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Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 7 Agosto 2014 - 15:12non è giusto!!!!Perché lo stato italiano (quindi noi) dovrebbe accollarsi il costo del trasporto di questi lavoratori (che non sono al minimo salariale) e non ai pendolari della linea domo/milano? O a tutti gli altri? |
Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 7 Agosto 2014 - 13:22la socmmessa di PedrettiSuvvia singor Pedretti, non sia così pessimista: a venti ci possiamo forse anche arrivare! Che ci vuole fare? La scuola è quella del Renzi, allievo prediletto del Berlusca: l'imporatente è spararle grosse e fare colpo; che poi il colpo sia a salve, faccia solo "bum" ma non produca effetti, poco importa.Iniziativa, visto il mezzo di trasporto, destinata sicuramente a naufragare. |
Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 7 Agosto 2014 - 10:59non a nostre speseHo, come tutti, amici, patenti e conoscenti che lavorano "dentro". So che guadagnano abbastanza per pagarsi il biglietto. Per i problemi di inquinamento e traffico una sola corsa o due non servono ma si può provare x far vedere un po' di buona volontà. Ma non a spese nostre o pagano il trasporto a tutti i lavoratori che usano la macchina c muoversi. Secondo me. |
Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 7 Agosto 2014 - 10:29si paghino il biglietto!!!!!!!60:5=12 .... Una corsa sola ... Quindi il tutto per 12 macchine in transito in meno? E, ammesso che si viaggi a pieno carico (60), mi chiedo perché dovrebbe essere il comune di intra a coprire i costi... Non possono i frontalieri, risparmiando la benzina, pagarsi il biglietto???? Quindi il comune di intra paga il trasporto anche a mio marito che viaggia x lavoro? Così non intasa la ss 34 direzione Gravellona ?? |
Trasporti non di linea lago Maggiore: Confartigianato non ci sta - 1 Agosto 2014 - 17:07trasporto Internazionale per i barcaioli ? SiGentilissimo Alpha3, ho già più volte ribadito che le mie affermazioni non sono " secondo me", ma si basano su "fatti concreti". Non voglio più tornare nemmeno sul numero delle licenze, o meglio sulla cronaca dei fatti che assicurano la regolarità del numero delle autorizzazioni in essere, ma parliamo di Svizzera. La novità di oggi, che ribadisco per la prima volta , sono -come da Lei citate - "le ore di navigazione" ,che saranno intraprese anche dagli svizzeri (quando e se verranno autorizzati) . Tutto questo per sottolineare che non siamo in presenza di "arditi" disposti a tutto , ma di piccoli imprenditori che tra " il non servizio " ( o qualcuno potrebbe stigmatizzare in disservizio) offerto dal Gestore di linea ed il nulla, si trovano una fascia di clientela da accontentare e se lo vorranno fare anche gli Svizzeri, ci sarà un perché. O no ? Per quanto riguarda il rispetto delle regole , non ci sono obiezioni , sono da rispettare e far rispettare. |
Trasporti non di linea lago Maggiore: Confartigianato non ci sta - 1 Agosto 2014 - 10:45trasporto Internazionale per i barcaioli ? SiIl servizio non di linea è la risposta alla domanda del mercato . Se non si fosse domanda, non ci sarebbe questo servizio. Semmai bisogna chiedersi perché il servizio di linea non è in grado di soddisfare questa richiesta ovvero, rendersi conto che in questo specifico caso, non si deve nemmeno parlare di concorrenza, ma di un ulteriore servizio di supporto ed integrazione al trasporto passeggeri in generale. Anche gli svizzeri , in questo momento, si stanno attrezzando per ottenere l'autorizzazione a portare i loro clienti in Italia, vediamo come risponderà anche a loro il Gestore del trasporto pubblico di linea. |
Trasporti non di linea lago Maggiore: Confartigianato non ci sta - 31 Luglio 2014 - 19:57trasporto internazionale per i barcaioli?Ma non avete capito che l'unico servizio Italia-Svizzera che può stare in piedi è quello della NLM? Per farvi un idea, in questo periodo la NLM offre sulla tratta Arona-Locarno e viceversa: 1 aliscafo e 1 battello tutti i giorni escluso il mercoledì (quando operano 2 aliscafi sulla tratta per il mercato di Luino) Il sabato e la domenica si aggiunge il secondo aliscafo che effettua oltre ad Arona-Locarno-Arona anche Locarno-Intra-Brissago-Intra-Locarno. A queste si aggiungono la corsa giornaliera Locarno-Stresa-Locarno e le corse per i mercati di Luino e Cannobio. Insomma chi può fornire un servizio del genere: un motoscafo da 20 posti? |
RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 21 Luglio 2014 - 11:06Navigazione Lago Maggiorecome dicevo, se ci si vuole confrontare su fatti ed opinioni, in modo civile sono sempre a disposizione. Non voglio farla lunga però concedetemi ancora due precisazioni a: sportiva.mente : ringrazio per aver evidenziato il testo della Convenzione , sul quale mi sono già impegnato nella ricerca di una opzione ( per il prossimo rinnovo) che eviti la conflittualità tra il trasporto di linea e quello non di linea. Verbanese: son d'accordo con Lei solo sul suo punto D. Per il resto, superando le sensazioni del punto A, mi pare di aver già ripetutamente risposto e non vorrei essere anche "troppo noioso" . Per quanto riguarda ciò che dichiaro, si fidi "non sono mie convinzioni", ma sono le necessità di diversi operatori del servizio pubblico non di linea. Infine , se per antipatia verso la Navigazione , intende il mio disappunto per le azioni che nel recente passato ed oggi stanno caratterizzando la politica della Direzione della Navigazione , allora ha perfettamente ragione , ma la prego di non farmi passare per antipatico agli occhi dei lavoratori della NdL. Grazie per la gentile attenzione. |
RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 20 Luglio 2014 - 12:32Io sto con i lavoratori della Navigazione.In questi anni i lavoratori della Navigazione hanno subito forti attacchi da tutte le parti, sia interni ma sopratutto dagli atteggiamenti e dalle scelte delle amministrazioni pubbliche...il trasporto pubblico su acqua ha un grande potenziale, e un amministratore pubblico dovrebbe impegnarsi per sviluppare e difendere gli interessi di tutti. Purtroppo così non è, anzi c'è chi "rema" contro. Io come consigliere comunale sono sempre stato e sarò sempre dalla parte dei lavoratori della Navigazione che meritano maggior rispetto e non devono essere confusi con la DIrezione... In questo caso penso che sarebbe opportuno che Nobili anzichè "correggere" le regole decise quando c'era un Consiglio Provinciale e lasci al prossimo Consiglio le decisioni in merito... |
RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 20 Luglio 2014 - 11:20risposta a Pier Michele MocelliniNel mio commento non ho voluto criminalizzare nessuno, o meglio, rilegare responsabilità all'una o all'altra parte, ho semplicemente detto che SE, negli anni, sono state troppe le licenze rilasciate ai barcaioli a discapito del futuro del trasporto pubblico e questo fosse stato un problema per i posti di lavoro della NLM, avrebbero dovuto affrontare questo tema a dei tavoli di confronto con le varie strutture pubbliche molto prima e non arrivare nel 2014, quando i giochi sono stati fatti, dove tutto è stato tagliato e tutto è stato bloccato, QUESTO VALE PER TUTTI, in particolare per le pubbliche amministrazioni o, come la NLM, sotto amministrazioni governative. C...o tagliano persino sulla cosa più preziosa che abbiamo, LA SANITA', personale compreso; nonostante le numerose dimostrazioni di protesta fatte negli anni! |
RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 20 Luglio 2014 - 09:35Navigazione Lago MaggioreMi chiedo se, le riflessioni sono state fatte anche tenendo presente la normativa, o semplicemente prendendo spunto dagli articoli del giornale. Non è assolutamente vero che c'è stata una lievitazione delle autorizzazioni, in quanto sono state tutte rilasciate precedentemente non solo alla determina Provinciale, ma anche alla DGR piemontese. Pertanto le "licenze" rilasciate, che NON SONO CONCESSIONI, tante sono e tante resteranno, con o senza interventi Provinciali. Il problema è un altro, è la mancanza di condivisione del mercato del trasporto pubblico , poco accettata dal monopolista Navigazione dei Laghi . Le criticità si vedono a Stresa ( unica località da sempre caratterizzata dal trasporto non di linea) come verso la Svizzera , dove NdL sta disperatamente proteggendo il suo (inefficiente) servizio, vantando il Diritto della Convenzione Italo Elvetica ed impedendo di fatto la libera circolazione delle persone e dei servizi . Bisognerebbe essere ancora più aperti alle esigenze dei passeggeri e non tagliare le linee e prendersela con i "barcaioli". |
In carrozzina sul Bus: l'autista non l'aiuta - 19 Luglio 2014 - 15:35per jack fruscianteil diritto della persona disabile, accompagnata o meno, di spostarsi con ogni mezzo pubblico deve essere garantito e non lasciato al caso, alla buona volontà, o al rischio, del conducente del mezzo Garantito significa che. l'ente che fornisce il trasporto pubblico deve dotarsi di attrezzature e di personale capace e consapevole di essere tenuto a svolgere il servizio. L'ente locale ,coloro che amministrano le politiche sociali, insieme alle organizzazioni dei disabili e alle organizzazioni dei lavoratori sottoscrivono tutto ciò che serve per garantire il diritto alla mobilità assistita.e lo fanno diventare operativo. Esattamente come a Berlino. Esattamente come ho scritto nella seconda parte del mio intervento. |
In carrozzina sul Bus: l'autista non l'aiuta - 18 Luglio 2014 - 13:50quoto AndryIn Italia siamo abituati a puntare sull' "elasticità" delle parti in causa. Certo che il buonsenso è contro l'autista, ma come giustamente è stato osservato, ciò che gli compete non lo decide lui, se gli competesse sarebbe da licenziare in tronco. Temo che il problema sia a monte e da cercare tra gli amministratori del trasporto pubblico che ancora non hanno risolto con un adeguato mansionario/regolamento la questione. |
Cambia il sistema dei parcheggi a Verbania - 20 Giugno 2014 - 23:56parcheggiA mezzogiorno davanti al supermercato billa inserendo 20 cent il parcometro segnalava importo non sufficiente . Riguardo il divieto di accesso nei cetri storici sono favorevole importante che venga esteso a tutti per non trovarsi poi la solita macchina con il solito talloncino che vi circola importante e` anche creare una rete di trasporto pubblica adeguata e spostare tutti gli uffici e servizi al cittadino( vedi posta ecc.) In un solo loco non in centro comodo al parcheggio, ai turisti, e a chi per lavoro ne deve far uso di sovente |
Zanotti, ex sindaco di Verbania, commenta le votazioni di ieri - 31 Maggio 2014 - 17:31Critica di parte. Parliamo di Pisapia?Caro amico milanese, credo la sua critica sia di parte. Su quali riscontri oggettivi Lei dice di vedere degrado, sporcizia, devastazione culturale, disservizi sui trasporti e cure sanitarie difficili..... provocate da Zacchera? Me ne dica uno che sia veritiero, oggettivo e verificabile, poi ne riparleremo. Io non ho posizioni da difendere e neppure sono amico di politici, ma quando si fanno queste affermazioni è necessario sapere di cosa si parla. Posso solo dirle che: 1 - Verbania non è mai stata degradata e sporca, né con la sinistra, né con il Commissario, e men che meno con Zacchera. Non ho mai visto e sentito di casi eclatanti, a parte situazioni normali e risolvibili. Cumuli di immondizie non li ho mai visti, dico mai. 2 - La devastazione culturale da cosa deriverebbe? Cosa è stato devastato, di grazia? Ricordo che al posto di una spiaggia un po' malfatta e un anfiteatro di legno si sta costruendo un centro culturale multifunzionale con teatro, che diverrà polo culturale di Verbania, anche per i turisti milanesi. E questa sarebbe la devastazione culturale? 3 - Disservizi di trasporto? Se si riferisce al Libero Bus, che Lei certamente avrà utilizzato pagando il biglietto da non residente, si sarà accorto che i portoghesi intesi come scrocconi e non come turisti, se la passavano bene, mischiandosi con i residenti. Risultato: servizio insostenibile economicamente e sbagliato moralmente. Come si dice: nessun pasto è gratis, figuriamoci il biglietto! 4 - Lei forse saprà, o forse no, che la sanità è di competenza regionale. Il Sindaco cosa c'entra nella "difficile assistenza sanitaria", di grazia? Lei sa che Zacchera e il centrodestra volevano l'ospedale unico di eccellenza della provincia ed invece la sinistra ha bocciato il progetto? Ora, grazie alla sinistra e non a Zacchera, ci ritroviamo i due ospedali di Domo e Verbania che sono tutto fuorché efficienti. Zacchera, oltre a non avere colpe, udite udite ha completato il parcheggio dell'ospedale di Verbania, per permettere a Lei, turista milanese, di parcheggiare la macchina senza andare fuori di 2 chilometri. Detto questo, Le potrei dire a parti inverse, lavorando io nel milanese e vivendo a Verbania, che la Milano di Pisapia è notevolmente peggiorata. Sporcizia in centro, specie in Piazza Duomo, microcriminalità e spaccio che la fanno da padroni, anche grazie alla eliminazione della task force dei vigili voluta dal buon Sindaco, stazione centrale che frequento tutti giorni, deturpata da orde di rom e vagabondi. Come vede anche io vorrei una giunta di altro colore a Milano, specificando anche il perché le cose non funzionano o funzionano peggio che con le giunte di destra. Lei, al contrario, ha solo fatto critiche generiche e superficiali un po' per sentito dire e un po' perché quando le cose si vogliono guardare solo dal proprio punto di vista e non da un punto di vista oggettivo, spesso capita di dire inesattezze. E alle Sue inesattezze ho cercato di contrapporre i fatti. Buone vacanze a Verbania, qualunque sindaco vi sia. |
Profughi: è la volta di Omegna - 28 Aprile 2014 - 13:16schiaffo alla miseriaE' vero che a Roma c'è stato un investimento di denaro pubblico, ma è altrettanto vero che (almeno per Roma e dintorni) c' è stato anche un grande rientro economico del giro d'affari di alberghi, ristorazione, commercio, mezzi di trasporto, ecc.: gli immigrati a fronte dei soldi investiti dallo stato che ritorno economico ci danno? Nessuno, anzi, soldi pubblici in libera uscita. |
Marchionini: frontalieri in aliscafo - 28 Aprile 2014 - 11:16la presunzione l'è una brutta bestia .Rispondo al frontaliere , ottusità è una parola offensiva , anche idiota lo è ,Lei è un ignorante nel senso che ignora le cose e mi spiego : intorno al 1972/3 la navigazione aveva già pensato e attuato di fare il collegamento per i frontalieri , ma dopo un periodo di sperimentazione si è dovuto desistere in quanto arrivati a destinazione Brissago , Ascona o Locarno i lavoratori avevano grosse difficoltà a raggiungere il posto di lavoro e questo è stato il primo problema , il secondo è di natura tecnica , nel senso che quando c'era forte vento ( maggiore ) non si poteva garantire il trasporto oppure quando c'era la nebbia o quando il lago era pieno di tronchi di vario genere, dovuti allo scarico dei fiumi durante le alluvioni , per queste ragioni si è dovuto sospendere il servizio . Forse se vi foste documentati non avreste scritto cose insostenibili , per finire al frontaliere che dice " non ho diritto di voto " per me non ha diritto anche di parola visto le offese gratuite, grazie . |
La rete si scatena su Marchionini e i frontalieri in aliscafo - 25 Aprile 2014 - 17:40...idea vecchia......questa è una vecchia idea, più o meno prima metà anni novanta, se ne parlò sui giornali, che, ovviamente, non ebbe seguito. Probabilmente, detta così non potrà avere seguito neanche questa volta, però, a pensarci bene...non sarebbe una brutta idea, quella di capire bene come offrire soluzioni di trasporto pubblico per i frontalieri. Ovviamente non si può argomentare in modo completo su un blog, però, sarebbe interessante fare questa riflessione, potrebbe essere che gente come Bava o Marchionini (ordine alfabetico, non voto a Verbania) potrebbero essere le persone giuste per farle... Saluti |
Marchionini: frontalieri in aliscafo - 23 Aprile 2014 - 15:32viabilità lacustre frontalieriNon me l'aspettavo: proporre l'aliscafo significa non conoscere per nulla le esigenze di mobilità dei singoli frontalieri! Anche perchè se, quella del trasporto via lago, fosse una strada facilmente percorribile, credete forse che non ci avrebbe già pensato qualcun altro? |
Squadra Nautica: banchetto solidale - 22 Aprile 2014 - 12:00VolontariatoTanto di cappello a quei pochi che ancora credono e fanno del puro e semplice volontariato, purtroppo oggi, all'insaputa del 80% della popolazione, queste "pseudo associazioni", sono in realtà delle vere e proprie attività d'impresa, con tanto di partita IVA e degli stipendiati pagati dalla collettività tramite convenzioni stipulate con le ASL; pensate che addirittura fanno raccolte di oblazioni (denaro) e si fanno regalare mezzi (ambulanze, auto mediche, imbarcazioni), mettono questi mezzi a disposizione della ASL; però, anziché chiedere una sorta di affitto, mettono l'intero costo dei mezzi in ammortamento sui costi complessivi presentati alle ASL; della serie si fanno ripagare per nuovo dalla collettività ciò che qualcuno gli ha donato. Alla faccia, bel modo di definirsi associazioni di volontariato! Tra l'altro tutto in barba a società regolari, che pagano le tasse a pieno senza particolari benefit, le quali non riescono a vincere gli appalti per questi tipi di servizi (alla collettività costerebbero meno), ma vengono penalizzate già in partenza per via dei ribassi presentati da queste realtà privilegiate (si definiscono onlus!). Tanto per far capire come funziona il ménage: Qualche anno fa un ex volontario di Verbania appartenente ad una di queste "associazioni", si è dimesso e ha aperto la partita IVA e ha comperato dei mezzi per dare inizio ad una regolare attività di trasporto persone da ospedale a ospedale; QUESTE "ASSOCIAZIONI LOCALI" GLI HANNO FATTO UNA GUERRA SPIETATA, PER LAVORARE HA DOVUTO ANDARSENE A BIELLA E VERCELLI. CA PI TO !!!!! |
