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"Veneto banca: non serve allarmismo" - 14 Novembre 2016 - 20:42

Fantasilandi
Ma veramente il Sindaco pensa di poter incidere minimamente sulla questione Venetobanca? lo trovo di una ingenuità disarmante pensare che il presidente Chiamparino e l'onorevole Borghi, possano in qualche modo cambiare il disegno già tracciato a livelli Internazionali, qui si sogna di chiudere la stalla quando i buoi sono scappati da un bel pezzo. Siamo arrivati al punto in cui l'unica banca che potrebbe sopravvivere alla macelleria in atto é Intesa San Paolo, e pensano di incidere sulle decisioni di Venetobanca. Ecco le dimensioni di chi decide le sorti del nostro sistema bancario Questo è del 2015 http://www.senzasoste.it/nazionale/blackrock-la-societa-di-investimento-che-in-italia-conta-pi-di-mattarella Questo del 2014 http://it.ibtimes.com/banche-italiane-svendita-chi-ha-paura-di-blackrock-focus-sul-colosso-americano-da-4mila-miliardi Aggiungo un mio commento di febbraio 2016 Il Piazzista di Rignano lo ha fatto approvare in parlamento, ed il bail in e uno strumento per socializzare le perdite del sistema finanziario privato http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/economia/2015/07/02/news/approvata_la_legge_ue_le_banche_saranno_salvate_da_azionisti_e_creditori-118157432/ La madre di tutta questa crisi è iniziata qui......A partire dagli anni Ottanta, l'industria bancaria ha cercato di convincere il Congresso ad abrogare il Glass-Steagall Act. Nel 1999 il Congresso a maggioranza repubblicana approvò una nuova legge bancaria promossa dal Rappresentante Jim Leach e dal Senatore Phil Gramm e promulgata il 12 novembre 1999 dal Presidente Bill Clinton, nota con il nome di Gramm-Leach-Bliley Act. La nuova legge abroga le disposizioni del Glass-Steagall Act del 1933 che prevedevano la separazione tra attività bancaria tradizionale e investment banking, senza alterare le disposizioni che riguardavano la Federal Deposit Insurance Corporation. L'abrogazione ha permesso la costituzione di gruppi bancari che al loro interno permettono, seppur con alcune limitazioni, di esercitare sia l'attività bancaria tradizionale sia l'attività di investment banking e assicurativa. Ad esempio, in previsione dell'approvazione del Gramm-Leach-Bliley Act il gruppo bancario Citicorp annunciò e portò a termine la fusione con il gruppo assicurativo Travelers. https://it.wikipedia.org/wiki/Glass-Steagall_Act Quella legge americana nacque proprio nella grande depressione, causata proprio dalla finanza malata ed ingorda, noi effettivamente avendo dei fenomeni di scuola americana In Italia riuscimmo addirittura ad anticipare tutti per responsabilità di Mario Draghi, il padre del Testo unico bancario del 1993 che ha, di fatto, rimesso in piedi una pericolosa commistione fra banche commerciali e banche d’affari, abolendo la Legge bancaria del 1936 con cui fu introdotto in Italia lo standard americano della Legge, chi non impara dalla storia e destinato a riviverla http://nicolaoliva.pressbooks.com/front-matter/introduction/

Bando vendita immobile comunale - 1 Novembre 2016 - 11:12

ApriBottega
L'amministrazione ha già risposto molto concretamente dando vita ad un importante progetto per la ricostruzione commerciale delle principali zone marginali di Verbania, prime fra tutte Via Repubblica a Trobaso, operazione inserita nel piu ampio punto del programma elettorale relativo al sostegno al commercio e al lavoro. Con tale operazione, peraltro, si cerca di incentivare non solo nuovi imprenditori e commercianti all'apertura si nuove attività preferibilmente in tali zone ma anche proprietari di immobili, sfitti e magari da ristrutturare, venendo loro incontro riducendo le tasse legate all'immobile e ipotizzando anche incentivi per il loro recupero; generando così un circolo virtuoso e vicendevolmente vantaggioso tra proprietari e locatari/commercianti; il tutto finalizzato alla ricostruzione del commercio dei Quartieri periferici a tutto vantaggio dei loro cittadini. Senza dimenticare altre importanti progetti già attuati come ad esempio l'impianto dispenser automatizzato di acqua installato a Trobaso di recente. Forse a questo serve la vendita di un immobile a uso anche commerciale (e forse di interesse proprio di chi un'attività la vuole aprire confortato anche dell'appoggio e sostegno del comune), ovvero attuare fattivamente uno dei principali obiettivi che quest'amministrazione si è posta, il rilancio economico della città, agendo su due fronti: commercio e turismo.

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 23:31

Fine
Quindi tutto verte sulla riforma del titolo V ,e con tutti gli amministratori impegnatissimi, qualcuno casualmente avrà detto togliamo alle regioni,province e comuni, una serie di funzioni Con il nuovo testo, Passano a quella statale: il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario (salvo per gli specifici profili inerenti alla regolazione in ambito regionale delle relazioni finanziarie tra enti territoriali ai fini del rispetto degli obiettivi di finanza pubblica); la previdenza complementare e integrativa; la tutela e sicurezza del lavoro; il commercio con l'estero;  l'ordinamento sportivo; l'ordinamento delle professioni; l'ordinamento della comunicazione; la produzione, il trasporto e la distribuzione nazionali dell'energia. Pensiamo ad esempio all'energia, magari in Basilicata dove stanno devastando i territori, con l'estrazione del petrolio fino ad oggi lo Stato poteva imporsi attraverso La Corte Costituzionale, ma gli enti locali ricevono una compensazione anche monetaria , con la riforma non più. Potrebbe valere anche per i depositi di scorie nucleari ad esempio. La qualità ambientale è un bene pubblico locale, e, come nel caso della qualità dell’acqua potabile o della gestione dei rifiuti o di un parco pubblico locale, il livello del degrado di tali beni ricade sui residenti all’interno della giurisdizione locale. in questi casi la gestione della qualità ambientale, in capo agli enti locali, sia da preferirsi alla competenza nazionale. Aggiungiamoci un pò di complottismo. Si può ipotizzare, che il vero obbiettivo,sia quello di una PRIVATIZZAZIONE selvaggia della gestione della manutenzione stradale,o quella dell’edilizia scolastica, della sanità, della previdenza e potrei continuare. Trattati come il CETA appena approvato in Europa,ma ancora da ratificare in ogni singolo Stato Europeo (le speranze che Renzi si rifiuti temo siano mal riposte) , che permetteranno, alle società Canadesi od Americane con sede in Canada, di ingozzarsi con il banchetto della Svendita dei servizi, ratificando questo trattato o il TTIP od il TISA , dove aziende straniere possono concorrere con le nostre, applicando le loro regole ambientali,salariali e di sicurezza, senza avere una sede in Europa. Ed attraverso strumenti inseriti in queste machiavelliche macchine, distruttrici del bene pubblico e della democrazia, come gli arbitrati internazionali detti anche ISDS,strumenti con cui potranno fare causa allo stato per eventuali intralci al loro Businness. La lezione di aver firmato con leggerezza Trattati come quello di Lisbona o di Dublino non ha insegnato nulla ? Ritornando alle Province e la loro soppressione, attraverso il referendum costituzionale,io trovo molto superficiale e pericoloso, modificare così tanti articoli, diversi fra loro con un unico quesito. Più che pensare a velocizzare le leggi penserei alla loro utilità e ricaduta,più che modificare la costituzione, modificherei la visione di una società improntata al profitto ad ogni costo.

Referendum: incontro per il SI - 28 Ottobre 2016 - 20:03

Re: luvendris
Ciao lucrezia borgia non mi arrabbio facilmente, sono però un pò irritato e schifato come tanti. Non ho un partito da difendere per cui non mi interesso del PD, invece come dicevo osservo la rabbia che sta montando anche fra quelli che neppure da morti e sepolti avrebbero cambiato idea nonostante i vertici abbiano fatto loro la cacca in testa per anni; adesso pare stiano per cedere, si stanno svegliando, il merito è di questa persona inqualificabile che colpendo l'immaginazione - piuttosto povera direi...- di milioni di italiani (in parte che avevano ed hanno ben chiaro chi è il soggetto e coscientemente vogliono trarne profitto, ed in parte in buona fede, questi ultimi hanno comunque a mio avviso delle responsabilità perchè per farsi infinocchiare bisogna dare l'approvazione) mira a distruggere i diritti, in qualsiasi ambito (non faccio l'elenco, li si sa). Ma la cosa più irritante è osservarlo ed ascoltarlo: la maschera ha già superato la soglia del ridicolo, le parole che raggiungono il massimo della banalità costruita sulla falsità ed esprime con gli slogan che paiono uscire da pubblicità di saponi sarebbero degne di un grande comico, ma la tragicità consiste proprio nell'osservare come queste semplicissime tecniche da venditore porta a porta funzionino ancora oggi. Ora nemmeno più la democrazia di tipo rappresentativo va più bene, è in atto il tentativo palese di bloccare con sotterfugi l'espressione della volontà dei singoli cittadini, quando la direzione dovrebbe essere diametralmente opposta. Personalmente non mi interessa l'obiezione che a volte si fa, "nel tal o tal altro stato avviene proprio come vorremmo modificare", detto francamente me ne sbatto, volete la democrazia? vi riempite la bocca con questo concetto? bene, allora si possono intraprendere almeno tre appaiati tragitti. Il primo: concepire nuove modalità di partecipazione dei cittadini e con maggiore peso e frequenza; il secondo: studiare da subito e porre in atto a livello nazionale ed internazionale azioni concrete per fermare il sistema "anarchicoligarchico" che ha depredato il mondo per mezzo del cosiddetto "libero mercato"; il terzo: mettere in primo piano IL problema dei problemi quotidianamente, questo http://www.ilpost.it/2016/01/18/rapporto-oxfam-1-per-cento-piu-ricco/ eviteremmo cosi di farci rimbambire con marginali problemi come quello dei migranti e del pil e di altre amenità propinate per il popolino. La ricchezza c'è per tutti, naturalmente il lavaggio del cervello è continuo, impossibile credere a questa che verrebbe tacciata come sciocca, patetica utopia. Meglio credere ad esempio al mito del lavoro e alle baggianate che si dicono in proposito...

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 18:30

Fine
Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un caffè a testa per ogni italiano. Troppo poco per venderci il diritto di voto. Voto no perché ho letto l’articolo 70 e ho capito solo una cosa: diventa tutto più complicato. Voto no perché il cambiamento non è un bene in sé, infatti si può sempre peggiorare: come in questo caso. Voto no perché non voglio lasciare ai miei nipoti una repubblica riformata seguendo la traccia della banca d'affari JP Morgan. Voto no perché le banche d'affari e le società finanziarie che hanno truffato i risparmiatori sono tutte per il Sì. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma per estendere i diritti, non per restringerli. Per allargare la partecipazione, non per limitarla. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma con un altro metodo, in un altro contesto, da parte di un altro parlamento legittimato dal voto popolare. Voto no perché non si può tener fermo un Paese sulla riforma della Costituzione con 11 milioni d italiani che non si possono più curare. Voto no perché non si può bloccare il parlamento per mesi di fronte a una crisi economica che il governo non riesce ad affrontare. Voto no perché non tutti i modi per superare il bicameralismo sono ugualmente validi. Quello scelto è pessimo. Voto no perché ci saranno molti più conflitti di attribuzione fra camera e senato e quindi l'iter delle leggi sarà più lento, costoso e complicato. Voto no perché se camera e senato avranno maggioranze politiche diverse - come può capitare - si bloccherà tutto. Voto no perché lo statuto per le garanzie delle minoranze lo farà la maggioranza dopo aver vinto le elezioni. Voto no perché il pd avendo la maggioranza in 17 regioni su 20 calcola di avere al primo giro di giostra la maggioranza assoluta dei senatori. Voto no perché hanno riempito la Costituzione di annunci e di enigmi, per esempio nessuno sa di preciso come davvero verrà eletto il senato. Voto no perché invitano in tv De Mita, D'Alema e Cirino Pomicino a fare i testimoni del No per farci credere che la partita è fra vecchio e nuovo. Voto no perché se vince il no non vince Salvini o Grillo. Vince la Costituzione. Voto no perché vogliono metterci paura con la storia della Brexit. Voto no perché non c'è nessuna relazione fra vittoria del sì e ripresa economica. Voto no perché se vince il no non ci sarà nessuna apocalisse, come vogliono farci credere per indurci a votare sì. Voto no perché il referendum riguarda la Costituzione, non le convenienze politiche di questo o quel partito, di questo o quel politico. Voto no perché non si può imputare alla Costituzione colpe che sono tutte e sole di una classe politica corrotta e incapace. Voto no perché è evidente che ci stanno fregando anche stavolta. Sempre dal profilo FB di Piero Ricca

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:42

Segue
Voto no perché i nuovi senatori avrebbero l’immunità parlamentare anche se non eletti dal popolo. Potrebbero approfittarne i politici locali più compromessi. Voto no perché i nuovi senatori sarebbero dei dopolavoristi, chiamati a fare i sindaci e i consiglieri regionali, ma anche a partecipare alle complesse funzioni legislative del Senato. Voto no perché il partito di governo potrebbe votarsi da solo il prossimo presidente della repubblica. Al settimo scrutinio infatti bastano i tre quinti dei partecipanti al voto in assemblea comune fra camera e senato. Voto no perché il prossimo presidente della repubblica sarebbe in ostaggio del capo del governo, che con i numeri della sola maggioranza alla camera potrebbe metterlo in stato d'accusa. Voto no perché il partito unico di governo con i suoi soli numeri alla camera potrebbe portarci in guerra, naturalmente chiamandola missione di pace. Voto no perché il governo potrebbe decidere al posto delle regioni su tutte le questioni più importanti che riguardano i territori, dove girano i loro affari e i nostri diritti, senza un rapporto diretto con la popolazione locale Voto no perché i poteri della finanza vogliono al governo un amministratore delegato con pieni poteri esecutivi che spiani la strada a ulteriori privatizzazioni e smantellamento dello stato sociale: ecco perché sono tutti per il sì. Voto no perché la deforma moltiplica il numero dei possibili procedimenti legislativi e dunque complica ancora di più l’iter delle leggi. Altro che semplificazione! Voto no perché noi non abbiamo bisogno di più leggi da approvare in minor tempo, ma di leggi migliori. E la qualità delle leggi non dipende dal sistema del bicameralismo perfetto. Voto no perché la legge contro la corruzione è ferma da quasi tre anni, mentre la legge Fornero è stata approvata in pochi giorni. Non c'entra il bicameralismo perfetto, ma la volontà politica. Voto no perché una Costituzione non comprensibile dal popolo è contro il popolo. Voto no perché sono contro la democrazia in mano a un Capo e al suo cerchio magico. Voto no perché una Costituzione scritta male è una Costituzione pensata male. Voto no perché è una schiforma pensata solo per gli interessi immediati di chi l'ha imposta al paese. Voto no perché è una deforma imposta al paese da Napolitano e dai suoi referenti internazionali. Voto no perchè nel Manifesto dei Valori del Pd c'è scritto che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. L'ha scritto Mattarella. Voto no perché la suggestione del Nuovo contro il vecchio è falsa. Voto no perché pure Napolitano nel 2006, contro la deforma di Berlusconi, diceva che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. Voto no perché in tutta questa operazione di potere si percepisce un nauseabondo odore di massoneria. Voto no perché mi spaventa questo diabolico mix di malafede e incompetenza. Voto no perché "basta un si" lo dicono sempre i truffatori, gli addetti al telemarketing e i venditori petulanti e disonesti. Voto no perché Renzi e Napolitano hanno fatto una legge elettorale su misura per il pd. E ora vogliono cambiarla per paura di perdere al ballottaggio. Voto no perché hanno forzato l'art. 138 della Costituzione con tante modifiche diverse che ci chiedono di approvare in blocco, come se il referendum fosse un plebiscito o un voto di fiducia. Voto no perché Renzi prima ha promesso che in caso di vittoria del no avrebbe chiuso con la politica e ora, per paura di perdere il referendum, s'è rimangiata la parola. Voto no perché hanno trasformato perfino la scheda elettorale in un volantino di pubblicità ingannevole. Voto no perché è insopportabile la malafede di chi dice: basta un sì "per ridurre il numero di politici". Voto no perché mentono sempre, pure sui costi. All'inizio dicevano che si risparmiava un miliardo, poi mezzo miliardo, infine la Ragioneria dello Stato ci ha detto che il risparmio è di 58 milioni lordi. Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un c

"Sulle Sue Orme" di San Francesco - 27 Ottobre 2016 - 06:54

http://www.lplnews24.com/2011/06/sulle-orme-di-fra
Invio questo mio vecchio articolo; un grande ossolano che seguì davvero le orme di francesco. Se può servire...

Salire sul treno è sempre una acrobazia - 25 Ottobre 2016 - 09:42

astuzie
e va beh allora facciamo 100 metri più il là o 50 più in qua o facciamoci aiutare da qualche viaggiatore cortese e il problema sta sempre là irrisolto, accontentatevi che fra un pò arriva il NUOVO Movicentro

Minore su utilizzo avvocatura comunale - 14 Settembre 2016 - 23:36

Re: Re: Desolante
Ciao paolino cerca di entrare nel merito della questione, dai su che ce la fai...... per una volta esprimi un parere sui fatti, non sulle sensazioni o sui desideri, magari preferivi un altro/a al posto occupato dalla Sindaco Sig. Marchionini. Eh si, perchè non sapere la differenza fra: "un attacco personale alla Sig.a Marchionini" e "un attacco personale al Sindaco Sig.a Marchionini" è più grave di dimenticare una "h" come ha fatto Blacksven P.s. mi raccomando non uscire con una risposta del tipo : questo si stà arrampicando sui vetri, allora si che sarebbe desolante

PsicoNews: Differenze sessuali nelle emozioni - 14 Settembre 2016 - 13:04

Re: Re: e nello scrivere
Giovanni% , immaginati almeno solo per questa volta che io non sia "fumoso e oscuro", considera anche che è contro la mia natura far rimanere male le persone (a meno che non mi attacchino e sia costretto a difendermi, ma non è questa l'occasione) e poi leggi fra le righe quel che intendo. Detto ciò, il senso del mio scritto sta solo nel comunicare che preferisco partecipare a discussioni con un certo grado di autenticità.

PsicoNews: Differenze sessuali nelle emozioni - 14 Settembre 2016 - 09:31

e nello scrivere
Dunque, cerco di usare del tatto, per cui la prendo larga e di striscio. Capisco la difficoltà nello scrivere settimanalmente qualcosa di interessante, ci vuole impegno, tempo e concentrazione fra gli ingredienti, però - mio personale parere - penso anche che le idee che si propongono debbano essere costruite appositamente per lo spazio dove si pubblica. In altre parole - prendo la questione da un altro punto di vista - piacciano o non piacciano i miei interventi in questa rubrica, assicuro che sono genuini, nulla di quel che dico è reperito scartabellando, anche perchè sarebbe piuttosto evidente l'asetticità; una delle ultime critiche ricevute da un altro avventore mi imputa di essere fumoso ed oscuro, penso di capire il perchè, per due ragioni ma non è questo il punto, questi due attributi non possono oscurare (anche se io da un certo punto di vista non li vedo come negativi) il fatto che c'è un sincero interesse negli argomenti trattati e che seppure a volte con durezza li affronto con punti di vista un poco originali. Potrei essere più esplicito ma non ha eccessiva importanza, se rinoterò che il modo di costruzione rimarrà invariato, senza troppo dispiacere lascerò perdere i miei eventuali interventi futuri.

Ospedale Unico: incontro in Regione - 12 Settembre 2016 - 13:26

Ornavasso
Ornavasso è il risultato di un compromesso dovuto alla politica regionale che, negli anni, non ha mai dimostrato di essere capace e soprattutto di comprendere che il VCO è un territorio tripolare non per scelta di chi ci abita ma ragioni geo-morfologiche.Sembrano non capire che un conto è realizzare un ospedale a Torino, città servita da mezzi pubblici a tutte le ore ed in tutte le sue periferie ed un conto sono le esigenze di chi abita a Gurro, ad Antrona, a Formazza o a Re. Comunque è presto per poter dire qualcosa sulla realizzanda struttura: ne parleremo, ad andar bene, fra anni.

Che fine ha fatto lo sconto benzina? - 6 Settembre 2016 - 08:20

togliere le accise
So di innescare polemiche, ma personalmente non condivido lo sconto benzina dividendo i cittadini fra chi ne può usufruire e chi no (qual'è il raggio in Km dal confine?)per salvare una manciata di distributori,sarebbe invece ora che si togliessero le vergognose accise che fanno lievitare il prezzo alla pompa,questa sarebbe una vera battaglia da fare

Spazio Bimbi: Emozioni che aiutano a crescere - 4 Settembre 2016 - 15:17

crescere, dipende come
"...Diversi studi mostrano come bambini con intelligenza emotiva più sviluppata siano più equilibrati, più sereni e sicuri di sé, oltre ad avere un maggior rendimento scolastico..." Dico una eresia, parola che al giorno d'oggi pare far rizzare i capelli più agli psicologi che ai preti, i primi hanno loro sottratto un ruolo che non sapevano più reggere, svuotato e imputridito è stato scalzato dalla nuova categoria, che ora sta a mio avviso perdendo palesemente forza perchè, in linea generale, poco di buono ha prodotto concretamente. Poche volte sono stato sicuro di me, poche volte mi sono sentito equilibrato, raramente sereno, quasi mai ho avuto un decente rendimento scolastico. La causa è stata dei miei genitori? Spesso l'ho pensato, non hanno saputo modulare l'educazione, perchè ogni essere ha delle proprie specificità. Ora, con i miei anta, inizio a capire qualcosa di più. Queste belle cose che ho riportato dall'articolo e messo sopra fra virgolette, è dura ammetterlo, probabilmente non sono indispensabili, fondamentali per l'individuo. Per restare nel vostro campo, ad es. Hillman se ne era accorto e aveva proposto alcune sue osservazioni poco ortodosse. A mio parere c’è qualcosa di innato, qualcosa di molto più vasto di quel che si creda, che deve trovare il modo di esprimersi ed evolvere, in alcuni può essere favorito con una educazione x, in altri con una educazione y, in altri ancora con una pseudo -educazione z; in sostanza, il paradosso, corroborato dall’osservazione di casi reali, dice che il bambino z ha potuto ed anzi sembra essere stato facilitato nella sua evoluzione dagli ostacoli e dagli errori messi in atto dai genitori. Si, è una idea scorretta per la concezione che si ha di norma nell’educazione, ma visto da un altro punto di vista, essere “piu sani, equilibrati, sereni, sicuri di sé, avere un maggior rendimento scolastico” pare anche voler significare più stupidi. In altre parole, a volte questi attributi possono essere controproducenti se discendono da questa sorta di piallatura del cervello fatta a fin di bene, se invece sono risultati da dinamiche ingestibili – perché la crapa dei genitori è quella e non assorbono le sagge idee di psicologi/educatori – e cioè da svariate crisi che obbligano i ragazzi a osservarsi per cercare la loro ricerca di verità, allora è un altro paio di maniche.

Roberto Brigatti nuovo assessore ai lavori pubblici - 27 Agosto 2016 - 11:23

la casa di vetro
Dico innanzitutto che ho stima personale e professionale per i Geometri Brigatti Roberto e Massimiliano e quindi le considerazioni seguenti sulla nomina ad Assessore all’Urbanistica e Lavori pubblici del Comune di Verbania di Roberto Brigatti sono esclusivamente di valutazione Politica e Amministrativa. Vengo informato dalla stampa locale della nomina del geometra Brigatti Roberto e subito la memoria mi rammenta i disposti dell'art.78 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, come modificato dall’art. 19 della legge 3/8/1999 n. 265, che con specifico riferimento ai rapporti fra mandato politico e libera professione stabilisce che "I componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall'esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato". Con un’altra previsione di carattere più generale, infine, il successivo 5° comma del citato art. 78 dispone che: “Al sindaco ed al presidente della provincia, nonché agli assessori ed ai consiglieri comunali e provinciali è vietato ricoprire incarichi e assumere consulenze presso enti ed istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo ed alla vigilanza dei relativi comuni e province”. Altre norme allargano poi ai parenti e affini sino al quarto grado, le situazioni di incompatibilità e o gli obblighi di astensione. Dettami specifici deontologici del collegio dei geometri, pongono poi delicata attenzione e severe limitazioni in materia Non posso quindi che ritenere la situazione che si viene a creare, per l'Amministrazione Comunale Politicamente delicata, inopportuna. Comunque Internet è pieno di documenti, battaglie politiche, interventi di magistratura e prefettura, fin anche del PD avverse a situazioni simili e tutti possono farsene un'idea. Per i due professionisti, che dovranno da un lato rinunciare a futuri incarichi di libera professione sul territorio del Comune di Verbania, si crea anche una situazione foriera di grave difficoltà specie sulle posizioni professionali in itinere. Roberto Brigatti ha poi anche altre partecipazioni in commissioni, collegi, enti, ecc. ecc., la cui compatibilità con l’incarico da assessore potrebbe generare altre situazioni critiche. Giordano Andrea FERRARI Consigliere Comunale Città di Verbania.

PD: "Grazie a Massimo Forni. No alle strumentalizzazioni" - 27 Agosto 2016 - 10:55

Re: "poraccio sarà lei"
Ciao Maurilio ""Ricordo che dietro al teatro versione Zanotti c’era stato un ampio dibattito, un concorso di idee, una mostra con i diversi progetti e, forse, altro ancora. Eppure non piaceva a molti che lo hanno osteggiato. Anche in questo caso ricordo l’allora senatore Montani che ad uno dei primi consigli comunali disse che loro, i legaioli, avrebbero fatto di tutto per scongiurare la costruzione del teatro, infatti sono arrivati il CEM, l’esigenza di costruire un parcheggio nell’area ex gasometro (so che a te non piace neanche questa idea, ma è evidente che sia necessario) e la riqualificazione di piazza fratelli Bandiera!"" Maurizio ricordi molto male. Ampio dibattito? Sì tra Zanotti, Rolla e Barassi ma non fra la popolazione. Una mostra con diversi disegni? Sì peccato che i vari progetti li abbiano mostrati dopo aver deciso qual era il progetto vincente!! Semplicemente allucinante! Sen. Montani ecc ecc? Anche qui ricordi male. Dovresti ricordarti i manifesti della lega: "sì al teatro ma non al teatro Zanotti" ed è quello che ha fatto. Si chiama coerenza. Gasometro, evidente che sia necessario? La pensi tu così e pochi intimini. Il teatro è attivo da quasi 3 mesi e non ho mai sentito nessuno dire, scrivere o lamentarsi con "ma dove si parcheggia?" Piazza fratelli Bandiera? Per me va bene così com'è. Un parcheggio per auto. Vuoi aggiungere 2 pianticelle? Piantale ma non spendere 6 milioni

I vandali del Maggiore ripuliscono il lungolago - 18 Agosto 2016 - 13:04

..e sul Teatro
(vado fuori dal seminato, chiedo scusa) ...non sono di Verbania ma poco importa. Nel mio piccolo non mi sono mai espresso, ho atteso di vedere il completamento. E' una schifezza (frutto di una ubriacatura del megalomane architetto e di una classe politica degenerata) costata 18 milioni che fra meno di dieci anni mostrerà tutta la propria bruttura, al momento è in parte celata dai fattori novità-bizzaria-lucentezza del nuovo; infatti nessuno nemmeno si accorge dei pietosi difetti visibili in particolare sulle coperture. L'ultimo stile che si può definire tale è stato il liberty, da allora in poi col trascorrere dei decenni si è fatta sempre più spazio una malattia degenerativa che ha generato mostri mai concepiti nei secoli e millenni precedenti. In una prossima puntata se ci sarà l'occasione si potrà parlare di come si potrebbe tentare di fermare questi sperperi infiniti.

Mancato rispetto dei limiti di velocità a Fondotoce - 17 Agosto 2016 - 17:50

Non è la velocità ma il giudizio
Il problema non è la velocità, continuamente ci si ostina a pensare ciò; se per ipotesi le auto avessero un congegno elettronico che obbligasse a mantenersi nei limiti imposti, invito ad immaginarsi cosa avverrebbe: ingorghi senza fine, caos. Per cui linea generale si può dire che agiscono con più giudizio gli automobilisti, in parte il codice della strada è costruito per obbligare i primi a commettere infrazioni. Naturalmente la questione è difficilmente risolvibile perchè, è vero, ci sono in gran quantità persone prive di cervello o prepotenti che ne fanno di tutti i colori. Le autostrade in particolare son piene di pazzi e pazze. Ma, ribadisco la velocità può essere modulata secondo la propria esperienza senza arrecare alcun pericolo; ci sono limiti di 30 Kmh dove si può (e ovviamente la stragrande maggioranza lo fa) procedere a 50 o 60 in massima sicurezza. Forse fra neppure 10 anni la questione sarà totalmente risolta con l'elettronica....

E' sparita una fermata autobus? - 4 Agosto 2016 - 09:31

...con calma....
leggera dimenticanza, voi continuate a segnalare magari al Quartiere (che dorme..) e vedrete che fra fra un pò, ma senza premura, il problema sarà risolto...buone vacanze!

"Teatro -Buco": Marchionini risponde a Zacchera - 30 Luglio 2016 - 19:26

la trasparenza che non c'è
A seguito della "risposta- non risposta" del sindaco Marchionini alle problematiche da me sollevate vedo che sostanzialmente il sindaco CONFERMA TUTTO e ne sono molto soddisfatto. D'altronde Il "cittadino "semplice Marco Zacchera ha il diritto di far conoscere (come tutti) il proprio parere su cose CONCRETE, ovvero i conti comunali quando NON sono a mio avviso trasparenti. Tutto il resto è "fuffa" o fa parte delle legittime e divergenti opinioni. Assegnare incarichi senza rispettare le norme (vedi deliberazione n. 7 fdel CC di Verbania dell'11.1.2016) non è a mio avviso corretto così come ritengo che NON chiedere i danni alla Show Bees, ma anzi insistere (senza gare) ad incaricarli - mettendo però a carico del comune costi che a leggere determine e delibere dovevano pagarsi loro - non mi sembra giusto . Assegnare copertura palco, stagione cinematografica, spettacoli, direzioni artistiche, forniture ecc.ecc. a semplice presentazione di un singolo preventivo e senza concorrenza fra fornitori o diversi preventivi fa spendere il comune ben di più del possibile. Se poi "il dirigente del procedimento ha chiesto più preventivi" (come sostiene il sindaco) perché non sono mai indicati in determina e non risultano neppure citati agli atti ? Certo, caro sindaco, che se si fa una gara ci sono delle regole da osservare, ma con il trucchetto della "manifestazione di interesse" si fa alla fine quel che si vuole, come avvenuto e come già si sapeva addirittura PRIMA della chiusura dei termini, circostanza che il sindaco si guarda bene dallo smentire. Nossignori, sul CEM - MAGGIORE non c'è trasparenza e i fatti (non le opinioni) mi daranno ragione. Marco Zacchera
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