incidente stradale ghiffa

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incidente stradale ghiffa - nei post

incidente tra Intra e ghiffa - 15 Febbraio 2023 - 11:00

Un'auto si è ribaltata in zona Zust

incidente a ghiffa, muore motociclista - 22 Ottobre 2012 - 15:01

Grave incidente stradale nella notte sulla statale 34 del Lago Maggiore. A ghiffa, un uomo ha perso il controllo della moto su cui stava viaggiando ed è morto.
incidente stradale ghiffa - nei commenti

Una Verbania a Sinistra su un solo DEA - 27 Febbraio 2025 - 18:19

risposte veloci...
Inisio dalla fine, Lupus, hai ragione e la penserei come te, se i due ospedali (spoke) funzionassero, ma non funzionano. Ad oggi ASLVCO non è in grado di sostenere i reparti necessari al loro funzionamento in entrambi gli ospedali, ed è gravissimo. Per questo ci sono reparti presenti solo a Domo ed altri "solo" a VB. Anche se li aprissero, non avrebbero medici per riempirli, e non hanno soldi per pagare altri gettonisti (sai quanto prende un medico a gettone per un'appendicite d'urgenza? io si...)... Alberto, la posizione dell'eventuale ospedale unico non la si trova come pensano i politici locali facendo a gara a chi ce l'ha più lungo, ma applicando un modello matematico sull'efficienza della medicina d'urgenza (che può essere poi calmierato sulla densità abitativa). In Italia si applica un modello americano che è quello applicato dal WHO, ed è molto diffuso nel mondo. In VCO l'ospedale (o gli ospedali) sono spoke, che fanno riferimento ad un ospedale più grande (hub, nel nostro caso Novara). I tempi per i diversi passaggi permettono di calcolare il tasso di sopravvivenza delle urgenze, e si calcolano in secondi! In breve, c'è un incidente stradale grave, o un ictus nel letto di casa, il primo tempo da valutare è l'arrivo dell'ambulanza, che deve avere a bordo bravi paramedici preparati (o anche medicalizzata), questo tempo ha una importanza X. Il paziente viene stabilizzato e reso trasportabile e viene portato allo spoke. Questo tempo ha importanza diciamo X:2 (un po meno). Al DEA dello spoke viene visto dal primo specialista in urgenze, che decide se è trattabile nello spoke o, se molto grave, deve andare all'hub. Il viaggio all'hub avrebbe una importanza xper2. Nel frattempo dallo spoke comunicano tutti i dati all'hub, il malato arriva e sanno già benissimo cosa devono fare. Più si allungano i tempi più il rischio di morire, o di subire danni permanenti per l'urgenza aumenta. Ora, se uno da ghiffa venisse portato prima a Domo, o a Piedimulera, o anche solo ad Ornavasso invece che a Gravellona, semplicemente aumenterebbe il suo rischio di morte, la distanza poi tra lo spoke e Novara la aumenterebbe ancora di più. quindi non è una questione di gusti, il posto per l'eventuale unico spoke è uno solo, a Gravellona, il più possibile vicino all'autostrada. tutto il resto sono balle da politicante. infine ultima cosa, la classifica del Min Sanità viene fatta su parametri relativi, dova va meglio ha punteggio 100 e poi si scende. Se il primo fa schifo, non è che essere secondi con 95 è una gran soddisfazione... il problema sanitario è purtroppo comune in tutta Italia, e vede purtroppo anche il tracollo della sanità lombarda (a parte alcune eccellenze che permangono) per le problematiche post-covid. PS: pur bazzicando spesso il min sanità non so quale DG ha in mano la gestione degli aspetti territoriali, e quindi gestisce il problema VCO... qualcuno lo sa? PPS: comunque Lupus, la soluzione secondo me resta forzare la regione ad attaccarci (noi verbanesi, anche io d'adozione) a Novara... ma dubito che Albertella ci senta da quest'orecchio... ciao

Comitato Salute VCO: "Quando la pezza è peggio del buco" - 5 Aprile 2015 - 03:25

DEA, Ospedale Castelli
Leggo con grande sorpresa quanto successo recentemente ad un anziano signore in seguito ad una rovinosa caduta causando un grave trauma cranico. Sorpresa perché a me è successo lo stesso in seguito ad una "volata" da 7 gradini in granito piombando con fronte, naso, viso e tutto il corpo su cemento armato, perdendo la coscienza, emorragia cerebrale subdurale parietale, con formazione di un ematoma durata 5 mesi, frattura del setto frontale, nasale etc., lesioni interne, rottura della cuffia dei rotatori etc.Scrivevamo il 2 Agosto 20120, fu subito soccorsa da un Autoambulanza e fu sottoposta a tutte le indagini diagnostiche, le prime cure d'urgenza eseguite dal Dott. Massimo Macri Del Giudice in attesa del trasferimento al Reparto di Neurologia di Domodossola, con il primario Dott. Milani che mi aveva praticamente salvato la vita, ma sempre grazie ai primi validissimi soccorsi del nostro DEA. Anche -dopo un gravissimo incidente stradale all'altezza di ghiffa nel mese di Dicembre del 2012- fu con competenza soccorsa e curata al DEA, in seguito trasferita a Domodossola con vertebre dorsali fratturate ed in condizioni gravissime. Debbo la mia vita a diverse strutture ospedaliere in zona e non smetterò mai ad esprimere la mia gratitudine nei confronti dei medici italiani che con grande competenza svolgono il loro non facile lavoro nei vari ospedali. Mi dispiace per questo Signore e resto perplessa. Auguri.

Silvia Marchionini chiede ai cittadini un aiuto per difendere il DEA - 14 Novembre 2014 - 03:37

DEA
Importante discutere, darsi da fare e decidere. E' assurdo immaginarsi Verbania e dintorni senza il suo "Pronto Soccorso", un punto di validissimo riferimento in caso di emergenza. Ne so qualcosa a seguito di un mio gravissimo incidente stradale all'altezza di ghiffa, 2 anno fa, debbo la mia sopravvivenza grazie al pronto intervento "Carabinieri, Vigili del Fuoco, Autoambulanza con medici a bordo, e soprattutto alle cure immediate di altissimo livello del nostro DEA". Non sarei arrivata viva al DEA di Domodossola in quelle condizioni con due vertebre dorsali fratturate e molto altro!

Grave Incidente tra Brissago e Ascona - 11 Luglio 2014 - 14:54

Grave incidente
Questo incidente evoca nei miei ricordi un mio incidente stradale sulla strada Sempione tra Brissago e ghiffa nel lontano 2012. Il collegamento tra il confine Ticino con Italia consiste solamente in questa Strada Statale senza una terza corsia, in certi tratti molto stretta e pericolosa. Il consiglio di Gianfranco di usare la navigazione sarebbe molto costosa per i nostri frontalieri, dovendosi poi spostare dagli imbarcadero di Brissago e/o Locarno etc. al luogo di lavoro. Non vedo, purtroppo, una soluzione...