soccorso 2) In casi più gravi il paziente, previa breve visita in casa, potrà raggiungere il Pronto Soccorso con l'Autoambulanza. 3) Come dovrebbe comportarsi una persona che si sente improvvisamente male (disturbi cardio-circolatori, gastro-intestinali, ustioni, incidenti in casa o fuori casa etc.), abitando nella Valle Cannobina, ed in tutto il territorio Verbanese, chiamare in ogni caso un Autoambulanza per farsi trasportare a Domodossola e dopo chi porta il paziente nuovamente a Verbania? Quante Autoambulanze dovrebbero fare notte e giorno il tragitto tra Cannobio, Verbania e tutti i paesi limitrofi, andata e ritorno? E durante la stagione estiva con tutti i turisti che hanno il diritto alle strutture sanitarie in casi di bisogno? Basta recarsi al Triage dell'Ospedale Castelli, per constatare l'affollamento di persone con bollini verdi e blu, non citando le autoambulanze che trasportano pazienti con bollino rosso. E tutto questo con Un DEA solo a Domodossola? A prescindere dal fatto che per gravissimi casi il trasporto a Domodossola tramite l'Autoambulanza sarebbe cmq un serio rischio, data la distanza e la statale scomodissima per un malato con problemi cardiaci o traumi cranici. Ci vorrebbero tantissimi Autoambulanze ad alta definizione tecnica a bordo e personale paramedico di altissimo livello. Ogni cittadino ha il diritto di essere soccorso ...

Frontalieri con le ali: servizio Intra - Locarno sospeso - 14 Novembre 2014 - 23:03

frontalieri con gli ''alettoni''..da formula 1
Questa sera tornavo da Cannobio e come al solito,sembrava di essere nel bel mezzo di una gara di Formula 1...sorpassi azzardatissimi,in prossimita' di ,in ordine d'infrazione,curve,paesi,strsce pedonali,linee continue...il tutto condito da lampeggiamenti etc........preciso che ''non vado piano''.....ma tant'e'.....I quattro benemeriti che hanno sfruttato l'aliscafo sarebbero da premiare ,per l'intelligenza dimostrata e l'acume...gli altri.....non mi esprimo,tanto avete capito...P.S.quando ''certi ''frontalieri si lamentano,bisognerebbe onestamente mandarli affa.....scusate ,ma quando e' troppo ,e' troppo....

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 3 Novembre 2014 - 10:33

signor Robi
lungi da me farle cambiare idea ,questa mia solo per sottolineare che ho profondi dubbi che le cause per licenziamenti illegittimi durino anni . A quanto mi risulta si fanno sempre con urgenza Comunque questo è quello che succede negli altri paesi facenti parte della UE e non dell'ex patto di Varsavia : Francia L'ordine di reintegro è ammesso ma non può essere imposto. La somma del risarcimento per il lavoratore va da un minimo di 6 mensilità a oltre 24. In alcuni casi è prevista anche un’indennità che varia in base al danno subito. Regno Unito Nessun diritto di reintegro. Il risarcimento prevede un rimborso base pari a 6600 sterline, un importo compensatorio di 12mila sterline ed eventualmente degli importi speciali. L'unico caso in cui è ammessa il reintegro del lavoratore è quella di licenziamento per "motivo illecito", come la discriminazione per motivi politici o razziali. Spagna Per l'attuale legge spagnola l'ordine di reintegro è facoltativo. Il datore di lavoro può optare per il risarcimento al lavoratore tramite un'indennità pari a 33 giornate lavorative per ogni anno di anzianità, più gli arretrati. Nel corso dei primi 12 mesi di lavoro entrambe le parti possono recedere liberamente il contratto. Portogallo Reintegrare il lavoratore licenziato ingiustamente è obbligatorio per il datore di lavoro. La decisione del giudice è basata su un'analisi dei costi connessi con la (prevista) riorganizzazione aziendale e dei benefici economici che l’azienda trae dal licenziamento. Il dipendente può scegliere tra il reintegro e il pagamento delle mensilità arretrate, o un'indennità pari a una mensilità per ogni anno di servizio. Grecia Anche in questo paese è ammesso l'ordine di reintegro. Il risarcimento per il lavoratore, inoltre, è un’indennità per il periodo tra la data del licenziamento e la decisione del giudice. Il giudice deve valutare la legittimità del licenziamento in base al giudizio sul bilanciamento tra esigenze dell'impresa e del lavoratore. Olanda Il datore di lavoro può scegliere se reintegrare il lavoratore o in alternativa versargli un'indennità. Qui il datore di lavoro che intende licenziare deve però sottoporsi preventivamente a un’autorizzazione amministrativa finalizzata a vagliare la "ragionevolezza" del recesso. Austria Quando una persona è licenziata ingiustamente, il datore di lavoro è obbligato a reintegrarla e a pagare un risarcimento, comprensivo della liquidazione e di una somma uguale allo stipendio che avrebbe dovuto essere percepito nel periodo tra il licenziamento e la conclusione legale del caso. Il giudice è però tenuto a valutare la legittimità del licenziamento in base ad un giudizio di 'bilanciamento' tra le esigenze dell’impresa e l'interesse del lavoratore a mantenere il posto di lavoro. Belgio In questo Paese non esiste per il lavoratore il diritto al reintegro, pur essendo quest'ultimo possibile, ma al risarcimento, che comprende il periodo di preavviso e un rimborso danni pari a sei mensilità. Danimarca La legge danese ammette l’ordine di reintegro del lavoratore licenziato ingiustamente e stabilisce un risarcimento pari a un anno di retribuzione. Svezia Il licenziamento può avvenire solo per grave disobbedienza o per ristrutturazione dell'azienda. Il giudice può imporre il reintegro o il risarcimento dei danni più le retribuzioni maturate dal momento del licenziamento fino al termine della sentenza. Se il datore di lavoro nega il reintegro deve corrispondere un'indennità che va da 16 a 48 mensilità. Il lavoratore licenziato ha la priorità nelle nuove assunzioni. bisogna ricordare che le nazioni appartenenti all’Ue rispondeno all’articolo 30 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, che è stata resa fonte giuridicamente vincolante in seguito all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona. In particolare l’articolo 30 stabilisce che: “Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato, conformemente al diritto comunitario e a

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 2 Novembre 2014 - 11:23

Non li vogliamo.
Molti di noi provano fastidio a vedere quelle forme croniche di parassitismo assistito, con gente giovane e sana che tutto il giorno se ne sta davanti ai supermercati ed ai parcheggi di ospedali ed altri luoghi pubblici, aspettando che la gente dia loro le monete, mentre potrebbero darsi da fare per fare qualsiasi lavoro per mantenersi. E' vergognoso, sia per loro che per la gente che stoltamente li abitua ad essere mantenuti senza fare niente. Come dice Nadia, poi li vedi al cellullare , che costa soldi, per continuare a comunicare con chissà chi, mentre noi italiani gli molliamo le monete. E' vergognoso anche vedere donne e bambini usi a raccattare elemosine per conto dei loro mariti/padri sfruttatori, ed è vergognoso che la chiesa cattolica appoggi queste cose, tramite le parrocchie e le Charitas. Più li lasciamo fare, più ne arriveranno a fare così, e più lo stato italiano dovrà mantenerli a zonzo e a curarli a spese nostre negli ospedali, anzichè abituarli a tornare ai loro paesi per risolvere i problemi con elezioni politiche intelligenti mirate ad eleggere capi di governo più democratici, anzichè dittatori, come sta avvenendo in tutti quegli stati arretrati.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 08:29

Il Job act è l'inizio
Non sono assolutamente d'accordo con questa impostazione neomarxista del lavoro e della società, e sono stupito dal voto espresso in Consiglio. L'art. 18, che esiste solo in Italia, così come è strutturato, di fatto intimidisce le aziende che non si vanno ad imbarcare in nuove assunzioni per poi vedersi portate davanti ai giudici senza poter licenziare non un bravo dipendente, ma un lavativo o un ladro. L'idea che siamo tutti uguali ha portato al disastro mezzo mondo. Credo che dobbiamo porci nell'ottica che chi merita va avanti, tenendo conto del fatto che vanno sempre aiutate le persone con meno possibilità, non con l'assistenzialismo ma con formazione continua ed inserimento lavorativo laddove sia necessario, senza vincoli per le imprese. In Italia la perdita del lavoro è un dramma perchè non c'è offerta alternativa. E l'offerta si crea rendendo il mondo del loavoro appetibile agli investimenti. Quindi meno vincoli, meno burocrazia, meno stato. In altri paesi si cambia lavoro molte volte, perchè vige il principio della mobilità in entrata ed in uscita. Quindi ben venga il job act, anche se non è ancora sufficiente. in quanto all'art. 18 secondo me va abolito in toto, perchè salvaguardare il dipendente a prescindere, è un'offesa per chi lavora seriamente ed onestamente. Questa visione marxista e veterocomunista della società, che rispetto ma non approvo, è una delle cause dei mali dell'Italia. (PS: ho offeso qualcuno? Non credo).

Molotov a Domodossola: solidarietà e appello al senso di responsabilità - 1 Novembre 2014 - 15:44

molotov a Domodossola
Di sicuro questi sono atti estremi da condannare, ma il problema degli immigrati così detti "mantenuti", sono la ciliegina sulla torta di una problematica ben più complessa e delicata. Vedete, la cosa che manda più in bestia il popolo italiano, non è l'accoglienza di questa gente arrivata coi barconi, ma è ben altro, più specificatamente sono le balle e gli scandali che coinvolgono giornalmente gran parte di tutta quella masnada di gente che si fanno chiamare onorevoli e/o senatori, tutto in barba alla povertà, alla disoccupazione e alla crisi economica del popolo italiano. Purtroppo per noi, questi sono soggetti che, anzichè fare gli interessi del popolo italiano, amministrando con onestà e serietà questo paese (lo dimostrano i loro stipendi da €. 12.000 mesili + benefit + tangenti e scandali), pensano solo ai loro interessi e quelli dei loro famigliari, alle loro tasche e al potere. D'altronde una stragrande maggioranza di loro lo ha dimostrato coi fatti che: I GAN MIA VOIA DE LAURA' MA IN DOMA' BUN DE SGRAFIGNA; quello che amareggia di più è che lo fanno senza pudore sbattendosene del continuo aumento della disoccupazione e della povertà del popolo italiano. Non bastano poi quelli che stanno al potere più alto, a rincarare la presa per il sedere sono i loro adepti locali che, per nascondere e difendere le vere e oscure malandrinate dei loro pupilli, perorano, diffondono, giustificano e stravolgono, a livello periferico, le melmate di questi ultimi. Prendiamo ad esempio questo problema dell'immigrazione: stanno facendo credere al popolo la favola dei famosi €. 30 al giorno più benefit pagati per questi sventurati, gridano insistentemente che li paga la comunità europea; possiamo anche crederci anche se fino ad ora la c.e. di grana non ne ha tirata fuori; ma continuiamo, peccato che questa gente se ne guarda bene di parlare al popolo del buco più grosso che questi politici hanno realizzato ai danni delle nostre casse (mare nostrum) che, al nostro paese, è costato fino a ieri €. 3.000.000 al giorno (dico è costato fino a ieri perchè hanno messo in giro voce che da oggi è arrivato un progetto nuovo della c.e. pagato dalla c.e., POI LO VEDREMO). Se un popolo come quello italiano, ai primissimi posti nel mondo per umanità e solidarietà, è diventato di colpo insofferente e, in molti casi razzista, non è per gli sfollati arrivati coi barconi, ma è per i politici italiani che di questa triste vicenda ne hanno fatto un business a loro pro, ma a spese nostre! La soluzione? mandiamoli tutti a casa e sequestriamo loro tutto quello che hanno grattato, impariamo da quei paesi che abbiamo sempre considerati terzo mondo, lì, con sta gente che gratta, non scherzano.

Festa dell'Albero: piantumazione al parco - 26 Ottobre 2014 - 12:57

Perfettamente d'accordo
Concordo perfettamente: la cementificazioni che si è avuta negli ultimi 20 anni è stata davvero eccessiva: purtroppo non solo nelle città come VB ma anche nei paesi limitrofi.

Assenteista accusato di truffa e peculato - 19 Ottobre 2014 - 13:10

Iran
Andate a vedere cosa fanno in Iran e paesi accanto a chi commette reati........E anche in Cina e altre parti del mondo. Qui da noi sembra quasi che commettere porcate sia un vanto, a partire da persone che hanno governato il nostro paese per un ventennio e che, nonostante diversi processi per aver commesso differenti reati, sia fiscali che di carattere sessaule, sia ancora al governo a dettare vergognosamente legge...... Abbiamo avvocati a iosa, perchè l'Italia in Europa è lo stato che ha il maggior numero di avvocati. Quindi vuol dire che le leggi buoniste permettono a chi sbaglia, di rimanere impunito grazie ai loro cavilli legali, e di rimanere in incognito, grazie alle leggi che non permettono di rendere noto nome e cognome del delinquente.

GdF scopre 3milioni di evasione - 19 Ottobre 2014 - 12:33

Senso civico e senso pratico
Se ci fosse, come in molti paesi, un sistema fiscale non pazzoide come il nostro, la gente non sarebbe portata ad evadere, primo perchè se le scadenze fiscali invece di essere duecento fossero due sarebbe molto più semplice, poi se tutti pagassero il 30% in un sistema che non permettesse l'evasione, chi evaderebbe più? Tutti saprebbero che nessunoo quasi può evadere. Non credo manciamo di senso civico, ma di senso pratico.

Assenteista accusato di truffa e peculato - 18 Ottobre 2014 - 16:52

Condivido, anche se parzialmente.
E' necessario non confondere il posto statale con altri che statali non sono, anche se sembrano quelli. Per statale si intende il poliziotto o carabiniere che rischia la vita tutti i giorni. Per statale si intende l'insegnante di scuola pubblica che si occupa del delicatissimo compito di istruire ed educare i nostri figli e nipoti. Per statale si intendono anche i vigili del fuoco, i magistrati, il fisco, la sanità pubblica, ed i militari che spesso vanno in missione nei paesi con guerre, e rischiano anch'essi la vita, ecc.ecc. Ovviamente nella mischia ci sono parecchi furbastri, che cazzeggiano e fanno assenteismo, perchè evidentemente non c'è controllo da parte dei loro dirigenti o superiori. Ma per quella grossa parte di fannulloni disonesti è necessario considerare che altri si fanno un mazzo encomiabile al posto loro. Per finire, attenzione alla privatizzazione = Il privato che sostituisce lo stato, non lo fa per beneficenza, ma solo per lucro, perciò lo fa sempre più spregiudicatamente ( vedi le poste, le cliniche, ecc.ecc )

Assenteista accusato di truffa e peculato - 18 Ottobre 2014 - 15:47

tutti uguali?
x Simona.. "sono tutti uguali" ... è questo generalizzare che bho.. riempie la bocca,, è lo stesso ragionamento di un mio conoscente che una volta tradito dalla moglie disse le donne sono tutte uguali.. tutte p..... le sembra normale ? Lei cerca di rendere per quel che prende al mese ..lei dovrebbe rendere per quel che è capace di rendere non in base allo stipendio che prende.. e chi giudica se lei rende per tot euro o meno? ognuno ha la sua etica che sia nel privato o nel pubblico per Giovanni :legga questo Svezia, dove la Pubblica amministrazione conta circa 135 impiegati ogni mille abitanti, in Germania invece si contano 54 impiegati ogni mille abitanti. Gli altri paesi posti nelle posizioni intermedie sono la Spagna con 65 impiegati ogni mille abitanti, la Francia con 94 dipendenti ogni mille abitanti, l'Italia con 58 impiegati ogni mille abitanti e il Regno Unito con 92 dipendenti ogni mille abitanti. tratto da Il Sole 24 Ore giornale di Confindustria e non della CGIL pubblico impiego. PS ho visto tanti lavoratori dipendenti del privato farsi i fatti loro sul lavoro e fare lo stesso carriera perché bravi a saper usare altre armi

Assenteista accusato di truffa e peculato - 18 Ottobre 2014 - 11:38

x Simona
Nella mia realtà di comune nell'Hinterland milanese le cose generalmente non funzionano male. Impiegati in surplus o lavatiivi ci sono ma onestamente in numero esiguo. Credo che il problema sia più presente in strutture grandi e in certe zone d'Italia. In quanto alle mazzate certo che mi viene voglia, ma accadeva lo stesso quando lavoravo nel settore privato. La differenza, come giustamente qualcuno ha scritto, è la sostanziale illicenziabilità, a meno di enormità, del dipendente pubblico. E non poter licenziare un lavativo, un ladro o semplicemente un incapace è una cosa deleteria sia nel pubblico che nel privato. Il problema è che il lavoratore pubblico è pagato dal cittadino, e a lui dovrebbe rendere conto, non al dirigente o al capetto di turno. Questa dovrebbe essere una forte motivazione per chi lavora nel pubblico. Diventare come in altri paesi un civil servant al servizio del cittadino, perchè il nostro non è un lavoro, ma una "mission". Questo penso io. Poi ripeto, ciascuno può pensare legittimamente quello che vuole, ma vi assicuro che lavorare con norme, procedure e leggi che ci sono in Italia è come essere in gabbia.

Venditore di auto di Piedimulera evade 1 milione di euro - 16 Ottobre 2014 - 08:41

X lady oscar
Sono basito cara che ancora ti meravigli di come funziona questo paese dove, giustizia e politica, stanno mandando tutto a remengo! L'incacchiatura c'è l'ho principalmente con chi gli permette di farlo, CIOÈ NOI! Vedi, io te e tanti altri stiamo a commentare e a lagnarci su punti di sfogo come questo blog, ma per cambiare le cose, purtroppo, bisogna passare all'azione, è come ben sai, in casi come questo, il passo lo dobbiamo fare tutti e assieme; ma in questo paese chi parte per primo? e il primo chi lo segue? Tralasciando per un attimo ideologie politiche, ma parlando di vita sociale di questo paese, già Mussolini, nonostante avesse imposto regole ferree: sulle evasioni del denaro, sulle tangenti della politica, sull'arricchimento improprio a scapito del popolo, sullo sfruttamento del lavoro e dei lavoratori, sulle contraffazioni, ecc. ecc., regole queste che cercava di far rispettare alla lettera; quando gli chiesero se fosse un compito difficile rispose: vedete, il problema non è applicare le leggi in questo paese, il problema è applicarle e farle rispettare agli italiani! E qui la dice tutta su che razza di popolo siamo. Quello che però più mi stupisce è ascoltare molti nostalgici che si fanno ancor oggi la bocca larga parlando della lotta partigiana (anche qui, per onore e dovere di cronaca, basta salire verso i paesi delle nostre montagne per sentire delle verità da brivido raccontate e testimoniate dai vecchi ancora in vita, ma lasciamo correre), ed oggi, che un branco di lupi che si fanno chiamare politici, che compiono soprusi e azioni sconsiderate da paura a nostro danno, stanno lì in silenzio a guardare e mugugnare. Non è forse ora di svegliarsi e cominciare a ridare un po' di dignità a noi italiani e a questo nostro paese? Ma lo dico sopratutto per il futuro dei nostri figli, ai quali, se le cose continuano ad andare avanti così, lasceremo in eredità solo distruzione e macerie; anch'io penso che per non farsi male è meglio vivere di ricordi nel proprio orticello! Ma allora piantiamola di parlare di quanto sono state essenziali e risolutive le lotte partigiane per riconquistare la nostra dignità e la nostra libertà!

Comunicato stampa ufficiale sulle elezioni della Provincia del VCO - 14 Ottobre 2014 - 16:27

Sintomatico
Sintomatico della partitocrazia in cui siamo costretti a vivere è il fatto che la terza lista unica NON espressione di partito ma trasversale perchè formata da TUTTI i Sindaci dei paesi da Verbanai al Confine, e presentata proprio per dare un segno di distacco dall'egemonia dei partiti, non ha ottenuto di poter eleggere neppure un consigliere: e questo anche perchè già prima si erano studiati la bega del voto-ponderato:capito? Non una persona un voto come avviene in ogni democrazia, ma il voto di Tizio pesava più del voto di Caio.Bravo Baldioli, il termine giusto è quello che ha usato Lei: truffa.

Carabinieri: arrestati ladri d'appartamento - 12 Ottobre 2014 - 13:25

ladri - punizioni
Se fossimo un paese serio e credibile cominceremo a tagliare a questi farabutti le mani, come del resto fanno in moltissimi paesi a loro adiacenti, forse anche nel loro non sono molto morbidi con chi sgrafigna; così facendo penso che gli altri malintenzionati verrebbero stimolati a non farlo!. E' così che si agisce per proteggere il popolo ed essere credibili! Alternativa; farsi giustizia da soli!

Carabinieri: arrestati ladri d'appartamento - 12 Ottobre 2014 - 12:23

ma il bello...
...è che in Albania ci sono meno delinquenti albanesi che in Italia. Questi sanno che qui trovano terreno fertlie (in verità anche in altri paesi come Francia e Germania), si piazzano e fanno quello che sanno fare. Impuniti. E poi l'ANM fa le barricate perchè non gli piace la riforma della giustizia, mentre l'Eurpoa ci vuole fare una procedura di infrazione perchè non facciamo la norma sulla responsabilità civile dei giudici, nonchè per una mancata riforma globale della giustizia, la peggiore d'Europa e forse del mondo, magari al penultimo posto prima dell'India. E non si dica che mancano le leggi perchè i magistrati applicano sempre tutte le attenuanti possibili, come rito abbreviato e obbrobri vari. E poi si lamentano delle vacanze........

Carabinieri: deferiti per furto di monete - 8 Ottobre 2014 - 20:09

Chi vuol capire, capisca...
Paolino, ma certo = il tedesco in oggetto ha commesso un reato. Nessuno lo nega. Ma non puoi negare che le carceri italiane ospitino una percentuale di extracomunitari e di stranieri sproporzionata al numero dei reclusi di origine italiana ( tedesco in oggetto compreso nel novero ). Ecco chiarita la fobia per lo straniero, ancor più se extracomunitario. Prova ad andare come volontario, magari per soccorrerli nei loro paesi, e guarda cosa può succederti ( non è un caso isolato quello della decapitazione di alcune persone che si erano recate in quei luoghi per portare viveri e medicinali ). Io e tanti altri abbiamo paura di questa ondata immensa di persone con religione, cultura e tradizione che stridono con le nostre, e che venendo da noi, è impensabile che possano cambiare il loro modo di vivere per integrarsi come vorremmo noi.

Run&Bike: Una scalata alla solidarietà - 8 Ottobre 2014 - 13:49

manifestazione
bravi, questo è il periodo giusto per queste manifestazioni: dopo la scorpacciata di eventi finita a settembre, Verbania ed i paesi limitrofi si addormentano. La prossima manifestazione la facciamo con le auto o con le moto, magari un po' vecchiotte? Io sono a disposizione !

M5S: no alle elezioni provinciali - 28 Settembre 2014 - 21:01

Stiamo sull'argomento
La cosa si sta facendo interessante, rispetto ai soliti commenti litigiosi. Ha ragione Giovanni che ringrazio, ma l'idea di federalismo alla tedesca non è certo mia e comunque piace a molti. Di solito le rivoluzioni portano a disastri peggiori e al peggioramento della situazione. E siccome siamo una democrazia occidentale, anche se pessima ed incompiuta, anche se volessimo fare le barricate di certo gli altri paesi non ci lascerebbero fare. Non siamo la Grecia. Bisogna essere realisti e fare le cose per bene, scrollandoci di dosso quel fardello di interessi corporativi che ci fa rimanere a metà tra regno borbonico e socialismo reale. Cominciamo noi, piccola provincia di confine, a muoverci?

Torna "La Notte dei Ricercatori" - 25 Settembre 2014 - 11:38

oscar
Mao Tze Tung diceva: se tu dai un pesce da mangiare ad un affamato lo sfamerai quel giorno , ma se tu a quell uomo darai una canna da pesca e gli insegnerai a pescare si sfamera per sempre. La stessa cosa è con la ricerca e la cultura... investire in queste cose come hanno fatto in altri paesi ... non per niente la Cina è il paese più avanzato economicamente del pianeta