Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

privatizzazione

Inserisci quello che vuoi cercare
privatizzazione - nei commenti

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 17:46

Re: 380 mila
Ciao renato brignone così per mia curiosità sono andato a controllare il costo del forno di Frosinone ... 890.000 € per un forno autorizzato per 4 cremazioni al giorno per 250 giorni. si supera il milione di euro con autorizzazioni.. verifiche e controlli ... ma se lo dicono i 5 stelle .. sicuramente mi sbaglio io .. io a Campana chiederei della privatizzazione degli asili nido a Parma da parte del loro sindaco ...e se è necessario che un comune gestisca un forno crematorio o gli asili nido...la domanda vera è : quali servizi deve gestire un comune e quali no ? altra domanda ma come mai il forno di cui parlate (quello di Frosinone ) ha impatto inquinante quasi uguale a zero e invece qualcuno parla di quasi disastro ambientale ? così per correttezza sono andato a vedere le emissioni di un forno crematorio moderno e non vetusto come quello di Verbania (quindi da sistemare e modernizzare ) e ho trovato questa dichiarazione di un esperto :La legge 152 del 2006, e che vale per tutta Europa, pone un limite per le diossine da 1 a 10 milionesimi di grammi al metro cubo. Ecco, chi fa i forni dà addirittura un limite di un decimo di miliardesimo di grammo al metro cubo. Questo per dirvi che non sono strutture inquinanti. Per fare un esempio ‘genovese’, città in cui lavoro, posso dire che inquina più la strada lungo il Bisagno che il forno crematorio di Staglieno... sicuro di una tua risposta... o del ragazzo che ha scritto sopra... .. PS non mi confondere con nessuno

Forno Crematorio rivelati i privati - 9 Novembre 2015 - 21:40

Senza dialogo
Ricapitoloamo.... Dopo un breve passaggio in commissione in cui si dice che vi sarà il raddoppio del forno (quindi aumento delle emissioni inquinanti ), e gli utili netti per il comune non si ridurranno con la privatizzazione, i famosi 250 mila euro del 2013 (i quali potrebbero essere molto di più nel 2014) l'amministrazione in consiglio comunale chiede una delega in bianco , non garantisce che le entrate per le casse comunali restino invariate, probabilmemente sarebbero intorno ai 150 mila euro, precisa che la seconda linea servirà solo per garantire la continuità del servizio, che vi sarà inoltre una ristrutturazione dei locali, mi domando e vi domando come farà il privato a fare utili dovendo rientrare dell'investimento e pagare le tasse? O al privato piace buttare via i soldi o non la raccontano giusta, comunque sia non si intravede l'interesse della comunità e nemmeno tutta questa fretta, in fin dei conti ne va della salute e delle casse dei cittadini

Forno Crematorio rivelati i privati - 9 Novembre 2015 - 17:33

è un tema molto importante per la città
Ricordiamo perchè il referendum è importante e ricordiamo pure che si potrebbe evitare con un minimo di apertura da parte della maggioranza... tutela ambientale/sanitaria (mancata certezza sulle quantità e qualità dei fumi immessi dal forno nell'ambiente che coinvolgono quartieri fortemente abitati), valutazioni economiche (attualmente il forno porta importanti introiti nelle casse del comune e non è possibile concedere una delega in bianco all'amministrazione che potrebbe concludere un pessimo affare coi privati, in una sostanziale mancanza di certezza su costi e benefici per la collettività) e motivi etici (non é accettabile che una amministrazione faccia un passo così importante senza adeguata informazione preventiva e condivisa). Non poniamo preclusioni ideologiche alla privatizzazione di alcuni servizi, e nulla abbiamo contro il fatto che il servizio del forno possa essere gestito da privati, questo però a condizione che ci siano regole chiare che oggi mancano. Ad esempio: quali i numeri massimi di cremazioni al giorno/mese/anno? Quali i vantaggi per il comune di Verbania in termini economici? Si sono valutate condizioni di privilegio da riservare ai cittadini verbanesi? Quali garanzie sulla qualità complessiva del servizio? Siamo sicuri che la zona sia davvero la migliore e che non sia possibile una deroga per ricollocare il forno? Tutte questioni che in commissione si sarebbero potute discutere. Il nostro invito, infine, é rivolto alla maggioranza: ritirino la delibera oggetto di referendum e aprano una discussione vera, chiara e senza reticenze e preclusioni al fine di concordare la migliore soluzione per la città, che farà risparmiare a tutti tempo e lavoro e che sarebbe utile per iniziare finalmente una stagione di dialogo che ad ora continua ad essere arrogantemente negato.

Forno Crematorio rivelati i privati - 9 Novembre 2015 - 11:25

Ne l'uno ne l'altro...
Ne l'uno ne l'altro, peraltro non è nemmeno un tema che mi interessi particolarmente, è solo che tutti gli articoli/comunicati stampa che ho letto leggo molte prese di posizioni "per partito preseo" e non elementi oggettivi. Mi spiego meglio (con degli esempi, magari utili all'opposizione per controbattere) - se qualcuno ha dei dubbi, o sospetti, su "pastette" o altro, le denunci alla magistratura, non faccia comunicati stampa. - se qualcuno ha dubbi sul valore economico dell'operazione ribatta con dei numeri, per esempio, io chiederei all'amministrazione "è stato fatto un business plan?" (mi scusi paolino se uso l'inglese ma non conosco altri termini per definire un "business plan" - se qualcuno ha dei dubbi su possibili problemi ambientali, sollevi la questione richiedendo il mantenimento delle specifiche, le modalità e la periodicità di controllo -... Tutto qui, io non sono ne favorevole ne contrario alla privatizzazione del forno crematorio, vorrei solo che maggioranza e opposizione, si confrontino su temi oggettivi, spararle tanto per spararle non serve a nessuno, a parte andare sui giornali/siti web. E questo deve valere per ogni tema, infatti, approvo il commento di Brignone dove dice: "... -nessuna garanzia che chiuda un "buon affare - nessuna garanzia sui fumi , sull'ambiente , sui numeri - nessuna garanzia sull'occupazione. ..." Domande precise e puntuali a cui bisogna rispondere in modo preciso e puntuale, se la maggioranza non risponde, se ne assumerà la responsabilità nei tempi e nei modi previsti. Saluti Maurilio

Forno Crematorio rivelati i privati - 8 Novembre 2015 - 19:04

Questa è una risposta che ha un senso...
Quella di Brignone è una intervento che ha un senso, discutere sui contenuti, iniziando dalla trasparenza, se si hanno dei dubbi. Caro Paolino, che immagino essere un guru del management, cosa significa "andare bene"? Quale parametro sta valutando? Fatturato? Margine? Prospettive di espansione? Quali interventi manutentivi dovrò sostenere? E' il mio "core business"? ... Io non ho queste informazioni, ma una qualsiasi privatizzazione o esternalizzazione, in questo caso un vero e proprio outsourcing, deve partire una discussione seria. Altrimenti lasciamo perdere! Saluti maurilio

Club Forza Silvio e Forza Italia Berlusconi su forno crematorio - 16 Ottobre 2015 - 18:45

PRIVATIZZAZIONI - Una volta cose di destra
Premesso che sono contrario ad ogni privatizzazione. Osservo come cambia l'italia e Verbania. Una volta le privatizzazioni erano il cavallo di battaglia delle destre. Oggi le amministrazioni di CentroSinistra si Vendono gli alloggi ( invece di affittarli alle famiglie operaie ) e privatizzano i servizi di interesse collettivo. Non capisco !!! Ciao Giordano.

Lega Nord: firme contro privatizzazione forno crematorio - 3 Ottobre 2015 - 09:44

Non mi sono spiegato
La trasparenza , in questo caso , la intendo per le caratteristiche della struttura (forno) , numero di cremazioni, elementi economici/introiti del comune. Il tema per me non é "no alla privatizzazione" , non mi interessa tanto chi gestisce , quanto con che limiti lo fa... In questo l'amministrazione é risultata opaca. Che poi io preferisca stia in ambito pubblico, questo é altro discorso.

Lega Nord: firme contro privatizzazione forno crematorio - 2 Ottobre 2015 - 12:11

Uniti per il bene del cittadino
Signori, usciamo dalle logiche partitocratiche! A prescindere da chi sostiene una tal posizione, se questa è per noi condivisibile per trasparenza, per tutela del pubblico (rispetto alla privatizzazione sempre e comunque), per tutela del cittadino e della salute pubblica, perché continuare a contrapporsi? Che la sinistra o il M5S (che aveva fatto anch'esso un comunicato stampa) evidentemente non condividano questa iniziativa sembra evidente, e lo hanno dimostrato nei fatti con le loro prese di posizioni, ma allora perché tutti, leghisti, grillini e "sinistrini" non ci si schiera insieme per il cittadino invece che per la propria bandiera politica? Uscite dal solito schema mentale della contestazione e della contrapposizione politica a prescindere solo perché una proposta o un problema venga sollevato da chi è a noi avverso politicamente, qui parliamo di noi dei nostri defunti dei nostri soldi, della nostra salute e dei nostri diritti......

Lega Nord: firme contro privatizzazione forno crematorio - 1 Ottobre 2015 - 20:36

Cosa vuoi che ti dica?
Io non posso raccogliere firme contro la privatizzazione, perché non é questo il punto per me. La mia battaglia é per la trasparenza, per la condivisione dei paletti. Certo mi sento più garantito dal pubblico che dal privato, ma la battaglia che voglio combattere non é "di chiusura" ma di trasparenza e condivisione... Lo dico da sempre e su molti temi

PD su forno crematorio - 1 Ottobre 2015 - 12:08

Non esiste coerenza con la norma di legge
Senza entrare nel merito dell'operazione privatizzazione che considero un errore strategico, voglio solo sottolineare un passaggio importante e delicato della vicenda. Il Codice degli Appalti all'art.153 - FINANZA DI PROGETTO - al Comma 1) recita: "Per la realizzazione di lavori pubblici o di lavori di pubblica utilità, ivi inclusi quelli relativi alle strutture dedicate alla nautica da diporto, inseriti nella programmazione triennale e nell'elenco annuale di cui all'articolo 128, ovvero negli strumenti di programmazione formalmente approvati dall'amministrazione aggiudicatrice sulla base della normativa vigente, ivi inclusi i Piani dei porti, finanziabili in tutto o in parte con capitali privati, le amministrazioni aggiudicatrici possono, in alternativa all'affidamento mediante concessione ai sensi dell'articolo 143, affidare una concessione ponendo a base di gara uno studio di fattibilità, mediante pubblicazione di un bando finalizzato alla presentazione di offerte che contemplino l'utilizzo di risorse totalmente o parzialmente a carico dei soggetti proponenti.". Visto che non è previsto nel Programma triennale tale operazione mi pare che manchi di coerenza con la normativa vigente. Prima andava previsto nella Programmazione del Comune e poi le Ditte interessate avrebbero potuto/dovuto presentare una Proposta di Progetto. Oggi qui a Verbania sta succedendo il contrario, senza una scelta pubblica preventiva dell'Amministrazione una DItta privata fa una Proposta a cui l'Amministrazione presta attenzione.

Minore su privatizzazione forno crematorio - 28 Settembre 2015 - 09:37

La presunzione del Guardiano
Gentile Guardiano del faro alias il grillino che vive di fronte al porto, il fatto che uno esca prima con un comunicato non lo fa detentore dei temi dello stesso. Lei come attivista non partecipa alle commissioni istituzionali altrimenti saprebbe che già al primo accenno alla privatizzazione, ho espresso parere contrario. Specifico poi che le motivazioni sono diverse, io non ho detto come ha fatto erroneamente il M5S in consiglio che il project financing non è possibile, ma che in questa operazione è totalmente assente l'interesse pubblico, per i motivi suesposti. Inoltre aggiungo che per un progetto di sostituzione del forno con una spesa che supera di poco quella affrontata per il Giro d'Italia, non c'è proprio la necessità di ricorrere ad un project financing, cosa che avrebbe sicuramente più senso per un opera costosa come la ricostruzione del Porto Palatucci.

Servizi cimiteriali e Forno Crematorio: ridare dignità ed efficienza - 26 Settembre 2015 - 18:37

La Sinistra è contraria
Per chiarire, la Sinistra in Consiglio Comunale a Verbania ha votato contro la privatizzazione del Forno crematorio. Il Gruppo consigliare SINISTRA UNITA, il Gruppo Consigliare Cittadini con Bava e il Gruppo Consigliare SINISTRA e AMBIENTE hanno votato contro. Per precisare il PD non è da considerarsi una forza politica di Sinistra, è un Partito di centro, moderato e interclassista, come lo era la Democrazia Cristiana.

Minore su privatizzazione forno crematorio - 26 Settembre 2015 - 10:22

OLTRE I COMUNICATI: LA SOSTANZA
Ho letto sia il suo comunicato che quello del Movimento 5 XXXXX ed altri, nei contenuti tutti condivisibili......ma nella sostanza che fate? Personalmente, reputa la raccolta di firme un modo per dare voce alla popolazione su come la pensa......sperando che possa dare seguito ad un reale contrasto alla privatizzazione!

M5S: VERBANIA NOT FOR SALE (non è in vendita!) - 25 Settembre 2015 - 16:49

STOP ALLE PRIVATIZZAZIONI!
Buongiorno, trovo il vostro comunicato,esaustivo! Mi domando, a cose fatte, come intendete evitare questa frettolosa e "sospetta" privatizzazione?

Forno crematorio va ai privati - 24 Settembre 2015 - 17:25

una privatizzazione affrettata
Non ho nulla di principio contro le privatizzazioni (di questo si parla), solo vorrei capire a quali condizioni e quali vantaggi ne trae la collettività. Nelle 2 riunioni di Commissione (istituzionale quindi senza tecnici che avrebbero potuto arricchire di elementi i ragionamenti), sono emerse una quantità di incognite, domande, possibilità alle quali l'Amministrazione non ha dato alcuna risposta convincente. Alcune delle questioni inevase che avrebbero meritatato approfondimento e che mi hanno più colpito: -A Domodossola con una linea di incenerimento fanno più del doppio del lavoro di Verbania, dobbiamo aspettarci gli stessi numeri? raddoppio dei fumi? -C'è confusione sulla seconda linea, sostituisce davvero l'esistente o alla fine l' affiancherà e vorrà significare quadruplicare i numeri? -Siamo davvero sicuri che non esista una deroga per spostare il forno in una zona meno densamente abitata? -Perchè non è possibile discutere insieme sui desiderata della città e su quella base verificare manifestazioni di interesse , anche con progetto di finanziamento? ...o leasing? -Perchè non affrontare il progetto in maniera più complessiva e discutere anche di servizi cimiteriali? -Perchè non tentare di avviare un percorso di gestione consortile con altri Comuni al fine di confrontare possibilità differenti? Il forno è un evidente buisness per qualcuno, ed un evidente servizio per la città, sono convinto, visto che non c'era alcuna necessità di decidere ieri, che si sarebbe potuto lavorare di gran lunga meglio. Alla fine l'Amministrazione ha ricevuto una delega sostanzialmente in bianco, e come potrei essere contento di ciò? Dare a una Amministrazione ampia possibilità discrezionale avendo concordato dei limiti condivisi è un conto, ma quì stiamo parlando di far fare a gente che ha speso per una giornata di giro d'Italia tanti soldi quanto costa una nuova linea di forno crematorio, che prende soldi dall'avanzo di amministrazione per pagare la segnaletica e affini (ieri 30'500€), una Amministrazione che non tiene in minima considerazione le deliberazioni del Consiglio Comunale (ne ricordo almeno 3 rimaste lettera morta di cui una sul tema sanità). Come posso avere fiducia in questa Amministrazione? delegare in bianco? E fidarmi di questa maggioranza che appena può trova il modo di fare accomodare "gli amici"? che rifiuta il confronto al punto di disprezzare gli organi del Consiglio stesso (da sei mesi manca il Presidente della Commissione Servizi alla Persona)... http://www.verbaniafocuson.it/n432708-il-consiglio-comunale-e-sovrano-ma-decide-la-regina.htm

Cinque nuove sale operatorie al Castelli - 14 Giugno 2015 - 14:30

"purtroppo"
devo dare ragione a Renato Brignone... è possibile che il piano strategico di privatizzazione del Castelli da parte di qualcuno stia facendo un passo in avanti ... mi auguro che sia solo frutto di una mia errata interpretazione delle parole di qualche politico local-nazionale ... Comunque... l'aria di montagna comincia a essere sgradevole e sul lago... beh si è smesso di sistemare... e dove per un paio di anni il germanico la faceva da padrone... non si può più andare avanti

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 30 Gennaio 2015 - 10:25

capra (tu) e cavoli
Giovanni,povera stella,persevera nel tentativo di mettere una pezza alla serie infinita di figuracce nella quale si è infilato. Giovanni tu continui a mischiare capre e cavoli,devi decidere se vuoi paralare di appalti o privatizzazioni. noi qui si parla di privatizzazione,cosa che tu ignori completamente. tu invece straparli di appalti confondendoli con privatizzazioni,dimostrando così di non capire una mazza nemmeno di questi. insomma,di qualsiasi cosa tu stia tentando di parlare,tra una castroneria e l'altra,non ne stai azzeccando mezza. però ci fai ridere molto! e l'utile predeterminato ti seguirà per sempre!!

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 30 Gennaio 2015 - 07:10

Non hai capito una mazza
Non hai capito una mazza! Quando ho tempo farò un disegnino per bambini dell'asilo. Ora lo spiego agli altri lettori e non a te Paolino, che ovviamente non puoi capire. Ci sono diversi metodi di calcolo della sovvenzione e questi comprendono anche la possibilità di far avere una utile al privato gestore che altrimenti non avrebbe alcun interessi a proporsi. Poi la gestione può condurre a diversi o nel nostro caso specifico l'Amministrazione gestisce male il sistema (insieme alle pretese di RTI) rendendo di fatto poco appetibile per i privati inserirsi. Paolino ha invece scritto un'altra cosa. Un Privato mai potrebbe inserirsi in quanto non avrebbe utile e potrebbe sopravvivere solo mediante sovvenzioni. Lo ha posto come caso generale. Non ha mai sentito parlare di come funziona la privatizzazione dei trasporti. I problemi sono sono specifici nella cattiva politica delle privatizzazione attuate in Italia, Paolina continua con il suo delirio.

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 29 Gennaio 2015 - 06:47

Parlare di cose che non si conoscono
Che dire di questo tal Paolino che vuole spiegarci fatti che non conosce. Chi ha studiato un po' di economia e gestione dei servizi pubblici (o se semplicemente informato un pochino) sa che l'azienda pubblica o privata che gestisce i trasporti locali deve per forza di cose essere sovvenzionato. E' una forma spuria di appalto di servizi. Con la privatizzazione si avrebbero però notevoli vantaggi: scelta del contraente; verifica degli standard; volontà di crearsi una clientela per mantenere la Concessione/appalto/sovvenzione ecc. La vicenda Italo è un'altra cosa. La tratta Milano Roma è considerata economicamente redditizia. SI prega di informarsi prime di tentare di spiegare qualcosa.

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 28 Gennaio 2015 - 18:41

Privatizzare, privatizzare, privatizzare.
Lasciamo perdere. Dopo una giornata con treno delle 6.14 soppresso e ritardi vari mi sono rassegnato. L'unica soluzione è lo sciopero dell'abbonamento ad oltranza per ottenere che il Governo attui la privatizzazione delle ferrovie sbandierata e mai realizzata, in modo che Trenitalia e RFI non intralcino l'entrata dei privati nella gestione del servizio ferroviario. Non credo che queste iniziative, nonostante l'impegno, portino a qualcosa.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti