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regionale - nei commenti

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 10 Novembre 2014 - 12:35

Ospedali
Bava rilascia un comunicato stampa su ipotesi di chiusura completamente errate. l'Assessore regionale Saitta questa sera annuncerà che Il Dea oggetto di declassamento sarà quello di Domodossola. Annuncerà pure che il reparto di emodinamica verrà trasferito a Verbania. Questo per quanto riguarda il 2015. Entro il 2018 l'oggetto di declassamento saranno invece i reparti del Castelli. D'altro canto Chiamparino è stato chiaro: l'unico ospedale di riferimento entro il 2018 per il VCO sara' quello di Novara a cui dovrebbero appoggiarsi l'intero VCO, Biella e Vercelli, lasciando in questi territori solo presidi minori. Dura e triste realtà.

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 9 Novembre 2014 - 09:58

scomodissimo
Già, oggi abbiamo due comodissimi ma inefficienti ospedali che la riforma sanitaria del governo regionale del fascio-leghista affamatore di popolo Chiamparino vuole rivedere. Contenti voi.......

Certificato di malattia "al telefono": nei guai una prof e un medico - 29 Ottobre 2014 - 16:34

inoltre...
Io credo che quel medico debba anche essere sospeso dall'ordine con divieto esercitare la sua professione per almeno un annetto: serve più che una condanna che, come avviene di solito in Italia rimarrà sempre teorica. Per la prof furbetta divieto di partecipare a concorsi per lo stesso periodo. E poi, ma davvero, concorsi su base regionale: chi è residente in Piemonte bene, gli altri solo se non si riesce con i piemontesi a coprire tutti i posti disponibili. E datemi pure dello sciovinista.

Riorganizzazione Arpa: lettera dei lavoratori Vco - 11 Ottobre 2014 - 08:48

infatti
Dove lavoro io siamo all'osso, e ti assicuro che non si fanno solo passare le carte. Hai a che fare con mille problemi che la farragginosità e la opacità delle norme rendono ancor più grossi. Se per pagare una fattura devi chiedere alla CIA (inteso proprio come servizio segreto) allora tutta la tua buona volontà va a farsi benedire.Non avrei mai pensato, che dal privato al pubblico ci fosse questo abisso, ma in effetti è così. In quanto al sud, hai ragione, ma qui si tratta di errori secolari, di cleintelismo nato con i borboni che ci siamo trascinati fino ad oggi. La mancanza cronica di lavoro porta molti meridionali a buttarsi sui concorsi anche al nord, e poi chiedere il trasferimento, lasciando gli uffici vuoti al nord e riempiendo quelli del sud. Da qui la situazione di esubero da una parte e di carenza dall'altra. Da qui la tua proposta sacrosanta di concorsi su base almeno regionale, e direi anche locale!

Riorganizzazione Arpa: lettera dei lavoratori Vco - 10 Ottobre 2014 - 21:16

Un dito nella piaga
Un dito nella piaga ( e qui do ragione a Robi) l'ha messo Lady Oscar: in alcuni settori pubblici c'è più personale di quanto serve.Verissimo e (so che mi attirerò le ire di molti) bisognerebbe cominciare a guardare al sud dove c'è anche il più alto tasso di assenteismo e di assunzioni , diciamo così, di amici degli amici. Al nord non mi pare ci sia così tanto esubero di personale, anzi personalmente vedo molte carenze, nella sanità ad esempio, o nelle poste come dice Lady Oscar; ma finchè si faranno concorsi pubblic su basi nazionali e non almeno su base regionale la situazione non cambierà mai.

M5S: no alle elezioni provinciali - 28 Settembre 2014 - 17:25

Quoto Antonio
D'accordo con Antonio, anche se io le regioni non le abolirei ma ne farei 5 o 6 macro, con poche e chiare competenze. Non è tanto il costo delle regioni di per sè, ma i fondi che gestiscono, specie per la sanità. La regione-laender dovrebbe essere strutturata nel modo che segue (dal sito http://www.viaggio-in-germania.de/federalismo.html): "Ogni regione ha il diritto di darsi una propria Costituzione, ha un proprio governo, un parlamento eletto ogni 4 o 5 anni, un Presidente del Consiglio, dei ministri e ministeri. Il parlamento può emanare delle leggi regionali e dei decreti. La Costituzione regionale e le leggi non possono però in nessun caso essere in contrasto con leggi nazionali. Spesso le leggi nazionali determinano una cornice unitaria, all'interno della quale le regioni stabiliscono le regole che ritengono giuste. Le autonomie riguardano soprattutto: la scuola, le università, la cultura la polizia la tutela del paesaggio e della natura la legislazione che riguarda i comuni una parte del diritto tributario legislazione (in collaborazione con lo stato) in molti campi quasi tutto il lavoro di amministrazione interna In molti campi, p.e. nell'economia, lo stato e le regioni agiscono insieme in propri spazi predefiniti. In sostanza, solo gli affari esteri, una parte del diritto tributario, il settore valutario e monetario, il traffico aereo, la dogana e le forze armate sono di esclusiva competenza e amministrazione dello stato. Tutti i tribunali, con eccezione della Corte Costituzionale e delle Corti superiori, sono di competenza dei Länder. Per garantire, nonostante tutte le diversità, una certa omogeneità indispensabile, p.e. nel settore scolastico o anche in altri campi, i Länder fanno degli accordi tra di loro che, una volta approvati, sono vincolanti per tutti". Chiudo dicendo nche anche in Germania esistono le province, che sono più meno unioni di comuni, e che la loro riforma dipende dai singoli Laender, non dallo stato centrale!

Lega Nord su sanità e punto nascite - 20 Settembre 2014 - 11:32

acrobazie
traduzione dal leghista all'italiano. dopo anni di malgoverno e ruberie,ad opera della giunta regionale più indagata della storia,abbiamo ridotto sul lastrico anche la sanità,e quindi qualcosa andava chiuso. Il mutandero e i suoi,dopo aver spolpato all'osso tutto quello che potevano,hanno lasciato solo macerie,e chi è arrivato adesso non può fare altro che confermare che non c'è più un euro in cassa,e quindi qualcosa salterà. la lega festeggia,"avevamo ragione". salto mortale carpiato.

PD si esprime sull'accordo della Beata Giovannina - 9 Settembre 2014 - 19:11

Meglio fare presto...
"L’evidenza che un percorso di riconversione ad area di balneazione e spiaggia è impraticabile in tempi brevi e comunque implica la revisione del “Piano Particolareggiato di Tutela e Uso delle Sponde Lacuali e Fluviali” inquadrato ai sensi di Legge regionale, ha fatto sì che il dialogo si sviluppasse sulle strade del possibile con la disponibilità di tutti a trovare una soluzione di buon senso, soprattutto applicabile presto e in concreto". Si bravi, fate presto, prima che a qualche volenteroso Magistrato balzi all'occhio qualche "eventuale" irregolarità...ops! ;-)

Area Beata Giovannina: trovato un primo accordo tra le parti - 9 Settembre 2014 - 13:25

Presto, presto!!
"L’evidenza che un percorso di riconversione ad area di balneazione e spiaggia è impraticabile in tempi brevi e comunque implica la revisione del “Piano Particolareggiato di Tutela e Uso delle Sponde Lacuali e Fluviali” inquadrato ai sensi di Legge regionale, ha fatto sì che il dialogo si sviluppasse sulle strade del possibile con la disponibilità di tutti a trovare una soluzione di buon senso, soprattutto applicabile presto e in concreto". Si bravi, fate presto, prima che a qualche volenteroso Magistrato balzi all'occhio qualche "eventuale" irregolarità...ops! ;-)

De Magistris nuovo segretario Lega Nord Verbania - 6 Settembre 2014 - 14:05

dove sta il problema
Scusate dove sta il problema ? Il Sig. De Magistris è nella stessa posizione di un noto consigliere regionale,che ha ritenuto giusto ricandidarsi . Il rispetto per le persone deve valere per tutti, non solo per una parte politica . Il tempo sarà galantuomo . Stim.mo sig. brignone , anche lei ha avuto fortuna in queste elezioni ...

Il punto dei Sindaci associati sul canile di Verbania - 5 Settembre 2014 - 11:45

Regolamento Regione Piemonte (ha avuto modifiche?)
REGOLAMENTO RECANTE CRITERI PER L'ATTUAZIONE DELLA LEGGE regionale "TUTELA E CONTROLLO DEGLI ANIMALI DA AFFEZIONE" (promulgato con D.P.G.R. n. 4359 dell'11 novembre 1993) 6) I Comuni possono fornire alle Associazioni che gestiscono i rifugi agevolazioni, servizi e contributi a condizione che l'Associazione operi con dimostrata efficacia. per l'affidamento a privati, in tempi brevi, degli animali custoditi. http://www.arpnet.it/enpa/Vivere/281piemonte3.htm

Procedure elezioni di secondo grado province riformate - 3 Settembre 2014 - 15:04

azzeccato!
Condivido in pieno e da sempre anch' io sostengo che se si fosse voluto risparmiare si sarebbero dovute eliminare le regioni e non le provinceie, enti a più diretto contatto con le realtà locali. Non per nulla gli scnadli e le ruberie maggiori sono avvenute a livello regionale e non provinciale: ma forse è proprio per questo che i nostri politici hanno voluto salvare le regioni ed affossare le provincie: perchè là possono meglio e di più mettere le dita nella marmellata.

Procedure elezioni di secondo grado province riformate - 3 Settembre 2014 - 10:59

cosa avrebbero dovuto fare .
Le opinioni che ho letto , seppur discutibili , hanno il sapore di una rabbia legittima , ormai non ci fidiamo più , con giusta ragione ,dei politici , detto questo condivido il fatto che siano i cittadini ad eleggere il Presidente e ilConsiglio Provinciale ,mi pare di poter dire che i componentI del Consiglio Provinciale NON SONO PAGATI , quindi la rincorsa NON è per la " cadrega " , ma credo per la presunzione del comando . Da sempre scrivo che sarebbero dovute essere eliminate le REGIONI , quelle sì che avrebbero fatto risparmiare moltissimi soldi e delegare i loro compiti alle Provincie ,che proprio per la loro vicinanza , hanno sotto mano le reali esigenze dei comuni di loro competenza .Ma come è possibile che i parlamentari non abbiano valutato che in un capoluogo di Regione ( Torino , Milano Roma ecc )ci sono " Consiglio regionale ,Provinciale , Comunale e da 7 a 10 Circoscrizioni , che fanno tutti lo stesso lavoro e hanno stipendi similari ai parlamentari , mentre la Provincia del VCO , per fare un'esempio , costa circa 350000 euro all'anno ( il costo di 2 consiglieri Regionali ) Ora non voglio dilungarmi ma queste sono le cose da considerare e non altro , buona giornata a tutti .

Assegnazione di 24 alloggi nelle case popolari di Trobaso - 25 Agosto 2014 - 11:34

mino del 24.8 - 23,35
Mino è il totale fallimento della loro e di buona parte della nostra classe politica, a livello locale, provinciale, regionale, nazionale! Squallidi personaggi, vero esempio dei sepolcri imbiancati, belli di fuori e marci di dentro!

Aree vaste montane: promozione o bocciatura? - 9 Agosto 2014 - 12:25

Soppressione provveditorato agli studi VCo
Mentre si parla di specificita' un altro servizip se ne va....il 15 luglio il Governo ha approvato la riprganizzazione del Miur e degli uffici scolastici territoriali , su proposta dell'Ufficip scolastico regionale del Piemonte del marzo 2014 e' stato soppresso l'Ufficio scolastico provinciale del Vco e riaccorpato a quello di Novara.Come mai quello di Biella e' rimasto autonomo?

Rimborsopoli: respinte le richieste d'archiviazione - 20 Luglio 2014 - 11:30

Magistratura conflittuale
Dopo il terremoto in Procura a Milano, i veleni passati a Palermo con il corvo, il clamoroso caso Ruby, per non parlare dei casi di malagiustizia come quelllo di Tortora e delle scuse tardive dell'accusatore, fossi nella Magistratura mi metterei una mano sulla coscienza e mi chiederei se il tempo di una radicale riforma non sia arrivato. Possibile che le sentenze siano l'esatto opposto tra loro? Non si parla di limature o piccole differenze, ma totali disaccordi. Questo accade perchè le norme non vengono solo applicate, ma interpretate. E la discrezionalità nell'interpretazione è evidentemente troppo ampia. Molto meglio una common law in cui è la giurisprudenza che fa le leggi, seguendo l'evoluzione della società e dei costumi, piuttosto che un sistema di civil law, con norme che rimangono sulla carta, obsolete e fuori dl contesto sociale e dall'evoluzione dei tempi. Per non parlare poi della difesa corporativa della Magistratura, che ha un che illogico. In quanto alla vicenda regionale, era un po' strano considerare colpevoli i membri del centrodestra ed illibati quelli di centrosinistra. In sostanza, la Procura dice una cosa e il GUP l'esatto contrario. Ci si chiede quale delle due posizioni sia "politica". Speriamo nessuna, ma in questo caso, come dicevo prima, le cose stanno davvero andando male.

Consiglio Comunale fiume: il CEM torna protagonista - 18 Luglio 2014 - 10:50

per "sibilla" ed altri "ignoranti " della legge !
Le pubbliche amministrazioni possono affidare appalti di lavori entro il valore di un milione di euro con procedura negoziata, ma devono assicurare un minimo confronto concorrenziale con la gara informale. Il Dl Sviluppo riformula l'articolo 122 del Dlgs 163/2006, razionalizza la disciplina della procedura negoziata ed elimina la norma che prevedeva un tetto massimo a 100mila euro, ma non indicava regole selettive. I lavori fino a un milione di euro possono quindi essere affidati dal responsabile del procedimento tramite procedura negoziata, ma rispettando alcuni dei principi dell'ordinamento Ue (trasparenza, parità di trattamento, non discriminazione, proporzionalità) e dovendo effettuare una gara informale fra un numero minimo di operatori economici. Anche nel nuovo quadro, comunque, la procedura negoziata è considerata una fattispecie eccezionale, che si integra con le altre ipotesi previste dall'articolo 57 del codice. Le stazioni appaltanti devono quindi dimostrare l'esistenza di adeguati presupposti per poter utilizzare il percorso semplificato (ad esempio l'urgenza derivante dall'esigenza di avviare il cantiere entro termini prefissati per non perdere finanziamenti comunitari). Il modulo operativo che la stazione appaltante deve seguire per la selezione è espressamente stabilito nel format disciplinato dall'articolo 57, comma 6 dello stesso codice dei contratti. La stazione appaltante deve quindi prima di tutto procedere all'individuazione degli operatori economici da invitare alla gara ufficiosa, mediante indagine di mercato. L'Avcp ha evidenziato (documento istruttorio del dicembre 2010) che questa fase deve avere un'adeguata pubblicità, e che la concreta individuazione dei soggetti da invitare al confronto possa essere effettuata mediante l'applicazione di criteri reputazionali o mediante sorteggio. La stessa autorità ha anche ammesso la formazione di elenchi di operatori economici, dai quali estrapolare i soggetti da invitare: per essere compatibili con il divieto previsto dall'articolo 40, comma 5, del codice, gli elenchi devono essere configurati come "aperti" e non devono determinare la condizione esclusiva per l'ammissione alle gare informali. Secondo la nuova regola, il responsabile del procedimento deve rivolgere l'invito ad almeno cinque soggetti quando l'importo dell'appalto è inferiore a 500mila euro, e ad almeno dieci quando il valore è tra 500mila e un milione di euro. Nello svolgimento delle gare il rispetto dei principi dell'ordinamento Ue richiede che alcune fasi abbiano adeguata trasparenza: l'apertura delle offerte dovrà pertanto avvenire in seduta pubblica. La tempistica per la presentazione delle offerte è individuata dallo stesso articolo 122 del codice (comma 6, lettera d) in 10 giorni dall'invio della lettera di invito, salvo che non vi siano ragioni di urgenza (che andranno evidenziate). Nell'area tra 500mila e un milione di euro, quando utilizzano come criterio di valutazione quello del prezzo più basso, le Pa possono esplicitare nella lettera di invito che si opererà l'esclusione automatica delle offerte anormalmente basse (in base all'articolo 122, comma 9), a condizione comunque che pervengano almeno dieci offerte. L'applicazione della gara informale definita dall'articolo 57, comma 6, del codice comporta anche l'applicazione del principio di rotazione (richiamato nella norma), per cui le stazioni appaltanti non possono affidare lavori ulteriori all'aggiudicatario della gara informale per un certo periodo (che va dichiarato), e non lo possono invitare alle procedure selettive ufficiose. La nuova norma introduce anche obblighi di pubblicità dell'aggiudicazione, che va resa nota con pubblicazione sul sito internet della stazione appaltante, sul sito del ministero delle infrastrutture (www.serviziobandipubblici.it) e sul sito dell'osservatorio regionale.

Nobili ha illustrato ai Sindaci modalità elezione provincia di secondo livello - 15 Luglio 2014 - 00:35

Piano di rinascita democratica P2 o PD?
Principali punti: La nascita di due partiti: "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)." Allo scopo di semplificare il panorama politico. Controllo dei media. Il piano prevedeva il controllo di quotidiani (quindi l'eliminazione della libertà di stampa e di pensiero)[senza fonte] e la liberalizzazione delle emittenti televisive (all'epoca permesse solo a livello regionale) allo scopo di controllarle, e in questo modo influenzare l'opinione pubblica[senza fonte]; nonché l'abolizione del monopolio della RAI e la sua privatizzazione. L'abolizione del monopolio RAI era avvenuto prima della scoperta della loggia, con la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 1974 che liberalizzava le trasmissioni televisive via cavo. Progetto Bicamerale del 1997 (Commissione parlamentare per le riforme costituzionali): "ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR)". Riforma della magistratura: separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, da operare mediante leggi costituzionali (punto I, IV e V degli obiettivi a medio e lungo termine - vedi infra). Riduzione del numero dei parlamentari[5]. Abolizione delle province[5]. Abolizione della validità legale dei titoli di studio[5]. fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica#Modifiche_riguardo_al_Governo Quasi tuttigli obiettivi del Gran Maestro Licio Gelli si sono realizzati, ancora pochi dettagli e, grazie al Patto del Nazareno, l'Italia diventerà finalmente un Paese a democrazia limitata, governato da una casta di intoccabili che si autoeleggeranno e cumuleranno cariche elettive, senza dover rendere conto ai cittadini ma unicamente al Presidente de Consiglio, a sua volta incaricato dal Presidente della "Repubblica" (sic), a sua volta scelto dal Senato di non eletti. La beffa peggiore è che una tale strategia antidemocratica verrà completata sotto l'egida di un partito che alcuni anni fa (sembrano mille...) si definiva "comunista"! Una bella rivincita per la P2 ed i suoi tanti affiliati, e l'ennesimo attentato alla sovranità di un paese che libero non è mai stato, né mai lo sarà...

Nobili ha illustrato ai Sindaci modalità elezione provincia di secondo livello - 15 Luglio 2014 - 00:35

Piano di rinascita democratica P2 o PD?
Principali punti: La nascita di due partiti: "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)." Allo scopo di semplificare il panorama politico. Controllo dei media. Il piano prevedeva il controllo di quotidiani (quindi l'eliminazione della libertà di stampa e di pensiero)[senza fonte] e la liberalizzazione delle emittenti televisive (all'epoca permesse solo a livello regionale) allo scopo di controllarle, e in questo modo influenzare l'opinione pubblica[senza fonte]; nonché l'abolizione del monopolio della RAI e la sua privatizzazione. L'abolizione del monopolio RAI era avvenuto prima della scoperta della loggia, con la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 1974 che liberalizzava le trasmissioni televisive via cavo. Progetto Bicamerale del 1997 (Commissione parlamentare per le riforme costituzionali): "ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR)". Riforma della magistratura: separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, da operare mediante leggi costituzionali (punto I, IV e V degli obiettivi a medio e lungo termine - vedi infra). Riduzione del numero dei parlamentari[5]. Abolizione delle province[5]. Abolizione della validità legale dei titoli di studio[5]. fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica#Modifiche_riguardo_al_Governo Quasi tuttigli obiettivi del Gran Maestro Licio Gelli si sono realizzati, ancora pochi dettagli e, grazie al Patto del Nazareno, l'Italia diventerà finalmente un Paese a democrazia limitata, governato da una casta di intoccabili che si autoeleggeranno e cumuleranno cariche elettive, senza dover rendere conto ai cittadini ma unicamente al Presidente de Consiglio, a sua volta incaricato dal Presidente della "Repubblica" (sic), a sua volta scelto dal Senato di non eletti. La beffa peggiore è che una tale strategia antidemocratica verrà completata sotto l'egida di un partito che alcuni anni fa (sembrano mille...) si definiva "comunista"! Una bella rivincita per la P2 ed i suoi tanti affiliati, e l'ennesimo attentato alla sovranità di un paese che libero non è mai stato, né mai lo sarà...

Mauro Laus nuovo Presidente Consiglio regionale - 1 Luglio 2014 - 19:04

Ma adesso .. Valerio Cattaneo ?
Leggendo questo articolo .. mi chiedevo .. ma ora http://it.wikipedia.org/wiki/Valerio_Cattaneo ... toglierà dal suo sito la dicitura "Valerio Cattaneo-Presidente Consiglio regionale" E poi se fosse condannato http://www.verbanianotizie.it/n157446-rimborsopoli-chiesti-2-anni-per-cattaneo.htm .. perderebbe il titolo di "Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana" ? Su Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Ordine_al_Merito_della_Repubblica_Italiana leggo: "Salve le disposizioni della legge penale, incorre nella perdita dell'onorificenza l'insignito che se ne renda indegno. La revoca è pronunciata con decreto del presidente della Repubblica, su proposta motivata del presidente del Consiglio dei ministri, sentito il consiglio dell'ordine." E infine .. mi chiedevo ... sempre Wikipedia dice : "Tra una onorificenza e l'altra di grado superiore occorre, di norma, una permanenza di almeno tre anni nella qualifica inferiore." Pero' la pagina di Cattaneo riporta ... Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana — Roma 2 giugno 2012 Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana — Roma 27 dicembre 2009 a spanne mi sembrano 2 anni e mezzo ... Ho interpretato male i dati ?
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