Nodo Territoriale contro le discriminazioni - 6 Dicembre 2017 - 15:03La Provincia del Verbano Cusio Ossola ha sottoscritto un Protocollo di Intesa con la Regione Piemonte per la costituzione di un Nodo Territoriale della Rete Regionale contro le discriminazioni in applicazione della Legge regionale 23 marzo 2016, n. 5, “Norme di attuazione del divieto di ogni forma di discriminazione e della parità di trattamento nelle materie di competenza regionale”. |
Lampi sul loggione: "La Mandragola" - 6 Marzo 2014 - 09:41Sesto appuntamento, le sere di venerdì 7 e sabato 8 marzo all’Auditorium S. Anna di Verbania, con la stagione teatrale “ Lampi sul loggione”. |
Gianni Pizzigoni: perchè no all'antenna - 24 Agosto 2013 - 13:03Gianni Pizzigoni, responsabile del Centro Studi del Paesaggio del Museo del Paesaggio di Verbania, con un ampio articolo sulla pagina facebook del museo spiega i motivi del no all'antenna di Dumera. |
Nodo Territoriale contro le discriminazioni - 7 Dicembre 2017 - 13:57Che bella iniziativa!Ma che bel "Protocollo d'Intesa", per di più finanziato dal Ministero dell’Interno con risorse del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione della nostra amatissima Unione Europea! "Ha come obiettivo prevalente la promozione della parità di trattamento e la prevenzione delle discriminazioni nei confronti dei cittadini e delle cittadine dei Paesi Terzi".... wow, ma che bello, finalmente l'Italia sta diventando un Paese civile! Un Paese che, in nome di una inesistente ed impossibile integrazione, praticamente obbliga i propri concittadini a subire un'intollerabile presa di posizione della sinistra mondiale tirando in ballo, come fattori discriminatori, la nazionalità, il sesso, il colore della pelle, l'ascendenza od origine nazionale, etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l'età, l'orientamento sessuale e l'identità di genere ed ogni altra condizione personale o sociale": praticamente hanno messo dentro di tutto, non si può più dire niente altrimenti potrebbe essere considerato un atto discriminatorio. O la si pensa come loro o ti obbligano a farlo. Ma come si può essere d'accordo con tutto questo? Mi piacerebbe poter andare avanti nel tempo, nel futuro, e vedere cosa diranno i libri di storia di questo periodo di dittatura, sarei troppo curioso! A meno che... un attimo, mi è venuto un dubbio .. tutto ciò non sia stato fatto per noi italiani, cioè coloro i quali subiscono tutti questi atti discriminatori .. |