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conti - nei commenti

MilanoInside: Buon compleanno Eataly! - 1 Febbraio 2017 - 12:00

Re: Non capisco...
Ciao Maurilio io non ho minimamente accennato all'appartenenza politica,l'hai fatto tu! e allora parliamone,se vuoi. diciamo che avere successo quando le amministrazioni fanno a gara per offrirti location spettacolari a canone zero per 60 anni è un po' più facile. e mi risulta che questa "sventura" sia successa solo a Farinetti,povero... lo vorrei vedere se per quegli immobili dovesse pagare canoni di mercato come farebbe a far quadrare i conti,pur con i suoi prezzi astronomici. bisogna sempre gioire dei successi delle imprese italiane,quando però dipendono (molto) dai favori della politica io proprio non ce la faccio!

Con Silvia per Verbania su Bando Periferie - 17 Gennaio 2017 - 00:02

Re: Storia già sentita
Ciao AleB Al momento non sembra proprio un successo aver speso tutti quei soldi,io non ne sarei così orgoglioso, perché ora ci troviamo una zavorra nei conti pubblici, che in pochi anni rischia di farcene spendere più di quelli ricevuti sotto forma di finanziamento, avete idea di quanti ne dobbiamo ancora spendere tra parcheggi, porticciolo, ed esterni? E quanti ne abbiamo già spesi fuori dal bagget del progetto?

Con Silvia per Verbania su Bando Periferie - 16 Gennaio 2017 - 14:25

ops... sta a vedere che i soldi non bastano?
Notizia inaspettata (da Silvia e i suoi supporter, Borghi compreso), l'Europa solleva obiezioni sui conti della manovra...http://www.repubblica.it/economia/2016/12/05/news/referendum_la_via_al_posto_di_padoan_a_bruxelles-153486764/

Con Silvia per Verbania su Bando Periferie - 16 Gennaio 2017 - 07:50

la resa dei conti
Ad un certo punto gli scellini dovranno arrivare nelle casse comunali ed allora sarà la resa dei conti. Nella speranza comune che i finanziamenti arrivino condivido lo scetticismo di molti, che il governo faccia piovere soldi per tutti dopo che ha fatto per anni il braccino corto con risparmiatori truffati ed esodati (per citarne solo alcuni) non mi sembra scontato.

PsicoNews: Immaginazione e realtà - 23 Novembre 2016 - 10:22

La e del titolo può essere accentata
Fin qui si è ancora nell'essoterico, c'è però un vasto mondo esoterico (ma in fin dei conti mica troppo, si potrebbe dire che è diventato tale involontariamente, basta cercare e si trovano informazioni che provengono da aree geografiche diversissime come da tempi storici e culture eterogenee) che conosceva - e conosce - bene l'argomento; personalmente mi sono interessato alla questione per esperienze reali sconcertanti. L'esterna realtà è meno esterna di quanto si creda.

FdI-AN sui fatti di Arizzano - 19 Novembre 2016 - 20:22

Situazione esplosiva
La situazione esplosiva non l'ha certo creata il popolo italiano ed in fin dei conti neanche i cossiddetti migranti: la situazione esplosiva l'ha creata ( almeno in Itlia) la sinistra che ci governa che non ha saputo bloccare fin da subito i primi flussi scoraggiando la venuta di quelli successivi: ma per chi li ha sempre considerati una "risorsa" evidentemente non poteva rinuciare ad averla ed averne sempre in maggior numero e quantitativo. Comunque,anche quella di non conoscere la loro nazionalità è una pecca e grosssissma del nostro sistema di accoglienza: provate a cercare di entrare in Libia, in Egitto, in Gambia o in qualsiasi altro paese dell'Africa senza un documento di riconoscimento e vediamo se vi fanno entrare. Già ma noi siamo quelli deputati ad accoglierli tutti ed a salvare il mondo....

Comunità.vb sul futuro di Veneto Banca - 11 Novembre 2016 - 21:25

Re: non concordo
Ciao Hans Axel Von Fersen Credo proprio che il risultato finale sarà max 3 banche nazionali, oddio saranno più francesi, tedesche, americane e cinesi grandi banche che non potranno mai fallire perché troppo grandi, e noi parteciperemo solo alle perdite e mai agli utili, saranno impersonali e sempre più virtuali , così come la moneta che non verrà più nemmeno stampata, ma saranno semplici numeri su server, con programmi informatici dove i conti torneranno sempre e sempre saranno manipolabili, gli unici dipendenti a contratto indeterminato saranno i dirigenti con stipendi osceni e la poca manovalanza contabile, sarà reclutata all'estero come già ora avviene in buona parte, mi raccomando fatevi abbindolare con la bufala del contante è solo per gli evasori, e tutti passate ai pagamenti elettronici. Una banconota da 100 euro passata di mano per cento volte avra sempre lo stesso valore e qualche microbo in più . 100 euro scambiate virtualmente per 100 volte per effetto del grande sogno liberista hanno generato 100 euro alla banca se non molto di più, ed ovviamente quel profitto deriva da una nostra perdita. Ehhh la finanza materia complicata per abbindolare storiella? "Sono tempi duri, il paese è indebitato, tutti vivono a credito... Ad un certo punto, arriva un turista tedesco. Ferma la macchina davanti all'unico albergo ed entra. Posa 100 euro sul bancone della reception e chiede di vedere le camere per sceglierne una. Il proprietario gli dice di scegliere quella che più gli aggrada. Appena il turista è sparito sù per le scale, l'albergatore prende i 100 euro, corre dal macellaio e paga il debito che aveva con lui. Il macellaio va immediatamente presso l'allevatore di maiali al quale deve 100euro e regola il suo debito. L'allevatore, a sua volta, corre a pagare la sua fattura presso la cooperativa agricola che gli procura gli alimenti per gli animali. Il direttore della cooperativa si precipita al pub per saldare il suo conto. Il barman, dà il biglietto alla prostituta che gli fornisce i suoi servizi a credito da un bel po'. La ragazza, che usa a credito le camere dell'albergo con i suoi clienti, corre a regolare i conti con l'albergatore. L'albergatore posa il biglietto sul bancone della reception dove il turista lo aveva posato. Dopo un po', il turista scende le scale e annuncia che non ha trovato una camera di suo gusto, per cui riprende il suo biglietto da 100 euroe se ne va... Nessuno ha prodotto nulla, nessuno ha guadagnato nulla, ma nessuno più è in debito e il futuro sembra molto più promettente

Porto Palatucci? tranquilli, paga il cittadino! - 11 Novembre 2016 - 18:23

Re: Effettivamente...
Ciao Virgilio La Corte dei conti interviene se ha una segnalazione

Porto Palatucci? tranquilli, paga il cittadino! - 11 Novembre 2016 - 17:09

Giustizia è fatta
Dopo tre anni, direi prima del previsto, la macchina legislativa ha fatto il suo corso con una sentenza esemplare, in cui si evidenziano le cose che, a tempo debito, proprio su questo sito avevo evidenziato. La corresponsabilità del Comune e la condotta "criticabile" del concessionario, sono state evidenziate e pesantemente sanzionate dal giudice. Per chi avesse tempo e voglia di leggersi la sentenza, si può chiaramente capire che ci sono pesanti responsabilità da parte di tutte e due i convenuti condannati( Comune e ENS). Quello che ora sarebbe dovuto, soprattutto da chi esercita il ruolo di opposizione in Comune è un bell'esposto alla Corte dei conti. Perchè? Beh, intanto per la superficialità con la quale il Comune stesso, per mano di un suo dirigente (firmatario di un'ordinanza citata in sentenza), non ha fatto rispettare il divieto di accesso alla struttura già dal marzo 2013 e, secondariamente, per aver consentito alla ENS, vincitrice di una gara nel 2001, di essere ancora titolare della concessione 16 anni dopo, visto che la durata del contratto doveva essere di soli dieci anni. Il danno per il Comune è enorme se si pensa che il canone di concessione stabilito sedici anni fa, con il porto ancora da avviare e alcuni lavori da fare (tra l'altro promessi e non eseguiti dal concessionario), era di 18.050 euro. Appare del tutto evidente che una nuova gara per il rinnovo della stessa concessione nel 2011, con 150 posti barca occupati e il ricavo per l'affitto di un ristorante ben avviato all'interno dell'area, avrebbe potuto e dovuto essere di gran lunga superiore, diciamo sui 100.000 euro annui invece della miseria ricevuta dalla ENS. Se poi andiamo ad esaminare lo scempio della mancata manutenzione ordinaria e straordinaria non eseguita ( e confermata in sentenza dal Giudice del Tribunale), andiamo a quantificare una danno di milioni di euro per ricostruire una struttura che, forse, con gli opportuni interventi sarebbe ancora a disposizione della cittadinanza. Quindi, cari consiglieri di opposizione, qualcosa di concreto da fare mi pare che ci sia....

Porto Palatucci? tranquilli, paga il cittadino! - 11 Novembre 2016 - 04:28

Effettivamente...
Effettivamente un responsabile è stato individuato ma stranamente questa amministrazione non ha ritenuto su coinvolgerlo, seppure fosse palese la su negligenza. Responsabile è pure il consiglio che ha ritenuto di non intervenire concretamente. Responsabile è la giunta che, pur essendo palese la responsabilità del comune, non ha cervato di trovare un accordo, esponendo così cittadini ad un debito notevole. Certo questa amministrazione non si cura di cio, tanto pagano sempre i soliti. Se si potesse addebitare tali costi assurdi a chi ha sbagliato, magari ciò potrebbe costituire un messaggio ed un insegnamento per il futuro. Altro che polemiche pelose, qui siamo di fronte ad un mix di arroganza ed incompetenza, condita da superficialità. Speriamo che la corte dei conti intervenga!

Porto Palatucci? tranquilli, paga il cittadino! - 10 Novembre 2016 - 18:32

Re: Il Responsabile?
Ciao cesare Dal sito del M5S 14 luglio 2014: abbiamo discusso in consiglio comunale una mozione per l’accertamento delle responsabilità dopo il disastro che ha visto il collasso del porto Palatucci, un atto dovuto sia per il costo dell’opera, circa 5 milioni di euro, sia per l’ambiguità dell’Ordinanza che avrebbe dovuto garantire lo sgombero del porto, sia per le numerose richieste di risarcimento danni, che come intuibile, tenderanno a batter cassa sull’ente. Siamo stati criticati, da chi con lo slogan del “ FARE”, non vuole perdere tempo. Purtroppo, le nostre perplessità non sono motivate da propaganda politica, ma da responsabilità rispetto ai cittadini che rappresentiamo. Infatti stanno piovendo richieste di risarcimento danni a raffica, quelle da noi visionate superano i 700.000€ e dalla data del disastro l’assicurazione relativa alla responsabilità civile del comune di Verbania è aumentata drasticamente. Il Sindaco in una sua nota ha giudicato la nostra utile attività di controllori come “solite polemiche pelose”, ma volente o nolente dovrà continuare a fare i conti con il nostro lavoro, perché come appena illustrato sopra, ogni argomento prima di ogni polemica è stato portato in consiglio, e la maggioranza ha sempre votato contro. http://www.verbania5stelle.it/2015/01/spiagge-cani-e-porti-un-trio-impossibile/

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 18:30

Fine
Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un caffè a testa per ogni italiano. Troppo poco per venderci il diritto di voto. Voto no perché ho letto l’articolo 70 e ho capito solo una cosa: diventa tutto più complicato. Voto no perché il cambiamento non è un bene in sé, infatti si può sempre peggiorare: come in questo caso. Voto no perché non voglio lasciare ai miei nipoti una repubblica riformata seguendo la traccia della banca d'affari JP Morgan. Voto no perché le banche d'affari e le società finanziarie che hanno truffato i risparmiatori sono tutte per il Sì. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma per estendere i diritti, non per restringerli. Per allargare la partecipazione, non per limitarla. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma con un altro metodo, in un altro contesto, da parte di un altro parlamento legittimato dal voto popolare. Voto no perché non si può tener fermo un Paese sulla riforma della Costituzione con 11 milioni d italiani che non si possono più curare. Voto no perché non si può bloccare il parlamento per mesi di fronte a una crisi economica che il governo non riesce ad affrontare. Voto no perché non tutti i modi per superare il bicameralismo sono ugualmente validi. Quello scelto è pessimo. Voto no perché ci saranno molti più conflitti di attribuzione fra camera e senato e quindi l'iter delle leggi sarà più lento, costoso e complicato. Voto no perché se camera e senato avranno maggioranze politiche diverse - come può capitare - si bloccherà tutto. Voto no perché lo statuto per le garanzie delle minoranze lo farà la maggioranza dopo aver vinto le elezioni. Voto no perché il pd avendo la maggioranza in 17 regioni su 20 calcola di avere al primo giro di giostra la maggioranza assoluta dei senatori. Voto no perché hanno riempito la Costituzione di annunci e di enigmi, per esempio nessuno sa di preciso come davvero verrà eletto il senato. Voto no perché invitano in tv De Mita, D'Alema e Cirino Pomicino a fare i testimoni del No per farci credere che la partita è fra vecchio e nuovo. Voto no perché se vince il no non vince Salvini o Grillo. Vince la Costituzione. Voto no perché vogliono metterci paura con la storia della Brexit. Voto no perché non c'è nessuna relazione fra vittoria del sì e ripresa economica. Voto no perché se vince il no non ci sarà nessuna apocalisse, come vogliono farci credere per indurci a votare sì. Voto no perché il referendum riguarda la Costituzione, non le convenienze politiche di questo o quel partito, di questo o quel politico. Voto no perché non si può imputare alla Costituzione colpe che sono tutte e sole di una classe politica corrotta e incapace. Voto no perché è evidente che ci stanno fregando anche stavolta. Sempre dal profilo FB di Piero Ricca

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:42

Segue
Voto no perché i nuovi senatori avrebbero l’immunità parlamentare anche se non eletti dal popolo. Potrebbero approfittarne i politici locali più compromessi. Voto no perché i nuovi senatori sarebbero dei dopolavoristi, chiamati a fare i sindaci e i consiglieri regionali, ma anche a partecipare alle complesse funzioni legislative del Senato. Voto no perché il partito di governo potrebbe votarsi da solo il prossimo presidente della repubblica. Al settimo scrutinio infatti bastano i tre quinti dei partecipanti al voto in assemblea comune fra camera e senato. Voto no perché il prossimo presidente della repubblica sarebbe in ostaggio del capo del governo, che con i numeri della sola maggioranza alla camera potrebbe metterlo in stato d'accusa. Voto no perché il partito unico di governo con i suoi soli numeri alla camera potrebbe portarci in guerra, naturalmente chiamandola missione di pace. Voto no perché il governo potrebbe decidere al posto delle regioni su tutte le questioni più importanti che riguardano i territori, dove girano i loro affari e i nostri diritti, senza un rapporto diretto con la popolazione locale Voto no perché i poteri della finanza vogliono al governo un amministratore delegato con pieni poteri esecutivi che spiani la strada a ulteriori privatizzazioni e smantellamento dello stato sociale: ecco perché sono tutti per il sì. Voto no perché la deforma moltiplica il numero dei possibili procedimenti legislativi e dunque complica ancora di più l’iter delle leggi. Altro che semplificazione! Voto no perché noi non abbiamo bisogno di più leggi da approvare in minor tempo, ma di leggi migliori. E la qualità delle leggi non dipende dal sistema del bicameralismo perfetto. Voto no perché la legge contro la corruzione è ferma da quasi tre anni, mentre la legge Fornero è stata approvata in pochi giorni. Non c'entra il bicameralismo perfetto, ma la volontà politica. Voto no perché una Costituzione non comprensibile dal popolo è contro il popolo. Voto no perché sono contro la democrazia in mano a un Capo e al suo cerchio magico. Voto no perché una Costituzione scritta male è una Costituzione pensata male. Voto no perché è una schiforma pensata solo per gli interessi immediati di chi l'ha imposta al paese. Voto no perché è una deforma imposta al paese da Napolitano e dai suoi referenti internazionali. Voto no perchè nel Manifesto dei Valori del Pd c'è scritto che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. L'ha scritto Mattarella. Voto no perché la suggestione del Nuovo contro il vecchio è falsa. Voto no perché pure Napolitano nel 2006, contro la deforma di Berlusconi, diceva che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. Voto no perché in tutta questa operazione di potere si percepisce un nauseabondo odore di massoneria. Voto no perché mi spaventa questo diabolico mix di malafede e incompetenza. Voto no perché "basta un si" lo dicono sempre i truffatori, gli addetti al telemarketing e i venditori petulanti e disonesti. Voto no perché Renzi e Napolitano hanno fatto una legge elettorale su misura per il pd. E ora vogliono cambiarla per paura di perdere al ballottaggio. Voto no perché hanno forzato l'art. 138 della Costituzione con tante modifiche diverse che ci chiedono di approvare in blocco, come se il referendum fosse un plebiscito o un voto di fiducia. Voto no perché Renzi prima ha promesso che in caso di vittoria del no avrebbe chiuso con la politica e ora, per paura di perdere il referendum, s'è rimangiata la parola. Voto no perché hanno trasformato perfino la scheda elettorale in un volantino di pubblicità ingannevole. Voto no perché è insopportabile la malafede di chi dice: basta un sì "per ridurre il numero di politici". Voto no perché mentono sempre, pure sui costi. All'inizio dicevano che si risparmiava un miliardo, poi mezzo miliardo, infine la Ragioneria dello Stato ci ha detto che il risparmio è di 58 milioni lordi. Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un c

ApriBottega: bando comunale per aiutare ad aprire una attività - 20 Ottobre 2016 - 11:24

Era dei negozi
Forse bisogna fare i conti col nuovo ,che sono i centri commerciali credo che l'era dei negozi singoli sia al tramonto come sono state le cabine telefoniche. I negozi forse e dico forse funzionerebbero per merce di qualità medio alta , ma con i tempi di recessione che viviamo la vedo durissima. Poi i soldi del comune sono pubblici , e quindi penso che le persone potrebbero dire che debbano essere usati nell'ambito pubblico e non a favore del privato. Ma naturalmente spetta ai verbanesi esprimersi.

Ipotesi di passeggiata Intra - Suna - 11 Ottobre 2016 - 12:41

Re: Follia è fare sempre la stessa cosa
Ciao privataemail a proposito di meno auto in città siamo tutti d'accordo però deve appunto essere una città con tutte le alternative di mezzi di trasposrto (metropolitane, linee di superficie etc.) pubblici degne di questo nome; e qui è il punto dolente perchè una realtà piccola come Verbania non troverà mai un punto di pareggio economico tra comprare i mezzi (per di più elettrici o a idrogeno) ed il numero di utenti, sempre e comunque limitato. E' un po il discorso di portare i frontalieri in Svizzera via lago; sulla carta è una buona idea ma a conti fatti irrealizzabile. Leggo in quasi tutti i commenti la parola "turismo"; ma allora non le vedo solo io le decine di macchine con targa svizzera, tedesca, francese etc. che durante l'estate cercano un parcheggio per visitare la nostra città. Perchè qui ci si dimentica troppo spesso che le quattro ruote sono il mezzo con cui il 95% dei turisti raggiunge Verbania. Ed allora i parcheggi volenti o nolenti servono anche per loro e non solo per i verbanesi. Mi sembra inutile scomodare le macchinazioni della politica in combutta con la finanza e le banche, basta vedere il numero di posteggi disponibili nelle nostre città vicine a vocazione turisitica; Stresa con un parcheggio enorme proprio sul lungolago e centinaia di parcheggi a disposizione all'interno degli alberghi, Arona ha una quantità infinita di parcheggi sempre in zona centrale, Orta, con un parcheggio scavato nella montagna alle spalle del borgo. E non parliamo di Locarno o di Ascona. Poi la pista ciclabile da Intra a Suna è perfetta, ma una cosa secondo me non esclude l'altra.

"Bike Sharing" primi segni di degrado? - 4 Ottobre 2016 - 09:03

giusto
Cominciamo con il dire che i locali sono già provvisti di proprie biciclette e quindi il noleggio per loro è aut,per i turisti, soprattutto quelli abituati all'uso della bici, qui, in assenza di ciclabili e la pericolosità delle nostra strade, non ne sono invogliati, ne parlavo appunto qualche giorno fa in Pzza San Vittore con due olandesi che avevano noleggiato le bici.. ..sulla manutenzione ha ragione il cittadino,in fin dei conti sono sempre soldi nostri e una pensilina di protezione sarebbe il minimo, cosi come sarebbe "normale" ritirarle durante il periodo invernale

Livello Lago Maggiore arriva in Parlamento - 27 Settembre 2016 - 11:10

tirar l'acqua al proprio mulino
L'eccezionale secca del lago (nemmeno al limite record altre volte raggiunto!) viene immediatamente utilizzata come pretesto per riproporre l'insensata intenzione di alzare il livello del lago. Alla fine di giugno e fino a metà luglio il livello del lago era ben al di sopra del livello medio di stagione, coprendo quasi tutte le spiagge disponibili, eppure nessun deputato se ne è preoccupato, in barba alla spesso sventagliata vocazione turistica della nostra zona, importante risorsa economica. La tutela dell'ambiente e la biodiversità, di cui certa gente parla solo per convenienza politica, andrebbero seriamente perseguite coi i fatti, non con parole al vento senza fondamento scientifico. La gente che abita le sponde del lago sa che bisogna fare i conti con la natura e non pretendere di piegarla alle nostre interessate speculazioni. Alzare il livello del lago può voler dire garantire interessi in caso di secche, eccezionali, ma procurare danni enormi in caso anche di normali prolungati periodi di piogge (cancellazione di spiagge, esondazioni e danni ad abitazioni). Anche in questo caso un bel NO!

Minore su utilizzo avvocatura comunale - 14 Settembre 2016 - 16:30

Nel dubbio
Fossi al posto di Minore ed ho il dubbio che l'avvocatura comunale viene usata in modo improprio, una segnalazione alla corte dei conti io la farei: poi decideranno i giudici di quella corte se il mio dubbio è fondato o meno, ma in tal modo nessuno potrà mai dire che non ho svolto il compito di controllo che spetta ad un consigliere di minoranza. Penso che "segnalare" sia legittimo, poi magari chi di dovere decide che ciò che ho segnalato è privo di fondamento: tutto qui. Esemplifico: se ho il dubbio che una pianta in un parco pubblico sia pericolosa per l'incolumità di chi lo frequenta, faccio una doverosa segnalazione. sarà poi un agronomo a dire se avevo o meno ragione ed a suggerire eventuali provvedimenti da prendere; ma con la mia segnalazione ho magari evitato che qualcuno si facesse male.

Minore su utilizzo avvocatura comunale - 13 Settembre 2016 - 20:23

Re: Re: Corte dei conti
Ciao paolino Certo. Però mi sembra un'"arma" molto poco affilata

Minore su utilizzo avvocatura comunale - 13 Settembre 2016 - 16:29

Re: Corte dei conti
Ciao Hans Axel Von Fersen Non si deve sapere? Ben vengano i comunicati,anche se non ci sono reati possiamo farci un'idea di chi e come spende i nostri soldi. Se vuoi fare lo struzzo affari tuoi,i cittadini devono sapere.
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