30

Inserisci quello che vuoi cercare
30 - nei commenti

Frana a Cannero: M5S su manifestazione a Cannobio - 27 Novembre 2018 - 13:42

Re: Fatti e non parole !
Ciao Graziellaburgoni51 LA STATALE 34 RIAPRE A FASCE ORARIE E A SENSO UNICO ALTERNATO 0Cronaca, News27 novembre 2018 A+A-EMAILPRINT LA STATALE 34 RIAPRE A FASCE ORARIE E A SENSO UNICO ALTERNATO Anas rende noto che la Statale 34 viene riaperta con le seguenti modalità: giovedì 29 novembre nella fascia oraria dalle ore 13 alle 18.30; a partire da venerdì 30 novembre nelle fasce orarie dalle ore 5.30 alle 8.30, dalle 12.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 18.30. Il transito è consentito a senso unico alternato regolato da movieri. Saranno diffuse in seguito informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori e su ripristino definitivo della viabilità. author-avatar SCRITTO DA SERGIO RONCHI

Frana a Cannero: M5S su manifestazione a Cannobio - 27 Novembre 2018 - 11:46

Re: Fatti e non parole ! (SPERUMA.....!)
Ciao Graziellaburgoni51 La statale del Lago Maggiore sarà riaperta giovedì dalle 13 alle 18 a senso unico alternato Da venerdì le fasce orarie saranno: 5,30-8,30, 12,30-13,30 e 16,30-18,30 Pubblicato il 27/11/2018 Ultima modifica il 27/11/2018 alle ore 11:11 CANNOBIO Sarà riaperta giovedì 29 alle 13 la statale 34 del Lago Maggiore, chiusa dal 6 novembre a causa di una frana tra Cannero Riviera e Cannobio. Nella fase iniziale, la strada sarà aperta a senso unico alternato. Nel primo giorno, giovedì 29, la statale resta aperta dalle 13 alle 18,30. Dal giorno successivo, venerdì 30, le fasce orarie in cui sarà consentito il transito sono tre: 5,30-8,30, 12,30-13,30 e 16,30-18,30. Il senso unico alternato sarà regolato dal personale presente sul posto. Sarà poi Anas, che intanto prosegue l’intervento nel punto franato, a comunicare quando ci sarà la riapertura della statale.

Frana a Cannero: silenzio assordante - 21 Novembre 2018 - 14:50

Re: Re: Re: Re: 30%
Ciao Giovanni% se non sbaglio i grillini vorrebbero scongiurare proprio questo fenomeno....

Frana a Cannero: silenzio assordante - 21 Novembre 2018 - 13:54

Privato e pubblico
Concordo con Giovanni% e penso che non sia solo questione di privato/pubblico: in entrambe le situazioni oltre ad essere eticamente osceno, penso sia controproducente avere alle dipendenze che, per semplici ragioni anagrafiche, non sono più produttive come lo erano a35/40 anni. Se fossi un imprenditore ( o anche un pubblico amministatrore) dov endo scegliere se assumere una persona di 6o anni o una di 30 non avrei dubbi. ha ragione Giovanni% a precedere (se non cambiano le cose al più presto) che fra qualche anno,oltre ai giovani, avremo una marea di disoccupati in fascia 55/65 o più anni. Se un'attività, per qualsiasi motivo, chiude, chi ha oltrepassato una certa età ben difficilmente troverà chi lo riassume; se un'attività inizia una nuova vita, non andrà certo ad assumere un semi-anziano. Non mi sembra così difficile da capire.

Frana a Cannero: silenzio assordante - 21 Novembre 2018 - 12:57

Re: Re: Re: 30%
Ciao SINISTRO gli esodati non c'entrano. Quelli si erano dimessi per andare in pensione e il giorno dopo si sono trovati una legge diversa. La mia è una visione ben peggiore e molto più preoccupante.

Frana a Cannero: silenzio assordante - 21 Novembre 2018 - 10:06

Re: Re: 30%
Ciao Giovanni% tipo esodati?

Frana a Cannero: silenzio assordante - 21 Novembre 2018 - 09:43

Re: 30%
Ciao lupusinfabula, inserisco poi un'altra questione che ci entra in maniera parallela. Ma secondo voi, nel settore privato, le aziende manterranno nei propri ornanigrammi lavoratori con 67 e più anni d'età? I contratti con le vecchie garanzie li stanno affossando. Ci troveremo nei prossimi lustri tante persona con un'età intorno ai 60 disoccupati e in zona povertà.

Frana a Cannero: silenzio assordante - 21 Novembre 2018 - 09:20

Re: 30%
Ciao lupusinfabula certamente, scelte personali. Io cerco di guardare anche nel lungo periodo.

Frana a Cannero: silenzio assordante - 20 Novembre 2018 - 14:00

30%
Il 30% è una delle previsioni, quella per l'ipotesi di massimo anticipio. Ma guardiamo le cose da un altro punto di vista: andare a lavorare ha un costo, benzina e deperimento auto se vai con mezzi tuoi o abbonamenti vari bus/treno, se poi devi mangiare fuori (anche a mò di mensa) e magari berti un caffè, tenuto conto che in casa puoi stare comodamente in tuta mentre andare al lavoro comporta indossare un vestito decente che pure lui ha un costo, nella migliore delle ipotesi si spendono mediamente 15 euro al giorno; per 20 giorni lavorativi sono300 euro ( chi però lavora a Milano, Varese o altrove spende anche di più). Un amico che recentemente se ne è andato in pensione sfruttando l'APE (con un certo costo) mi diceva quanto è bello poter andare a dormire quando si vuole, alzarsi quando si vuole, fare ciò che ti garba nei modi e tempi che vuoi, non dover più ripondere ai superiori e non aver più responsabilità di chi ti è sottoposto, non avere più alcuno stress, da lavoro, poterti dedicare ai tuoi hobby in tutta tranquillità, riscuotere prima l'importo della liquidazione di cui godere negli anni a venire: tutte cose che, mi dice, hanno una valore che trascende quello della moneta, e chi se ne frega dei 200 euro che mi hanno detratto, dice sempre lui. Come dargli torto? Unico neo quello che finisci col trascorrere maggior tempo con la moglie.....ma non si può avere tutto dalla vita!

Frana a Cannero: silenzio assordante - 20 Novembre 2018 - 09:25

Re: Non giusto
Ciao lupusinfabula se, andando via 4 anni prima, ti tolgono il 30% (almeno stando alle previsioni dell'Ufficio Studi Legislativi della Camera), non credo sia un affare. Non puoi sapere quanto e come invecchi....

Minore su Farmacia Comunale - 19 Novembre 2018 - 13:08

ultras e consigliere di quartiere
Non si possono assegnare lavori direttamente sopra la soglia dei 40.000€ e leggendo, in questo caso specifico, il sindaco salta il bando pubblico ben 2 VOLTE. La demolizione dell’edificio di piazza mercato doveva essere assegnato tramite bando perché l’importo è di circa 70.000 I lavori della farmacia dovevano essere messi a bando perché superano i 600.000€ L’impresa scelta dal sindaco non ha regalato nulla a Verbania L’impresa scelta dal sindaco ha ricevuto due regali: 1) volumetria derivata dall’abbattimento dell’edificio utilizzata per mettere a posto abusi edilizi fatti nei cantieri di Intra. 2) l’impresa anziché pagare gli oneri all comune ha eseguito i lavori beneficiando di un risparmio. Il lavoro della farmacia se fosse stato messo a bando sarebbe costato meno in quanto le gare chiudono sempre ad un ribasso del 25/30%. L’impresa dopo tutti questi favoritismi non ha ultimato i lavori e pretende il recupero di una somma intorno agli 80.000€ Il comune oltre agli 80.000€ in più ha dovuto spendere soldi per ultimare opere come cartongesso, elettriche e arredi, altre decine di migliaia di euro. Quante imprese edili vorrebbero simili agevolazioni? Il consigliere che ha fatto questo lavoro certosino invii tutto alla corte dei conti. Alberto C.

Frana a Cannero: silenzio assordante - 16 Novembre 2018 - 14:44

Re: In Austria e Svizzera
Ciao lupusinfabula In verità la Lega è stata già altre volte al Governo nelle passate legislature, quindi dovrebbero rassegnarsi anche e soprattutto coloro che, pur avendoli votati, aspettano l'ambito reddito di cittadinanza, oppure chi, credendo nella quota 100, rischierebbe di perdere sulla pensione dal 5% al 30%, rispettivamente nel periodo che va da 1 a 4 anni di uscita anticipata. Sulla durata o meno, beh, mai dire mai....

Interventi pro TAV - 15 Novembre 2018 - 13:33

Re: Re: non ne hanno azzeccata una
Ciao SINISTRO chi l'ha affossato? chi poteva approvarlo sedendo al governo per 30 anni,alternandosi,e non l'ha fatto. o vuoi dirmi che è colpa di chi non ha mai occupato una sedia da cui poter decidere alcunchè?

M5S su bonifica area Acetati - 15 Novembre 2018 - 00:08

non lasciamo ai posteri un'altra oscenità
Acetati ricatta? Amen??!!! Ma si sta scherzando?? Meglio aspettare magari 20/30/40 anni ma poi fare qualcosa di utile per Verbania piuttosto che un ulteriore realizzazione tipo il Maggiore....

M5S su bonifica area Acetati - 14 Novembre 2018 - 13:45

Re: Re: Proprietà privata, questa sconosciuta
@lupusinfabula, perdona la franchezza ma credo sia chiaro come funziona il sistema democratico del Paese, giusto? Le trattative non sono state seguite dal cittadino privato Marchionini, ma da un sindaco e da una giunta di una città che rappresenta democraticamente la stessa e che ha facoltà di portare avanti queste scelte. Può non piacere, lo capisco, ma non se ne faccia una questione personale: si poteva fare e lo si è fatto. Attendere il turno di altri per girarla a proprio favore (d'altronde non fu un Sindaco di cdx a stravolgere un progetto edilizio della precedente giunta senza condividere le scelte con la città? Aiuto nelle iniziali...CEM. Giusto per evitare commenti di personalismi: fui assolutamente favorevole a quella scelta, era un'opportunità e fu giusto coglierla al volo). @Hans Axel Von Fersen potrebbe anche essere un ricatto commerciale, quanti ne vediamo ogni giorno anche nella vita privata. La tua opzione sembra alquanto irrealizzabile, se non nel lunghissimo termine (20/30/40anni?). Ammesso e non concesso di trovare qualcuno interessato all'acquisto in sede di asta giudiziaria (quante deserte per il rudere di R.Sanzio?), quello rimarrebbe un terreno ad uso industriale ancorchè inquinato. Chi mai spenderebbe 4-lire per acquisire dei terreni senza una destinazione d'uso commercialmente appetibile? Crediamo davvero ci sia ancora qualcuno disposto a costruire fabbriche nella ns città? Tra l'altro, è dell'altro giorno il caos politico sulla modifica del PRG per il parcheggio di R.Sanzio...e pensiamo di avere una cultura politica tale da rendere questo un passaggio semplice per un'area grande come quella di Acetati? Non ho modo di verificare, ma nell'incontro pubblico si è anche parlato sull'onere di bonifica dei terreni: ad oggi questo onere ricade, come prioritario, sulla proprietà . In subordine (alias, con la stessa fallita) sulla pubblica amministrazione. Leggasi: l'area rimane industriale, il Comune dovrà mettere mano alla bonifica su ordine delle autorità competenti (con eventuale rivalsa verso....un'azienda fallita!), le aste andranno deserte, rimarrà tutto così com'è. Scenario di caso peggiore, ma molto, molto probabile. La concertazione politica e la condivisione delle scelte non trovano più spazio oggigiorno (da qualunque parte la si veda): chi decide di non decidere, perde solo le opportunità del momento. L'opportunità oggi ha un nome ed un cognome (leggere il link sopra): Acetati ricatta? Amen, la città ne guadagnerà in decoro. Capisco infine che tanti preferiscono il degrado reale all'aulica ed ormai immaginaria concertazione sociale. Saluti AleB

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 11 Novembre 2018 - 11:42

Re: mah
Ciao marco Andranno avanti a menarcela per almeno altri 30 anni

FdI: Interrogazione in Regione Lombardia sul VCO - 22 Ottobre 2018 - 09:17

esito del referendum
In questo critico frangente politico italiano, anche un dato periferico come il referendum indetto dalla destra per il passaggio del VCO alla Lombardia, diventa un banco di prova. Pur considerando, appunto,la particolarità del dato, si possono trarre indicazioni in direzione di quelle nazionali. E cioè: -gli orientati decisamente a destra, possono aggirarsi più o meno intorno ad un 30%; -un 70% d'italiani la pensa diversamente. E'chiaro che fra questi 70% si annoverano molti indecisi, incerti ,disaffezionati, scettici; qualcuno usa la parola menefreghisti, ma non credo sia la più corretta. Molti , riservati, irregolari, libertari, anarchici ecc.lo diventano perchè di fatto emarginati o boicottati dall'atteggiamento assunto dalla sinistra prima comunista, cattocomunista,poi post comunista, ora PD, che si è sempre pretesa egemone e proprietaria dell'area. vuoi per mero principio, vuoi per goderne di privilegi e benefici. Occorre si formi una nuova area al cui coordinamento si pongano persone dal sentimento sincero, dalla coscienza e mentalità aperta e riflessiva, che tengano presenti tutte le istanze di quel 70% del demos che ripudia espressioni di violenza, discriminazione, razzismo e fascismo.Unica via per non lasciare il Paese e il Continente in mano ad una minoranza affarista e ai suoi incoscienti succubi-

FdI: Interrogazione in Regione Lombardia sul VCO - 21 Ottobre 2018 - 23:56

Re: Il vco rimane in Piemonte
Ciao robi vuol dire che le promesse fatte le manterranno quelli di destra che governeranno a breve, sia a livello comunale che regionale. Per il resto, ennesimo spreco: dopo i 30.000 euro comunali per il referendum di fusione tra Verbania e Cossogno, ora altri 350.000 provinciali...

FdI: Interrogazione in Regione Lombardia sul VCO - 21 Ottobre 2018 - 23:18

Re: Il vco rimane in Piemonte
Ciao robi come per la fusione con Cossogno, dove si sprecarono € 30.000,00 comunali, ora andati in fumo € 350.000,00 provinciali. Ad ogni modo quando vincerà la destra, a livello regionale e provinciale, (manca poco), ci penseranno loro a realizzare tali promesse. Almeno spero...

Offerte di lavoro del 09/10/2018 - 12 Ottobre 2018 - 09:36

Re: Re: Perché?
Ciao lady oscar tu parli di persone di oltre 50 anni e che hanno iniziato a lavorare 30 anni fa quando un diploma valeva qualcosa ... ci sono lavori che chiamano segretaria dove non sono più quelle di una volta che portano il caffe al capo