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De Ambrogi: relazione bilancio di previsione - 28 Dicembre 2018 - 18:59

Re: chi li considera successi, chi no...
Ciao renato brignone partiamo da un fatto politico: perchè mai la maggioranza che sostiene l'attuale amministrazione dovrebbe essere stata relegata al ruolo di comparsa? Non possono aver sostenuto questa politica con cognizione di causa, come si dedurrebbe dal comunicato di cui sopra? D'altrocanto qui non funziona come a Roma: non hanno mica chiesto un voto di fiducia su un documento economico. Hanno chiesto un voto SUL documento di programmazione economica (bilancio). Non vedo nulla di strano se non una minoranza che, per arrivare al suo legittimo fine, spera nella defaillance della controparte per portare a casa il risultato. Come se, nella partita di calcio, la squadra avversaria speri nell'autogol della favorita per sperare nella vittoria. Quanto premesso, non vedo nulla di strano nell'elaborare un piano del traffico a fine mandato: cosa facciamo, perdiamo un anno (l'ennesimo dirai!) solo perchè l'avversario potrebbe avere idee differenti dalle mie? Un piano del traffico che parte da una situazione praticamente casuale, dovrà per forza portare un minimo di benefici, qualunque sia il suo contenuto. Sul progetto di insieme si parla ormai a vanvera da anni: ti dirò, a colpi di interventi spot, si sta rimettendo a posta una città ormai da decenni abbandonata all'idea del progetto aulico (quale sia, non lo sapete nemmeno voi che tanto lo decantate): Via XXIV Maggio, Via Madonna di Campagna, Nuova Lidl, Via alle Ginestre, P.zza Matteotti, I lotto Movicentro, etc., ciascuna delle quali si portava dietro certamente una critica. Ma se aspettavamo che la politica metteva insieme il suo progetto di città del futuro, eravamo ancora con il fango sul prato del parcheggio che fu in via XXIV maggio, tanto per dirne una. Sul CEM/Maggiore, lascio perdere l'ennesima critica e ti invito a riflettere su questo dato: [..] Ammontano a 225 mila euro gli introiti della biglietteria del teatro il Maggiore.[..] notizia di ieri su VCO Azzurra. Ora, certamente i detrattori diranno, e ne avranno anche ragione, che con quei soldi manco ci siamo ripagati il sistema anticendio. Io però invito a riflettere da un altro punto di vista: Verbania e la sua cittadinanza comprano cultura. Un dato non scontato: 225k€ spesi per accrescere il proprio bagaglio culturale. Non uscire con la solita foto di Paolini nell'ex Arena: battiti per riportare Paolini nella nuova Arena e faremo 2000 paganti! La cultura è un'attività economica in perdita: ne guadagna il futuro dell'umanità! Sulla Fondazione, l'obiettivo raggiunto da questa Amministrazione è importante: condividere le spese con un altro soggetto pubblico ed uscire dal proprio orticello. Sono i primi passi, sosteniamo invece di criticare qualunque cosa gli giri attorno (a proposito, ci sei mai stato?). Infine, sulla piazza ho già espresso il mio parere qui sul blog: dico solo che non voglio avere più parcheggi in centro città, che la vostra idea di un nuovo parcheggio nell'area ex tennis deve essere approfondita e che il nuovo parcheggio CEM dovrà vedere finalmente la luce perchè la direzione è quella. Portare fuori dal centro cittadino le auto e far pagare i posti. Fosse per me eliminerei del tutto il parcheggio di P.zza F.lli Bandiera, ma c'è bisogno di accontentare il 90% di chi non la pensa come noi. Meglio un parcheggio interrato, a pagamento e con tutti i servizi annessi. Faccio notare che 2.5M€ di mutuo su un bilancio che pareggia ad oltre 60, è un "lusso" che possiamo permetterci. E che quella piazza, anche ne costasse 10 di milioni, deve essere riportata all'uso della città. Ad oggi, è solo un obbrobrio. Saluti AleB

Fratelli d'Italia: numero legale e bilancio - 25 Dicembre 2018 - 11:15

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: indegna
Ciao paolino certo, tanto imparziale che lo vorresti Primo cittadino.....

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 24 Dicembre 2018 - 16:18

Re: Re: Re: La foto dice tutto
Ciao Hans Axel Von Fersen il rispetto, la cura e la conservazione della cosa comune si ottiene per il tramite di diversi fattori: sociali, culturali, politici ed economici. Per la società e la cultura, ahimè il percorso è troppo lungo per ottemperare alle necessità di breve termine: serve che la politica non si arrenda all'evoluzione della città perchè non capace a mantenere i luoghi e gli spazi e serve che tutto quello che è accessorio al bisogno cittadino sia a pagamento: i bagni pubblici non sono pubblici perchè gratuiti. Non sono più tali nemmeno alla stazione centrale di Milano. Se saranno a pagamento, si toglierà di mezzo tutta l'utenza di cui sopra e, con il ricavato, si potrà mantenere il decoro. Così pure per i parcheggi; infine, per le aree di superficie, la soluzione è la scure-Pizzi: videosorveglianza continua e sanzioni. Non entro nel merito del problema spaccio: detto che qualsiasi fatto illecito troverà sempre uno spazio adatto, è questione di Polizia. Gli spacciatori non rimangono sotto la luce del lampione, con qualche volante che passa di tanto in tanto. Non ci arrendiamo all'evoluzione della città e della società solo perchè non siamo capaci: impegniamoci a renderci degni e meritevoli di una città al passo con i tempi e capace di trasformarsi. Lo status-quo fa sempre comodo, fintantochè non ci andrà stretto ma ormai sarà troppo tardi per cambiare. Saluti AleB

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 21 Dicembre 2018 - 16:42

Re: La foto dice tutto
Ciao Giovanni% Si spendono SOLO 7M€ per: interrare un parcheggio esistente, riportandolo a nuovo. Terrazzare con due piani la parte superiore, restituendola alla fruizione della cittadinanza. Abbellire con verde cittadino (non si dica che ci sono le montagne a due passi!), giochi d'acqua ed opere di ammodernamento. Si spendono SOLO 7M€ per trasformare un parcheggio a cielo aperto con decine di posti su cementificazione grezza, a parcheggio interrato con servizi igienici annessi ed aree di sosta controllate. Si recupera uno spazio del centro cittadino che, ora come ora, serve solo a chi ha la fortuna di possedere un'auto ma non vuole spendere soldi per un box o per chi, possedendo un mezzo privato, usufruisce di parcheggio in centro totalmente gratuito. Le future amministrazioni, anche con un nuovo parcheggio, potranno decidere di omaggiare la città di stalli ancora gratuiti. Si spenderanno i soldi necessari, per VIVERE meglio. Quanto sono belli i diversi punti di vista. Saluti AleB

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 13:50

La realtà dei numeri
Quale sventurato cittadino, o suo rappresentante, non tiferebbe per avere l'ospedale sotto casa, così come il lavoro, il supermercato, la lavanderia, il medico di famiglia, l'asilo, la scuola... Si badi bene però ad avere un Ospedale degno di tal nome, efficace ed efficiente, con i migliori professionisti a nostra disposizione. Rigorosamente davanti l'uscio di casa. Eppure i numeri dicono tutt'altro: senza addentrarsi nei meandri dei conti economici, dicevano quei tali che "il bilancio dello Stato è talmente grande da potersi permettere un welfare degno dei Paesi scandinavi"; quei tali che oggi giocano con lo zero-virgola perchè evidentemente i numeri sono numeri ed i loro predecessori s'impantanavano sugli stessi scogli. Così verrà il tempo che, a livello regionale, la futura giunta dx-centro-5S-4comete dovrà nuovamente sbattere contro il muro dei numeri. Uno dei due nosocomi (il terzo ha di fatto già chiuso), chiuderà e verrà relegato al Condominio della Salute, quello in cui si fanno i prelievi per poi essere ospedalizzati altrove. Qualche numero potremmo anche darlo, quelli più emblematici di una situazione che non può essere sostenibile. Correva l'anno 2017 ed i nuovi nati nel VCO si ripartivano come segue: DOMO: 128 VB: 433 http://www.ossolanews.it/salute-e-benessere/nascite-nel-vco-nel-primo-quadrimestre-dellanno-lieve-incremento-rispetto-al-2017-14163.html Due reparti ginecologico-ostetricia per un solo ospedale (almeno dal punto di vista formale): insieme superano la soglia minima, universalmente riconosciuta come quella di sicurezza, ma è solo un inganno matematico. I reparti sono differenti e, pur avendo a rotazione le stesse professionalità, non sono entrambi preparati a gestire i casi più difficili. Lo dice la OMS, non il sottoscritto. E così via dicendo per tutti gli altri rami della salute. Se, come auspicato dai tanti commentatori, si cambierà timoniere in regione ma anche in città (VB), probabile che verrà affossata l'idea del nuovo nosocomio: i nostri eroi, quelli che oggi giocano al pallottoliere perchè credevano di poter fare politica con i numeri dei conti economici, arriveranno presto al muro e prenderanno le decisioni dell'urgenza e della mancata pianificazione. Ringrazieremo quelli che oggi hanno cambiato idea solo per finalità elettorali e quelli che oggi tifano per schiantarsi contro la parete dei numeri. A chi non piacerebbe avere la clinica privata sotto casa, peccato che in pochi se la possono realmente permettere. Saluti AleB

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 16 Dicembre 2018 - 00:07

Fermiamo questa follia
Dobbiamo fermare la follia della chiusura del nostro ospedale cittadino. Bisogna sapere quali politici sono chiaramente favorevoli all'ospedale unico e non votarli alle prossime elezioni. Lo stesso trattamento elettorale deve essere effettuato ancge nei confronti dei politici che non si oppongono a tale follia.

Processo contributi Ordine di Malta - 14 Dicembre 2018 - 15:42

Re: Al comune cittadino
Ciao lupusinfabula certo, anche se spesso la corruzione è causa di sprechi e disservizi, che colpiscono anche la Pubblica Sicurezza e le Forze dell'ordine. Riguardo la legittima difesa, un conto è difendersi in casa propria, altra cosa andare armati in giro. Il disegno di legge prevede di poter possedere un'arma in casa, non di portarla sempre addosso in ogni luogo. Altrimenti sarebbe come dire che non c'è bisogno della Forza Pubblica.

Processo contributi Ordine di Malta - 14 Dicembre 2018 - 14:32

Al comune cittadino
Al comune cittadino importa molto meno e preoccupa meno i soldi che dicono essere stati distratti dalla Lega che non il ladro che ti entra in casa e ti ruba quei pochi soldi e pochi ricordi di valore che hai o che ti scippa per strada, quindi avanti con la legittima difesa, provvedimento che più direttamente interessa chi non fa il politico di professione.

Da VCO al corteo NO TAV - 11 Dicembre 2018 - 17:10

Opere pubbliche, reddito di cittadinanza e quota 1
Sinistro ipotizza che il tirar tardi serva per avere più soldi disponibili per reddito di cittadinanza e quota 100: se anche così fosse per chi attualmente è al governo si tratterebbe di semplice coerenza, in quanto questi sono stati i due argomenti cardini sui quali hanno basato le loro campagne elettorali e sui quali hanno raccolto milionate di voti. In effetti al cittadino medio sta più a cuore il poter andare in pensione ad un'età ragionevole e se disoccupato ad avere un sostentamento in attesadi trovare un lavoro e gli interessa molto meno il continuare o meno la TAV.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 9 Dicembre 2018 - 14:54

Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao info se non si è compreso, dopo 5 anni, che siamo una lista civica senza colori politici con a cuore gli interessi dei cittadini e del territorio forse diviene difficile comprendere e giudicare la nostra azione La conservazione dell'ambiente cittadino non è la nostra bandiera, diversamente saremmo "verdi e basta", piuttosto è uno dei nostri obiettivi attuali per dare soluzione ad un annoso problema che su trascina da decenni. Non vogliamo salvare Verbania, non è nostra pretesa, cerchiamo invece di salvaguardarla, é diverso, se lo si comprende: quello ambientale è da sempre un nostro obiettivo programmatico per cui coerentemente cerchiamo di darne atto. Noi stiamo con i piedi per terra appoggiando quindi progetti realisticamente praticabili con le finaze disponibili e ove reperibili. Territori, logistica, produttività e competitività erano i temi del Convegno "Passaggio a Nord-Ovest" da noi promosso il 27 ottobre scorso a Verbania al quale hanno partecipato amministratori pubblici, in primis sindaci di capoluoghi, e imprenditori del Nord-Ovest Italia interessati allla salvaguardia dei territori perché consapevoli che solo da questa possa derivare lo sviluppo di competitività e produttività, se avesse partecipato avrebbe ascoltato le risposte da persone ben più competenti di noi. L'anno prossimo ci saranno le elezioni, si proponga quindi come amministratore mettendoci la faccia (e magari anche il nome) e realizzi i suoi bei progetti se capace, ne saremo tutti entusiasti. Cordiali saluti

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne - 25 Novembre 2018 - 19:10

Re: proponete
Ciao lady oscar, Come cittadino riconosco gli eventi di facciata. Non devo proporre nulla. Ma che discorsi sono?

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 16:52

ci sono anche io
Non posso esimermi dal commentare anche io, considerando che stanno commentando tutti i pezzi da novanta del blog e per l'occasione è risorto un grande calibro che s'era messo spontaneamente in quiescenza. Partiamo dalla matematica che è poco opinabile, dai 16 e/mq che è un dato che non ha alcun senso. Se si deve fare qualche conto, il costo della bonifica deve essere riferito esclusivamente alla superficie costruibile e non sull'intera area. Se 2,5M euro sono una montagna di soldi (che poi li ha comunicati acetati che aveva tutto l'interesse a spararla grossa) sarebbero pochi soldi se poi si potesse edificare 250.000 mq. In pratica avrebbe un'incidenza di 10e/mq e quindi sarebbe insignificante. Se invece si potesse edificare 25.000 mq allora ci sarebbe un'incidenza di 100e/mq che inizia già a cubare ma sempre sostenibile. Se invece si potesse edificare 2.500 mq allora il costo di bonifica sarebbe insostenibile per qualsiasi speculatore. Ciò premesso, facciamo 2 ragionamenti. Cosa porta ricchezza: il commercio o l'industria? Rispolveriamo i ricordi degli studi di 2a media e capiamo che il commercio dovrebbe rientrare nel cosiddetto "terziario" ovverosia "servizi" a "servizio" dell'"industria" "primaria" (fabbriche o turismo). Il turismo genera ricchezza se permette di far entrare capitali dall'estero. Il turismo di italiani possiamo semplificarlo come una "partita di giro" tra italiani come lo è il commercio verso italiani. Soldi che escono da una tasca italiana ed entrano in un'altra tasca italiana. Un’industria crea ricchezza perché dà valore aggiunto alle produzioni e se queste produzioni vengono esportate allora è vera ricchezza per la nazione. Normalmente l’industria dà paghe buone e regolarmente pagate negli straordinari, nel commercio ultimamente è il contrario. Già buono se arriva la paga base, straordinari e festivi neanche a parlarle. Ad ogni modo l’Italia è un Paese a fortissima deindustrializzazione e quindi le aree industriali hanno poco valore, addirittura pochissimo se andassero all’asta e allora visto in prezzo di saldo potrebbe essere appetibile per qualche INDUSTRIALE che grazie al poco prezzo potrebbe investire e ritenere un fattore secondario la brutta localizzazione dell’area. Sono ormai pochissime le industrie collocate all’interno di una città e ciò può essere un ostacolo nel caso ci si dovesse “scontrare” con gli abitanti. Idem lo è il commercio. L’economia ci ha sempre insegnato che ciò che accade negli USA poi accadrà da noi. Negli USA il commercio tradizionale dei grandi mall (perdonami Lupus) è in profonda crisi. Tecnicamente è il cosiddetto effetto Amazon. E di conseguenza è crisi anche per gli immobili commerciali. Ci sono tantissimi locali commerciali vuoti coi cartelli affittasi-vendesi e nuovi insediamenti commerciali non avrebbero premesse favorevoli. Sopravvive il commercio che si basa sull’esperienza e sul servizio. Al turista tipico interessa fare il giro nel centro storico e comprate nei negozi lì operanti. I negozi, senza storia, senza “ambientazione” sono poco interessanti. Ci sono ovunque, in centri commerciali più grandi, magari a prezzi più bassi, più vicini a casa loro senza incunearsi a Verbania. Questa amministrazione vorrebbe rilanciare il commercio a Trobaso e in via Tacchini. Creare una nuova zona commerciale non è assolutamente compatibile con gli intenti dichiarati. Se fallisse acetati poco male, il tutto andrebbe all’asta e magari botta di ci e potrebbe essere rilevata per quattro soldi da qualche industriale vero. Al limite potrà acquisirla il comune e poi convertirla in area commerciale e poi lottizzarla facendoci anche un discreto affare. Affare che oggi è nelle mani di acetati grazie al benestare dall’AC. Favore che spesso è negato al comune cittadino. Stupisce come questa amministrazione abbia fatto i ponti d’oro a grandi gruppi (vedasi affare Lidl) o ora si stia prodigando per favorire gli affari speculativi immobiliari di una società che ha dismesso la fabbrica italiana per delocalizzarla i

Montani contrario al progetto ex Acetati - 21 Novembre 2018 - 22:41

Commento
Premesso che non sono un commerciante ma un semplice cittadino di Verbania ho assistito all'incontro al Maggiore ove mi è sembrato evidente che non si è assolutamente preso in considerazione il pensiero di noi cittadini di come utilizzare l'importante area mettendo il tutto in mano ad una società immobiliare che farà SOLO ED ESCLUSIVAMENTE i suoi interessi e, per quanto mi riguarda, non mi interessa degradare l'area con gli outlet con i clienti che intaseranno le strade il weekend (ulteriori code da Fondotoce) e che poi avendo speso il budged torneranno a casa loro (così avviene per tutti i siti di outlet).Non penso poi che vi sarà una coda di imprese innovative che vorranno insediarsi nell'area. Il fatto che senza questo urgente intervento la società fallirà, come a molti presenti, non mi sembra importante in quanto il tutto andrà all'asta e dato che l'area è di circa 150.000 mq ed i costi di bonifica comunicati nell'incontro sono 2.500.000 stiamo parlando di 16 Euro/mq!!!! Il Masterplan è quindi da rivedere facendo un'indagine di cosa serve ai cittadini e ad incrementare il vero turismo poi non penso sia un problema per un investitore pagare all'asta un'area che ha 16 Euro MQ di costi di bonifica. Mi dispiace per il difensore a spada tratta AleB che ne fa una questione politica.

Montani contrario al progetto ex Acetati - 21 Novembre 2018 - 17:52

Piatto ricco mi ci ficco!
Pian piano arrivano tutti: si è aperto uno spiraglio elettorale e quale momento migliore per fare fronte comune verso questa amministrazione per condire accuse, dalla mancata progettualità a quelle di connivenza per chissà quali tornaconti personali. Era abbastanza scontato il NO dei commercianti, bada bene intesi solo quelli piccoli e maltrattati dei centri storici e non quelli della GDO che sono brutti e cattivi e danno lavoro a qualche centinaio di persone. Tra l’altro quest’ultimi dovrebbero essere quelli più preoccupati dell’insediamento paventato di Ellemme Patrimoni che, con il suo Risparmio Casa, farebbe da GDO per gli articoli per la casa. Al senatore leghista interessano le sorti dei commercianti e dei cittadini: mantenere lo status-quo, non prendersi alcuna responsabilità, lasciare tutto così com’è; è d’altronde questo il vento del cambiamento. Direi che al leghista interessa in realtà di più la sorte del commerciante del centro storico: mal contati quindi quei 30mila residenti nel comune, tutti potenziali acquirenti delle realtà economiche attuali e future (consumano tutti, dai neonati agli anziani!), l’importante è difendere l’orticello di quella dozzina di negozi nel budello di Intra e Pallanza. Non fa una grinza: al cittadino comune che, con una ristrutturazione dell’intera area ex Acetati in veste commerciale, avrebbe solo da guadagnare sia in termini di concorrenza sia in quelli di opportunità di impiego, non rimane altro che “accontentarsi”. Tornando alle perplessità del senatore, chissà davvero quale strana congettura ha portato il Sindaco ad esporsi così tanto giusto qualche mese prima della tornata elettorale, attirando polemiche scontate nei termini e nei contenuti: sarà forse che in realtà questa era/è davvero l’unica alternativa per evitare un fallimento di un’azienda (NB: non è ancora detta l’ultima parola! I leghisti tifino pure per la debàcle!) che potrebbe portare in “dono” alla città un’area industriale non del tutto bonificata ed impossibile da gestire per i prossimi trent’anni? Qualcuno ci spera…mi piacerebbe che lo stesso si troverà in futuro a gestirla questa grana. Altro che RisparmioCasa, caro mio Senatore! Saluti AleB

Minore su Farmacia Comunale - 21 Novembre 2018 - 09:53

Re: Re: Re: SINISTRO E LAURA
Ciao Hans Axel Von Fersen bene, attendiamo. Che tu sappia la CdC interviene d'ufficio o attende denuncia circostanziata? in quest'ultimo caso, qualcuno l'avrebbe dovuta fare, immagino ai tempi della delibera. Perchè se i consiglieri aspettano che il cittadino qualunque si prenda in carico questo onere solo dopo aver letto i loro comunicati, campa cavallo. Quindi, la domanda diretta da fare alla Minore è: il comunicato è solo di denuncia politica o hai sporto formale denuncia alle Autorità competenti? Dalla risposta, ciascuno trarrà la propria conclusione. Saluti AleB

Minore su Farmacia Comunale - 16 Novembre 2018 - 10:12

Fatti, non parole...
…diceva quel tale! Proviamo a fare un riassunto (limitato al contesto comunale per le opere durature), non esaustivo ed in ordine sparso, tra i FATTI -> e le “chiacchiere” (sentite qui e là sul web&social)? ABBATTIMENTO ex CAMERA del lavoro -> “era un bel rudere che dava tono alla città; favoritismo all’impresa edile; potevano farci boh” SISTEMAZIONE Parcheggio ed accesso bus via XXIV Maggio, Intra -> “Lavori di asfaltatura in ritardo, pensilina bus non centrata.” SISTEMAZIONE Via Madonna Campagna, piazzale bus e percorso pedonale -> “Ci stanno pochi pulman, una colata di cemento nel mezzo del nulla, la strada e stretta (perché prima era larga!), lavori non sono finiti (NB: in attesa del III lotto).” OPERAZIONE Nuova LIDL -> “un altro centro commerciale che ucciderà il commercio di Suna; i cittadini di Suna moriranno di fame perché non hanno più un negozio in centro paese; operazioni a macchia di leopardo sulla destinazione d’uso delle aree a fini commerciali; era meglio farci boh” VILLA SAN REMIGIO, lavori di restauro e comodato d’uso -> “non c'era bisogno di accollarsi gli oneri di un immobile regionale; soldi mal spesi” CEM & FONDAZIONE MAGGIORE -> evito la noiosissima lista che va dal gusto personale sino alle querele alle autorità competenti. MOVICENTRO, I LOTTO -> “VB non si doveva accollare i costi di completamento” CICLABILE, I LOTTO, in completamento -> “un’inutile corsia di cemento fronte lago; non ci sono i guard rail di protezione” OPERE DI RINNOVAMENTO PONTE S.GIOVANNI -> “lavori in ritardo, sostanziale aumento del tragitto per i residenti che utilizzano il ponte per arrivare a intra, passaggio su statale pericoloso per i pedoni” NUOVA FARMACIA COMUNALE con sistema robotizzato di immagazzinamento e somministrazione medicinali -> “In ritardo rispetto al crono-programma, spese oltre budget, danni erariali, pasticci amministrativi.” INTERVENTI P.zza MATTEOTTI e sostituzione WC pubblici: in corso -> “bloccano il cuore della città; i WC fanno schifo, è colpa del Sindaco; sono lavoro di promo elettorale” INTERVENTI di messa in sicurezza e riorganizzazione assetto stradale loc. Sassonia: in corso di appalto -> “sono lavoro di promo elettorale” OPERAZIONE ex TAMTAM -> "un altro All-U-can-eat?" PARCHEGGIO R.SANZIO: modifica PRG per provare a recuperare il rudere -> “non serve a nessuno un altro parcheggio; era meglio farci boh.” VILLA SIMONETTA, accesso ai fondi europei per il recupero, appalto in corso -> “… compilare a piacimento, non ricordo commenti particolari.” OPERAZIONE ex ACETATI: schema di indirizzo per modifica PRG per provare a recuperare l’area industriale dismessa -> “apriti o cielo!!” In programma, evidentemente elettorale per la prossima legislatura: MOVICENTRO, II LOTTO: fondi stanziati (e poi posticipati), lavori appaltati -> il Bando Periferia non doveva essere assegnato a VB COMPLETAMENTO PISTA CICLABILE, II LOTTO: fondi stanziati (e poi posticipati), lavori in appalto -> un’inutile corsia di cemento fronte lago; il Bando Periferia non doveva essere assegnato a VB SISTEMAZIONE SPIAGGE CITTADINE ed ACCESSIBILITA’: fondi stanziati (e poi posticipati) -> il Bando Periferia non doveva essere assegnato a VB PARCHEGGIO CHE RESPIRA, S.BERNARDINO: fondi stanziati, lavori appaltati, querelle per la bonifica dei terreni in corso -> Non serve un altro parcheggio; deturpa il paesaggio; la ggggente deve andare a piedi ed in bicicletta!!111!!1 NUOVA P.zza Fratelli Bandiera: progettazione esecutiva -> “dove parcheggiamo le auto; non serve un’altra piazza a VB; intervento a spot nel cuore cittadino” Ex ACETATI, modifica PRG ed inizio cronoprogramma di recupero -> “apriti o cielo!!” PALAZZO CIOJA, recupero -> con quei soldi ci fanno poco&niente!11! Ora, io un’idea me la sarei anche fatta..ad ognuno la propria. Saluti AleB

M5S su bonifica area Acetati - 14 Novembre 2018 - 13:45

Re: Re: Proprietà privata, questa sconosciuta
@lupusinfabula, perdona la franchezza ma credo sia chiaro come funziona il sistema democratico del Paese, giusto? Le trattative non sono state seguite dal cittadino privato Marchionini, ma da un sindaco e da una giunta di una città che rappresenta democraticamente la stessa e che ha facoltà di portare avanti queste scelte. Può non piacere, lo capisco, ma non se ne faccia una questione personale: si poteva fare e lo si è fatto. Attendere il turno di altri per girarla a proprio favore (d'altronde non fu un Sindaco di cdx a stravolgere un progetto edilizio della precedente giunta senza condividere le scelte con la città? Aiuto nelle iniziali...CEM. Giusto per evitare commenti di personalismi: fui assolutamente favorevole a quella scelta, era un'opportunità e fu giusto coglierla al volo). @Hans Axel Von Fersen potrebbe anche essere un ricatto commerciale, quanti ne vediamo ogni giorno anche nella vita privata. La tua opzione sembra alquanto irrealizzabile, se non nel lunghissimo termine (20/30/40anni?). Ammesso e non concesso di trovare qualcuno interessato all'acquisto in sede di asta giudiziaria (quante deserte per il rudere di R.Sanzio?), quello rimarrebbe un terreno ad uso industriale ancorchè inquinato. Chi mai spenderebbe 4-lire per acquisire dei terreni senza una destinazione d'uso commercialmente appetibile? Crediamo davvero ci sia ancora qualcuno disposto a costruire fabbriche nella ns città? Tra l'altro, è dell'altro giorno il caos politico sulla modifica del PRG per il parcheggio di R.Sanzio...e pensiamo di avere una cultura politica tale da rendere questo un passaggio semplice per un'area grande come quella di Acetati? Non ho modo di verificare, ma nell'incontro pubblico si è anche parlato sull'onere di bonifica dei terreni: ad oggi questo onere ricade, come prioritario, sulla proprietà . In subordine (alias, con la stessa fallita) sulla pubblica amministrazione. Leggasi: l'area rimane industriale, il Comune dovrà mettere mano alla bonifica su ordine delle autorità competenti (con eventuale rivalsa verso....un'azienda fallita!), le aste andranno deserte, rimarrà tutto così com'è. Scenario di caso peggiore, ma molto, molto probabile. La concertazione politica e la condivisione delle scelte non trovano più spazio oggigiorno (da qualunque parte la si veda): chi decide di non decidere, perde solo le opportunità del momento. L'opportunità oggi ha un nome ed un cognome (leggere il link sopra): Acetati ricatta? Amen, la città ne guadagnerà in decoro. Capisco infine che tanti preferiscono il degrado reale all'aulica ed ormai immaginaria concertazione sociale. Saluti AleB

M5S su bonifica area Acetati - 10 Novembre 2018 - 12:01

Comunicato Acetati
Logica perfetta: chi inquina DEVE INDEROGABILMENTE ED URGENTEMENTE (sic...) provvedere alla bonifica poi ad AREA BONIFICATA, in quanto i sotterfugi per non adempiere in Italia non sono una novità, per la destinazione dell'area, considerata la dimensione, si DEVE fare un confronto aperto in quanto, come cittadino, pretendo di poter partecipare al tavolo di discussione.

FdI: Interrogazione in Regione Lombardia sul VCO - 22 Ottobre 2018 - 10:19

Re: esito del referendum
Ciao Romeo, con tutto il rispetto non hai capito assolutamente nulla. I risultati non sono dipesi dalle divisioni e gli orientamenti divisi destra o sinistra am da un fattore decisivo: alla maggioranza non impotava nulla della questione. Questo è dipeso da due fattori: - il fronte del si non ha inserito argomenti convincenti anche se bisogna dire che il tutto è stato controbilanciato dalle ciance dei promotori del no. - il cittadino medio contemporaneo è ormai distaccato dalle vicende amministravo-politiche.

Songa: grave abrogazione riduzione carburante VCO - 12 Ottobre 2018 - 09:01

bonus
non mi interessano le posizioni politiche sulla questione bonus benzina, ma da cittadino chiedo perchè alcuni ne possono beneficiare ed altri no e mi spiego..se abito a Ghiffa ne beneficio, se abito a 100 metri dopo no sono di serie b? gli sconti sono mirati a non far andare oltre confine gi automobilisti? quanti distributori ci sono da Ghiffa al confine? e i frontalieri dove fanno benzina? levare le ridicole accise no vero?
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