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Progetto Piazza f.lli Bandiera qualche immagine - 19 Gennaio 2016 - 10:48

giovanni% . Maurilio . AVF .Paolino
Confesso che ho letto quello che c'è scritto su questo articolo, dove mi pare non si legga come intendono finanziare l'opera. Gentilmente, mi dice dove devo guardare? Sig. Maurilio, d'accordo che la ricostruzione europea è stata sostenuta dagli americani con l'enorme raccolta di denaro, ecc, ecc. A mio parere, se non si scatenassero guerre distruttive, non sarebbe necessario, dopo, ricostruire...I danni materiali ed umanitari, valgono il prezzo di una ricostruzione? I 20 milioni di morti russi, quanto valgono? Sig. Maurilio le guerre le dichiarano i ricchi ed a morire sono i poveri e se le guerre fossero combattute da chi le dichiara....vivremmo in pace e senza spendere per ricostruzioni ma per migliorare l'esistenza di tutti. .Capisco che è utopia sperare che non ci siano più guerre, vedi ai giorni nostri...ma tant'è. Non sono contraria alle opere pubbliche è che purtroppo e quasi sempre, "pubblico" vuol dire mazzette ed è sinonimo di grandi introiti per pochi. Al popolo ....le briciole e molto spesso neanche quelle! I "signori delle mazzette" ben difficilmente fanno girare i soldi. Minimo, li portano all'estero e se rimangono in Italia, sono usati per alimentare corruzione e malcostume ed acquisti dell'effimero. Meglio, secondo me, lasciare anche poche centinaia di euro nelle tasche della gente che li spenderà in qualcosa di essenziale, non in direzioni obbligate e farà girare l'economia reale. Infine, grazie sig. Paolino per .....la Palmira. Ogni volta che la cita, mi fa sbellicare dalle risa. Quanto a % ed ai suoi toni, il saccente, in realtà, è il più ignorante: suggerisco una bel bagno caldo con dosi massicce di educazione ed umiltà. Buona giornata a tutti ......

Progetto Piazza f.lli Bandiera qualche immagine - 18 Gennaio 2016 - 20:55

Re: Re: al di là
Ciao Giovanni% come non essere d'accordo! Inoltre, è sbagliata l'equazione meno opere pubbliche, meno tasse! Per tanti motivi... Saluti Maurilio

Progetto Piazza f.lli Bandiera qualche immagine - 18 Gennaio 2016 - 20:11

al di là
di tutto: stante la disatrosa situazione economica, abbassate le tasse comunali, lasciate più soldi nelle tasche della gente stremata, poi se la situazione migliora, pensate al realizzo di opere non strettamente necessarie nell'immediatezza. Ogni euro lasciato nelle tasche dei cittadini produce ricchezza; ogni euro lasciato nelle pubbliche casse produce miseria, ad ogni livello! I vari progettisti e consulenti, talvolta avvoltoi, possono anche rinunciare per un pò al pensiero di emettere laute parcelle.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 19:34

Dati pubblicati forno crematorio di Frosinone
Questa comparazione è un semplice esempio per far comprendere a chi è interessato alla vicenda forno ed anche agli amministratori, che vi sono molte soluzioni da vagliare e non una semplice offerta di un privato, se a casa Vostra dovete ristrutturare date il lavoro al primo che vi propone un suo progetto, senza considerare più soluzioni ? Il forno non è fuori norma e nemmeno da rottamare, giustamente bisogna programmare il suo futuro servizio. Inoltre con il solo utile del 2014 si può cambiare il forno, per quanto riguarda sala commiato l'ampliamento credo sia necessario alla ditta in questione per organizzare 2 sale, in modo funzionale per le cremazioni che sicuramente verranno incrementate e farne pagare a parte l'utilizzo come avviene in altri forni. In ultimo il limite delle 4 cremazioni non è tecnico ma burocratico http://www.frosinoneweb.net/2013/10/05/forno-crematorio-di-frosinone-c-%C3%A8-l-ok-della-conferenza-dei-servizi/ "La tecnologia di riferimento adottata per la cremazione è quella della ditta “GEM s.r.l.” di Udine, già realizzatrice di numerosi altri impianti di cremazione in Italia, tra cui quello realizzato presso il civico cimitero di Udine, il cimitero di Venezia Marghera e di Spinea (VE) con due linee di cremazione, il cimitero Maggiore di Padova, il cimitero di Brescia con due linee di cremazione, il cimitero di Verbania, il cimitero di Aosta, il cimitero Oltre Isarco di Bolzano con due linee, le tre linee realizzate presso il cimitero di Lambrate per il comune di Milano, presso il cimitero di Ferrara, di Como con due linee, di Busto Arsizio, di Sassari e di Mantova. L’impianto ha avuto un costo complessivo di 890.000 euro di cui 526.000 euro per le opere in muratura e 364.000 euro per forno crematorio, e attrezzature varie. Possiamo ritenere quindi che la spesa complessiva della realizzazione del complesso del forno crematorio possa essere considerata di poco superiore ad un milione di euro, tenendo conto delle ulteriore spese minori che l’amministrazione ha dovuto sostenere quali: spese tecniche, adeguamento cabina per fornitura elettrica, autorizzazione ASL e autorizzazione per la emissioni in atmosfera dell’impianto di cremazione.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 17:10

380 mila
il dato era già stato diffuso, comunque lo ripeto con piacere: 500 mila euro è il costo per rifare una linea di cremazione nuova di zecca (in realtà, i 5 stelle hanno detto che ne basterebbero 380 mila , dato preso dalla città di Frosinone se non ricordo male) è il dato fornito dal Comune di Verbania. Si arriva a 1'700'000 se si considera la SECONDA linea + opere per una doppia sala del commiato (sempre dai 5 stelle ci dicono che un progetto analogo a quello che vorrebbero fare a Verbania, con sale commiato ecc. potrebbe costare poco più di 800 mila).

Piccoli gesti di comunità - 11 Gennaio 2016 - 10:57

dì d'incoj
Ai vecchi tempi era normale che, soprattutto nei piccoli centri, ci si comportasse come Lei ha raccontato.. e non solo nei casi di nevicate ma anche per la manutenzione dei sentieri, alpeggi o per la costruzione di opere per il paese/comunità. Ora è molto più raro che (sopratuttto i giovani) si impegnino in tali opere. Naturalmente niente di nuovo, come dice Lewi, ma che accada ancora oggi è sicuramente da elogiare.

Lega Nord: "Un bel murales contro la crisi" - 10 Gennaio 2016 - 13:23

Bravo Livio
Bravo Livio, graffitari professionisti, non dilettanti imbrattatori allo sbaraglio! Allora si che potrebbe diventare un'attrazione anche Verbania! Ho visto artisti di strada come i cosiddetti "madonnari" dipingere per terra opere che facevano invidia a quadri e tele esposti in chiese e musei.

Consulta Laica VCO istituisce “Penne Libere” - 7 Gennaio 2016 - 10:10

anacronistica pretesa di esporre simboli religiosi
Ho letto bene? "anacronistica pretesa di esporre simboli religiosi nelle scuole pubbliche"? Ma siamo fuori? Non sono PER NULLA d'accordo con questa violenta e gratuita affermazione! Fanno parte della nostra storia e tradizione e dobbiamo difenderli SEMPRE! Quando inizierete dunque a distruggere le "anacronistiche" opere d'arte a tema religioso abbondantemente presenti nel territorio italico? l'80%, forse il 90%, dell'arte, della cultura e dei beni culturali in Italia esistono grazie alla Chiesa ed al sentimento religioso che era insito nelle popolazioni italiane dall'impero romano in poi. Ma sono "anacronistiche": distruggiamole! - PS: uno capisce perché l'ISIS avanza.. PS 2: per quanto mi riguarda Fittipaldi e Nuzzi sono 2 scribacchini furbetti che hanno studiato un modo pratico per fare una marea di soldi, e basta, altro che 'difensori della libertà di stampa'; sono cittadini come tutti gli altri e come tali SOGGETTI ALLA LEGGE. E se sbagliano (diffamazioni aggravate, trafugamento notizie riservate, furto di materiale protetto, rapporti strani con persone poco chiare...etc etc...e non quali altre accuse hanno) devono pagare come tutti noi poveri comuni imbecilli mortali. Punto.

Case Cantoniere usate per Turismo: Verbania? - 5 Gennaio 2016 - 14:02

Vedo
Vedo che sull'argomento ci sono molte idee e molte proposte tutte interessanti: è la riprova che se chi sta nelle stanze dei bottoni avesse ed usasse un po' più di semplice buon senso comune, le cose potrebbero andare meglio per tutti; invece, in questo come in altri casi, assistono disinteressati allo scempio ed al degrado, fissando i loro obiettivi unicamente su norme e leggi che li interessano e li salvaguardano. Un'ultima annotazione per Giovanni%: ok alla vendita, ma che l'introito ricavato rimanga destinato ad opere di miglioramente e manutenzione della SS34, perchè se i soldi fiscono a Roma,..... ciao e ti saluto.

Zanotti e "Il Maggiore" sgangherato - 23 Dicembre 2015 - 14:06

commentiamo ?
Quando si è pensato di fare un teatro , si è trascurato che a Intra ce ne erano 2 , bastava ristrutturarne uno ed eravamo a posto , no la mania di grandezza , la voglia di spendere soldi non tuoi , ha fatto sì che si pensasse al nuovo teatro , dove ? Visto il progetto , sarebbe stato un pugno nei due occhi farlo dove era previsto , dove è stato costruito , non abbellisce ma manco abbruttisce la zona , è vero che ci sono tante STANZETTE che serviranno poco , anche il palco è troppo piccolo , per cui non consentirà di sentire il bel canto ( musica classica opere e operette ) ma spero neanche teatrini , dove è ubicata la sala con il palco è rimasta una sala che non so a cosa potrà servire , ebbene personalmente avrei fatto una sala unica con il palco molto più grande , allora sì che si sarebbe potuto chiamare TEATRO questa è la mia opinione , non sono come qualcuno che si atteggia a saputo e crede di avere la verità in tasca

Determina revoca gestione piscine comunali - 25 Novembre 2015 - 11:41

Coperta corta
Da utente della piscina, che frequento assiduamente, devo dire che da qualche mese a questa parte la qualità del servizio e dell'impianto è molto migliorata. Così come è migliorata, nel tempo, la qualità dell'acqua e lo stato di manutenzione della struttura, con continui interventi piccoli e grandi per ripararare, ristrutturare e modificare quanto non funzionava. Detto questo, non posso ignorare i fatti, cioè che Insubrika ha debiti pregressi nei confronti del Comune per consumi di acqua e altre cose. Credo che il problema sia di "coperta corta", vale a dire che Insubrika ha preso un rischio, assumendosi l'onere e la responsabilità di gestire l'impianto, che, stante le richieste pattuite contrattualmente, non è stato in grado di reggere. Quando ci si impegna a fare lavori, a pagare gli oneri manutentivi (energia e consumo idrico), ad assumere e retribuire il personale, a pagare un pur misero canone al comune, sapendo che non si può agire sui ricavi (cioè il prezzo del biglietto d'ingresso), non ci sono semplicemente le condizioni per operare in maniera redditizia, insomma il gioco non vale la candela. A mio parere credo che la soluzione di buon senso stia nel mezzo, cioè che Insubrika saldi i debiti, ma che il comune, tenuto conto che è il proprietario della struttura, si impegni a livello strutturale a eseguire opere necessarie e non le deleghi a privati che, non essendo enti di beneficienza, devono pensare di trarre un profitto da un investimento. L'errore, ancora una volta, è del Comune, che imbastisce gare al ribasso con condizioni così pesanti che a regime generano problemi (come adesso). Credo che vada ripensata la gestione dell'impianto, che è potenziabile e migliorabile, ma che può essere sistemato solo con l'intervento pubblico stanti i costi strutturali da sostenere. In seguito la gestione dell'impianto potrà essere oggetto di una gara che tenga conto della qualità dei servizi offerti e del numero di persone che si intendono assumere. La piscina è un bene della collettività, che deve essere mantenuto in efficenza e, possibilmente , potenziato. Il Comune ha l'obbligo nei confronti dei cittadini di occuparsi in prima persona della sua efficienza e può delegare solo la parte tecnica (corsi per principianti e agonisti, uso della palestra, ingressi per la sola balneazione, servizi di bar e ristoro il tutto dietro un corrispettivo). Se il comune "abdica" dalla sua funzione di gestore per lasciare spazio ai privati, la nostra piscina diventerà presto un ricordo, proprio come il porto....

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 13 Novembre 2015 - 14:24

cambio culturale
Certo l'opera attira, spesso per opera purtroppo s'intende anche una tanto pubblicizzata e dispendiosa expo, senza entrare troppo nei dettagli 14 miliardi spesi comprendendo le opere accessorio che tali non sono, anzi... Vorrei citare banalizzando un certo George Clooney "immagina puoi" per lanciare una provocazione? utopia? sogno? possibile realtà? che avrebbe un richiamo turistico alternativo all'opera singola. Una cittadina baciata dalla fortuna per la sua ubicazione territoriale, dove spesso siamo già in vetta alle classifiche ecologiche italiane,senza gli orrori edili della ex montefibre, che vista da laveno risalta più del Cem, con costruzioni che non superino i 4 piani, con le vie le strade e le case curate come nella sopracitata Ascona, dove i parcheggi si fanno sotteranei, e fuori dal centro storico, una mobilità pubblica e privata elettrica, in pratica un vero piano Paes, dove si vada a spingere sulle energie alternative, sfruttando fonti come il lago, il sole e perchè no il vento con microturbine. Dove alle bellezze naturali si aggiunge una città sostenibile ed ecologica da pubblicizzare,e richiamare così l'attenzione anche internazionale, con lo slogan "Sulle sponde del Lago Maggiore, in un contesto paesaggistico meraviglioso,sorge una città ad impatto ambientale tra i più bassi al mondo, chiunque vorrebbe viverci e tutti vogliono vederla. Spero proprio che i miei ed i Vostri pronipoti riescano a vederla

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 13 Novembre 2015 - 12:12

Don
E' "l'opera" che porta il turismo. Se non avessero costruito la Scala ma avessero rinfrescato qualche anonimo palazzotto........ ci sarebbe stato più turismo ed arte a Milano? Il ricavato dal turismo generato da queste opere potrebbe servire a curare ciò che ha detto Lei, ammesso che non vadano a finire poi in "spendicidi" tipo la tappa del giro d'Italia con rimozione di transenne sicure e mancato riposizionamento, la roggia ecc. ecc.

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 11 Novembre 2015 - 16:50

Posti a sedere
Teatro Coccia 900 posti a sedere circa, alcuni scomodi sinceramente, ma spesso per le opere di punta o 6 abbonato o non trovi posto con 500 a Verbania ... dipende dalla programmazione delle opere se sono pochi o tanti se si fà solo la cumpagnia dul dialet sono anche troppi. VOGLIO SAPERE come si chiamerà il Teatro o quando potremo stappare la bottiglia dell'inaugurazione. Fatemi venire un pò di aquolina in bocca per quello che vedrò..., non solo sentire le polemiche, sono stufo di andare a Borgomanero o Novara o Villadossola VOGLIO SAPERE COSA VEDRO'... tra un anno anche se è gia tardi per la programmazione.

MilanoInside: "Il bacio" in mostra - 5 Novembre 2015 - 08:29

Il Bacio
La prima volta che vidi "Il Bacio" di Hayez avevo 17/18 anni alla Pinacoteca di Brera.. rimasi fisso a guardarlo per parecchio tempo .. fino a che non sentii un emozione , dentro il cuore... avevo da poco visto la statua di "Psiche e Cupido " del Canova dove i due si stanno per baciare, ma le loro labbra non si toccano e mai lo faranno ... Pensando alle due opere mi viene in mente : "Guarda la statua di Psiche e Cupido e quell'eterno bacio non dato io di certo son più fortunato perchè il nostro bacio rimarrà nell' eterno "

"Sanità privata VCO in agitazione" - 3 Novembre 2015 - 13:33

a fianco dei lavoratori
certo, ma non capisco l'inizio del comunicato .." a seguito dei tagli alle strutture private..." stanno massacrando la sanità pubblica vorrei vedere che non tagliassero su quella privata che troppo spesso si è presa il meglio lasciando i costi al pubblico.. sono società a scopo di lucro non opere santissime di volontariato... in alcune strutture (non piemontesi) sono state modificate cartelle cliniche, sono avvenuti esami o operazioni che non dovevano essere effettuate o inutili.. solo per avere rimborsi sempre più alti dalle regioni , che se la prendano con i datori di lavoro e non con la regione .

Lago Maggiore Marathon 2015 - 18 Ottobre 2015 - 10:12

Che vergogna???
Che vergogna?....che tristezza piuttosto a leggere questi commenti!.. Una bella manifestatazione cosi bella come la maratona che porta concorrenti da tutto il mondo in un posto stupendo come il lago Maggiore..e Marco si preoccupa per gli automobillisti! Prova a lasciare l auto in garage e fai una passeggiata a piedi....magari ad applaudire quelli che corrono...anche quelli in mutande che fanno chilometri sudando per raccogliere fondi per opere di bene..per aiutare il prossimo..chissa ..potresti anche divertirti... Per quanto riguardano I prezzi....ce' la option a tariffa bassa...nei mesi precedenti. Abito all estero e I prezzi sono molto piu alti..e una tariffa sola. In Bocca al lupo Agostino!!

Comunità.vb su acquisto di Casa Ceretti - 3 Ottobre 2015 - 10:52

Acquisto inutile
Appare veramente inutile sprecare i soldi per Villa Ceretti per questa serie di ragioni: - il comune ha già speso in modo sconsiderato cifre inutile come quella sul Giro d'Italia; - abbiamo ereditato la colossale iattura del Cem; - ci sono già tanti spazi espositivi utilizzabili; - e soprattutto ritengo prioritario in questo momento di storia cittadina stanziare fondi su ATTIVITA' SOCIALI (sostegno alle famiglie, asili nido ecc.) e opere di INTERESSE TURISTICO (spiagge ecc.). Ce ne faremo una ragione se non vengono per ora rispettate le volontà della defunta signora Ceretti.

PsicoNews: Agio VS Disagio - 30 Settembre 2015 - 20:44

tristezza
I momenti di tristezza o malinconia dei nostri poeti ci hanno regalato grandi opere. Perché le emozioni negative ispirano più dei momenti di gioia?

Una Verbania Possibile: disinfestazione e limiti di velocità - 9 Settembre 2015 - 14:58

si finge di non capire?
Non ci siamo capiti o come al solito si finge di non capire? se si vuole leggere seriamente e attentamente l'ODG presentato da "Una Verbania Possibile", si scoprirà che il tema non è "alzare" il limite di velocità nella via vecchia Intra-Premeno, ma porre in essere strumenti seri di sicurezza stradale. Se le persone rispettassero i limiti preesistenti problemi non ci sarebbero, abbassare il limite senza opere per la sicurezza (dissuasori, illuminazione e altro) è solo fare chiacchiere e dare multe. Il Sindaco risponde al nostro ODG (su "La Prealpina") con queste parole: «Il pericolo c'è stato segnalato con lettere, petizioni, email. Nel merito risponderà l'assessore Giovanni Alba in consiglio. Abbiamo voluto invertire la tendenza a pigiare l'acceleratore, far passale il messaggio che in città, nei centri abitati, si deve andare piano, i 30 km orari sono un elemento anche culturale (pensiamo ai pedoni, spesso bambini, e ai ciclisti) che non può lasciare indifferenti i consiglieri comunali». Sappia che proprio perchè non siamo "indifferenti" chiediamo serietà di interventi e non demagogia o peggio che un problema di sicurezza irrisolto consenta al Comune di fare cassa con multe irragionevoli per pagare i debiti di una Amministrazione spendacciona.