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diritto

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diritto - nei commenti

Sorso di Corsa - FOTO e VIDEO - 27 Giugno 2016 - 18:04

rispondo
Come al solito le persone non daccordo, tendono ad esagerare, innanzi tutto ribadisco il diritto a divertirmi a casa mia, visto che vivo qui lavoro qui e pago le tasse qui come le persone che hanno diritto di assoluto silenzio, e per diritto a divertirmi intendo quelle sporadiche volte che viene organizzato qualcosa per i cittadini ringraziando il cielo. Ribadisco : Abbiamo il diritto di giocare in casa nostra.... la nostra città deve difendere il nostri diritti nel rispetto dei nostri doveri ovviamente... mi sembrava di essere stata chiara, lo svago è un diritto come il riposo, e la tollaranza è un dovere da entrambe le parti. Non ho detto vogliamo far casino 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno. Se il Kursaal fa 2 serate all'anno non muore nessuno. Il troppo stroppia ma il niente anche di +. La nostra cittadina si fregia di essere una località turistica ed anche per questa scusa hanno chiuso diverse fabbriche togliendo ai verbanesi diverse forti di sostentamento, tanti di noi lavoro all'estero perchè Verbania non è più in grado di offrire lavoro ai suoi residenti, il sostentamento della nostra cittadina dipende dai commercianti e dai ristoratori, che pagano fuor di soldi per plateatici e tasse comunali, che in teoria dovrebbero essere invesiti nelle strutture per gli anziani, per i nostri malati, le strutture pubbliche e noi che facciamo diciamo ai nostri commercianti di chiudere, ai nostri giovani di spendere i loro soldi a rimini o a new orleans. ma smettiamola

Sorso di Corsa - FOTO e VIDEO - 27 Giugno 2016 - 16:15

Al dilà del codice
Al dilà del codice e della costituzione ritengo doveroso il rispetto per il riposo delle persone, magari anche sofferenti per motivi di salute, di chi deve alzare di buon' ora per andare a lavorare, di chi magari rientra dopo aver lavorato fino a tarda ora, degli anziani ed anche dei piccoli che hanno il diritto di dormire così come altri hanno il diritto di divertirsi....ma non come e quando vogliono loro se creano disagio al resto della popolazione. Il principio dell'andarsene a vivere altrove se si desidera quiete può anche anche essere ribaltato. se si vuole il rumore, il caos, la bagarre con musica tutto spiano si vada pure a Rimini e nelle realtà simili.In altre realtà del lago ove comunaue la vita serale è brillante e vivace, comunque dopo le 24 o le 0.30 max la musica all'aperto viene fatta cessare: in tal modo si accontenta tutti.

Sorso di Corsa - FOTO e VIDEO - 27 Giugno 2016 - 14:10

proteste
In riferimento alle solite proteste di pochi cittadini (che mi costringo a non offendere) Suna, le proteste spengono la musica dell’Imbarcadero Cafè Dopo due diffide dei vigili i gestori interrompono gli eventi notturni ma bastaaaaaa, qui di assordante e intollerabile ci solo solo le proteste di cittadini noiosi e petulanti, che vadano a vivere in mezzo a un bosco. Vogliono abitare in centro avere tutte le comodità e poi? Il comune dovrebbe dare a loro il foglio di via dalla civiltà, perchè deturpano gli affari delle persone che cercano di guadagnare anche lo stipendio per loro figli. Avete voluto la città turistica ma l'avete ridotta ad un ricovero per anziani. si protestiamo!!! ma per l'allontanamento di certi cittadini insofferenti, diamogli quello che vogliono traquillità altrove... Un'ultima parola per il Comune vigliacco, concedi dei permessi per i quali percepisci dei compensi, ebbene falli rispettare anche da chi chiama per schiamazzi, basta rispondere " hanno il permesso, hanno pagato, hanno il diritto di cantare, suonare e ballare" Vergogna Verbania. sapete cosa dovremmo fare? Far valere i nostri fottuti diritti, come prevede la costituzione. Articolo 17 I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica. Il diritto di riunione rappresenta il presupposto di altri diritti come ad esempio il diritto della libera manifestazione del pensiero,libera manifestazione di culto etc... La condizione esclusiva del diritto di riunione è che le riunioni si svolgano in maniera pacifica e senza l'uso di armi.La ratio della Costituzione è quella di tutelare l'ordine pubblico materiale,ovvero la sicurezza e l'incolumità di persone e cose. La riunione perde il carattere pacifico quando degenera scaturendo violenza contro persone e cose. In questo caso la riunione potrà essere legittimamente sciolta dalla forza pubblica. Abbiamo il diritto di giocare in casa nostra.... la nostra città deve difendere il nostri diritti nel rispetto dei nostri doveri ovviamente... ci hanno tolto tutto, se vogliamo divertirci dobbiamo andare altrove, con tutti i rischi annessi, questa è istigazione a delinquere da parte delle istituzioni che scelgono di appoggiare persone che professano rispetto per la civiltà ma che sono i primi non rispettarla. E allora..... Svegliamo la città Una manifestazione pacifica un concerto itinerante da un bar all'altro da Intra a suna, tutti insieme dimostrando il nostro desiderio nonche diritto allo svago. Pensiamoci... e svegliamoci

Beata Giovannina: Interpellanza sullo sci nautico - 24 Giugno 2016 - 14:11

Canoa
La situazione come ha detto Brignone è un po' più complessa (cit.). Certamente le due realtà hanno diritto di trovare spazio per essere praticate. Il vero problema, a mio avviso, sta nel fatto che: 1- nel "tragitto" per arrivare ai 200 metri si potrebbero (!) creare delle situazioni di pericolo dovute ad esempio a distrazione del pilota del motoscafo; 2- In caso di mancato rispetto della distanza di cui sopra potrebbero succedere incidenti (sfido chiunque a calcolare in tempo reale la distanza); 3- la pratica dello sci nautico, compresa la partenza e l'arrivo dal molo creeranno necessariamente situazioni di disagio per i canoisti a causa delle molte onde che si verranno a creare soprattutto per i meno esperti che di solito sono anche i più giovani. Non voglio bocciare tout court il progetto, mancheres, dico solo che bisogna seriamente calcolare l'impatto che questa pratica avrà sulle attività che già si svolgono in quella località, al fine di trovare delle soluzioni che possono aumentare la sicurezza durante lo svolgimento dei due sport. E non si tratta del fatto che "in ogni caso già è pieno di motoscafi quindi....." es: durante il passaggio delle canoe davanti alla beata per raggiungere il luogo di allenamento limitare/inibire la partenza degli sciatori (si tratterebbe di mezz'oretta più o meno) P.S. sono pienamente consapevole che gli incidenti possono capitare sempre, quindi evitate di darmi dell'uccellaccio del malaugurio e di dire cose tipo "anche se vai in bici ti può arrivare addosso un camion, anche sciando può caderti in testa un meteorite et similia. Saluti

Marcovicchio: "Profughi subito al lavoro in scuole e strade" - 11 Giugno 2016 - 12:35

Maggior distribuzione
Una maggior distribuzione sul territorio implicherebbe una maggior difficoltà di controllo: mi pare che le forze dell'ordine abbiano già abastanza problemi, non ultimo di organico ridotto all'osso e sempre più anziano, senza doverle distrarre dai loro compiti istituzionali. Farli lavorare gratuitamente non mi pare logico, anche perchè ciò implica una serie di responsabilità nel coordinarli che non so chi sarebbe disposto ad accollarsi, ma se devono essere remunerati, allora prima gli Italiani! L'unica soluzione è la certa identificazione di ognuno di loro e l'immediato rimpatrio di chi si rifiuta di farsi identificare e di chi non ha un diritto certo di rimanere qui, anche incentivando i rientri.Del resto la Norvegia ha già scelto, ritenendolo molto più conveniente, dare 1.000 euro (che per loro sono una cifra enorme) ad ognuno di coloro che decide di rientrare nel paese d'origine.Prendiamo esempio.

Estate? spiagge, regole e convivenza - 9 Giugno 2016 - 06:49

Spiagge
Anche se è considerata una spiaggia, dove chiunque ha il diritto di passare il proprio tempo libero e fare quel che più gli piace, ecc. ecc., non significa che le regole non debbano essere rispettate. A parte le regole del bon ton e del rispetto per gli altri, che quello è sacrosanto, ma proprio il rispetto delle segnalazioni che vengono apposte, anche perchè qualcuno, identificando e segnalando certe criticità, come ad esempio per l'area di cui si sta parlando, spiaggia e/o lido "custoditi", ha investito dei denari pubblici per poterla realizzare e poterla mantenere e quindi vanno rispettate le regole apposte sulla cartellonistica: se è vietato portare animali (premetto che adoro i cani), gli animali non si portano, perchè probabilmente la struttura non ha particolari accortezze igienico/sanitarie atte a garantire una tranquilla convivenza fra animali e persone; se esiste un pontile di attracco, che anch'io ritengo sia una follia aver fatto un simile manufatto e averlo classificato come tale in quell'area, ma se esiste un cartello di divieto quell'indicazione va rispettata e fatta rispettare. Sono anni che io e i miei colleghi ripetiamo alla varie amministrazioni che si sono susseguite che nella nostra città vi sono degli specialiste che si metterebbero a disposizione GRATIS per definire un vero piano di sicurezza per la gestione ottimale delle spiagge e come fare per realizzarlo, con il massimo delle garanzie e al minimo dei costi; ma ad oggi nessuno ha mai contattato nessuno. Rispondendo poi al signore che ha scritto l'articolo: in merito al fatto di chiamare o no le forze dell'ordine in presenza di abusi seri; vorrei ricordare che da quando la Regione ha passato di mano ai Comuni il Demanio Pubblico lacustre, la Polizia Locale (ex Vigili Urbani), sono le figure di polizia preposte a far intervenire per far rispettare i vari regolamenti che esistono in tema di tutela e sicurezza in questo specifico ambito.

Incontro per il No al referendum costituzionale - 21 Maggio 2016 - 18:07

Re: Re: Re: Scusate....
Ciao Hans Axel Von Fersen Mah... Credo che abbiano diritto di dire la loro come tutti ....

Zacchera: "La commedia di De Gregori" - 17 Maggio 2016 - 13:33

Concordo!
Appoggio in pieno il commento di Lady (compresa la speranza affossata in poco tempo): è ora che Zacchera (e mettiamoci anche Zanotti) facciano il loro lavoro. I PENSIONATI!!! con la politica hanno chiuso, hanno fatto la loro parte, la loro storia e prodotto i loro danni: sarebbe anche giunta l'ora che ad un blog personale di un cittadino qualunque non si dia più la risonanza mediatica che si è immeritatamente conquistato. E' ora di guardare oltre e lasciare che i vecchi assistano a lavori, a bordo strada, ciarlando tra di loro ma senza interferire con la città. Altrimenti ognuno di noi ha diritto a scrivere su un blog personale e pretendere la stessa visibilità a mezzo stampa!! AleB

Zacchera: "La commedia di De Gregori" - 17 Maggio 2016 - 09:33

eh no...
Chi si e' dimesso lasciando un'eredità del genere (teatro) e la città nelle mani di un commissario non ha diritto di criticare il suo successore. Mi spiace perché speravo molto in Zacchera sindaco ...

Carabinieri arresti per minacce e furto - 10 Maggio 2016 - 17:20

Mai fidarsi...
Mai fidarsi di nessuno è cosa buona e saggia.Ma Vermeer voleva solo sapere ikl nome, credo,indipendentemente dalla provenienza; chi sceglie di delinquere non deve avere diritto alla privacy e pubblicarne nome e cognome è semplicemente fare prevenzione.

Ferrari lascia il gruppo PD - 4 Maggio 2016 - 08:07

Precisazioni sulla lista
Mi sono scoperto socialista a 18 anni e lo sono ancora a cinquantaquattro, senza parentesi di destra e senza mai aver abbandonato l'insegnamento di Pertini e Turati. La lista PD con la presenza PSI è nata da un accordo politico prelettorale. Il PD è partito socialista iscritto al PSOE. La consigliera citata in precedenza è socialista e dal PSI candidata nella lista PD, non era e non è iscritta al PSI e ha diritto di portare avanti il proprio percorso politico. Giordano Andrea Ferrari

M5S: Marchionini non ignori più di 6000 persone - 20 Aprile 2016 - 14:38

Re: ci risiamo
Ciao marco Voglio ricordare che dei 20000 citati da te quasi la metà non è andata a votare nemmeno alle amministrative, la minoranza non può accettare supina operazioni che vanno contro gli interessi della comunità. Il Pd lo ha detto chiaramente (a posteriori dopo averlo votato) che quel progetto di finanza, oggetto del referendum era pessimo, e quindi le minoranze si sono attivate nell'interesse del bene comune. D'altronde la maggioranza ha tutto il diritto di governare ci mancherebbe, ma le minoranze hanno pari diritti ad ostacolare operazioni ritenute dannose per la città e non tradire il proprio mandato

Referendum: fallisce il quorum - 19 Aprile 2016 - 09:59

Re: Re: parere
Ciao Giovanni%. 😊 È' vero, ma considerato che un rappresentante del paese (anzi due contando il presidente emerito) ci ha esortato a non esercitare un nostro diritto, raggiungere il quorum sarebbe stato un bel segnale che noi come cittadini non ci facciamo mettete i piedi in testa.., ma così non è stato 😂😂😂 rido per non piangere ovvio... E a prescindere dal risultato. Per quanto riguarda il tuo secondo post, secondo la mia idea il non votare mi sa di menefreghismo e non lo trovo giusto soprattutto a chi ha lottato per darci la possibilità di esprimere il nostro volere anche se poi non se ne fa nulla. Non sono d'accordo col quesito? Vado a votare e annullo la scheda. Parlo per me sempre e comunque eh? Non mi reputo migliore degli altri ci mancherebbe.

Referendum: fallisce il quorum - 18 Aprile 2016 - 10:30

Re: parere
Ciao lupusinfabula hanno espresso no (al sindaco Marchionini) poco più di 6.600 elettori su 26.000 aventi diritto , con il tuo ragionamento gli altri 19.000 hanno espresso si

Costituito Comitato NO TRIV del VCO - 16 Aprile 2016 - 18:30

Astenersi
"Se i Padri Costituenti hanno previsto uno sbarramento solo per i referendum, una ragione ci sarà. Qualora alle elezioni politiche andasse a votare lo 0,1% degli aventi diritto (di questo passo succederà davvero), il verdetto delle urne sarebbe comunque valido. Ecco perché in quel caso si dice che l’astensione è un comportamento da masochisti: chi non vota crede di manifestare la propria protesta, ma in realtà finisce per delegare ad altri la scelta di coloro che governeranno anche lui. Invece in materia di referendum abrogativi la Costituzione ha previsto esplicitamente un quorum (del 50 per cento più uno). E lo ha fatto per difendere lo Stato dallo strapotere delle minoranze motivate, cautelandosi dal rischio che venga cancellata una legge di cui non importa un fico secco ad almeno la metà degli elettori." Gramellini

Comitato per l'astensione risponde ai referendari - 16 Aprile 2016 - 11:46

e le trivelle?
sig. Ramoni, da ex sindaco, del quale per altro ne ho apprezzato le capacità amministrative, non mi sarei aspettato inviti all'astensione, diritto e dovere civico di ogni cittadino; per altro invitando all'astensione c'è il problema di far fallire anche l'altro quesito referendario delle trivelle.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 13:28

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: addirittura!
Ciao Aurelio Tedesco Il link mi riporta a questo Negli ultimi anni la cremazione sta registrando una costante crescita che tenderà ad aumentare in quanto rappresenta un efficace soluzione ai problemi territoriali, ecologici ed urbanistici oltre che il diritto di ogni cittadino di scegliere liberamente il trattamento e la destinazione finale del proprio corpo. La cremazione è considerata la forma più ecologica, igienica e salutare di trattamento dei corpi defunti. I nostri macchinari permettono di ridurre al minimo le immissioni nel rispetto dell’ambiente circostante e di riciclare l’energia prodotta per il riscaldamento e all’auto-alimentazione dell’impianto, infatti gli impianti sono in grado di accumulare l’energia prodotta da una cremazione e di sfruttarla per quella successiva, consentendo un risparmio energetico, completamente automatizzati, rispettano tutti gli standard di sicurezza e sono conformi alle nuove normative europee. Abbiamo una gamma completa per soddisfare le vostre esigenze, un design moderno, facilità di installazione grazie alla sua struttura monoblocco, buon rivestimento refrattario di alta qualità, basso consumo energetico, e prezzo competitivo. Depliant Forni Crematori 2014 E francamente mi sembra un semplice slogan, privo di dettagli tecnici rilevanti, credo nel mio limitato intelletto di aver argomentato con più dettagli tecnici

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 11:16

Re: Sig. Maurilio
Caro Roberto Campana non mi sembra di averle attribuito frasi non dette, ribadisco, ho solo commentato che lei non aveva messo nessun commento al punto 2 del comunicato! E questo è fuori da ogni discussione! La cosa l'ho trovata molto strana, perchè si è sempre battuto su questo tasto, l'inquinamento è sempre venuto solo in secondo piano. Non dico che non sia importante, ma si vada a rileggere tutti i comunicati della prima ora e vedrà che il tema principale è sempre stato quello economico. Inoltre, farcisce il suo commento, come hanno fatto altri commentatori, con cifre e percentuali, ma non fa quello che ho suggerito, che è l'unico modo serio per affrontare la questione economica!. Per convincere gli scettici che la privatizzazione non è un affare per il comune, costruisca una tabella, internet fornisce molti esempi, con l'impatto economico delle diverse ipotesi, ripartite sugli anni in cui sarà attiva l'ipotetica convenzione con la ditta esterna (15, 20, 25,...?). Solo così i numeri potranno avere un senso! Ovviamente, invito anche chi è favorevole alla questione a fare altrettanto, solo così si esce da questa situazione ridicola, dove ognuno gioca, con i numeri. Come ho detto in molti altri commenti, l'opposizione è il vero valore della democrazia. Ma per essere all'opposizione in modo attivo, e non sbraitare solo in ogni situazione, bisogna esserne all'altezza! Purtroppo, in molte situazioni, questo non è avvenuto! In quanto a me, a parte che abito appena al di fuori dei confini di Verbania, quindi non ho diritto di voto, penso, ma ho già avuto modo di dire, che questo referendum è assolutamente inutile, concordo con la definizione di Giovanni% è un "referendum fuffa"! Saluti Maurilio P.S. se lo desiderate, mi metto a disposizione di entrambe le parti (comitati per il Sì o per il No) per supportarvi a redigere questa tabella, autorizzo la redazione a dare i miei contatti oppure cercatemi sui social, non dovrebbe essere un problema trovarmi.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 14:25

Re: sig marconi
Ha ragione, solitamente cerco di essere pacato, ma mi aspetto che i temi vengano affrontati con serietà e non vengano distorti - omessi dati. La sala del commiato è a pagamento, da quel che mi risulta nei crematori di questa azienda ma comunque i forni crematori privati la fanno pagare. Anche se per i residenti la tariffa rimanesse invariata a questa viene applicata l'iva. Noi abbiamo richiesto tutti i dati inerenti il forno crematorio e non ci è stato fornito alcunché concernente le emissioni, figuriamoci i dati riguardanti le emissioni del forno crematorio di domo, mi chiedo loro come facciano ad averli e la risposta più semplice è che siano inventati. Non dicono che nel 2015 gli utili, è vero che sono diminuiti ma la gestione delle "prenotazioni" è cambiata ( ora passano dal dirigente con orari ben precisi prima venivano contattati direttamente gli addetti in qualsiasi momento) e che ci sono 33000€ di gas di cui una parte probabilmente è un conguaglio ( la dirigente interrogata non sapeva bene per quale motivo ci fosse una cifra più alta di anni in cui ha lavorato maggiormente). Fanno del populismo dicendo "o si investe nel forno o negli asili" ma non è vero poiché i 150000€ ( bisogna vedere se saranno davvero così tanti, non c'è certezza) cominceranno ad essere corrisposti dopo qualche anno per favorire l'investimento del privato, ciò vuol dire che non investiremo nel forno ma non potremo farlo nemmeno in altri servizi. Nel loro primo articolo avevano già tirato fuori delle tecnologie che sarebbero state utilizzate, ricordo che l'unica, fino a prova contraria, ad aver visionato il progetto è la dirigente che smentisce quanto affermato da loro. Tutte le loro argomentazioni sono inventate oppure distorte, gli viene concesso di passare in televisione e parlare anche per ultimi, se in più ci aggiunge il fatto che ho sempre chiesto un confronto pubblico ( in modo da poter smontare le loro tesi) e loro si sono sempre rifiutati beh, mi sento in diritto di essere quantomeno arrabbiato

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 13:40

zappa sui piedi
ecco,dopo questo intervento gli undici fenomeni hanno definitivamente affossato la loro speranza. quale privato si farà mai avanti,se il forno crematorio è questo disastro? dipingono la situazione come il peggior investimento possibile, prospettano solo disastri e miserie per convincerci di aver ragione,ottenendo il paradossale effetto di scoraggiare chiunque potesse essere interessato. fantastici! ovviamente tutti a votare per esercitare l'unico nostro residuo diritto,sì o no poco importa (ovviamente io sono per il mantenimento dello status quo),ma non diamola vinta a chi in modo incivile invita all'astensione.
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