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Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 17:38

Ristorni e dintorni
Dopo aver letto il post di sportiva.mente chiederò alla Regione di rendermi gli oltre 700 € che quest'anno verserò a titolo di addizionale regionale, visto che si sistemerà tutto con i ristorni dei frontalieri ......... Ma sia ben chiaro che io non ce l'ho con i frontalieri, faccio solo notare, e sfido chiunque a dimostrare il contrario, che dal punto di vista economico sta storia dell'aliscafo è una follia, dal momento che i costi sono chiaramente e infinitamente superiori a qualsivoglia beneficio. Dal punto di vista politico è un altro discorso. Saranno i verbanesi a giudicare. Ma del resto è anche vero che abbiamo sempre sospettato che dove finisce la logica inizia la politica.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 17:34

Ok Massimo
Ho capito. I frontalieri che conosco non possono utilizzare il servizio in quanto anche arrivando a Locarno non risolvono nulla. Credo che l'informazione c'è stata a livello di giornali e pensavo che prima di partire con questo progetto il Comune avesse già delle adesioni certe sottoscritte da trasformare in abbonamenti mentre questo non è avvenuto .Comprendo la buona volontà ma non giustifico l'onerosa superficialità di valutazione e la totale disorganizzazione. Per rendere il servizio proponibile ci vogliono almeno 150 abbonamenti a 12 euro x giorno . Senza questa base il progetto è troppo oneroso ,giusto e doveroso aiutarvi ma entro certi costi . Purtroppo stiamo,state scontando errori delle scorse amministrazioni . Saprai certamente che da anni hanno progettato la circonvallazione di Verbania che inizia a Fondotoce e porterà al confine . L'hanno progettata iniziando da Fondotoce l'ingresso in galleria che uscirà al Ponte Plusc , Quanti anni ci vorranno 30/40 . Il Primo lotto di 50.Milioni serve solo da Fondotoce a Fondotoce . Con il medesimo costo potevano arrivare a Intra , senza fare gallerie , passando da Bieno ma i luminari non hanno voluto. Dicevo dell'errore colossale che hanno fatto . Il progetto doveva prevedere l'inizio della circonvallazione dal confine per arrivare poi a Intra . Avrebbe reso agevole il percorso per i frontalieri e cosa pur rilevante avrebbe portato il turismo che arriva dal confine ,non solo quello del sabato , avrebbe portato altri posti di lavoro . Purtroppo abbiamo avuto la sfortuna di avere amministratori poco lungimiranti . Marchionini ? Lodevole la volontà ma troppa improvvisazione ,con i soldi dei cittadini non si gioca .Buonsenso vorrebbe che da subito sospendesse il servizio attivando l'informazione adesione dei relativi abbonamenti . Se arriva a 120/150 si parte altrimenti si chiude . Sono già stati sprecati 6000 euro , vuole continuare? Bene paghi di tasca sua con gli stipendi della giunta.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 17:18

costi e ristorni
http://www.regione.piemonte.it/emigrazione/dwd/ristorni/comunicatoStampa.pdf http://www.regione.piemonte.it/emigrazione/dwd/ristorni/tab_ristorni_anno2010.pdf Quindi i frontalieri non sono solo un costo, grazie a loro che con sacrificio permettono ai comuni di finanziare opere e servizi.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 15:06

Continuo a pensare che...
Continuo a pensare che riuscire a sostituire una parte delle auto con servizi via lago sia una buona idea...non sempre le buone idee hanno vita facile! Sicuramente molto andrà migliorato e non sarà utile a tutti, resta una buona idea! Per quanto riguarda i costi, 2000€/giorno sono tanti o pochi? Chi lo sa, dipende...facciamo due conti con quello che costa il CEM (tanto per fare un esempio) si offre questo servizio per ca. 8500 giorni (con i soli costi di costruzione). Credo che, non ho dati ma sarebbe semplice trovarli, la linea di autobus Omegna-Verbania, costi molto di più dei 1900€ (2000-10€x10persone), eppure nessuno di noi pensa che sia un servizio da eliminare. Come cittadino ritengo che offrire un servizio migliore ai miei concittadini che si recano giornalmente al lavoro sia utile e necessario, non pago le tasse proprio per questo? Ovvio, se dopo un certo periodo, non certamente 2 giorni, questo servizio non ha il giusto bacino di utenza, al di là del costo, non potrà essere mantenuto, Saluti Maurilio

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 12:35

x Vermeer
Con i se fosse .. se altri non si costruisce nulla. Scarsissima informazione x colpa di chi ? Spero che la sindachessa si prodighi meno . L'ho votata purtroppo , mi sono fatto fregare dal suo decisionismo , non immaginavo che fosse affiancato da pari dilettantismo . Certamente è mal consigliata e continua imperterrita a sbagliare e questo l'ha compreso il sig. Tradigo ed ha preferito abbandonare la compagnia ,rileggetevi la sua lettera di dimissioni " le decisioni si prendono altrove" , ma dove ? I tre amici al bar?. L'iniziativa è criticabile e forse si può andare ben oltre .Tutti i se che tu elenchi sono cosa che DOVEVA fare ma che non ha fatto .Sperpero di denaro pubblico ,ad oggi siamo a 4000 euro buttati, se poi fosse veritiera la notizia che ha utilizzato il debito dovuto dalla navigazione che la medesima doveva compensare con il rifacimento dei Gabinetti dell'Imbarcadero .... Parliamo di cifre , trovi giusto ,in un momento di crisi finanziaria destinare 100.000 euro per il servizio aliscafo frontalieri ? Personalmente no , capisco il tentativo di organizzare il servizio ma a costi contenuti ,mediando con la navigazione e raggiungendo un numero minimo di abbonamenti (abbonamenti sottoscritti e non promesse verbali ) e poi come la mettiamo con i pendolari ? altri 100.000 anche per loro ,mica sono cittadini di serie B. Ho calcolato 100.000 X UN NUMERO MINIMO DI 150 ABBONAMENTI . Allo stato attuale sono 450.000 euro . Allegra Finanza

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 11:37

Trasparenza vorrebbe.........
Trasparenza (e costi ......) vorrebbe che il sindaco comunicasse i dati su cui si basava questa proposta .... È stata fatta una ricerca di mercato? Sia resa nota! È stato fatto un sondaggio? Sia pubblicato. Qualcuno aveva dato la sua adesione e poi si è tirato indietro?? Anche se nei prossimi giorni i numeri si triplicassero, quadruplicassero o quintuplicassero,il servizio andrebbe immediatamente sospeso per evitare un aumento smisurato dei costi a carico della collettività. In caso contrario siano gli amministratori a ripagare il flop!!

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 09:55

Bagni Pubblici del Porto
In Commissione Bilancio e in Consiglio Comunale in merito al progetto "Frontalieri con le ali" avevo sostenuto che questa iniziativa non avrebbe avuto adesioni sufficenti da parte dei lavoratori frontalieri, rimarcando forti perplessità. Mi auguro che l'Amministrazione Marchioni si sia attivata per sospendere il progetto, facendo seguito al flop, non esponendo il Comune di Verbania a costi, pari a 2.000 al giorno. Va ricordato che la sperimentazione del progetto "Fronalieri con le ali" costa ai contribuenti di Verbania 42.000 euro al mese. Nella passata legislatura anno 2013 il Consiglio Comunale approvò una proposta della Giunta Zacchera, che impegnava la Nvigazione Lago Maggiore a ristrutturare i bagni pubblici del porto. I servizi igenici sono chiusi dal 2008. L'immobile dove sono collocati i bagni pubblici sono da ammodernare, l'importo stimato dei costi è di 35.000 + iva; Sarà un caso ma se andiamo a sommare l'iva il totale è 42.700. Fatti due conti si è scoperto che la seconda variane al bilancio l'Amministrazione Marchionini ha introitato i 42.000 (destinati alla sistemazione dei bagni pubblici) e gli ha impegnati per il progetto "Frontalieri con le ali". In conclusione si può sostenere che il progetto va eliminato perchè non ha avuto il successo che il Sindaco Marchionini aveva garantito sbandierando in più riprese numeri maggiori di adesioni. E va ripristinata la convenzione con la LNM. E' necessario impegnare le risorese nella sistemazione dei bagni pubblici del porto, che come sempre sostenuto è una elemento di valutazione che ha la massima priorità nell'area portuale. La struttura del attracco dei traghetti di Verbania deve avere garantito i servizio dei bagni pubblici, fornendo agli utenti la possibilità di usufruire della struttura.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 22:16

Sprechi
La sindachessa predica che bisogna diminuire i costi perchè non ci sono soldi e butta dalla finestra 2000 euro al giorno x 4 persone in tempi di difficoltà ! Vergogna ,Vergogna ,Vergogna

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 19:12

x valentino
Suggerimenti costruttivi si possono dare su cose fattibili e utili per tutta la comunità e,cosa non secondaria, se l'interlocutore ti vuole ascoltare. Una cosa è certa ,se domani riparte l'aliscafo i costi dovrebbe pagarli l'incompetente giunta. 2000 euro al giorno x chi?

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 18:39

X Valentino
Sa, 7 - 8 anni fa chiesi un appuntamento con Zanotti per "dare suggerimenti costruttivi" ma la segreteria m'aveva negato l'appuntamento... Comunque io qui intervengo come commentatore, non so giocare a calcio, ma capisco se in campo ci sono dei fuoriclasse o dei brocchi, se il fuoriclasse è in forma e fa giocate fini oppure se non è la sua giornata. I suggerimenti, principalmente dovrebbero darli chi s'è candidato e soprattutto chi ha vinto le elezioni... Ma soprattutto la giunta del sindaco che sarebbe stipendiata per questo scopo... Comunque non mi sottraggo a questa sfida. Innanzitutto vorrei sapere qual è il problema che si vuole risolvere perché ancora non m'è chiaro: inquinamento? tempo di percorrenza? sicurezza? costi? E soprattutto qual è il budget che avrei a disposizione.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 15:22

Risarcire il danno economico
Ogni nuova iniziativa che comporta onerosi costi andrebbe attentamente valutata e affrontata con le giuste cautele finanziarie . Nel caso specifico dovevano far sottoscrivere almeno 70 abbonamenti ,se questo non è stato fatto l'errore è gravissimo e chi ha sbagliato deve pagare . La Giunta comunale è ben pagata ,hanno clamorosamente sbagliato ed è giusto trattenere i costi dal loro stipendio . Andrebbero tutti licenziati per manifestata incapacità. Dichiarare pubblicamente che gli amministratori precedenti erano INCAPACI e poi dimostrare con i fatti di essere tanto sprovveduti è veramente una figuraccia da dilettanti allo sbaraglio .BRAVO TRADIGO , hai capito con chi stavi e saggiamente hai abbandonato la barca ,o meglio l'Aliscafo,prima di affondare.

Sindaci Ossolani ripropongono l'ospedale unico - 9 Novembre 2014 - 17:09

Bravo Lupus
I soldi se si vogliono fare le cose ci sono, eccome! Le regioni sono un pozzo senza fondo di sprechi. Se abbiamo 20 sanità diverse con 20 costi delle siringhe diversi ci sarà un motivo......

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 9 Novembre 2014 - 09:17

piccolissimii dettagli
il ritorno del fanta ospedale di Piedimulera! alcune piccole osservazioni. un centinaio di milioni (che poi sarebbero tranquillamente raddoppiati,come sempre negli appalti italiani) di euro non c'erano allora,non ci sono oggi,e mai più ci saranno. il sito di Piedimulera è (causa un secolo abbondante di chimica senza scrupoli) uno dei dieci più inquinati d'Italia,ritenuto addirittura imbonificabile per i costi incalcolabili,e quindi a occhio non mi sembra adattissimo a ospitare centinaia di malati. è vero che una decina di km in più o in meno cambian poco,ma se vogliamo essere precisi la distanza da Omegna o Verbania è più che doppia rispetto a quella da Domo,quindi baricentrico fino a un certo punto. poi certo,l'idea di un super ospedale centrale poteva essere l'optimum,ma non ci sono mai stati i presupposti concreti per farlo,solo fiumi di parole a fini elettorali/politici.

Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 6 Novembre 2014 - 22:07

Obbiettivamente
180 posti... 600 litri di nafta... almeno 100 macchine ferme in piazzale flaim... 40.000,00 € di credito (..magari l'affitto non pagato?) vantato dal comune e quindi soldi che erano cmq dovuti... il comune dovrà pagarwe anche dopo la sperimentazione o i 180 posti si "pagano" da soli? LA VERITA' E' CHE ILò SINDACO NON HA IL CORAGGIO DI TORNARE SUI SUOI PASSI, COSI' COME IN ALTRI CASI, a questo aggiungete quanto scritto dal ministro svizzero e poi, OBBIETTIVAMENTE, fate le vostre considerazioni. Dalla svizzera scrivono: L’ipotesi di mettere a disposizione un aliscafo per i frontalieri che lavorano nel Locarnese non convince pienamente il consigliere di Stato ticinese Claudio Zali, stando al quale un’ipotesi simile era già stata valutata, per sgravare l’asse di Gandria, e scartata a causa dei costi elevati. Zali, interpellato dalla RSI, sottolinea come sia necessario valutare la sostenibilità economica del progetto e l’interesse da parte dei frontalieri, prima di allestire un servizio oneroso, i cui costi rischiano di gravare sulle casse pubbliche. Il Cantone sta comunque valutando il problema del traffico nel Locarnese e sta analizzando eventuali interventi da adottare. Tra gli interventi al vaglio delle autorità, figurano le stesse strategie previste per il Sottoceneri, in particolare la mobilità aziendale e il car pooling. L’avvio delle operazioni di riordino della mobilità nel Locarnese è previsto per l’inizio dell’anno prossimo, poiché le forze disponibili sono al momento concentrate sugli interventi nel Sottoceneri, e nel Mendrisiotto in particolare, ricorda ancora il ministro ticinese. Nessun incontro con le autorità di Locarno La proposta italiana, per il momento, è stata presentata solo ad alcune aziende della regione, mentre non vi sono ancora stati contatti ufficiali con il Municipio di Locarno. Le autorità di Verbania, nella giornata di venerdì, non erano raggiungibili per fornire il loro punto di vista sulla questione.

Immovilli risponde su parcheggio CEM e VCO Servizi - 6 Novembre 2014 - 16:57

Parcheggio cem/vco servizi
Scusate ma IMMOVILLI-FORZA ITALIA aggiungiamoci pure LEGA NORD, non sono quelli che nella scorsa amministrazione rappresentavano la maggioranza in consiglio comunale? Quindi quelli che hanno voluto la costruzione dell'attuale CEM(nonché di vco servizi)con relativi costi aggiuntivi SENZA un parcheggioi? Ora che i lavori sono in stato avanzato e "forse"si è trovato il rimedio alla "svista"(perché sarà stata sicuramente una svista dimenticarsi del parcheggio)non va bene??

Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 6 Novembre 2014 - 13:20

x Emanuele Pedretti
Letto la stampa. Sindachessa dichiara che il servizio costerà alla casse comunali 40.000 euro per i 29 giorni sperimentali programmati fino al 31.12.:Specifica pure che il comune non avrà costi aggiuntivi a bilancio 2014 in quanto decurteranno il debito di pari importo che la Navigazione ha verso il Comune. Se dalla fase sperimentale passeranno a quella definitiva dovranno fare delle correzioni o previsioni di bilancio nel 2015. Facciamo i calcoli della serva e sono 300/340 mila euro x anno . Siamo così ricchi o siamo folli ? Non mi pare che i frontalieri abbiano problemi economici.

Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 6 Novembre 2014 - 10:03

costi
Doveroso sarebbe comunicare i costi a carico delle casse comunali . E la chiamano trasparenza.

Work4You: Borgomanero, opportunità per intermediario assicurativo. - 4 Novembre 2014 - 13:01

ridicoli....
Questo e' uno di quei classii annunci che nascondono insdie....intanto ricercano una figura laureata,usano termini altisonanti che gli sprovveduti prendono per ''posizion di rilievo all'interno di una realta' consoidata''.Ti fano credere che sarai un manager strapagato.In realta',non sarai ne piu' ne meno che un venditore tipo 'Folletto''(con tutto il rispetto parlando),minimo rimborso spese e provvigioni sui contratti stipulati.Tolto le spese,i costi fissi,le ritenute arie,quello ch ti resta attaccato,se sei un venditore nato,800/600 euro nette.....ma non si menzionan mai in questo tipo di trappole....

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 3 Novembre 2014 - 10:33

signor Robi
lungi da me farle cambiare idea ,questa mia solo per sottolineare che ho profondi dubbi che le cause per licenziamenti illegittimi durino anni . A quanto mi risulta si fanno sempre con urgenza Comunque questo è quello che succede negli altri paesi facenti parte della UE e non dell'ex patto di Varsavia : Francia L'ordine di reintegro è ammesso ma non può essere imposto. La somma del risarcimento per il lavoratore va da un minimo di 6 mensilità a oltre 24. In alcuni casi è prevista anche un’indennità che varia in base al danno subito. Regno Unito Nessun diritto di reintegro. Il risarcimento prevede un rimborso base pari a 6600 sterline, un importo compensatorio di 12mila sterline ed eventualmente degli importi speciali. L'unico caso in cui è ammessa il reintegro del lavoratore è quella di licenziamento per "motivo illecito", come la discriminazione per motivi politici o razziali. Spagna Per l'attuale legge spagnola l'ordine di reintegro è facoltativo. Il datore di lavoro può optare per il risarcimento al lavoratore tramite un'indennità pari a 33 giornate lavorative per ogni anno di anzianità, più gli arretrati. Nel corso dei primi 12 mesi di lavoro entrambe le parti possono recedere liberamente il contratto. Portogallo Reintegrare il lavoratore licenziato ingiustamente è obbligatorio per il datore di lavoro. La decisione del giudice è basata su un'analisi dei costi connessi con la (prevista) riorganizzazione aziendale e dei benefici economici che l’azienda trae dal licenziamento. Il dipendente può scegliere tra il reintegro e il pagamento delle mensilità arretrate, o un'indennità pari a una mensilità per ogni anno di servizio. Grecia Anche in questo paese è ammesso l'ordine di reintegro. Il risarcimento per il lavoratore, inoltre, è un’indennità per il periodo tra la data del licenziamento e la decisione del giudice. Il giudice deve valutare la legittimità del licenziamento in base al giudizio sul bilanciamento tra esigenze dell'impresa e del lavoratore. Olanda Il datore di lavoro può scegliere se reintegrare il lavoratore o in alternativa versargli un'indennità. Qui il datore di lavoro che intende licenziare deve però sottoporsi preventivamente a un’autorizzazione amministrativa finalizzata a vagliare la "ragionevolezza" del recesso. Austria Quando una persona è licenziata ingiustamente, il datore di lavoro è obbligato a reintegrarla e a pagare un risarcimento, comprensivo della liquidazione e di una somma uguale allo stipendio che avrebbe dovuto essere percepito nel periodo tra il licenziamento e la conclusione legale del caso. Il giudice è però tenuto a valutare la legittimità del licenziamento in base ad un giudizio di 'bilanciamento' tra le esigenze dell’impresa e l'interesse del lavoratore a mantenere il posto di lavoro. Belgio In questo Paese non esiste per il lavoratore il diritto al reintegro, pur essendo quest'ultimo possibile, ma al risarcimento, che comprende il periodo di preavviso e un rimborso danni pari a sei mensilità. Danimarca La legge danese ammette l’ordine di reintegro del lavoratore licenziato ingiustamente e stabilisce un risarcimento pari a un anno di retribuzione. Svezia Il licenziamento può avvenire solo per grave disobbedienza o per ristrutturazione dell'azienda. Il giudice può imporre il reintegro o il risarcimento dei danni più le retribuzioni maturate dal momento del licenziamento fino al termine della sentenza. Se il datore di lavoro nega il reintegro deve corrispondere un'indennità che va da 16 a 48 mensilità. Il lavoratore licenziato ha la priorità nelle nuove assunzioni. bisogna ricordare che le nazioni appartenenti all’Ue rispondeno all’articolo 30 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, che è stata resa fonte giuridicamente vincolante in seguito all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona. In particolare l’articolo 30 stabilisce che: “Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato, conformemente al diritto comunitario e a

Una Verbania Possibile su dimissioni Tradigo - 3 Novembre 2014 - 08:15

x baldioli
Mi scuso anticipatamente con la redazione del blog per essere tornato a risponderle su l'argomento del pala bpi che, per me/noi e per il mondo del volontariato, è stata una brutta e triste parentesi da dimenticare sicuramente; vi prometto però che non appena inizierò/inizieremo con le conferenze stampa sarete i primi ad avere delle news bollenti. Molti miei volontari hanno letto il pensiero del signor baldioli e mi hanno rammentato che questo signore, più alcuni altri suoi amici di una associazione di camperisti (associazione di puro svago e non di volontariato), volevano a gratis il pala bpi da utilizzare per ricoverare i camper dei loro soci (mi è stato detto che alcune persone si sono messe a gestire ricoveri di questi mezzi, anche all'aperto e hanno creato un bel business). Come mai il signor baldioli and company non hanno fatto storie prima dello smontaggio del pala bpi e del relativo ripristino di tutta l'area? Forse perché qualche suo iscritto, lo ha ben informato sui costi che avrebbero dovuto affrontare e se n'è guardato bene; anche perché sapeva che su questa vicenda l'opposizione di allora, grazie a certe pressioni politiche, avrebbero attaccato, com'è stato fatto, e forse il pala bpi sarebbe tornato a loro pro, già smontato, tutto rigorosamente a gratis, ma alle spalle dei volontari che si sono fatti il fondello per assolvere tutte le incombenze, specie quelle di natura economica. Poi, per dovere di cronaca e di giustizia, è giusto anche sapere cos'ha fatto un iscritto alla sua associazione: si è presentato ai presidenti delle circoscrizioni di Verbania chiedendo ai consiglieri di votare un'interrogazione al sindaco di allora, per la costituirsi parte civile contro me e i miei volontari, per il danno subìto per la vicenda pala bpi. Siccome moltissima gente di questi mi/ci conosce molto bene, ed in particolare sanno quanto abbiamo dato è fatto per il territorio, indignatamente lo hanno mandato ......... Lascio le conclusioni del suo pensiero DECISAMENTE INTERESSATO e dei comportamenti che si sono susseguiti alla libera fantasia di chi leggerà sul blog. Comunque, tornando alla notizia di Tradigo, le dimissioni di un assessore, della serietà e del calibro di questo onorato signore, fanno veramente riflettere su come sarà il futuro di questa città! Mi scuso ancora con la redazione per essermi portato molto oltre la notizia principale, ma difendersi da accuse infamanti penso sia un diritto, che io e i miei volontari continueremo, a testa alta, portare avanti fino alla sacrosanta verità.