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Verbania Futura consegna firme pro due ospedali - 21 Dicembre 2022 - 08:01Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Gruppo Civico, Verbania Futura, sulla consegna delle firme, raccolte a sostegno del progetto di riqualificazione dell’ospedale Castelli e del S. Biagio e dei due rispettivi DEA, al Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. |
Insieme per Verbania e Prima Verbania su Assemblea Sanità - 11 Dicembre 2021 - 19:01Riceviamo e pubblichiamo, una nota congiunta dei gruppi consiglieri Insieme per Verbania e Prima Verbania a margine del Consiglio Comunale Aperto sulla Sanità, di questa mattina. |
Insieme per Verbania e Prima Verbania su futuro dell'Ospedale Castelli - 8 Gennaio 2021 - 08:01Riceviamo e pubblichiamo, l’ordine del giorno sul futuro del Castelli e del suo DEA nell’ambito della riorganizzazione ospedaliera nel VCO presentato, in data 06.01.21, dai consiglieri comunali appartenenti ai gruppi INSIEME PER VERBANIA e PRIMA VERBANIA |
Coronavirus: aggiornamenti (15/5/2020 - ore 18.00) da Regione Piemonte - 15 Maggio 2020 - 19:46Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 11.149 (+553 rispetto a ieri). |
Coronavirus: aggiornamenti (27/4/2020 - ore 19.00) da Regione Piemonte - 27 Aprile 2020 - 19:49Oggi pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 4.442 (187 in più di ieri). |
Coronavirus: aggiornamenti (21/4/2020 - ore 19.00) da Regione Piemonte - 21 Aprile 2020 - 20:31Oggi pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è di 2.976 (208 in più di ieri). |
Coronavirus: aggiornamenti (17/4/2020 - ore 18.30) da Regione Piemonte - 17 Aprile 2020 - 19:51Oggi pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è di 2.136 (276 in più di ieri): |
Coronavirus: aggiornamenti (14/4/2020 - ore 18.30) da Regione Piemonte - 14 Aprile 2020 - 19:54Oggi pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è di 1.473 (101 in più di ieri): |
Coronavirus: aggiornamenti (10/4/2020 - ore 19.00) da Regione Piemonte - 10 Aprile 2020 - 19:34Oggi pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è di 1.021 (156 in più di ieri). |
Coronavirus: aggiornamenti (9/4/2020 - ore 19.00) da Regione Piemonte - 9 Aprile 2020 - 19:32Oggi pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è di 865 (133 in più di ieri):. |
Coronavirus: aggiornamenti (6/4/2020 - ore 19.00) da Regione Piemonte - 6 Aprile 2020 - 19:32Oggi pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è di 506 (72 in più di ieri). |
Coronavirus: aggiornamenti (3/4/2020 - ore 19.00) da Regione Piemonte - 3 Aprile 2020 - 19:30Questo pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è salito a 265. |
Coronavirus: aggiornamenti (2/4/2020 - ore 19.00) da Regione Piemonte - 2 Aprile 2020 - 19:48Questo pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è salito a 217. |
Coronavirus: aggiornamenti (31/3/2020 - ore 19.00) da Regione Piemonte - 31 Marzo 2020 - 19:37Questo pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è salito a 127 (+39 rispetto a ieri). |
Coronavirus: aggiornamenti (30/3/2020 - ore 19.00) da Regione Piemonte - 30 Marzo 2020 - 19:38Questo pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è salito a 88 (+13 rispetto a ieri), |
Mergozzo: serata su sanità - 21 Novembre 2019 - 08:01Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato della minoranza del Comune di Mergozzo, inerente il futuro della sanità del VCO. |
Cittadinanzattiva su sanità VCO - 16 Novembre 2019 - 08:01Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Cittadinanzattiva e del tribunale per i diritti del malato del verbano e del Cusio riguardante la sanita provinciale. |
Sanità e Ospedale: al via la raccolta firme - 6 Novembre 2019 - 08:01Sanità e Ospedale: al via la raccolta firme sul documento dei Sindaci del verbano. |
Alcuni sindaci chiedono chiarezza sul nuovo ospedale - 3 Luglio 2018 - 14:33Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato critico, relativo alla tematica della Sanità nel VCO e Nuovo Ospedale, a firma dei Sindaci di Domodossola, Omegna, Cannobio e Borgomezzavalle. |
False esenzioni, 431 denunce - 8 Dicembre 2016 - 10:23Sono state denunciate, nel Cusio e nel verbano, 431 persone che avevano presentato false autocertificazioni del reddito familiare per beneficiare di prestazioni sanitarie senza il pagamento del ticket. |
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Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 15:43X CesareCaro Cesare, a me pare controverso il fatto che si critichi (e non mi riferisco a te visto la tua coerenza e obiettività, apprezzabili in un contesto di discussione seria) il documento scaturito dall'intendimento del Sindaco di Verbania e dei 25 Sindaci del verbano quando, in prima istanza, tentano di difendere la sanità di tutto il territorio del VCO e, senza la stessa coerenza, nulla si dica su quanto fatto dai Sindaci dell'Ossola e del Cusio che, come hai giustamente detto, è qualcosa di veramente vergognoso: ricavalchiamo l'onda dell'ospedale unico, così tanto per provarci magari ci va bene e ci teniamo tutto noi, in caso contrario chiediamo che il DEA resti qui a Domodossola e nel verbano si arrangino. E già, è proprio il documento ideato dal Sindaco di Verbania Marchionini e approvato dai 25 Sindaci del verbano il 15 novembre ad aver provocato una "rottura miope e autoreferenziale", non quello approvato il 14 novembre da 4 Sindaci del Cusio-Ossola in sede di Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (ove se non sbaglio si dovrebbe tener conto delle esigenze, necessità diritti e doveri di tutti i Sindaci, e quindi di tutti i cittadini, del VCO)! Come giustamente hai fatto notare, Cesare, la rottura non mi pare l'abbiano provocata gli Amministratori del verbano che, diversamente da chi ha ragionato unicamente per interesse ed egoismo pensando solo a se stesso, ha cercato (ribadisco) di salvaguardare la sanità di tutto il VCO, considerando le necessità, i bisogni e i diritti di tutti i cittadini del territorio, ribadendolo e confermandolo poi nel CC di Verbania del 17 novembre. Tu dici che hanno corretto il tiro, io dico che hanno reiterato e corroborato quanto fatto e detto nei due giorni precedenti. Concordo pienamente con te circa il fatto che la Regione debba ricercare gli sprechi altrove, in sanità e non solo, ovvero in pianura e nei grandi centri (Torino in primis, dove alle sole Molinette convivono sette Primari di Radiologia), che la razionalizzazione delle spese debba essere fatta dati alla mano, obiettivamente e scientificamente, e non sempre e solo ponendo al primo posto gli interessi politici dettati dalle dimensioni dei bacini di voti delle diverse province Piemontesi, e a me pare che nel verbano si stia cercando di contrastare questo tipo di imposizioni, che si stia cercando di contrastare con forza e risolutezza decisioni ingiuste imposte peraltro da una Giunta Regionale appartenente allo stesso schieramento politico della maggior parte dei Sindaci del verbano. mi pare che coerentemente e obiettivamente questo vada riconosciuto. INCONTRO CON ASSESSORE REGIONALE sanita’ - ANTONIO SAITTA - 17 NOVEMBRE 2014 PREMESSA NEL DOCUMENTO PRESENTATO DAL SINDACO DI VERBANIA NEL CONSIGLIO COMUNALE APERTO di VERBANIA AI SINDACI DEL DISTRETTO verbano ED AI CITTADINI, DUE SONO STATI I CARDINI CHE HANNO PORTATO A CHIEDERE ALLA REGIONE PIEMONTE CHE MANTENESSE I 2 D.E.A. A DOMODOSSOLA E VERBANIA, PER I SEGUENTI MOTIVI: 1) TENUTO CONTO DEL TERRITORIO MONTANO, I NOSTRI CITTADINI DEVONO AVERE LE STESSE POSSIBILITA’ DELLE CURE URGENTI (QUELLE CHE UN RITARDO PUO’ PROVOCARE ANCHE LA MORTE DEL PAZIENTE) 2) LA DIFESA DEL SISTEMA sanitaRIO PUBBLICO, L’UNICO IN GRADO DI DARE RISPOSTE ADEGUATE AL “BISOGNO DI SALUTE”. QUINDI IL DOCUMENTO, AL TERMINE DI UN APPROFONDITO E PROPOSITIVO DIBATTITO, E’ STATO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAI SINDACI DEL verbano. SI FA PRESENTE CHE IL NOSTRO ATTEGGIAMENTO E’ STATO QUELLO DI RICERCARE E TROVARE UNA SOLUZIONE COINVOLGENDO TUTTI I SINDACI DEL DISTRETTO, MENTRE INVECE A DOMODOSSOLA TUTTI I SINDACI AVEVANO DECISO IN UNA SPECIFICA RIUNIONE, DI CHIEDERE NUOVAMENTE “L’OSPEDALE UNICO”, E DOPO IL DINIEGO DELL’ASSESSORE SAITTA, HANNO POI DICHIARATO DI ESSERE D’ACCORDO SUL DOCUMENTO PRESENTATO DAL SINDACO DI DOMODOSSOLA, CHE CHIEDEVA DI MANTENERE 1 SOLO D.E.A. A DOMODOSSOLA. |
Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 12:10Per CesareMi chiedo quindi quale iniziativa si possa considerare la migliore (o la peggiore, a seconda dei punti di vista): quella della Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (cioè Sindaco di Domodossola e Sindaci suoi subalterni) "altamente responsabile" in quanto tesa al riconoscimento di una sola Sanità, quella dell'Ossola, in un perfetto atteggiamento campanilistico in difesa dei propri interessi; oppure quella del Sindaco Marchioni e gli altri 25 Sindaci del verbano che per prima cosa, sicuramente in modo responsabile nei confronti di tutti i cittadini del VCO, per una evidente questione di pari dignità dell'intero territorio, hanno chiesto con forza e determinazione il mantenimento dei DEA e dell'intera Sanità in tutto il VCO (Ossola compresa). A conferma di ciò si riporta lo stralcio della parte finale del Documento presentato dal Sindaco di Verbania Marchionini e dal Sindaco di Cannobio Albertella per i 25 Sindaci del Distretto del verbano: PROPOSTA ALLA REGIONE PIEMONTE IL SINDACO DEL COMUNE DI VERBANIA, D’INTESA CON TUTTI I 25 SINDACI DEL DISTRETTO DEL verbano, RESPONSABILMENTE, TENUTO CONTO CHE LA REGIONE PIEMONTE NON HA FORNITO ALCUN SUPPORTO FINANZIARIO A CONFERMA DEI NOTEVOLI RISPARMI CHE SI CONSEGUONO CON TALE OPERAZIONE, DICHIARA CHE LA SCELTA PROVOCHERA’ LE GIUSTE PROTESTE DELLA POPOLAZIONE (CHE POTREBBERO PROSEGUIRE PER UN LUNGO PERIODO) CHIEDE DI INSERIRE NELLA PROPOSTA REGIONALE DA PRESENTARE AL MINISTERO DELL’ECONOMIA “IL MANTENIMENTO DEI D.E.A. DI 1° LIVELLO A DOMODOSSOLA E VERBANIA”. LA MOTIVAZIONE DELLA DEROGA VA INDICATA SOPRATTUTTO NELLA PUNTUALE APPLICAZIONE DELL’ART. 8 DELLO STATUTO DELLA REGIONE PIEMONTE, CHE PREVEDE PER LA NOSTRA PROVINCIA IL RICONOSCIMENTO “ DELLA SPECIFICITA’ MONTANA,” CHE E’ STATA OTTENUTA DOPO ANNI DI IMPEGNO POLITICO E PRESSIONI DELLE POPOLAZIONI. SE NON CONSENTE IL MANTENIMENTO DEI 2 D.E.A., SI RITIENE CHE SIA SOLO UNA ENUNCIAZIONE VUOTA DI SIGNIFICATO CONCRETO, CHE SARA’ ALLORA ASCRIVIBILE A CHI POI NON E’ RIUSCITO POLITICAMENTE A DARE SPESSORE POLITICO/AMMINISTRATIVO. LA SPECIFICITA’ MONTANA E’ STATA APPROVATA NELLO STATUTO REGIONALE IN QUANTO SI E’ RICONOSCIUTO CHE 75 SU 77 COMUNI SONO CONSIDERATI MONTANI. E’ L’UNICA PROVINCIA CHE HA AVUTO TALE RICONOSCIMENTO IN UN TERRITORIO CHE E’ UGUALE A QUELLO DELLA ASL. SI RILEVA CHE MOLTI PAESI MONTANI SONO DISTANTI SIA DAL COMUNE IN FONDO ALLA VALLE, CHE MAGGIORMENTE DAGLI OSPEDALI. IN QUESTI GIORNI DI MALTEMPO PROLUNGATO, CHE PURTROPPO SI REGISTRA ORMAI CON UNA CERTA FREQUENZA DURANTE TUTTO L’ANNO, LE FRANE, GLI SMOTTAMENTI SULLE STRADE, L’ESONDAZIONE DEI TORRENTI RENDONO ANCORA PIU’ PROBLEMATICA LA CIRCOLAZIONE E DI CONSEGUENZA ANCHE LE “OPERAZIONI URGENTI DI SOCCORSO”. QUINDI IL PREVEDERE NEL NOSTRO TERRITORIO UN SOLO D.E.A. , PURTROPPO PENALIZZERA’ MAGGIORMENTE LE NOSTRE POPOLAZIONI, IN UN SETTORE QUALE LA SALUTE, CHE NON SEMPRE AMMETTE IL RECUPERO, MENTRE INVECE CON I 2 DEA E CON UNA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI OSPEDALIERI, ANCHE I NOSTRI CITTADINI, CHE VIVONO AI MARGINI DEL PIEMONTE E MOLTO DISTANTI DA TORINO, SI SENTIREBBERO MEGLIO TUTELATI. LA PROPOSTA SOPRA INDICATA PUO’ ESSERE ACCOLTA, ANCHE PERCHE’ SE LA REGIONE OTTERRA’ L’APPROVAZIONE DEL PIANO COMPLESSIVO DI RIORDINO DELLA sanita’, DOVRA’ POI PREDISPORRE IN MODO ANALITICO UN CRONOPROGRAMMA PER LA CONCRETA ATTUAZIONE DEL PIANO, PREVEDENDO TRA L’ALTRO, ELEMENTO NON DI POCO CONTO, CHE L’ASSESSORE SAITTA AD OMEGNA LUNEDI’ 10 NOVEMBRE AVEVA GARANTITO LA “CONTEMPORANEITA DEI PROVVEDIMENTI”, OVVERO LA CREAZIONE SUL TERRITORIO DI STRUTTURE E SERVIZI PER ATTIVARE FINALMENTE L’ASSISTENZA TERRITORIALE (E’ ALMENO 10 ANNI CHE LE PROMESSE SI SUSSEGUONO COME ENUNCIAZIONE E ZERO COME REALIZZAZIONE. QUINDI SICURAMENTE IL MANTENIMENTO DI 1 D.E.A. DI 1° LIVELLO E LA CHIUSURA DELL’ALTRO NON VEDRA’ NEI TEMPI PREVISTI LA SUA ATTUAZIONE, PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO RIORGANI |
