Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco : Verbania : Cronaca

La Cura è di Casa cerca volontari

il progetto La Cura è di Casa intende rinforzare la rete dei volontari e organizza lunedì 27 febbraio dalle 14.30 alle 18.00 presso Casa Immacolata di Verbania un incontro dedicato a sostenere e diffondere una cultura che valorizzi l’età anziana come ricchezza della persona e la persona anziana come risorsa della comunità.

Verbania
La Cura è di Casa cerca volontari
Stiamo cercando studenti, lavoratori, pensionati e casalinghe che abbiano voglia di mettere a disposizione le loro capacità personali e professionali entrando nella rete di sostegno agli anziani della nostra comunità.
Immagine 1



6 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di l La "rete" andrebbe avvolta attorno a queste idee
l
26 Febbraio 2017 - 19:49
 
Certo, c'è bisogno di una "rete", però adatta a coloro che prendono simili iniziative, ma di neuroni.
Loro costruiscono "una comunità" per gli anziani.... e naturalmente gratuita.
Con queste amene iniziative voi cooperate al totale smantellamento dei sempre minori diritti di queste persone.
Vedi il profilo di Kiryienka Re: La "rete"
Kiryienka
26 Febbraio 2017 - 22:54
 
Ciao l...spiegati meglio...grazie............io,su posti tipo''Casa immacolata'',sono sempre molto critico.....credo cempre che dietro ci sia l'inghippo,tipo che si tanno trovando escamoptage per ''procurarsi lavoro e fondi...........spiegami meglio cio' che hai scritto sopra...grazie
Vedi il profilo di Giovanni% Re: La "rete" andrebbe avvolta attorno a queste id
Giovanni%
27 Febbraio 2017 - 08:13
 
Ciao l
condivido pienamente il tuo pensiero.
Ci sono le cosiddette 2case di cura" che offrono servizi essenziali con personale che , nonostante i loro delicatissimi compiti, sono sottopagati, sfruttati e precarizzati.
La popolazione anziana sarà sempre più alta. Non sottovalutiamo questo mondo.
Vedi il profilo di l Re: Re: La "rete"
l
27 Febbraio 2017 - 12:29
 
Ciao Kiryienka

quello che intendo dire è questo. Proponendo tali iniziative si va a sostituire e dunque giustificare, avallare ciò che invece andrebbe con estrema determinazione denunciato e combattuto: il disinteresse dello stato per i cittadini piu deboli.
Mi si potrebbe obiettare che questi progetti ad ogni modo danno un aiuto concreto, rispondo che potrebbero avere una credibilità solamente se con uguale forza venissero perseguite unitamente altre due strade simultaneamente e senza disgiungerle: 1- la lotta per l’ottenimento dei diritti di queste persone (fra i quali quello di potere vivere a casa propria e non confinati dove nessun essere umano vorrebbe passare nemmeno un giorno della propria vita nemmeno da sano); 2- l’autodissolvimento del progetto e/o associazione in quanto solo espressione di una urgenza che non può farsi ostaggio ne delle mancanze di questi diritti, ne degli eventuali vantaggi che ha ottenuto e/o ottiene.
In caso contrario le forze che si vanno a mettere in atto sono solo ed esclusivamente di due tipi: una, seppur mossa da altruismo, presuppone inconsapevolezza, l’altra implica egoismo; magari in questo caso specifico siamo solo in presenza della prima (nteressante sarebbe sapere – dopo breve ricerca non ho trovato notizie – in che modo Fondazione Cariplo partecipa a questo progetto) ma entrambe nutrono e amplificano il problema.
Non solo, c’è anche l’altro aspetto, la gratuità, il volontariato, anche qui si fa solo l’interesse dello Stato a discapito delle persone che devo essere pagate per il lavoro che fanno.
Il lavaggio del cervello che è continuamente messo in atto, anche ora che si è arrivati ad un punto critico e le persone stanno prendendo coscienza di ciò, per cui ha meno efficacia, è la menzogna delle menzogne: non c’è denaro. Qui metto il punto perché insomma si uscirebbe dal tema.
Vedi il profilo di Kiryienka Re: Re: Re: La "rete"
Kiryienka
27 Febbraio 2017 - 12:40
 
Ciao l ,adesso ho capito perfettamente.Concordo e condivido ''in toto'' quello che hai scritto.Grazie per la risposta immediata.Anch'io ho visto ''Fondazione Cariplo'',per questo mi sono venuti dubbi sul perché ''coinvolgere volontari''.Sono anch'io dell'idea che i lavori vanno pagati...e tutto quello che hai scritto lo condivido.Conosco per esperienza questi ''progetti''.....non so questo,ma il 90% sono al fine di ''creare lavoro'' per se stessi,e rastrellare fondi...........buona giornata!!!! P.S. lavoro in proprio. e tutti i giorni combatto per guadagnarmi il pane,per quello m'inc....o con queste cose.......scorciatoie fintosociobuoniste.......soldi facili,come si dice in certi ambienti...
Vedi il profilo di privataemail Re: Re: Re: La "rete"
privataemail
27 Febbraio 2017 - 21:42
 
Ciao l

Condivido in buona parte le tue argomentazioni, è ora di finirla di scaricare sul volontariato sempre più ampie competenze, riconducibili al welfare ed alla sanità. Lo Stato da una parte riduce sempre più le risorse destinate al settore, peggiorandone sempre più le prestazioni, sino a spingere l'opinione pubblica a credere che privato è meglio, non rendendosi conto che il privato di certe dimensioni, è sempre in mano ad un potere finanziario dagli intrecci incestuosi con la politica, il cui unico interesse è il profitto ad ogni costo, causa di vere tragedie umane da costringere sempre più persone ad elemosinare diritti rubati, proprio agli stessi istituti finanziari che tanto magnanimamente ci concedono in piccola parte una minima compensazione, attraverso ipocrite donazioni e patrocini



Per commentare occorre essere un utente iscritto
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti