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Accogliere la diversità: AGAPO risponde ad ARCIGAY e AGEDO - 22 Maggio 2013 - 12:14

risposta ad AGAPO
Agapo e il cambiamento di orientamento sessuale: falsità, ideologia e pregiudizio. Sono queste le persone e le teorie che le Istituzioni vogliono promuovere? “Qualunque trattamento mirato a indurre il/la paziente a modificare il proprio orientamento sessuale si pone al di fuori dello spirito etico e scientifico” Per rispondere all'insieme di pregiudizi e distorsioni che Agapo propone è sufficiente visitare il loro sito nel quale asseriscono tutto quanto è sostenuto nelle teorie riparative:l'omosessualità non porta ad essere felici, le relazioni omosessuali durature e felici non esistono, l'amore tra omosessuali non può essere paragonato a quello eterosessuale, solo l'amore eterosessuale è vero amoreperchè è incontro dell'altro diverso da sé per questioni di genere. Agapo propone proprio i libri di J. Nicolosi ideatore e sostenitore delle teorie riparative. La loro stessa nota parla di cambiamento di orientamento sessuale, ego-distonia e altre distorsioni della realtà. L'omosessualità ego-distonica è prodotta dal pregiudizio sociale. Ovvero una persona non si accetta come omosessuale a causa della società in cui viviamo e delle sue forme di pregiudizio e discriminazione. Qualunque orientamento sessuale ego-distonico deriva dalla non accettazione di sé e l'unica forma terapeutica possibile èaiutare il paziente ad accettarsi (come riportato, tra i moltissimi altri, da Antonella Montano in Psicoterapia con pazienti omosessuali, 2009). Esiste poi la bisessualità, totalmente ignorata perché probabilmente scomoda e allo stesso tempo semplice e fondata risposta alla storia di molti che hanno provato o provano attrazione per lo stesso e l'altrui sesso. Ma desideriamo rispondere non con le nostre sole parole ma con quelle della comunità scientifica dicendo ancora una volta che “le più importanti associazioni scientifiche e professionali internazionali, come l’American Psychological Association e l'American Psychiatric Association, raccomandano di astenersi dal tentativo di modificare l'orientamento sessuale di un individuo e (come recentemente ribadito dal Report of the Task Force on Appropriate Therapeutic Responses to Sexual Orientation dell’American Psychological Association, Washington, D.C., 2009) affermano che le terapie di “conversione” o “riparazione” dell'omosessualità sono basate su teorie prive di validità scientifica e non hanno il sostegno di ricerche empiriche attendibili. È nostro dovere affermare con forza che qualunque trattamento mirato a indurre il/la paziente a modificare il proprio orientamento sessuale si pone al di fuori dello spirito etico e scientifico che anima le nostre professioni, e in quanto tale deve essere segnalato agli organi competenti, cioè agli ordini professionali.” come affermato da più di 2000 tra psichiatri, psicologi, psicoterapeuti ed esperti della salute mentale italiani e che ha tra i primi firmatari il dott. Luigi Palma, presidente dell'Ordine nazionale degli Psicologi, e il Prof. Vittorio Lingiardi Psichiatra e Docente Ordinario di Psicologia Dinamica all'Università La Sapienza di Roma, e consultatibile sul sito espressamente creato noriparative.it Non solo quindi non esistono prove scientifiche della cura dell'omosessualità, ma anche di qualunque forma di trattamento atto a cambiare l'orientamento sessuale. Ovviamente questo non ha nulla a che vedere, come nelle allusioni di Agapo, con la sensibilità verso le persone che soffrono di patologie. Ribaltare la frittata è solo un tentativo disperato di sostenere ragioni ideologiche. La verità è che l'omosessualità non è un disturbo o una forma patologica. Significa promuovere la verità. Il motivo per cui si celebra la Giornata Mondiale di lotta all'omofobia il 17 maggio è proprio perché in questa data l'OMS ha cancellato definitivamente l'omosessualità dall'elenco delle malattie e con questo si è cancellato il più grande stigma nei confronti delle persone omosessuali, additate come malate mentali con necessità di cure, trattati medicalmente e con psicofa

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 13 Aprile 2013 - 22:58

dimissioni Sindaco
Illustre Segretario dei Comunisti Italiani, sig. Aurelio Todesco, Nel Suo commento, rilevo che tra le accuse che Lei muove al Sindaco dimissionario c'è quella di aver speso inutilmente 18 milioni di Euro per la realizzazione del CEM. Illustre sig Todesco, a me risulta che quel progetto è totalmente finanziato da altri Enti e che a Verbania non costa nulla. Se sono in errore, La prego cortesemente correggermi dettagliatamente. Per ciò che riguarda "l'assoluta inadeguatezza del Sindaco e della Giunta sulla questione lavoro", mi risulta che l'8 ottobre 2012, Equitalia, tramite l'Istituto di Vendite Giudiziarie, aveva messo all'asta, auto e macchinari aziendali di una ditta di Verbania che aveva un debito verso l'Inps e che Equitalia si era rifiutata di rateizzare. Avutane notizia, che ha fatto l'inadeguato Marco Zacchera? Si è recato sul luogo dell'asta, con giornalisti e TV locali al seguito e di fatto, rischiando una denuncia personale per turbativa d'asta, ha impedito che lo scempio venisse consumato, salvando l'azienda, il posto di lavoro ed il reddito di 12 famiglie e dei titolari. Illustre sig. Aurelio Todesco, in nome dell'interesse e dell'amore che manifesta per la questione lavoro.....penso....anzi, sono sicura....che Lei sarà stato presente sul luogo dell'episodio e che avrà affiancato e sostenuto Marco Zacchera nella battaglia per il salvataggio di quella azienda e di quelle famiglie. O no? Cordiali saluti. Silvana Dagrada

Dalla Francia un racconto su Bracchio - 22 Febbraio 2013 - 13:09

i miracoli esistono .
Cara Elena, ti ringrazio di cuore per avermi fatto conoscere questo nuovo miracolo della divina provvidenza.Quando c'è la vera fede ,nostro Signore non tarda a manifestarsi. Ti prometto che la prima volta che andro' a Stresa ,non manchero di fare una visita al Bambino Gesù di Bracchio. Anni fa,con te ,visitammo i luoghi della tua d'infanzia e passammo dei giorni indimenticabili in preghiera e lasciandoci avvolgere dall' infinito amore che il tuo cuore emanava..Spero ,che il SIGNORE mi aiuti a farti ritornare ancora in Italia e di poter tornare a Bracchio tutti insieme. Sei Sempre nei nostri cuori ,la tue Pratoline di Milano. Stefania Un caro saluto a Padre Domenico

Dalla Francia un racconto su Bracchio - 20 Febbraio 2013 - 12:00

provvidenza
Cara Elena, ricordo con gioia i momenti trascorsi insieme in quei posti bellissimi che ricordano la tua infanzia. Questa storia miracolora ci ricorda sempre di come la provvidenza ci accompagni nella vita e di come Dio, nella sua infinità bontà, ci aiuti sempre nel momento del bisogno, senza abbandonarci mai. L'egoismo è il male che l'uomo si porta dentro dalla nascita e questa storia ci insegna che nulla può contro il volere di Dio, il cui amore è universale e per tutti. Grazie Elena per questa bellissima storia che non conoscevo. Con tanto affetto, Faffa