Proprio ricordando ciò che accadde cinquant'anni fa, pare sia successo nei giorni dell'anniversario in questione, un fenomeno prettamente lunare, cioè una spettacolare eclissi parziale di Luna, avvenuto nella sera tra il 16 ed il 17 Luglio, in cui la percentuale della sua copertura da parte dell'ombra della nostra Terra ha raggiunto il 65%, rendendo la visione dell'eclissi veramente interessante. Personalmente mi ero recato al belvedere di San Salvatore di Premeno, situato ad 800 metri sul livello del mare, sito che avevo utilizzato proficuamente lo scorso anno il 27 luglio per un'altra eclissi di luna, ma totale, con folto pubblico allora presente.
La sera del 16 luglio avevo portato una montatura equatoriale con un rifrattore semiapocromatico 102/900 e la fotocamera reflex per le riprese. Anche quest'anno le condizioni meteo sono state generose offrendomi una serata serena, cosa per la quale ho inviato una preghiera di ringraziamento al Cielo. Dunque verso le 20,30 attendevo il sorgere della luna piena dietro le cime delle montagne situate sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, assieme a decine di persone che erano venute ad assistere al fenomeno celeste.
Poco dopo il sorgere lunare alle 21 iniziò la prima fase di penombra, in cui la Luna cominciava ad assumere zone d'ombra crescenti man mano che il tempo passava. La montatura utilizzata prevedeva alimentazione elettrica per i suoi due motori, ma l'alimentatore era definitivamente scarico e così mi ingegnai a muovere continuamente le parti destinate all'inseguimento, visto che il Cielo mi aveva messo alla prova, costringendomi ad arrangiarmi.
E il Cielo fu ancora una volta generoso, perchè per fotografare un'eclissi parziale di luna non è necessario farlo con inseguimento motorizzato, visto che Selene in tal caso è sempre sufficientemente luminosa per scattare fotogrammi con tempi molto brevi. Le numerose persone presenti mi chiesero di poter riprendere numerose immagini offerte dal monitor della mia reflex, con i loro smartphone, e tra una serie e l'altra di scatti all'eclissi, approfittai per fotografare e mostrare anche i due pianeti giganti presenti in questo periodo, Giove e Saturno, ottenendo espressioni vocali di meraviglia da parte degli astanti, che non avevano mai visto in diretta quei pianeti. L'eclissi passò dalla fase di penombra a quella di ombra, in cui si vede l'ombra del profilo della nostra Terra proiettata sulla luna piena, e la durata in ombra iniziò alle 22 ed ebbe il culmine alle 23,30, per poi passare alla seconda fase di penombra all'una del giorno successivo, il 17 luglio.
Rimasi fino alle ore 2, quando la Luna era tornata piena e luminosa, e salutai le ultime persone venute ad assistere a quello spettacolo celeste. In tutto avevo scattato 42 fotogrammi all'eclissi e 9 ai due pianeti, rendendo felice me stesso e decine di persone, e giunto a casa, mi addormentavo sereno perchè ancora una volta ero riuscito ad offrire una piacevole forma di divulgazione celeste.