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25 - nei commenti

Una nota sulla questione Liberazione - 27 Aprile 2015 - 07:58

25 aprile
Ammetto che il susseguirsi dei fatti di quegli anni ha portato inevitabilmente il popolo alla ribellione, certo ci sono stati gravi errori e responsabilità da parte di chi doveva garantire dei sacrosanti diritti; cerchiamo però oggi di usare coerenza e pacatezza parlando di quei fatali giorni: Sempre nel rispetto delle idee altrui ho letto con attenzione lo scritto del signor Luigi, in particolare dove alla fine dice, "Oggi dobbiamo solo ringraziare il sacrificio ed il valore di tanti uomini e donne che hanno dato la loro vita per ridare all'Italia la dignità di tornare una nazione degna di essere rispettata". Da italiano mi vengono però spontanee un paio di domande: 1) è da paese che merita dignità ringraziare uomini e donne di una sola parte, anche politica, che si sono sacrificati, senza ricordare gli altri uomini e donne sempre italiani che si sono sacrificati per l'altra parte, anche politica? tenendo presente che dopo il 25 aprile, molti personaggi cattivi del partito fascista, come per incanto, sono diventati sfegatati leader comunisti!!; che senso ha, OGGI, parlare del sacrificio di molte persone morte per la dignità dell'Italia e non far nulla per contrastare energicamente questa masnada di saltimbanco che si fanno chiamare politici, capaci solo di arricchirsi a scapito del popolo italiano (5 stelle a parte), facendo diventare l'Italia, non solo il paese al primo posto per corruzione ma anche lo zimbello di tutto il resto del mondo; pensate che chi si è sacrificato avrebbe voluto questo? di sicuro non è così che si porta una nazione ad essere davvero degna di essere rispettata. Un ultima cosa per i signori "mente ristretta e ricordo poco", VI DICONO NIENTE LE FOIBE? DOVE I COMUNISTI TITINI, MOLTO VICINI A QUELLI ITALIANI, HANNO UCCISO UNA MAREA DI NOSTRI CONNAZIONALI? di questo si è iniziato a ricordarlo a metà degli anni 2000; queste persone LE HANNO SACRIFICATE, era gente normale italiana e non apparteneva a nessuna corrente politica; ah, per questo eccidio non è mai stata messa alcuna festività sul calendario per ricordarlo!

Una nota sulla questione Liberazione - 26 Aprile 2015 - 18:46

Dimenticati.
25 aprile, lungolago Intra , almeno un fiore per non dimenticare.......

Una nota sulla questione Liberazione - 26 Aprile 2015 - 10:39

Minoranza rumorosa?
Anche in occasione del 25 aprile c'è stata la sequele di commenti che: - individua i comunisti ovunque in modo ossessivo compulsivo. - solito elenco delle uccisioni di Stalin, Mao e delle pansanate che per loro formano quasi un fantasmagorico bilancio che saldi le malefatte del nazifascismo. - volontà di creare ammucchiate e di commemorare tutti assieme oppressori di regime e partigiani (Chi ha avuto, ha avuto, ... chi ha dato, ha dato, ha .. scurdámmoce o' passato siamo italiani paisà). - mescolamenti di eventi eventi ad minkian come l'errata rivendicazioni degli esclusi del corteo romano. - difensori di cause ed eventi alla quali non hanno mai partecipato. N VI PREGO; DITEMI CHE E' SOLO UNA MINORANZA TROPPO RUMOROSA,

Una nota sulla questione Liberazione - 25 Aprile 2015 - 23:00

x André
Ogni commento sulla sua risposta è superfluo, visto quanto ha scritto. Ognuno è libero (proprio come diceva qualcuno grazie al 25 aprile del '45) di pensarla come vuole ma è indicativo come, lei, subito offende gli altri. Tipico di chi....non riflette prima di parlare. Non mi prolungo dicendo che, forse, di libri di storia ne ho letti molti di più di quella staffetta partigiana che fu la mia insegnate ma, certamente, non più di lei. Ma, a differenza sua, non mi sono limitato a leggere quelli che mi "davano da leggere". Sono andato oltre. Scoprendo molte cose che forse a Lei sono sconosciute. Beata ignoranza. Buon 25 APRILE a tutti.

Una nota sulla questione Liberazione - 25 Aprile 2015 - 19:31

adesso basta
stamattina verso le 11 ho visto un ometto molto anziano,intorno alla novantina,che sotto la pioggia tornava a passo lento dalla manifestazione a Intra. solo,col suo fazzoletto da partigiano al collo. questo per me è il 25 aprile. e adesso tutti zitti,per favore,finiamola di sparare kazzate su cose che nemmeno immmaginiamo.

Bella zia: Finta focaccia con stracchino - 25 Aprile 2015 - 12:25

gnam gnam
24-25 maggio a recco c'è la sagra della famosissima focaccia. Nel frattempo questa e' una buona alternativa ..

CNA Piemonte Nord: incremento delle assunzioni - 25 Aprile 2015 - 10:51

Campioni mahh
"Dati rilevati su campione di 570 imprese" se si vuole infondere ottimismo,senza peraltro essere supportati dalla realtà, posso capire il comunicato, ma da qui a dire che gli artigiani e le piccole imprese sono state sostenute dal governo ce ne passa, sembra più un 1° aprile che un 25. Vorrei ricordarvi le parole di Draghi in visita alla camera lo scorso marzo «In Italia vi è un'alta concentrazione di micro-imprese a produttività inferiore alla media - spiega - con una regolamentazione che le incentiva a rimanere piccole» Ma queste fantomatiche associazioni di categoria dove sono quando devono difendere i loro associati ? Dopo queste affermazioni avrebbero dovuto scatenare un inferno contro la bce ed il suo indegno presidente, ma purtroppo mi ricordano tanto gli oramai obsoleti sindacati, i quali non sono più capaci di rappresentare i lavoratori. Il tessuto economico delle micro imprese italiano ci è sempre stato invidiato da tutto il mondo, e ci ha permesso di vivere decenni di prosperità e giustizia sociale, ora che si sta sfaldando, checché ne dica CNA che ha vissuto in maniera parassitaria sulle sue spalle, ci si vuol far credere che stiamo migliorando, e i dati campioni sulle assunzioni lo confermerebbero, ma mi faccia il piacere direbbe qualcuno. Da inizio anno sono entrate in vigore 2 nuove norme tributarie, per ovviamente aiutare le piccole imprese, tanto per cambiare il termine è in inglese, e quando ciò avviene prepariamo la vaselina, split payment e reverse charge che in realtà già esisteva ma viene applicato in altre forme, non voglio entrare nei dettagli sarebbe troppo lungo, ma il risultato sarà che per tutto il 2015 le imprese vanteranno crediti Iva per circa 1,5 miliardi e quindi la sottrazione di liquidità dalla propria cassa,(per quella virtuosa dello stato) risultato nuova ricerca di prestiti bancari, come se fosse facile di questi tempi e, secondo i fenomeni di CNA nuova occupazione :-D:-D:-D non preoccupatevi il potere economico troverà sempre il modo di fotterci, ma voi associazioni di categoria state ammazzando le vostre galline dalle uova d'oro

Fronte Nazionale: "25 Aprile Festa o Ricorrenza?" - 25 Aprile 2015 - 01:03

che due maroni!
questa discussione è diventata impossibile. I comunisti han fatto questo, i fascisti quello... Non mi sembra che nessuno di voi abbia provato l'angoscia di un'occupazione militare, la fame, la paura di venire arrestato, la fila per il pane, i bombardamenti ecc...la gente il 25 aprile era felice per la fine di tutto questo e voi criticate tutto, per voi è un giorno comune...bah! Oggi si festeggia la fine della guerra...punto!

Una nota sulla questione Liberazione - 25 Aprile 2015 - 01:01

che due maroni!
questa discussione è diventata impossibile. I comunisti han fatto questo, i fascisti quello... Non mi sembra che nessuno di voi abbia provato l'angoscia di un'occupazione militare, la fame, la paura di venire arrestato, la fila per il pane, i bombardamenti ecc...la gente il 25 aprile era felice per la fine di tutto questo e voi criticate tutto, per voi è un giorno comune...bah! Oggi si festeggia la fine della guerra...punto!

Una nota sulla questione Liberazione - 24 Aprile 2015 - 23:27

X Giovanni%
Come avevo accennato anche nel mio primo commento.....siamo italiani e quindi è lecito aspettarsi qualunque cosa. In germania, dove il nazismo è nato e cresciuto.....si sono già perdonati....e riappacificati con il mondo. Noi non ci riusciamo. Continuiamo nel nostro intento di pesare sempre con lo stesso metro di misura di 70'anni orsono. Quindi secondo la sua teoria la vita di un repubblichino non vale quanto quella di un partigiano? Ieri mio figlio è tornato a casa da scuola (elementari) con un foglio in tasca....aveva preso nota, forse, mentre a scuola qualcuno parlava del 25 aprile.....c'era scritto: mussolini/fascisti.....itler (mancava la h) nazisti.....tutti i ragazzi scappavano da mussolino in montagna... Mi ha fatto pensare, innanzi tutto che, ad un bambino di 9 anni, parlare di fascisti/nazisti non ha alcun senso. Se proprio lo devi fare proponilo in forma completa aggiungendo anche il terzo dittatore "Stalin" comunista (magari dicendo che, al pari degli altri due, ne combinò di tutti i colori pure lui).....poi solo alcuni ragazzi andarono in montagna per sfuggire alla leva, ai fascisti e nazisti. La maggior parte continuarono a fare la vita di sempre e altri diventarono repubblichini....c'è una bella differenza. Ora capisco molte cose. Ora capisco perché in storia prendevo sempre 4 o 5 avendo come insegnate (anche di italiano) una famosa staffetta partigiana.... Ora capsico perché non si riesce a lasciarsi alle spalle, non solo il ricordo ma il rancore e l'odio. Sono passati 70'anni. Quando l'ultimo partigiano o repubblichino sarà morto cosa succederà? Ci faremo fare una delega in bianco per poter continuare a dire "noi eravamo dalla parte giusta" anche se non eravamo ancora nati?

Una nota sulla questione Liberazione - 24 Aprile 2015 - 15:11

Grazie Luigi
Grazie Luigi per le belle parole e il quadro che ci ha fatto di quegli anni. A sostegno della sua tesi, va ricordato che fu la Repubblica Sociale Italiane nacque in contrapposizione al Regno d'Italia, che legittimamente governava, il quale aveva accettato del dimissioni di Mussolini (25 luglio), firmato la resa (3 settembre, resa pubblica l'8) e schieandosi, con lo status di nazione co-belligerante, con gli alleati. Da sempre si motiva la nascita della Repubblica Sociale Italiana con la tesi di aver voluto tenere alto l'onore italiano, mantenendo fede gli impegni presi con l'alleato tedesco e non voler combattere a fianco con quelli che erano nemici fino al 8 settembre. Tesi romantica, ma falsa, proprio perché andava contro un chiaro principio di fedeltà alla patria e alla corona, a cui militari e politici avevano prestato giuramento. Può piacere o meno, ma questi sono punti fermi della storia, indiscutibili! Quindi c'era solo una parte giusta, stare dalla parte del Re, anche se non brillò per acume e coraggio, e del Regno d'Italia, chi si schierò contro stava sbagliando, perché si stava schierando contro l'Italia. Ovviamente, per i soldati di truppa e chi dovette comunque coesistere con una situazione subita, valgono considerazioni diverse da caso a caso. Molto interessante è stata l'intervista a Dario Fò, trasmessa poche settimane fa nella trasmissione di RaiTre "D-Day", sulla sua esperienza di militare, allora diciassettenne, nella RSI. Un esempio di chi fece fino in fondo il suo dovere da soldato è nel nostro concittadino, il generale Raffaele Cadorna (http://it.wikipedia.org/wiki/Raffaele_Cadorna_%281889-1973%29), figlio del Luigi sepolto nel mausoleo di Pallanza, che da generale del Regio Esercito, divenne il comandante del Corpo volontari della libertà, il legittimo braccio militare della Resistenza. Chiudo con le parole, prese dall'intervista pubblicata oggi su "la Repubblica", del nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "...Ha ragione Calvino: pietà per i morti ma è impossibile equiparare i giovani di Salò e i partigiani...nella Resistenza ci sono stati atti di una deviazione grave. Ma le stragi e i campi di sterminio erano lo sbocco di una ideologia totalitaria...Abolire questa festa è senza senso. Sarebbe come dire : non celebriamo il nostro Risorgimento ma la Rivoluzione americana" Saluti a tutti e buon 25 aprile Maurilio

Fronte Nazionale: "25 Aprile Festa o Ricorrenza?" - 23 Aprile 2015 - 09:45

resa dei conti
Fino a quando non si ammetterà che da entrambe le parti sono state commesse delle efferatezza e una parte continua a pretendere di esser la migliore, l'intoccabile, la perfetta, ogni 25 aprile qualcuno emetterà comunicati di questo tipo. La nostalgia non c'entra proprio nulla. Di certo non si liquidano le questioni con "Ce ne faremo una ragione".

Fronte Nazionale: "25 Aprile Festa o Ricorrenza?" - 22 Aprile 2015 - 19:57

e va beh
Se il dottor Tigano e Sara Bignardi non festeggeranno il 25 Aprile ce ne faremo una ragione.

Fronte Nazionale: "25 Aprile Festa o Ricorrenza?" - 22 Aprile 2015 - 19:34

La favola dei buoni e dei cattivi
Sono abbastanza d'accordo con te, anche se come sai i simboli e la storia sono importanti per tutti. Concordo però con il FN quando sostiene che il 25 aprile per essere una festa debba portare concordia e diventare la festa di tutti gli italiani, e questo ora non è possibile a causa delle prese di posizione ideologiche di parte della sinistra. La storia dice molto di più dei "partigiani buoni" e dei "fascisti cattivi", questa si favoletta raccontata da cattivi maestri!

Cristina sulla classifica dei sindaci - 21 Aprile 2015 - 19:04

X Aurelio
Non so se l'Ing. Maurilio abbia studiato statistica ma il conte Fersen l'ha studiata e può dire alcune cose.... Innanzitutto le 2 "classifiche" elezioni e sondaggio non sono minimamente paragonabili! Tant'è che una si chiama elezione e l'altra sondaggio... L'elezione non ha alcun valore statistico in quanto non si basa su un campione scelto (indispensabile per un sondaggio!) ma bensì su persone che "partecipano al sondaggio" volontariamente. Inoltre al ballottaggio, alcuni dei gruppi (quelli che non rientrano nel ballottaggio) si autoescludono come s'è autoescluso anche buona parte del "gruppo" Cristina perché demoralizzati. Del sondaggio, che ha valore statistico, purtroppo non ho trovato da nessuna parte quale domanda sia stata fatta al campione. Si parla in generale di "indice di gradimento" ma che vuol dire? Che domanda è stata fatta al campione?? Per tentare arditamente di fare un paragone, al sondaggio dovrebbero aver chiesto: "Tra Marchionini e Cristina chi voteresti oggi?". Inoltre, altro dato mancante al sondaggio è la dimensione del campione. Quanti verbanesi aventi diritto al voto hanno intervistato? 100? Pochi Per avere un minino valore dovrebbero aver intervistato almeno 250 persone pari a 1/100 del totale dei 25.000 aventi diritto. Per tanto non state nemmeno a discutere su un sondaggio del genere. Non ha alcun valore statistico e ognuno può leggere i dati come vuole.

"Cambia la Grecia, Cambia l'Europa" - 28 Marzo 2015 - 14:28

pensatore
Ecco la mia versione della storiella.... Grecia (come Italia tra l'altro...) dà servizi ai propri cittadini che costano 100 monetine. Di queste 100 monetine non tutte finiscono in servizi perché ci sono inefficienze e ruberie. Ad ogni modo 100 è il costo. Il governo però incassa dalle tasse solamente 75 monetine, le altre 25 se le fa prestare promettendo di restiturne 30.. Dopo anni e anni di questa procedura le monetine da restituire sono 10.000 e ora il governo dice che non le vuole più restituirle e chi ha prestato le monetine s'è un po' risentito...

Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 25 Marzo 2015 - 08:43

Ci scusi la Signora sindaco
Mi perdoni il Sindaco se abbiamo osato rubarLe tempo prezioso su argomento di poco conto. Ci dice che ha letto con"viva attenzione" la lettera aperta , ma su questo abbiamo molti dubbi. Troppo attenta ai sottili “distinguo”, non si è accorta infatti che la lettera era inviata al Sindaco di Verbania e non al presidente dell'ANPI; che si riferiva alle finalità della Festa della Donna , 8 Marzo, e non al a quelle del 25 Aprile; che non si chiedevano revisioni di giudizi storici ma, nell'ambito del ruolo della donna nella vita e nella storia, un sacrosanto riconoscimento a tutte le donne che, assolutamente prive di colpe, sono state vittime della barbarie che acceca gli uomini,vincitori e vinti a ragione o no, coinvolti nelle guerre civili. Non basta riconoscere, come fa il Sindaco, che ci sono state omissioni nello scrivere la Storia, che è necessaria “una revisione senza revisionismi” ed è ridicolo invocare il monopolio della memoria all' Italia Repubblicana ed antifascista. La memoria stampa i ricordi, belli e brutti, nella mente di tutti gli uomini e appartiene a tutti o a nessuno. Ma sono parole al vento. Ci scusi Signor Sindaco. Giorgio Tigano.

Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 25 Marzo 2015 - 07:37

rispetto reciproco
E' innanzitutto positivo che il Sindaco abbia risposto e che in qualche modo abbia confermato la volontà di parlare anche di questi argomenti che prima erano "tabù": vedremo i fatti. Per ora non posso registrare che alla Casa della Resistenza non c'è MAI stato un dibattito con voci diverse e MAI una risposta di minima apertura, anche recentemente, La questione non è di revisione storica nè di rivalutazione di concetti o regimi autoritari, ma di permettere una conoscenza storica completa, avendo il coraggio di ammettere che torti e nefandezze sono stati fatti anche dalla parte dei "liberatori", soprattutto comunisti. Così come l'ammettere che dopo il 25 aprile ci sono state vendette spaventose, spesso che nulla avevano a che fare con presuntà responsabilità politiche. Pansa - tacciato di "revisionismo" - dice solo la verità, fa scandalo perchè è un autore di sinistra (e tale resta, lo conosco bene) ma porta dati e documenrti. Quando per decenni lo hanno fatto quelli di "destra" non li riprendeva nessuno. Credo che sia utile per le nuove generazioni conoscere meglio la storia anche nei suoi aspetti più negativi, quasiasi siano, se serve per crescere e superare odi e divisioni. La "autocelebrazione" della Resistenza, il negare la realtà, la retorica che spesso sta dietro a certe celebrazioni è assurda, non fa crescere, divide. Soprattutto non fa capire cosa successe e perchè successe 70 anni fa, dando la voce - almeno dal punto di vista storico visto gli anni passati - a tutti i protagonisti.

Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 25 Marzo 2015 - 07:36

rispetto reciproco
E' innanzitutto positivo che il Sindaco abbia risposto e che in qualche modo abbia confermato la volontà di parlare anche di questi argomenti che prima erano "tabù": vedremo i fatti. Per ora non posso registrare che alla Casa della Resistenza non c'è MAI stato un dibattito con voci diverse e MAI una risposta di minima apertura, anche recentemente, La questione non è di revisione storica nè di rivalutazione di concetti o regimi autoritari, ma di permettere una conoscenza storica completa, avendo il coraggio di ammettere che torti e nefandezze sono stati fatti anche dalla parte dei "liberatori", soprattutto comunisti. Così come l'ammettere che dopo il 25 aprile ci sono state vendette spaventose, spesso che nulla avevano a che fare con presuntà responsabilità politiche. Pansa - tacciato di "revisionismo" - dice solo la verità, fa scandalo perchè è un autore di sinistra (e tale resta, lo conosco bene) ma porta dati e documenrti. Quando per decenni lo hanno fatto quelli di "destra" non li riprendeva nessuno. Credo che sia utile per le nuove generazioni conoscere meglio la storia anche nei suoi aspetti più negativi, quasiasi siano, se serve per crescere e superare odi e divisioni. La "autocelebrazione" della Resistenza, il negare la realtà, la retorica che spesso sta dietro a certe celebrazioni è assurda, non fa crescere, divide. Soprattutto non fa capire cosa successe e perchè successe 70 anni fa, dando la voce - almeno dal punto di vista storico visto gli anni passati - a tutti i protagonisti.

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 23:24

dottor Tigano
Egregio Dottor Tigano , solo due cose : Lei parla di uccisioni dopo il 25 aprile del 45, trovo naturale che ce ne siano state visto che la data 25 Aprile non è il giorno in cui finì il conflitto , ma il giorno in cui il CLNAI proclamò l'insurrezione a Milano, Le ricordo che il telegramma inviato per l'insurrezione nazionale recitava : Aldo dice 26 x 1 . Quindi si parla delle ore una del 26 Aprile, il conflitto durò fino ai primi giorni di Maggio specialmente in Veneto luogo di maggior passaggio per la fuga verso la Germania dell'esercito tedesco. Secondo , come le ho ricordato una sera davanti palazzo Flaim , ex casa del fascio dove all'interno furono torturati partigiani e ragazzi che nulla avevano a che vedere con la Resistenza , che la pacificazione è già avvenuta nel Giugno del 46 all'atto della firma dell'amnistia da parte di Togliatti. Chi ha commesso dei delitti "politici" successivamente alla consegna delle armi da parte dei Partigiani (giugno 45) ed è stato arrestato ha pagato con decine di anni di carcere
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