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FdI: Interrogazione in Regione Lombardia sul VCO - 22 Ottobre 2018 - 09:17

esito del referendum
In questo critico frangente politico italiano, anche un dato periferico come il referendum indetto dalla destra per il passaggio del VCO alla Lombardia, diventa un banco di prova. Pur considerando, appunto,la particolarità del dato, si possono trarre indicazioni in direzione di quelle nazionali. E cioè: -gli orientati decisamente a destra, possono aggirarsi più o meno intorno ad un 30%; -un 70% d'italiani la pensa diversamente. E'chiaro che fra questi 70% si annoverano molti indecisi, incerti ,disaffezionati, scettici; qualcuno usa la parola menefreghisti, ma non credo sia la più corretta. Molti , riservati, irregolari, libertari, anarchici ecc.lo diventano perchè di fatto emarginati o boicottati dall'atteggiamento assunto dalla sinistra prima comunista, cattocomunista,poi post comunista, ora PD, che si è sempre pretesa egemone e proprietaria dell'area. vuoi per mero principio, vuoi per goderne di privilegi e benefici. Occorre si formi una nuova area al cui coordinamento si pongano persone dal sentimento sincero, dalla coscienza e mentalità aperta e riflessiva, che tengano presenti tutte le istanze di quel 70% del demos che ripudia espressioni di violenza, discriminazione, razzismo e fascismo.Unica via per non lasciare il Paese e il Continente in mano ad una minoranza affarista e ai suoi incoscienti succubi-

San Bernardino: una nota del Comitato salvaguardia - 10 Ottobre 2018 - 11:30

La porta della Valgrande
alle menti semplici come la mia sfugge il senso dell'attuare uno scempio come la costruzione di una "centralina idroelettrica" per la produzione di pochi Kwatt rinunciando ad un bene ambientale e potenziale attrattiva turistica di altre dimensioni come l'accesso al nostro patrimonio naturale nascosto nello scrigno della piu grande area di wildness italiana, Se vogliamo risparmiare energia incentiviamo l'uso delle biciclette potenziando le piste ciclabili non aumentando la produzione in maniera irrilevante e destinata a veloce decadenza tecnologica quindi effimera.

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 10 Settembre 2018 - 04:04

Bando periferie - siamo onesti
Spiagge, piste ciclabili e Movicentro, forse solo l'ultimo potrebbe essere pertinente in un piano di rilancio delle periferie, ma i primi due proprio no. Verbania, e più in generale il VCO, ha delle periferie che hanno realmente bisogno di rilancio basti pensare a Renco (per VB) o alla zona industriale di Gravellona Toce (per il VCO). Siamo onesti, i progetti di Verbania sono il classico furtarello, così come è stato l'abbattimento della Arena, costruita con fondi europei, e poco dopo, considerata area degradata e bisognosa di altri investimenti europei. I fondi per il Movicentro c'erano (altrimenti l'opera non sarebbe mai partita), dove sono finiti? La provincia pagava l'azienda (poi fallita) senza controllare lo stato dei lavori?? nvece di piangere perché mamma Roma non ci manda la mancietta per riparare alle male gestioni locali gli amministratori locali studino le carte e chiariscano una volta per tutte dove sono andati a finire i fondi per il Movicentro. Il resto sono piagnistei sinceramente imbarazzanti.

PD su ospedale unico e sindaci "dissidenti" - 8 Agosto 2018 - 16:29

La sinistra
I governanti attuali sono ora al potere a causa degli enormi pasticci politici dei partiti di sinistra. Il più grande partito di area progressista, i PD; ha mosso grand parte delle sue energie contro parti di sè stesso e nello stesso tempo si è scollegato con il suo elettorato di riferimento. Altri partiti ripropongono vecchi discorsi ideologici, dibattiti e discussione del tutto interne oppure sono costole di epurazioni o scissioni del PD. Purtroppo noto che questa prassi non si manifesta solo a livello nazionale e centrale ma anch enei varie diramazioni locali distruggendo in questo modo la grande e buona tradizione amministrativa della sinistra. P.S. sono e sarò sempre di sinistra ma c'è un limite.

Bona su passaggio alla Lombardia - 17 Luglio 2018 - 08:49

Priorita'
Il legame sia culturale che logistico dell' area VCO con Milano e' un dato di fatto. Pragmaticamente credo che passare ad un altra regione non sposterebbe di molto il problema di una provincia "alpina" e quindi con esigenze e situazioni specifiche che purtroppo sono difficili da perorare nel contesto di due regioni cosi economicamente rilevanti ed indirizzate verso obiettivi di diverse dimensioni. Vedo come chance una maggiore autonomia sui nostri temi: Turismo, piccola impresa specializzata, valorizzazione patrimonio naturale , agricoltura e floricultura intensiva di qualita' etc. Piemonte o Lombardia non credo sia il problema, A sinistra o a destra l'importante e' ottenere davvero concreta autonomia sui temi specifici

Goletta dei Laghi: laghi Maggiore e Orta inquinati - 15 Luglio 2018 - 16:20

Mi basta questo..
Da il giorno. COMMENTO Verbano in Lombardia, quando una regione sa essere attrattiva "Dietro la battaglia per portare il Verbano in Lombardia non c’è solo una scaramuccia di confine, ma una questione più concreta" di GUIDO BANDERAPubblicato il 15 luglio 2018 Ultimo aggiornamento: 15 luglio 2018 ore 08:29 2 min Milano, 15 luglio 2018 - LETTERA HO LETTO sulle pagine del Giorno della proposta di referendum per staccare l’area del Verbano Cusio Ossola dal Piemonte e farla diventare un pezzo di Lombardia. Mi domando che senso abbia oggi e quale differenza possa fare, in un mondo che si misura in competizioni planetarie, fra Cina, India, Stati Uniti e Russia, andare a ripescare i confini del Ducato di Milano, o discutere se il dialetto del Lago Maggiore sia più simile al torinese o al meneghino. Lucia, Varese RISPOSTA DIALETTO e tradizioni in età di globalizzazione possono apparire relitti di epoche lontane. Ma, a parte il fatto che elementi di apparente folklore sono oggi una bussola per molti che si sentono smarriti in un mondo troppo grande, dietro la battaglia per portare il Verbano in Lombardia non c’è solo una scaramuccia di confine, ma una questione più concreta: soldi, affari e business. Inutile negare che quell’area tanto vicina a Milano e tanto distante da Torino risenta del benefico influsso di una regione capace di offrire buoni servizi, con un tessuto di imprese vitale e in grado di competere in Europa e non solo, forte di una riscoperta vocazione al turismo (anche grazie a Expo) che quelle terre un tempo patria estiva delle élite internazionali vogliono riscoprire. Sia che questa operazione riesca, sia che salti, per il sistema lombardo è già un successo. guido.bandera@ilgiorno.net

Il Giro Rosa 2018 a Verbani​a - viabilità - 7 Luglio 2018 - 16:47

Giuro rosa
Per carità, va benissimo essere tolleranti.... però non c'è stato nessun preavviso a questo blocco delle strade, senza alcuna alternativa per poter entrare od uscire dall'area del blocco, cerchiamo di pensare non egoisticamente come al solito,..pensiamo a... -chi aveva una visita medica prenotata da mesi; -chi aveva un treno prenotato; -chi peggio, aveva un volo prenotato; -chi aveva un importante appuntamento di lavoro. A tutte queste persone è stato tolto il sacrosanto diritto di libertà, senza alcuna alternativa possibile. Per cui, prima di dispensare opinioni... MEDITATE GENTE, MEDITATE

Il Giro Rosa 2018 a Verbani​a - viabilità - 5 Luglio 2018 - 22:59

GIRO ROSA
SONO VERAMENTE INCAZZATO!!! ARRIVERO' DA MILANO VERSO 15:30 E SICCOME ABITO NELL'area INTERESSETA NON POTRO' RAGGIUNGERE CASA MIA. BASTA CON QUESTI DISAGI NEI CONFRONTI DEI CITTADINI.

Fratelli d’Italia: Il Maggiore e la visita del Ministro - 4 Luglio 2018 - 11:51

Accostamenti azzardati
Quelli di FdI non si smentiscono e continuano a regalare perle. [..] l’opera nel 2017 è risultata tra i 75 progetti vincitori dell’International Architecture Award nella categoria musei e spazi culturali mentre oggi, a causa del degrado in cui versa, è stata inserita da Vittorio Sgarbi tra gli “sfregi al paesaggio d’Italia” [..] Come a dire, ha vinto un premio di architettura MONDIALE, ma vorrete mica metterlo in confronto con un post su facebook?? Ministro, suvvia, oggi la laurea non si prende più nemmeno per corrispondenza, ma sui social. Il Maggiore è talmente un fallimento che: - sta ospitando la Milanesiana, manifestazione culturale affermata a livello nazionale gestita ed organizzata, udite udite, dalla sorella del critico Sgarbi (ah, tra l'altro, lo stesso personaggio è ospitato nella manifestazione in quel del Cusio). Nell'ambito di tale manifestazione, arriva a VB un Neri Marcorè qualunque: evento gratuito per la cittadinanza. - ospita manifestazioni dello Stresa Festival, con artisti di caratura internazionale. - nella prossima stagione teatrale, porta sulle rive del Verbano gente dai nomi poco conosciuti: Beppe Fiorello, Enrico Bertolino, Elio, Anna Foglietta, Paolo Calabresi, e via dicendo. - e' stata creata una Fondazione a capitale comunale e regionale per mezzo della quale si consolida l'ambito economico, le rispettive competenze e si gettano le basi per l'accesso a fondi ministeriali. Davvero un fallimento. Ci tenevamo la vaschetta dell'Arena e sicuramente avremo potuto apprezzare gli stessi grandi nomi, Per inciso, gli spettacoli vengono annullati perchè non si possono tenere davanti a 4 persone: sappiate che il problema non è della struttura ma della società. Se preferite guardare Maria De Filippi piuttosto che assistere ad un concerto di musica classica (tanto per citare la serie di eventi annullata per mancanza di pubblico), eh no, la struttura CEM non c'entra proprio nulla: indovinate un pò di chi è la colpa? Consiglio spassionato: venite a teatro, godetevi gli spettacoli, ascoltate musica, informatevi, leggete, STUDIATE. La cultura rende ricchi, in tutti i sensi, ma soprattutto evita di mostrare il lato peggiore di noi stessi. Saluti AleB PS: per inciso, i tavolini in plastica son per l'area esterna. All'interno del bar ci sono tavoli in alluminio e legno, design minimal ma apprezzabile. Se a lor signori non aggrada, possono sempre andare altrove!

Spiaggia di Suna e divieti - 26 Giugno 2018 - 00:13

...non perdiamo il sentiero....
In una città che dal dopoguerra ad oggi ha avuto uno sviluppo urbanistico assolutamente dissennato (e la colpa su questo non può essere certo data alla dx) il minimo risultato da attendersi è quello sotto gli occhi di tutti. area di intrattenimento a diretto contatto con aree residenziali.....aree industriali a diretto contatto con aree residenziali.....Piano sponde inesistente da sempre e a cui oggi si cerca di dare prestigio ma, ahimè, si sa che mettere la pezza è spesso peggio che vedere il buco. Sono di rientro dall'estero e posso dire con certezza, ma già lo sapevo, che ci separa un divario culturale enorme su questi argomenti dal resto dell'Europa. Anche con chi ha da poco superato guerre tremende. Divario che se non cercheremo di colmare, ci farà diventare solamente il paese dei balocchi. I giovani ci sono anche all'estero e anche li usano divertirsi, ma hanno modi e tempi che dovremmo, prima o poi, adottare anche qui se si vorrà sopravvivere a queste prepotenze continue. Inutile nascondersi dietro ai soliti:.......non esagerate.....non ci si può più divertire....siete vecchi dentro......e altre stramberie simili. È solamente una questione di abitudini che, se introdotte a tempo debito nella maturazione delle nostre nuove generazioni, potrebbe migliorare sensibilmente le nostre vite di genitori e cittadini. Una per tutte? Chi l'ha detto che per passare un bella serata in compagnia la stessa debba iniziare alle 23 o 24 e finire alle 3-4 di mattina? All'estero non è così! La serata pubblica finisce alle 00-00.30......non si serve più ai tavoli esterni dei locali dopo le 23....molti Land tedeschi hanno questa disciplina....che funziona. Qualcuno obbietterà che le regole tedesche per noi non vanno bene.....adattiamole alle nostre esigenze ma facciamo qualcosa.....oggi, così com'è, non funziona e lo scontro diventerà sempre più duro tra chi vuole la rigidità del rispetto delle regole scritte e chi vorrebbe maggiore libertà di manovra. Nel panorama turistico italiano ogni parte si è ricamata, sulla propria tovaglia, l'immagine del proprio futuro.....ciò che mi piacerebbe fare da grande. Il VCO e Verbania non hanno ancora deciso e penso non lo faranno nei prossimi anni tanto ormai il treno è passato e chi la preso ora e a destinazione. Per gli altri.....come dice Info.......chi se ne frega. Alegar

Spiaggia di Suna e divieti - 23 Giugno 2018 - 09:41

Re: Re: Torpore?
Si si info, le forze dell'ordine devono fermare e identificare i "ferocissimi" bocia che giocano a pallone. Io proporrei di delimitare l'area con del filo spinato.

Approvati progetti manutenzione fiumi San Giovanni e San Bernardino. - 9 Giugno 2018 - 18:07

Parcheggi ex area tenis dei Pontini
Io credo invece che sia un'ottima idea riconvertire quell'area per i parcheggi. Sinceramente non intravedo per quell'area alcun interesse turistico. E' una semplice e banale foce di un fiume. Abbiamo posti migliori da valorizzare.

Approvati progetti manutenzione fiumi San Giovanni e San Bernardino. - 9 Giugno 2018 - 17:10

Pontini
Egregio Sig. Giovanni, 1. le transenne sono antiestetiche vero, ma garantiscono la sicurezza dei pedoni, disabili anziani bambini turisti. Ancora per poco, che i lavori sono stati appaltati e si sono rivisti gli operai. 2. Il ponte nella sua interezza non esiste più vero, ma rimangono due arcate con su la lapide in marmo dell'anno di costruzione. Se lei poi pensa che non esiste più in quanto incompleto, la invito a scrivere al comune di Roma per far abbattere quei brutti ruderi dei Fori Imperiali (scherzo!). 3. I campi da tennis son brutti, vero. L'attuale piano regolatore non prevede parcheggi ma area verde e sportiva. Ora, o si cambia destinazione d'uso,, oppure li si concede in concessione, magari a chi da tempo ha manifestato interesse, ovvero il bar sul fiume a trenta metri dai campi. Apro e chiudo una parentesi sui parcheggi: ci sono già e bastano e avanzano, visto che a pochi passi c'è il parcheggio di villa Simonetta (anticamente...campi da tennis) ed il parcheggio proprio sotto il ponte della SS34. Inoltre, segnalo che di fronte ai campi da tennis c'è un parcheggio privato di un albergo quasi sempre vuoto...magari riaprirlo al pubblico non sarebbe una cattiva idea, fermo restando il lasciare tot parcheggi al privato. Pensare solo ai Pontini come luogo abbandonato o buono solo per farci parcheggi vuol dire (secondo me) che una città ormai votata al turismo si deve puntare sullo sport e sulla natura. I turisti, che forse apprezzano più di noi residenti, d'estate ci vanno a prendere il sole, proprio sotto il ponte seicentesco.

Approvati progetti manutenzione fiumi San Giovanni e San Bernardino. - 9 Giugno 2018 - 16:55

Campi da tennis fiume San giovanni
Buongiorno vorrei ricordare che i campi da tennis sono sempre esistiti dal 1958 ripristinarli sarebbe una buona cosa vorrebbe rivalorizzare l'area e dare la possibilità a tutti di praticare sport sano per la salute .

Montani: Province, si torni al sistema elettivo - 21 Maggio 2018 - 07:45

Re: Ecco, appunto
Ciao lupusinfabula La Contessa lavora in una struttura di 15 persone che ha competenza su un’area abitata da 150.000 persone. Analoghe strutture hanno 30 dipendenti e coprono aree abitate da 3.000.000 di persone. Se queste 2 aree fossero state un’unica area, avremmo una sola struttura con 31 dipendenti. Fai i conti di quanto costa ad abitante la struttura dove lavora la contessa e l’altra struttura

Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 9 Maggio 2018 - 09:49

Attenzione. pro e contro
Attenzione. Non scartate a priori questo progetto con discorsi qualunquistici. Bisogna valutarne i pro e i contro. Fino a questo momento non ho ancora ben presente le motivazioniche fanno propendere a uno spostamento in Lombardia ma ho ben presente alcuni "contro" per il permanere in Piemonte che potrebbero essere: - Torino è lontana da noi in tutti i sensi; - si delinea un'area di quadrante con Novara, Biella e Vercelli dove non ci vedo ben collocati. Sarebbe opportuno un'esposizione seria dei vantaggi. Come sarebbe inquadrata una provincia come la nostra nell'ordinamento regionale lombardo?

Linea urbana trasporti Verbania – Omegna: modifiche e integrazioni - 6 Aprile 2018 - 10:41

Lavoratori Pendolari da Verbania
Credo sia una buona iniziativa, nei limiti delle disponibilita' di budget. Andrebbe a mio giudizio considerata anche un altra categoria rilevante di utenti: - i pendolari residenti a Verbania che si recano alla stazione FSS Questi utenti costituiscono una rilevante fonte di reddito l'area Verbanese e lavorando solitamente dal Lunedi al Venerdi avrebbero bisogno di una corsa serale anche il Venerdi'. Grazie

Comitato Salute VCO su ospedale unico - 5 Aprile 2018 - 18:49

A chi interessa l'ospedale unico?
A proposito di ospedale unico, penso e mi ritrovo a fare un percorso a ritroso ricordando gli anni in cui la "necessità" della costruzione di un "ospedale unico provinciale" o di "eccellenza", -così veniva definito-, provocava discussioni abbastanza animate fra i cittadini, manifestazioni molto partecipate e per la politica locale era il cavallo di battaglia tanto a Domodossola quanto a Verbania, le due città che si contendevano il nuovo nosocomio. Erano gli anni 1999/2004 ed io ero coinvolto come tutti i cittadini personalmente e politicamente in quanto Consigliere comunale di maggioranza nelle fila del mio partito, Rifondazione Comunista, nella prima Giunta a guida Cattrini con DS -oggi PD-, Rif. Comunista e Margherita. Colti dal fervore della "necessità" di poter "ospitare" sul proprio territorio il nuovo "ospedale provinciale di eccellenza", il passo successivo era: l'individuazione dell'area destinata allo scopo, indicata in uno spazio tra Domodossola e Villadossola, la presentazione dell'O.d.G. al Consiglio comunale atto a ratificare tale scelta, con voto favorevole di tutta l'opposizione e della maggioranza, con voto contrario mio (Rif. Comunista) e del mio gruppo. Le motivazioni del voto contrario nel corso di quel consesso di una componente della maggioranza, (Rif. Com.) a tale proposta o progetto, furono ampiamente documentate con cognizione di causa, che oggi sono ancora più stringenti che andavano; da quella relativa alla mancanza di un piano Sanitario serio che riguardasse anche le numerose Valli ed il loro raggiungimento molto spesso difficoltoso con mezzi di soccorso o per il raggiungimento del San Biagio in determinati periodi dell'anno, oggi ancora più preoccupante per i recenti fatti in Val Vigezzo e le condizioni in cui versano tutte le strade della provincia e dell'ANAS. I giorni nostri vedono ripresentarsi la "necessità" dell'ospedale unico provinciale, con decisioni sull'ubicazione della struttura calate dall'alto, decisioni praticamente indolori sia per quanto riguarda quella "politica locale" agguerrita a tutti i livelli, -oggi prestata anche a Roma- passando per Torino Regione, Verbania e altri Comuni interessati anche di altra estrazione politica, ignorando la popolazione ed i suoi punti di vista. Si tratta della decisione della costruzione di un nuovo ospedale, attenzione, non di un bar o una discoteca, un ospedale che, a rigor di logica, tale struttura richiederebbe un ubicazione con facilità di raggiungimento e accessibilità a tutti evidentemente anche in zona baricentrica tenendo ben presente la situazione del territorio, e invece no, quale il sito prescelto, -secondo me- al di fuori di ogni logica? Ornavasso, oltretutto non in piano, ma in "collina bella vista" con tutto quello che ne consegue di spese, ambiente, consumo di territorio ecc.ecc.. Ma la domanda sorge spontanea: perchè proprio in collina? Chiudo ribadendo la nostra e non solo nostra contrarietà al nuovo ospedale per i motivi già menzionati aggiungendo che: non essendoci disponibilità economiche dovendo ripiegare su privati finanziatori, il SSN, cioè la SANITA' PUBBLICA SPARIREBBE a favore di quella PRIVATA dove chi HA I SOLDI SI CURA, ALTRI NO. Al San Biagio sono stati spesi fior di quattrini pubblici, di tutti noi, per poi donare il San Biagio eventualmente a privati in concorrenza con la struttura pubblica. Questo è il mal costume che sta distruggendo quello che di meglio avevamo, la SANITA' PUBBLICA. Sia chiaro, la Sanità come si presenta oggi non è certo il meglio, anzi, ma proprio per questo va rivista, riorganizzata, migliorata e specializzata mantenendo le strutture esistenti ma, ahinoi per tutto questo ci vogliono persone e POLITICI SERI, questa è solo una delle grosse preoccupazioni.

Cristina commenta il voto - 15 Marzo 2018 - 19:14

Re: E' anche vero....
Ciao lupusinfabula, anche questa volta Lupus ha inquadrato bene la situazione. Ci sono altissimi dirigenti che il molte situazione "regnano" nella propria area di azione. Lo spoil system è stato fortemente indebolito da varie pronunce della Corte e anche i dirigenti rimovibili per in quanto legati a un rapporto di fiducia con il vertice politico ( per esempio i Capi di Gabinetto di un ministro) al massimo vengono spostati in un altro ministero. Di fatto il rapporto di lavoro della dirigenza pubblica è rigido e sono sostanzialmente inamovibili. Ma poi l'opinione pubblica se la prende con i vari travet...

Lungolago Pallanza: il progetto - 13 Marzo 2018 - 10:05

Re: Re: Re: nessun accenno ad una possibile area p
Ciao marco metterla sull'esterofilia equivale al campanilismo esasperato..... Per caso abbiamo le loro stesse risorse finanziarie?
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