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Nobili fiducioso su nuove province - 15 Settembre 2014 - 08:58renzi il teleimbonitoreSul dato di fatto che i politici siano un mondo a se tutti concordiamo, su renzi che ci ha provato dissento in toto, non ha dimostrato un minimo di coerenza aveva promesso che se non lo facevano lavorare si sarebbe dimesso, invece.....invece il nuovo che avanza Stando a quanto scrive Rodano, che sul Fatto Quotidiano spiega: “L’articolo 12 della riforma (“Disposizioni sul personale delle regioni e degli enti locali”) introduce un paragrafo da aggiungere all’articolo 90 (secondo comma) del Testo Unico degli Enti Locali del 2000. Recita così: “In ragione della temporaneità e del carattere fiduciario del rapporto di lavoro si prescinde nell'attribuzione degli incarichi dal possesso di specifici titoli di studio o professionali per l'accesso alle corrispondenti qualifiche ed aree di riferimento”. Traduzione: con questa norma negli enti locali (comuni, province e regioni), le assunzioni a tempo determinato possono essere decise in modo discrezionale a prescindere dal percorso professionale e dal titolo di studio dei candidati.” “Tra primo grado e appello”, la chiosa di Teducci, “scomparirebbe la fattispecie che è costata la condanna amministrativa a Renzi.” Dal fatta la legge trovato l’inganno siamo passati direttamente al fatto l’inganno trovata la legge. Ribaltare la realtà a proprio piacimento, modellare la giustizia secondo esigenze politiche e non sociali, proseguire nel percorso tracciato dal berlusconismo negli ultimi venti anni, dove il Governo e il Parlamento ci hanno regalato decine di leggi “ad personam”, buone solo a difendere il Premier dai processi e non nei processi. Tale padre (politico), tale figlio. Buon renzismo a tutti. |
M5S torna sul porto turistico - 10 Settembre 2014 - 19:14un disastro annunciato ed evitabile, ecco le provePorto turistico di Villa Taranto, un disastro annunciato ma..evitabile. A Verbania, c'è un problema sotto gli occhi di tutti, qualcosa che non può essere ignorato, nonostante l'assordante silenzio con il quale la vicenda viene trattata . Al turista che giunge in città, accanto al parcheggio antistante i Giardini di Villa Taranto, si offre uno spettacolo di devastazione e abbandono, tra pontili semi affondati, cataste di detriti e spazzatura. Stiamo parlando di quello che resta del porto turistico. Un disastro che affonda le sue radici non solo nell'infausta notte tra il 10 e l'11 ottobre 2013, quando il temibile vento di Marenca, con raffiche a quasi quaranta nodi ha dato "il colpo di grazia" ad una struttura già pesantemente provata da precedenti eventi atmosferici, ma, appunto, nella sua pluriennale storia, risalente al 2000. Si potrebbe parlare quindi della scelta del sito, a detta di tutti i residenti inadatto alla costruzione del porto, proprio perché esposto alla furia distruttiva del vento da Nord Est, si potrebbe parlare del fondale melmoso e profondissimo (35- 40 metri) su cui è estremamente difficoltoso ancorare i pontili galleggianti, si potrebbe parlare di un contratto di concessione con un canone ridicolmente basso (al limite dell'esposto alla Corte dei Conti per danno erariale), oppure ancora, dei lavori di miglioramento dell'area portuale pattuiti sul contratto e solo in minima parte realizzati dal concessionario, delle carenze nella manutenzione, ma sarebbe una storia troppo lunga. Occorre invece che la cittadinanza sappia che lo scempio del porto poteva essere evitato, che i milioni di euro che verranno spesi per rimediare al disastro, che gli ulteriori soldi (altri milioni) che verranno spesi per risarcire i proprietari delle barche affondate, avrebbero potuto essere risparmiati. Dalla lettura dei documenti contrattuali, dalle relazioni indipendenti di prestigiose Università, dalla consultazione delle ordinanze disattese, si comprende come, già a marzo 2013, cinque mesi prima del disastro, i pontili dovevano essere sgombrati per il palese ammaloramento delle opere galleggianti. Perché non si è attuata l'ordinanza, perché il concessionario, come se nulla fosse, ha continuato a farsi pagare i diritti di ormeggio dagli ignari proprietari delle barche? Ma, soprattutto, perché il Comune " ..ordina sgombero e divieto di approdo, ormeggio e accesso da terra ai pontili*** .."del porto e poi non si preoccupa di controllare se la disposizione e' stata eseguita? (***Vedi Ord. N DST/DEM/34/2013 del 08/03/2013) A questo punto è opportuno dire che tutto quanto scritto in questa sede non è frutto di considerazioni personali, ma scaturisce dalla semplice lettura dei documenti a disposizione di ogni cittadino tramite una semplice richiesta di accesso agli atti pubblici. Questo per mettere in evidenza che la vicenda del porto è sotto gli occhi di tutti, cittadini e amministratori, da molto tempo. Come al solito però c'è voluto un disastro, fortunatamente senza morti e feriti, perché se ne parlasse. A questo proposito bisogna riconoscere che l'unica voce a chiedere con forza che venga fatta chiarezza in materia, e' stata quello del Movimento 5 Stelle, con un'interpellanza in Consiglio Comunale, alla quale è stato risposto, tra l'altro, che l'ordinanza in questione non vieta nulla, facendo sorgere il legittimo dubbio che gli attuali amministratori si siano presi almeno il disturbo di leggerla, visto che il divieto è evidenziato addirittura in grassetto nel testo originale!! Concludendo, la vicenda, pur nella sua complessità, solleva parecchi interrogativi a cui l'attuale Sindaco e la sua squadra, che per la verità ereditano problematiche nate molto tempo fa, devono dare risposte. Risposte, tuttavia, che non possono non tenere conto di come un bene pubblico, una potenziale fonte di ricchezza e lavoro per il nostro territorio, sia stata gestita in passato e se, sopratutto, chi l'ha gestita sia ancora meritevole di proseguire il rapporto di concessione, se merita ancora la fiducia dell |
Adigest: sul canile "continue maldicenze e calunnie" - 30 Agosto 2014 - 09:33Canile di VerbaniaDopo aver letto la comunicazione di Adigest non posso non intervenire in prima persona. Ho sempre cercato di non intervenire nelle polemiche, nella speranza che il comune accettasse la richiesta formulata in autotutela circa la revoca della determina dirigenziale illegittima e dannosa dal punto di vista erariale x la città. Ora non posso esimermi dall'affermare che quanto dichiarato da Adigest è assolutamente falso e fortunatamente di prove c'è ne sono a iosa. Chissà quando il comune se ne renderà conto? Dipendenti: assunti il 1.7.14 ed il primo "stipendio" senza busta paga e spiegazioni di sorta ricevuto il 29.8.14 (importi tutti uguali, anche se almeno due hanno carichi di famiglia) dopo svariate mie comunicazioni dai primi di agosto in poi. Mi pare che l'inadempienza vi sia stata x quasi un mese!!! E se non facevo i solleciti??? Manutenzioni: abbiamo foto (con data certa) In merito ai topi che circolavano e all'erba crescente, prima che qualche volontario si prendesse la briga di provvedere al taglio, pensando principalmente al benessere dei cani. Le serrature si sono rotte più volte ed ovviamente vi hanno provveduto i volontari, stante l'assenza di Adigest, che neppure si sono accorti. Alimentazione: il secco è stato portato soltanto il 5.7 e l'umido il 29.7.14. Nei giorni in cui non c'era l'alimentazione chi ha provveduto e chi provvede ancora? È stata chiesta una analisi dei mangimi in quanto i cani non gradiscono quanto consegnato, per cui deve essere integrato con gli alimenti forniti dalla associazione e ciò esclusivamente x la salute ed il benessere dei cani, ripeto! La questione auto è davvero comica. Ha dovuto intervenire l'Asl VCO per far sostituire la Fiat Punto che era assolutamente inidonea, priva di tutti i requisiti. Ora in canIle vi è un furgoncino, inizialmente privo di aerazione, ma destinato a trasporto c/proprio, per cui ugualmente inadatto perché i cani non sono di proprietà. Medicinali: è vero che non ci sono nella convenzione, ma non ci sono neppure in quella stipulata coll'associazione. Eppure quest'ultima vi ha sempre provveduto. Evidentemente chi persegue una logica lucrativa non puo' aver interesse x la salute e x il benessere dei cani! Io ho sempre invitato Sindaco, Assessore e cittadini comuni a visitare il canile x verificare se quanto denunciato corrispondesse al vero! Ebbene parecchie persone sono venute ed hanno constatato, ma del Sindaco neppure l'ombra! I sigg. di Adigest, che hanno brillato x assenza in questi due mesi, come possono pretendere di collaborare con l'associazione se non ci sono mai, non si interessano del canile e non rispettano alcun impegno. Certo, il loro impegno è minimo in quanto non hanno stipulato il contratto con il comune. A mio avviso, il contratto non potranno certo stipularlo alle loro condizioni (euro 7.50 al giorno x il mantenimento di ogni cane) perché ciò non era previsto nel bando di gara ed il dirigente non era stato autorizzato da alcuno: sarebbe un grave danno erariale x la città . Detto questo, mi chiedo: perché il dirigente vuole a tutti i costi difendere una decisione contestata e difendere l'operato di una ditta che chiaramente non ha ancora fornito la documentazione, che non aveva i requisiti x ottenere l'assegnazione? L'associazione onlus ha sempre gestito il canile con un modesto costo x la collettività,ha eliminato il randagismo ed incentivato le adozioni, mediante più un ottimo rapporto con la città, anche con varie manifestazioni. Altri canili comunali della zona (Omegna, Domodossola) sono gestiti da onlus, perché Verbania ha voluto così frettolosamente modificare il tutto? Credo debba essere chiaro a tutti che qui non si parla solo di animali, ma si tratta di questioni economiche, visto che il compenso che si dovrebbe dare al privato escono dalle tasche dei cittadini e..Permettetemelo anche di civiltà. Ritengo che la civiltà di una città si capisca anche da come tratta gli animali ed il suo contesto.Non per niente sono state emanate tutta una serie di norme a tutela degli animali...che sp |
L'aggressore torna libero - 24 Agosto 2014 - 20:27le vie del Signore e RobiVedo che lei ha ricevuto il rapporto della polizia stradale di verolanuova che descriveva la dinamica dell incidente. Le voglio raccontare un aneddoto. .. un giorno un tipo auguro la morte con sofferenza a un mio conoscente.. ebbene dopo pochi mesi il fascista morì con un tumore al fegato dopo atroci sofferenze... mai gioire e augurare morte e dolore agli altri perché le vie del Signore sono infinite |
Gemellaggio Verbania - Spinazzola - 21 Agosto 2014 - 14:21GEMELLAGGIO CON SPINAZZOLA-esiste il gruppo facebook associazione le radici e un libro pubblicato nel 2007 da Guuido Origgi, storico del gemellaggio insieme al Cav. Bianchi che racconta delle iniziative svolte dal gemellaggio. per quanto riguarda Spinazzola, il rapporto con Verbania è cominciato prima che fosse ufficializzato il gemellaggio; nel 1989 un gruppo di spinazzolesi residenti a Verbania con il Collettivo Teatrale Spinazzolese e poi con la costituzione dell'associazione le radici, ha cominciato lo scambio portando anche a Spinazzola una compagnia teatrale di Verbania, nel 1993 una scolaresca è venuta in gita a Verbania alloggiando al chiostro e poi anche nel 2005 all'Ostello, nei giochi in occassione del gemellaggio del 2008 nel 2006 sono arrivati bue e macchine di Spinazzolesi anche il parroco di Spinazzola che ha concelebrato messa a Madonna di Campagna, Pulman di Spinazzolesi sono arrivati da Milano, Torino e città limitrofe in occassione del corso fiorito; ogni anno arrivano presso l'associazione per l'anniversari , per mercatini, gruppi di Spinazzolesi e poi si puo' chiedere agli albergatori, ristoratori ed esercenti se in occassione dei gemellaggi arrivano Spinazzolesi che in qualche modo fanno turismo, incrementando i fatturati. Ho citato solo alcuni esempi concordando incontro presso la sede ho tutto l'archivio delle iniziative svolte. Spero di essere stato esauriente e non polemico. Come diceva prima Bruno il gemellaggio non ha colore e serve per l'integrazione nord \ sud e per l'Europa unita. |
Gruppo "Una Verbania Possibile" su sanità a Verbania - 13 Luglio 2014 - 19:21NadiaGentile Sig.ra Nadia, non so che professione faccia ma credo molte persone possano avere avuto esperienze positive al San Raffaele e negative nei nostri ospedalini o viceversa. Io farei un discorso più ad ampio raggio, ad esempio sul tipo di sanità che vogliamo in Italia. Diversa da regione a regione o più razionale? Vogliamo che gli ospedali siano efficienti o basta che ci siano? Vogliamo che la marea di tasse che paghiamo possa offrirci un servizio "gratuito", ovvero che i ticket non siano necessari perchè già coperti con le nostre tasse o si deve continuare a pagare per avere servizi inefficienti? Vogliamo avere ospedali piccoli ed economicamente in perdita o strutture più organizzate che possano offrire un servizio a 360 gradi senza rimbalzare da un ospedale ad un altro, magari rimettendoci le penne? Vede, io sono dell'idea che uno stato che funzioni debba offrire ai cittadini una controprestazione ad un pagamento, come un qualsiasi scambio commerciale. A fronte di una tassa esigo, pretendo, voglio un servizio efficiente. Come dicono gli statunitensi, no taxation without representation. Ovviamente la salute non è una caramella, ma il principio è lo stesso. Abbiamo passato anni a sprecare e disperdere soldi pubblici per costruire ospedali e poi abbandonarli, per non parlare di altro. La questione come vede si allarga al rapporto tra stato e cittadino. Parafrasando Totò: siamo sudditi o cittadini? Comunque rimango dell'idea che una sanità efficiente debba prevedere ospedali multifunzionali e all'avanguardia. Pochi ma buoni. Il problema dello spostamento delle persone può, anzi deve essere affrontato migliorando le infrastrutture, i trasporti, l'efficienza dei soccorsi. Non serve avere 5 ospedali sotto casa per poi non essere in grado di assistere un ferito con una particolare criticità. L'elisoccorso non deve fare il giro degli ospedali del VCO o del Piemonte, ma mirare immediatamente alla struttura più adatta, che però deve essere efficiente alla massima potenza. Come si può pensare di trasformare le strutture di Verbania e Domo in ospedali con queste caratteristiche? Vede, purtroppo le condizioni in cui versa il nostro paese sono anche e forse soprattutto colpa di una idea di società che definirei simil socialista, in cui il cittadino subisce lo stato in una logica di sudditanza legata a principi ideologici comunisti, invece che evolvere in una democrazia occidentale liberale. E questo condiziona tutta la nostra vita, compreso il diritto ad essere curati, che viene distorto ad arte con l'idea che la sanità deve essere pubblica, che la spesa sanitaria non si deve toccare, che gli ospedali devono rimanere anche se fanno perdere soldi e non sono efficienti. Perchè? Perchè lo dicono la Costituzione, la Chiesa, il sindacato, i no TAV, i girotondini, il CSM. Ovvero chi non vuole che le cose cambino, a prescindere. Speriamo, Sig.ra Nadia, che questo pistolotto che ho patrorito non l'abbia annoiata troppo. |
Arrivati tredici profughi Eritrei - 11 Luglio 2014 - 19:32immigrati risorse!?C'è qualche poverello che pensa ancora che l'immigrazione sia una risorsa. Guardarsi attorno per credere! Oggi a Milano mi hanno avvicinato tre rom grandi e grossi più donnina untuosa per la solita elemosina forzosa, un vero pizzo che non pago mai. Ho fatto la faccia più feroce della loro e ho messo la mano in tasca come per tirare fuori un coltello. Come da classici vigliacchi, se ne sono andati. L'altro giorno un nordafricano è passato nel tornello che avevo aperto io nella Metro, pagando l'abbonamento da classico cittadino modello. Lo mando affancul e lui mi minaccia. Esce l'omino dell'ATM e guarda senza intervenire. spingo via il marocchino che quasi cade e metto la solita mano in tasca, dove ovviamente non c'è nulla. La mer.daccia se ne va. Ecco il mio rapporto un po' complesso con gli immigrati. Siamo solo degli idioti se pensiamo che questa feccia possa diventare come noi. |
Plateatico discusso - 1 Luglio 2014 - 23:31Fare ... ma fare bene !Non è questione di mettere in discussione la presenza di tavolini, plateatico e vita e vivacità urbana. E' questione di come si fanno le cose ! Stiamo parlando di ARCHITETTURA e ARREDO URBANO L'arredo urbano è materia di studio delle facoltà universitarie di Architettura, si occupa delle problematiche e del disegno degli spazi, in ogni specifico ambito progettuale, che provvede ad attrezzare gli ambiti pubblici urbani con manufatti fissi o mobili. Il fine dovrebbe essere il migliore inserimento architettonico, la migliore immagine della città, l'ottimale organizzazione della fruibilità sia dell’arredo che del contesto. Percorsi, prospettive, linee guida, evidenze funzionali, ecc.ecc. Perdendo di vista il quadro compessivo e concentrandosi solo su di un aspetto, il risultato finale soddisferà uno solo degli obiettivi, ma lederà, danneggerà le altre componenti. Nel caso di cui alla foto qui sopra pare non si sia tenuto conto : 1 dei percorsi pedonali e della loro fruibilità, 2 delle linee architettoniche e delle prospettive della piazza, 3 del rapporto con il palazzo della banca, 4 della presenza e collocazione dela statua, 5 del senso di disagio del fruitore dei tavolini, che deve essere spettatore e non oggetto in mostra. Ora si potra rivedere la scelta, migliorarla e ottimizzare il tutto. |
"Come posteggiare (quasi) gratis a Verbania" - 24 Giugno 2014 - 19:04X Emanuele PedrettiIl CEM aveva una previsione di costo, all'inizio dei lavori, di 17 milioni di euro: http://www.eventreport.it/stories/hotel/75223_al_via_il_progetto_del_centro_eventi_multifunzionale_di_verbania/ A questi vanno aggiunti i costi per l'acquisto dell'area demaniale su cui sorgerà, il rimborso all'ex gestore dell'arena, la demolizione dell'arena (che, vorrei ricordarlo, era stata costruita con fondi europei), la bonifica del terreno (risultato inquinato) e le opere accessorie del caso (parcheggio, sistemazione della zona circostante e così via). Viene naturale pensare che il costo dell'opera si aggirerà, alla conclusione dei lavori, intorno ai 20 milioni di euro. Di questi, 10 saranno coperti dal PISU, gli altri dalle nostre tasche. Il teatro in piazza macello aveva un costo previsto di circa 13 milioni, 10 derivanti dal PISU, circa due e mezzo da una donazione della banca di Intra (se non ricordo male, visto che poi tale donazione è stata ritirata e non se ne è più parlato) e il resto (circa mezzo milione) dalle casse del comune; in più ci sarebbe stata la sistemazione della piazza, la ristrutturazione dell'ex camera del lavoro (ormai ridotta ad un rudere pieno di topi e piccioni) e avremmo ancora l'arena, cose che, in un rapporto di costi/benefici, andrebbero tenute in conto. Quindi mi perdoni signor Emanuele, ma credo proprio che le cifre che ha snocciolato siano errate. Riguardo ai parcheggi, se è vero che il TOTALE delle entrate dai parcometri "cuba" un milione, è anche vero che il "giochino" tanto sapientemente svelato dal comitato Parachini non azzera del tutto queste entrate. Vogliamo fare una previsione molto pessimistica? Diciamo che grazie a questo disguido venga perso il 10% delle entrate: sarebbero 100 mila euro all'anno, ovvero 500 mila euro in un quinquennio. Paragonati alla decina di milioni a carico del comune per la costruzione del CEM sono comunque un ventesimo. Ed è una previsione molto pessimistica quella del 10%... Quindi ripeto, mi suona assurdo dire che le modifiche apportate nell'ambito dei parcheggi siano la causa di un eventuale buco nelle casse comunali... Anche in considerazione del fatto che (notizia fresca fresca) l'assessore delegato ha detto che questo è il primo di una serie di interventi, quindi presumibilmente la situazione andrà normalizzandosi nelle prossime settimane. |
PD risponde a PSI sui compensi della Giunta - 24 Giugno 2014 - 01:00L'INVITO DI SELP.S.I. - Pronti ad accogliere l'invito del Refernte di SEL : "va ricostruito un rapporto con tutte le forze cittadine che si sono spese in questi anni per un progetto di città, senza minacce, senza dire che “la città non capisce”, senza sputare in faccia a chi, in piena libertà, si permette di dissentire su qualche aspetto (a torto o a ragione) dopo mesi e mesi di duro lavoro comune." |
Botta e risposta sui compensi a Sindaco e Assessori - 24 Giugno 2014 - 00:59DA SEL UN INVITOP.S.I. - Pronti ad accogliere l'invito del Refernte di SEL : "va ricostruito un rapporto con tutte le forze cittadine che si sono spese in questi anni per un progetto di città, senza minacce, senza dire che “la città non capisce”, senza sputare in faccia a chi, in piena libertà, si permette di dissentire su qualche aspetto (a torto o a ragione) dopo mesi e mesi di duro lavoro comune." |
Zanotti: "fine del destro-leghismo" e chiusura del sito - 2 Giugno 2014 - 11:26La biciclettaVB70 ha offerto una bicicletta a chi era rimasto appiedato. Grazie a Zanotti e a tutti coloro che, scrivendo nelle sue pagine, hanno dato un contributo al dibattito politico e culturale cittadino. L'informazione documentata ed approfondita, attraverso il web, ha modificato il rapporto con la politica. Crediamo che la riscossa di questi giorni sia dovuta anche a questa azione. |
"Tracolla il centrodestra. Ma attenzione ai numeri" - 1 Giugno 2014 - 07:57semplicissimonon occorre un genio per una realistica analisi del voto. messo alla prova del governo,il centrodestra ha miseramente fallito : in comune,il caos fino alla fuga del sindaco; in provincia un altro delirio e in regione,oltre al totale fallimento amministrativo,una serie di ruberie che spero si chiuderà con condanne esemplari. la destra e la lega hanno portato in politica il peggio della società,gente che nella vita "reale" non avrebbe messo insieme il pranzo con la cena per incapacità e indolenza. un campionario di sfaccendati,poco di buono,trafficoni,che hanno completamente snaturato la natura legalitaria della destra autentica,a discapito di idee e persone serie. l'affarismo e i personalismi hanno soppiantato completamente l'idea di politica come missione al servizio della comunità,trascinando al ribasso anche il resto del panorama dei partiti. in questo scenario desolante,e visto che la destra si è rivelata sul campo "più peggiore",l'elettorato ha deciso di premiare i "meno peggiori". prima di ricostruire un rapporto di fiducia con il proprio elettorato (che infatti diserta le urne in massa) la destra deve fare un'opera di pulizia radicale,spazzare via un'intera classe dirigente che viene vista come arraffona e incompetente,e non aspettare l'ennesimo uomo della provvidenza. a farne le spese sono quelle persone valide (e ce ne sono) che,mischiate nella melma,finiscono per perdere anche quel giusto consenso che potrebbero riscuotere. |
Cristina: solidarietà a Chifu - 7 Aprile 2014 - 21:38dati di fatto, non ragionamenti primitiviCaro Adrian, purtroppo i dati in Italia dicono che quasi la metà dei carcerati è di origine straniera, e cresce continuamente. Molti immigrati, specie dell'est europa e del nordafrica si macchiano di reati gravissimi. La maggiorparte degli anziani uccisi durante rapine viene assassinato brutalmente, nel 60,8% dei casi (dati rapporto Eures 2013, facilmente reperibili on line) da stranieri. Ripeto. La responsabilità è esclusivamente dello stato Italiano, che recepisce le norme europee come uno zerbino sotto i piedi e non è in grado di salvaguardare l'ordine pubblico. Se non si è capaci di distinguere e separare i Chifu dai delinquenti non si può che creare una situazione degenerata, con tanto di rabbia e xenofobia. Gli italiani all'estero delinquono egualmente? Certo. E' per questo motivo che l'immigrazione deve essere controllata scrupolosamente e non lasciata a se stessa, attendendo il momento in cui tutti divientiamo bravi, belli e buoni. Non credo Lei sia contento se in Romania dovessero entrare orde di persone senza scrupoli che hanno l'unico scopo non quello di trovare lavoro, ma di assalire ville e case soffocando anziani di 80 anni con un sacco di plastica in testa o seviziandoli fino a farli morire, come è spesso accaduto. Ma allora gli stranieri sono una ricchezza o un problema? Se l'immigrazione è selettiva e controllata una ricchezza, altrimenti, come accade ora, un enorme problema. Come dico tante volte, voglio che arrivino in Italia ingegneri, tecnici, imprenditori, non stupratori, asssassini e degenerati. Credo che su questo possiamo essere d'accordo. in bocca al lupo per le elezioni! |
Mi ammalo mi licenziano - 30 Marzo 2014 - 10:08conciliazioneRingrazio sia la redazione che tutte le persone che hanno commentato l'articolo, vorrei aggiornare la situazione. Il giorno 26/03 c'è stato l'incontro di conciliazione , l'Amministrazione, tenuto conto del parere dell'Avvocatura di Stato Veneto, recepito dall'Avvocatura di Stato di Torino, ha ritenuto di poter annullare il decreto di risoluzione del rapporto di lavoro, posso quindi rientrare al mio posto lavorativo. Grazie ancora a tutti, e spero, essendosi espressa l'Avv. dello Stato di Torino, di essere utile a tutti i colleghi che si trovano in situazione analoga. Grazie ancora. |
Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:07Pantheon della sinistraFilippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura definisce sistema-Sesto. Pubblicamente si dichiara innocente asserendo di rinunciare alla prescrizione per dimostrare la propria innocenza. Non fa niente per rinunciare alla prescrizione. Prescritto. Renzi Matteo: si scopre residente Per 4 anni di un appartamento pagato da un personaggio che ottiene svariati incarichi milionari dal comune di Firenze. Rigoni Andrea (dep Pd): condanna in primo grado per abuso edilizio, poi reato prescritto. Susanna Ronconi. Storica figura del troncone toscano di Prima Linea, lavora al Gruppo Abele di Torino dove ha la responsabilità delle cosiddette «Unità di strada». Nel 1987 guadagna il primo permesso-premio per la sua dissociazione. È stata consulente di Asl e Comuni del nord Italia, collabora alla pubblicazione del «rapporto sui diritti globali» a cura dell'associazione Informazione&Società per la Cgil Nazionale. Un'interrogazione di Gasparri (An) e Giovanardi (Ccd) la segnalano come beneficiaria di una consulenza da parte dell'allora ministro Livia Turco. Rutelli Francesco (sen Misto fondatore già DS-PD): condannato per danno erariale dalla Corte dei conti. Giovanni Senzani. Il «criminologo» delle Br-Partito Guerriglia, irriducibile fino al midollo, già sospettato di essere il Grande Vecchio del sequestro Moro, ergastolano per l'omicidio del fratello del pentito Patrizio Peci, esce nel 1999 in semilibertà ma un anno dopo è dietro la scrivania di un centro di documentazione della Regione Toscana denominato «Cultura della legalità democratica» e inserito nel progetto Informa carcere. Nel 2001 si è scoperto che il centro poteva clonare tutti gli atti, anche quelli segreti, della commissione parlamentare sulle stragi. È coordinatore della casa editrice di sinistra Edizioni Battaglia. Adriano Sofri. Ex leader di Lotta continua e condannato a 22 anni per il delitto Calabresi,che a parte il fatto che ha goduto di almeno una ventina di anni in libertà per i continui processi di cui è impossibile capire le motivazioni per le quali gli è stata concessa questa possibilità, negata a chiunque altro ed ora dopo la condanna definitiva, già in libertà "particolare" per motivi di salute, anche se non si capisce bene quali, visto le continue attività nelle quali si cimenta è stata la collaborazione fattiva con il Governo Prodi, dal quale è anche pagato profumatamente, mentre gli italiani sono alla fame. Ora alla fine del 2008 è tornato a parlare con i toni che usò all'epoca dell'omicidio Calabresi quando già il giorno dopo del suo omicidio, su "Lotta continua" scrisse «Ucciso Calabresi, il maggior responsabile dell’assassinio di Pinelli». Il guaio è che oggi scrive su La Repubblica che pubblica anche i suoi vaneggiamenti e i suoi revanscismi, insegna ai giovani nelle nostre Università e quanto a indottrinare i giovani, certo lui è un campione come pochi ed infatti i primi sintomi di un ritorno al 68 già si notano per le nostre strade, proprio in occasione delle falsità sul decreto Gelmini. Tancredi Paolo (dep Pd): indagato per corruzione. Tedesco Alberto (sen Pd): indagato per turbativa d’asta e corruzione. La Camera dei deputati l’ha salvato negando l’autorizzazione all’arresto. |
Mi ammalo mi licenziano - 16 Febbraio 2014 - 23:02Logica e tragediaMa... vedo che nell'ambiente scolastico c'è una certa predisposizione a creare casi e tragedie non proprio fondate (la mente va spontaneamente all'isterica tragicommedia dello spostamento di un corso dal Cobianchi). Il rapporto di lavoro che doveva essere posto in essere era di breve durata e sarebbe statoillogico e ingiusto inserire periodi di malattia più lunghi di 30 giorni (intervallo peraltro sufficientemente ampio). |
Mi ammalo mi licenziano - 6 Febbraio 2014 - 17:45licenziamentopremesso che da sempre (vent'anni e forse più) i contratti a termine, alla loro scadenza il rapporto, in qualsiasi situazione si trovasse termina, per tanto la dottoressa non ha responsabilità, ma nel caso in questione è importante, da una parte l'impostazione della vertenza stessa che deve tenere in considerazione la posizione dell'ufficio scolastico regionale, "che è di attesa" e quanto già deciso nella regione veneta. cercando le motivazioni adottate. Il ricorso all'eventuale giudice, dovrebbe comunque contenere in subordine all'impugnazione del licenziamento, una sospensione del provvedimento in attesa di chiarimenti dal ministero. Contemporaneamente, ma penso che abbiano già fatto, la presentazione di una interrogazione al ministro competente. Evidentemente non è una pratica facile ma meritevole, anche per i suoi colleghi |
Mi ammalo mi licenziano - 5 Febbraio 2014 - 18:15E' giustoRientra tutto nella fattispecie contrattuale di un rapporto di breve termine ed è quindi giusto configurare un periodo massimo di malattia di 30 giorni. Per quanto riguarda il comportamento del medico dell'Asl, non entro negli aspetti puramente medici della previsione dei termini di guarigione, ma se ha fatto un errore è stato causato da ignoranza in materia di normativa sul lavoro. |
Mi ammalo mi licenziano - 5 Febbraio 2014 - 11:13Tutto giusto e legale.Mi sembra che sia stata fatta rispettare tutta la normativa e il tutto è stato occompagnato da una onesta e corretta condotta di tutti i soggetti sitituzionale. Credo anche he la normativa risponda a criteri di gustizia e buon senso. Il rapporto è inquadrato nell'ottica di una supplenza breve e quindi di una prestazione che deve durare di norma per breve tempo. |
