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frontiera svizzera italia

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frontiera svizzera italia - nei post

Accordo sul frontalierato - 20 Dicembre 2023 - 08:01

Firmato un accordo di collaborazione sul lavoro frontaliero tra il comune di Verbania e i sindacati CGIL, CIS e UIL. Tavolo permanente di confronto, sportelli informativi, welfare di frontiera, uso delle risorse, favorire il dialogo tra svizzera e italia gli obiettivi dell'accordo.

"La linea sottile" di Francesco Scomazzon - 15 Dicembre 2023 - 19:06

Sabato 16 dicembre alle ore 16:30, presso la sede della Casa della Resistenza, di via Turati 9, si terrà la presentazione del libro La linea sottile.

Sindacati su tassazione sanità frontalieri - 31 Ottobre 2023 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo una nota dei sindacati CGIL, CISL e UIL, riguardante la tassazione sanità dei frontalieri.

LetterAltura torna con FestivalPOST - 10 Ottobre 2023 - 10:03

Dopo il successo del Festival Lago Maggiore LetterAltura svoltosi a settembre, Verbania torna ad essere cornice per le attività culturali dell’Associazione Culturale LetterAltura che propone FestivalPOST, l’appendice pensata per arricchire ulteriormente la stagione di eventi sul Lago Maggiore.

Panza su accordo italiasvizzera - 8 Maggio 2023 - 12:05

Panza (Lega) - Ok ratifica accordo italiasvizzera, miglioramenti importanti voluti dalla Lega. Di seguito la nota completa.

Mostra "Passaggi di speranza " - 24 Aprile 2023 - 13:01

Passaggi di speranza. Storie di frontiera tra contrabbandieri, passatori, partigiani e fuggiaschi. Il 25 aprile sarà inaugurata alla Casa della Resistenza di Verbania la mostra dedicata a espatri efuggiaschi lungo la frontiera italo-svizzera durante la seconda guerra mondiale.

"La linea sottile" - 16 Marzo 2023 - 12:05

Venerdì 17 Marzo alle ore 18.00 si terrà presso la libreria Libraccio di Verbania, corso Mameli 55, la presentazione con l'autore del libro LA LINEA SOTTILE il fascismo,la svizzera e la frontiera di Francesco Scomazzon.

MontagnaViva incontra i frontalieri - 9 Marzo 2023 - 09:24

Il Movimento di politica trasversale di MontagnaViva prevede diverse serate d'incontro, alcune camminate alla scoperta del territorio e un momento di condivisione oltre frontiera. GIOVEDÌ 9 marzo 2023 a Santa Maria Maggiore (Val Vigezzo) al Ristorante Locarno, Via Risorgimento 9.

Servizi digitali per turisti - 8 Febbraio 2023 - 15:03

Il Progetto Interreg "DESy - Digital Destination Evolution System" rientra nell’ambito della finestra Interreg italia-svizzera che mira a valorizzare le risorse di cui dispongono le aree di frontiera in una logica di rete.

Sindacati frontalieri su nuovo accordo italia - svizzera - 30 Novembre 2022 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dei sindacati dei frontalieri, Cgil, Cisl, Uil, Unia, Ocst, Syna, riguardante il nuovo accordo fiscale italia e svizzera.

Riunione bilaterale sugli accordi frontalieri tra svizzera e italia - 29 Ottobre 2022 - 10:30

Riunione bilaterale sugli accordi frontalieri tra svizzera e italia a Varese. Presente il Comuna di Verbania.

PASSARE LE ALPI | La grande mostra itinerante sul lago d'Orta - 21 Ottobre 2022 - 15:18

La mostra PASSARE LE ALPI a Omegna, lago d'Orta (Verbania), è stata sospesa e riprogrammata. Eccoci finalmente con le nuove date confermate: da sabato 22 ottobre a domenica 20 novembre.

Corto e Fieno, Festival del cinema rurale sul lago d'Orta - 5 Ottobre 2022 - 18:06

Da giovedì 6 a domenica 9 ottobre 2022 torna Corto e Fieno, il Festival Internazionale del cinema rurale sul lago d’Orta, tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Tre i Comuni coinvolti: Ameno, Miasino e Omegna, tra sale cinematografiche, antichi fienili e ville storiche.

Torna Passare le Alpi - 16 Settembre 2022 - 18:06

La grande mostra collettiva itinerante a cielo aperto del progetto Interreg Di-Se - Disegnare il territorio, quest'anno dedicata alle alte vie di comunicazione, ai passi alpini, ai mezzi di trasporto e ai viaggiatori tra Val d’Ossola e Canton Vallese.

Nasce Vigezzo Bike Land - 24 Agosto 2022 - 18:06

Nasce Vigezzo Bike Land 250 km in sella nella valle dei pittori, per un turismo moderno e sostenibile.

Passare le Alpi, mostra itinerante - 29 Luglio 2022 - 15:34

La grande mostra itinerante che racconta di superare confini, di esplorazioni, valichi e contrabbandieri.

Montani: sbloccato il commercio di frontiera - 3 Giugno 2021 - 13:01

Montani (Lega Salvini): “Cancellate le restrizioni che penalizzavano i territori di frontiera come il Vco, ora il commercio può ripartire”.

Lettere al Presidente del Consiglio dei Ministri - 16 Marzo 2020 - 16:06

Segnaliamo la lettera di tutti i Sindaci della zona del Verbano, e quella del Presidente della Provincia del VCO, inviate al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e al Governatore della regione Piemonte Alberto Cirio, in merito al tema dei Frontalieri

"Paesaggi e natura tra binari e funi – PAES.CH.IT” - 10 Ottobre 2019 - 18:06

L'Unione Montana Valle Vigezzo e l’Ente regionale per lo sviluppo del Locarnese e della Valle Maggia sono capofila di un progetto ambizioso che, grazie ad un finanziamento europeo di quasi 1.800.000 euro, punta a ridisegnare gli obiettivi promozionali dei territori attraversati dalla Ferrovia Vigezzina-Centovalli.

Storia della strada litoranea da Intra alla svizzera (1846-1868) - 6 Novembre 2018 - 18:06

Mercoledì 7 novembre alle ore 21.00 presso Palazzo Parasi a Cannobio si terrà l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri organizzato dalla Rete Museale Alto Verbano, con il sostegno dell’Unione Lago Maggiore e della Fondazione Comunitaria VCO, dedicato ad approfondire un periodo storico cruciale, che ha determinato la fisionomia attuale del territorio in questa parte del Lago Maggiore, la seconda metà del XIX secolo.
frontiera svizzera italia - nei commenti

"No al cambio nome della Scuola Cadorna" - 7 Febbraio 2024 - 10:28

Re: Re: invece per me sarebbe una bella idea...
Ciao SINISTRO io invece credo che l'indipendenza delle decisioni di un corpo docenti scolastico debba esere in generale rispettata, se non va contro le leggi. Poi chiaro, ognuno ha le sue opinioni. La pochezza di Cadorna come modello in quello che avrebbe fatto nella sua vita va da ricercarsi più nella serie di errori banali che ho elenzato io, piuttosto che nella cosiddetta "Linea Cadorna" che oggi offre belle possibilità di passeggiate nei boschi del VCO. In effetti un piano segreto svizzero per l'invasione dell'italia in caso di sconfitta nella Prima Guerra Mondiale era stato approntato. Se ne parla (anche in svizzera) per ovvie ragioni pochissimo, ma un bel libro "La frontiera contesa" (Ed. Casagrande - Bellinzona) esplicita le intenzioni dell'esercito svizzero che sulla base del grado di distruzione delle armate italiane prevedeva tre livelli di occupazione: solo Ossola o Valtellina, oppure fino a Como e Arona, oppure fino a Novara e Milano (!!!). Logicamente poi dopo Caporetto arrivò la riscossa e non se ne fece nulla, ma tant'è, la Linea Cadorna, in questo senso non era sbagliata (anche se era stata pensata più per evitare un'invasione tedesca attraverso la svizzera, mai pianificata a dire il vero, che non un attacco diretto svizzero). Al tempo stesso Cadorna coi soldati è stato terrificante, ma poco peggio dei comandanti francesi o inglesi, e non peggio dei suoi omologhi austriaci e soprattutto russi. Era il senso dell'epoca, dove la vita di un "bifolco" valeva quanto la pallottola usata per ucciderlo nelle menti dell'aristocrazia nobiliare ed in quelle dei regnanti. Inoltre la sua posizione di distaccato favore verso le squadracce fasciste e le loro malefatte prima, o qella accondiscendente verso la dittatura non era differente da quella tel tanto coccolato Armando Diaz, che accettò pure di fare da ministro nel primo governo Mussolini, dopo aver di fatto permesso la marcia du Roma, sconsigliando a Vittorio Emanuele la perpetrazione dello stato di assedio che avrebbe messo all'aria il bluff mussoliniano... ed al quale sono dedicate innumerevoli vie e piazze...

Frana a Cannero: video della frana in movimento - 18 Novembre 2014 - 10:09

seee... con le ali.
Mia moglie ha finito di lavorare ieri sera alle 11.30... è ancora a Locarno che aspetta l'aliscafo, o almeno le ali... Io inizio a lavorare alle 7 del mattino a Bellinzona, sono ancora qui che aspetto l'aliscafo, o ameno le ali... Quando esco dalla notte idem... Caro Giovanni, avrei sognato di poter aderire ad un progetto del genere, ma non posso, sono un cittadino di serie B... Sà che i comuni di frontiera, il suo compreso, senza frontalieri, ove per frontalieri intendo persone che si sparano 3 ore di viaggio, magari 5 se qualcuno sbattendosene altamente della vita altrui pianta 4 semafori tra cannero e cannobio, sarebbero gravemente in crisi? E riguarda anch lei signor Giovanni, perchè coi nostri ristorni ci pagano asili, scuole, servizi a disabili... Lavoro in svizzera perchè pur avendo una laurea nel suo paese non ho trovato lavoro, preferisco andare tutti i giorni in un paese che mi dà del topo di fogna er procacciare il cibo per mia figlia. Rischiando magari un incidente, come capita quasi quotidianamente su questa stra da dimenticata da dio, o da chi doveva provvedere per 40 anni a messa in sicurezza. Oppure magari aspettando invano una moglie precipitata nel lago saltando un muretto di 20 centimetri in sasso, o finendo schiacciata da un masso, o perchè nò, magari sotto una frana... Giovanni magari commenterebbe la notizia come... Frontaliera avvisata mezza salvata... No, Giovanni, non me la prendo con lei, le sue paole già parlano della sua piccolezza. Me la prendo con chi queste strade dovrebbe, il deve in italia non esiste evidentemente, provvedere da 50 anni alla messa in sicurezza e ammodernamento di questa via internazionale con i nostri soldi. Chi? Non si sà... magari ANAS spa... ripeto per essere compreso SPA. Aspettiamo il morto, i raccomando, per poi piangere alla fatale disgrazia. Sono arrabbiato, molto, anzi, lo siamo... venite a batter cassa mi raccomando... che li beccate sui denti i soldi! Vergogna!

Dieci migranti in città - 5 Luglio 2014 - 09:58

Un disegno preciso
Mah. Mi pare che nessuno abbia colto il punto. Vi è ovviamente un disegno preciso, una strategia politica a livello mondiale che vuole e determina questa situazione. Lo scopo è la globalizzazione e il multiculturalismo ad ogni costo. Solo dei babbei possono credere che sia tutto lasciato al caso. la guerra in Libia, la caduta dei regimi nordafricani, la cosiddetta primavera araba. Davvero non avete capito? Davvero credete che non vi siano i mezzi militari e tecnologici per fermare l'immigrazione? Davvero credete che le barchette arrugginite che salpano non siano controllate? E l'italia che sembra regga tutto il peso con la "straordinaria" operazione mare nostrum mentre spagnoli, greci e maltesi menano e bombardano e i francesi respingono donne incinte alla frontiera di Domodossola credete sia composta da inetti come appare in superficie o che non abbia ricevuto ordini precisi da qualcuno più in alto? Si tratta di invasione pianificata, e quando vorranno fermarla lo faranno. Si vuole semplicemente creare a forza un nuovo ordine mondiale, in cui l'Europa diventerà un crogiolo disordinato di razze e culture, debole mollusco tra le superpotenze USA, Russia e Cina. D'altro canto anche i mondiali sono diventati uno spot per l'immigrazione. Avere visto la nazionale svizzera con 9 stranieri su 11 o il Belgio, per non parlare della nera e musulmana Francia? Tutto per caso? Suvvia. Tutto è indirizzato allo scopo, con tanti saluti alla nostra agiata vita da europei occidentali. Ultima cosa. Andate a fare un giro in stazione centrale a Milano e vedrete il futuro che ci aspetta..........
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