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Comitato contro Impianto idroelettrico S. Bernardino - 18 Settembre 2017 - 08:49

Re: Re: Re: Re: Paese dei comitati del NO
Correggo solo per precisare quanto detto in precedenza. Per momenti di punta non intendo quelli giornalieri (semi-istantanei) dove le idroelettriche di una certa potenza (in massima parte ENEL Greeen Power - EDISON realizzate durante il ventennio o negli anni successivi) sono necessarie per via dell'immediatezza con cui posso intervenire nella produzione di energia da immettere in grid. Quelle piccole e medio piccole (la maggior parte) vanno tutto il giorno per dare il massimo profitto. Saluti

Comitato contro Impianto idroelettrico S. Bernardino - 16 Settembre 2017 - 21:43

Re: Re: Re: Paese dei comitati del NO
Ciao Lele Il carbone attualmente è marginale e serve soprattutto per i momenti di maggior richiesta energetica. Le centrali che vanno h24 sono quelle a metano e le idroelettriche. Attualmente il FV copre il 10.1% del fabbisogno nazionale e poi c'è l'eolico e i geotermico. Nonostante la Cina l'abbia rispolverato il carbone è praticamente in disarmo ovunque. Negli USA, per via di una politica opportunista dell'attuale amministrazione, sembra tornare in auge ma non per molto. l'Italia ha poi altre centrali extra territoriali che non sono né a carbone ne, tantomeno, a metano. Questo lo dico per aver avuto esperienze nel campo. La riconversione delle centrali Enel a carbone è questione di poco tempo e dipende anche dalla realizzazione del famoso metanodotto degli "ulivi". VW lo ricordate? Saluti

Comitato contro Impianto idroelettrico S. Bernardino - 16 Settembre 2017 - 20:54

Re: Re: Paese dei comitati del NO
Ciao annes, Con il link potrai capire l'attuale situazione carbone in Italia http://www.assocarboni.it/index.php/it/il-carbone/le-centrali-a-carbone-in-italia

Comitato contro Impianto idroelettrico S. Bernardino - 13 Settembre 2017 - 12:14

Fonti produzione energia
In Italia la maggior produzione elettrica è da fonti petrolifere (che non abbiamo) e sono attive 12 centrali a carbone (che importiamo per la maggior parte via nave) che producono ben 39 milioni di tonnellate di CO2, circa il 40 per cento di tutte le emissioni del sistema elettrico nazionale (fonte Terna e Assocarbone)!!! Se le centraline sono una quantità inimmaginabile non ci sarebbe bisogno delle centrali termoelettriche e dell'importazione di quanto ancora ci manca e nelle nostre condizioni nessuna produzione di energia pulita si deve definire "RIDICOLA" ed eseguite nel rispetto delle norme in vigore che non prevedono la distruzione di un fiume. Non so chi sia l'investitore ma merita rispetto per il coraggio di mettere dei soldi in un settore dove in qualsiasi momento magari prima del rientro dell'investimento i suoi ricavi possono crollare (nel fotovoltaico per lo spalmaincentivi molti sono falliti). Normalmente gli stessi soggetti dei comitati del NO si lamentano del caro bolletta, dei cambi climatici, dell'inquinamento e delle malattie che derivano.

Comitato contro Impianto idroelettrico S. Bernardino - 12 Settembre 2017 - 15:22

Re: Paese dei comitati del NO
Ciao Filippo In Italia non ci sono più centrali ad nafta BTZ ne a carbone. Sono d'accordo alle centraline Idro solo se, sfruttando un bene comune come l'acqua, lascino un pezzo del loro profitto alla comunità. In questo senso (guarda caso) sia i Trentino che l'alto Adige fanno scuola. Infatti loro concedono derivazioni ai privati con precise e proficue collaborazioni ove spesso l'ente pubblico ha forniture gratuite di energia e/o parte del profitto prodotto. Spesso i consorzi di sfruttamento sono commistioni pubblico/privato. Da noi manco morti. La Regione non legifera in proposito e chi deve, si gongola pagando licenze con pochi spicci. Badate, da noi di centrali e centraline ce ne sono una quantità che manco ve lo immaginate. Forse una riflessione andrebbe fatta al di là dell'oasi.

Comitato contro Impianto idroelettrico S. Bernardino - 12 Settembre 2017 - 13:25

Paese dei comitati del NO
Il solito Paese del lamento!!!! NO ad una nuova fonte di energia pulita poi per necessità perchè si vuole la corrente elettrica si devono mantenere in funzione le inquinanti centrali a carbone e olio combustibile e importare l'energia a caro prezzo (e poi ci si lamenta del caro bollette).....

Stop lavori via delle Ginestre: "Conta far perdere il Sindaco" - 16 Giugno 2017 - 11:06

robi, se si candidasse
lei, credo le metterebbero grossi bastoni nodosi fra le ruote ed i primi a farlo, sarebbero gli invidiosi della sua stessa lista (sperimentato di persona) in quanto le persone capaci e competenti sono mal viste in politica, poichè sono in grado di mettersi di traverso, di ostacolare e controllare i comitati di affari esistenti, di chiedere conto del loro operato ai vari responsabili dell'Amministrazione e di sbugiardare tutti i venditori di fumo che stazionano o gravitano nelle amministrazioni pubbliche di qualsiasi livello.

Utenti strada statale 34 del lago Maggiore: "Non accetteremo soluzioni provvisorie" - 23 Marzo 2017 - 13:35

Pur d'accordo...
Pur d'accordo con Lavecchia sul fatto che le bandiere blu siano solo scemenze nutili perchè nessuno va in vacanza qua o là solo perchè il luogo prescelto ha o meno una bandierina, faccio ossevare che le gallerie di Cannobio e Cannero non avrebbero risolto il problema del pericolo incombente da sempre sull'intera SS34; la soluzione sarebbe stata quella della famosa "strada a mezza costa" che sarebbe stata quasi tutta in galleria quindi con un impatto visivo minimo, che dal confine arrivava a Vb e si sarebbe dovuta raccordare con l' altra opera mai partita: la circonvallazione di VB. Se tali infrastrutture non sono state fatte negli anni d'oro, ora che ci dicono essere scarsa la grana, resterà tutto nel libro dei sogni e non solo per dei comitati del no, perchè dove vuole lo Stato centrale se ne frega dei comitati locali ( vedi TAV e, purtroppo per noi, Interconnector)

Utenti strada statale 34 del lago Maggiore: "Non accetteremo soluzioni provvisorie" - 23 Marzo 2017 - 11:59

Re: gallerie
Ciao Max Lavecchia, concordo. E' sttao un errore fatale far vincere quei comitati. Come hanno fatto a ottenere il fermo di tutti i progetti. Anche il tirarsi indietro implica responsabilità politica.

Utenti strada statale 34 del lago Maggiore: "Non accetteremo soluzioni provvisorie" - 23 Marzo 2017 - 11:40

gallerie
Bisogna ringraziare il comune pluripremiato con 86 Bandiere Blu, lungimirante sul turismo e dal quale tutti al mondo dovrebbero prendere esempio: Cannobio. La solutione erano le gallerie che avrebbero bypassato l'abitato, mentre ora ci si ritrova con frane e 45 minuti di coda in mezzo allo smog per percorrere il tratto dalla dogana al centro paese. - Di fronte a casi di interesse NAZIONALE come questo bisogna procedere senza farsi influenzare da comitati del No guidati da quattro....

M5S su serata Bando Periferie - 22 Novembre 2016 - 18:18

Un buon motivo per votare
" Se votate SI tutto si risolverà " le solite furbate per fare campagna elettorale . Ricordate prima delle elezioni comunali ? I candidati del PD , Marchionini e Brignoli , che ufficialmente non erano stati nominati , pretendevano di andare nei comitati di Quartiere a discutere su temi farlocchi con il solo scopo di farsi conoscere dai cittadini .Alcuni comitati di quartiere non l'hanno consentito altri invece .... NO

Verbania Protagonista su stagione culturale - 28 Settembre 2016 - 14:22

tutti anonimi
ma possibile che ogni comunicato pro Palmira non abbia mai una firma in calce? sempre sigle di pseudo comitati ,sottogruppi del gruppo...ma uno che ci metta la faccia proprio non si trova? no perchè viene da pensare che dietro a questi peana ci sia sempre la stessa mano...

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 13:14

curiosità per Maurilio
ma che mestiere fa? per mettersi addirittura a disposizione dei comitati per redigere dei business plans,o è un imprenditore di un certo livello o un dirigente di d'azienda,chissà. di sicuro ha un'alta considerazione di sè

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 11:16

Re: Sig. Maurilio
Caro Roberto Campana non mi sembra di averle attribuito frasi non dette, ribadisco, ho solo commentato che lei non aveva messo nessun commento al punto 2 del comunicato! E questo è fuori da ogni discussione! La cosa l'ho trovata molto strana, perchè si è sempre battuto su questo tasto, l'inquinamento è sempre venuto solo in secondo piano. Non dico che non sia importante, ma si vada a rileggere tutti i comunicati della prima ora e vedrà che il tema principale è sempre stato quello economico. Inoltre, farcisce il suo commento, come hanno fatto altri commentatori, con cifre e percentuali, ma non fa quello che ho suggerito, che è l'unico modo serio per affrontare la questione economica!. Per convincere gli scettici che la privatizzazione non è un affare per il comune, costruisca una tabella, internet fornisce molti esempi, con l'impatto economico delle diverse ipotesi, ripartite sugli anni in cui sarà attiva l'ipotetica convenzione con la ditta esterna (15, 20, 25,...?). Solo così i numeri potranno avere un senso! Ovviamente, invito anche chi è favorevole alla questione a fare altrettanto, solo così si esce da questa situazione ridicola, dove ognuno gioca, con i numeri. Come ho detto in molti altri commenti, l'opposizione è il vero valore della democrazia. Ma per essere all'opposizione in modo attivo, e non sbraitare solo in ogni situazione, bisogna esserne all'altezza! Purtroppo, in molte situazioni, questo non è avvenuto! In quanto a me, a parte che abito appena al di fuori dei confini di Verbania, quindi non ho diritto di voto, penso, ma ho già avuto modo di dire, che questo referendum è assolutamente inutile, concordo con la definizione di Giovanni% è un "referendum fuffa"! Saluti Maurilio P.S. se lo desiderate, mi metto a disposizione di entrambe le parti (comitati per il Sì o per il No) per supportarvi a redigere questa tabella, autorizzo la redazione a dare i miei contatti oppure cercatemi sui social, non dovrebbe essere un problema trovarmi.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 16:56

Re: tariffa
Devo essermi perso questa parte, se però lei è sicura chela dirigente abbia detto così mi fido. per il resto non credo sia un referendum pro o contro Marchionini, credo che lei lo faccia diventare così nel momento in cui "fa nascere" comitati per l'astensione e cerca in tutti i modi di non parlarne affatto, ci rende difficile reperire i dati, non rispetta le scadenze e le procedure imposte dai regolamenti ecc. basti pensare che sulla pagina di Verbania ancora non è uscito nulla riguardante il referendum, siamo a 10 giorni dal voto.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28

Diritto all'astensione costituzionalmente sancito
Ho contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del Comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 15:24

Re: Corretto
Ciao loredana brizio Gentile avvocato , ero presente anche al consiglio di quartiere di vb nord e non ho aperto bocca.. se lei non sa come è andata e non lo sa nemmeno il ragazzo se non per sentito dire e raccontato non so in quale maniera da un consigliere di quartiere favorevole al referendum... veda lei... ribadisco che ero seduto tranquillamente e la mia presenza ha dato fastidio ...sono intervenuto solo quando ho visto che il presidente di quartiere sventolando il nostro comunicato ci ha accusato di falsità e un consigliere ha parlato di disonesta..credo che il diritto di repplica a delle accuse è un mio diritto e lei da avvocato dovrebbe saperlo. io rispetto chi non la pensa come noi ma pretenderei altrettanto rispetto. Per quanto riguarda l incostituzionalità mi citi qualche pronunciamento della Corte Costituzionale o della Cassasione che dica ciò. .. perche a questo punto negli anni hanno violato la Costituzione : Cossutta, Bertinotti, Fassino , D Alema , Casini, Fini, Berlusconi.. ..e infine mi spieghi perché nelle tribune referendarie i comitati astensivi ai referendum hanno pari diritti degli altri... vede avvocato il continuo dire che parluamo a sproposito, il continuo dire che siamo ridicoli.. non sono altro che insulti di chi la pensa diversamente ...

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 12:30

elio e maffy
Ma la vuole smettere di parlare a sproposito? Non si può scrivere che tutto è fango solo per sminuire "l'avversario". A me risulta che fosse la prima volta che presenziasse al consiglio di quartiere di Sant'Anna, e, ribadisco, non è FANGO. Per il ragazzino non replico nemmeno in quanto non capisco se sia o meno qualcosa di negativo. So bene che i vari consiglieri di quartiere fanno parte dei comitati a titolo personale, credo solo che se qualcuno decide di far parte di un consiglio di quartiere lo fa perché a favore della partecipazione, che poi a titolo personale inviti ad astenersi l'ho trovato discutibile.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 10:21

le riflessioni di Andrea..
Mi sembra un po' di parte la sua riflessione, Andrea. A parte il fatto che i vari rappresentanti dei consigli di quartiere che sono nei comitati sono lì a titolo personale(pro e contro- ci sono entrambi gli schieramenti) non vedo lo scandalo. Perché sono per l astensionismo? E allora? Libero pensiero...(le assicuro che io aborro l astensionismo e il quorum). Guardi, Andrea, che se questo referendum sarà un flop e' perché alla gente non gliene frega niente. Non per il comitato dei 7/8/9/10 quanti sono?....

Presentazione progetto Piazza f.lli Bandiera - 16 Gennaio 2016 - 15:29

Re: bel progetto, ma pensiamo a chi ci vive!!
Ciao gris Stanno creando una situazione di grande disagio per chi gravità quotidianamente a Intra. C'è tempo per opporsi con vari comitati cittadini.
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