Quella del 27 luglio sarà lunghissima perché la Luna, oltre ad attraversare completamente il cono di penombra e quello d'ombra della Terra, sarà prossima all'apogeo, cioè alla massima distanza dalla Terra. La sua lentezza nell'attraversare l'ombra del nostro pianeta, come specificato, garantirà una totalità dell'eclissi di ben 103 minuti.
Ecco quindi perchè la durata di questa eclissi sarà più lunga, e di conseguenza da non perdere, considerando che non riusciremo a rivederne un'altra analoga nella nostra futura esistenza.
Però questa volta l'eclissi lunare sarà impegnativa sia per posizione del luogo da cui si osserverà, che per la sua altezza sull'orizzonte, e chi la vorrà contemplare nella sua interezza temporale, dovrà recarsi in un sito dal quale si potrà vedere l'orizzonte sud-est più libero possibile.
Una nota positiva per chi vorrà fotografare, sarà l'altezza della luna piuttosto limitata, che permetterà così di riprendere luna e paesaggio sottostante, in modo di ottenere immagini molto suggestive e solitamente irrealizzabili con la luna alta in cielo. Tra l'altro vicino alla Luna sarà presente anche il pianeta rosso, Marte, che sarà nel migliore periodo per osservarlo, e farà compagnia alla Luna nel suo colore, quando essa diventerà rossa come brace.
Per ottenere una visione più ampia, potrete recarvi in altura, da dove si potrà vedere sorgere la luna, la cui eclissi inizierà proprio in quell'ora.
Le varie fasi dell'eclissi totale di Luna
Questa eclissi mostrerà la luna più piccola del solito, poiché, come precedentemente accennato, si troverà al suo apogeo, che corrisponde alla sua massima distanza dalla nostra Terra, e che sarà di oltre 406.000 Km.
Come in ogni occasione di eclissi lunare, mi piace ricordare che importanza avesse questo fenomeno celeste per le popolazioni del passato.
Nel Medioevo i contadini erano convinti che le eclissi fossero causate da parole magiche pronunciate dalle streghe, che avevano il potere di ipnotizzare la Luna, obbligandola ad avvicinarsi alla Terra per deporre una sorta di rugiada schiumosa sulle erbe che poi sarebbero servite alle fattucchiere per compiere ogni sorta di sortilegio.
I cinesi, fino a poche centinaia di anni fa, temevano le eclissi di Luna, credendo che durante questo fenomeno essa venisse attaccata da un gigantesco drago che tentava, inutilmente, di divorarla.
Per terminare queste righe, vi suggerisco di immortalare almeno qualche momento della eclissi in questione, utilizzando fotocamere con almeno qualche ingrandimento ( meglio se fotocamere reflex ) fissate su un treppiede o almeno appoggiate su una superficie immobile ( un muretto anche il tettuccio della vostra automobile ), o anche con lo smartphone, ricordandovi di segnalare l'orario delle fasi riprese, per rendere più scientifico il vostro lavoro di fotografi, e come ricordo di un evento che non si ripeterà più così nella vostra esistenza.
Buon divertimento.