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Il M.O.T.O. a proposito del DEA - 14 Novembre 2014 - 08:11sanitàQuesta è la vergogna di una politica incapace e insensibile alle necessità della gente, questo vale solo per noi popolo ma non per le loro tasche e i loro interessi. E' vero che l'ospedale unico, a suo tempo prospettato come soluzione per questo territorio, era sicuramente la scelta migliore, ma ad oggi, dove quel progetto è ormai tramontato, basterebbe limitare le spese e i costi superflui: mantenimento di tutto il sistema 118 che non funziona per niente ma dove però pagano a peso d'oro i servizi di ambulanze e una marea di straordinari e indennità a tutto il personale afferente; i costi da fuori di testa del sistema elisoccorso (hanno come esempio il funzionamento svizzero degli elicotteri della REGA), ah è vero, poi come si fa a mangiare! Per non parlare poi, come al solito, degli scandali politici legati a tutto il mondo sanitario. Solo andando ad eliminare gran parte dei costi sopra descritti la sanità sul nostro territorio potrà, forse, non essere così penalizzata per nessuno dei nostri territori del vco (questo solo perchè siamo campanilisticamente divisi in 3 aree). |
Marcovicchio: "Il Dea? A Verbania e a Domodossola" - 13 Novembre 2014 - 17:38Cambiare il paradigma della sanitàPuò piacere o meno, ma, indipendentemente dai tagli, la sanità sarà sempre più fatta da servizi base di prossimità e grandi centri specializzati! Per una provincia come la nostra, invece che discutere di uno o due DEA, sarebbe più utile discutere di una base di Elisoccorso attrezzata con un elicottero abilitato anche al volo notturno. Non potremmo mai avere nel vco le stesse cure che si avrebbero a Novara, Torino o Milano, non perché i nostri medici non siano bravi, ma perché in centri altamente specializzati, con centinaia di migliaia di casi all'anno si potranno avere cure migliori. E non parliamo di ospedale unico, sarebbe solo uno spreco! Ovvio, tutto questo non si può ottenere solo chiudendo un DEA, ma realizzando prima quello che serve per avere strutture adeguata alla stabilizzazione e al trasporto del malato in centri specializzati. Ripeto, può piacere o meno, ma questo è il paradigma della sanità futura. Saluti Maurilio P.S. So che uscendo dal coro molti non saranno d'accordo, ma prima di tutto vi chiedo se di fronte una malattia grave dove vi fareste curare, nel vco o fuori? |
Comitato Salute Vco: "Dalle parole ai fatti" - 13 Novembre 2014 - 13:47Non tocca a meNon sono io che devo trovare i soldi e i finanziatori. Mi limito a pagare le tasse e a prendere atto che senza l'enormità di sprechi nella sanità non avremmo la situazione disastrosa di adesso. Gli ospedali di Domo e Verbania vanno riconvertiti, e gli spazi che si svuoterebbero con lo spostamento all'ospedale unico potrebbero servire ad innumerevoli cose. Ripeto. C'è una pletora di classe dirigente nel vco che farebbe bene a pensare cosa fare davvero per la propria comunità, e non giocare ala guerra. Non mi venire a dire che i soldi non ci sono e che non c'è fattibilità economica, Paolino, perchè non ci credo mimimamente e lontanamente. Noi ci siamo "menati" per mesi, ma della tua intelligenza non dubito e su argomenti così seri non scherzo. |
PdCI su chiusura DEA - 13 Novembre 2014 - 11:40...non si tratta (solo) di tagliare...Non si tratta (solo) di tagliare, ma cambia il paradigma su cui si basa la sanità. Senza entrare nel caso specifico del vco, dove temo si tratti solo di tagli lineari, nelle aree dove vivono più persone ci sono più malati e i medici possono fare più esperienza, usare al meglio macchinari sofisticati e così via. Qualche tempo fa, mia moglie ha avuto uno stiramento al crociato, al DEA di Verbania le hanno immobilizzato il ginocchio; visto che non migliorava siamo andati da un traumatologo sportivo, uno dei migliori in Italia, che come cura le ha fatto fare cyclette, perché secondo lui più stava ferma e più peggiorava. Oggi è guarita. Questo non significa che i nostri medici non sono bravi, ma che non avendo una specializzazione, oggi sempre più necessaria, non possono fare diagnosi e dare cure adeguate. Ovvio che vanno salvaguardati tutti quei servizi di prossimità, ambulatori e attività routinarie, per un appendicite non devo andare per forza a Novara, e devo garantire servizi di trasporto, elicottero su tutti, che mi permettono di arrivare velocemente dove mi possono curare meglio. Saluti Maurilio |
Comitato Salute Vco: "Dalle parole ai fatti" - 13 Novembre 2014 - 11:33vco disgregatoSempre di più, con mia soddisfazione, si fa strada l'idea di avere una struttura degna di chiamarsi ospedale. Troviamo i soldi e cominciamo a costruire una struttura nuova, a metà strada, e contemporaneamente teniamo i due dea. Ma il resto dei reparti va chiuso e spostato nel nuovo nosocomio. L'unica alternativa è questa. Abbiamo politici, finanziatori, burocrati, dirigenti, imprese private, fondi europei. Il fatto di non poter trovare il denaro è pura menzogna per nascondere le incapacità e le croniche divisioni. Siamo una piccola provincia con 4 gatti di abitanti e non riusciamo mai, dico mai, a fare sistema, ad essere omogenei, ad essere una sola comunità. Credo sia giunta l'ora di cambiare e di non fare sempre i piagnucolosi. |
Marcovicchio: "Il Dea? A Verbania e a Domodossola" - 13 Novembre 2014 - 10:22Questa è la giusta scelta!Condivido pienamente la posizione del Consigliere Marcovicchio . Questa è la risposta che bisogna dare alla regione o meglio al PD Piemontese . Ci costringono a delle lotte tra Verbania e Domodossola per risolvere un problema loro. Condannabile il silenzioso comportamento di Reschigna ,della Marchionini , del PD verbanese che per ordini di partito sposa la decisione di eliminare un DEA e la Marchionini si erge a paladina del Dea verbania per difendere la scelta del PD regionale. Comportamenti ipocriti , da PD. I Dea di Verbania e Domo non si toccano ed i sindaci tutti del vco dovrebbero attivarsi per ribadire con forza questa posizione. Scusate , Reschigna esiste ancora ? Ha fatto il pieno di voti per farsi eleggere e poi è scomparso . |
Pochi a bordo dell'aliscafo - 12 Novembre 2014 - 10:17...e tifo pure Roma......caro Lochness hai ragione, oltre che essere di sinistra ("ma dov'è la destra, ma dov'è la sinistra", forse nelle stelle in movimento (5)), "tifo" (nota le virgolette) pure Roma! Ma visto che strade non se ne possono costruire e il mercato del lavoro ticinese attirerà sempre più lavoratori dal vco, con conseguente aumento delle auro in circolazione, altre soluzioni per soddisfare una parte, nota bene una parte non tutti, non ne vedo. Siccome sono un cittadino pensante, anche se di sinistra e "tifo" Roma, penso che questa iniziativa è una soluzione, per 150/180 persone, cioè tra le 150 e le 45 auto in meno. Ma come tutte le le novità fa fatica a partire, forse, e dico forse, un po' anche per "pigrizia" mentale da parte dei possibili fruitori. Non c'entra nulla con l'aliscafo, ma per dare un esempio di come noi cittadini, spesso, non usiamo a sufficienza la nostra testa, ricordo quello che successe nel 1991 quando si decise di chiudere al traffico piazza Ranzoni, peraltro solo attorno al palazzo dell'ex Comune di Intra; ci furono polemiche a non finire con cittadini e negozianti contrari. Ora abbiamo una delle piazze più fruibili, non dico più belle perché è un fattore soggettivo, del lago, nemmeno ci ricordiamo più di come era "brutta" e scomoda la piazza prima. Possibile che non ci sono 180 (questa è la capienza ) frontalieri per cui potrebbe essere comodo l'aliscafo, con opportuno interscambio a Locarno? Se no, per vari motivi, prezzo incluso, allora chiudiamo subito il servizio, se sì procediamo organizzando meglio il servizio! Questo, non è in contrapposizione con altre iniziative, però ricordiamo che il car sharing già esiste (credo che siano pochissimi i frontalieri che viaggiano da soli), i minivan sono una soluzione, ma chi li paga? Comune? Regione? Privati? Mentre, per l'autobus esistono gli stessi problemi dell'aliscafo, più il tempo (maggiore) di viaggio, praticabilità della strada,... Saluti Maurilio P.S. Centro, destra, sinistra e Movimento 5 Stelle, così come Juve, Milan, Inter, Roma e tutte le altre, non centrano nulla in questa discussione. O si argomenta, e magari non si è d'accordo, l'intervento è un conto, altrimenti lasciamo perdere, grazie!!! |
Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 12 Novembre 2014 - 07:45Se...Se venisse tolto il DEA a verbania ed una persona colta da infarto, dovesse morire a causa del mancato tempestivo intervento, chi sarà imputato x omicidio colposo? Ciò in quanto il tempo occorrente x il tasporto a Domo o a Novara potrebbe rendere inutili i soccorsi. In alcuni caso la tempestività salva la vita. Ci hanno pensato questi scienziati che stanno in regione e che si prendono una caterva di soldi, alla faccia nostra? Non ho sentito da parte loro la volontà di ridursi stipendio, benefit e rinunciare ai vitalizi, al fine di garantire i servizi essenziali alla gente comune. Non si rendono conto che la corda troppo tirata si rompe inevitabilmente? Per fortuna questi politicanti anno sempre detto "la sanità nel vco non si tocca" . complimenti all'ipocrisia... Ma attenti ... La gente è veramente stanca di sopportare! |
PdCI su chiusura DEA - 12 Novembre 2014 - 02:01Chiusura DEAGrazie PdCI per il vostro intervento a favore del mantenimento dei due DEA nel vco, importantissimi per salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini in caso di grave emergenza. Una lettera chiara, dettata da motivi logici territoriali e soprattutto "umani". |
PD VCO: Nota sulla sanità - 11 Novembre 2014 - 22:27Reschigna tradisce il vcoReschigna dovrebbe rileggersi le sue dichiarazioni fatte in campagna elettorale 2013 ,sulla intoccabile sanità del vco e vergognarsi per il voltafaccia fatto , lui e tutto il PD del vco . Tradisce il vco per mantenere la comoda e ben remunerata poltrona . |
Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 11 Novembre 2014 - 21:54Non condividoQuesto è un punto che non condivido con Zacchera, che per il resto considero il miglior sindaco di Verbania. Non capisco perchè ora non sarebbe possibile nessun finanziamento per una struttura ospedaliera. Si fa il progetto come vco e si cercano i fondi, invece di sperperare soldi in ospedali cadenti e dirigenti milionari. Ora che pare ci sia la volontà di rimediare all'errore, tentare non nuocerebbe, anzi. Forza, un po' di coraggio. |
Marchionini chiede Consiglio Comunale aperto sulla sanità - 11 Novembre 2014 - 20:58Se condivideLa sindachessa condivide la necessità di chiudere un DEA ,è dello stesso parere di Reschina. Bei rappresentanti del vco abbiamo , giustificano le scelte della regione che ha favorito provincie più ricche e portatrici di tanti voti PD, a scapito nostro . Devono seguire le direttive del PD e vogliono intonarci la canzone falsata invece di battersi per una causa giusta .Il servizio DEA di DOMO e VERBANIA devono rimanere entrambi . Reschigna esiste ancora ? Non si sente più , ha raccolto i voti e nel momento di difenderci e rappresentarci tace... Leggete anche il comunicato di Brezza Segr, PD Verbania , canta la medesima canzone , nessuno dichiara di voler difendere il vco . decide il partito. |
Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 18:58servizio pubblico e risorse naturaliE' assurdo che non esista già da sempre un servizio pubblico via lago che colleghi con orari decenti i diversi centri del vco. Mi ricollego all'assurdità della notizia di qualche giorno fa secondo la quale qualche imbecille vorrebbe chiudere il DEA a Verbania: avevamo già isolato Cannobio in questo senso, ora isoliamo pure Verbania (o in alternativa Domodossola)...... Beh, andando avanti così potremmo quasi far saltare i ponti su fiumi e torrenti e mettere il filo spinato intorno ai singoli quartieri! L'aliscafo che oggi è "dei frontalieri" deve essere visto (a mio avviso) solo come un piccolo passo per metterci a livello della navigazione sugli altri laghi (Como, Garda), dove il servizio pubblico non è solo presente ma anche ampiamente utilizzato. Certo non si può pensare in due giorni e completamente senza informazione che una bozza di idea si trasformi improvvisamente in un successo con tanto di utili e dividendi. L'appunto all'amministrazione verbanese per il modo approssimativo col quale è stata gestita la cosa indubbiamente non si può evitare: la mia azienda era ancora in attesa che venisse ufficialmente comunicato l'inizio delle corse. Gliel'ho comunicato io oggi chiacchierando in sala mensa! Questo comunque non deve come sempre far scadere tutto in caciara calcistica e coltellate a destra e a manca di chi sguazza in politica locale. Si sta facendo un tentativo, per quanto raffazzonato, per tornare a percorrere il Lago e togliere un po' di casino dalle strade. Di strade, poi, ce n'è fin che mai, e l'idea di farne altre mi fa venire in mente solo il solito mangia mangia di amministratori e imprese. Abbiamo una via privilegiata, il Lago, e dobbiamo (re)imparare a farne uso. |
Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 13:44Facciamo comunicazione!!Ragazzi, cosa ne dite che invece di perdere tempo a scrivere su questo forum, che NON leggono tutti, concentriamo le energie x arrivare a piu' gente possibile?? manca comunicazione?? Facciamola!!! non aspettiamoci sempre la pappa pronta!! CONTRIBUIAMO A MIGLIORARE!! I mezzi ci sono: -volantini in azienda -facebook -google+ -email -sms -scriviamo al vco News Aiutiamoci!! |
Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 11 Novembre 2014 - 02:50IllusioniVogliamo PER UNA VOLTA lasciare perdere polemiche politiche e territoriali? L' ospedale unico del vco si poteva fare 15 anni fa quando si aprì la finestra della legge 20 che lo avrebbe finanziato. Parte del Castelli ai privati (l'Istituto San Giuseppe aveva i soldi e vi avrebbe posizionato una parte dei reparti di Piancavallo, poi i soldi sono finiti ed a Intra è rimasto il buco di Via Simonetta), parte del San Biagio venduto al libero mercato sarebbero rimasti in entrambi i centri ambulatori e day hospital il resto ad Ormavasso. Gli ossolani non vollero, la sinistra non volle, la Lega non volle. Addirittura si fece un referendum CONTRO l'ospedale unico sostenuto dall'allora assessore regionale Racchelli, dal presidente della provincia Guarduci, dal sottoscritto, dall'Ordine dei Medici. C Si disse che l' "ospedale unico plurisede" era la formula migliore (Zanotti). Reschigna - a quando ricordo - non si espresse mai chiaramente. Erano scelte STRATEGICHE che andavano capite, non si volle capirle, come altre per il nostro territorio. Ora la Regione è senza soldi, bisogna ridurre, si tagliano i punti deboli e il vco è debolissimo con Novara ospedale-cardine. Si tagli a Domo o a VB la realtà non cambia. L'amarezza per me raddoppia perché solo 3 anni fa quando da sindaco cercavo di far capire a cosa andavamo incontro mi si disse che ero un visionario. In Ossola si muovevano e si muovono, a Verbania temo di no: quando chiamai a raccolta i sindaci di Verbano e Cusio su 41 convocati arrivarono in 13 e sulla stampa ci fu chi godette "Zacchera lasciato solo".... Anche qui, un'altra volta, mancanza completa di STRATEGIA soprattutto a livello locale. Peccato, è di nessuna soddisfazione dire adesso " ve l'avevo detto"... |
Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 10 Novembre 2014 - 18:40i soldi si trovano, se si vuoleSo di essere di coccio, ma secondo me se si razionalizza seriamente la sanità di soldi ne saltano fuori che è una meraviglia. Ha ragione Il Consigliere Brignone. Troppi dirigenti che non fanno i medici, troppi amministrativi, troppi sprechi in generale. Un unico ospedale (vedi Humanitas di Rozzano) permetterebbe di concentrare le risorse per gestire la struttura e di avere due DEA a Domo e Verbania. Servono scelte coraggiose. Il continuare a impuntarsi con i due ospedali sta portanto alla rovina la sanità del vco. La paura di rimanere senza ospedale è legittima, ma dobbiamo pensare che la cosa non reggerà. Ripeto, c'è grasso che cola in abbondanza. Non ci lasciamo ingannare dalle regioni, che per 4 miliardi di tagli stanno facendo la rivoluzione, con tutti i soldi che buttano. Loro si andrebbero abolite! |
Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 10 Novembre 2014 - 15:00il mio è un interrogativoGrazie per la stima Giovanni, ma il mio era un sincero interrogativo, io non sono un esperto e mi sono limitato (citando la fonte) a riportare un dato che mi sembra "enorme": 400 persone (una ogni 430 abitanti del vco) che mediamente costano più di 92'000 euro l'una e che non sarebbero "medici di base". Chiedo solo se non sia su questo enorme costo che non si possa intervenire... |
Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 10 Novembre 2014 - 13:57Ospedale Unico, ora e subito!Si, va bene. Mangerie, ladri, ghigliottina. Se vogliamo parlare seriamente..... Io credo l'unica soluzione sia riprendere il progetto di ospedale unico della zona, e sulla base di questo salvaguardare i DEA di Domo e Verbania. Ma tutti gli altri reparti, che sarebbero doppioni, vanno chiusi. Tanto la gente va già in Lombardia, a Novara o Borgomanero, inutile che ci facciamo la serenata da soli. La mobilità esterna nella sanità del vco è a dir poco imbarazzante. le parole stanno a zero. Ospedale unico, ora e subito! |
Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 10 Novembre 2014 - 13:43robyRispondo a Roby hai ragione allora perchè fare i dea ? togliamoli tutti tanto non servono. L'ospedale unico... l'unica cosa che ha di positivo è la mangeria unica che creerebbe. (vedi cem expo etc etc cosi ingrassiamo le tasche dei nostri poveri politici). Aderisco in pieno alla proposta di faby e propongo di sopprimere tutti gli ospedali del vco che costano troppo e di farne uno unico a Roma (tanto x roby è lo stesso). Scherzi a parte fate attenzione politici che ormai ne abbiamo le tasche piene e a furia di tirare la corda prima o poi si spezza e poi non vi lagnate se rimettiamo in voga la ghigliottina. |
Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 10 Novembre 2014 - 12:35OspedaliBava rilascia un comunicato stampa su ipotesi di chiusura completamente errate. l'Assessore Regionale Saitta questa sera annuncerà che Il Dea oggetto di declassamento sarà quello di Domodossola. Annuncerà pure che il reparto di emodinamica verrà trasferito a Verbania. Questo per quanto riguarda il 2015. Entro il 2018 l'oggetto di declassamento saranno invece i reparti del Castelli. D'altro canto Chiamparino è stato chiaro: l'unico ospedale di riferimento entro il 2018 per il vco sara' quello di Novara a cui dovrebbero appoggiarsi l'intero vco, Biella e Vercelli, lasciando in questi territori solo presidi minori. Dura e triste realtà. |
