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Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 26 Marzo 2015 - 11:06

vincitori e vinti
Secondo il mio punto di vista Pansa, nei suoi libri, scrive in maniera avvincente, con un linguaggio semplice e diretto che permette una facile comprensione di fatti storici. Detto questo, nella nostra lettera si chiedeva al Sindaco di riconoscere che tutte le donne, indipendentemente dallo schieramento (molte non erano neppure schierate) sono state oggetto di violenza inaudita e proprio per questo, meritevoli di rispetto ma, evidentemente, esiste solo una verità assoluta, retaggio del fatto che la storia è scritta dai vincitori e non dai vinti.

Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 25 Marzo 2015 - 08:43

Ci scusi la Signora sindaco
Mi perdoni il Sindaco se abbiamo osato rubarLe tempo prezioso su argomento di poco conto. Ci dice che ha letto con"viva attenzione" la lettera aperta , ma su questo abbiamo molti dubbi. Troppo attenta ai sottili “distinguo”, non si è accorta infatti che la lettera era inviata al Sindaco di Verbania e non al presidente dell'ANPI; che si riferiva alle finalità della Festa della Donna , 8 Marzo, e non al a quelle del 25 Aprile; che non si chiedevano revisioni di giudizi storici ma, nell'ambito del ruolo della donna nella vita e nella storia, un sacrosanto riconoscimento a tutte le donne che, assolutamente prive di colpe, sono state vittime della barbarie che acceca gli uomini,vincitori e vinti a ragione o no, coinvolti nelle guerre civili. Non basta riconoscere, come fa il Sindaco, che ci sono state omissioni nello scrivere la Storia, che è necessaria “una revisione senza revisionismi” ed è ridicolo invocare il monopolio della memoria all' Italia Repubblicana ed antifascista. La memoria stampa i ricordi, belli e brutti, nella mente di tutti gli uomini e appartiene a tutti o a nessuno. Ma sono parole al vento. Ci scusi Signor Sindaco. Giorgio Tigano.

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 22 Marzo 2015 - 15:39

Torniamo al tema
Robi e' molto confuso , intanto quando si parla di Partigiani , non si pensa a un ideologia politica precisa . Erano giovani italiani di vario ceto sociale e culturale , in loro c'era di tutto , dai democristiani , liberali socialisti e comunisti . I Fascisti erano complici , e alleati con i tedeschi e Hitler , che erano invasori della nostra Patria . I Fascisti non hanno esitato a tradire , (partecipando alle peggiori nefandezze ) la loro stessa gente ! Quando si opprime un popolo , prima o poi si ribella , e quando lo fa e carico di dolore , e immagino che in mezzo a chi meritava di morire , nella confusione molte donne e uomini che non avevano partecipato a cose gravi , siano state ingiustamente uccise . Tornando a queste donne , non posso che dispiacermi , per la loro sorte e idealmente abbracciarle , come teneramente abbraccio le donne della resistenza !

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 20:44

Miopia mentale !
Uomini ! Preparatissimi su il fascismo , sul Comunismo , sanno tutto sulla storia . Uomini , fissi con lo sguardo sulla corteccia di un albero , perdendo di vista la totalità della foresta ! Roby , lei non ha letto quello che ho scritto , perché avrebbe parlato di donne , quelle sia da una parte che dall'altra , che avevano capito una cosa , i loro figli , fratelli , amici , morti . Quando una madre abbraccia il suo ragazzo morto , non interessano le ideologie , suicide , di fanatici assassini . Vuole la Pace e che tutto l'orrore cessi il più presto possibile . Se non ci fosse stata la malattia purulenta e invasiva ,non ci sarebbe stato bisogno dei medicamenti per debellarla !

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 13:03

eh no roby
Il primo fascismo non fu affatto vicino al socialismo rivoluzionario. Lei omette di scrivere che prima della marcia e del colpo di stato del re nanerottolo i fascisti praticavano constatemente l uso della violenza nei confronti delle camere del lavoro assaltandole con armi e assassinando lavoratori , socialisti e esponenti del PCdI nato da poco. Tutto questo avveniva con il beneplacito del regio esercito. Secondo , lei dimentica od omette di parlare della svolta di Salerno e dell intervento di Togliatti conisciuto con il nome in clandestinità di Ercoli. Lei dimentica che i comunusti facevano parte del governo Bonomi nella alleanza antifascista e che mai e poi mai il PCI non ha pensato a elezioni e che anzi fu proprio il PCI a volere il voto alle donne. Le ricordo sempre che la prima donna ministro fu comunusta nella Repubbluca dell Ossola. E fu Togliatti allora ministro della giustizia a volere l amnistia per i detenuti politici e chiudere così un oassaggio doloroso della nostra storia. Infine se Lei non leggesse solo De Felice , saprebbe che una delle strategie comunuste che insegno Gramsci fu quella di entrare nelle associazioni fasciste per minare alla base il consenso che in quel momento c era

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 12:00

Immovilli e Lady
Immovilli... su dai fai il bravo... avete fatto affiggere una targa e dedicato una piazza ... che.. mi hai capito.. Lady, hai ragione giustissimo insegnare a scuola il ruolo delle donne nella Resistenza che fu grande .. ma anche bello dedicare un parco o un qualcosa a loro .... per esempio, per buona pace di Immovilli ,ho chiesto di dedicare il parco Robinson a Peppino Impastato ... lo so che non è nulla ... e che la sua vita dovrebbe essere insegnata anche a scuola come esempio .. ma se ci fosse anche un luogo dedicato a lui , come in tante città d'Italia non sarebbe male. Cordiali Saluti

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 10:46

chissenefrega
Scusate, le intitolazioni sono targhe che la gente legge passando oltre. Lasciamo il parco agli scoiattoli. Tutti sappiamo che a intra c'è parco Cavallotti, ma pochi sanno , o spiegano ai figli chi era.... Le donne della resistenza meritano di più. Devono entrare nella storia , nella didattica. Quando si studia la resistenza in quinta elementare, i, terza media, in quinta superiore. Sono, a prescindere dal colore politico di ognuno di noi, un pezzo importante della nostra storia locale. Non deve essere lasciato alla discrezionalità delle insegnanti. Chi può, si muova in tal senso.

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 10:12

GRAZIELLA, BELLA... CIAO
le parole di Graziella sono le parole delle donne da ricordare.. quelle che usano la testa, la memoria e il cuore, quelle che non hanno paura . Adesso sono anche le mie parole. Grazie

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 09:05

Parco degli Scoiattoli
Buongiorno, Premesso che non ho nulla in contrario ad intitolare un luogo a Verbania alle "donne della Resistenza" vorrei però ancora una volta ricordare che il parco è già intitolato come Parco degli Scoiattoli. Il luogo è stato recentemente riqualificato grazie al contributo di Fondazioni e Associaizoni. Il Sindaco con questa operazione illegittima cancella la memoria e la storia di quel parco. L'intitolazione - parco degli scoiattoli - era stata voluta dai ragazzi di Verbania. L'amministrazioni precedenti con una delibera di giunta ha regolarizzato questa iniziativa. A quanto sostiene Marchionini il parco non è intitolato. Al Sindaco va ricordato che avrebbe dovuto rispettare la legittimità di una delibera. In conclusione la città e la democrazia di questo paese è stata violata, con un atto irregolare. Alle donne della Resistenza, alla Libertà di donne -tutte -che hanno sacrificato la vita è doveroso dedicare un luogo più consono. Il Sindaco rispetti le regole e la - memoria - .

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 05:32

donne nella Resistenza
Certo , ricordiamole le madri, sorelle dei fascisti , piene di dolore e angoscia ,( loro che le cose le vedevano chiare , come solo le donne sanno fare ) . Loro che avevano capito che essere alleate con i tedeschi , ( sanguinari , assassini , ) avrebbe portato a una vergognosa rovina . Loro che vedevano che era colpevole continuare ad assecondare un pazzo razzista , chissà quante volte hanno tentato di far capire hai loro figli che non si poteva sopportare l'uccisione di fratelli italiani , in rastrellamenti , mandati nei campi di concentramento , sopportare tutto questo solo perché eravamo alleati . Io sono con queste donne ! Non bisogna confondere , la malattia con la medicina . Il fascismo fu la malattia e la guerra di liberazione la medicina !

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 20 Marzo 2015 - 13:39

Uffa
E' la solita bolsa retorica resistenzialista della sinistra per cui i cattivi stanno tutti dall'altra parte ed i buoni solo dalla loro: evidentemente per loro le donne degne di essere onorate sono solo quelle che stanno ( o stavano) dalla loro parte. Unutile perdere tempo con cervelli così chiusi.

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 20 Marzo 2015 - 12:32

Ci riordino i fatti
Ma ce le raccontino le gesta o i sacrifici di queste donne. Sarebeb il modo più potente per presentarle e invece anche qui vengono riposte di fronte alla solita lagna, giusta o sbagliata che sia, del: "loro si e noi no". Lasciate valutare i fatti alla gente.

Forza Nuova su "Settimana contro il razzismo" - 17 Marzo 2015 - 22:26

Dati, commento dei dati e l'ignoranza
@Hans Axel Von Fersen, io ho dato dei dati? Io ho commentato dei dati, cosa ben diversa! Sappiamo tutti che una buona percentuale (il 35,1% al 31 ottobre 2013 - fonte http://www.guida.redattoresociale.it/) di popolazione carceraria è formata da cittadini stranieri, ma (fonte http://www.piemonteimmigrazione.it/) la maggioranza sono clandestini irregolari. Quindi il problema non sono gli stranieri tout-court, ma le politiche ci controllo dell'immigrazione clandestina, ampiamente fallimentare per diversi motivi. @robi: per fortuna mi hanno insegnato l'educazione e il rispetto, cosa che io faccio con i miei figli, io rispetto tutti. Se mia moglie vuole portare il velo, libera di farlo, in fondo le donne occidentali lo hanno portato fino a poche generazioni fa, non sarebbe una grande novità. Hai mai notato che nei costumi tradizionali, nelle nostre valli ne esistono di diversi tipi, le donne portano i capelli coperti, in genere con un velo? E si coprivano sempre la testa quando entravano in chiesa. Peraltro, anche le suore portano i capelli coperti, quindi, non sarebbe una grande novità. Visto che l'unica cosa che non rispetto è l'ignoranza e la presunzione, questa è l'ultima volta che ti rispondo! Saluti

Belle FOTO di Palazzo di Città "arancione" - 17 Marzo 2015 - 17:09

Quello che ci contamina...
...è l'assoluta mancanza di senso della realtà quando si parla di razzismo. In Italia credo ci sia veramente pochissimo razzismo inteso come superiorità di una razza verso l'altra. Almeno da parte degli italiani. Quello che la realtà quotidiana mostra è la totale mancanza di rispetto di tante persone verso il paese che li ospita e gli vuole offrire un lavoro, una vita e un futuro migliori. Niente rispetto, niente regole. Il segno di civiltà dato da Terni dopo la tragedia in cui un delinquente pluripregiudicato marocchino ha sgozzato un bravissimo ragazzo italiano significa che l'Italia non è razzista, ma che purtroppo è solo vittima di una totale incapacità delle istituzioni di essere chiari, di far rispettare le regole, di portare in Italia brava gente e non delinquenti. Iniziative come quella "arancione" sono solo demagogia fastidiosa ed irrispettosa verso chi, italiani e immigrati per bene, vorrebbe una società giusta in cui la prima cosa sia il rispetto reciproco, ma in cui chi sbaglia paga. Parlare di razzismo è oltraggioso verso chi è stato vittima di persone che il nostro paese ha voluto ospitare ed accogliere a braccia aperte, ma che ha ripagato solo con violenza e arroganza. Non mi sentirò mai e poi mai simile a etnie come i ROM che vivono sulla pelle dei bambini, degli anziani e degli storpi o di chi degrada le donne con un pezzo di tela sulla faccia. Le Sue belle parole poetiche, cara Dott.ssa Bonazzi, fanno solo del male e dimostrano che il vero problema non è il razzismo, ma chi ne agita lo spettro per nascondere i veri problemi.

Petizione della LAV: "No animali al Circo" - 14 Marzo 2015 - 10:35

interessante...
...il secondo link, grazie! Io rispetto e non tollero le crudeltà sugli animali, ma non condivido gli estremismi degli animalisti. Così come amo e rispetto le donne ma non condivido il pensiero delle femministe. Purtroppo ormai ci si ferma troppo spesso a credere e a difendere un concetto, senza conoscere e informarsi su tutto quello che gira attorno a quel concetto. Succede anche in politica, ormai si vota per la dx o per la sx semplicemente perchè si pensa di dover difendere un principio che in realtà non viene più nemmeno difeso dai politici stessi:se solo la gente cominciasse a votare per le persone, per la loro volontà di affrontare i problemi, per la loro onestà invece che dare il voto per un gruppo politico, forse si riuscirebbe a cambiare .

“La Trattativa” di Sabina Guzzanti - 13 Marzo 2015 - 17:20

sarà....
...perchè è un brutto film ed è una artista (!) mediocre? Non credo che perdere tempo con il "lavoro" di questa milionaria radical chic che vede Berlusconi e servizi deviati anche quando dorme sia una grande idea. No grazie, neppure aggratis! Chissà cosa ne pensa dell'assoluzione di Berlusconi. Probabilmente sarà qualche giudice comprato. Più verosimilmente sarà qualche giudice che pensa ancora che un reato non sia un comportamento morale da punire. Come dire, ti metto dentro perchè vai a donne e hai i soldi. Boh.

Parco giochi intitolato alle Donne della Resistenza - 11 Marzo 2015 - 11:56

la nostra storia
Mio figlio alle elementari ha studiato, su iniziativa delle insegnanti, il ruolo delle donne nella resistenza... Una storia emozionante. E con lui l ho scoperta anch io... Noi non sappiamo niente della nostra storia locale. Dovrebbero diventare parte integrante del programma di quinta. Fantastico inizio, speti.

Stefania Minore lascia M5S Verbania - 7 Marzo 2015 - 23:38

Lady Oscar
Lady Oscar non tutti pensano che le donne siano bamboline sceme da manovrare , sbagli nello generalizzare . Le donne hanno le stesse capacità politiche degli uomini , non vedo perché debba essere diversamente... sta tutto nel background culturale che uno ha

Stefania Minore lascia M5S Verbania - 7 Marzo 2015 - 21:09

donne con carattere
Così non ci omizziamo. Spesso le donne sono sottovalutate, e poi , quando ci si accorge che non sono manovrabili , danno fastidio. Cristina e marchionini hanno messo subito in chiaro la loro natura. Le altre magari sono partite in sordina e poi... Secondo me.

Stefania Minore lascia M5S Verbania - 7 Marzo 2015 - 19:33

donne "uomine"!
Ma perchè.....mi cadi sul genere! Ma che c'entra? Lascia perdere queste "boldrinate" e torna in te! Il Sindaco è una donna, in FI c'è l'Avv. Crisitina, le segretarie di PD ve Lega provinciali mi pare siano donne. E che sono tutte scomode? E poi dire donne con le palle è bruttissimo perchè in questo modo si paragonano agli uomini. Ma riuscite ad essere donne senza pensare di fare gli uomini, anzi le "uomine" in gergo boldrinista?
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