Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

fascismo

Inserisci quello che vuoi cercare
fascismo - nei commenti

Zanotti: "fine del destro-leghismo" e chiusura del sito - 8 Giugno 2014 - 09:15

discontinuità con Zanotti
Ho letto su verbaniasettanta tutto sul commiato di Zanotti. Il sito, sostanzialmente, aveva l'unico scopo di sputare veleno su Zacchera e di vendicarsi della sacrosanta sconfitta elettorale subita. Un fine alto e nobile, da chi sa accettare la sconfitta con classe.... Ha scoperto le carte e ha dimostrato quanto l'odio politico possa raggiungere livelli a dir poco bassi. Questa è la dimostrazione quanto la sinistra cattocomunista pensi della democrazia. Un sistema fatto a proprio uso e consumo con la oramai vecchissima scusa del fascismo e della lotta partigiana. Un odio atavico verso tutto ciò che non è di sinistra, un sistema statale e culturale basato sul disprezzo e su un insano senso di superiorità, nei fatti totalmente inesistente. Verbania non è da meno. Lotta partigiana, dopoguerra industriale, zona rossa e sindacalizzata, inciucio tra PCI, DC e il PSI, emarginazione dell'MSI. Una piccola Sesto San Giovanni. Dopo è arrivata tangentopoli che ha spazzato via il sindaco socialista e messo in cattedra Reschigna. La destra sdoganata da Berlusconi ha provato a rialzare la testa, ma è solo con la forza della personalità di Zacchera e la pochezza di Zanotti che dopo più di mezzo secolo ha mandato via il politburo verbanese. E' andata come è andata. Io dico sempre che i 4 anni di Zacchera sono stati meglio dei 64 precedenti, ma evidentemente il doppiogiochismo di taluni ha portato alla fine del progetto. Ora ci aspettano non 5, ma almeno 15 anni di ininterrotto regno del PD. E il centrodestra cosa dovrebbe fare? Sputare veleno come Zanotti? Vendicarsi della sconfitta con colpi bassi? Aprire un sito apposta per denigrare gratuitamente gli avversari? Non credo sia nello stile ma soprattutto non credo sia utile alla città e men che meno allo stesso centrodestra. Renzi avrà i suoi difetti, ma ha detto chiaramente che la superiorità culturale e morale della sinistra (detto prima del MOSE) è una cavolata e che alle ideologie è necessario contrapporre le idee. Speriamo che anche nella nostra roccaforte rossa la capiscano. Soprattutto speriamo che il quasi nuovo sindaco Marchionini dimostri discontinuità con il passato, che in questo caso si chiama Zanotti. Un passato fatto di odio ideologico, dormite in Consiglio comunale, atteggiamenti arroganti, supponenza, assenza di lungimiranza. A livello di insegnamento politico, tutti peccati mortali. Degli Zanotti verbanesi, sinceramente, non sentirò la mancanza.

Il PSI Vco disegna il prossimo consiglio comunale - 31 Maggio 2014 - 15:52

Lana caprina e problemi reali
Non vorrei intromettermi nella disputa sul socialismo, ma dire che il PDRenzi sia socialista e laburista è un po' ardimentoso. Il fatto che si sia iscritto al PSE è stata una scelta obbligata. Il PD di oggi è un calderone che definirei vetero democristiano, con le correnti tipo dorotee o morotee. Insomma, il partito della pagnotta è tornato. La novità è che alla guida c'è un leader liberale che finge di essere laburista, capace ed energetico, che io stimo. il PD per lui è il mezzo per raggiungere il fine, e credo poco glie ne importi di dispute ideologiche sul socialismo o sul laburismo. E' evidente che i partiti europei moderati popolari e socialisti o come li vogliamo chiamare, sono praticamente sovrapponibili, a parte qualche sfumatura per far contenti gli elettori più ideologizzati. La vera differenza è tra il blocco popolare-socialista europeista ed il resto che raccoglie tutte le visioni possibili dell'Europa futura. Tornando al socialismo nostrano, non è vero che il vero socialismo era quello di Pertini e che Craxi non era socialista. Sono frutto dello stesso albero, come del resto dalla stessa pianta sono nati fascismo, comunismo e tutte le ideologie non di area cattolica o liberale del secolo. Socialisti e fascisti erano Mussolini e Nenni, Scalfari e Bocca. Uno dei padri del comunismo italiano, Ingrao, era fascista. L'icona della cultura di sinistra Dario Fo era noto repubblichino. Non mi avventuro su cosa è successo in Germania o in URSS, ma se avete seguito il mio ragionamento, il succo è quello. Tutto questo per dire che le battaglie ideologiche non hanno portato mai a niente se non disastri, e il fatto che Renzi sia trasversale nei voti significa che forse anche l'ultimo muro sta per crollare. Un conto sono le idee, altro sono le ideologie. E francamente sentire ancora parlare del vero e del falso socialismo, oltre che essere poco interessante, non è qualificante dal punto di vista delle azioni concrete e delle politiche che servono realmente ai cittadini, siano di Verbania o dell'intero universo mondo, che di tutto hanno bisogno fuorchè di inutili e fastidiose disquisizioni ideologiche di lana caprina.

Il PSI Vco disegna il prossimo consiglio comunale - 30 Maggio 2014 - 21:52

LA CENSURA
Ai tempi del fascismo, non potevi dire quello che volevi, qualcuno ti doveva prima controllare il testo.

Protesta dei "Forconi": code a Fondotoce - 13 Dicembre 2013 - 00:38

9 dicembre
Nel 1928, il gran consiglio del fascismo diventa istituzionale, nel 1987 inizia l'intifada, nel 1946 inizia il processo di Norimberga, dipende con quali occhi si voglia guardare la data, comunque vada a finire in Italia, sarà un gran pasticcio, e non sicuramente per colpa dei forconi che sono il risultato di almeno 40 anni di pessima politica.

PdCI: preoccupazione per "l'Italia si ferma" - 9 Dicembre 2013 - 15:20

FASCISTI
è vero è retrogrado parlare di fascismo comunismo e quello che volete! dategli il nome che vi piace di più ma non dite che sia tutto normale! La gente è stufa? si è vero! ma non in questo modo violento è squadrista si risolvono le cose! la democrazia è partecipazione non distruzione! La gente dovrebbe iniziare a partecipare attivamente alla vita della Res Pubblica al posto di lamentarsi davanti alla tv e scendere quella volta ogni tanto a far del casino. In questo modo c'è solo il rischio che la manifestazione venga strumentalizzata e sfruttata per scardinare il potere democratico in questo momento di debolezza. Dite quello che volete su fascismo e comunismo..ma il Duce salì al potere proprio grazie al malcontento, grazie all'unione della gente di destra e sinistra che era schifata e distrutta dalle crisi. la storia ce l'ha insegnato, non facciamo più lo stesso errore
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti