Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

popolo

Inserisci quello che vuoi cercare
popolo - nei commenti

Di Gregorio su case popolari - 9 Aprile 2019 - 23:49

Re: che pretese,questi poveri
Ciao paolino Eh ma la sinistra ora sta nei centri storici e nei quartieri bene...le case popolari e i poveri stanno a destra e pure destrissima come a torre maura. .Come dice Di Gregorio la sinistra sta sempre dalla parte delle classi disagiate... .o meglio stava. Ora i poracci votano lega o.fdi o casa pound. Partiti che cavalcano il malessere? Può darsi. Anche i 5 stelle lo fanno e la sinistra lo ha sempre fatto. Razzismo? Ai tempi nel PCI c'erano fior di razzisti e i gay erano a dir poco malvisti. Non mi pare sia cambiato nulla....a parte il voto del popolo. Piaccia o non piaccia. Braccia tese e pugni alzati per me non significano nulla. E neppure alla gente semplice e che lavora e fatica. Ma i politici non lo capiscono. Il sindaco di Milano si vanta della sua città tecnologica e moderna. SI certo.....passare da via Padova o alla comasina o.a san Siro no? Vabbè. .

"Ricostruiamo la politica" - 6 Aprile 2019 - 12:31

Re: Populismo
Ciao lupusinfabula Si. Pochi sanno che l'origine del significato viene comunque dalla rivoluzione francese e da un movimento russo socialista. Quindi dalla sinistra. Poi ci fu Peron in Argentina. Diciamo che i populisti contestano le élite e preferiscono il consenso diretto del popolo. E questo da molto fastidio alla democrazia rappresentativa tradizionale. Come al solito il populismo di sinistra come tsipras, podemos e i vari Maduro sono più benvisti mentre i populisti di destra molto meno. I primi sono per il popolo. Gli altri sono fascisti. Comunque la si pensi per contrastare il pericolo populista, come sono avvezzi a dire, servono buone politiche. Evidentemente qualcosa è andato storto... Prevedo anni difficili e di conflitto. Vedremo se ci sarà un nuovo ordine mondiale ed europeo. Terrorismo, immigrazione ed economia saranno i punti di forte contrasto.

PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 19:08

popolo bue
a leggere i commenti di alcuni, se qualcuno avesse dubbi, ebbene, ce li siamo tolti del tutto.........

PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 17:17

Re: Sto con Livio
Ciao lupusinfabula Un referendum in queste condizioni è inutile. Il popolo è sovrano ma nel nostro caso spaccatissimo. Sarebbe ancora una non decisione. L'ennesima. I politici che hanno tradito sono quelli di sinistra che hanno affossato il primo progetto e il referendum pro lombardia. La destra almeno è stata coerente. Ripeto. Non si farà nulla. A questo punto allora meglio la proposta della lega di privatizzazione. Per curarsi bene non ci sono alternative. Andiamo all" humanitas.

PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 13:12

Sto con Livio
A questo punto penso sia giusto dare la parola al popolo( io non sono tra quelli che ritengono il popolo "bue") almeno con referendum consultivo che senza aggravi di spesa potrebbe essere abbinato alle consultazioni elettorali del prossimo maggio. Non sono neppure d'accorado con chi sostiene che certe scelte debbano essere fatte esclusivamente da chi è esperto della materia; Monti e Fornero erano sicuramente degli esperti nel loro campo, ma i danni che hanno arrecato alle fasce deboli del paese li stiamo pagando ancora e li pagheremo per un bel pezzo. Il popolo è e deve essere sempre sovrano.

PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 11:12

Re: referendum
Ciao livio, la storia italica è piena di referendum su questioni vitali per il sistema Paese date in pasto al popolo ed al suo voto di pancia. Una su tutti, l'abolizione dell'energia nucleare come fonte di approvvigionamento energetico nazionale. Un suicidio di lungo periodo sul quale noi cominceremo a vedere gli effetti ed i nostri figli e nipoti ne subiranno le conseguenze. Sul TAV, la Costituzione vieta i referendunm sui trattati internazionali, a ben veduta: ma chi siamo per decidere se un'opera di questa portata potrà o meno avere un ritorno dell'investimento di lungo periodo quando nemmeno i tecnici riescono a trovare una risposta? Sull'ospedale, gioco forza che un referendum affosserebbe il progetto poichè si parte da un punto di vista sbagliato: la domanda non è se si vuole o meno un ospedale UNICO (che sia a Ornavasso, a Piedimulera, al Castelli o al San Biagio), la domanda è dove volete che sia ubicato! Perchè la necessità di ridimensionare la spesa nella ASL VCO non è solo conclamata, è nei numeri. Quindi, non volete che sia Ornavasso a salvare capra e cavoli da un punto di vista politico e di correttezza geografica del territorio? Bene, accettate anche che domani (l'anno prossimo, tra 5 anni, tra 10...è solo questione di tempo) qualcuno si sveglierà e deciderà che una tra le due vecchie strutture oggi esistenti diventerà riferimento unico e lo farà in base al peso politico che detiene sul territorio. Saluti AleB

PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 11:00

Re: Per me è difficile. Ve lo assicuro!
Ciao Giovanni%, quanto calza a pennello questo titolo anche per la mia situazione. Sono stato "introdotto" alla politica con un comizio elettorale di Fini a Intra, una ventina di anni fa. Nato e cresciuto nel periodo berlusconiano, ho visto più volte infrangersi quell'idea di destra imprenditoriale, con la totale incapacità a produrre serie politiche economiche di sostentamento all'economia italica. Oggi mi ritrovo nel periodo della politica urlata, aggressiva, per forza "contro" a tutti e tutto. Oggi mi ritrovo a scegliere persone SERIE, che per mia sfortuna stanno sull'altro lato del mio pensiero politico. Quella SERIETA' che dovrebbe portare tutti a capire che su certi temi vincono i numeri e non le volontà del popolo. Oggi la destra cavalca il sentimento popolare - che storicamente non ha mai scelto per il bene economico del Paese ma piuttosto per quello del proprio conto, inviando messaggi di propaganda conditi dall'olio della verità: come direbbero gli amici grillini, "svegliaaaaa!!11!!!1", perchè nel messaggio della Lega in seno al progetto Ornavasso si nasconde l'obiettivo reale: rendere uno dei due nosocomi CENTRALE nella ASL14 (guarda caso quello di Domodossola) e gli altri due periferici, con un chiaro intento di ridimensionamento operativo (dice qualcosa il PS di Omegna?). La propaganda del NO all'ospedale UNICO nasconde la verità dell'impossibile sostentamento finanziario dell'attuale situazione: Preioni lo sa bene ed infatti, nel suo NO al progetto, indica la strada di cui sopra. Non cadete inoltre nel tranello della rimodulazione dei finanziamenti dedicati al nuovo nosocomio in favore degli ospedali oggi esistenti: si parla di una sessantina di milioni di finanziamento pubblico per Ornavasso e pochissimi di questi potranno essere "girati" per il riammodernamento di anche uno tra Domo e VB. Sono voci di spesa differenti e, qualora passasse questo ragionamento, tutti gli ospedali del Piemonte ne avrebbero diritto. La storia ci insegna che i treni passano poche volte: è passato per Piedimulera con la stessa propaganda politica che ne ha affossato le fondamenta, a parti politiche invertite. Sta passando quello di Ornavasso, sotto gli occhi di tutti. Non passerà più, fidatevi! Quando tra 5 anni ci si accorgerà che per governare un territorio servono i numeri, arriverà qualcuno da qualunque parte politica e, banalmente, farà tagli lineari di spesa. Con buona pace del vostro "contro" a tutto di oggigiorno. Saluti AleB

Di Gregorio candidato sindaco PCI - 6 Marzo 2019 - 07:35

Vedo, prevedo, stravedo!
Prevedo i seguenti risultati alle prossime elezioni comunali. Molte previsioni saranno accompagnate dall'avverbio "purtroppo". Non bisogna mai aspettarsi gran cose dall'elettore medio. 1) cominciamo dal veterocomunista di quest'articolo. Correndo sconsideratamente da soli e vista l'aria che tira, perderanno anche il loro tradizionale seggio n consiglio. Rimarranno solo le loro cene alla Casa del popolo. 2) il centro-sinistra si gioca tutto sulla popolarità che il sindaco uscente ha con parte dei verbanesi. Il ridimensionamento del PD (parzialmente frenato con la recente elezione a segretario del fratello di Montalbano) sarà controbilanciato "purtroppo" da alcuni voti guadagnati dalla lista civica che porta il nome del sindaco. 3) il centro destra si gioca parte delle sue carte sul nome del loro candidato. Si prevede purtroppo un aumento dei voti della Lega derivanti solo e unicamente dalla popolarità di Salvini. Forza Italia è attualmente sovrarappresentata. Qualche voto probabilmente cadrà su una lista civica avente il nome de candidato sindaco. 4) Una Verbania Possibile purtroppo vedrà probabilmente dimezzare i voti. 5) Il M5S aumenterà la percentuale di voti ma purtroppo non sfonderà. Il ballottaggio è scontato e vincerà il candidato meno debole. L'elettore medio non segue molto tutti i discorsi e le finissimi ragionamenti di politica locale. Vota di pancia, si riferisce alle sue superficiali simpatie politiche, vota magari il parente-amico-collega ecc.

Metti una sera al cinema - Il Giovane Karl Marx - 26 Febbraio 2019 - 09:03

Re: Bisogna vedere questi film
Ciao robi inoltre, se ci sono state queste rivoluzioni, che tu detesti, è perché, a causa delle varie monarchie e oligarchie reali, il popolo soffriva, eccome.... Poi però le cose hanno preso una piega ben diversa.

Piccoli Comuni, lettera che annuncia i contributi - 29 Gennaio 2019 - 14:13

Cosa centra?
Cosa centra ora il reddito di cittadinanza che ancora non è entrato in vigore con il buco nel bilancio comunale di Catania creatosi negli scorsi anni, proprio non si capisce. Ma è evidente quanto rode a Sinistro che il governo Lega/M5S stia raccogliendo sempre maggiori consensi tra il popolo: rassegnati, è finita!

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 27 Gennaio 2019 - 07:20

Re: Re: Re: Re: Civismo cittadino
Ciao robi, il nostro modello federale, che sarà lanciato nel prossimo convegno a Milano, si basa sullo schema Miglio: cinque macro-regioni o macroterritori (Nord, Centro, Sud; Sicilia, Sardegna) con ruolo geopolitico specifico e tutti i poteri legislativi (tranne la difesa, la giustizia e la moneta). Collegata e contemporanea la scelta per una Europa Federale, con parlamento e governo eletto dal popolo ed una camera dei Territori che veda rappresentanti per territorio e non per nazione. Tale schema fu lanciato in un convegno studio della Fondazione Agnelli negli anni Ottanta, coordinava Miglio ancora non tentato dal barbaro Bossi. Saluti.

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 25 Gennaio 2019 - 01:46

Re: Re: Civismo cittadino
Ciao robi, crediamo proprio che coloro che ritengano che l'Europa dei territori e dei popoli sia solo utopia siano quelli che non vogliono una tale Europa per non perdere l'egemonia degli Stati. È naturale che l'ipotesi Europa dei popoli non abbia lo scopo di appiattire le radici di ognuno di essi, cultura e tradizioni sarebbero un punto imprescindibile, ciò che si vorrebbe attuare da sempre, su questo siamo d'accordo, è la sinergia tra questo popoli al fine di arrivare ad ottenere un vantaggio reciproco sotto ogni profilo, sociale ed economico in primis, un fatto che ogni popolo accetterebbe di buon grado piuttosto che farsi catechizzare da chi il proprio stato lo vede sempre e solo sovrano profesando la supremazia dei popoli. Se avesse partecipato al convegno Passaggio a Nord Ovest avrebbe potuto ascoltare e comprendere che per macroterritori s'inttendono le regioni, o macroregioni, capaci di governare senza sovranismi di modo da arrivare, un giorno, alla creazione di una Europa fatta da macroregioni capaci di collaborare fattivamente tra loro in una sorta di federalismo ma di tipo funzionale, che porti cioè sviluppo e benessere sui quali investire. Questa e la nostra proposta con la quale si può concordare accogliendola o criticarla rigettandola, come ha fatto lei, l'importante è parlarne seriamente, non tutti sanno farlo. Noi crediamo sia la giusta via, ai posteri il verdetto.

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 23 Gennaio 2019 - 17:22

Re: Civismo cittadino
Ciao Con Silvia per Verbania Quella dell'europa dei popoli e non degli stati sono anni che la sento. Ma è pura utopia. I popoli per definizione sono diversi forse più degli stati sovrani che possono avere più popoli al loro interno vedasi Belgio con fiamminghi e valloni o Spagna con catalani e baschi insieme agli spagnoli. Con i conflitti che conosciamo tutti. L'Europa dei popoli può essere tutto o niente. E rischia di creare ancora maggiore conflittualità. Ogni popolo vuole essere diverso dagli altri e alla fine necessita di confini ed inevitabilmente diventa stato. Allora siamo peggio di prima. Se parliamo di federalismo Usa allora mi va bene. Se parliamo utopicamente di popoli che per una magica sintonia vanno tutti d'accordo in una Europa unita e pacifica beh...direi non è possibile. Il problema per voi è che ora sono i sovranisti ad aver recuperato il concetto di popolo. I macroterritori cosa sono se non stati? Cosa significa macroterritorio? Chi lo governa? Volete il federalismo? Allora serve uno stato federale forte e stati federati forti. Altrimenti è modello URSS! E chi difende i confini? Contemplate esercito e polizia o una sorta di villaggio pacifico stile Shangri la? Signori. Basta utopie suicide. Realpolitik e buon senso ci vogliono!

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 22 Gennaio 2019 - 19:41

Tentativo di fermare il disastro
Nulla di nuovo. Il modello milanese da esportare. Peccato che milano sia un unicum nel panorama politico italiano. Alta borghesia e impiegati al centro città che votano pd e periferia alla deriva che vota "populista". Sarà la frattura del futuro che riprende la vecchia divisione centro - periferia molto sviluppata in gran Bretagna e Francia. O negli Usa con la variante stati costieri e interno. Presupposto di una divisione ineluttabile e probabilmente di una "seccessione' stile metropolis di Fritz Lang. Élite e popolo. D'altro canto la storia dell'uomo è fatta di barriere e confini per distinguere gli uni dagli altri. Villaggi preistorici e prime città antiche passando per i comuni italiani medioevali con le mura. È inevitabile che l'utopia dei confini aperti e dell' eguaglianza forzosa non possano durare a lungo. E la sinistra che per natura è internazionalista ed egalitaria è destinata inevitabilmente a soccombere. A meno che non diventi essa stessa disegalitaria e forse lo sta già facendo distinguendo i buoni europeisti e globalizzatori terzomondisti dai cattivi populisti e xenofobi egoisti. Ma in questo modo essa stessa si erge a superiore antropologicamente e dunque 'razzista' verso il popolo sovranista. Ma ripeto. È inevitabile e nella natura umana essere diversi.

Alcune precisazioni di De Magistris - 19 Gennaio 2019 - 08:28

Lega o non Lega
Al di là dell'avere, o meglio, di seguire una propria ideologia politica, sulla quale ritengo sia per ognuno di noi un sacrosanto diritto, c'è una cosa fondamentale che ancora nessuna compagine politica è riuscita a dare al popolo, I proclami in difesa dei diritti per il popolo sono da sempre una grande bufala di questo ambiente politico, sia di maggioranza che di opposizione (ma tant ie sempar i stess), un male incurabile che porta ad offuscare la vista sulla realtà e mette come unica e sola mira il potere della cadrega, un obbiettivo ben più forte degli interessi di chi nella Costituzione viene citato come SOVRANO. Quindi, al di là di cambiare o non cambiare idea, quello che in realtà manca in questo Paese è un Movimento che non prometta di portare avanti la voce e gli interessi del popolo, MA CHE LI FACCIA. Comunque onore e tanto di cappello alla coerenza.

Alcune precisazioni di De Magistris - 19 Gennaio 2019 - 08:28

Lega o non Lega
Al di là dell'avere, o meglio, di seguire una propria ideologia politica, sulla quale ritengo sia per ognuno di noi un sacrosanto diritto, c'è una cosa fondamentale che ancora nessuna compagine politica è riuscita a dare al popolo, I proclami in difesa dei diritti per il popolo sono da sempre una grande bufala di questo ambiente politico, sia di maggioranza che di opposizione (ma tant ie sempar i stess), un male incurabile che porta ad offuscare la vista sulla realtà e mette come unica e sola mira il potere della cadrega, un obbiettivo ben più forte degli interessi di chi nella Costituzione viene citato come SOVRANO. Quindi, al di là di cambiare o non cambiare idea, quello che in realtà manca in questo Paese è un Movimento che non prometta di portare avanti la voce e gli interessi del popolo, MA CHE LI FACCIA. Comunque onore e tanto di cappello alla coerenza.

Una Verbania Possibile su decreto sicurezza - 6 Gennaio 2019 - 10:20

Re: Decreto sicurezza !
Ciao Graziellaburgoni51 Il presidente della repubblica è perfettamente in grado di intendere e volere. Lui è garante della costituzione. Le leggi si rispettano anche se non piacciono. A me faceva schifo rispettare le leggi della sinistra ma l'ho fatto perché sono democratico. Tu e quelli come te no. Gli anticorpi servirebbero a contrastare il pensiero della sinistra pelosa e terzomondista per convenienza e legata ai poteri dominanti per natura. Chi non applica o chi viola una legge del parlamento è fuorilegge. Che piaccia (e visti i sondaggi pro lega piace molto) o meno. Rispetta la democrazia e il volere del popolo oltre che la legge! Anche se sei di sinistra devi imparare ad essere democratica!

"Cinquant'anni fa il '68" - 8 Dicembre 2018 - 14:14

Basta solo
Basta solo guardare foto e video della manifestazione a Roma in Piazza del popolo per rendersi conto di come la gente sia in sintonia con Salvini ed il suo operato: i sinistrorsi si mettano il cuore in pace, l'aria sta cambiando!

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 13 Novembre 2018 - 21:00

Re: Re: Re: Re: Piccola storia partigiana della Ba
Ciao robi "Ciao SINISTRO A pari del comunismo c'è solo l'inferno. E ti ricordo che l'origine del fascismo era il socialismo rivoluzionario..dunque il popolo era rappresentato." Vedere te e quell' altro che vi scambiate pollici in su' fa quasi tenerezza. Parli dei danni del comunismo e non dici che il comunismo in Italia non c' e' mai stato (per fortuna), per avvalorare le tue idee sconclusionate dimentichi tutti i danni che ha fatto il fascismo. I piccoli balilla crescono..... I balilla erano ragazzini inconsapevoli i cui padri per non perdere il lavoro li vestivano con il fez, la camicia nera e alzavano la mano destra, l' olio di ricino e le bastonate facevano da corollario ..... Alegar

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 12 Novembre 2018 - 11:26

Re: Re: Re: Piccola storia partigiana della Banda
Ciao SINISTRO A pari del comunismo c'è solo l'inferno. E ti ricordo che l'origine del fascismo era il socialismo rivoluzionario..dunque il popolo era rappresentato.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti