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Bona su passaggio alla Lombardia - 17 Luglio 2018 - 17:49

lombardia
Ma!, che la Lombardia, dia una prospettiva diversa da quello che siamo oggi credo che sia fuori di dubbio, ma i mali di questa provincia, mai decollata, la sanità i servizi, distribuiti un po qui, un po là, il turismo che viene ancora visto in separate zone, i trasporti, la viabilità, Verbania ne è un gioiello, non possono essere risolti da "un miracolo Lombardo", le idee e idee serie non come i campanilismi assurdi a cui abbiamo assistito alla nascita della nuova provincia, devono venire dal territorio, diversamente speriamo in un miracolo che ci devono regalare altri. In ultimo, vedevo più logico, per un fatto geografico, che l'intera costa da Cannobio ad Arona passasse alla Lombardia.

Bona su passaggio alla Lombardia - 17 Luglio 2018 - 08:49

Priorita'
Il legame sia culturale che logistico dell' area VCO con Milano e' un dato di fatto. Pragmaticamente credo che passare ad un altra regione non sposterebbe di molto il problema di una provincia "alpina" e quindi con esigenze e situazioni specifiche che purtroppo sono difficili da perorare nel contesto di due regioni cosi economicamente rilevanti ed indirizzate verso obiettivi di diverse dimensioni. Vedo come chance una maggiore autonomia sui nostri temi: turismo, piccola impresa specializzata, valorizzazione patrimonio naturale , agricoltura e floricultura intensiva di qualita' etc. Piemonte o Lombardia non credo sia il problema, A sinistra o a destra l'importante e' ottenere davvero concreta autonomia sui temi specifici

Goletta dei Laghi: laghi Maggiore e Orta inquinati - 15 Luglio 2018 - 16:20

Mi basta questo..
Da il giorno. COMMENTO Verbano in Lombardia, quando una regione sa essere attrattiva "Dietro la battaglia per portare il Verbano in Lombardia non c’è solo una scaramuccia di confine, ma una questione più concreta" di GUIDO BANDERAPubblicato il 15 luglio 2018 Ultimo aggiornamento: 15 luglio 2018 ore 08:29 2 min Milano, 15 luglio 2018 - LETTERA HO LETTO sulle pagine del Giorno della proposta di referendum per staccare l’area del Verbano Cusio Ossola dal Piemonte e farla diventare un pezzo di Lombardia. Mi domando che senso abbia oggi e quale differenza possa fare, in un mondo che si misura in competizioni planetarie, fra Cina, India, Stati Uniti e Russia, andare a ripescare i confini del Ducato di Milano, o discutere se il dialetto del Lago Maggiore sia più simile al torinese o al meneghino. Lucia, Varese RISPOSTA DIALETTO e tradizioni in età di globalizzazione possono apparire relitti di epoche lontane. Ma, a parte il fatto che elementi di apparente folklore sono oggi una bussola per molti che si sentono smarriti in un mondo troppo grande, dietro la battaglia per portare il Verbano in Lombardia non c’è solo una scaramuccia di confine, ma una questione più concreta: soldi, affari e business. Inutile negare che quell’area tanto vicina a Milano e tanto distante da Torino risenta del benefico influsso di una regione capace di offrire buoni servizi, con un tessuto di imprese vitale e in grado di competere in Europa e non solo, forte di una riscoperta vocazione al turismo (anche grazie a Expo) che quelle terre un tempo patria estiva delle élite internazionali vogliono riscoprire. Sia che questa operazione riesca, sia che salti, per il sistema lombardo è già un successo. guido.bandera@ilgiorno.net

Spiaggia di Suna e divieti - 26 Giugno 2018 - 14:48

Re: Re: Re: ...non perdiamo il sentiero....
Ciao annes, viaggio parecchio e sono fermamente in disaccordo con molte cose che lei ha scritto ma ha esposto nella sua risposta una questione giusta e sacrosanta. Come afferma lei a Verbania mancano SPIAGGE degne di questo nome. Le spiagge sono una delle principali fonti di attrazione per il turismo lacustre e questo a Verbania non è stato mai compreso mostrando notevole ottusità per quanto concerne le politiche turistiche.. Per questo obiettivo importante sto con lei

Spiaggia di Suna e divieti - 26 Giugno 2018 - 11:29

Re: Re: ...non perdiamo il sentiero....
Egr. sig. Giovanni, non sono inesattezze, sono constatazioni circa il nostro tessuto urbano. Le politiche sul turismo non si fanno concedendo di poter fare ciò che si vuole, quando si vuole. Perché è di questo che stiamo parlando. Ci fosse stata più lungimiranza da parte di chi ci ha amministrato (qui a Verbania) in questi ultimi 73 anni probabilmente non ci troveremmo nell'attuale situazione. Avremmo ancora la ferrovia per Premeno, Omegna e il Mottarone, avremmo ancora un bellissimo teatro in centro e soprattutto avremmo un'organizzazione urbanistica tale da poter contemperare la presenza sia della movida che della tranquillità. Lei pensa che ad IBIZA sia solo chiasso e movida? Si vada a fare un giretto e si accorgerà che convivono in zone separate sai la movida che la tranquillità. E' questione di visione......di progetto. Che certamente qui manca! Non si tratta di NON VOLER organizzare mai nulla ma di conciliare due realtà opposte e quindi si impone un compromesso che, in buon stile italiano, lascia scontenti entrambe i contendenti. Vi sembra normale che il locale più frequentato e rumoroso della città abbia inquilini che sopra ci abitano (e c'erano prima loro) oppure che una città lacustre come la nostra abbia solamente una spiaggetta ridicola dove spesso non si trova nemmeno il posto dove posare un telo o una spiaggia alla foce di un fiume dove il bagnasciuga e lungo 10 metri (ridicolo). C'è più sabbia a Unchio (parco giochi) che sulle spiagge di Intra e Pallanza messe assieme. Ridicolo. Circa ciò che succede all'estero le confermo ciò che ho scritto.....in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Polonia Danimarca, Slovenia e Croazia è certamente così. In spagna e grecia certamente no ma hanno PROGETTATO in maniera tale da poter gestire in maniera idonea le situazioni critiche. Un esempio? Sopra e intorno alle attività rumorose notturne ci sono solo uffici e negozi così da non generare contrasti con chi, alle 02 della mattina, vorrebbe dormire. Alegar

VCO Lombardo: Interrogazione a Chiamparino - 24 Giugno 2018 - 10:06

Re: Torpore piemontese
Ciao Giovanni% veramente il turismo c'è eccome,e molto ben supportato dalla regione. ma il punto non è quello che può fare la regione,ma cosa fanno gli operatori sul territorio. le istituzioni possono darti tutto il supporto che vuoi,ma se poi tu dormi i turisti non arrivano per incanto. questa storia del passaggio in lombardia fa ridere i polli,tu puoi anche iscriverti nella palestra più super attrezzata ma se poi passi le giornate sul divano e resti un rottame,la colpa non è della palestra...bisogna darsi una mossa,giù dal divano e mettersi al lavoro! ovvio che chi è abituato a stare con le mani in mano in attesa che qualcun altro ci pensi preferisca la scorciatoia lombarda,ma non cambierebbe nulla,nessuno regala niente.

Approvati progetti manutenzione fiumi San Giovanni e San Bernardino. - 10 Giugno 2018 - 09:56

Passerella sul S.Giovanni
Ancora una volta chiedo scusa per il disturbo. Il mio fine era sempliciemente di ricordare un problema che mi sembrava dimenticato. Io dispongo di una macchina e per mè non è difficile raggiungere la città. I problemi legati al turismo o ai pargheggi sono letteralmente insignificanti. Allungare il giro di 250 mt. o di 700mt.,dopo averne percorsi parecchi di più per scendere dalla via Intra-Premeno, può essere faticoso.Se poi non si è perfettamente in gamba (come si diceva una volta) il tutto diventa più difficile. Mario C.

Approvati progetti manutenzione fiumi San Giovanni e San Bernardino. - 9 Giugno 2018 - 17:22

errore
"Pensare solo ai Pontini come luogo abbandonato o buono solo per farci parcheggi vuol dire (secondo me) che una città ormai votata al turismo si deve puntare sullo sport e sulla natura". Volevo scrivere: Pensare solo ai Pontini come luogo abbandonato o buono solo per farci parcheggi vuol dire (secondo me) non comprendere che una città ormai votata al turismo si deve puntare sullo sport e sulla natura. Scusate la fretta...

Approvati progetti manutenzione fiumi San Giovanni e San Bernardino. - 9 Giugno 2018 - 17:10

Pontini
Egregio Sig. Giovanni, 1. le transenne sono antiestetiche vero, ma garantiscono la sicurezza dei pedoni, disabili anziani bambini turisti. Ancora per poco, che i lavori sono stati appaltati e si sono rivisti gli operai. 2. Il ponte nella sua interezza non esiste più vero, ma rimangono due arcate con su la lapide in marmo dell'anno di costruzione. Se lei poi pensa che non esiste più in quanto incompleto, la invito a scrivere al comune di Roma per far abbattere quei brutti ruderi dei Fori Imperiali (scherzo!). 3. I campi da tennis son brutti, vero. L'attuale piano regolatore non prevede parcheggi ma area verde e sportiva. Ora, o si cambia destinazione d'uso,, oppure li si concede in concessione, magari a chi da tempo ha manifestato interesse, ovvero il bar sul fiume a trenta metri dai campi. Apro e chiudo una parentesi sui parcheggi: ci sono già e bastano e avanzano, visto che a pochi passi c'è il parcheggio di villa Simonetta (anticamente...campi da tennis) ed il parcheggio proprio sotto il ponte della SS34. Inoltre, segnalo che di fronte ai campi da tennis c'è un parcheggio privato di un albergo quasi sempre vuoto...magari riaprirlo al pubblico non sarebbe una cattiva idea, fermo restando il lasciare tot parcheggi al privato. Pensare solo ai Pontini come luogo abbandonato o buono solo per farci parcheggi vuol dire (secondo me) che una città ormai votata al turismo si deve puntare sullo sport e sulla natura. I turisti, che forse apprezzano più di noi residenti, d'estate ci vanno a prendere il sole, proprio sotto il ponte seicentesco.

Frecce tricolori VIDEO - 21 Maggio 2018 - 16:05

emozioni?
personalmente non ci ho trovato niente di emozionante nelle frecce tricolori; ma forse sono io fatto male perché non mi appassiona né l'automobilismo, né il motociclismo e tanto meno l'offshore; trovo che una manifestazione del genere regala un piacere effimero e dietro c'è il nulla; non un aggancio con il territorio o il suo associazionismo. Ho una visione del turismo legata alla natura dei nostri monti, delle valli e del nostro lago che francamente non c'azzecca con una esibizione aerea; contenti voi.

Frecce tricolori: cartina, parcheggi e viabilità - 16 Maggio 2018 - 08:45

Incentivare il turismo
Non è stato esposto un manifesto per evidenziare l'evento .Forse qualche interessato avrebbe prenotato qualche pernottamento per visitare verbania e seguire la manifestazione. SILENZIO ASSOLUTO , E poi palano di turismo

M5S su Palio Remiero - 3 Maggio 2018 - 08:54

Re: Proclami su nulla
Ciao Giovanni% a me piaceva, qualcosa di diverso rispetto ai banali, arcaici (come direbbe paolino) e strainflazionati fuochi. Se per fare turismo si deve ricorrere ai fuochi d’artificio vuol dire che la proposta di base è fiacca

Frecce tricolori a Verbania? Sinistra Unita contraria - 1 Maggio 2018 - 15:46

Eccomi!
Ero lì che facevo lo spettatore quando un utente del blog mi tira in ballo con la frase : "effetto info"! Wow, immagino che voglia sapere il mio rispettabile pensiero, e perché no? Te lo dico volentieri. Ovviamente ben vengano, un'eccellenza italiana nel mondo da vedere da vicino, gli altri Stati se la sognano la nostra pattuglia acrobatica. Qualcun altro, delle solite ideologie del passato, sostiene che è meglio la fontana danzante a Pallanza, con tanto di foto: ben venga anche quella ... ma i costi di gestione della fontanella qualcuno li sa? Io no sinceramente, sarei curioso di sapere quanto sia. Parlando di progetti per attirare il turismo, la butto lì, non sarebbe bello lavorare per sviluppare un valido progetto per creare una nuova Gardaland sul lago Maggiore? Magari nella zona della piana dove sorge il golf? Gli spazi ci sono, le infrastrutture pure (vedasi collegamenti autostradali e la stazione ferroviaria, che verrebbe ovviamente implementata). W le frecce tricolori!

Il Palio Remiero si trasferisce a Omegna - 1 Maggio 2018 - 12:21

esatto Alberto!!
I commercianti pallanzesi che sono quelli che piu di tutti si avvantaggiano degli eventi che contributo danno? Giusto che il comune aiuti le varie associazioni a fare gli eventi che allietano la città e portano turismo, sacrosanto. Però . Ci sono tante associazioni e tutte bussano . Più autonomia, ragazzi o si taglia a tutte.

Presentazione Giro Rosa 2018 - 14 Aprile 2018 - 15:27

Re: Re: Re: Sempre qui....
Ciao SINISTRO, nessuno ossessione, tanto meno per i comunisti che sono ormai estinti, mi limito ad osservare che prima dello sport esistono cose più serie e necessarie, come il diritto di circolare su strade adeguate e sicure, considerato anche l'elevatissimo apporto di risorse che lo stato prende dagli automobilisti tra tasse e balzelli, anche perché la gente perbene e normale usa le strade per lavoro e necessità, dopo magari per divertimento; quando al turismo se non ci sono strade adeguato e prive di intasamenti, come si può pretendere che arrivino i turisti. Finalmente anche il Sindaco si è reso conto che con le strade ferme al 1939, nel 2018 non si può andare lontano: speriamo che finalmente si aprano gli occhi e si finisca con la propaganda circense!

Presentazione Giro Rosa 2018 - 12 Aprile 2018 - 08:07

Re: Re: Sempre qui....
Ciao marco che male c'è? Bici=turismo. Ossessione per piste ciclabili, bici, comunisti..... Non ci facciamo mancare nulla!

Aggredisce carabinieri: arrestato - 7 Aprile 2018 - 15:21

Re: Abbruttimento e povertà
Ciao lupusinfabula difatti non giustifico proprio nulla, sto solo dando una spiegazione del fenomeno, visto che i delinquenti non vengono da noi per turismo o souvenir.... Lo stesso accadeva, in maggior misura, tra di noi decenni addietro. Sul fatto di rimboccarsi le maniche, pienamente d'accordo, purché riguardi tutti, italiani e non.

Pista cilcabile: l'Amministrazione risponde - 20 Marzo 2018 - 17:37

Pista ciclabile e ristrutturazione lungolago
Precisato che spazi ecologici , sportivi e migliorie estetiche sono sempre i benvenuti, credo che quello che sfugga e appaia critico ai cittadini sia, più che la pavimentazione, su cui possono esprimersi solo esperti, le condizioni negative che potrebbero crearsi riguardo a: -restrizione dela carreggiata per automobili,pullman ecc.; -riduzione di posteggi pubblici . Pensare ad una nuova era dove via via l'uso di mezzi a motore sia diminuito, è utopia, laddove la sempre maggiore velocità produttiva richiesta dall'organizzazione esige rapidità di spostamento,e quindi uso di tali mezzi . Ch i ha ideato il Piano dovrebbe quindi divulgare :: -.qual isono le misure di sicurezza alternative preventivate per i mezzi automobilistici ; -qual isono i posteggi alternativi rispetto a quelli eliminati sul lungolago; -quali le misure a favore dei residenti, che farebbero volentieri i turisti, ma non lo sono, hanno esigenze di movimento per lavoro e di sosta perchè residenti. E' chiaro che il Piano tende a favorire turismo e Commercio locale, ma, ripeto, ci sono nativi e residenti che chiedono di non essere sacrificati su quell''Altare. (Preciso, per concludere, che pesonalmente ho la fortuna di possedere un garage)

Comunità.vb: Interrogazione su rottami del porto - 15 Marzo 2018 - 09:11

troppo tempo..
..ora non so quali siano le difficoltà che impediscono la rimozione dei rottami del vecchio porto,ma credo che nell'arco di tre? anni una soluzione si poteva sicuramente trovare ,non fosse altro che per la "location" in cui si trovano,vale a dire in bella vista agli occhi dei nostri ospiti, e per favore non riempiamoci la bocca con la solfa del "a vocazione turistica"perchè in altri luoghi dove davvero fanno turismo li avrebbero fatti sparire dopo tre giorni, non dopo tre anni se sono davvero solo tre

Fronte Nazionale su lavori lungolago Pallanza - 13 Marzo 2018 - 09:00

copiare!
non ho le competenze per dare giudizi sui lavori di rifacimento del lungo lago di Pallanza,ma quando si parla di "vocazione turistica" beh allora posso dire la mia..per favore lasciamo perdere la vocazione turstica perchè di turismo qui siamo digiuni,ma alla grande, nonostante le grandi potenzialità che Madre Natura ci ha regalato..non sappiamo niente di turismo..e senso dell'accoglienza.....prezzi a parte....eppure ci vorrebbe un pò meno di supponenze e un pò più di umiltà.....alzare le chiappe e andare a copiare dove il turismo lo fanno davvero, e non occorre fare tanti chilometri..