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Poste: tagli e disservizi - 2 Febbraio 2014 - 13:52Che pena !!!!Le Poste Italiane sono ridotte ormai ad un offerta di servizi da vergogna !! Parlo di quelle che abbiamo a Verbania, ma sento dire da tanti che è così dappertutto. Gli impiegati agli sportelli debbono offrire sempre più servizi, e credo che di questo passo le Poste Italiane venderanno anche medicinali, salumi, scommesse e servizi di assistenza ai cani e gatti. Ogni volta che entro in uno dei numerosi uffici postali locali, vengo assalito da una pena profonda vedendo che mazzo si fanno gli impiegati alle prese con i computer che spesso non funzionano, e con utenti incazzati perchè debbono attendere da mezz'ora sino ad oltre un'ora magari per poter pagare solo un bollettino di conto corrente per luce, gas e quant'altro. E non mi si venga a dire che finalmente così gli impiegati lavorano, perchè lo facevano anche prima, sicuramente con maggior attenzione, perchè ora sono oberati da compiti inadeguati e gravosi, da quelli pseudobancari sino al lungo noioso prelievo delle pensioni. Ed aggiungiamo le incombenze dovute alle carte di credito che spesso ho visto non essere riconosciute dai lettori elettronici in dotazione alle meravigliose Poste Italiane. Questa volta (e non solo) sono d'accordo con Lupusinfabula (ciao, come stai ?), perchè come giustamente dice, agli sportelli hanno dimezzato ed oltre il numero degli addetti, e personalmente vedo che si formano code lunghe e sofferte di utenti umanamente molto scocciati dalle stupide attese che debbono sostenere prima di ottenere il servizio atteso. Ricordo ad Emanuele (col quale ovviamente non sono d'accordo, anche se vedo che non è un paladino delle Poste) che ognuno è libero di recarsi ed ottenere tutti i servizi postali che le poste offrono, quando e come vuole. E sono in contratso anche con Livio, perchè come disse prima l'amico Lupusinfabula, Il computer è un mezzo che ancora pochi possiedono, e che comunque non è obbligatorio usare per effettuare operazioni di prelievo, incasso e spedizione. Io ho diversi computer, ma preferisco recarmi alle poste italiane per continuare ad usufruire dei suoi servizi, per motivi anche di contatto umano. Eppoi vorrei vedere una persona anziana/vecchia cosa potrebbe fare con un computer, al quale non è stato mai abituato per una intera esistenza, e che non potrebbe neppure permettersi di avere. Ha ragione anche Franco quando dice che le Poste, con quello che chiedono in Euro per le loro sgangherate offerte, dovrebbero dare servizi molto più efficienti. Ormai le Poste Italiane sono solo un grande calderone in cui tutto si bolle di tutto per fare affari. |
Incuria ospedale Castelli - 30 Ottobre 2013 - 15:43I politici dove sono ?I vari Presidenti del Consiglio Regionale, Consiglieri , Onorevoli e politici vari sempre pronti a presenziare a destra ed a sinistra , a dire la propria a proposito ma più spesso a sproposito sulla sanità dove sono ? , Gli stessi che prima votano in Regione i vari piani di assetto della Sanità per contraddirsi poi sul territorio su quello che loro stessi votato erigendosi a paladini difensori della sanità nel vco. ( taja e medega ) Sarebbe ora che questi " giochetti" finiscano e che si rendano conto cosa vuol dire essere ammalati ( in modo serio) ed aver bisogno di adeguata assistenza ed in un ambiente decente, ma intanto loro vanno a farsi curare nelle cliniche private.......... Che tristezza! ugo lupo |
Clamoroso: forse il CEM non si fa più - 7 Luglio 2013 - 18:50politici e politicantiGrazie signora Silvana sia per l'illustre ,mi permetta io non sono un politico, ma un cittadino,un lavoratore (per fortuna ho ancora un impiego e non come molti che in questi ultimi anni lo hanno perso) che si occupa anche di politica . Sono d'accordo con lei quando dice che si potrebbero devolvere dei soldi agli indigenti , a quelle persone malate ed oneste che non si rivolgono alla pubblica assistenza per orgoglio (chi più del mio partito può essere d'accordo), ma non serve fare uno scontro all'arena, magari si potrebbero usare quei 3 o 4 milioni di Euro che il comune ha incassato per l'appalto delle tubature del gas invece di metterli nella grande opera... o se non vogliamo usare quei soldi.. magari evitare di comprare gli F 35.. Vede signora Silvana.. lei parla di Vespasiano... ,ma io invece citerei Romolo Augusto e il basso impero |
Clamoroso: forse il CEM non si fa più - 7 Luglio 2013 - 10:35illustre sig. Aurelio Tedesco........non gladiatori con i leoni... bensì con quei i politici e politicanti, che sono la maggioranza (lei, ovviamente è escluso) che si annidano in Parlamento, nelle Regioni, nelle Provincie, nelle Amministrazioni, negli Enti inutili e fasulli, nei Partiti, nei Sindacati, dal minimo al massimo livello e che sono pavidi, omertosi ed inetti. Illustre sig. Tedesco, Le faccio una proposta. Sempre con riferimento a Vespasiano; a Verbania avete l'Arena. Che ne dice di organizzare un incontro di wrestling fra rappresentanti della sinistra e della destra? Credo che l'affluenza sarebbe massima. A titolo gratuito, mi offro di stare alla Cassa a far pagare il biglietto d'ingresso. Propongo di devolvere l'incasso a quelle persone anziane, malate ed oneste che rinunciano alle cure per indigenza e che per orgoglio non bussasno alla porte della pubblica assistenza. Illustre signor Tedesco, mentre ringrazio ancora una volta per il riscontro concesso ad una non verbanese, mi permetto di salutarLa cordialmente. Mi permetta di citare una strofa di una canzone del grande Giorgio Gaber: libertà è partecipazione. |
Spiagge del Vco promosse: tutti al lago! - 16 Giugno 2013 - 15:44e gli assistenri bagnanti'??????vorrei porre l'attenzione sulla legge regionale del 2009 che obbliga le spiaggie frequentate da bagnanti di munirsi del servizio di assistenza bagnanti,cosa che puntualmente tutti gli anni viene disattesa specialmente sul lago di Mergozzo dove l'affluenza è veramente forte,e le persone pagano anche un parcheggio comunale. E le istituzioni che fanno???????? |
Raccolta fondi AslVco, attenti alle truffe - 23 Maggio 2013 - 17:13RACCOLTA FONDIBuongiorno, sono Stefania Civalleri, la Responsabile della delegazione ANVOLT di Novara ovvero Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, ONLUS. Tanto per chiarire la situazione volevo informare tutti i cittadini del Verbano Cusio-Ossola e le Istituzioni, come la ASL VCO, che la nostra Associazione opera regolarmente sul territorio. Siamo infatti iscritti regolarmente all'albo del volontariato regionale (nel nostro caso la regione è la Lombardia poiché la sede nazionale è a Milano) e facciamo parte del Consiglio direttivo della FAVO (Federazione delle Associazioni Volontari Oncologici). Operiamo sul Piemonte orientale dal 1989 aiutando i malati di tumore terminale e loro famigliari attraverso trasporti (ospedale-casa e viceversa), assistenza infermieristica (con infermiere specializzate) e assistenza domiciliare. Inoltre presso la nostra delegazione di Novara, sita in Via Marconi 18/ac, è presente un ambulatorio di prevenzione dove vengono effettuate visite di prevenzione ginecologica (comprensiva di pap test, visita ginecologica e ecografia transvaginale), urologica e dermatologica, il tutto senza impegnativa e con medici specialisti nel settore. ANVOLT è un'associazione senza scopo di lucro opera principalmente con progetti di prevenzione in collaborazione con l'Unione Europea, il Ministero della Salute, le Amministrazioni regionali e provinciali e varie ASL. ANVOLT si sostiene con contributi e donazioni da parte di privati e aziende. A questi benefattori si rivolge in particolare attraverso il sito web www.anvolt.org, ma anche a mezzo del c.d. "fund rising" annuale nelle province che competono la nostra delegazione (ovvero Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola, Asti, Alessandria e Pavia), una metodologia approvata ed utilizzata dai più importanti organismi del privato sociale. Tengo quindi a precisare che non facciamo raccolta fondi porta a porta, ma contattiamo prima telefonicamente le persone chiedendo gentilmente un'offerta. Se la persona dà il suo consenso, viene inviato a domicilio un fiduciario con regolare RICEVUTA FISCALE, detraibile secondo le norme vigenti. Inoltre, solitamente, prima di iniziare la raccolta fondi, vengono informate le autorità competenti del territorio, ovvero i Carabinieri. Sappiamo anche noi che, purtroppo, ci sono Associazioni poco serie, ma non dimentichiamoci che ce ne sono moltissime che operano regolarmente sul territorio. Con questo volevo tranquillizzare i Nostri generosi associati, sia di vecchia data che appena acquisiti, dicendo loro che ANVOLT è un'associazione seria e che opera alla luce del sole. Vi prego quindi di voler dare notizia della circostanza che l'Associazione opera nel pieno rispetto delle normative in vigore e dei propri fini statutari, con assoluta trasparenza, e che niente ha a che fare con chiunque invece solleciti con fini devianti la raccolta fondi presso la cittadinanza. Vi invitiamo inoltre presso la Nostra delegazione di Novara o presso la sede nazionale di Milano al fine di averne una diretta conoscenza o confronto. Per info non esitate a contattarci al numero 0321-30220 fax 0321-390587 oppure all'indirizzo novara@anvolt.org. Siamo presenti anche sul SITO WEB www.anvolt.org e su facebook come ANVOLT NOVARA. Distinti saluti Stefania Civalleri |
