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La posizione di Insubrika Nuoto sulla revoca della gestione delle piscine comunali - 26 Novembre 2015 - 13:49

Per il sig. Furlan
Gentile utente, Se non ho travisato i suoi commenti, credo che le nostre posizioni siano molto vicine: entrambi pensiamo che i contratti vadano rispettati e chi è inadempiente deve pagarne le conseguenze. Tuttavia, non riuscendo evidentemente ad essere chiaro nel precedente intervento, io penso anche che il concetto di asta al ribasso , per risparmiare ad ogni costo o, peggio ancora, per sfuggire alle responsabilità istituzionali di un Comune con la "c" maiuscola, sia da ripensare. La piscina è un patrimonio dei cittadini di Verbania e va tutelato, non dato in mano a "quello che offre di più" e basta. Se un bene comunale ha bisogno di una ristrutturazione per continuare a svolgere la propria funzione, occorre che sia il Comune stesso, nel momento in cui scrive un bando, a fissare i requisiti minimi (tramite un capitolato) che devono essere osservati. diversamente si arriva alla libera scelta del concessionario di spendere il meno possibile per i lavori, di utilizzare personale non specializzato o, peggio ancora, di incaricare il personale assunto per altri incarichi, di fare anche il muratore ( e non sto parlando a livello ipotetico). Quindi ammesso che il Comune riesca a risolvere il contratto con Insubrika, il prossimo bando dovrebbe essere preparato in modo da non ripetere errori da incompetenti come quelli che, per esempio, hanno caratterizzato la concessione del Porto e ultimamente, della Piscina. Il nuovo bando deve avere le caratteristiche di consentire al privato di trarre un profitto, ma allo stesso tempo vincolarlo ad assunzioni vere e ad eseguire lavori di qualità . Se questo dovesse tradursi in una concessione più lunga, ma ben regolamentata, e ad un piccolo ritocco delle quote d'ingresso, io sarei favorevole.

La posizione di Insubrika Nuoto sulla revoca della gestione delle piscine comunali - 25 Novembre 2015 - 16:52

Revoca? Sì, ma...
Se si vuole revocare il mandato, con tutte le motivazioni elencate, con tutte le inadempienze vere o presunte, ci può stare, tuttavia, occorre, da parte del Comune, fare un'attenta disamina di quanto è accaduto e non ripetere gli stessi errori. La piscina è un bene della collettività e non si può pensare che un privato, senza le opportune garanzie, possa investire milioni di euro per ristrutturarla. Per poter pensare di mettere centinaia di migliaia di euro in un'impresa occorre che le condizioni economiche lo permettano, occorre anche che ci sia il margine per generare occupazione con contratti veri (non "contratti sportivi" per chi sa a cosa mi riferisco). Ora, effettuando bandi al ribasso si corre il rischio che chi concorre, pur di accaparrarsi la gestione, scenda a compromessi che si traducono, immancabilmente, in una manutenzione in economia, quindi con lavori eseguiti da personale "tuttofare" e che il personale stesso sia precario e mal pagato, che le strutture non vengano realmente rimesse a nuovo ma siano oggetto di interventi al bisogno e con il minor costo possibile. Mi rendo conto che il patto di stabilità che strangola i comuni sia un vincolo invalicabile, ma non è nemmeno possibile pensare che i privati siano la soluzione per tutto, a meno di non creare delle condizioni in cui si possa generare un profitto. Ben vengano i nuovi bandi, che però prevedano lavori magari sulla base di capitolati specifici, mentre dal punto di vista del personale , si chiedano assunzioni (vere) di istruttori di nuoto, bagnini e personale di segreteria. Tutto questo ha un costo, che non si può non tradurre in una tariffa più elevata per gli utenti a fronte però di un impianto veramente rinnovato. Solo così la piscina e altre strutture di Verbania potremmo veramente rinascere.

M5S: "Ospedale unico Si! Ma a quale prezzo?" - 24 Novembre 2015 - 20:36

Dalla regione
TORINO 24-11-2015 - “Oggi abbiamo interrogato l'assessore alla Sanità Saitta chiedendo se si intenda procedere al riutilizzo del progetto preliminare esistente del nuovo ospedale unico del VCO, apportando modifiche adeguate anche per ottimizzare le già carenti risorse regionali e ridurre ulteriormente tempo. Come al solito, quando si tratta di politiche sanitarie nel VCO, Saitta ci è parso impreparato sull'argomento e pure imbarazzato, percependo l'ingombrante presenza del vicepresidente Reschigna. Secondo l'assessore il progetto preliminare non esisterebbe nemmeno, invece esiste eccome! Arrivati a questo punto, dopo una lunga telenovela campanilistica, risolta con l'uso della "forza politica", chiediamo che quantomeno si risparmino risorse pubbliche. Se il vecchio progetto fosse in qualche modo riutilizzabile (magari su un'area pianeggiante e non quella, un po' bizzarra, dell'area collinare di Ornavasso) si potrebbero risparmiare sino ad un milione di euro ed un po' di mesi. Inoltre continuano a non essere chiare le modalità di finanziamento: Saitta ha parlato genericamente di partenariato pubblico-privato, con corresponsione di un canone e concessione di alcuni servizi NON sanitari, senza specificare le modalità (project financing, concessione di gestione, leasing in costruendo). Il tutto ci conferma ancora una volta come la Giunta navighi a vista per quanto riguarda la realizzazione del nuovo ospedale della provincia e che sarebbe servita una maggiore concertazione con il territorio. Cosa da noi richiesta con un ordine del giorno a dicembre 2014, respinta dalla maggioranza di centrosinistra”. Davide Bono, Consigliere regionale M5S Piemonte Vicepresidente Commissione Sanità

PCdI: "No Ospedale Unico" - 24 Novembre 2015 - 14:08

x Andrè
Inizio subito col dire che l'aver messo nello stesso calderone il PD con il PCdi non significa inveire contro il PD, anche perchè tanto sono tutti uguali! Inoltre, le ipotesi messe sui tavoli riguardo l'ospedale unico sono state innumerevoli e di certo non a favore di chi paga e continuerà a pagare le tasse e gli errori della così detta "politica"; e le garantisco che quanto ho detto non è frutto d'immaginazione. Lo sa che con la precedente iniziativa mai decollata, una bella fetta di dipendenti amministrativi della ASL ha portato a casa una marea di grana (€. 9.000 all'anno in più sul loro stipendio e per più di 6 anni) ma nessuno di loro ha restituito l'indebita acquisizione; poi lei mi dice di informarmi di più. Sul canone di locazione, se, dico se, verrà preso in considerazione e ad esempio il progetto dell'ospedale nuovo di Brescia, possiamo anche sperare che la scelta possa essere quella azzeccata; ma visti i precedenti, in piccola parte sopra citati, e a chi manovra tutta la baracca (LA FALLIMENTARE POLITICA), non possiamo far altro che affidarci alla sorte e sperare di uscirne meno bastonati!

La posizione di Insubrika Nuoto sulla revoca della gestione delle piscine comunali - 24 Novembre 2015 - 14:02

Francamente
trovo l'atteggiamento di Insubrika Nuoto quanto meno anomalo, poco professionale e molto carente dal punto di vista igienico-sanitario (mia figlia si è beccata una bella patologia cutanea da ricondurre alla frequentazione della piscina, diagnosticata da specialista medico, quindi parlo da utente). Ma in Italia funziona così (e su questo concordo totalmente con il Sig. Furlan), chi gestisce la cosa pubblica ha come primo obiettivo quello di spremerla al massimo con il minimo investimento. Mi si dira "e gli investimenti fatti?" Ah certo, nuovo management e nuovo D.S. ma sempre per il raggiungimento del massimo profitto a discapito di un'adeguata manutenzione (finanche straordinaria!). Altri investimenti? Piani ottimali di prevenzione? Piani ottimali di gestione? di manutenzione? Certo 1000 utenze, grazie al fatto che non vi sono altre piscine nel raggio di molti chilometri ove potersi recare e quindi monopolio che comporta minor qualità del servizio e aumento del costo d'ingresso (qui mi pare sia Insubrika a non aver dialogato con l'A. C. o sbaglio??). Ma ciò di cui si preoccupa primariamente Insubrika è il danno d'immagine arrecatole, meno di quello da lei arrecato alla Comunità verbanese da una conduzione tanto professionale.

Bonzanini nuovo Presidente del Consiglio Comunale - 24 Novembre 2015 - 10:45

Re: nuovo presidente
Ciao lady oscar ma tu che ne sai di chi si da fare o no.... ?

Bonzanini nuovo Presidente del Consiglio Comunale - 24 Novembre 2015 - 10:39

Re: nuovo presidente
Ciao lady oscar, intintivamente di darei ragione. Amo le persone che operano nel modo prospettato da te ma questo modo di agire non vale per i politici. Siamo teoricamente in un regime democratico dove l'elettore, per poter usare in pieno il suo consenso, deve essre in grado di sapere le intenzioni, i programmi, le idee e l'operato degli eletti. In democrazia il silente forse attua un comportamento ben più grave del proclamatore a oltranza. Per un politico, soprattutto un consigliere, il "darsi da fare" comprende anche rendere chiare le sue idee, progetti e opinioni.

PCdI: "No Ospedale Unico" - 22 Novembre 2015 - 10:45

ospedale unico
Al di la che qualcuno dovrebbe far pace con se stesso e con il proprio cervello (vista la precedente esperienza), il fatto che il "futuro ospedale unico" sia a gestione privata non è una trovata o un coniglio dal cappello del pd; è da una vita che si va ripetendo: i due ospedali di Verbania e Domodossola saranno dati con una sorta di accordo/baratto a chi costruirà il nuovo che, si ribadisce, non sarà esclusivamente pubblico, ma verrà gestito in forma mista (come il calcolo delle nostre, se ci saranno ancora, pensioni), da 2 entità, il 49% privato e 51% pubblico, come il COQ di Omegna. Però ai sigg.ri del pd vorrei fare una sola domanda: QUAL'E' LA FORZA "POLITICA" (si fa per dire) CHE AMMINISTRA LA REGIONE PIEMONTE, NON E' PER CASO LA VOSTRA?? Quindi, come al solito, ve la cantate e ve la suonate, ma purtroppo a scapito dei cittadini dell'intero comprensorio del V.C.O.. Bravi, continuate così!!

Spostamento ambulatori e degenza Ospedale Castelli - 20 Novembre 2015 - 19:57

Re: domanda
Buongiorno lady oscar Ma nel frattempo i malati, noi tutti, abbiamo bisogno di strutture efficienti: dunque per diversi (molti) anni ci sarà da mantenere nel miglior modo l'esistente e costruire il nuovo

Ospedale unico i sindaci dicono SI - 20 Novembre 2015 - 17:15

Sarò de' coccio...
....ma non riesco proprio a capire come costruire un nuovo ospedale dal niente in un luogo dove non c'è niente, nè strade nè parcheggi, possa essere più conveniente e costare di meno che finire di ristrutturare e aggiornare l'ospedale di Verbania che già esiste come struttura, ha già parcheggi, allacciamenti elettrici, fognari, idrici,ed è comunque in zona centrale rispetto al territorio .

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 13 Novembre 2015 - 16:38

Versatilità
<di applicarsi a diversi campi d'interesse.>> Vediamo in quanti riescono a sostenere che il nuovo Teatro non sia versatile. - Teatro da 520posti - Teatro da 250 posti (l’area spettatori può essere divisa in due) - Sala cinematografica - Sala conferenze da 200posti (fronte lago) - Foyer - Sala eventi da 900 posti (unione di tutte le sale a piano 1) - Arena esterna da duemila posti (per chi dice che non si sfrutta il panorama) - Spazio pubblico interno (sala giovani) - Spazi tecnici - Bar, Ristorante, servizi, uffici. - …e sicuramente mi sono dimenticato altro. Pe chi volesse approfondire i temi tecnici: https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0CB4QFjAAahUKEwiokLmLso3JAhWCghoKHfdmANQ&url=http%3A%2F%2Fwww.comune.verbania.it%2Fcontent%2Fdownload%2F26093%2F270348%2Ffile%2FE_AR_RG_CEM_1A_Relazione%2520Generale.pdf&usg=AFQjCNE6is0nJrr0udx9P_g0xCfojWdZlA (leggetevi con cura la parte acustica: non stiamo parlando di un’improvvisata…hanno pensato addirittura al materiale fonoassorbente delle sedie!) di certo sono ottimista ed è questo l’atteggiamente che si dovrebbe avere, tanto ormai la frittata (per me buona) è fatta: a caldo, in risposta a Paolino, ma non ti è mai capitato di farti una passeggiata con il freddo e/o la pioggia? Portiamo sempre ad esempio Milano come principale polo culturale: in nessun caso, se non fortuito, in una grigia e piovosa serata di pioggia ci si ritrova belli asciutti e senza fatica al proprio posto in sala. Tuttavia la risposta a questo "dramma" c’è già: avremo anche l'ennesimo parcheggio. Si aspetta solo di pagare il biglietto alla sbarra! Per quanto riguarda il ristorante, beh credo e spero che in 136mq di sala qualche posto in più dei 15 menzionati ci sia. Certo, la gestione dovrà fare i conti con le spese di affitto, sicuramente non basse, ma credo avrà anche l’occasione di far quadrare i suoi conti magari con il bar annesso (la gestione potrebbe anche essere unica)e servizi di catering durante i vari eventi. In merito al numero spettatori, solo la realtà dei fatti potrà dare ragione ad una o l’altra fazione: di certo lo spazio giovani nulla c’entra con la sala teatro (non hai partecipato al sopralluogo?) poiché posto su un piano diverso. Chiamatelo spazio giovani, spazio anziani, spazio-spazio: insomma è una sala da 200mq con ottima vista sul lago destinata all’uso esclusivo dell’amministrazione comunale e pertanto alla cittadinanza. Se poi lo si vuole far fruttare, credo che il gestore del ristorante sarà ben contento di poterlo utilizzare. Corretta però secondo me la destinazione originaria poiché la struttura è pubblica e il suo uso, almeno in parte, deve rimanere tale. Vedremo cosa si inventeranno e se davvero sarà così. Poi, nella vita tutto è migliorabile e tutto è opinabile: facciamo sì che si crei uno spirito positivo intorno al “mostro” (di bellezza!) e le cose verranno da sole, con l’aiuto di un ottimo manager!! :) AleB

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 12 Novembre 2015 - 16:51

Re: speso male tutti quei soldi?
Soldi spesi piuttosto male Si è presa la decisione amministrativa di costruire il teatro in quella zona prospiciente al lago? Mettendo da parte le implicazioni ambientali, era opportuno fare un nuovo progetto che valorizzi questa posizione e che renda utilizzabile la struttura anche per eventi e concerti che interessano un numero di persone più elevato. Si poteva costruire una struttura più versatile. Ora c'è un teatro puro, progettato per un altro contesto con modifiche che per la verità appaiono forzate. Non si sono sfruttate per niente tutte le eventuali potenzialità.

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 12 Novembre 2015 - 13:36

Bello Bello!
Anche il sottoscritto ha colto l’occasione per dare un’occhiata da vicino al nuovo che avanza. Innanzitutto un apprezzamento per la disponibilità di Amministrazione ed Azienda appaltatrice ad ospitare dei tour da parte della cittadinanza: il lavoro di messa in sicurezza degli spazi non era certo dovuto e nemmeno la disponibilità degli accompagnatori. Detto questo e premesso che sono di parte (a me l’opera è sempre piaciuta), il giudizio da vicino rispecchia quello da lontano: bella struttura, architettura contemporanea, spazi flessibili anche se concordo che alcuni sono forse un po’ troppo angusti (ristorante in primis e zona bar), mentre imponente e maestosa è l’accessibilità verso lago. Il nostro accompagnatore ha ben sottolineato che l’accesso del pubblico sul retro della struttura è stato volutamente reso “cupo ed oscurante” per sfogare poi in una importante apertura sulla sponda opposta. Chi si è accorto di questo, ha ben colto le volontà del progettista. Ma siccome i miei commenti sono scontati e questa discussione ben si presta alle solite questioni, pongo qui (di nuovo) alcuni spunti: - Numero di posti: si riporta siano 520. Forse 590 con quei 70 in più che mi pare di aver colto dalle parole dell’accompagnatore (nella buca dell’orchestra, che si livella a piano platea?). La Fabbrica di Villadossola ne ha 650; il teatro Manzoni a Milano, 850 circa. E se fossero stati mille i posti, sicuri che non sarebbe stato contestato in modo diametralmente opposto? 520 posti sono tanti, troppi, per gli spettacoli di basso profilo, sono invece sicuramente pochi per gli eventi maggiori, gli stessi che in teatri più capienti programmano già più date consecutive. O ci si aspettava l’Arcimboldi vista lago? - Lo spazio giovani è una sala (molto ampia con accesso sulla magnifica terrazza) di pubblica utilità: se non vi piace potrà sempre essere subaffittata al ristorante che, sicuramente, rimane un po’ troppo sofferente negli spazi interni anche se la possibilità di pranzare sulla terrazza non avrà prezzo. Non è peraltro detto che un ristorante di piccole dimensioni non sia più apprezzato di quelli più capienti: tempo fa cenai in un piccolissimo agriturismo in toscana in riva all’Arno: si e no ci stavano 15persone, musica classica di sottofondo, ambiente curato e valorizzato negli arredi, con un solo cameriere che con estrema discrezione deliziava i commensali con una delle cene più apprezzate di sempre. - Visto che si torna sempre sulla questione di accesso al lago, prego provare l’accesso alla solita spiaggia, quella utilizzata prima del CEM, attraverso il varco di Villa Maioni. L’accesso all’Arena e agli spazi antistanti non erano comunque consentiti nemmeno prima. Con il teatro ci sarà la spiaggia (mai toccata), tornerà il bar e speriamo che a qualcuno oltre all’accesso di cui sopra interessi anche della cura dell’intera area. - Parcheggi. A meno di 10minuti di cammino dal futuro teatro troviamo centinaia e centinaia di posti auto. Gli stessi che oggi si lamentano dei posteggi mancanti, domani si lamenteranno che quello che andranno a costruire sotto l’ex Padana sarà a pagamento..ed andranno a parcheggiare gratis a Intra! Tra l’altro parcheggiare in città significa anche indurre lo spettatore a fare il turista nel nostro centro storico, che proprio brutto non è! - Infine, d’accordo sul problema gestione: solo una figura con interessi profondi nel settore potrà dare un vero valore aggiunto e sfruttare appieno le potenzialità incredibili che questa struttura possiede. Viceversa, spero almeno ci lascino visitare la terrazza di tanto in tanto giusto per godere un po’ del nostro lago da un punto di osservazione privilegiato AleB

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 10 Novembre 2015 - 15:16

Polo attrattivo ?
Credo siamo quasi tutti d'accordo sul fatto di aver speso male tutti quei soldi, si sarebbe potuto sanare molti edifici fatiscenti e storici di verbania, l'intenzione di attirare turismo internazionale mi sembra inverosimile, mi sembra visti i commenti di esperti del settore, troppo piccolo per molti eventi e a mio avviso troppo grande da mantenere, non dimentichiamoci che nel raggio di 90 km vi è la Scala a Milano e a Lugano hanno appena inaugurato un teatro sul lago "Lugano 12 settembre 2015 Inaugura il LAC Lugano Arte e Cultura: un nuovo polo culturale per il dialogo fra le arti e il pubblico" andate a vedere gli eventi in calendario, e se vuoi attirare veramente dall'estero le strutture devono essere altre (vedi Oslo) e non sono adeguate alla nostra città, e nemmeno alla mia personale idea contraria al consumo di territorio, detto ciò mi auguro il più grande successo possibile per il Tetro ops Teatro

Bonzanini succede a Brignoli - 7 Novembre 2015 - 11:03

Su Marco Bonzanini
Reputo positiva la scelta di Marco Bonzanini quale nuovo Presidente del Consiglio Comunale di Verbania. Credo saprà staccarsi dal ruolo di uomo di partito ed interpretare quella equidistanza che la carica gli impone. Giordano Andrea Ferrari - PARTITO SOCIALISTA ITALIANO

Forza Italia Berlusconi: "Il Comune paghi i servizi di Con.Ser.VCO" - 3 Novembre 2015 - 00:15

oh signur
ammazza che coppia di intellettuali abbiamo trovato! se la cantano e se la suonano che è un piacere. sono il nuovo che avanza,un gregge di fedelissimi ciechi e sordi, prostrati ai piedi dell'infallibile Palmira Cangini. che tristezza. peraltro sportivamente,"qualunquista senza idee" puoi dirlo magari allo specchio,o se preferisci al tuo nuovo amichetto,ma non certo a chi argomenta le proprie posizioni ricevendo come risposta solo dei peana alla sindaca,senza mai entrare una volta nel merito. nel frattempo,mentre voi siete così impegnati a cantare le lodi alla vostra musa ispiratrice,un altro pezzo importante e rispettabile della giunta se ne va,evidenziando sempre più la pochezza di chi resta,sindaca in primis. resto in fiduciosa attesa di notizie sulla discarica a cielo aperto al porto,magari voi ultras avete notizie dirette.

M5S "reddito di cittadinanza" - 31 Ottobre 2015 - 09:19

Riflessione
In linea di principio sono favorevole in quanto rappresenta una forma di ridistribuzione del reddito e anche una risposa sociale per un prossimo futuro non fantascientifico nel quale le macchine sostituiranno una buona parte del lavoro degli uomini. Non sono ca..te complottistiche le mie, c'è un nuovo serio dibattito tra gli scienziati ed economisti dettati dallo sviluppo esponenziale della capacità di automazione. di contro le argomentazioni introdotte da lupus sono serie e reali e ci potrebbe essere un rischio di far collassare la nostra società se tale strumento non viene ben implementato e sorvegliato.

Preioni: "Ospedale unico bluff elettorale" - 29 Ottobre 2015 - 20:56

Se..
Se io fossi un sindaco, soprattutto se di un piccolo comune, direi a chi fa certe proposte: bene, dite di avere i fondi? Mettete qui sul tavolo la grana , in contante ( dei fogli con semplici cifre non mi fido) la contiamo e poi la mettiamo in qualche posto dove voi politici non potete accedere ( non si sa mai!); il privato vuole investire? Bene depositi il 50% della somma da investire (anche qui in contante) a titolo di garanzia che se poi l'ospedale non sarà realizzato nei tempi, modi, località e quant' altro previsto, sarà incamerata senza che il privato possa dire beff .Allora, e solo allora, potremo cominciare a parlare di dove dislocare il nuovo ospedale unico. Insomma, io sto con i nostri vecchi: carta ( il contante) canta e villan dorme.

VB/DOC e il boicottaggio della privatizzazione delle Poste - 28 Ottobre 2015 - 18:21

per Giovanni%
In realtà la copert è corta solo dove vogliono "loro": per acquistare un nuovo aereo (.... e si badi bene non un aereo nuovo) ad esempio, i milioni di euro saltano sempre e subito fuori.Ha ragione anche "anonimo": si comincia con il tagliare una cosa piccola e poi non si sa dove si va a finire.

PD: delibera a sostegno proposta ospedale unico - 24 Ottobre 2015 - 09:21

Ospedale unico
Chiamparino ci racconta che recupererà 8/9 milioni all'anno di spese per manutenzioni, utenze e servizi esternalizzati. Come se in un nuovo ospedale sparissero. Quindi tagliate le utenze opereranno a luce di candela. Ma va a ciapàa i ratt!!!