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L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 17:22Trasparenza e LegalitàCredo che sia sempre un errore non diffondere tutte le notizie, sulla cosa pubblica, che vengono richieste da cittadini o consiglieri comunali. Trasparenza e Legalità "disarmano" ogni ardore polemico. Disarmano poiché mettono di fronte chiunque alla necessità di fare ragionamenti intelligenti o proposte alternative serie. Certo se si pensa di poter operare senza dare conto a nessuno, si scatena la polemica l'accidia, il risentimento anche personale. Io nel solco dell'insegnamento di Filippo Turati ( "La Casa di Vetro " ) sono per la Legalità e la trasparenza, che si attua dando tutta l'informazione possibile. Giordano Andrea - Socialista a Verbania |
L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 13:05La strumentalizzazione regna sovranaSi mescolano questioni (Associazioni che agiscono nella legalità e trasparenza dei bandi pubblici), persone (che del volontariato fanno la loro bandiera per sostenere le persone) e atteggiamenti. Ecco appunto atteggiamenti, parliamo di questi: usare una vicenda che riguarda un'Associazione che definirei, per usare un termine tanto caro alla minoranza, a dir poco trasparente per attaccare politicamente e tentare di delegittimare questa Amministrazione è un atteggiamento a dir poco vergognoso. Pare ormai per una parte dell'opposizione (non tutta fortunatamente) che l'uso di ogni mezzo sia lecito, finanche denigrare, infangare e citare persone (vive o defunte) che con le questioni in essere nulla hanno più a che fare. Mi aspettavo una risposta dai diretti interessarti, mi aspettavo da parte loro delle scuse formali e ufficiali (al pari della loro interpellanza) nei confronti dell'Associazione 21 Marzo per tutte le inesattezze scritte (finanche citare la defunta Presidente come assente dagli atti del bando), gettando fango e discredito sulla sua storia, sui loro componenti passati e presenti e attaccando il tanto riconosciuto e apprezzato valore del suo operato nel campo della diffusione della cultura. Come giustamente afferma il Presidente Molinari, un comportamento il loro spregevole e indegno, soprattutto da parte di Consiglieri Comunali e politici aggiungo io che dell'onestà intellettuale dovrebbero essere paladini. Lo stesso Molinari afferma come già lo scorso Dicembre invitarono, a seguito di precedenti illazioni, la Minore e il De Magistris a consultare presso i loro uffici tutta la documentazione disponibile per chiarire posizioni e operato dell'Associazione, ma non lo fecero preferendo l'interpellanza consiliare dimostrando così l'uso strumentale della vicenda. E non lo faranno nemmeno ora che gli corre l'obbligo morale di chiarire questa meschina vicenda montata ad arte. Infine, giustificare tali atteggiamenti del tutto indifendibili affermando che non tutte le questioni poste dalla Minore sono prive di fondamento, il livello politico lo affossa in un sol colpo invece che alzarlo come auspicato. Ma una cosa è vera, viste le esternazioni di una certa minoranza: la situazione è difficile e a dir poco imbarazzante! |
Lega Nord: insultare e denigrare. Un metodo politico di bassa ...lega - 19 Febbraio 2016 - 09:49caro PDCaro PD, ok, tutto giusto anche se sull'opportunità politica che certe persone rivestano certi ruoli amministrativi si potrebbe discutere, ma vista tutta questa voglia di una politica più alta, non potreste dire qualcosa su temi più alti? Tipo, sul referendum per il forno crematorio, vi sta bene che non ci sia un comitato per il no ma un comitato per l'astensione? Cosa farete lunedì in Consiglio? Per alzare il livello non basta ignorare gli interlocutori! |
Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 18 Febbraio 2016 - 20:17Risposta a LeleCommento quanto più sopra: "Non dico che non ci possano essere le condizioni (abbastanza estreme in verità) che inducano una donna ad abortire, ma se una donna che abortisce non prova nulla dopo averlo fatto, beh personalmente mi fa un po' paura, mi sembrerebbe molto poco umana; non credo proprio sia la stessa cosa di tagliarsi un'unghia o asportare una cisti." Ovviamente conseguenze a breve termine ci sono, e non è certamente una descrizione a cuor leggero ma se si vuole discutere seriamente di un argomente e non per "io penso" o filosofeggiando a vuoto, c'è tutta una bibliografia di studi peer review sull'argomento compiuti su gruppi di donne che hanno abortito (vedi link nel primo messaggio) e che sostanzialmente concordano che sul lungo periodo non ci sono differenze significative tra donne che hanno abortito e donne che non hanno abortito. Ci possono essere certamente casi singoli in cui le conseguenze sono state significative, ma da qua a costituire una diffusa "sindrome postaborto" ce ne corre |
Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 09:33Re: Potrebbe rispiegarmeloCiao andrea marconi le mie sono solo interpretazioni dei dati che Brignone aveva a sua volta reinterpretato! Non conosco la fonte dei numeri, ma so che in casi come questo, non bastano solo le valutazioni economiche-finanziaria, ma è necessario valutare anche altri fattori, come l'impegno delle persone su altri incarichi, a costo costante. Mi sembra di ricordare, ma potrei sbagliarmi, che con il patto di stabilità, le amministrazioni non possono sostituire i dipendenti che vanno in pensione con un rapporto 1 a 1 (1 pensionato -> 1 nuovo assunto), ma solo 1 ogni 4. Avere a disposizione per altri incarichi le persone oggi impegnati nel forno è un vantaggio per tutta la comunità, a parità di costo. Ma ripeto, le mie sono solo ipotesi, su dati imprecisi. Un'analisi accurata richiede una valutazione di tutti i fattori che non possono essere inseriti conto economico.finanziario (il reimpiego delle persone ha impatto sulla qualità dei servi non sul conto economico!). Saluti Maurilio |
L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 17 Febbraio 2016 - 15:47sarà. ... ma 19.500 euroCerto non sono pochi 19.500 euro annui.... per un ritrovo associativo (bar con possibilità di concerti) .... a spese di tutta la comunità!! |
Decadenza consiglieri: regole non opinioni - 15 Febbraio 2016 - 20:32Re: sordità selettivaCiao renato brignone premesso che non conosco le persone quello che dico ha e deve avere validità generale. Ma questo regolamento, chi lo deve far rispettare? Possibile che in consiglio comunale vada bene a tutti, maggioranza e minoranza questa situazione di non applicazione del regolamento? E' questo che non capisco, ammetto i miei limiti! Non credo che un sindaco e una giunta possano avere tutta questa discrezionalità, se così fosse sarebbe profondamente sbagliato. La tua battaglia dovrebbe essere per cambiare il regolamento e, soprattutto, modalità applicative. Saluti Maurilio |
A.N.P.I. nasce sezione Alto Verbano - 15 Febbraio 2016 - 16:13Re: scadereCiao lady oscar stiamo parlando di 70.000 euro (non nel vco.. ma per tutta italia) .. per la'ltro discorso lo continueremo a parte senza tediare tutti |
Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:43Re: sara^'Ciao Max Lavecchia infatti,i n Italia, non ci sono molte più aziende che producono tazze dei cessi!!!! Resta il fatto che: - Renato Bialetti ha fatto grande quella che era la piccola azienda del padre! - E' stato un innovatore, perchè è stato uno primi ad applicare il principio del bello e del valore della marca ad oggetti semplici e di uso quotidiano unito ad un grande impegno nella comunicazione d'impresa. - Se ne è andato in pensione, ad una giusta età, è morto a 93 anni, ha venduto 30 anni fa, credo giusto che uno a 63 anni si ritiri dal lavoro, indipendentemente dal fatto che possieda una Rolls o solo un'utilitaria. Immagino anche che la famiglia non fosse particolarmente interessata a proseguire l'attività in un mercato difficile. - quelli che sono venuti dopo, avevano altri interessi o altre capacità, trovo, purtroppo, naturale che un imprenditore di Brescia non sia troppo interessato al Cusio. - il fatto che si producessero 6.000.000 di caffettiere non significa nulla, se il mercato non è disposto a riconoscerti margini maggiori (per esempio quello che accade all'Alessi, ma anche al Crodino). Se ipotizzo, ma so di essere molto largo, un margine industriale unitario medio di 2€ a caffettiera, parliamo di 12.000.000€, e sono stato largo! Se penso a cosa costa un minuto di spot in TV o una pagina di pubbllicità in una rivista di tendenza, vediamo che 12Mln, non sono granchè... Il problema, caro Max, non è tenere le fabbriche nel VCO, ma far si che chi produce nel VCO, ma questo vale in generale per tutta l'Europa, sappia produrre beni e servizi di valore, beni e servizi che i mercati emergenti comprimo proprio perchè italiani, o europei in genere. Purtroppo le caffettiere e padelle non sono tra questi prodotti! Saluti Maurilio |
Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 08:26Re: Re: Non son sicuroCiao Maurilio "E' probabile che anche la Bialetti Industrie produca qualche cosa in Cina e zone limitrofe" Ah Maurì... tutta la produzione bialetti è fatta in Cina tranne le moka che sono fatte in Romania e rifinite ad Ornavasso |
Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 11 Febbraio 2016 - 22:39Fondazione, vendita, DELOCALIZZAZIONE.Ho già scritto tutto. Sto inquadrano tutta la vicenda secondo il punto di vista del Sig. Bialetti e le nostre zone. Si è inventato un prodotto. Sulla Moka c'è una legenda che forse il brevetto sia stato acquistato per poche lire dal Signore con i baffi... ma questo non è importante. Poi segue vendita ad altre aziende italiane con la completa chiusura nel 2010 degli stabilimenti di Crusinallo per spostare, quindi DELOCALIZZAZIONE la produzione verso oriente. Come dice bene André : by by lavoratori Cusani senza tanti complimenti. Il Signori con i baffi aveva abbandonato ormai le caffettiere da tanto tempo e il tutto si è concluso con una delle fasi più drammatiche della nostra storia industriale locale. |
Colombo su nomina direttore artistico "Il Maggiore" - 10 Febbraio 2016 - 23:26Re: Re: Re: Bravissimo DamianoCaro Hans Axel Von Fersen con questa storia che il CEM è un'evoluzione di un progetto precedente, non mi freghi!! Per me era già esagerato la versione Zanotti, figurati se mi faccio affascinare da questo catafalco! Che, lo ribadisco è stato voluto, fortemente voluto dall'area politica a cui fa riferimento Colombo. Poi, io sono il primo a sperare che il Maggiore funzioni, che si possa attirare persone da fuori città per spettacoli ed eventi continui, che dia vita a uno sviluppo culturale ed insieme economico della città. Ma per far si che questo accada bisogna affidarsi a qualcuno che sia in grado di gestire l'avvio, che immagino complesso, del "catafalco"! Tutto sommato, la giunta Marchionini, in questa storia è quella che ha meno colpe di tutti...Ogni tanto, turarsi il naso fa bene, e in questo caso, le puzze vengono da molto lontano e hanno più padroni! Giusto per chiudere una volta per tutta la questione su di chi sia la colpa se oggi ci troviamo il "catafalco", provo a spiegarti la questione con una metafora. "Un giorno "Z1", insieme a tutti i suoi degni compari di coalizione, è andato in una concessionaria di auto per comperare una versione sportiva di un'auto di classe media, diciamo che già questo è stato un mezzo passo più lungo della gamba...poi, una volta firmato il contratto "Z2", anche lui insieme a tutti i suoi degni compari di coalizione, si è lasciato convincere a portare a casa una supersportiva, senza aggiungere altri soldi. Poi i fatti della vita hanno portato "Z2" a non potersi godere la macchina. Anche se molti penseranno, fortunata "M" che si gode la supersportiva, Solo che "M", per poterla usare, ha dovuto fare un corso di guida sportiva, poi ha dovuto comperare un garage, ma l'auto consuma di più, altre spese; il bollo e l'assicurazione sono molto più cari, le manutenzioni più frequenti,..." Ora, sei ancora certo che dire che il CEM è un'evoluzione di un progetto precedente, sia una cosa intelligente? Saluti Maurilio |
Carabinieri fermano graffitaro - 9 Febbraio 2016 - 15:39Re: leggeGuardi che è lei sta ripetendo solo gli aspetti ovvi, e inutili da sottolineare, di tutta la vicenda. L'avevamo capito tutti che l'atto è contrario alla legge e che CC non povano non prendere provvedimenti. |
Fronte Nazionale su acqua nelle scuole - 9 Febbraio 2016 - 10:41Interpellanza inutileL'acqua del rubinetto è potabile. Tutto molto semplice. Non intravedo nessun problema. Io da sempre bevo che esce dai rubinetti di Verbania. Così facevano i nostri padri, madri, nonne e nonni. L'acqua in bottiglietta è un afissazione tutta italiana. Inutile e dannoso diffondere tale allarmismo. |
Carabinieri fermano graffitaro - 9 Febbraio 2016 - 08:45Re: si ragazzi, peròI CC hanno fatto il loro dovere, erano obbligati dalla legge, ma nello stesso tempo hanno ostentato il tutto con comunicato stampa con tanto di foto davanti al misfatto. In questo caso si è però tutta la simpatia è andata verso questo graffitaro quarantenne. |
LegalNews: Le nuove sanzioni amministrative pecuniarie per chi getta a terra rifiuti e mozziconi - 8 Febbraio 2016 - 16:50si peròSono d accordo. Ci sono posti tempestati di cicche x terra. Però. Però devono esserci cestini x i mozziconi x tutta la città in modo che sia altrettanto facile, invece che a terra, buttarli li. I cestini della spazzatura mancano... Andrebbero aumentati poi però non esisteranno alibi (non c era posacenere nelle vicinanze...) . Discorso a parte x quelli che svuotano x terra i posacenere dell auto! |
Bando gestione spazi del centro eventi Il Maggiore - 8 Febbraio 2016 - 08:57quesitoFacciamo i conti con i dati qui dichiarati Teatro Zanotti costo 13.8 milioni chiavi in mano con 80 parcheggi sotterranei e ricupero ex Camera del lavoro collocato in Sassonia con attività commerciali attorno e,con parcheggi già esistenti, considerando la presenza di Casa Ceretti, la Sassonia sarebbe diventata un centro socio culturale di primissima qualità con beneficio per tutta la città. Teatro Zacchera: costo 18 milioni(senza interni) a cui necessita aggiungere 1.8 milioni per un parcheggio"che respira" situato zona ex Gas,il teatro sorge in zona arena,dichiarata"zona depressa" (SIC!)manutenzione prevista 300mila euro anno...ora dovendo andare a"teatro" secondo voi dove sarebbe meglio che fosse "alloccato"? |
Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 14:54Re: Re: Re: Re: Re: accesso agli atti negatoCiao maffy Nel tuo condominio come in tutti gli altri, bastava mettere le testine termostatiche con la ripartizione dei consumi, senza cambiare la caldaia ed il risparmio sarebbe stato almeno del 15% in quanto i condomini sapendo di pagare in proporzione al proprio consumo, abbassano la temperatura, non lasciano più le finestre spalancate tutta la mattina, il resto lo fa la caldaia a condensazione, e si parla di un 15% se la caldaia precedente era a metano, con la condensazione si guadagna un ulteriore 15% max perché come giustamente ha detto Hans se la distribuzione non è a bassa temperatura (come nel caso del forno ) non si ottiene di più Per quanto riguarda le bollette anche con conguagli vari, mi sembra improbabile un raddoppio delle cifre, resta sempre la questione di dibattere certe decisioni, proprio per valutarne tutti gli aspetti e prendere decisioni ben ponderate, e non chiedere ai consiglieri comunali di firmare carte in bianco |
Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 11:46farci od esserci...evidentemenete o non sai di che parli o fingi. Verbania non fa 1800 per problemi di turni e personale, non per altro. Cambi forno , cambi autorizzazioni. Se un panettiere cambia forno fa più pane, tranquillo che basta fare le cose per bene e le autorizzazioni non le negano (vedasi antenne telefonia). Ma che parlo a fare con chi ha scoperto l'autoalimentazione dei forni? sono certamente perdente! :-) te la faccio più semplice: per tutta la zona bastano 600 cremazioni, per verbania solo 200 ... perchè l'amministrazione non mette una limitazione? perchè non da le garanzie che chiediamo? |
Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 11:14lo hanno dettoGiovedì sera al Centro d’ Incontro S.Anna c’è stata una Assemblea Informativa organizzata dal quartiere Pallanza-S’Anna sul progetto dell’esternalizzazione del forno crematorio, l’amministrazione comunale, per voce dell’Assessore Forni, ha dimostrato tutta la sua pochezza. Di fronte ad una cinquantina di persone (pochi ma ben informati) ha dribblato alle domande poste dai cittadini per poi dover ammettere le criticità di questa operazione. “Con la nuova linea le cremazioni aumenteranno?” Si, questa è la risposta, o meglio “dipenderà dalla capacità dell’impianto”, tradotto, se l’impianto potrà, con una linea come avviene a Domodossola, cremare più di 2500 salme, lo faranno, basterà cambiare le autorizzazioni. “Le tariffe aumenteranno?” Si, o meglio, per i cittadini Verbanesi potrebbero restare invariate salvo il sovrapprezzo dell’iva che oggi non si paga essendo comunale , mentre mediamente per i non residenti le tariffe aumenteranno notevolmente, se il privato vuole far quadrare i suoi bilanci. “Il comune a fronte dell’aumento dei fumi emessi guadagnerà di più?” No, anzi, per i primi anni il guadagno sarà prossimo allo zero per favorire l’investimento.Se prima erano dubbi, ora sono certezze. Sono già state superate le mille firme, il referendum si farà, ma ogni firma ha un peso, il peso di dire basta, state regalando i soldi pubblici, ovvero i mancati guadagni! Ultimo appunto, l’Assessore che si occupa di partecipazione, di rapporto con i quartieri, colui che dovrebbe ascoltare i cittadini ha affermato “…e poi bisogna vedere come dieci persone possano fermare un procedimento…”. Questa è l’idea di democrazia e partecipazione di questa amministrazione: voglio, comando e posso. Undici persone si sono attivate per mettere a posto un ingiustizia, ad oggi più di mille persone hanno firmato per sostenere la loro causa e Lei Assessore sostiene che più di mille persone non contino nulla? Infine, ma non certo per importanza, sottolineiamo e abbracciamo la proposta del comitato: accorpare questo referendum con quello confermativo per la riforma del Senato, probabilmente in autunno. In questo modo non ci saranno spese aggiuntive per i seggi e le persone che dovranno lavorarci. Quindi non fatevi abbindolare dalla minaccia che uno strumento di democrazia costerà alle tasche dei cittadini: il modo per farlo risparmiando c’è! Ci vuole solo lungimiranza, senso di responsabilità e la volontà, da parte di questa amministrazione, di volerlo fare… e su questo abbiamo forti dubbi. |
