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L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 14:49a mio avvisociò che ha scritto la Minore è più che legittimo. Possibile che questa amministrazione continui a fare ciò che vuole, senza fornire la documentazione e le giustificazioni richieste. In fondo il sindaco è votato da noi, è quindi come se fosse una nostra dipendente, per cui non può fare ciò che vuole! Mi sovviene che ad oggi tante e tante richieste siano rimaste prive di riscontro. Non mi pare che il rendiconto del Giro d'Italia sia stato fornito e tanti altri rendiconti... In fondo sta usando soldi nostri e NOI abbiamo diritto di vedere e di sapere. Se ci fosse trasparenza sicuramente tante diatribe sarebbero evitate... Mi spiace poi che alcun consiglieri di maggioranza accettino pedestramente di seguire gli umori del sindaco, senza alcuno spirito critico e quando ci vuole anche di ribellione. |
Comitato pro Referendum - 19 Febbraio 2016 - 14:38scherzi vero?Cioè l'amministrazione, senza evidenziare costi benefici, senza mettere paletti rinuncia a una certa entrata per FORSE investire? e in cosa? in altri giri d'Italia? in nuovi "frontalieri con le ali"? almeno ci presentassero una seria valutazione economica, due stracci di conti sulle alternative....invece nulla lasciano a 8 candidati non eletti il compito di convincerci a non votare... complimentoni! |
L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 13:56Perchè accade?Tutto questo accade esclusivamente per la mancanza di trasparenza . Se vengono negate le dovute spiegazioni e l'accesso a tutti gli atti ( non è l'associazione che deve dare ai leghisti copie degli atti ma l'amministrazione ) le opposizioni giustamente denunciano tale comportamento e pretendono delle risposte. Cosa dovrebbero fare ? Rimanere zitti ? |
L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 13:49etica e politicasul fatto che la situazione sia imbarazzante , concordo. E non da oggi. Veda Sig. Ramoni, nel merito trovo veramente fastidiose alcune affermazioni della Minore, ma non tutte. A qualcuno fa buon gioco non distinguerle e metterle tutte insieme, ma mi picco di essere differente. Sta di fatto che mentre Lei si aspetterebbe delle scuse (che per alcuni aspetti ci stanno tutte, soprattutto per aver tirato in mezzo defunti di specchiata storia e moralità), io mi aspetterei una parola dall'amministrazione. Se mi consente, vorrei una parola anche sul fatto che un gruppo di persone tra cui Lei , che tanto auspica un livello politico più "alto" (come me del resto), invita ad astenersi su un importante quesito referendario , che non dimentichiamoci è accorpato ad altro referendum di carattere nazionale... Quindi è lecito accettare lezioni etiche da Lei? Facciamo così, diciamo che minKiate ne hanno fatte tutti e partiamo da zero? partiamo dal fatto che le domande sono lecite? dal fatto che se le commissioni lavorano è lì che si pongono? Che per fortuna di brave persone ce ne sono tante e che la trasparenza è utile a tutti , perchè come è ovvio ci sono brave persone simpatiche e brave persone antipatiche, ma tutte hanno pari diritti. Ecco, ripartiamo da un confronto sempre negato su ogni tema (si legga il mio post sulla trasparenza). Vedrà che non ci sono buoni e cattivi. |
L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 13:05La strumentalizzazione regna sovranaSi mescolano questioni (Associazioni che agiscono nella legalità e trasparenza dei bandi pubblici), persone (che del volontariato fanno la loro bandiera per sostenere le persone) e atteggiamenti. Ecco appunto atteggiamenti, parliamo di questi: usare una vicenda che riguarda un'Associazione che definirei, per usare un termine tanto caro alla minoranza, a dir poco trasparente per attaccare politicamente e tentare di delegittimare questa amministrazione è un atteggiamento a dir poco vergognoso. Pare ormai per una parte dell'opposizione (non tutta fortunatamente) che l'uso di ogni mezzo sia lecito, finanche denigrare, infangare e citare persone (vive o defunte) che con le questioni in essere nulla hanno più a che fare. Mi aspettavo una risposta dai diretti interessarti, mi aspettavo da parte loro delle scuse formali e ufficiali (al pari della loro interpellanza) nei confronti dell'Associazione 21 Marzo per tutte le inesattezze scritte (finanche citare la defunta Presidente come assente dagli atti del bando), gettando fango e discredito sulla sua storia, sui loro componenti passati e presenti e attaccando il tanto riconosciuto e apprezzato valore del suo operato nel campo della diffusione della cultura. Come giustamente afferma il Presidente Molinari, un comportamento il loro spregevole e indegno, soprattutto da parte di Consiglieri Comunali e politici aggiungo io che dell'onestà intellettuale dovrebbero essere paladini. Lo stesso Molinari afferma come già lo scorso Dicembre invitarono, a seguito di precedenti illazioni, la Minore e il De Magistris a consultare presso i loro uffici tutta la documentazione disponibile per chiarire posizioni e operato dell'Associazione, ma non lo fecero preferendo l'interpellanza consiliare dimostrando così l'uso strumentale della vicenda. E non lo faranno nemmeno ora che gli corre l'obbligo morale di chiarire questa meschina vicenda montata ad arte. Infine, giustificare tali atteggiamenti del tutto indifendibili affermando che non tutte le questioni poste dalla Minore sono prive di fondamento, il livello politico lo affossa in un sol colpo invece che alzarlo come auspicato. Ma una cosa è vera, viste le esternazioni di una certa minoranza: la situazione è difficile e a dir poco imbarazzante! |
L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 09:01confusioneLa confusione regna sovrana. Si mescolano questioni, persone e atteggiamenti. Se da un lato l'associazione 21 marzo e il Kantiere meritano un plauso per il lavoro che svolgono, non tutte le questioni poste dalla Minore sono prive di fondamento. L'ho già detto, ma per alzare il livello politico basterebbe poco: risposte tempestive e trasparenza. Questa amministrazione è tutt'altro che trasparente, l'ultima prova c'è stata in capigruppo quando il PD non ha accettato l'inversione di un punto specifico sulla trasparenza all'ODG del prossimo Consiglio (vedi articolo http://www.verbaniafocuson.it/n555155-trasparenza-no-puo-attendere.htm). Se poi vogliamo discutere di chi manovra chi, sia chiaro che più di una volta ho visto Consiglieri Comunali cambiare la loro intenzione di voto col mutare dell'umore del Sindaco. La situazione è difficile e imbarazzante per molti aspetti, e il grottesco è che le domande sono solo domande, fastidiose, tendenziose quanto si vuole ma solo domande restano. L'associazione 21 Marzo ha ben risposto, quello che credo manchi è una risposta puntuale ed esaustiva dell'amministrazione. Infine, e sia ben chiaro: se le Commissioni lavorassero di più e seriamente, queste questioni si risolverebbero al loro interno senza clamori e con molta più buona politica... la caciara non può dipendere solo da domande, fastidiose quanto si vule, ma che tali restano. |
Comitato pro Referendum - 19 Febbraio 2016 - 00:54Ma il buonsenso dov'è finito?Sempre interessante la lettura di questo blog, per la insensatezza degli argomenti sempre sbandierati con la massima disinvoltura da anonimi commentatori (Brignone unica fulgida eccezione, per motivi comprensibili e condivisibili ;) Neanche di fronte ai NUMERI riuscire a sospettare che dietro questa operazione (e molte altre...) si possano celare interessi economici di imprenditori che, se agissero a viso scoperto, perlomeno potrebbero correre una parte dei cosiddetti "rischi d'impresa", che tradizionalmente li differenziano dagli imprenditori pubblici? E poi questa opacità nelle comunicazioni, tutti questi sotterfugi, project financing SI o NO, offerte segretate? Una amministrazione PUBBLICA che nasce "democratica" (sic) e si rivela autoritaria e dirigista, benevola con gli imprenditori PRIVATI giustamente (per loro) desiderosi di mettere le mani su beni e aziende che in mano pubblica producono UTILI poi destinati (ORRORE) ad essere reinvestiti a PUBBLICO beneficio... e viceversa inflessibile nei confronti dei propri ELETTORI, prodiga nell'acquisto di telecamere, parcometri, autovelox, verifiche tributarie, applicazione aliquote IMU ecc. Possibile che nessuno SOSPETTI NIENTE? Possibile siano tutti in BUONA FEDE e intrisi di religiosa devozione nei confronti dell'APE REGINA? Le religioni sono una brutta bestia, ma se pure quelli che un millennio fa erano COMUNISTI oggi antepongono il CULTO alla ragione ... HOUSTON, ABBIAMO UN PROBLEMA! |
L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 18 Febbraio 2016 - 12:28Re: Dupende...Ciao Virgilio non ci siamo, le amministrazioni, e parlo in generale, non possono entrare nel merito della gestione dell'associazione, può solo porre confini ben chiari. Tutte le società sportive (calcio, basket, pallavolo, canoa,...) "pagano" i propri allenatori e alcuni collaboratori, per esempio i magazzinieri che lavano le maglie, puliscono gli spogliatoi,...in questi ambiti c'è anche chi prende ben di più delle cifre indicate. L'amministrazione deve essere garante che questo non avvenga al di fuori di norme e regolamento ben precisi, cioè che nessuno sia pagato in nero e che non ci sia fine di lucro al di là di un equo compenso per la prestazione svolta. E che le sovvenzioni pubbliche siano utilizzate per garantire un servizio sia utile alla collettività, cioè che qualcoono non si compri il macchinone con quei soldi. L'amministrazione dovrà anche garantire che il Saluti Maurilio |
Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 11:16dati certisul 2014 (un anno non particolarmente redditizio) il forno ha prodotto utili NETTI per 250'000 euro (...a memoria , dati forniti dal dirigente). Oltre a ciò si aggiunga che se la gestione diventa privata va aggiunto il costo dell'IVA che attualmente con gestione pubblica non si paga. Per quanto mi riguarda non sono contrario a priori alla privatizzazione, ma pretendo paletti chiari e certi: Quante cremazioni massimo farà il privato? quali gli introiti per il comune? quali le tariffe che verranno applicate? quali garanzie su fumi e ceneri? che garanzie per tutto questo? Il comitato per l'astensione non risponde a queste domande, fa solo ipotesi. A queste domande dovrebbe dare risposta una amministrazione seria, un comitato serio dovrebbe dare motivazioni per un voto diverso, non per il NON voto. In tutto ciò il problema delle assunzioni è un problema FASULLO. |
Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 10:36NumeriMi piacerebbe sapere da dove sono estratti questi numeri. A quanto ne so il forno ha sempre reso un introito pari a circa 250.000 euro l'anno (con una sola linea). Adesso, raddoppiando la linea, tolto l'ammortamento per l'investimento, penso che l'amministrazione debba chiedere almeno il doppio di quanto prendeva gestendoselo in proprio, altrimenti che vantaggi ha a darlo in gestione? Si sta però discutendo sul nulla, perché nessuno scrive dati certi. Chi si propone per il no da motivazioni estremamente generiche e molto opinabili. Chi invece ha proposto il referendum non ha mai dato numeri certi. Il consigliere Brignone dovrebbe avere tutte le possibilità per dare dati e numeri certi. Magari potrebbe anche dare informazioni sulla ditta che intende gestire il forno... |
L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 18 Febbraio 2016 - 08:26Dupende...Sempre chi siano, cosa fanno e come siano stati assunti... Normalmente i volontari non vengono pagati... Ci vuole chiarezza e spero che questa amministrazione risponda alle legittime domande effettuate e non si sottragga come al solito... |
Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 17 Febbraio 2016 - 13:45quante approssimazioni e inesattezzeinnanzitutto ricordiamo quanto scritto in alcune recenti lettere di dimissioni da ruoli importanti di maggioranza, ovvero che alcuni Consiglieri hanno votato "controvoglia" certe deliberazioni, tipo la questione forno crematorio che merita approfondimenti. Poi nel comunicato si confondono netti e lordi... insomma ci spieghino un po' tutte le approssimazioni e inesattezze, ne cito un paio, le più macroscopiche: 1) come fanno a dire che ci sarà un tetto massimo alle cremazioni quando tale limite è sancito dai permessi che variano in funzione della tecnologia utilizzata (e che oggi non è dato conoscere)? A detta del dirigente tale limite non è stato posto dall'amministrazione 2) come fanno a dichiarare: "- Il nuovo gestore oltre a riconoscere al Comune un canone annuo certo si assumerà anche la gestione del personale e le spese di tutti i servizi del cimitero di Pallanza. Questo vuol dire che si somma il canone da introitare e il risparmio dei costi si avrà un entrata che pareggerà quantomeno l’utile del 2015" ? Se il comune ha un utile di 250000€ ( tolte quindi le spese, ivi comprese quelle di gestione) e il privato darà un canone di 100-150000€ ( tutto da vedere e a partire dal rientro dell'investimento, quindi tra qualche anno) assumendosi la gestione "qualcuno" ipotizza che detto canone, sommato al risparmio gestionale ( ma non era già calcolato nell'utile?) sarà uguale all'utile attuale. Forse "qualcuno" deve ripassare il significato di utile. |
Lega Nord: Interpellanza e "conflitti" - 16 Febbraio 2016 - 22:25Soci fondatoriRiscontro che l'interpellanza cita "consiglieri tra i soci fondatori" ed chiede di pubblicare chi sono gli ATTUALI componenti il consiglio direttivo . Credo che l'amministrazione non avrà difficoltà alcuna a soddisfare le legittime richieste . Stiamo parlando di un contributo di 97.000 euro !!!! |
Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 13:29Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: quorum?Ciao Anonimo Ecco di nuovo toccato il tasto dolente, le informazioni sono scarse se non inesistenti ed è stata accettata una proposta di bando, da un privato, per la gestione del forno, deliberata in consiglio comunale a scatola chiusa, senza conoscerne il contenuto, in altri post su questo Blog ho più volte espresso le mie valutazioni economiche ed ambientali può andare a rileggere con "cerca " "forno" ma non bisogna essere un genio per capire che a fronte di un investimento di 1,7 milioni di euro ci dovrà essere una banca che finanzia con un progetto asseverato, ed a fronte di un utile netto che attualmente può variare dai 250 mila a 450 mila, il privato dovrà rinunciare a 100/150 mila resi all'amministrazione, pagarsi le tasse e rientrare dall'investimento di 1,7 milioni più gli interessi. Quindi esiste una sola strada aumentare le cremazioni con conseguente aumento dell' inquinamento, o aumentare considerevolmente le tariffe, l'ipotesi più probabile è che saranno adottate entrambe le soluzioni, conoscendo i dettagli che solo pochi eletti conoscono potrebbe esserci qualche altra via, ma dubito fortemente. Ora se gentilmente può farmi sapere su quali dati si fondano le sue convinzioni le sarei grato |
Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 12:24parola del dirigenteAllora noi abbiamo un impianto che inquina 100 ogni tot persone, lo sostituiamo con uno che dovrebbe inquinare la metà, per cui 50, a pari numero di cremazioni, l'unico problema è che noi non possiamo in alcun modo chiedere al privato che faccia quel numero di cremazioni ( l'ha detto il dirigente, non io) quindi se lui fa un impianto che può cremare quattro volte tanto inquina il doppio. L'esborso economico è completamente inventato dall'amministrazione, non è necessario, se ne parla solo perché il privato vuole fare più cremazioni ed è disposto a spendere 1 milione 700 mila euro. Qualora noi volessimo costruire un impianto nuovo spenderemmo 500 mila euro ( cifra confermata dal dirigente), per i primi anni, per permettere al privato di rientrare dell'investimento non riceveremo nulla ( sempre parole del dirigente) poi ci darà al massimo 100-150 mila euro, cioè 100-150 mila ( almeno) meno degli utili attuali. |
Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 12:02datiNoi abbiamo le poche cose dette dall'amministrazione ( le ricordo che è sulla scorta di quelle che è passata la delibera) e i dati ufficiali del forno crematorio. Come fa a dire che parliamo senza niente in mano? |
Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 11:06Prego?Per "Buona fede" intendo dire che se uno è convinto della propria scelta, crede che l'amministrazione abbia ragione allora va a votare sicuro che vinca la sua posizione se, viceversa, sa perfettamente che la sua, e quella dell'amministrazione, sono posizioni più che minoritarie non andrà a votare solo per impedire il raggiungimento del quorum. Non facciamo polemica solo per farla, le mie non sono accuse gravi ma semplici constatazioni. |
Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 10:49Perché non votare?Buon giorno a tutti, Non riesco a capire come si possa essere contenti di non andare a votare. Ovvio, ognuno è libero di fare ciò che meglio crede ma in questi casi se si è in buona fede si va alle urne e si vota. Non votare perché così non si raggiunge il quorum, sapendo che è l'unico modo per "vincere" al referendum la trovo una presa in giro nei confronti di uno strumento valido che realmente da voce ai cittadini. Spero, per lo meno, che abbiate dei buoni motivi per appoggiare questa privatizzazione proposta dall'amministrazione |
Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 15 Febbraio 2016 - 22:14Decisioni dall'alto .... o ... decisioni condiviseCredo che le scelte importanti che riguardano il futuro di una Città debbano sempre nascere partendo da un percorso che coinvolga i cittadini e le componenti politiche e sociali. Quando vi è un percorso di confronto e coinvolgimento sulle valutazioni, le scelte, anche se non condivise, possono essere accettate dalle minoranze. Decisioni imposte, non maturate, unilaterali, creano invece reazioni di rifiuto e mobilitazione conflittuale, che spesso porta a iniziative costose come il referendum. Risulta io credo, che l'amministrazione Marchionini, impari ad avere la pazienza di attuare quel necessario confronto pubblico preventivo, quella trasparenza che tanto bene evoca il Concetto della CASA DI VETRO del Socialista Filippo Turati. Giordano Andrea Ferrari - Socialista a Verbania. |
Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 15 Febbraio 2016 - 20:15BuonsensoApprezzabile la decisione da parte dell'amministrazione, e nel caso salti il referendum sulle trivellazioni spero nell'accorpamento con quello sulla riforma della costituzione, anche se non si rispettano i tempi come da statuto comunale una deroga credo sia auspicabile |
