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Comitato contro Impianto idroelettrico S. Bernardino - 12 Settembre 2017 - 15:22

Re: Paese dei Comitati del NO
Ciao Filippo In Italia non ci sono più centrali ad nafta BTZ ne a carbone. Sono d'accordo alle centraline Idro solo se, sfruttando un bene comune come l'acqua, lascino un pezzo del loro profitto alla comunità. In questo senso (guarda caso) sia i Trentino che l'alto Adige fanno scuola. Infatti loro concedono derivazioni ai privati con precise e proficue collaborazioni ove spesso l'ente pubblico ha forniture gratuite di energia e/o parte del profitto prodotto. Spesso i consorzi di sfruttamento sono commistioni pubblico/privato. Da noi manco morti. La Regione non legifera in proposito e chi deve, si gongola pagando licenze con pochi spicci. Badate, da noi di centrali e centraline ce ne sono una quantità che manco ve lo immaginate. Forse una riflessione andrebbe fatta al di là dell'oasi.

Giochi senza quartiere: conduce Zoverallo - 7 Agosto 2017 - 07:11

Giochi senza quartiere
Come ormai da qualche anno, ecco giungere puntualmente le serate pallanzesi dei Giochi.Bella iniziativa, senza dubbio,sportivamente campanilistica nel locale. E tuttavia, come altri anni,diventa un incubo serale per i residenti più anziani o meno che, dopo giornate estenuanti di calore, vorrebbero riposarsi.I decibel che amplificano i commenti del cronista, imperversano nell'aria, come prova di cafoneria: che infatti, chi vuole seguire i giochi,potrebbe sentire nei pressi a volume senz'altro minore, ma no,il volume continua ad assordare chi non ne è interessato e viene privato,fin verso la mezzanotte,della sua libertà.L'inquinamento acustico è risultato particolarmente fastidioso nelle serate del 5 e 6, particolarmente il 5, giornata di caldo insopportabile proseguita nella serata, dove ad afa sudore e zanzare s'aggiungeva il despota stentoreo. Ci domandiamo quando la altrimenti zelantissima vigilanza urbana interverrà a limitare questo abuso.Ma tant'è:di giorno la più piccola trasgressione non viene perdonata, e fatta pagare salata, di notte c'è chi non riesce ad entrare in casa,tanto le auto lasciate in spazi impropri glielo impediscono!

Per lo stadio Pedroli nessun rischio - 24 Luglio 2017 - 09:43

se non sono male informata...
e se sì, aspetto cortese correzioni, dai documenti rintracciabili sul web, mi pare che il Verbania avesse avuto l'autorizzazione a fare i lavori di rifacimento del terreno di gioco. Al Verbania spettava questo compito in base alla convenzione d'uso. Se il Verbania ha fatto mal eseguire i lavori, se non ha pagato la ditta che li ha eseguiti, si tratta di questione fra privati che deve essere risolta fra le parti in causa. Cosa c'entra Zacchera se il privato non ha onorato il suo debito? Questa sottolineatura da parte della Sindaca è quanto mai fuori luogo. L'Amministrazione dovrebbe guardarsi bene dall'usare soldi pubblici per sistemare contenziosi privati. Spero che abbiano agito così per assicurare la praticabilità e l'omologazione della struttura in tempi rapidi. Spero anche che l'Amministrazione si faccia rimborsare, da chi ha titolo, la somma spesa.

Zacchera su Veneto Banca - 3 Luglio 2017 - 10:02

Obiettività
La mail del dottor Zacchera non fa una piega. Mi spiace vedere che utenti di questo blog, accecati dall'avversione politica non siano obiettivi nel riconoscere che, talvolta, anche gli avversari politici dicono cose sensate. Piuttosto sarebbe opportuno, visto che il decreto, scritto sotto dettatura di Intesa San Paolo e, per definizione, sfacciatamente favorevole agli interessi di un soggetto privato a danno di quelli della collettività, non è ancora stato approvato in parlamento, che si definisse una strategia di pressione politica importante affinchè le migliaia di persone che non hanno aderito all'umiliante offerta di "ristoro", inferiore al 15% dell'investito, e che hanno invece adito a vie legali per un risarcimento, non vengano abbandonate a se' stesse. Tra l'altro qui siamo di fronte al reato di agiotaggio, cioè truffa. In pratica, indipendentemente dal profilo di rischio dell'investitore, il prezzo delle azioni era artefatto e, credo, lo Stato debba risarcire i risparmiatori che si sono fidati ad acquistare le azioni VB, soprattutto dopo le numerose ispezioni degli organi di controllo, Banca d'Italia in primis. Gli organi di controllo, Banca d'Italia, Consob, le società che hanno certificato i bilanci, con la loro superficiale disamina dei conti truccati di Veneto Banca hanno posto un sigillo di garanzia ad una truffa. Davvero non può finire così...

Zacchera su Veneto Banca - 3 Luglio 2017 - 09:35

Re: Re: Re: Buon senso
Ciao robi ad onor del vero, non ricordo che qualcuno di destra o non rosso, politico o no, abbia fatto chissà quale trambusto. Ricordi quando nel 2004 l'ex cavaliere rifiuto l'offerta di Air France per Alitalia, facendo esattamente la stessa cosa? Cioè, ripulirla dai debiti, scaricandoli sulla collettività? Nel caso specifico, poi, il dissesto di BPI è iniziato nel lontano 2003, quando ci fu la corsa all'Eldorado dei fondi sud-americani, operazioni speculative ad altissimo rischio, salvo poi scoprire che una banca rurale ha bisogno di un jet privato... Io applicherei la normativa del secolo scorso, che prevedeva la liquidazione coatta amministrativa!

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 27 Giugno 2017 - 17:07

Re: Re: come no!
Ciao Maurilio A pensar male..... Qualcuno era intenzionato, ma il mercato libero vale solo quando non tocca gli interessi dei soliti noti. http://www.venetoeconomia.it/2016/09/fondi-usa-banca-popolare-di-vicenza-veneto-banca/ Il fondo Atlante per la gran parte è aiuto di stato con i soldi dei pensionati delle poste CDP. Se a tutti gli ultrasessantenni titolari di risparmio postale, gli si darebbero queste informazioni, si scatenerebbe una rivolta. "Eppure le agenzie di rating assegnano alla Cassa Depositi e Prestiti lo stesso rating dell’Italia (tra BBB e BBB+) " Leggasi spazzatura. "Ma al Governo lo sanno che nella mitologia greca Atlante non appena possibile se la diede a gambe levate rifilando il pacco a Eracle raccontando che andava a raccogliere i pomi d’oro delle Esperadi? Solo con uno stratagemma Eracle riuscì a fregare Atlante rifilando di nuovo il pacco…" Voi sapete che il fondo Atlante è di diritto Lussemburghese, patria dell'elusione e paradiso fiscale nel cuore della severa Europa? Ai 17 miliardi di soldi pubblici per le Banche Venete, vanno aggiunti i 3,5 miliardi versati sino al 25 aprile 2017 da Atlante nel capitale di Veneto Banca. Quanti sanno che fondazioni religiose (si fa per dire) partecipano a queste truffe? http://icebergfinanza.finanza.com/2017/02/08/don-bosco-il-santo-protettore-delle-banche/ E quanti sanno che fondi di previdenza azzardano in Atlante che si svaluta sempre più, bruciando le pensioni di molti professionisti ? L’Associazione degli Enti previdenziali privati invita le casse a contribuire con 500 milioni di euro ad Atlante 2, il fondo candidato a sostenere ancora una volta il Monte dei Paschi. Il nodo rendimenti e il conflitto d’interesse dei ministeri che dovrebbero vigilare sulla gestione degli istituti pensionistici. A partire dal Tesoro che è anche socio di Mps, il primo beneficiario degli investimenti. http://icebergfinanza.finanza.com/2016/07/27/atlante-2-mps-la-socializzazione-delle-perdite-continua/ Tutto questo ho è incompetenza o è truffa con associazione a delinquere. Altro che rischiavamo di chiudere gli sportelli bancari. L' Italia detiene ancora il più alto risparmio privato al mondo, sino a quando non lo avranno razziato, non se ne esce.

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 13:24

Re: Re: sig. Maurilio
Ciao Maurilio Appunto la situazione è complessa, ma questi sono solo gli effetti, e finché non si cura la malattia non ne veniamo fuori. Dalla grande depressione americana ne sono semplicemente usciti mettendo a cuccia le iene finanziarie. Sarebbe sufficiente tornare alla separazione delle banche, una commerciale e l'altra speculativa. Nella prima si deposita il risparmio e non si specula, nella seconda che si scannino i furbi e gli avidi, se le cose vanno male che si fottano, ma non deprediamo il risparmio sano della maggior parte degli italiani. Occhio alla CDP perché li si trova l'ultimo vero risparmio privato e con il suo capitale sta garantendo troppe speculazioni

Apre il free shop di oggetti usati - 23 Giugno 2017 - 15:44

Re: Ipocrisia Bancaria Vi chiederete dove sia il n
Ciao privataemail Infatti la BPI si è autodistrutta nel 2003, quando effettuo operazioni speculative ad altissimo rischio infondi Sudamericani. Poi Veneto Banca, mediante il Fondo Atlante, ha inferto il colpo di grazia. Una domanda: una banca rurale ha bisogno di un jet privato?

Interpellanza su spostamento impianti telefonici - 22 Giugno 2017 - 14:42

dai Maurilio..
non fingere di non capire,su. non esiste la formula "io intanto anticipo e poi vedremo come fare" tra un privato e un'amministrazione comunale. se vuoi farlo da privato cittadino con tuo cognato o un tuo amico è un conto,ma siccome qui si parla di denaro dei contribuenti che, contro il parere di chi è preposto a stabilire se quei denari possono essere spesi ,verrebbe arbitrariamente speso per ordine del sindaco. se non capisci (ma capisci benissimo,lo sappiamo) è grave.

Interpellanza su spostamento impianti telefonici - 22 Giugno 2017 - 12:41

Re: La delibera è chiara!
Ciao Maurilio In realtà l'edificio non è in degrado ma in ristrutturazione e così come la piazza che c'è davanti (san vittore). Il problema è che vogliono togliere le centraline dal davanti perché con la nuova facciata stoneranno, altro che sicurezza. Perciò inutile che il comune anticipi soldi, gli spenda il privato

Interpellanza su spostamento impianti telefonici - 21 Giugno 2017 - 12:15

non potete deludermi adesso
Ora mi aspetto dei commenti a difesa del Sindaco davvero creativi, roba da "Uomo Ragno su palazzo di vetro"... e magari qualcuno che mi dica qualcosa sull'unanimità del voto in Giunta, ovvero tutti d'accordo a fare sta roba senza interesse pubblico , in favore di un privato e contro il parere dei dirigenti. Avanti temerari :-)

Stop lavori via delle Ginestre: "Conta far perdere il Sindaco" - 16 Giugno 2017 - 20:53

Re: Re: Re: Re: Re: Ad esempio....
Ciao andrea marconi ripeto, non conosco i dettagli e mi interessano poco, ma non esiste, nel pubblico e nel privato, che uno approvi un bilancio senza aver prima fatto le pulci, punto per punto! Se le cose sono andate come dici tu, c'è una massa di incompetenti seduta sui banchi del consiglio comunale! Questo non perchè mi sta simpatica la Marchionini, ma perchè il consiglio comunale, come il consiglio di amministrazione di una società, serve a controllare che l'amministratore abbia fatto tutto bene, non solo in regola, ma bene! Se uno non ha tempo per analizzare voce per voce il bilancio, si dimetta e lasci spazio a chi lo ha. Il consiglio comunale è eletto per questo! Per verificare che i nostri soldi siano spesi bene! Il discorso è completamente diverso il disaccordo è sulla linea politica, o amministrativa del sindaco, si dimetta e faccia cadere la giunta, è un suo diritto, oltre che dovere. Saluti Maurilio

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 5 Giugno 2017 - 16:35

Non ho letto la proposta di legge
Ma voglio comunque fare un ragionamento più ampio, in linea con quanto detto da Robi che vorrebbe una riforma più organica ed a 360 gradi. In primo luogo si dovrebbe fare un distinguo in funzione dell'ampiezza delle varie strade, in quanto è evidente a tutti, per esempio, quanto sia stretta la statale per cannobbio in molti punti. Quindi la regola dovrebbe valere solo su carregiate di una certa dimensione. Secondo punto, (e qui mi aspetto i soliti commenti ottusi) a mio avviso bisognerebbe finirla di fare auto sempre più grandi, larghe ed inquinanti, avete notato che non si riesce più ad utilizzare i garage degli anni 60-70? Questo contribuisce ad una riduzione delle misure di sicurezza in strada, ed alla necessità di continui ampliamenti delle strade. Ci dovrebbe essere il divieto ove esistono le ciclabili di transitare nelle comuni strade, e questo non lo accetterebero in molti. Le tanto criticate ciclabili dovrebbero sempre essere inserite per legge in progetti di costruzione ed ampliamento delle strade. Dovremmo avere un servizio pubblico efficiente e capillare, dalle ferrovie ai tram ai bus ecc ecc. Il che ridurrebbe il numero di automobili ed altri veicoli a motore In ultimo io temo che in Italia ci sarà la solita passatemi il termine inchiappettata, questa legge darà il La alle sanguisughe di stato ed alle lobby assicurative. Vi sarà l'obbligo di targa, dell'assicurazione e della revisione delle biciclette, vedremo i ciclisti ossessionati dal grammo in più o in meno dal peso delle biciclette, e chi a fatica compra una bicicletta decente, quanto saranno grati a questa proposta Per la cronaca sono sia ciclista che automobilista, e quando vado in bici (ora ho qualche problema fisico) prediligo strade secondarie e di montagna proprio per evitare il traffico, pensate dopo un 80-100 km a polmoni belli dilatati, che bello stare in coda ad un diesel che accelera per sorpassare o rigenerare il FAP In conclusione la strada è sempre stata pericolosa. In Europa gli incidenti stradali sono una delle prime cause di morte, con più di 120 000 vittime all'anno. L'Italia è al 14° posto in Europa per numero di vittime. Luglio è il mese con più deceduti. A morire con maggiore frequenza sono gli under 25. Nel 2014 in Italia ci sono state 3.149 vittime e 246.050 feriti, per un totale di 2.173.892 incidenti stradali con lesioni a persone, e d'allora è in continua crescita, così come l'aumento del mezzo di trasporto privato, quasi esclusivamente dovuto alle carenze del trasporto pubblico. Morale questa proposta farà solo aumentare i premi assicurativi ed ingrassare la casta degli avvocati, ma non ridurrà gli incidenti, anzi si rischia un aumento a causa di chi frenerà a fondo magari dopo una curva in cui trova il ciclista che viaggia a 20 km/h e non riuscirà a rispettare il benedetto 1,5 metro di sicurezza.

Con Silvia per Verbania diserterà il Consiglio - 21 Maggio 2017 - 19:22

per Private mail
Non ho mai nascosto di guardare con occhio di simpatia il M5S, non fosse altro che perchè si sono affacciati su di una scenza poltica sonnachiosa, molto opaca, odiosa sotto tutti i punti di vista, mi interessano certe loro idee e certe loro posizioni, non mi dispica neppure Grillo, ma, forse perchè non sono informato a sufficienza, mi convince meno la Casaleggio & Associati, non riesco a capire che interessi possa avere uno studio privato ed affermato ad immischiarsi con le beghe politico/partitiche. Di Berlu almeno sappiamo che, (parole sue) è sceso in politica per difendere i suoi interessi: almeno su questo è stato chiaro.

Addio alle serate “Intra by night” - 28 Aprile 2017 - 22:07

Re: Re: Re: Re: Cannobio....
Ciao Maurilio Per il porto, a prescindere dai progetti futuri, non pensi sia una "buona pratica amministrativa" smaltire i detriti del porto affondato? Fosse un qualsiasi privato che abbandona quei detriti in una zona del genere avrebbe già ricevuto le visite dei vigili, della forestale, dell'asl e chi più ne ha più ne metta. Sul Tam tam ti sembra logico che il comune chieda 45.000 euro di affitto annuo?

Frana SS34: indagati i proprietari? Solo atti dovuti - 2 Aprile 2017 - 09:33

indagati SS34
Grazie a Marco di aver dato il riferimento della Sentenza della Cassazione n.17095/14 del 28/7/2014 e invito tutti a leggerla. In essa sono chiaramente indicate le motivazioni per cui l'ANAS non può essere esclusa dalla responsabilità per quanto successo. Tutti validi anche i riferimenti alla responsabilità dei privati, ma, ritengo validi solo nel caso ci siano interventi del privato che causano eventi dannosi a terzi. Lungo tutto il percorso della SS34 dal confine a Verbania (per non parlare delle strade provinciali) ci sono lunghi tratti a rischio. Rischio conosciuto da chi vi transita e dalle autorità di ogni ordine e grado e la circolazione continua mettendo a repentaglio la vita degli utenti. Negli ultimi anni sono stati molti gli eventi che hanno procurato l'interruzione della circolazione, con i disagi che soprattutto i frontalieri ben conoscono, senza che si siano mai posti in essere interventi risolutivi, L'ultimo ha causato perfino un morto. E' giusto quindi che si accertino le responsabilità di coloro che avrebbero dovuto garantire la sicurezza della circolazione su una strada statale che non ha nemmeno più le qualità per permettere il transito di autoveicoli moderni, autobus gran turismo e TIR enormi. I Sindaci impegnati ad incontrare Ministro e governanti regionali devo riuscire ad ottenere qualcosa di più che semplici promesse.

Frana SS34: indagati i proprietari? Solo atti dovuti - 1 Aprile 2017 - 14:07

proprietario strada paga anche danni da privato
A dirlo è una sentenza della Cassazione: n. 17095/14 del 28.07.2014; L’ente proprietario della strada ha l’obbligo di garantire una sicura circolazione agli automobilisti; questi deve adottare tutti i provvedimenti necessari a tal fine, senza che rilevi su chi debba gravare la spesa delle opere di bonifica e manutenzione (come la costruzione di muri di contenimento). In altre parole, è inutile giocare a “scarica barile” con i soggetti titolari di terreni vicini: in ogni caso il proprietario della strada resta sempre responsabile. L’inerzia del titolare del fondo che dovrebbe bonificare i luoghi non esonera dal risarcimento chi gestisce l’infrastruttura, che deve garantire la sicurezza dei veicoli e, nel caso, sospendere la circolazione. La conseguenza è che l’ente proprietario non può consentire la circolazione su un tratto di strada di cui ha la custodia senza aver prima eliminato tutti i possibili fattori di rischio conosciuti e conoscibili, con un attento e doveroso monitoraggio del territorio. Egli, infatti, è tenuto a risarcire i danni anche quando provocati dalla mancata manutenzione delle aree limitrofe di proprietà di privati.

In tanti alla serata Interconnector - 30 Marzo 2017 - 14:30

...e aggiungerei...
...e aggiugerei che fra vent' anni le lasceranno volentieri allo stato perchè saranno ormai bisognose di costosi aggiustamenti quando non del tutto obsolete perchè è facile prevedere che all'approssimarsi dei vent'anni il privato non si curerà più di investire i suoi preziosi guadagni nell'ordinaria manutenzione: e così la fregatura sarà doppia.

In tanti alla serata Interconnector - 29 Marzo 2017 - 22:13

Re: Già nel 2015
TORINO 21-01-2016 - "Domani la Regione Piemonte incontrerà i sindaci ossolani per parlare del progetto Interconnector, l'ecomostro di tralicci ad alta tensione tra Svizzera ed Italia voluto da Terna. Si tratterebbe di una cessione di una linea oggi pubblica in gestione ventennale per un privato con un costo che sino ad oggi è gia stato di 3 miliardi di euro per non realizzare l'opera. Soldi prelevati dalle tasche dei cittadini. Pretendiamo che la Giunta regionale mantenga la “schiena dritta” e contrasti senza mezze misure questo scempio ambientale. Gli uffici regionali di Piemonte e Lombardia hanno già respinto la valutazione di impatto ambientale giudicandola carente così come il Ministero dell'Ambiente. Il progetto, così come presentato, deve essere bloccato subito, le amministrazioni pubbliche non possono chiudere gli occhi di fronte ad un'opera devastante per l'ambiente e di nessuna utilità per la popolazione. Terna non può prendere scelte sul futuro del territorio senza il via libera delle istituzioni che rappresentano i cittadini. Pretendiamo una forte presa di posizione da parte della politica regionale, anche sulla scorta di quanto espresso dai tecnici dello stesso ente che hanno bocciato senza riserve questa follia". Paolo Andrissi, Consigliere regionale M5S Piemonte Davide Crippa, deputato M5S

La Cura è di Casa cerca volontari - 27 Febbraio 2017 - 21:42

Re: Re: Re: La "rete"
Ciao l Condivido in buona parte le tue argomentazioni, è ora di finirla di scaricare sul volontariato sempre più ampie competenze, riconducibili al welfare ed alla sanità. Lo Stato da una parte riduce sempre più le risorse destinate al settore, peggiorandone sempre più le prestazioni, sino a spingere l'opinione pubblica a credere che privato è meglio, non rendendosi conto che il privato di certe dimensioni, è sempre in mano ad un potere finanziario dagli intrecci incestuosi con la politica, il cui unico interesse è il profitto ad ogni costo, causa di vere tragedie umane da costringere sempre più persone ad elemosinare diritti rubati, proprio agli stessi istituti finanziari che tanto magnanimamente ci concedono in piccola parte una minima compensazione, attraverso ipocrite donazioni e patrocini
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