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PD risponde a Verbania protagonista - 16 Novembre 2016 - 21:29

Il senso del ridicolo o del limite?
Il comune paga indennizzi a dipendenti (15000 €) e il pd zitto , canile silenzio , e mille altre questioni che meriterebbero una parola di chiarezza ... Niente . Ma su sta roba inutile , questa manifestazione di supina sudditanza si sprecano litri di inchiostro ... Boh

PD risponde a Verbania protagonista - 16 Novembre 2016 - 21:13

Usa e getta
Usa e getta . Il pd è servito esclusivamente per farsi eleggere a sindaco e dopo aver raggiunto lo scopo viene buttato . Il Sindaco ormai ha la certezza di avere un suo partito e quindi è sicura che anche andando a nuove elezioni ,presentandosi con una sua lista , vista l'inconsistenza della destra e della sinistra ,vincerebbe . Claro?

Verbania Protagonista: 2 anni di Marchionini - 16 Novembre 2016 - 17:44

meno male che almeno questa il pd non l'ha firmata
Francamente ho perso il conto di quanti soldi questa amministrazione abbia buttato fino ad oggi, ma infine credo che un conto puntuale sia impossibile da tenere perchè in parte occultato nelle pieghe di una trasparenza per modo di dire (si pensi ai 500’000 euro stimati come spesa del giro d’Italia, di cui parlano consiglieri che hanno provato a recuperare gli incartamenti pur non riuscendoci), alle tante “operazioni simpatia” di pura propaganda, contributi agli amici (di cui ricordo innumerevoli interpellanze) , operazioni inutili e costose come i frontalieri con le ali, la copertura roggia intra, i continui esborsi a cazzum per il CEM senza alcuna visone condivisa con alcuno, e poi ancora le costose e irrisolte questioni : Palazzo Pretorio, Casa Ceretti, Concorso Vigili (abortito dopo il risultato) , Parcheggi (7’000’000 di spese previste solo per intra)… Insomma , azzardo una stima che dividerei in due grandi capitoli: 1- spese senza visione (quindi cattive spese) …direi almeno 8’000’000 , quì ci sono i parcheggi CEM, quello in piazza mercato e quello ipotizzato in zona Tam Tam , e speriamo che 8 milioni bastino. 2- spese inutili e di propaganda …direi almeno un paio di milioni, quì c’è la totale mancanza di politica e il costo dell’arroganza e le “cambiali elettorali” . Frontalieri con le ali, giro d’italia, gli spostamenti di volumi con procedure discutibili, i contributi a pioggia , rogge coperte, consulenze per il cem, progetti di nuovi pontili, partneship , l’incredibile questione canile (dove il Comune ha perso al Tar e al Consiglio di stato e si ostina su una strada assurda per ragioni lontane dal pragmatismo e la trasparenza) ecc. ecc. In tutto ciò il ruolo del pd? Considerando pure tutte e due le segreterie che si sono succedute, qual è stato? Ricordiamo che sono già stati “macinati” 3 assessori, siamo al terzo presidente del consiglio, e al terzo segretario generale… ora la propaganda la fa “verbania protagonista” , il pd ha almeno il pudore di non firmare un manifesto ridicolo pagato probabilmente da noi http://www.verbaniafocuson.it/n846672-se-le-suonano-tra-loro-e-si-compattano-se-li-critichi-ma-tacciono-su-cose-importanti.htm

Comitato Basta un Sì: i prossimi gazebo per informare - 12 Novembre 2016 - 09:20

scivolata di Renzi
Pensare che Renzi abbia inviato una lettera a tutti gli italiani all'estero (4,4 milioni di indirizzi consegnati dal Ministero degli Esteri) per inviare una brochure in cui si invita a votare SI insieme alle schede elettorali in un paese normale sarebbe uno scandalo. Il solo costo di questa iniziativa e i contributi a pioggia assegnati alle associazioni pro SI all'estero sarebbero costati - secondo i giornali di oggi - 150 milioni di estero, somma che mi sembra esagerata. Visto che con la riforma al Senato si spenderebbero - 47.5 milioni l'anno (su un bilancio di 504)- vorrebbe dire che solo per spedire e fare propaganda il pd ufficiale avrebbe speso l'equivalente di 3 anni di risparmio dei costi del Senato. Qualcuno mi conferma questi aspetti? Altro che SI, Renzi non ha più comunque pudore. Per questo convintamente e per i contenuti della pastrocchio-riforma VOTARE NO E' UN DOVERE CIVICO.

M5S su riqualificazione via Madonna di Campagna. - 3 Novembre 2016 - 14:40

Re: Re: Re: Maurilio&privataqualcosa
Ciao Claudio Ramoni non essere troppo duro con il M5S (odio la definizione grillini)! Sono ragazzi un po' ingenui, in particolare a livello locale (ricordati chi è stato eletto con loro e poi cosa ha fatto), si sono fatti tirare troppo facilmente per la giacchetta in un fronte antimarchionini, mi sarebbe piaciuta un po' più di lucidità politica ed obiettività. Diciamo che si stanno comportando come si comportavano i partiti di "estrema" sinistra con la DC neglio anni 70 e 80. D'altra parte, sono ragazzi! In generale, è troppo presto per dare giudizi complessivi sul movimento, in molte cose non mi sono piaciuti, ma in molte altre, hanno saputo dare il buon esempio. La maggior parte delle cose che dicono, le avrei volute sentire dire dal pd, e come me molte altre persone, ma purtroppo, questo non è successo! Il movimento è cresciuto troppo in fretta, accentuandone i difetti di gioventù. Saluti Maurilio

M5S su riqualificazione via Madonna di Campagna. - 3 Novembre 2016 - 09:49

Re: Bandiera bianca
Ciao Claudio Ramoni Le argomentazioni, se sei una persona dotata di un discreto intelletto, non sono più o meno valide in funzione dell'identità dell'interlocutore.Qui nessuno è un premio Nobel. Detto questo rispondo all'ulteriore provocazione malriuscita, di denigrare Di Maio. Di Maio ha restituito circa 200 mila euro ai contribuenti italiani in 3 anni. La cifra precisa è un po’ più alta, ma la dettaglio così: 111.986,58 euro restituiti e versati con bonifico bancario su un conto corrente della Banca di Italia per un fondo che finanzia le pmi italiane. Altri 76 mila euro non ritirati, e quindi lasciati a disposizione del contribuente non ritirando l’indennità mensile da vicepresidente della Camera, e ancora almeno 30 mila euro non utilizzati di spese di rappresentanza per quella carica erogati invece come la stessa indennità agli altri vicepresidenti che militano in altre forze politiche, vedi la stessa Morani del pd anche lei Vicepresidente, inoltre sempre di maio ha rifiutato auto blu con autista. http://tv.liberoquotidiano.it/video/-franco-bechis/11999305/franco-bechis-di-maio-rimborsi-pd-alessia-morani-giuseppina-maturani-m5s.html Ora voglio sorprenderti, i 5 stelle sono gli eletti? NO sono i detentori della verità e della moralità? NO sbagliano SI.... come tutti noi, il punto è un altro, siamo arrivati ad un livello etico e morale della politica ai piani alti ed in molti casi anche ai piani bassi, vergognoso e nauseabondo. C'è bisogno di credibilità della politica per dare speranza ed un futuro alle persone, le quali sono smarrite, hanno visto sfumare ogni punto fermo della propria vita, dal diritto alla sanità ed alla pensione dignitosa dopo una vita di sacrifici, ad un futuro in cui un giovane può ambire serenamente ad una famiglia, che prosegue più o meno le tradizioni dei propri genitori con orgoglio. I 5 stelle potranno ridare un paese normale non saprei, certo che se non si sfrutta questo momento dove la maggior parte di loro è gente sana e sincera, non avvezza ai giochi di palazzo, perderemo l'occasione della vita, con il tempo diventeranno come tutti gli altri? probabile! e questo lo si temeva fin dall'inizio, difatti per arginare i mestieranti, e contenere i mali della natura umana, esiste la regola dei 2 mandati, dopodichè non potrai avere altre cariche politiche, se vuoi aiutare lo fai come attivista, come i tanti che fanno volontariato in molti ambiti della società. é realizzabile questo disegno? in molti ci credono ed io me lo auguro. Detto questo io credo che a Verbania ci sono molte persone perbene, che militano in ogni schieramento politico, che siano anche competenti, costanti, disinteressate, obbiettive e lungimiranti molto meno,persone che fanno politica per il bene comune e non per scalare le vette partitocratiche, diventando esattamente come il politico egoista ed autoreferenziale che oggi và per la maggiore. E proprio a causa dei numeri risicati di queste persone, forse sarebbe il caso che in un piccola città come Verbania si faccia più comunità che tifoseria da stadio, e si apprezzino e si considerino le idee di chi partecipa con sincerità, indipendentemente dallo schieramento, le critiche si accettino per quel che sono, spesso saranno ingiuste, i consigli saranno a volte strampalati? Si ma se facciamo comunità con spirito costruttivo la città sarà vivibile ed invidiata, diversamente i nostri figli e nipoti avranno in eredità egoismo ed odio ed una città invivibile, e continueranno ad espatriare finchè un giorno si alzeranno recinzioni anche per loro.

M5S su riqualificazione via Madonna di Campagna. - 2 Novembre 2016 - 19:38

Re: Il valore dei Grillini
Ciao Claudio Ramoni Vogliamo scendere al livello di chi l'ha fatta più grossa? Ricordiamoci sempre che i parlamentari 5 stelle non sono professionisti della politica,e di sicuro non hanno responsabilità sulle condizioni in cui versa il paese,e non pagano per avere uno scranno come il pd 35mila euro http://www.ilfattoquotidiano.it/.../elezioni.../481632/ Detto questo la Senatrice ha sicuramente sbagliato, ma non dimentichiamoci che troppo spesso ciò che sembrava complottismo si è rivelata realtà, e che il M5S è arrivato ad essere il primo partito in Italia, anche perchè cerca di smascherare tutte le trame che danneggiano il popolo sovrano, e ce ne sono troppe. Giudicate Voi se questo è un atto di maggiore gravità La senatrice del Partito Democratico Maria S. su Twitter ha postato una foto parlando della piazza di Renzi per il Sì al referendum costituzionale dell’altro giorno. Peccato però che l’immagine sia sbagliata e si riferisca al 3 ottobre 2009, manifestazione per la libertà di stampa e contro il governo Berlusconi. Da notare l'ironia della sorte, il suo commento nel tweet è stato "Qualcuno ha detto che eravamo pochi..ora diranno che è un fotomontaggio..tanto bugia più...bugia meno" https://twitter.com/.../status/793071571212599297/photo/1... Parliamo di valori? magari del Vostro Leader e del suo Aereo da 40 mila euro al giorno? http://www.ilfattoquotidiano.it/.../air-force.../2503723/ Oppure della sua parola di uomo d'onore? - Non farò mai il segretario del pd, sono il meno adatto. (Renzi 6 novembre 2012). - Se vinco mai più larghe intese. (Renzi 20 ottobre 2013). - "Quando un leader politico viene condannato con sentenza DEFINITIVA passata in giudicato, la partita è FINITA: game over." (Renzi, 11 settembre 2013 - Per tutto il 2014 il premier è e sarà Enrico Letta. (Renzi 22 dicembre 2013). - Nessuna intesa tra Letta, Alfano e me, non voglio essere assolutamente accomunato a loro (Renzi 29 dicembre 2013). - Enrico non si fida di me ma sbaglia io sono leale. (Renzi 12 gennaio 2014). - Il governo Letta deve lavorare per tutto il 2014. (Renzi 13 gennaio 2014). - Enrico stai sereno nessuno ti vuole prendere il posto vai avanti. (Renzi 18 gennaio 2014). - La staffetta Letta renzi non è all'ordine del giorno, io, sia chiaro sto fuori da tutto (Renzi 5 febbraio 2014). - Al governo senza elezioni chi ce l'ho fa fare? Io non diventerò mai presidente del consiglio senza il voto. (Renzi 10 febbraio 2014). - Accetto tre ministri di NCD ma devono essere facce nuove, Alfano quindi non può esserci. (Renzi 21 febbraio 2014). - Io non sono aggrappato alla seggiola. (Renzi 21 maggio 2014). - Nessuna intesa tra Letta, Alfano e me, non voglio essere assolutamente accomunato a loro. - "Immunità, reintrodurla, un errore clamoroso." (Renzi giugno 2014). - "Non sono nelle mani di Berlusconi. (Renzi 10 agosto 2014). Se Renzi inganna i suoi, quanto ingannerà gli altri e gli italiani? Potremmo aggiungere il Vostro emerito Presidente bieletto, che faceva la cresta ai voli https ://www.youtube.com/watch?v=f6rD-FRHTx4  E se mai il M5S avrà una lista superiore a questa, http://www.ilfattoquotidiano.it/.../pd-la-nuova.../2691955/ solo allora potrete permettervi da dare lezioni di valori. Un piccolo appunto Sig.Ramoni si vada a leggere in particolare l'articolo 3 del Vostro manifesto dei VALORI (tralatro scritto da Mattarella) e mi spieghi come fà a coniugarlo con la Vostra riforma costituzionale

M5S su riqualificazione via Madonna di Campagna. - 2 Novembre 2016 - 17:36

Re: Il valore dei Grillini
Ciao Claudio Ramoni Se il valore della parole dei politici locali dovesse anche basarsi su quanto affermato dagli esponenti nazionali del loro stesso partito allora il già infimo valore degli esponenti locali del pd sarebbe da calcolare solamente dopo aver ripassato i numeri negativi

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 17:55

ma povera stella..
capisco il suo momento difficile,un po' lungo per la verità,ma sono persino imbarazzato per %. oltre alla solita prosa traballante continua a denunciare una preoccupante difficoltà di comprensione dei testi,che lo induce a pensare di aver capito cose completamente diverse dalla realtà,con esiti surreali molto divertenti. in due righe,la "riforma" Boschi-Verdini non tocca minimamente le province (già lievemente svuotate da Delrio,e per le quali non voteremo più) che restano tali e quali,con buona pace di %. l'unica cosa che sparisce è il nome,come ben spiegato dal pd stesso in quella guida al referendum dalla quale ho tratto la spiegazione che ho riportato nel commento precedente. infatti a livello pratico non cambierà nulla,nessuna chiusura,nessuno smantellamento. e per % che come sempre ignora tutto,lo informo che si sono appena tenute le elezioni provinciali (di secondo livello,ma quelle a % le spiegheremo un'altra volta). l'hanno capito anche le capre,tranne %,ovviamente!

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 15:51

senza il disegnino non capisce
non cambia nulla,ma % ovviamente non può capirlo. si modifica il termine province con "enti territoriali di vasta area",che tradotto significa che l'unica vera differenza è che fino a qualche tempo fa almeno c'erano le elezioni provinciali,ora invece si eleggono tra loro con quella farsa delle elezioni di secondo livello. non lo dico io,lo dice il pd,partito della riforma : " L’art. 29 della Riforma, “Abolizione delle Province”, si limita, in sostanza, ad una eliminazione sistematica dei riferimenti in Costituzione del termine Provincia". gli cambiano il nome appunto,ma i babbi credono che le aboliscono!

Referendum: incontro per il SI - 28 Ottobre 2016 - 20:03

Re: luvendris
Ciao lucrezia borgia non mi arrabbio facilmente, sono però un pò irritato e schifato come tanti. Non ho un partito da difendere per cui non mi interesso del pd, invece come dicevo osservo la rabbia che sta montando anche fra quelli che neppure da morti e sepolti avrebbero cambiato idea nonostante i vertici abbiano fatto loro la cacca in testa per anni; adesso pare stiano per cedere, si stanno svegliando, il merito è di questa persona inqualificabile che colpendo l'immaginazione - piuttosto povera direi...- di milioni di italiani (in parte che avevano ed hanno ben chiaro chi è il soggetto e coscientemente vogliono trarne profitto, ed in parte in buona fede, questi ultimi hanno comunque a mio avviso delle responsabilità perchè per farsi infinocchiare bisogna dare l'approvazione) mira a distruggere i diritti, in qualsiasi ambito (non faccio l'elenco, li si sa). Ma la cosa più irritante è osservarlo ed ascoltarlo: la maschera ha già superato la soglia del ridicolo, le parole che raggiungono il massimo della banalità costruita sulla falsità ed esprime con gli slogan che paiono uscire da pubblicità di saponi sarebbero degne di un grande comico, ma la tragicità consiste proprio nell'osservare come queste semplicissime tecniche da venditore porta a porta funzionino ancora oggi. Ora nemmeno più la democrazia di tipo rappresentativo va più bene, è in atto il tentativo palese di bloccare con sotterfugi l'espressione della volontà dei singoli cittadini, quando la direzione dovrebbe essere diametralmente opposta. Personalmente non mi interessa l'obiezione che a volte si fa, "nel tal o tal altro stato avviene proprio come vorremmo modificare", detto francamente me ne sbatto, volete la democrazia? vi riempite la bocca con questo concetto? bene, allora si possono intraprendere almeno tre appaiati tragitti. Il primo: concepire nuove modalità di partecipazione dei cittadini e con maggiore peso e frequenza; il secondo: studiare da subito e porre in atto a livello nazionale ed internazionale azioni concrete per fermare il sistema "anarchicoligarchico" che ha depredato il mondo per mezzo del cosiddetto "libero mercato"; il terzo: mettere in primo piano IL problema dei problemi quotidianamente, questo http://www.ilpost.it/2016/01/18/rapporto-oxfam-1-per-cento-piu-ricco/ eviteremmo cosi di farci rimbambire con marginali problemi come quello dei migranti e del pil e di altre amenità propinate per il popolino. La ricchezza c'è per tutti, naturalmente il lavaggio del cervello è continuo, impossibile credere a questa che verrebbe tacciata come sciocca, patetica utopia. Meglio credere ad esempio al mito del lavoro e alle baggianate che si dicono in proposito...

Referendum: incontro per il SI - 28 Ottobre 2016 - 13:06

Re: Re: Fine
Ciao Maurilio Premesso che Anonimo lo sei anche tu, il fatto che a te non interessi non vuol dire valga anche per altri, e comunque non è vero non ti interessa, perchè subito dopo dici "A parte aver scopiazzato qua e là un po' di idee, te ne sei fatta una tua precisa?" commentare in un blog vuol dire essere liberi di esprimersi come più ci aggrada, la provocazione nei lunghi post è un piccolissimo tentativo di contrapporsi alla propaganda Renziana cercando sempre di non insultare direttamente gli utenti,comunque dato che non ti interessa, la mia idea sul referendum, è di votare NO.....si era capito? Cerco di argomentare per quanto è nelle mie limitate capacità. Quando un Partito (con una maggioranza incostituzionale in parlamento) millanta valori di questo tipo "metter fine alla stagione delle riforme costituzionali imposte a colpi di maggioranza" e si contraddice nei fatti non è credibile, e se non è credibile non mi fido delle sue azioni e promesse,quindi e NO, piccola nota la carta dei valori per il pd l'ha scritta un certo "Mattarella" e tra le sue prerogative di Presidente della Repubblica all'art 68 si legge il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale è il garante dell'indipendenza e dell'integrità della nazione ""vigila sul rispetto della Costituzione"" Scrive i valori etici e morali per un partito dove si evince la retta via (a parole), ma poi avvalla (nei fatti) queste riforme,e sbugiarda il suo pensiero, a me sembra non vigili e nemmeno tuteli l'integrità della Nazione. Se si voleva risparmiare senza stravolgere la costituzione bastava ad esempio dimezzare i Senatori ed i Deputati, ed in coerenza con il fine di risparmiare, perchè non si è votato Martedì la riduzione degli stipendi dei parlamentari tutti, proposta dal M5S? Quanti di Voi sono a conoscenza di questo gesto di solidarietà ? E' tutto scritto nel cosiddetto "comma Napolitano". All'articolo 40 comma 5 . Grazie al quale "lo stato le prerogative dei senatori di diritto e a vita restano regolati secondo le disposizioni già vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge". Salvati in questo modo i 579 mila 643 euro l'anno riservati agli ex inquilini del Quirinale. Che vengono così addirittura blindati all'interno nella Costituzione. Insieme al cospicuo staff composto tra l'altro di un capo ufficio, tre funzionari, due addetti ai lavori esecutivi e altri due addetti ai lavori ausiliari. Oltre un consigliere diplomatico o militare A noi le pensioni con l' APE (quanti sanno cosa sia?) ed a loro i privilegi di una Monarchia? i diritti acquisiti delle persone comuni calpestati quotidianamente, e loro se li blindano in costituzione? è una riforma costituzionale o cosa? vi rendete conto modificare questi privilegi cosa comporta? Si vuole velocizzare perchè troppo lento l'iter, perchè non si è votato SI o NO per la riduzione degli stipendi ai parlamentari Martedì, e si scelto di rinviare in commissione? Quando la politica ha interessi diretti o deve ricambiare con favori le lobby finanziarie/ bancarie o delle multinazionali è veloce La manovra Salva-Italia di Monti e Fornero ha impiegato 16 giorni. Il lodo Alfano 20 giorni. A proposito di costi e casta per la legge Boccadutri (Maurilio sai di cosa parla?) ci hanno messo 20 giorni tra Camera e Senato Quando vogliono il parlamento funziona. Una curiosità il calendario per il Senato questa settimana prevedeva i lavori Martedì dalle 11,00 alle 13,00 Mercoledì 9.30-13,00 16.30-20.00 Giovedì 9.30-14.00 interpellanze dalle 14.00 quante ce ne saranno? e poi liberi tutti fino a Mercoledì 2 Novembre alle 16.30 Avrei molto altro da dire,in particolare sulla perdita di sovranità che inseriremo in questa riforma, magari in un altro post

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 18:58

Scusate
L'eccesso ma qualche spunto per chi questa sera và alla serata c'è, forse anche per chi andrà a votare, a proposito tutti quelli che erano contro i referendum e che erano inutili dove sono? Uno spunto in particolare mi ha colpito più degli altri quando parla del manifesto dei valori del pd approvato nel 2008 uno stralcio dall'articolo 3 ed il link La sicurezza dei diritti e delle libertà di ognuno risiede nella stabilità della Costituzione, nella certezza che essa non è alla mercè della maggioranza del momento, e resta la fonte di legittimazione e di limitazione di tutti i poteri. Il Partito Democratico si impegna perciò a ristabilire la supremazia della Costituzione e a difenderne la stabilità, a metter fine alla stagione delle riforme costituzionali imposte a colpi di maggioranza, anche promuovendo le necessarie modifiche al procedimento di revisione costituzionale. La Costituzione può e deve essere aggiornata, nel solco dell’esperienza delle grandi democrazie europee, con riforme condivise, coerenti con i princìpi e i valori della Carta del 1948 Quando si dice coeRENZIa http://www.partitodemocratico.it/gCloud-dispatcher/d2fd1f91-96df-4808-8f89-600f3148f3e2

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 18:30

Fine
Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un caffè a testa per ogni italiano. Troppo poco per venderci il diritto di voto. Voto no perché ho letto l’articolo 70 e ho capito solo una cosa: diventa tutto più complicato. Voto no perché il cambiamento non è un bene in sé, infatti si può sempre peggiorare: come in questo caso. Voto no perché non voglio lasciare ai miei nipoti una repubblica riformata seguendo la traccia della banca d'affari JP Morgan. Voto no perché le banche d'affari e le società finanziarie che hanno truffato i risparmiatori sono tutte per il Sì. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma per estendere i diritti, non per restringerli. Per allargare la partecipazione, non per limitarla. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma con un altro metodo, in un altro contesto, da parte di un altro parlamento legittimato dal voto popolare. Voto no perché non si può tener fermo un Paese sulla riforma della Costituzione con 11 milioni d italiani che non si possono più curare. Voto no perché non si può bloccare il parlamento per mesi di fronte a una crisi economica che il governo non riesce ad affrontare. Voto no perché non tutti i modi per superare il bicameralismo sono ugualmente validi. Quello scelto è pessimo. Voto no perché ci saranno molti più conflitti di attribuzione fra camera e senato e quindi l'iter delle leggi sarà più lento, costoso e complicato. Voto no perché se camera e senato avranno maggioranze politiche diverse - come può capitare - si bloccherà tutto. Voto no perché lo statuto per le garanzie delle minoranze lo farà la maggioranza dopo aver vinto le elezioni. Voto no perché il pd avendo la maggioranza in 17 regioni su 20 calcola di avere al primo giro di giostra la maggioranza assoluta dei senatori. Voto no perché hanno riempito la Costituzione di annunci e di enigmi, per esempio nessuno sa di preciso come davvero verrà eletto il senato. Voto no perché invitano in tv De Mita, D'Alema e Cirino Pomicino a fare i testimoni del No per farci credere che la partita è fra vecchio e nuovo. Voto no perché se vince il no non vince Salvini o Grillo. Vince la Costituzione. Voto no perché vogliono metterci paura con la storia della Brexit. Voto no perché non c'è nessuna relazione fra vittoria del sì e ripresa economica. Voto no perché se vince il no non ci sarà nessuna apocalisse, come vogliono farci credere per indurci a votare sì. Voto no perché il referendum riguarda la Costituzione, non le convenienze politiche di questo o quel partito, di questo o quel politico. Voto no perché non si può imputare alla Costituzione colpe che sono tutte e sole di una classe politica corrotta e incapace. Voto no perché è evidente che ci stanno fregando anche stavolta. Sempre dal profilo FB di Piero Ricca

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:58

Re: Re: Le idee di Ambrosoli
Allora, se si vuole fare quelli che stanno sul pero, è sufficiente saperlo, se invece si hanno ben presente i meccanismi politici (e a quanto pare in questi ultimi tempi molte persone stanno aprendo gli occhi), ovvero le scaltrezze utilizzate nelle loro molteplici modalità, "le semplici frasi" come tu dici, effettivamente non sono difficili da comprendere. Per quel che concerne il mio precedente post, è sufficiente rileggerlo per intendere come questo signore ritenga possibile intese con i più svariati schieramenti; forse è un auspicio degli elettori pd? Direi di no, sufficiente osservare dove (cioè in quali zone) non ha ottenuto i voti a Roma. Contribuisci inoltre con una dichiarazione interessante che denota una mentalità che è distante anni luce da me, "Non vedo strana l'intesa politica nazionale tra pd e Monti", e avvalora quel che dico sopra. E' il maggiore problema del pd, far passare come normale ogni passo che vorrebbe integrare l'acqua con l'olio: la "base" ha ingoiato di tutto in questi ultimi anni, noto che da qualche tempo il disgusto si sta estendendo, auguri.

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:42

Segue
Voto no perché i nuovi senatori avrebbero l’immunità parlamentare anche se non eletti dal popolo. Potrebbero approfittarne i politici locali più compromessi. Voto no perché i nuovi senatori sarebbero dei dopolavoristi, chiamati a fare i sindaci e i consiglieri regionali, ma anche a partecipare alle complesse funzioni legislative del Senato. Voto no perché il partito di governo potrebbe votarsi da solo il prossimo presidente della repubblica. Al settimo scrutinio infatti bastano i tre quinti dei partecipanti al voto in assemblea comune fra camera e senato. Voto no perché il prossimo presidente della repubblica sarebbe in ostaggio del capo del governo, che con i numeri della sola maggioranza alla camera potrebbe metterlo in stato d'accusa. Voto no perché il partito unico di governo con i suoi soli numeri alla camera potrebbe portarci in guerra, naturalmente chiamandola missione di pace. Voto no perché il governo potrebbe decidere al posto delle regioni su tutte le questioni più importanti che riguardano i territori, dove girano i loro affari e i nostri diritti, senza un rapporto diretto con la popolazione locale Voto no perché i poteri della finanza vogliono al governo un amministratore delegato con pieni poteri esecutivi che spiani la strada a ulteriori privatizzazioni e smantellamento dello stato sociale: ecco perché sono tutti per il sì. Voto no perché la deforma moltiplica il numero dei possibili procedimenti legislativi e dunque complica ancora di più l’iter delle leggi. Altro che semplificazione! Voto no perché noi non abbiamo bisogno di più leggi da approvare in minor tempo, ma di leggi migliori. E la qualità delle leggi non dipende dal sistema del bicameralismo perfetto. Voto no perché la legge contro la corruzione è ferma da quasi tre anni, mentre la legge Fornero è stata approvata in pochi giorni. Non c'entra il bicameralismo perfetto, ma la volontà politica. Voto no perché una Costituzione non comprensibile dal popolo è contro il popolo. Voto no perché sono contro la democrazia in mano a un Capo e al suo cerchio magico. Voto no perché una Costituzione scritta male è una Costituzione pensata male. Voto no perché è una schiforma pensata solo per gli interessi immediati di chi l'ha imposta al paese. Voto no perché è una deforma imposta al paese da Napolitano e dai suoi referenti internazionali. Voto no perchè nel Manifesto dei Valori del pd c'è scritto che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. L'ha scritto Mattarella. Voto no perché la suggestione del Nuovo contro il vecchio è falsa. Voto no perché pure Napolitano nel 2006, contro la deforma di Berlusconi, diceva che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. Voto no perché in tutta questa operazione di potere si percepisce un nauseabondo odore di massoneria. Voto no perché mi spaventa questo diabolico mix di malafede e incompetenza. Voto no perché "basta un si" lo dicono sempre i truffatori, gli addetti al telemarketing e i venditori petulanti e disonesti. Voto no perché Renzi e Napolitano hanno fatto una legge elettorale su misura per il pd. E ora vogliono cambiarla per paura di perdere al ballottaggio. Voto no perché hanno forzato l'art. 138 della Costituzione con tante modifiche diverse che ci chiedono di approvare in blocco, come se il referendum fosse un plebiscito o un voto di fiducia. Voto no perché Renzi prima ha promesso che in caso di vittoria del no avrebbe chiuso con la politica e ora, per paura di perdere il referendum, s'è rimangiata la parola. Voto no perché hanno trasformato perfino la scheda elettorale in un volantino di pubblicità ingannevole. Voto no perché è insopportabile la malafede di chi dice: basta un sì "per ridurre il numero di politici". Voto no perché mentono sempre, pure sui costi. All'inizio dicevano che si risparmiava un miliardo, poi mezzo miliardo, infine la Ragioneria dello Stato ci ha detto che il risparmio è di 58 milioni lordi. Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un c

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:39

O forse è per il NO
Voto no perché per cambiare l’Italia dobbiamo attuare la Costituzione, non modificarla. Voto no perché la modifica della Costituzione non è una priorità del popolo italiano. Voto no perché non voglio che ci governi un partito di minoranza, come accadrebbe se andassero in porto riforma elettorale e modifica della Costituzione. Voto no perché la nuova Costituzione rafforza la cessione di sovranità all'Unione Europea. Voto no perché un parlamento eletto con una legge elettorale incostituzionale non può riformare la Costituzione. Voto no perché attraverso un senato eletto dai partiti attraverso i consigli regionali passeranno le ratifiche delle decisioni imposte dalla Ue. Voto no perché un Senato non eletto dal popolo potrà modificare la Costituzione. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono da respingere in blocco. Il no fa fuori anche l'Italicum, pensato solo per la Camera. Voto no perché il loro progetto complessivo prevede che tutti i senatori e la maggioranza dei deputati siano nominati dai partiti. Voto no perché questa riforma non affronta i nostri veri problemi. Voto no perché per risparmiare potevano prima di tutto ridursi lo stipendio. Voto no perché non deve essere il governo a cambiare la Costituzione. Voto no perché la deforma mi toglie il diritto di eleggere direttamente il Senato. Voto no perché il governo Renzi è sostenuto da una maggioranza non eletta dai cittadini e da partiti che si sono presentati alle elezioni come avversari. Voto no perché è una deforma che divide il popolo. Voto no perché niente genera più instabilità che abituare il popolo a una Costituzione di parte, nelle mani di chi ha un numero in più in parlamento. Voto no perché se vinceranno loro, temo che poi daranno una nuova aggiustata alla Costituzione con i numeri della sola maggioranza. Voto no perché nessuno alle elezioni ha dato il mandato a Napolitano e Renzi di cambiare la Costituzione. Voto no perché un solo partito potrà condizionare la nomina dei giudici della corte costituzionale e dei membri del csm, allungando le mani sulle autorità di garanzia. Voto no perché la sovranità appartiene al popolo e questa deforma ce ne toglie un altro pezzo. Voto no perché nel programma del pd non c'era questa modifica della Costituzione. Voto no perché il referendum costituzionale non prevede il quorum. Chi non sta al loro gioco deve andare a votare e votare no. Voto no perché in questo parlamento siedono 260 voltagabbana, molti dei quali hanno cambiato prima il loro partito e poi la nostra Costituzione. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà soltanto la concentrazione del potere nelle mani del governo. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà la concentrazione del potere di governo nelle mani del capo del partito di minoranza vincente. Il partito che potrà avere il 54 per cento dei seggi alla camera anche solo con il 25 per cento dei voti del corpo elettorale. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono due parti di un unico disegno di potere che prevede la gestione di modiche quantità di popolo. Voto no perché è una tragica illusione pensare di governare il paese in un contesto di grave crisi economica con il consenso di una minoranza del popolo. Voto no perché non riesco a dire sì a uno come Verdini! Voto no perché a suggerirmi il si sono le banche di affari e le agenzie di rating. Voto no perché non è tecnicamente vero, come dicono, che il nuovo senato sarà rappresentativo delle autonomie locali sul modello tedesco. Voto no perché un senato rappresentativo delle autonomie locali non dovrebbe eleggere due giudici della corte costituzionale. Voto no perché aumentano da 50 mila 150 mila le firme necessarie per le proposte di legge di iniziativa popolare. Voto no perché non è vero che questa è l’ultima occasione per cambiare l’Italia. Voto no perché la riforma è piena di errori e contraddizioni. Che c''entrano cinque senatori di nomina presidenziale in

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 14:46

Re: Le idee di Ambrosoli
Non mi sembrano esternazioni così sbagliate. Non vedo strana l'intesa politica nazionale tra pd e Monti (SCelta Civica con le due ulteriori trasformazioni, scissioni). Non mi appare neanche strana una convergenza con altri gruppi politici per il raggiungimento di certi obbiettivi. La frase di Ambrosoli p chiara: "Ho cercato di trovare punti in comune e sarò lieto, quando sarà possibile, di fare battaglie a fianco del Movimento 5 Stelle su temi come la trasparenza e la partecipazione, che pure fanno parte anche del nostro programma".. Anrosoli si riferiva a una convergenza per qualno concerne singole battaglie. Eppure si tratta di comprendere semplici frasi, nonmi sembra così difficile.

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 12:41

Le idee di Ambrosoli
Può essere utile conoscere le idee di Ambrosoli, naturalmente legittime (da http://archivio.agi.it ) Risalgono al 2013, non ho proseguito nella ricerca negli anni successivi o precedenti. "Non sembra casuale, quindi, la presa di posizione dell'avvocato che, nell'intervista, si dice favorevole a un'intesa nazionale tra il pd e Monti. "Condivido molto l'idea di una coalizione più ampia, verso la quale tanti possano impegnarsi. Mi viene da pensare che questo genere di approccio sia certamente più condiviso con Monti di quanto possa esserlo tra pd e pdL e Lega", sostiene." "Ho cercato di trovare punti in comune e sarò lieto, quando sarà possibile, di fare battaglie a fianco del Movimento 5 Stelle su temi come la trasparenza e la partecipazione, che pure fanno parte anche del nostro programma". Lo ha detto il candidato alla presidenza della Regione Lombardia per il centrosinistra, Umberto Ambrosoli, sconfitto da Roberto Maroni, nel corso di una conferenza stampa al Pirellone. Non ci avevo mai pensato, Monti e quel che fu la sua lista civica hanno molto in comune coi cinque stelle... Eppure è così lampante.... Non mi stupirei di un avvicinamento con battaglie comuni col pdup se un domani risorgesse e prendesse il potere; e perchè no col partito nazionale fascista. Nel frattempo è «Chiamato a un nuovo impegno» (ormai si paragonano ai religiosi che sentono la chiamata) alla banca popolare di milano.

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 10:45

Re: l'apocalisse di %
Ciao paolino premetto che: 1. Renzi non mi sta troppo simpatico 2. Non ho ancora deciso cosa voterò Però, concordo con Giovanni% che, anche per un errore dello stesso Renzi, questo referendum sta diventando un referendum Pro o Contro Renzi. Orde di persone e movimenti si stanno buttando in questa campagna referendaria, basta vedere Facebook che è piena di gente che dice cosa voterà e da consigli, in un senso e nell'altro. Si parla poco dei pro e contro di questa riforma e troppo di politica...e siccome vedo troppi marpioni, in seno allo stesso pd, che nonostante ci abbiamo già portato alla rovina, si stanno spingendo un po' troppo per il No, qualche dubbio mi sta venendo, quindi ben vengano personaggi pacati e preparati per definire bene i contorni di questa scelta. Ovviamente, questo vale per entrambi gli schieramenti Saluti Maurilio