Sono 36.655 le persone comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte che oggi hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. A 2.552 è stata somministrata la prima dose, a 4.075 la seconda, a 30.028 la terza.
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Riale, in alta Val Formazza, apre la stagione dello sci di fondo grazie alla tecnica dello snowfarming che permette di stendere i 6000 metri cubi di neve stoccati ad aprile su oltre 2 km e mezzo di pista.
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Estate turistica di piena ripresa in Piemonte, italiani e stranieri quasi al livello 2019: +54% di arrivi e +63% di pernottamenti rispetto al 2020 nei mesi di giugno e luglio e movimenti di agosto quasi pari ai livelli 2019: oltre 500.000 arrivi e circa 2milioni di pernottamenti.
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Il Festival Musica in Quota propone un eccezionale appuntamento autunnale: il 10 ottobre a 1.700 metri live di Fabrizio Bosso feat. Alberto Gurrisi .
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Il borgo in Val Formazza ha archiviato oltre 6.000 metri cubi di neve sotto teli geotermici per coprire 2km e mezzo di pista e far partire già a fine ottobre la stagione invernale.
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Flash mob di Fratelli d’Italia Verbania sulla vetta del Mottarone a sostegno degli operatori della Montagna.
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La Regione è pronta a erogare da subito una prima tranche dei 20,5 milioni di contributi economici stanziati per gli operatori della montagna danneggiati dalle chiusure a causa della pandemia.
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"A 12 ore dalla riapertura è una mancanza di rispetto inaccettabile. Chi pagherà i danni? Se questo è il modo con cui il nuovo Governo pensa di sostenere le nostre imprese c’è da preoccuparsi”. così il Presidente di regione Piemonte , Alberto Cirio.
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Si è tenuto nel tardo pomeriggio di sabato 23 gennaio “La carica dei Centomila”, l'atteso evento Facebook organizzato dal Comitato Tutela Devero a seguito del superamento delle centomila firme in calce alla petizione “Salviamo l'Alpe Devero!”.
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Il presidente della Regione Cirio: “So che è un nuovo sacrificio per tutti ed è la ragione per cui ho chiesto al Governo che i ristori siano certi e immediati”.
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Il presidente Cirio: “È una delle misure del Bonus Montagna che presenteremo la prossima settimana a sostegno di tutto il comparto invernale e del suo indotto”.
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Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Voce Libera VCO, riguardante la questione aperture impianti da sci.
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ANCI Piemonte, Stefano Costa: "Garanzie e risposte certe su avvio nuova stagione sciistica". impianti di risalita pronti alla riapertura, appello dei sindaci a Regione e Governo.
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Il nuovo Dpcm firmato ieri notte dal primo ministro Conte, senza la possibilità di confronto con le Regioni che si erano opposte, stronca le “attività non essenziali”, che così vengono definite, ma che sono parte integrante della produzione di reddito del nostro paese - dichiara l'europarlamentare Alessandro Panza, responsabile del Dipartimento aree montane della Lega.
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Il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha firmato pochi istanti fa l’ordinanza per le riaperture in Piemonte, che sarà pubblicata a breve sul sito della Regione e sarà valida fino al 24 maggio 2020 .
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Nel corso della stagione sciistica i militari dell’Arma, grazie alla coordinazione offerta dal Provveditorato agli Studi di Torino, competente anche per la Provincia del VCO, ai volontari del Soccorso Piste e alle Società di gestione degli impianti della Provincia hanno programmato degli incontri formativi con le scolaresche che arrivano a trascorrere una giornata sulla neve o la settimana bianca organizzata dalla scuola.
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Riceviamo e pubblichiamo, due comunicati, uno di Alberto Preioni (Lega) e l'altro del Comitato Salviamo il Paesaggio Valdossola riguardanti il progetto "Avvicinare le Montagne", per realizzare un comprensorio tra le valli Antigorio e Divedro.
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Ottimi risultati per gli atleti juniores della nazionale italiana di sci di fondo che, in arrivo dalla sessione intensiva di preparazione a Riale, località ai piedi delle Alpi Leontine nel cuore della Val Formazza a quasi 1800 metri di quota, hanno raggiunto dei piazzamenti di grande prestigio all’OPA Cup, in programma negli scorsi giorni a Pokljuka in Slovenia.
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Sono tanti i turisti che, tra Natale e l’Epifania, quest’anno hanno affollato le località sciistiche e le piste piemontesi.
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Balafest, la festa annuale che si propone di far conoscere e promuovere la birra artigianale del Birrificio Balabiòtt di Domodossola e i prodotti gastronomici ossolani, è giunta alla sua terza edizione.
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sempre la solita nennia....
Con questa frase si riassume tutto:
"Riteniamo, che in condizioni di massima sicurezza, agevolate tra l’altro dalle caratteristiche dello sci come tipico sport individuale, vi siano tutti i presupposti perché impianti sciistici e rifugi possano aprire".
Banalità una dietro l'altra e bi-partisan, come se fossero obbligati a dire qualcosa...per forza.
Siamo tutti consapevoli che il blocco porterà a meno incassi e non pare necessario che i politici ci ricordino queste ovvietà. Il problema, come diceva Filippo, è che i protocolli servono se ci sono le persone che controllano e viste le loro considerazioni, mandiamo loro (i politici, ndr) a controllare che la fila all'impianto di risalita sia rispettata con almeno 1 metro tra gli utilizzatori o che, sulla seggiovia a due posti (che da noi è ancora molto di moda), salgano solo componenti della stessa famiglia e non estranei (carta di identità alla mano), mentre imperversa una bufera o con -10 alla partenza della seggiovia di Pecetto.
Qui sono tutti buoni a parlare e dire ovvietà ma nessun riesce a ragionare e pensare che i protocolli sono solo specchietti per le allodole. In Italia, dove si ha poco rispetto delle regole, il protocollo è spesso disatteso come abbiamo potuto verificare questa estate......e il virus va a spasso....pronto a donarci una primavera a singhiozzo dove sentiremo ancora i politici dire le stesse cose.
scienza e politica non sono mai andate a braccetto.....ma se devo credere.......scienza tutta la vita..
L'unica soluzione, con i dovuti ristori (che pare saranno validi per tutte le stazioni sciistiche delle Alpi), è quella di aprire solo a festività finite (10 gennaio) quando la curva epidemica sarà in discesa, inizieranno ad effettuare i primi vaccini e non ci sarà l'affollamento che SEMPRE c'è nelle vacanze di Natale, quando tutti si sentono Tomba e gli ospedali, visto che già non lo sono, sono ingolfati di gente con le ossa rotte.
Si perderà il 50% del fatturato in quei 20 giorni? E' certamente vero.
Ma molti nonni potranno trascorrere il Natale con i nipoti e le spese sanitarie, nel giro di breve tempo, diminuiranno del doppio degli incassi degli impianti a fune. Pensate sempre che un ricoverato in rianimazione costa alla comunità......1300€ al giorno.....il costo di una settimana bianca compreso di skipass settimanale.
Alegher
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