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Interpellanza su spiaggia “Beata Giovannina” - 24 Giugno 2016 - 14:53

Beata Giovannina
Buongiorno a tutti,sono molto felice che si possa aprire un'attività turistica alla BEATA,l'unico problema è' che: Io ho dovuto recedere in data 28.12.2014,il contratto ottenuto con regolare gara d'appalto con il Comune di Verbania,poiché (contratto della durata di anni TRE)non sarebbe stato successivamente rinnovato da una delibera che richiedeva attivitàdi natanti senza motori.Avremmo dovuto in accordo costruire i servizi sanitari necessari per il pubblico ecc,ecc. Non ci avrebbero dato possibilità di chiosco e di noleggio sdraio ecc,ecc....Pagamento annuo €.5.600.00......Ora vedo che le cose in poco tempo cambiano,contratto anni NOVE e canone annuo sotto i 1700,00 euro,senza gara di bando........cosa posso pensare???!,chiosco ecc,ecc

Zanotti replica a Zacchera sul teatro - 21 Giugno 2016 - 11:34

teatro ?
Le vostre sterili polemiche hanno stancato , la scelta del progetto l ' ha fatta Zanotti ( orrenda ) bene ha fatto Zacchera a spostarla al posto dell'Arena , un teatro che non si presta a fare grandi cose , ( per esempio le opere liriche ) ma che finirà per fare rappresentazioni di poco conto , di scelte sbagliate ne sono state fatte tante , non litigate per dire chi ne ha fatte di più , perchè solo per il fatto di aver scelto quel progetto , Zanotti perde 5 a zero .

Disturbano sul treno senza biglietti, intervengono i carabinieri - 10 Giugno 2016 - 08:38

i risultati di chi predica la tolleranza senza Se
Certo , basta conoscere i dati statistici, gli stranieri sono abituali a delinquere. Come mai su circa 5 milioni di stranieri in Italia nelle carceri la magior parte di detenuti sono stranieri ? in confronto agli Italiani che sono circa 56 milioni. Poi basta leggere le cronache di tutti i giorni , non e ' mica una novita' purtroppo e' una realta' che si tocca tutti i giorni e andra' sempre peggio con 1.000 sbarchi al giorno !

M5S: "Concerto De Gregori chiedere i danni" - 10 Giugno 2016 - 07:57

La favola delle api
Ricorderemo alle 5 stelle la Favola delle api del Mandeville, rivisitata in poesia, per Italia, dal Giusti del Re Travicello. Ovvero: di moralismo si muore. Auguri.

Il Maggiore: da Anastacia a Deejay Time - 17 Maggio 2016 - 22:03

Zacchera mi raccomando...
...non scriviamo nulla di nulla perché De Gregori non mi interessava ma invece Anastacia sì. Quindi fino al 5 luglio c'è il divieto di diffondere il proprio pensiero

Che "Rattoppi"? - 16 Maggio 2016 - 13:47

x livio
Ciao Livio ,a proposito di brutture , hai visto la disennata potatura dei platani al porto ? Questa foto è del 27.aprile ,poi hanno completato lo scempio potando anche le 5 rimaste con la chioma verde. Ora non fanno più ombra a nessuno . Chi controlla ? Rovinano il verde e sono anche pagati per farlo ( in questo caso non applicano una riduzione contrattuale) . La città giardino è diventata terra bruciata. Stesso trattamento anche per i platani che ombreggiavano tutto il percorso pedonale dalla canottieri Pallanza alla polisportiva Suna . Pazzesco!!!

Piscine Comunali: chiusura per cambio gestione - 5 Maggio 2016 - 19:35

Informazione errata/piscina chiusa
Buongiorno, Oggi giovedì 5 maggio pomeriggio, piscina comunale chiusa per la lezione di nuoto prevista alle ore 17 di mia nipote, regolarmente iscritta, frequentante dal mese di settembre 2015 la struttura. Dette lezioni sono anticipatamente pagate fino a fine maggio 2016. Bambina molto delusa. Ringrazio di cuore gli adulti responsabili che aggiustano i propri conti sopra la testa dei nostri bambini e adolescenti. Ringrazio di cuore chi, firmandosi « L'amministrazione comunale » ha pubblicato qui informazioni sbagliate. Saluti

Piscine Comunali: chiusura per cambio gestione - 30 Aprile 2016 - 20:26

Diciamolo tutta e con onestà
Forse era esattamente così: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. 1449 DEL 23 novembre 2015 Oggetto: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E REVOCA DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO PER LA GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE DI VERBANIA, SITUATA IN VIA BRIGATA CESARE BATTISTI, 43 Premesso che, in seguito a gara ad evidenza pubblica, l’Amministrazione comunale di Verbania assegnava a S.S.D. Insubrika Nuoto srl la concessione per la gestione della piscina comunale. I termini e le condizioni della concessione venivano indicati nel contratto sottoscritto il 10/12/2012 e repertoriato al n. 21374; Visto che durante la concessione in oggetto, il gestore S.S.D. Insubrika Nuoto srl, si è reso responsabile di ripetute e reiterate inadempienze agli obblighi derivanti dalla convenzione in atto, nonostante le formali diffide ed i solleciti dell'Amministrazione; Visto l’avviso di l'avviso di avvio del procedimento di risoluzione della concessione per la gestione della piscina comunale, comunicato al concessionario S.S.D. Insubrika Nuoto srl il giorno 13/10/2015 con notifica prot. n. 41591 e contenente le seguenti contestazioni: 1. Omissioni e carenze manutentive della struttura e delle attrezzature, più volte segnalate e non sanate, in violazione all'art. 20 del contratto di servizio; 2. Aumento arbitrario della tariffa massima d'ingresso, in violazione dell'art. 11 del contratto di servizio; 3. Ritardo nell'effettuazione delle opere obbligatorie di manutenzione straordinaria, ivi comprese quelle indicate come urgenti, e parziale mancata realizzazione degli interventi di miglioria offerti in sede di gara, ben oltre le proroghe concesse dall'Amministrazione (art. 21 e 22 del contratto di servizio); 4. Ripetuta chiusura dell'impianto a seguito di segnalazione di ASL VCO (ordinanze SIN/ECO/22/2014 e SIN/ECO/26/2014) per inadeguato stato di manutenzione (art 20), mancato rispetto dei requisiti igienico-sanitari (art 24) mancato rispetto degli obblighi in materia di sicurezza (art 25); 5. Mancato rimborso, al Comune concedente, dei consumi pregressi dell'acqua, anticipati dall'Amministrazione comunale sino ad avvenuta voltura dell'utenza (art. 18 contratto di servizio); 6. Mancato rispetto del progetto di gestione della piscina offerto in sede di gara, come emerge dalle numerose segnalazione dei cittadini e utenti (art. 4); 7. Difficoltà di accesso alla struttura e mancata valorizzazione della partecipazione di tutti i gruppi sportivi interessati all’uso dell'impianto natatorio (art. 8). Determina dirigenziale corroborata, peraltro, dalle molte e continue segnalazioni dei cittadini utenti dell'impianto circa carenze manutentive e mancato rispetto del progetto di gestione. Inoltre si parla di 2 giornate intere più 3 mattine, tempo minimo necessario con buona probabilità per porre temporaneo rimedio alle carenze manutentive, tempi più lunghi avrebbero certamente provocato forti disagi all'utenza. È chiaro che il recupero dell'attuale situazione richiederà più tempo, una bella sfida per la nuova gestione. Quindi siamo onesti.

Una Verbania Possibile: Se è questo il dialogo? - 23 Aprile 2016 - 09:55

che coraggio
Secondo qualcuno (dalle idee confuse parecchio) spostare i parcheggi da sopra a sotto significa fare nuovi parcheggi, secondo me è solo mancanza di idee. 1- ci fanno un parcheggio che costa 1'800'000 euro all'ex padana proprio perchè pensano che andare a teatro da piazza mercato sia troppo lunga 2- in piazza mercato non aumentano posti auto ma li mettono sotto terra al costo di 5'800'000 € e sopra fanno un parchetto... MA NON POSSONO SOLO FARE IL PARCO/PIAZZA visto che il costo di tutto deriva dall'interrare i parcheggi? e visto che c'è il parcheggio nuovo alla padana? 3- poi non contenti, abbattono l'andromeda e fanno una cosa molto nuova: parcheggi... Mi si deve spiegare in che progetto sia previsto togliere i posti auto dal lungolago e cosa siano intenzionati a fare al posto dei parcheggi "eliminati". Campioni di propaganda di sicuro, di concretezza e progettazione, solo nella fantasia dei supporter acritici!

M5S: Marchionini non ignori più di 6000 persone - 20 Aprile 2016 - 08:49

Re: eh 5s ,pero' il dato e' quello
Ciao Kiryienka I 5 stelle chiedevano di non votare in consiglio una delibera a scatola chiusa, hanno ipotizzato sulla base di altri forni costruiti ed altro i possibili dettagli del progetto di finanza secretato, ed oggi dopo averlo in parte visionato si ha la conferma ai timori che non fosse una buona operazione per la città, raccogliere le firme ed indire il referendum, ha portato il Pd ha presentare la mozione che abortisce quel progetto, ed a quanto pare si discuterà sui contenuti del nuovo bando, e questa a me non sembra affatto una sconfitta, certo la vittoria al referendum avrebbe scongiurato la privatizzazione per qualche anno, ma siamo sicuri che troveremo un privato disposto ad investire con margini di profitto ridotti a causa di maggiori entrate per il comune, e minori cremazioni? O si farà un bando molto simile al precedente o non vi sarà la privatizzazione a mio avviso, è tutte le aperture del PD andranno a farsi benedire Spero di sbagliarmi

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 14 Aprile 2016 - 09:22

...a chi piacciono i numeri, può leggere questi
per completezza, è appena uscito un articolo dei 5 Stelle che parla di numeri ... credo sia interessante soprattutto per chi dice che "solo loro hanno messo numeri sul piatto" .... http://www.verbanianotizie.it/n612922-m5s-forno-crematorio-e-numeri.htm

Referendum forno crematorio ultime contrapposizioni - 13 Aprile 2016 - 09:13

Ramoni e Tedesco dove siete?
mi spiace che siano stati accorpati due pezzi così importanti, ovvero cosa dice il tecnico estensore del documento che dovrebbe essere la "bibbia" degli astensionisti e il pezzo dei 5 stelle sul confronto a S. Anna organizzato dal PD. Diciamo che sul primo sarebbe "carino" sentire cosa hanno da dire gli astensionisti, e sul secondo credo sia più che altro una questione etica, quindi non sentiremo nessuno (immagino). :-)

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 05:12

Re: Re: A quelli che "danno i numeri"
Ciao Maurilio Sbagli. Alcuni beni possono avere vita eterna altri no. Un aereo è progettato per poter lavorare un preciso numero di ore. Dopo aver volato quelle ore, l'aereo non può più volare. Fermo l'aereo e ne devo comprare un altro. Anche le pompe di raffreddamento di una centrale hanno una scadenza. Dopo aver funzionato un certo numero di ore devono essere cambiate anche se funzionanti. Una nave teoricamente è eterna. Vengono periodicamente riammodernate ma tranquillamente puoi trovare per mari navi che hanno un secolo magari nate come navi merci e poi trasformate in navi da crociera o viceversa. Anche un'automobile non ha limiti tecnici ma ha un limite di ragionevolezza economica. Non andrò mai a spendere 1.000 euro di tagliando (distribuzione, freni, manutenzione ordinaria, pompa) per una macchina che ha un valore commerciale di 300 euro. Butto l'auto e ne compro un'altra. Poi abbiamo impianti ad alto livello evolutivo. Anche se efficiente e relativamente nuovi sono diventati obsoleti. Un impianto di 5 anni fa che produceva microprocessori, oggi è completamente da buttare, puoi salvare solo il capannone. Poi abbiamo impianti con un bassissimo livello evolutivo ed è il caso dei forni crematori ("dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata" prof. Nardin di una certa università) che dopo aver fatto l'investimento iniziale puoi continuarlo ad usare senza limiti di tempo. Come ogni impianto avrà le sue manutenzioni ordinarie, esempio: ogni 6 mesi pulire un certo condotto, ogni anno lubrificare certi componenti, ogni 2 anni fare certe tarature, ogni 3 anni cambiare il refrattario, ogni 10.000 h cambiare la valvola del gas ecc ecc. Poi abbiamo le manutenzioni straordinarie ovverosia la sostituzioni di componenti al di fuori della manutenzione ordinaria prevista che hai sempre per tutti gli impianti. Con meno frequenza per gli impianti nuovi ma passati i primi anni che hai componentistica nuova anche su un impianto di pochi anni si inizia ad avere la manutenzione straordinaria. Ad ogni modo questa manutenzione straordinaria corrisponde ad una piccola percentuale rispetto al valore dell'impianto. Per un impianto da un valore di 1,5 milioni (secondo gli 11) non si spenderà mai più di 50.000 euro di manutenzione all'anno. E' stato scritto che l'anno scorso è stato fermo 2 mesi perché rotto. Anche l'anno scorso il semaforo di Fondotoce è stato fermo quasi un mese perché rotto e sai cosa aveva di rotto? Aveva le lampadine bruciate e il comune non le aveva da cambiare. Non tenevano lampadine di scorta e ad agosto la ditta era chiusa! Alla fine sono riuscite a recuperarle facendosele spedire dal comune di Bologna... Quindi è bene non confondere l'inefficienza della PA con i problemi reali degli impianti. Comunque attendo con ansia la pubblicazione del business plaaaaaaannnnnn

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 13:15

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: addirittura!
Ciao Don se lei avesse avuto la bonta di guardare (mi auguro vivamente che l'abbia fatto) si parlava di un forno che effettuava tra le 4 e le 5 cremazioni al giorno pari al quantitativo che vengono effettuate a Verbania .

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 15:01

È nato prima......
È nato prima l'uovo o la gallina? Prima si vota una privatizzazione e poi si valuta la proposta nei dettagli ? La questione è tutta qui, ed anche il motivo per cui e nato un comitato ed abbiamo un referendum, dove si dice all'amministrazione non mi svendi un servizio pubblico remunerativo a scatola chiusa, non siamo al gioco dei pacchi televisivo dove all'apertura scopri se hai fatto una buona scelta. Proviamo ora ad entrare nel merito dei punti sopra esposti 1 non è vero che gli utili sono in costante diminuzione e per quanto riguarda il 2014 grave inesattezza l'utile non è di 200 mila ma bensì di 295.796,93 dato ufficiale del dirigente, ufficioso... e prima o poi lo verifichero potrebbe essere vicino ai 400 mila 2 gli unici costi che verrebbero alleggeriti sono quelli cimiteriali della sola pallanza, se la ditta se ne farà carico in quanto si è parlato di un periodo sperimentale, sperando non aumentino le tariffe cimiteriali, altrimenti i verbanesi pagheranno direttamente il risparmio comunale 3 e 4 il forno non è obsoleto e la sostituzione non è urgente, ma anche se fosse urgente a Frosinone il solo forno, con potenzialita simili, è costato 364.000 euro, quindi il solo utile del 2014 sarebbe bastato per coprire l'operazione, i costi di manutenzione sono già stati detratti dai ricavi 5 e 6 senza entrare in formule complesse , faccio una semplice constatazione, anno 2015 costo bolletta gas euro 33.619,48, poniamo un costo di 80 centesimi al m3 vuol dire 42.024,36 m3 di gas metano bruciato comprensivo di inquinanti causa cremazione,quali cianuro HCN, composti inorganici del fluoro HF e cloro HCL, cadmio Cd tallio Ta mercurio e relativi composti Hg, policlorodibezodiossine PCDD policlorodibezofurani PCDF eccc.ecc...senza prendere in considerazione le perplessita di Bava in merito ai componenti tossicci delle cure chemioterapiche di cui i pazienti deceduti sono imbottiti (scusate l'argomento un po macabro)mi può spiegare il luminare come possa inquinare meno di un'auto a benzina ( gli inquinanti citati son presi dal forno che la stessa ditta proponente ha installato a Serravalle Scrivia) 7 avete accesso ai dati secregati del progetto preliminare per dichiarare che inquinera meno? 1000 m3 ora come si conciliano con i 42000 annuì sopra esposti? L'autorizzazione al limite del numero di cremazioni lo da la provincia (nominata) e se la ditta proponente farà richiesta di un aumento delle cremazioni, in quanto il nuovo forno ne ha le potenzialità, siamo certi che non l'avranno?

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 08:39

Re: Re: Ci siete o ci fate?
Ciao Demian Non ci crederai ma non stiamo parlando della Fiat che ha svariati stabilimenti in giro per il mondo con migliaia di dipendenti. Parliamo di un forno crematorio che ha 5 voci di spesa (personale, manutenzioni, gas, luce, gestione) e una voce per gli incassi (tot cremazioni x costo cremazioni). Bilancio di questi capitoli dichiarato dal dirigente 250.000 euro anno. Offerta ricevuta da ditta esterna 100.000 max 150.000 nemmeno da subito perché i primi anni bisogna "andargli incontro" e rimangono sul groppone la spesa per i 2 dipendenti che attualmente è ricompresi nelle spese del forno. Quindi al metto di questa spesa incassi per il comune 40.000 euro max 90.000 euro.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 18:12

Re: Re: Business plan sto...
Ciao Maurilio Forse ti sfugge il significato di "netto".... Vuol dire spese già incluse tra cui le manutenzioni. Nuovo impianto: anche se fosse indispensabile (e ciò non è detto) e costasse diciamo un 1 milione, tempo 6 anni è ammortizzato. Anche un bambino capirebbe che dando il forno in gestione con questi termini economici, il comune perderebbe 1,5 milioni in 10 anni e una società esterna guadagnerebbe 1,5 milioni in 10 anni

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37

FALSITA'
MI SCUSO MA PER COMODITA' SCRIVO IN MAUISCOLO I COMMENTI AL TESTO DEL SUDDETTO COMITATO NATO GRAZIE ALLA SPINTA ANCHE DI UNO DEI SAGGI CHE OGGI COMPONGONO IL SEGRETERIA DEL PD, GURU DEL SINDACO... E QUESTA LA DICE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' DIMINUITO SOLO QUEST'ANNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO IL FORNO E' STATO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LAVORATIVI, SONO DIMINUITE LE CREMAZIONI GIORNALIERE INOLTRE IL FORNO E' DEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBIATO IL METODO DI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA SALA COMMIATO SERVE PER LA SECONDA LINEA, CIOE' AL RADDOPPIO DELL CREMAZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON INVESTIRE NEI MOLTEPLICI PARCHEGGI O CASA CERETTI NEL 2016 O ALTRI SOLDI BUTTATI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUINDI DENUNCIANO CHE AD OGGI NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARANNO UNA LINEA PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’Ingegneria, Dip. Di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di Verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO DITELO AI RESIDENTI DI S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di Verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a Verbania. VERO CONFERMA CHE A VERBANIA NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGIA IL DOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO DIMOSTRAZIONE CHE LA DITTA HA FORNI DI PORTATA MOLTO BEN SUPERIORE

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 17:49

serietà e magari chiarezza...
1136 firme per affermare che essere in maggioranza non significa "avere ragione", è la democrazie bellezza! 1- i numeri riportati dei ricavi non sono veritieri, scontano una serie di elementi (imputazioni arbitrarie di alcune spese, blocco temporaneo ecc.) mediamente i ricavi netti minimi si attestano a 250'000 € che nessun privato garantirebbe, lo ha detto l'Assessore Forni. 2- il punto due è pura fantasia, ovvero si potrebbe verificare alla sola condizione di più che raddoppiare le cremazioni (e forse nemmeno). E' semplice matematica. 3- Le condizioni descritte al punto 3 si verificano solo con incremento ENORME delle cremazioni, ma ciò NON E' NECESSARIO, basta la manutenzione straordinaria dell'attuale linea, costo 500'000 euro, solo 2 anni di utile. Quindi una spesa alla portata del Comune. 4- Altra fantasia. Se questa linea permette di fare utili importanti, quale privato mai la rottamerebbe? è come se io buttassi un auto usata solo perchè ne ho comprato una nuova... le uso entrambe (una io e una mia moglie). 5- La volkswagen sosteneva di fare macchine diesel non inquinanti e la Marlboro sosteneva che il fumo non facesse male ... potrei continuare per ore con esempi. Se si bruciano corpi carichi di farmaci chemioterapici, chi garantisce che tutto vada bene? 6- Il punto 6 dimostra solo che quando si rifarà la linea bisognerà usare idonea tecnologia 7- grave errore! noi non sappiamo quale sarà il limite massimo di cremazioni, potrebbero essere 5000 o 7000, dipende dall'autorizzazione che chiederà il privato. Ad oggi il Comune non ha messo alcun paletto numerico (fonte dirigente del settore del Comune). Per tutte queste ragioni il Comune prima di pensare a privatizzare dovrebbe comunicare con che limiti ciò verrà fatto. In assenza di paletti e limiti, per sicurezza/prudenza/ buon senso si deve votare "SI" e impedire l'ennesima scelta sbagliata (e in questo caso anche pericolosa) di questa amministrazione

Zanotti e Scalfi su futuro Conser VCO - 5 Aprile 2016 - 14:57

...condivisibile, ma...
Trovo che il contributo di Scalfi e Zanotti sia di assoluto buon senso, anche se non mi convince molto il punto "5. Amministratore unico: scelta sbagliata". Senza entrare troppo nel merito di ConserVCO, ma rimanendo su un profilo generale, trovo che essere contro ad un'amministratore unico non sia congruente con i punti che lo precedono. Non credo che una "...governance collegiale e condivisa..." garantisca la realizzazione dei punti dal 1 al 4 dove, invece, sono necessarie competenze manageriali ed organizzative chiare e definite. Ovviamente, se si scegle l'amministratore giusto, altrimenti... Saluti Maurilio