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Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 6 Aprile 2020 - 05:46

Comitato stop 5G VCO
Invito le persone che intervengono a documentarsi prima di esprimere giudizi sommari, quelli che si ascoltano spesso nelle discussioni da bar. Non mi dispiace che vengano confutate le tesi degli scienziati che cito, ma lo si faccia in modo documentato e approfondito. ISABELLA purtroppo ci sono persone che pensano di intimidirci. La loro pochezza e superficialità mi ricorda un passo di Dante che dice rivolgendosi a Virgilio "NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA". Di seguito una sintesi delle studio scientifico JOHANSSON-DOYON. ECCO L’ESTRATTO DELLO STUDIO JOHANSSON-DOYON PUBBLICATO NEL 2017 Mentre un buon numero di studi ha dimostrato che i moderni campi elettromagnetici ambientali creati dall’uomo possono avere sia effetti stimolatori che inibitori sulla funzione del sistema immunitario, i meccanismi precisi devono ancora essere completamente chiariti. Si ipotizza qui che, a seconda dei parametri, uno dei mezzi con cui l’esposizione a lungo termine del campo elettromagnetico abbia il potenziale per condurre alla fine all’immunosoppressione è attraverso l’inibizione a valle dell’enzima calcineurina – una fosfatasi proteica , che attiva le cellule T del sistema immunitario e può essere bloccato da agenti farmaceutici. La calcineurina è il bersaglio di una classe di farmaci chiamati inibitori della calcineurina (ad es. Ciclosporina , pimecrolimus e tacrolimus). Quando i destinatari del trapianto di organi assumono tali prodotti farmaceutici per prevenire o sopprimere il rigetto del trapianto di organi, uno dei principali effetti collaterali è l’immunosoppressione che porta ad un aumentato rischio di infezione opportunistica : p. Es., Fungina, virale (virus di Epstein-Barr, citomegalovirus), batterica atipica (Nocardia, Infezioni da listeria , micobatteri, micoplasma) e parassiti (ad es. Toxoplasmosi). Frequenti rapporti aneddotici, nonché una serie di studi scientifici, hanno dimostrato che le esposizioni al campo elettromagnetico possono effettivamente produrre lo stesso effetto: un sistema immunitario indebolito che porta ad un aumento delle stesse o opportune infezioni opportunistiche: cioè fungine, virali, batteriche atipiche e infezioni parassitarie . Inoltre, numerosi studi di ricerca hanno dimostrato che i campi elettromagnetici artificiali hanno il potenziale per aprire canali di calcio dipendenti dalla tensione , che a loro volta possono produrre un aumento patologico del calcio intracellulare , portando a valle alla produzione patologica di una serie di specie reattive dell’ossigeno . Infine, ci sono una serie di studi di ricerca che dimostrano l’inibizione della calcineurina da parte di una produzione patologica di specie reattive dell’ossigeno. Pertanto, si ipotizza qui che le esposizioni ai campi elettromagnetici abbiano il potenziale di inibire la risposta del sistema immunitario mediante un eventuale aumento patologico nell’afflusso di calcio nel citoplasma della cellula, che induce una produzione patologica di specie reattive dell’ossigeno, che in il turno può avere un effetto inibitorio sulla calcineurina. L’inibizione della calcineurina porta all’immunosoppressione, che a sua volta porta a un sistema immunitario indebolito e ad un aumento dell’infezione opportunistica.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 4 Aprile 2020 - 05:44

Comitato stop 5G VCO
Ci sono studi di centinaia di scienziati accreditati che hanno chiesto di fermare il 5G. Non sono affatto bufale, tanto è vero che ci sono posizioni preoccupate del Consiglio d'Europa, della Svizzera, della Slovenia, della Regione di Bruxelles, di centinaia di città AMERICANE e di Comuni di tutto il mondo. 5G. DAGLI USA LA ricerca DA PAURA: “DANNI AL DNA ED EFFETTO CANCRO” di Martin Pall Nel panorama dell’informazione tutto tace. Guai a parlarne. In ballo ci sono i miliardi delle aziende di telefonia. Ma cosa ci stanno nascondendo? Sta per arrivare il 5G, il nuovo sistema permetterà connessioni dati a maggiore velocità e molte altre funzioni wireless. La velocità di partenza del 5G potrà spingersi fino a 1000 volte di più dell’attuale con 1milione di connessioni per chilometro quadro. Ma il danno sugli esseri viventi a causa delle onde elettromagnetiche potrebbe essere disastroso. In assenza di uno studio preliminare ‘ufficiale’ sul pubblico rischio sanitario, a tappare la falla ci pensa Il Prof. Martin L. Pall, emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, che ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. LO studio fa paura, davvero! Martin Pall, tra i più noti studiosi al mondo degli effetti biologici delle radiofrequenze, non lascia equivoci: il 5G provoca 8 principali danni alla salute umana. Eccoli, in sintesi: danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA; diminuzione della fertilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido;danni neurologici e neuropsichiatrici; apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche); effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare; effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico. Insomma, c’è poco da starne sereni, l’impatto su tutta la popolazione potrebbe essere davvero devastante. Qualche tempo fa 170 scienziati indipendenti hanno chiesto alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. Con il sostegno dell’associazione AMICA, per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (suo il rilancio in Italia della ricerca di Pall) i primi firmatari dell’appello furono Rainer Nyberg, EdD, professore emerito della Åbo Akademi in Finlandia, Lennart Hardell, docente al Dipartimento di Oncologia della facoltà di medicina di Orebro in Svezia. Poi sono seguite le firme di altre decine e decine di scienziati. L’appello chiede da tempo alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. “Serviranno molte nuove antenne con un’implementazione su larga scala che in pratica si tradurrà in un’installazione di antenne ogni 10-12 case nelle aree urbane, aumentando così in modo massiccio l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici – dicono gli scienziati – Con “l’uso sempre più intensivo delle tecnologie senza fili” nessuno potrà evitare di essere esposto perché, a fronte dell’aumento di trasmettitori della tecnologia 5G (all’interno di abitazioni, negozi e negli ospedali) ci saranno, secondo le stime, “da 10 a 20 miliardi di connessioni” (frigoriferi, lavatrici, telecamere di sorveglianza, autovetture e autobus autoguidati, ecc.) che faranno parte del cosiddetto Internet delle Cose. Tutto questo potrà causare un aumento esponenziale della esposizione totale a lungo termine di tutti i cittadini europei ai campi elettromagnetici da radiofrequenza” Angela Francia https://www.youtube.com/channel/UCsLAEHyA7EYbXT575Ov8i7g AL MIO CANALE TELEGRAM: https://t.me/An

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 3 Aprile 2020 - 00:04

Comitato stop 5G VCO
Isabella la ringrazio per l'attenzione al problema 5G un problema molto serio da molti punti di vista. Salutistico,e ambientale, sociale ed etico. Nella provincia del VCO il Comune di Baceno ha stanziato dei fondi, su iniziativa del Comune di Trento, per promuovere una ricerca indipendente che deve appurare se il 5G è dannoso per l'Ambiente e per gli esseri umani. e' STATO PURE PRESENTATO UN ODG al Comune di Verbania per chiedere una moratoria sul 5G. Adesso lo dicono pure dal Parlamento Europeo: “5G accelera la pandemia di Covid-19!” La pandemia di Coronavirus è iniziata dalla città cinese di Wuhan, uno dei primi posti al mondo dotato di tutte e tre le bande di frequenza del 5G, col Wi-Gig anche a 80 Ghz. Pertanto, i cinesi sono stati esposti per primi al mondo a radiazioni molto forti. Questa chiaramente non è l’origine del virus. Ma il Prof. Kalus Buchner (fisico e parlamentare tedesco dei Verdi-Alleanza libera europea al Parlamento europeo) sottolinea: “Esistono prove scientifiche chiare che la diffusione di virus è accelerata dalle radiazioni elettromagnetiche. In particolare, il 5G è un accelerante della pandemia di Coronavirus. “ La ricerca sull’effetto delle onde radio sul sistema immunitario è stata condotta già molto tempo prima della crisi del Coronavirus All’inizio, i risultati erano contraddittori. Ma poi si è realizzato che l’esposizione a lungo termine danneggia il sistema immunitario. In particolare, è noto come questa radiazione acceleri la replicazione virale: apre i canali del calcio nelle cellule. Ciò è stato dimostrato per un altro virus Corona, un parente vicino a quello che causa l’attuale pandemia. I Questo suggerisce una terapia bloccando i canali del calcio. In effetti, questo è stato applicato con successo nelle prime fasi della polmonite. Il Prof. Buchner raccomanda di evitare il più possibile le radiazioni elettromagnetiche, in particolare telefoni cellulari, telefoni cordless, WLAN, Bluetooth e contatori intelligenti Smart Meter. In particolare, gli smartphone aumentano la contaminazione da radiazioni dell’utente e del pubblico. Insieme all’eurodeputata francese Michelle Rivasì, lo scorso anno Buchner ha ospitato a Bruxelles gli scienziati Martin Pall, e Marc Arazi e Maurizio Martucci dell’Alleanza Europea e Italiana Stop 5G dando vita al primo evento in Belgio per una moratoria internazionale in difesa della salute pubblica. Chi vuole puo' documentarsi tranquillamente su internet ed approfondire meglio tutta la materia. Ringrazio tutti per la partecipazione a un confronto che vuole essere aperto e costruttivo.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 1 Aprile 2020 - 19:09

Stop 5g
Buon giorno Sig.ra Annes rispetto molto la sua opinione, ma non mi sento di condividerla. Anche io studio queste cose da lungo tempo, e mi occupo di igienismo naturale, sono e rimango concorde a ciò che avevo già espresso. Cioè che i virus sono veleni , catene di rna e dna o vitaminiche che si staccano dalla cellula quando questa... è avvelenata. Sono talmente piccoli che in una cellula se ne trovano a migliaia. Tanto per intenderci col valore che può avere una mascherina messa sul volto. Ma non è mia intenzione soffermarmi su questo, discorsi troppo lunghi che sarebbe bello fare a voce di persona, quindi impossibile. Invece continuo dicendo che mi trovo perfettamente d'accordo con ciò che ai tempi spiegò Rudolf Steiner e che ora riaffermano grandi medici americani, Quando siamo davanti a pandemia, troppi casi in così breve tempo. Siamo davanti ad un AVVELENAMENTO del sistema in cui viviamo. NON SONO QUI PER CONVINCERE NESSUNO, ma mi sento, almeno ancora libera di esprimere il mio pensiero e ciò che conosco, se posso. Si, ha ragione sig. Sinistro, quello che lei mostra è forse l'unico lato positivo della situazione, e anche io come lei credo UINIVERSALMENTE nella grandezza della natura. Sa, gli animali non hanno paura della morte, le piante non hanno paura della morte, perchè la loro connessione a ciò che siamo è unica e pura. Noi esseri umani invece, amiamo vivere sulla terra, fare questa esperienza, possibilmente nei migliori dei modi, e se qualcosa arriva di così grande e pericoloso, da superare tutto ciò che ci ha recato danno finora, direi che il portarsi con devozione per impedire in sana maniera che ciò possa accadere, mi sembra dovere. QUESTO E' SEMPRE SOLO IL MIO PENSIERO , OVVIO . Ho visto sig. Paolo sul sito dell'Alleanza Italiana STOP5G, che i comuni ufficialmente STOP 5G al 27/03/20 sono 182, e che tra i comuni che hanno ufficialmente approvato atti STOP5G per la sospensione moratoria, precauzione, vi è il comune di BACENO ( con delibera approvata per ricerca scientifica) . Sono molto contenta, li conosco un pò, chissà se è possibile che questa cosa possa essere condivisa da altri comuni della zona ! Grazie mille di cuore a tutti. Buona serata

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 28 Febbraio 2020 - 03:10

Comitato stop 5G VCO
Signor Damiano Guerra, Quando si discute e si argomentano delle tesi bisogna avere la capacità e l'intelligenza di sapersi mettere in discussione di saper ascoltare le argomentazioni altrui. , Ci sono innumerevoli studi, ricerche indagini epidemiologiche che evidenziano i rischi dei campi elettromagnetici ad alta e bassa frequenza. Ho citato, in un mio precedente scritto, la decisione 1815 del 2011 del Consiglio D'Europa e l'ho riprodotta nella stesura originale in lingua inglese. La Comunità europea ha commissionato uno studio che riguarda i rischio CEM per bambini e adolecscenti: è ormai terminato da alcunu anni ma non viene pubblicato. A maggio verrà a Verbania uno dei massimi ricercatori dell'Istituto Ramazzini di Bologna a spiegare i risultato della ricerca decennale che ha riguardato i rischi delle antenne per la telefonia mobile. lo IARC considera i campi elettromagnetici possibili Cancerogeni. Sono una persona educata e rispettosa delle altrui idee. A me non sale mai "alcun istinto omicida", il linguaggio rozzo arrogante e volgare per favore se lo tenga per lei.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 15 Febbraio 2020 - 14:48

Comitato stop 5G VCO
Gentile sig. Rocco, Vedo che in conclusione prende atto che i limiti di campo elettromagnetico fissati dalla risoluzione 1815 del 2011 del Consiglio d'Europa siano 0.6 V/m e 0,2 v/m come obiettivo di qualità. Quindi il limite italiano di 6 V/m non è affatto cautelativo. Avrà notato che il documento del Consiglio d'Europa ha come obiettivo quello di minimizzare i campi elettromagnetici considerati pericolosi per le persone e più in gemerale per l'ambiente. Vedo che adesso si arrampica sugli specchi asserendo che il documento è politico. Politica è tutto cio che riguarda la convivenza civile (guardi l'etimologia della parola) e il Consiglio d'Europa nella risoluzione riconosce con chiarezza l'esistenza dell'elettrosensibilita ai campi elettromanetici e invita i Paesi membri a prestare particolare attenzione alle persone elettrosensibili. Il 22 maggio verrà a Verbania uno dei ricercatori dell'Istituto Ramazzini a parlare delle conclusioni della ricerca effettuata sul pericolo dei campi elettromagnetici.. Mi farà piacere conoscerla.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 15 Febbraio 2020 - 03:49

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso è rimasta tagliata (immagino superi il limte massimo che puoi inserire in un messaggio). Ho guardato questa copia http://www.conacem.it/novita/Risoluzione-europea_campi-elettromagnetici.pdf Può dire quello che vuole sulle persone "elettrosensibili" ma questo è un documento politico, finora a livello medico l'elettrosensibilità è considerata un'""intolleranza ambientale idiopatica" dalla stessa Svezia che viene più volte citata. Riguardo al punto 8.2.1 questi sono i limiti. I calcoli che indichino che il 5G li superino dove sono ? Noto anche il punto 8.1.5. "allo scopo di ridurre i costi, risparmiare energia, e proteggere l’ambiente e la salute umana, incrementino la ricerca su nuovi tipi di antenne, telefoni mobili e dispositivi DECT (cordless), ed incorag- gino la ricerca a sviluppare telecomunicazioni basate su altre tecnologie che siano efficienti ma abbiano minimi effetti negativi sull’ambiente e la salute; " In cui rientra in pieno il 5G (ha emissioni minori delle tecnologie precedenti, non viene emesso costantemente in tutte le direzioni ma mirato dove si trovano i ricettori e modulato secondo se serve effettivamente o meno)

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 13 Febbraio 2020 - 02:17

Comitato stop 5G VCO
Egregio sig. Rocco, La ricerca dell'Istituto Ramazzini di Bologna è stata condotta sulle emissioni della telefonia mobile 2G, 3G, 4G infatti la frequenza massima utilizzata è quella di 1,8 GHz che è di ambito 4G . L'intensità dei campi elettromagnetici utilizzati è stata 1000 volte inferiore a quella del NTP statunitense. Le due ricerche durate 10 anni e uno studio epidemiologico inglese sono giunti alle stesse conclusioni.; aumento significativo dei tumori alla membrana nervosa che ricopre le cellule cardiache e di quelli del cervello. Il 5G emanerà microonde dall'etere con 18.000 satelliti e da terra con milioni di antenne. il 5G è stato autorizzato senza alcun studio preliminare sulle possibili conseguenze sulla salute tenendo conto che interagirà con 2G, 3G, 4G. Sul discorso degli elettrosensibili ho citato le decisioni prese dal Parlamento europeo e dal Consiglio d'Europa che riconosce l'elettrosensibilità come malattia invalidante. L'Italia si deve attenere a q:este decisioni. Siccome le avevo gia scritto in merito e lei mi ripete che l'OMS non riconosce l'elettrosensibilità come malattia le ribadisco che noi dobbiamo attenerci alle decisioni della CEE. Ho un caro Amico e sua moglie che fanno parte del nostro Comitato che hanno una figlia elettrosensibile. La ragazza ha dovuto abbandonare la città di nascita e andare a vivere in una zona di campagna lontana da antenne, cavi di alta tensione , wi - fi. Non puo spostarsi in treno a causa della presenza del Wi-Fi e neppure entrare in banca. Quando il 5G coprirà il 98% del territorio dove potranno vivere i milioni di elettrosensibili?

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 15:56

Comitato Stop 5G VCO
A proposito delle altissime frequenze a microonde 5G esiste un documento pubblicato nel 2019 dal Comitato Scientifico sui Rischi Sanitari Ambientali ed Emergenti (SCHEER) della Commissione europea ha affermato come "il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche". L'allarme 5G da parte di SCHEER è scientificamente supportato da referenze. In un recente documento di orientamento sulle questioni emergenti in materia di salute e ambiente il 5G , è indicato tra le 14 questioni emergenti nell'area non alimentare identificate come futuri pericoli potenziali per la salute umana e per l'ambiente. Il documento Europeo riconosce quindi il 5G come agente pericoloso per l'umanità. Ma già nel 1977 erano noti a livello scientifico gli effetti delle onde millimetriche sulla salute degli esseri viventi. Il 5G puo' causare danni permanenti alla pelle umana anche dopo brevi esposizioni. L'allarme è sul numero di dicembre 2018 della rivista medica Health Physics. Gli stessi tipi di tumore rilevati dal NTP statunitense e dall'Istituto Ramazzini di Bologna emergono anche da uno studio epidemiologico sulla popolazione (Philps et al. ) del Regno Unito: dopo 10 anni di utilizzo di telefono per almeno tre ore al giorno. Livio Giuliani, dirigente ricercatore ISPESL e biofisico in un'intervista ha affermato che "Già gli esperimenti condotti negli anni ‘70 sui pulcini mostrarono l’effetto tossico dei campi elettromagnetici sulle cellule, in particolare si osservò un’alterazione della pompa del calcio intracellulare. Significa che le onde interagiscono con i fondamenti della vita. Nel 2011 la IARC (l’agenzia dell’OMS che ricerca le sostanze cancerogene) stabilì che le radiazioni comprese fra i 30 kHz e i 300 Ghz (quindi anche i 2,6 Ghz del 4G e i 27,5 Ghz del 5G) sono possibili cancerogeni per l’uomo (Gruppo 2B). Sono almeno 10.000 gli studi che supportano il principio di precauzione (perfino il 27% di quelli finanziati dall’industria della telefonia." Per concludere il sistema sanitario francese ha rilevato dal 1990 ad oggi un incremento dei Glioblastomi, tumori rilevati dagli studi indicati precedentemente legati alle radiofrequenze, di ben 4 volte.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 12:32

Comitato Stop 5G del VCO
Gli studi effettuati dal Nationale Toxicology Program e dall'Istituto Ramazzini di Bologna sono stati bene eseguiti come ICNIRP conferma. I tumori rilevati sono quelli derivati dalle cellule di Schwann, cellule gliali periferiche che coprono e proteggono la superficie di tutti i nervi diffusi in tutto il corpo; quindi si tratta di vestiboli del nervo acustico e cardiaco nel caso dei ratti colpiti da tumore. L'aumento degli schwannomi maligni cardiaci, dei tumori gliali maligni del cervello e dell'iperplasia delle cellule di Schwann sono state osservati negli animali esposti in entrambi i laboratori a migliaia di chilometri di distanza in un'ampia gamma di esposizioni RFR studiate. Questi risultati non potevano essere interpretati come un caso. D'altro canto i campi elettromagnetici sono stati classificati dallo IARC gIà nel 2013 come possibili cancerogeni e gli studi citati sono già all'attenzione dell'Istiututo sulla ricerca sul cancro per una rivalutazione da possibile a probabile o certa della cancerogenicità dei campi elettromagnetici . Gli studi hanno riguardato frequenze sino a 1,8 Ghz 2G E 3G sfiorando il 4G ma proprio per questo non si puo' sottoporre l'intera popolazione a milioni di antenne e a 20.000 satelliti che emaneranno microonde ovunque senza alcuna autorizzazione sanitaria, sostanzialmente attuando una sperimentazione di massa sulla pelle dei cittadini. La comunità Europea e il nostro paese prevedono il Principio di precauzione recepito dal decreto legislativo 152/2006 che afferma che in caso di pericoli anche solo potenziali per la salute umana e per l'ambiente debba essere assiurato un alto livello di protezione. In merito all'elettrosensibilità è stato dimostrato in 4 studi (Rea 1991, Havas 2006 e 2010, Mc Carty e altri 2011) che è possibile identificare persone con ipersensibilità elettromagnetica e dimostrare che possono essere testati usando risposte obiettive, misurabili, dimostrando che questi soggetti sono realmente ipersensibili se confrontati con i normali controlli. Altri studi dimostrano che ci sono veri e propri cambiamenti fisiologici nei soggetti con elettrosensibilità (De Luca, Raskovich, Pacifico, Thai, Korkina 2011 e Irigaray, Caccamo, Belpomme 2018) e due studi hanno dimostrato che le persone elettrosensibili hanno alti livelli di stress ossidativi . Il Parlamento Europeo nella risoluzione 2009 e l'Assemblea del Consiglio d'Europa con la risoluzione n. 1815 del 2011 hanno richiamato gli Stati membri a riconoscere l'Elettrosensibilità come una disabilità, al fine di dare pari opportunità alle persone che ne sono colpite.

Cristina: “Il Castelli dovrebbe diventare eccellenza nella radioterapia e nell'oncologia” - 22 Novembre 2019 - 11:56

Eccellenza Castelli
Ma l'On. Cristina si rende conto di cosa vuol dire diventare "eccellenze" in questi settori? Enorme esperienza di staff super qualificati, tecnologie sofisticate, molti fondi il mantenimento della struttura e la ricerca, ecc.... e fatificano ospedali come ad esempio il San Raffaele. Stiamo con i piedi per terra!!!

Corso per entrare nella Squadra Nautica di Salvamento - 2 Settembre 2019 - 12:28

ricerca volontari
€. 250.000 all'anno pagati dalla ASL, quindi da noi, per stipendi, assicurazioni, divise, patenti nautiche, attrezzature, ecc. ecc.; mezzi regalati da banche e/o da privati e messi in ammortamento alla ASL in 8 anni (quindi la ASL gli ripaga in 8 anni per nuovo un bene che hanno avuto in regalo). Ecco perchè cercano volontari, per aiutarli a non fargli perdere tutto quanto sopra elencato!! Questo non è volontariato, sono delle vere e proprie attività di impresa camuffate, che beneficiano di agevolazioni fiscali, tutto in barba a chi le vere tasse le paga, usando anche i volontari. Di tutto questo bazar sono solo i volontari, ignari di tutto il giro che ci sta dietro, l'unica vera preziosa risorsa che merita il massimo del rispetto.

Emergenza fauna selvatica - 22 Agosto 2019 - 09:03

Re: Multare i cacciatori ora
Ciao lupusinfabula reo confesso? Però, un buon inizio, questa ricerca inizia sotto i migliori auspici.....

Cossogno: volontari puliscono le strade - 12 Agosto 2019 - 19:31

Re: per HAvF
Ciao lupusinfabula anche la matematica è un'opinione, vero? Tant'è che il capitan uncino ricerca l'ex Cav..... Non si sa mai, avere una ruota di scorta fa sempre comodo....

Montani su assemblea sanità VCO - 14 Luglio 2019 - 18:37

Libro consigliato : l'oro di Mosca
A parte il premio strega del libruncolo sul Duce, consiglio la lettura del. libro "l'oro di Mosca". Ecco la fonte da adnkronos: "PER CONOSCERE I FINANZIAMENTI DEL PCUS Roma, 21 apr. -(Adnkronos)- Per far conoscere all'opinione pubblica russa i canali e le modalita' con i quali il Pcus finanziava i partiti comunisti stranieri, un editore moscovita ha tradotto un libro scritto da un ex alto dirigente del Pci. Finora infatti nessun studioso dell'ex Unione Sovietica ha accettato l'incarico per svolgere accurate ricerche negli archivi del Kgb e del ministero degli Esteri per ricostruire le complesse vicende attraverso le quali il flusso di denaro arrivava ai partiti comunisti dell'Occidente. Nelle librerie russe e' uscita cosi' in questi giorni la traduzione del libro ''L'oro di Mosca'', pubblicato nell'autunno del '93 dall'editore milanese Baldini & Castoldi e scritto da Gianni Cervetti, membro della segreteria del Partito comunista italiano e responsabile organizzativo dal 1975 al '79. La casa editrice moscovita ''Relazioni internazionali'', che prima della recente privatizzazione era collegata al ministero degli Esteri, ha deciso di sopperire al vuoto storiografico con l'opera di Cervetti ritenendo la sua ricostruzione ''utile e attendibile''. Il libro dell'ex segretario comunista della Lombardia ed ex parlamentare europeo e deputato presenta una documentata ricerca, la prima e unica scritta finora dall'interno del partito italiano, sugli ingenti finanziamenti che dal secondo dopoguerra alla fine degli anni Settanta arrivavano dal Pcus al Pci. Cervetti ha stimato che solo nel periodo '75-78 finivano nelle casse di Botteghe Oscure fra i 4 e 5 milioni di dollari l'anno." Se lo leggano i geni del. PD che hanno chiesto le dimissioni di Salvini. Ahahaaaha 😂

Poste Italiane cerca portalettere nel VCO - 24 Maggio 2019 - 08:30

cosi facile?i
Strano che non ci voglia una laurea in ingegneria nucleare con master in ricerca applicata

Salvini a Verbania: ma a una condizione - 14 Maggio 2019 - 09:14

I parassiti
Ieri abbiamo scoperto che il debito con l'Enel dei parassiti di casa Pound è il doppio di quello dei disperati aiutati dal cardinale. Ora mi aspetto che il ministro nullafacente,oltre a impegnare le forze dell'ordine a rimuovere pericolosissimi striscioni messi alla finestra da pensionate inoffensive,si impegni a recuperare lo stabile occupato e tutti i soldi che questi fascistelli ci devono (non a rate in 80 anni come lui,noi li vogliamo tutti subito). Ovviamente non succederà, visto che in quella feccia lui pesca il suo consenso. Ah, basta una rapida ricerca per trovare decine di condanne di casapoundisti, ultimamente si sono pure distinti in una bella violenza sessuale di gruppo, così per non farsi mancare nulla.

Proposte del Comitato per il San Bernardino - Video - 19 Marzo 2019 - 16:47

Ottima analisi
Ottima analisi quella di Annes sul tema turismo; personalmente credo che dovremmo ( il VCO intendo) orientarci verso l'esempio CH e D tralasciando la ricerca del turismo da baraonda. Chi sceglie quel tipo di turismo andrebbe comunque verso altri lidi, fosse solo Rimini e la riviera Romagnola se non le isole spagnole e via citando. Tentare di imitare quelle località on sarebbe cosa buona neppure per i residenti, quindi viva un turismo tranquillo "naturalista, contemplativo, delle famiglie ove alle 23 non si serve più ai tavoli esterni, ove i locali sono insonorizzati, ove non ciano baraonde fuori dai locali che tengono svegli cittadini e turisti...".e dove il turista non si ritrovi davanti tutti gli aspetti negativi che Annes ha ben elecato ed esemplificato.

A caccia di Civiltà Extraterrestri - 16 Febbraio 2019 - 16:19

a caccia di civiltà extraterrestri
ET non esiste, e neppure altri alieni. Ma la ricerca di ET è un business, e non la fermi più. Ma come si fa a credere a certe cose di quel tipo ?

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 6 Dicembre 2018 - 11:24

Un pò di Storia
Vorrei ricordare agli estensori ed agli altri commentatori della nota sull' ex Acetati o Montecatini, che circa quattro anni fà era stato ipotizzato da SEl e Cittadini Con Voi - UnaVerbaniaPossibile- una possibile definizione urbanistica e di destinazioned'uso dell' area in oggetto. Ovviamente i tempi non erano "maturi" per arrivare ad una definizione effettiva sia urbanistica che finanziaria, ma comunque le ipotesidi lavoro espresse erano certamente più allettanti per la Città di Verbania ( come ad esempio, se ben ricordo ), installare all'interno dell' area un campus universitario di ricerca e studio completo di tutte le sue strutture, ed un parco urbano attrezzato tra il San Bernardino e l 'ex complesso industriale. Questo solo per far riflettere che il problema non è di oggi e che già nel gennaio de 1997 fu redatto un " ipotesi di programma integrato per la Citta Di Verbania" nel'' ipotesi dell' attuazione della Legge Reg. n°18 /1966 e n° 179 /1992 . Uno studio composto da tre dispense di vari autori che prendeva in considerazione un possibile ridefinizione urbanistica della Città. Non Mi dilungo oltre ma mi preme far notare che quell' area baricentrica alla Città merita un destinazione pIù "importante" di quanto proposto. Cordialità a tutti Ugo Lupo
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