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Montani risponde al PD su sanità

Riceviamo e pubblicchiamo, un comunicato del Senatore Enrico Montani (Lega), che dichiara: "sintonia col presidente Cirio e l’assessore Icardi, farneticazioni da parte del Pd che maschera i propri errori".

Verbania
Montani risponde al PD su sanità
“In campagna elettorale la Lega aveva dichiarato di voler salvare il Castelli e il S. Biagio, ed è quello che coerentemente stiamo facendo. Sono 20 anni, d’altronde, che lo ripetiamo, dicendo no all’ospedale unico. Non c’è alcuna frizione tra me, il presidente Cirio, l’assessore Icardi e il capogruppo Preioni, ci mancherebbe altro. Si lavora in sintonia.

Molto più semplicemente, è stato valutato che il S. Biagio fosse la struttura più in difficoltà rispetto a quella di Verbania e di conseguenza che l’investimento da parte della Regione andasse fatto in quella direzione. Non c’è nulla da smentire, dunque, né alcuna notizia nuova sotto il sole. La Lega fa parte di una colazione che comprende anche Fratelli d’Italia e Forza Italia, e all’interno di questa composizione il presidente Cirio ha detto che preferiva realizzare un ospedale nuovo. Da dove nascano le dichiarazioni farneticanti della segretaria del Pd è facile intuirlo. Stiamo parlando del partito che aveva firmato per la chiusura del Castelli e che ora, per mascherare gli errori, prova a gettare fumo sugli avversari. Un giochetto da vecchia politica, che onestamente non mi interessa.

La Lega sta dalla parte dei cittadini, il Pd nelle stanze del potere. Il giudizio ultimo spetta come sempre al popolo, e sono certo che in materia di sanità abbia già deciso chi fa proposte costruttive e chi, invece, si diletta nell’arte della retorica”.

Così in una nota il commissario Lega Verbania, senatore Enrico Montani.



8 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Rocco Pier Luigi 2Affabulazione
Rocco Pier Luigi
28 Novembre 2019 - 10:18
 
Che tra voi amiconi leghisti dell'Ossola non ci sia alcun attrito non c'è alcun dubbio, con quelli del Cusio e del Verbano la tavoletta non regge mica tanto. Riguardo agli ospedali costruirne uno nuovo per Domo nell'amena zona Siberia e declassare quello di Verbania svendendolo ai privati (per di più pare a quelli della Lombardia dove Lega e Forza Italia ci hanno mangiato a quattro palmenti). Il risultato finale sarà che Verbano e Cusio si rivolgeranno ai più vicini Borgomanero e Novara e quello di Domo andrà in vacca perché con in bacino insufficiente.
Vedi il profilo di "Cervello (poco)" in fuga 1...MEMORIA CORTA!
"Cervello (poco)" in fuga
28 Novembre 2019 - 10:28
 
...potrei sbagliarmi, e nel caso mi scusa anticipatamente, ma la giunta Cota, diede un impulso decisivo all'ospedale unico, con la scelta di puntare sui poli osedalieri maggiori...senatore, o ha la memoria corta o ci sta prendendo per i fondelli!!!!
Vedi il profilo di gianluca 3ridiamoci un po su almeno!
gianluca
28 Novembre 2019 - 14:48
 
Di nuovo, nessun dibattito, nessuna discussione ma comunicati stile commissari politici della più sperduta provincia sovietica. Del resto il VCO per molti politici regionali questo è, tanto che dovendo scegliere un posto dove mettere un edificio hanno trovato naturale la Siberia… ma vediamo nel dettaglio che cosa fanno e dicono, in ordine casuale:
PIZZI: il sindaco di Domo a mio avviso è forse quello che più di tutti ha detto e agito in modo aperto. Voleva l’ospedale (meglio se nuovo, meglio se unico) a Domo. Lo ha ripetuto più volte “senza l’ospedale, ed il suo indotto, Domodossola muore”. Ha ragione, purtroppo. Per lui non è una questione di sanità ma di pura economia locale spiccia. Ed è interessante che prenda questa posizione che altro non è che una condanna di se stesso come amministratore. Non è riuscito a creare le condizioni per il mantenimento minimo dell’economia locale, e ha bisogno dell’assistenzialismo statale e regionale per non vedere la disoccupazione e l’emigrazione ammazzare il suo paese. Povero, fa un po come i sindaci di Taranto, che gli frega se tra dieci anni qualcuno muore della malasanità che propone, a lui interessa che tra due anni il panettiere che vende il pane all’ospedale lo rivoti. Certo direte voi, ma un minimo di lungimiranza? Se l’avesse avuto non avrebbe questo cappio al collo. E forse non farebbe il politico no?
Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché i suoi interessi sono altri e non avrebbe senso discuterne.
PREIONI: lui invece fa un discorso diverso, che affoga nel senso di “vittoria mutilata”, termine che credo gli piaccia, dell’istituzione della provincia giusto un ventennio fa. La sua idea è quella che è fondamentale dare qualcosa a Domo, a Verbania poi se la caveranno, faranno qualcosa, questo di fatto non è affar suo. Inoltre abbattere sulla carta il costo della sanità locale gli fa far strada nel partito, cosa che per altri versi sarebbe molto più complicata e richiederebbe forse un altro livello culturale. Forse.
Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché non saprebbe che dire, se non che ha ragione la regione, che è la sola a decidere (cosa che il suo collega Lincio dice che è falsa, e invece dice essere condivisa coi comuni).
MONTANI. Poveretto, anche dopo quest’ultimo messaggio a me per lui quasi spiace. Scrive che vuol salvare il Castelli, rendendolo privato come in Liguria (non gli hanno detto che la riorganizzazione ligure prevede a parità di territorio 2 ospedali pubblici). Poi dice che ci sono 35 milioni pronti subito per il Castelli. Per far cosa? Non si sa visto che vuol chiudere e spostare 2 reparti di urgenza su 3, magari lo tinteggiamo e gli facciamo una mensa di Cracco? Ai privati piacerebbe… Si dimentica di dire che senza reparti il DEA non sta in piedi, e si dimentica di considerare il fatto che un’urgenza da Verbania non andrà mai a Domo, ma sicuramente a Borgo, che sarebbe a quel punto il DEA naturale di Verbano e Cusio, ben posizionato verso l’hub di Novara, che è l’ospedale di riferimento (leggersi le linee di guida su come organizzare le reti sanitarie, ce n’è uno fatto anche per chi ha la quinta elementare dalla Regione Emilia Romagna) dove la rete neurale pone al centro l’hub, poi gli spoke con DEA e quindi gli ospedali con PS, la geografia non è un’opinione.
Non può andare ad un incontro sulla sanità perché poi, come al palazzetto, si accorge platealmente di aver torto e gli mancano le parole.
segue...
Vedi il profilo di "Cervello (poco)" in fuga 1Re: ridiamoci un po su almeno!
"Cervello (poco)" in fuga
28 Novembre 2019 - 17:05
 
Ciao gianluca

sei in malafede e si vede!!
Montani non ha la quinta elementare, ma la terza media!!! Almeno così diceva il sito del senato qualche anno fa, ora lo hanno tolto, chissà perchè? Non che sia di per se una colpa, ma certamente qualche riflessione su chi deleghiamo a prendere decisioni per noi la dovremmo fare!
Vedi il profilo di gianluca 3seconda parte...
gianluca
28 Novembre 2019 - 17:16
 
ICARDI: se una persona non è preparata deve avere l’umiltà di non fare quella cosa. Arriva al Tecnoparco con una presentazioncina (per fortuna registrata dalla TV locale, sennò indisponibile ai poveri cittadini) ppt che è onestamente orrenda, umiliante per lui che la presenta e irritante per chi con più di tre neuroni deve assistere ad uno spettacolo così triste. A parte la qualità grafica del lavoro, che credo sia costata non più di 20 minuti di impaginazione, e che sarebbe stata triste in Bangladesh, la cosa peggiore è la qualità dei dati presentati, in gran parte incompleti e quando presenti limitati a valori unici, senza un minimo di valore matematico e statistico. E dire che ha a disposizione dati di vent’anni e aveva pure tre mesi di tempo… se un mio studente non dico di magistrale ma di triennale mi si presentasse con un lavoro del genere lo rispedirei al primo anno a rifarsi l’esame di statistica dove evidentemente dormiva! Il fatto è che nel panorama politico lui era quello “esperto”… pensate gli altri!
Non può andare ad un incontro sulla sanità perché non ha la sicurezza di avere un videoproiettore :-)
MARCHIONINI: non si può dire che non sia coerente, vuole l’ospedale unico, tra Fondotoce e Ornavasso, e tre presidi di territorio, uno per ogni centro principale, con una sorta di PS che fa riferimento al DEA centrale. Soluzione ragionevole, se l’ospedale unico fosse in grado di attirare quelle competenze e quel livello di qualità negli assunti che gli ospedali di Verbania e tanto meno di Domo riescono a garantire. La mia domanda è: perché l’ospedale unico dovrebbe attrarre medici più bravi? Che io sappia a Biella, situazione paragonabile, non è che succeda… Soprattutto a causa della competizione fortissima da parte delle strutture di pianura, Milano, Novara e Pavia in primis…
Perlomeno agli incontri sul territorio ci va, e la netta maggioranza dei cittadini della provincia è schierata con lei, nuovo capopopolo…
ALBERTELLA: Ha dimostrato di avere coraggio, oltre che di usare il cervello in modo indipendente dai vantaggi del momento. Sta su posizioni molto simili a Marchionini, fa notare con cattiveria le incongruenze di Montani &co (“abbiamo fatto sta scelta perché per fare l’ospedale nuovo ad Ornavasso ci volevano 15 anni…” mentre quello di Domo sorgerà dalle sabbie del Toce in una notte come se fossimo a Guangzhou…) e secondo me è furbissimo. Ora ha tutta la Lega contro, ma quando ci saranno le prossime elezioni secondo voi Salvini a chi offrirebbe la candidatura, a lui con suo seguito o quelli che ho citato sopra?
CRISTINA: mitica! facciamo un centro oncologico di eccellenza! E chi ci viene? Forse non le hanno detto che a parte quelli già esistenti nel raggio di 100 km a breve ne avremo di nuovi alla Città della Salute di Novara, allo Human Technopole e per la parte articolazioni pure al nuovo Galeazzi di Rho… che dire? Romantica?
Secondo me la cosa migliore sarebbe che il Verbano ed il Cusio si spostassero con l’ASL di Novara, avremo in ASL un nuovissimo centro hub, e due spoke con DEA a Borgo e a Verbania. Avremo reparti convenzionati con l’università con professori a volte di fama mondiale a fare i primari, e i migliori tirocinanti e specializzandi in reparto. Avremo pure accesso alle apparecchiature del Maggiore che verranno presto liberate… Domo resterebbe sede della sua piccola ASL di montagna, manterrebbe l’ospedalino, comunque giustificato dalla specificità, e pure la sede dell’ASL, così Pizzi potrà dire che ha fatto assumere altri 4 gatti. Però tutti noi avremo cure migliori, non peggiori come viene prospettato ora!
Vedi il profilo di Rino Di Nero 1Re: seconda parte...
Rino Di Nero
29 Novembre 2019 - 06:38
 
Ciao gianluca complimenti per l'analisi. Lucida, competente e razionale. Grazie
Vedi il profilo di Max Lavecchia 1bravo
Max Lavecchia
29 Novembre 2019 - 08:49
 
Bravo Gianluca e grazie per l'analisi ( che condivido)
Vedi il profilo di Filippo 1analisi
Filippo
29 Novembre 2019 - 11:59
 
Ottima analisi riguardanti i soggetti in causa. Me la salvo sul pc per futuri aggiornamenti e riscontri



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