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guerra - nei commenti

Codacons su lettera Trenord - 4 Marzo 2022 - 09:30

Re: Immigrazione e immigrazione
Ciao lupusinfabula guarda che l'immigrazione dai paesi dell'est è un fenomeno che va avanti da decenni, da quando non c'era ancora nessuna guerra all'orizzonte, e tutti sanno che ci sono organizzazioni criminali a livello internazionale formate anche da loro esponenti. Sbaglio o eri tu a dire che l'adesione all'Ue di paesi dell'ex blocco comunista ci ha portato solo miseria e delinquenza? Riguardo al loro ritorno in patria, non ne sarei così sicuro: bisogna vedere se ci saranno ancora le condizioni per poterlo fare, quando sarà il momento, se avranno ancora una patria, beni e affetti, oppure rimarranno solo macerie, come la Siria. Per ciò che concerne il continente africano, sostanzialmente vale lo stesso discorso. Il problema è che nel mondo ci sono circa 24 conflitti e se ci siamo svegliati solo ora è perché ne abbiamo uno vicino casa. Dall'Ucraina stanno scappando donne, bambini, anziani e malati perché gli uomini tra i 18 e i 60 anni in buona salute devono rimanere là a combattere. Ad ogni modo, sarà una lunga agonia, dai risvolti ancora inaspettati. Siamo solo all'inizio e, come ha detto qualcuno che ne capisce più di noi 2, il peggio deve ancora venire.

Codacons su lettera Trenord - 3 Marzo 2022 - 15:54

Immigrazione e immigrazione
C'è immigrazione ed immigrazione: quella proveniente in questi giorni ( e non da anni e anni) dall'Ucraina è composta da persone che scappano da una guerra in corso; trattasi per lo più di donne e bambini e/o di persone anziane; sicuramente non appena la guerra avrà fine ( speriamo presto) vorranno tornare al loro paese ove conservano beni ed affetti e nel periodo di tempo che staranno in Italia difficilmente si metteranno a delinquere ed a spacciare droga; dal continente nero, da nazioni sicuramente non in guerra, invece arrivano per lo più baldi e sani giovanotti con la precisa idea di rimanere in Italia e con nessuna intenzione di tornare alle loro terre natie molti dei quali hanno fatto la scelta del nostro paese perchè sanno dell'impunità di cui godono anche coloro che delinquono donne incinte e minori che una volta sbarcati avranno buon gioco ( ed il sostegno dei soliti sinistri) a perorare la causa della riunione famigliare. Insomma quella degli ucraini è una migrazione sicuramente per la sicurezza e certamente limitata nel tempo. A differenza di quella generosamente scaricataci dai taxi del mare.

Codacons su lettera Trenord - 3 Marzo 2022 - 07:41

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re
Ciao SINISTRO Direi che in questo momento può essere anche un piacevole diversivo cianciare di queste stupidaggini a fronte di una situazione sull'orlo della terza guerra mondiale. La cosa impressionante al di là della cronaca quotidiana è la solidarietà di facciata dell'occidente. Mi è rimasta impressa la dichiarazione di una donna ucraina durante le manifestazioni della pace. Gli ucraini erano praticamente isolati mentre il resto dei manifestanti ovvero i soliti professionisti delle manifestazioni (centri sociali.. Sindacato di base Etc etc) si facevano gli affaracci loro con i soliti slogan buoni per tutti. Un dramma nel dramma la completa impotenza della Ue e degli USA di quello sciagurato presidente bidè. Speriamo bene..

Piemonte: vaccino, somministrate 9.571.219 dosi - 23 Febbraio 2022 - 09:34

Re: Di certo
Ciao lupusinfabula ma se lo si fa in modo sbagliato si rischia di pulire nei posti sbagliati, con lo sporco che aumenta altrove. Per il resto, la guerra travolge tutto e tutti, non solo chi vi prende parte attivamente.

Piemonte: vaccino, somministrate 9.571.219 dosi - 22 Febbraio 2022 - 20:28

Di certo
Di certo non verrò richiamato per andare al fronte e questo mi basta; qualcuno ha detto che la guerra è l'igiene del mondo e di fare pulizia c'è molto bisogno.

Piemonte: vaccino, somministrate 9.571.219 dosi - 22 Febbraio 2022 - 16:50

Re: guerra
Ciao lupusinfabula purtroppo, dati gli interessi in gioco, questa coinvolgerà tutti, direttamente o meno....

Piemonte: vaccino, somministrate 9.571.219 dosi - 22 Febbraio 2022 - 13:19

guerra
Se la guerra non coinvolge il nostro paese dei conflitti in essere altrove poco mi importa: fatti loro.

Piemonte: vaccino, somministrate 9.571.219 dosi - 22 Febbraio 2022 - 09:29

Re: Bollettino giornaliero
Ciao lupusinfabula non crucciarti, ora si parlerà solo di guerra.... Non so cosa sia peggio!

Codacons su lettera Trenord - 22 Febbraio 2022 - 08:00

Re: Con chi si presenta?
Ciao lupusinfabula Volevo dirlo io al nostro amico dei massoni.. È evidente che il centro destra non c'è più ma c'è una destra conservatrice forte in fdi ma anche a livello europeo e mondiale. È altrettanto evidente che ora non si guarda solo all'italia. Dall'altra parte lega e fi si sono legittimamente indirizzate verso il ppe e verso una Ue classica tutta finanza e bilancio. Il tutto con una guerra che sta scoppiando ai confini con una, Russia pronta a chiudere i rubinetti del gas e a metterci in ginocchio anche grazie al presidente USA Bidè. E se così accadesse tutti i nostri discorsi di lana caprina da occidentali insulsi e molli antrebbero a farsi benedire...altro che legge zan e liberalizzazione delle droghe leggere! Arriva lo zar e saranno uccelli per diabetici...

Codacons su lettera Trenord - 17 Febbraio 2022 - 09:22

Re: Re: Re: Re: Re: Le percentuali sono un'opinion
Ciao robi però, scopro una tua natura titina: La pace durerà cent'anni, ma dobbiamo esser pronti a entrare in guerra domani.

Codacons su lettera Trenord - 8 Febbraio 2022 - 06:44

Re: Re: Allora..
Ciao SINISTRO Questo lo pensi tu. E infatti non sei un pendolare. Ti posso assicurare che le anime belle e progressiste come te criticano trenord perché la regione lombardia è governata dal centro destra. E non criticano trenitalia e rfi. Sempre per motivi ideologici. Conosco gente che ucciderebbe Fontana e gira con repubblica e manifesto in tasca. Io critico quello che non va. Infatti trenord non va nella parte di tre e va in quella di nord. E poi se il servizio sta peggiorando è per colpa dei lavativi sindacalizzati, ovviamente dei sindacati di base e Orsa vari che fanno sciopero per farsi il weekend lungo lasciando nella cioccolata milioni di persone. Per non parlare della sicurezza sui treni che dovrebbe essere gestita dalle forze dell'ordine e che invece non lo è grazie ad un ministro fantasma che permette violenze di gruppo in centro a Milano simili alle "marocchinate" dei tempi di guerra. E io sarei ideologico? Se non stiamo in guardia vi tolgono pure le calze sporche... Caro mio..

Comitato difesa Castelli 2021: "I nodi vengono al pettine" - 26 Gennaio 2022 - 17:08

Re: Re: Idee chiare
Ciao gianluca La tua è un'ottima disamina, credo da addetto ai lavori. Non sono d'accordo su alcune cose. Non mi pare che la giunta Cirio abbia fatto peggio delle altre. Nel 2001 o giù di lì c'era un'altra situazione sociale ed economica e non c'era il covid. Il piano aress della giunta Ghigo mi sembrava fattibile e l'ospedale era effettivamente all'avanguardia e basato su impostazioni dell'architetto renzo piano. La, provincia di ravaioli ha sponsorizzato il referendum ed è andato tutto a monte. Questo è stato il peccato originale. Le altre giunte di qualsiasi colore non hanno più fatto nulla. Ricordi saitta e reschigna? Ecco. Oggi un piano del genere come giustamente dici tu non va bene. Deve essere omogeneo e basato su altri parametri. Che tu hai ben sintetizzato. Sono d'accordo sul rafforzamento della medicina territoriale, a distanza etc. L'ospedale deve essere di eccellenza e l'ospedalizzazione deve essere l'ultima ratio. So bene che sanità non significa ospedale. Il nostro territorio è quello che è. Vasto frazionato e poco popolato. Allora facciamo le cose davvero seriamente. Non ti sembra inutile polemizzare con la regione daparte di sindaci che non hanno un benché minimo straccio di proposta? Scusa. Se provincia e sindaci tutti facessero una proposta univoca non credi avrebbe più possibilità di essere considerata? E invece... Vedi un po'.. In quanto alla Lombardia non è questione di scimmiottare. Se hai mai usufruito dei servizi di humanitas o auxologico beh.. Mi paiono quantomeno buoni! A questo punto il problema può essere di architettura istituzionale. È ancora il caso di fare sanità regionali se da verbania andiamo in Lombardia o a domo chissà dove? Il titolo v della costituzione sai bene che è un pastrocchio firmato sinistra. Ma lasciamo perdere la partitica e parliamo di policy. E allora.. Facciamoci tutti un esame di coscienza e sotterriamo l'ascia di guerra! Ciao

Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 21 Dicembre 2021 - 06:31

Ripeto.. E spero di non essere Censurato..
La, scuola Cadorna deve rimanere scuola media statale Cadorna. Se i compagni vogliono intitolare qualcosa a quel soggetto lo facciano pure. Una viuzza va più che bene. Se vogliamo iniziare la guerra topografica o peggio iconografica della cancellazione della storia va ancora meglio. Togliamo tutto quello che è intitolato ai comunisti sanguinari della storia, che ancora hanno piazze vie e monumenti a loro intitolati. Togliatti il "peggiore" nel pd lo chiamano ancora il "migliore". Togliamo la sala intitolata al violento terrorista black block Carlo Giuliani. Una vergogna. Togliamo tutto. Io ci sto. Via (nel senso di fuori dalle scatole) marx e lenin vari! Ci sarà da divertirsi!

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 10:25

lega di qua, slega di la...
A mio avviso questa singolare levata di scudi è unicamente legata alla scelta di Gino Strada come nuova denominazione della scuola, non invece a difesa del Cadorna. Solo che Strada, ora che è trapassato, in certi ambienti lo si può attaccare al bar, ma farlo in modo pubblico è logicamente sconveniente. Il fatto che sia la Lega stessa (ed alleati vari) che a Verbania si inalbera per questa scelta a Nova Milanese ha cancellato Cadorna dalla toponomastica (sostituito da un generico caduti) meno di un mese fa, ed a Milano aveva più volte fatto notare la sconvenienza del nome del generale appioppato alla stazione delle Nord... Tra l'altro gli argomenti usati dai leghisti lombardi sono gli stessi identici che vengono additati come "non storici" dai leghisti locali... mah... Io resto dell'idea che invece di dedicare scuole a soldati sia meglio dedicare caserme ad educatori... tra l'altro in Italia abbiamo avuto educatori di fama planetaria che hanno scritto la storia delle scienze dell'educazione... mentre di soldati... Lasciatemi concludere con due battute: va da se che quello che dice Filippo, di tenersi la scuola Cadorna ed dedicare a Gino Strada una via o una piazza sia impossibile: pensate a chi poi deve mettere nel navigatore "via gino strada..." chiaramente fa impazzire il navigatore! La seconda è pure un suggerimento al consigliere leghista che dice che cita Montanelli (!!!) per conoscere la storia di Cadorna... tenerissimo :-))) Magari può investore 20 euro, e senza stancarsi in volumi storiografici pesanti, si può informare con l'eccellente "Il Capo" dello storico Marco Mondini (Il Mulino, 2017) che è un libro leggibilissimo da tutti e forse forse, è un po più completo ed attendibile delle opinioni del buon Indro. PS: Robi, la storiografia ha riabilitato Cadorna nel senso che s'è passati dalla vulgata tardo fascista/ primi anni della repubblica che era un "farabutto terribile che aveva addirittura osato addossare tutte le colpe di Caporetto ai poveracci che non avrebbero combattuto con un dispaccio umiliante per la nazione", a quello "era un generale mediamente incapace, che come altri capi d'armata non aveva capito nulla della guerra moderna, e che appena ha avuto di fronte un nemico formidabile, i tedeschi, è crollato senza colpo ferire"... riabilitato in questo senso ok, non in altri... come cita bene da Gadda Alessandro Barbero (altra lettura piacevole) nel suo Caporetto: i tedeschi ci hanno seppellito a Caporetto perchè i loro generali sono meno "cavaciocchi" dei nostri... saluti

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 18:33

Re: Commentatori sfacciati
Che Stalin sia stato un criminale di guerra che ha causato la morte di milioni di persone è una verità storica , come è una verità storica che Luigi Cadorna mandò al macello i nostri bisnonni senza nessun risultato , come è una verità storica che Togliatti, colluso con il regime comunista, sia stato assassinato dal regime fascista. Credo che occorra essere obiettivi senza arrampicarsi sui vetri e offendere.

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 08:52

LA SCUOLA CADORNA
Un fermo oppositore della prima guerra mondiale fu sicuramente il Papa Benedetto XV che la definì "l'inutile strage" educhiamo i nostri ragazzi alla visione critica della storia dicendogli che tanti erano contrari all'interventismo nazionalista che ha dato posto poi le basi anche della seconda guerra mondiale, dove i paritgiani come il figlio del generale Cadorna dovettero combattere per la libertà dal nazifascismo. Ciò ci insegna ai nostri ragazzi che gli errori dei padri ricadono sui figli. accontentatevi voi dell'orribile monumento del lungolago di Pallanza spiegandogli che fu inaugurato da mussolini.

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49

Per rinfrescare la memoria
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46

Per chi non lo sapesse
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...

Coraggio Italia VCO su aule Cobianchi - 23 Luglio 2021 - 13:11

Servizio militare
Non ho fatto il servizio militare unicamente perchè primo figlio di un invalido di guerra: mio padre si era già fatto 7 anni di militare di cui gli ultimi due in campo di concentramento e penso proprio avesse già fatto anche la mia parte ciò detto sono del tuo parere, che oggi come oggi, una sorta di servizio civile ( più che militare) ma con gli stessi schemi e della durata di anche solo un semestre (....escludendo pure i muli) sarebbe ottima cosa per i giovani, e darebbe una mano all'intera società, maschi o femmine che siano (avendo una certa età altri "generi" non ne conosco nè li riconosco)